Contro Trident Juncture 2015, la NATO e le sue guerre

Scritto dasu 23 Ottobre 2015

La crisi economica non ferma il dissennato militarismo. Iniziata il 3 ottobre, fino al 6 novembre si svolge in Italia, Spagna e Portogallo l’esercitazione Trident Juncture 2015, definita dallo U.S. Army Europe “la più grande esercitazione NATO dalla caduta del Muro di Berlino”. Con 36mila uomini, oltre 60 navi e 200 aerei da guerra di 33 Paesi, l’esercitazione serve a testare la forza di rapido intervento della NATO: la NATO Response Force (NRF) che consta di circa 40mila effettivi, ma soprattutto il suo corpo d’élite, la Very High Readiness Joint Task Force (VJTF) composta da circa 5000 militari. L’esercitazione Trident Juncture 2015 è guidata dal comando NATO di stanza a Lago Patria, in provincia di Napoli.

Contro l’esercitazione sabato 24 ottobre a Napoli si tiene un corteo con partenza alle 14,30 da piazza del Gesù.

La manifestazione di Napoli è parte di un percorso più ampio che ha avuto una tappa in Sardegna con il campeggio antimilitarista del 10-12 ottobre e proseguirà in Sicilia con una manifestazione sabato 31 ottobre e nuovamente in Sardegna a Capo Teulada il 3 novembre.

Ascolta la presentazione dell’iniziativa con Saso, compagno napoletano:

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