Continua la mobilitazione contro l’inceneritore del Gerbido

Scritto dasu 26 Luglio 2013

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Con Claudio Cavallari, esperto di tematiche ambientali e attivista del Coordinamento No Inceneritore Rifiuti Zero, facciamo il punto sulla situazione dell’impianto del Gerbido che tra qualche giorno dovrebbe riprendere a funzionare nella lunga fase di collaudo.

Nelle scorse settimane i collaudi erano stati interrotti dopo una serie di disfunzioni iniziate con il temporale del 2 maggio, tuttavia l’attività di monitoraggio dell’Arpa è stata del tutto approssimativa, e alla richiesta di una serie di dati sull’inquinamento non ha saputo fornirli.

Per quanto riguarda i miasmi avvertiti dalla popolazione di alcuni quartieri vicini in questi ultimi giorni, bisogna dire che difficilmente sono imputabili a quell’impianto perchè esso era appunto fermo; probabilmente sono dovuti a impianti industriali lì vicino (il che nel complesso non fa che aggravare la situazione!).

Il problema comunque rimane a monte: l’attività dell’incenerimento è di per sè una pratica antieconomica e antiecologica, e perciò è necessario continuare la mobilitazione sul territorio. Il Coordinamento No Inc ha in programma un’iniziativa il prossimo 31 luglio, mentre a livello nazionale prosegue la raccolta firme per la legge di iniziativa popolare “Rifiuti Zero”.

Ascolta l’intervista a Claudio:

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