domenica 4 marzo 2012

Domenica 4 Marzo – Tutti in Clarea

Interventi della giornata di oggi, Domenica 4 Marzo…la protesta continua, dopo le manifestazioni di Sabato e Giovedì.

 

 

 

 

Oggi il programma prevede:

– Domenica 4 marzo ore 12.00 Giaglione campo sportivo polentata ore 14.00 passeggiata verso la val Clarea

 

 

Ore 20.57 … Diretta dalla Clarea dove Turi si è arrampicato sul traliccio dal quale Luca è caduto lunedì scorso.

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Ore 17.35 … Collegamento dalla “Tate Gallery” di Londra dove ques’oggi dove si è svolta un’azione in solidarietà con il movimento No Tav.

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Ore 17.23 … Diego di Blackout per un resoconto della giornata in valle.

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Ore 16.11 … Alcuni No Tav sono riusciti a giungere nei presi del ponte sul torrente Clarea che precede la zona della baita, presidiata dalle forze dell’ordine.

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Ore 16.04 … Aggiornamento dalla Clarea.

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Ore 15.16 … altro resoconto dal corteo in Clarea verso le recinzioni. In studio arriva aggiornamento che conferma presenza forze dell’ordine anche tra i boschi oltre che dietro i jersey.

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Ore 15.12 … in diretta dai jersey in Val Clarea, la gente comincia ad affluire dai sentieri verso le recinzioni.

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Ore 14.58 … Claudio verso i sentieri della Clarea su recenzioni

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Ore 14.48 … Monica, una mamma No Tav della valle, ci racconta come si sta svolgendo la giornata a Giaglione, in particolare le iniziative organizzate per i bambini e le famiglie.

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Ore 14.20 … Mimmo di Chianocco racconta la sua esperienza.

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Ore 14.08 … Al telefono Giulio, sessantottenne valsusino No Tav; una sua sentita testimonianza sulla giornata.

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Ore 13.51 … Mentre i No Tav sono a Giaglione, Massimo Zucchetti misura i livelli di radiazioni alla miniera di uranio di Giaglione, al Km 61 della statale 25: i rivelatori in certi punti misurano una quantità di radiazione venti volte superiori alla normale radiottività ambientale.

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Ore 13.40 … Una diretta con Maria, abitante della valle che, oltre ad aggiornarci sulla polentata a Giaglione, ci offre la sua bella testimonianza sulla esperienza della lotta No Tav.

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Ore 12.50 … La gente è tanta e continua ad arrivare, in diretta da Giaglione con Nicoletta, in attesa di partire per la passeggiata in Clarea: “La lotta partigiana è un ottimo esempio di agilità, con le nostre gambe, la nostra testa, il nostro cuore…”

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Ore 11.00 …  Aggiornamenti dal presidio di Trento, in solidarietà del popolo No Tav, che ormai va avanti da qualche giorno, queste le loro idee:

“Dal dicembre 2005 esiste a Trento uno spazio aperto “No inceneritore No Tav” il cui scopo è quello di impedire la costruzione dell’inceneritore di Ischia Podetti (alla periferia di Trento) e il progetto dell’Alta Velocità/Alta Capacità da Monaco a Verona (di cui fa parte il tunnel del Brennero), che devasterebbe intere vallate e provocherebbe, con i suoi 200 e più km di gallerie, un disastro idrogeologico annunciato. Lo spazio aperto — un’assemblea indipendente dai partiti e dai sindacati, da cui nascono proposte, iniziative, lotte — è nato dall’incontro di diverse individualità che da tempo seguono il problema dell’inceneritore e da altre che hanno partecipato attivamente, dall’estate 2005 in poi, alle mobilitazioni in Val Susa contro il TAV. Non è un caso che queste due lotte si siano incontrate, perché il sistema che produce gli inceneritori è lo stesso che sventra montagne e prosciuga falde acquifere per far circolare in modo sempre più nefasto le merci. Pur sapendo perfettamente che le alternative esistono, i promotori e finanziatori di queste Grandi Opere sostengono con arroganza la loro assoluta necessità, mentendo sui costi sociali e sui rischi effettivi per l’ambiente e per la salute.
Ma sempre più spesso ormai gruppi e comitati di base non sono più disposti a farsi avvelenare per i profitti di pochi. Si informano, discutono, prendono coraggio, si organizzano per decidere della propria vita e del proprio futuro. Noi siamo fra questi.

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