Il generale va alla guerra… al Covid

Scritto dasu 9 Marzo 2021

La nomina del generale di corpo d’armata ed ex comandante delle forze NATO in Afganistan e Kosovo, Francesco Paolo Figliuolo, rappresenta l’ultimo atto del processo di militarizzazione di innumerevoli aspetti della società italiana che l’emergenza pandemia ha contribuito ad accelerare. In questo caso, con il consenso unanime di tutte le forze politiche presenti in Parlamento, si consegna ad un alto ufficiale la governance dell’intero sistema di “risposta” al coronavirus, tamponi e vaccini in primis, come è stato enfatizzato dall’esecutivo Draghi e dallo stesso neo-commissario straordinario.
Assistiamo ad un progressivo rafforzamento dei dispositivi di controllo e repressione di ogni forma di dissenso. Si profila per l’Italia una politica militar-shock.
É paradossale l’enfasi riservata ai corpi militari e di sicurezza, la narrazione di “efficienza”, “prontezza” e “capacità” che distinguerebbe questi apparati e la loro inequivocabile superiorità rispetto altri settori statali, sanità e istruzione in primis. Siamo di fronte ad una gigantesca mistificazione, quasi un processo di cancellazione della memoria e di occultamento degli innumerevoli fallimenti registrati da queste istituzioni, specie proprio nel campo degli interventi di “protezione” e “difesa” civile. Pensiamo ad esempio alla cosiddetta “sanità militare”: come abbiamo fatto a dimenticare cosa erano realmente e come operavano sino a qualche anno fa ospedali e presidi medici e quanta malasanità, inefficienza vi era? Nonostante le ammissioni di insostenibili deficienze all’interno della sanità militare da parte degli stessi vertici delle forze armate, oggi si punta ad affidare ad essa perfino il coordinamento della campagna di vaccinazione di massa dei cittadini italiani. L’emergenza permanente e lo stato di “guerra” al virus hanno prodotto già le prime vittime: libertà individuali e collettive, buon senso e memoria storica.
Ne abbiamo parlato con Antonio Mazzeo, insegnante, antimilitarista e blogger

Ascolta la diretta:


Radio Blackout 105.25

One station against the nation

Current track
TITLE
ARTIST