13 novembre sciopero contro la cattiva scuola di Renzi

Scritto dasu 13 Novembre 2015

Da Roma a Torino, da Milano a Genova. Oggi il mondo della scuola scende in piazza per lo sciopero indetto da Cobas, Unicobas, Anief e Cub. . «Contro gerarchie e scuola azienda, la buona scuola è quella che resiste!», è lo slogan della giornata. «Crediamo sia giunto il momento di riunire tutti i soggetti che sono determinati a opporsi con forza alla deriva che la scuola pubblica sta subendo nel nostro Paese”, è l’appello. La partita, spiegano gli organizzatori, è contro la legge 107 e ciò che rappresenta: «Una legge che non si è chiusa con la sua approvazione in Parlamento: la riforma nella maggior parte delle scuole deve essere ancora applicata e noi saremo presenti con tutte le nostre forze per impedirlo – commentano gli attivisti – La “Buona Scuola” di Renzi, infatti, ci ricorda più una fabbrica di lavoratori ubbidienti che un luogo di formazione. Noi vogliamo una scuola che sia basata sulla condivisione dei saperi, sulla formazione di una coscienza critica nei giovani; vogliamo una scuola che metta al centro la cooperazione tra i soggetti e non la competizione e la concorrenza». A Torino alcune centinaia di studenti delle scuole superiori manifestano in corteo. Alcuni studenti hanno dato vita ad un lancio di uova contro la sede del Miur di corso Vittorio Emanuele e scandito slogan contro il ministro Giannini e il premier Renzi. In piazza Castello bruciata una bandiera del PD.

Poco dopo la partenza del corteo torinese abbiamo sentito Natale, compagno della Cub:

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