Ordinari abusi di potere dalla Palestina occupata

Scritto dasu 12 Febbraio 2013

 

Due attivisti dell’ISM (International Solidarity Movement), sono stati arrestati nel villaggio di Canaan, Cisgiordania, e si trovano ora di fronte ad un procedimento di espulsione. Forze di occupazione israeliane ieri hanno sventato due tentativi da parte di attivisti palestinesi di stabilire un nuovo villaggio vicino Yata, nelle colline a sud di Hebron, per protestare contro la politica d’insediamenti illegali di Israele. L’avamposto, denominato “Canaan Village”, è il quinto di una serie di accampamenti di protesta che sono stati messi in atto  in seguito alla costruzione di Bab Al-Shams il mese scorso.L’obiettivo di questi villaggi improvvisati è quello di riappropriarsi della proprietà palestinese della terra, attraverso azioni concrete, e di protestare contro gli insediamenti illegali di Israele.Dave e Marco sono detenuti nel carcere di Givon e rischiano la deportazione.Uno di loro, Marco Di Renzo (54 anni), ha deciso di iniziare uno sciopero della fame da stasera(ieri sera per chi legge) in solidarietà con i prigionieri politici palestinesi e per protestare contro la sua espulsione illegittima. Ha deciso anche di smettere di prendere i sui farmaci per la pressione sanguigna, esponendo la sua vita a seri rischi date le sue condizioni di salute dovute ad una precedente tiroidectomia. Nelle scorse ore è stato convinto da compagni sul posto ad accettare i farmaci, purché non gli venissero dalle mani dei soldati israeliani.Le accuse contro di lui sono la presenza in una zona militare chiusa e l’aver aggredito un soldato con la sua macchina fotografica, accusa questa completamente falsa.

Ne parliamo con Silvia, attivista dell’ISM SILVIA_ISM_ARRESTI_9FEB


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