Primarie in New Hampshire: notte storica per il socialista Sanders

Scritto dasu 11 Febbraio 2016

Sanders vince le primarie democratiche con il 60%. Valanga di voti dai giovani e, a sorpresa, tra le donne.  Bernie Sanders ha messo segno una vittoria decisiva contro Hillary Clinton, battendo la “favorita” per la nomination democratica per 60%. Un esito prefigurato quasi subito dagli exit poll secondo cui l’argomento più caro agli elettori democratici del New Hampshire è stata proprio l’ineguaglianza economica su cui da mesi batte Sanders.

In campo repubblicano invece Donald Trump è riuscito ad imporsi nettamente sui sei rivali registrando il 35% dei consensi. Ai suoi tifosi Trump ha promesso con caratteristica dialettica che “ci occuperemo di tutto e sarà meraviglioso” riassumendo il suo progetto di eccezionalismo populista a base di “farla pagare alla Cina, al Giappone e al Messico che ci tolgono tutti i soldi”.

Su questi risultati, abbiamo provato ad analizzare il contesto politico, sociale e storico che determina delle variazioni sostanziali dal punto di vista alettorale negli Stati Uniti, dove il prossimo 1 marzo altri 13 Stati si troveranno nella condizione di votare.

Ascolta la diretta con Luca Celada, giornalista e collaboratore de Il Manifesto

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