Alcune ipotesi e una certezza sul fallito golpe in Turchia

Scritto dasu 18 Luglio 2016

imagePer ora è difficile dire quale possa essere il principale fattore che ha fomentato il fallito golpe in Turchia: pezzi dell’esercito (in particolare dell’aeronautica) esautorati o comunque sotto pressione; settori della magistratura vicini al miliardario Fetullah Gulen, esule negli USA;  o componenti filo-americane e filo-europee che vedono male il riavvicinamento tra Turchia e Russia e il protagonismo di Erdogan in Medioriente.

Quel che è certo è che ora il partito al governo tenta di approfittare della situazione cambiando molti quadri dello stato per rafforzare il proprio potere, forte dell’appoggio di larghi strati della polizia, dei servizi segreti e della popolazione, che ha manifestato nelle strade aggredendo i soldati (vedi un esempio nella foto). Nelle ultime ore ci sono state migliaia di arresti e sospensioni di magistrati e militari, e si parla del ripristino della pena di morte, cosa su cui probabilmente il parlamento sarà chiamato a discutere nei prossimi giorni. Può darsi che ci sia anche un’ulteriore intensificazione della guerra contro gli autonomisti curdi del nord-est, il che però determinerebbe un corrispondente innalzamento della resistenza.

Ascolta l’intervista di stamattina con Murat:

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