Anarres del 29 aprile. Filantropia e controllo del territorio. Il Balon Green Pea e il primo maggio. I semi sotto la neve. L’ecologia della libertà…

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Il nostro nostro viaggio del venerdì su Anarres, il pianeta delle utopie concrete.
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In questa puntata:

Di fioriere ostili e filantropi. Riflessioni su violenza poliziesca e riqualificazioni escludenti su un Lungo Dora di Torino. L’ostilità di fioriere e rastrelliere, gli sgomberi e le cariche della polizia, gli investimenti immobiliari paiono complementari alle attività di enti filantropici, complementari alle buone intenzioni di élite che colorano di benevolenza e accoglienza ogni dichiarazione pubblica. I fatti però raccontano un’altra storia
Ce ne ha parlato
Francesco Miliaccio che a questi temi ha dedicato un articolo uscito su Napoli Monitor

Il Balon, Green Pea e il Primo Maggio
La sacra alleanza tra Farinetti, il patron di Eataly, supermercato del gusto che a Torino ha ampliato i propri orizzonti commerciali con Green Pea, megastore di abiti, cosmetici, auto, cellulari all’insegna del green costoso e sofisticato e i gestori del Balon è un segno dei tempi. Il Primo Maggio il Balon ha incontrato Green Pea in un’iniziativa che li vede insieme al Lingotto. La data scelta è altamente simbolica e riflette i tempi che corrono. Tempi in cui le fortune degli imprenditori si disegnano sul disciplinamento violento di chi, per campare, è costretto a lavorare.
Green Pea è una gigantesca operazione di commercializzazione di prodotti ed immaginario, un green washing in cui si esibiscono e si mettono in vendita le principali aziende italiane in veste verde.
Scende in campo l’alleanza tra vintage e tecnologia avanzata.
Lo Storytelling è affidato a Federico Cavallero – Presidente Associazione Piemontestoria e Simone Gelato – Presidente Associazione Commercianti Balon. Cavallero, vicino ai negazionisti di Aliud, è il capo dei sorveglianti del Balon e complice con il suo sodale Gelato, nella repressione delle lotte contro lo sgombero del mercato degli stracci a san Pietro in Vincoli.

I semi sotto la neve. Una nuova pubblicazione libertaria muove i suoi primi passi
Il titolo scelto “per questa nuova rivista sintetizza il suo programma editoriale. Infatti, con l’espressione «Semi sotto la neve» (coniata da Ignazio Silone e ripresa concettualmente da Colin Ward) intendiamo proporre ai nostri lettori una rinnovata interpretazione del pensiero anarchico, delle esperienze libertarie e delle pratiche mutualistiche. Si tratta, a nostro parere, di valorizzare una dimensione costruttiva, positiva e sperimentale di una tradizione sociale, politica e culturale che riconosciamo come antiautoritaria e solida
le.”
Ne
abbiamo parlato con uno dei redattori, Francesco Codello

40 anni fa usciva “L’ecologia della libertà”, un testo di grande attualità nonostante il già vetusto impianto hegelo-marxiano su cui incardina il proprio pensiero il suo autore, il libertario statunitense Murray Bookchin.
L’aspetto più attuale del suo approccio, non è tanto quello politico, la cui trama appare debole, quanto la capacità di porre al centro la necessità di un approccio intersezionale alla questione ecologica, come parte importante della questione sociale.
Ne
abbiamo parlato con Selva Varengo, che a Bookchin ha dedicato uno studio, uscito per i tipi di Zero in Condotta

Appuntamenti:

Sabato 14 maggio
Smash the vision!
Mostr* in marcia contro la città vetrina
Appuntamento alle 15 al parco Ruffini, viale Bistolfi

Giovedì 19 maggio
Ore 18 alla tettoria dei contadini a Porta Palazzo

Nazisti buoni e nazisti cattivi. I paradossi nella narrazione della guerra in Ucraina
tra nazionalismo, militarismo e la messa in scena di uno scontro di civiltà tra est e ovest
Proveremo a decostruire la narrazione di una guerra che, nei fatti, si colloca nello snodo cruciale di un conflitto interimperialistico multipolare.
Faremo il punto sulle lotte contro la guerra, la Cittadella dell’aerospazio e la NATO a Torino e per lanciare lo sciopero generale del 20 maggio
Interventi di Stefano Capello e di un’esponente dell’assemblea antimilitarista

Venerdì 20 maggio
sciopero generale contro la guerra
Ore 10 presidio alla fabbrica d’armi Collins aerospace di piazza Graf a Torino
Nel pomeriggio corteo per le strade del centro


Contatti:
Federazione Anarchica Torinese
corso Palermo 46
Riunioni – aperte agli interessati – ogni mercoledì dalle 2
1
Contatti: fai_torino@autistici.org – @senzafrontiere.to/

Wild C.A.T. Collettivo Anarco-Femminista Torinese
riunioni aperiodiche @Wild.C.A.T.anarcofem

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