Metalmeccanici in piazza a Torino

Scritto dasu 9 Aprile 2013

fiomtorinoCome annunciato nei giorni scorsi migliaia di lavoratori metalmeccanici sono scesi in piazza stamane a Torino per protestare contro la crisi che attanglia il paese. La manifestazione, organizzata dalla Fiom, vuole rappresentare una risposta debole e tardiva contro i licenziamenti a catena che funestano il mondo del lavoro; e che media mainstream e padronato in genere presentano come unica via percorribile per risollevare le sorti delle aziende. Ad aprire il corteo ci sono le tute blu della De Tommaso, che sorreggono uno striscione con su scritto “Rompere il silenzio, no ai licenziamenti”, dietro al quale sfilano gli operai di numerose altre aziende del territorio come la ex Sandretto, la Berco di Busano, l’Alfaplast, la Johnson Controls, l’Agile e le Acciaierie Beltrame. Ironica, amara ma didascalica la frase riportata sul retro delle magliette fatte preparare per l’occasione dagli operai della Sandretto: ” Made in Italy e non in Brasile”. Numerosi pullman sono giunti dal canavese, con una rappresentanza di lavoratori dell’ex stabilimento Olivetti di Scarmagno. Meta del corteo è piazza Castello, dove prenderanno la parola diversi lavoratori seguiti dal segretario provinciale della Fiom, Federico Bellomo. Al termine della manifestazione una delegazione chiederà di essere ricevuta in Regione e in Prefettura. Hanno aderito anche altre sigle sindacali minori con contenuti più politici, come la richiesta del reddito minimo garantito. Emblematica la sacelta di non convocare lo sciopero, supportata anche dalla constatazione che il grosso dei lavoratori interessati sono già da tempo in cassa integrazione. Mirafiori uno degli esempi più brucianti.

Ascolta la diretta con Pasquale, delegato Fiom alla Fiat Mirafiori pasquale


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