Turchia verso le elezioni: analisi e aggiornamento da Diyarbakir

Scritto dasu 4 Giugno 2015

Domenica 7 giugno in Turchia si tiene l’importante tornata delle elezioni parlamentari, preceduta come di consueto da una campagna tesa e violenta, soprattutto da parte dell’AKP, il partito del presidente Erdogan e delle sue apirazioni “imperiali”.

In Turchia c’è una sola Camera. La Costituzione varata dai militari nei primi anni ’80 prevede uno sbarramento al 10%, per cui solo quattro partiti hanno possibilità di entrare in Parlamento: tra essi il movimento filo-curdo e di sinistra HDP, che punta al successo nelle zone del sud-est.

Per la prima volta andranno al voto anche i turchi residenti all’estero.

Ascolta l’approfondita analisi della situazione con Murat, compagno turco residente da tempo a Torino:

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Al link seguente uno schema dei quattro partiti al voto: http://iljournal.today/esteri/piccola-guida-alle-elezioni-politiche-in-turchia/

Gli attivisti/e torinesi della Carovana per il Rojava in questi giorni sono a Diyarbakir e in altre città del Kurdistan turco (Bakur) per seguire le operazioni di voto come osservatori, prima di rientrare in Italia il prossimo 9 giugno.

Luigi in diretta da Diyarbakir ci ha raccontato il clima repressivo di questi giorni, che ha portato proprio ieri sera all’assassinio di un compagno dell’HDP alla guida di un furgone elettorale:

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