Il gay-pride di Torino: un resoconto della giornata

Scritto dasu 10 Giugno 2013

famolo

Nessuna divisione al Gay Pride che ha sfilato per le strade di Torino sabato 8 giugno. Le varie sigle di associazioni e collettivi hanno sfilato unite, l’una dopo l’altra nel lungo serpentone che, appuntamento ormai fisso, ha colorato anche quest’anno il centro e non solo di Torino.
A smentire ipotetiche scissioni ci ha pensato Christian Ballarin, presidente del circolo “Maurice”,  tra i promotori del Famolo Pride. Per Ballarin, infatti, non si tratta di una scelta di campo, ma al contrario di riconoscere come quello che troppo facilmente è definito “mondo gay” è in realtà più complesso: «composto sì da gay, ma anche da lesbiche, bisessuali, transessuali e transgender».
«Proprio da questa complessità – prosegue – nasce il bisogno di guardare la realtà da differenti prospettive, senza che queste debbano entrare in contrasto».
Dunque, spazio al discorso sul matrimonio e sulla famiglia. Ma consapevoli che le problematiche e le complessità del mondo omosessuale non possono essere esaurite in questo tema.
In quest’ottica i carri delle diverse associazioni hanno sfilato insieme, l’uno dopo l’altro senza differenziazioni. «Non si tratta di “contestatori” – spiega ancora Ballarin – ma di un arricchimento per la manifestazione, un punto di vista diverso e non alternativo. Succede anche questo all’interno del Pride».

La diretta con Maurizio del Circolo Maurice di Torino maurizio

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