Decimomannu. Dal campeggio al corteo, contro ogni militarismo

Scritto dasu 11 Ottobre 2016

 

manifestazione-decimomannu-372x221Si è concluso ieri, con una manifestazione, il campeggio antimilitarista svoltosi nella zona dell’aeroporto militare di Decimomannu in Sardegna, per contrastare la presenza di basi e bloccare le relative esercitazioni militari all’interno della regione. Il campeggio, promosso dalla “Rete No Basi né Qui né Altrove” e completamente autofinanziato ed autogestito, è durato cinque giorni, dal 6 al 10 ottobre, ed ha visto l’alternarsi di momenti di lotta, socialità, confronto, analisi, discussione, approfondimento e presenza sul territorio, sviscerando temi come quello delle frontiere e della militarizzazione della società, oltre che della repressione e dei modi per cercare di affrontarla. L’esperienza è poi sfociata in un corteo composto da decine di persone di diversa estrazione culturale e politica, le quali sono partite dal concentramento del giardino megalitico di San Sperate, e hanno poi raggiunto la base aerea. I militanti, provvisti di megafono, bandiere, striscioni e fumogeni, sono rimasti a una decina di metri dalla rete di recinzione e hanno intonato diversi slogan contro il processo di militarizzazione del territorio, portato avanti oramai da diversi anni nell’isola. Le forze dell’ordine in tenuta antisommossa hanno tenuto gli attivisti lontani dal perimetro, facendo sì che non si verificassero veri e propri momenti di tensione. Nonostante ciò, complici i motivi di sicurezza, le esercitazioni all’interno della base non si sono svolte e la contestazione ha raggiunto parte dello scopo. A breve notizie sulle prossime iniziative. Nel frattempo ne abbiamo parlato con Manuela, una compagna sarda.

Ascolta la diretta:

2016-10-11-sardegna-antimili

 


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