Attacco kamikaze nel centro di Ankara

Scritto dasu 14 Marzo 2016

È di 34 morti, tra cui almeno 2 kamikaze, il bilancio dell’attacco con un’autobomba compiuto ieri sera nel centro della capitale turca Ankara. Il ministro dell’interno Ala ha aggiunto che le indagini sono in corso e alcune prove su presunte responsabilità sono già emerse, ma non verranno rese note prima di oggi. I ministri hanno parlato al termine del vertice sulla sicurezza presieduto dal premier Ahmet Davutoglu a seguito dell’attacco. Il presidente Erdogan rientrato da Istanbul ha già attribuito la responsabilità ai curdi del PKK oppure ai curdi siriani. Guarda caso proprio mentre pochi giorni fa, e a poco più di una settimana dal Newroz, 10 organizzazioni rivoluzionarie del Kurdistan e della Turchia hanno tenuto una conferenza stampa congiunta nella zona della guerriglia, per annunciare la loro alleanza con l’obiettivo di portare la rivoluzione in tutti i settori, tra cui la lotta armata contro “il governo fascista dell’ AKP e il sistema collaborazionista della Repubblica Turca”.

Di certo si può dire che dopo 8 attentati in 8 mesi, con un totale di 577 morti sul suolo turco, la politica del terrore, della censura e della repressione intrapresa dal governo Erdogan ha fallito, e sta portando sempre più il paese nel baratro della guerra civile.

Ascolta l’intervista al compagno turco Murat Cinar andata in diretta questa mattina:

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