I mercanti d’armi sbarcano a Torino. Presidio in via Po

Scritto dasu 28 Novembre 2017

l 29 e 30 novembre si tiene all’Oval Lingotto di Torino “Aerospace & defence meeting”, mostra mercato internazionale dell’industria aerospaziale di guerra.
Il 28 si tiene un convegno dedicato alla trasformazione digitale e all’industria aerospaziale 4.0

Un’occasione per valorizzare le eccellenze del made in Italy nel settore armiero, in testa il colosso Leonardo, con un focus sulle aziende piemontesi, leader nel settore: Thales Alenia Space, Avio Aero, UTC Aerospace Systems.

In nottata in zona sono apparse frecce rosse, manifesti e uno striscione con al scritto “No all’industria bellica. No ai mercanti di morte”.

La mostra-mercato è riservata agli addetti ai lavori: fabbriche del settore, governi e organizzazioni internazionali, compagnie di contractor. Quest’anno sono attese 870 aziende e i rappresentanti di 26 governi; sono previsti 6.000 incontri diretti per stringere accordi di vendita.
Tra gli sponsor del meeting spiccano la Regione Piemonte, il Comune di Torino, la Camera di Commercio subalpina.

 

L’industria bellica è un business che non va mai in crisi. L’Italia fa affari con chiunque.

A Torino e Caselle c’è l’Alenia, la cui “missione” è fare aerei militari tra cui spiccano gli Eurofighter Thypoon, i cacciabombardieri made in Europe. Le ali degli F35 sono costruite ed assemblate dall’Alenia a Cameri, paesino alle porte di Novara.

Giocattoli costosi che hanno un unico impiego: uccidere.

All’aerospace and defence meeting venderanno, oltre a F 35 e Eurofighter Thyphoon, anche droni nEUROn da guerra, satelliti spia, elicotteri Awhero, sistemi ISTAR per sorveglianza, riconoscimento ed acquisizione degli obiettivi, MC-27J Praetorian per i trasporti bellici, gli Hitfist, cannoni per tank e navi… e tanti alti gioielli dell’industria bellica italiana e internazionale.

 

L’Italia è in guerra da decenni ma la chiama pace, per giustificare le città distrutte, i corpi dilaniati, i bambini spauriti, i migranti che muoiono in viaggio. La chiamano pace ma è occupazione militare, bombardamenti, torture e repressione.

 

Assemblea Antimilitarista Torinese ha indetto per domani un presidio

 

Mercoledì 29 novembre ore 17

presidio in via Po 16

 

Ne abbiamo parlato con Manlio Dinucci, che segue per il Manifesto le notizie sull’industria bellica.

 

Ascolta la diretta:

 

2017 11 28 aerospace dinucci


Radio Blackout 105.25

One station against the nation

Current track
TITLE
ARTIST