martedì 29 maggio 2012

Brescia: cariche al corteo antifascista

La strategia stragista dello stato e dei suoi complici fascisti costò, il 28 maggio del 1974, otto morti e oltre cento feriti. A Brescia, studenti e antifascisti sono soliti ogni anno ricordare quel giorno recandosi in piazza della Loggia con un corteo autonomo e separato dalle commemorazioni mummificate e intrise di retorica delle istituzioni. Non era più successo, da almeno trent’anni, che il corteo, il suo percorso e la sua destinazione fossero messi in discussione dalla questura cittadina. La presenza in piazza, fianco a fianco in un giorno tanto significativo, del ministro Cancellieri e del segretario della CGIL Susanna Camusso è stata usata dagli apparati di controllo per impedire al corteo antifascista l’accesso alla piazza durante le cerimonie ufficiali. A più riprese i manifestanti sono indietreggiati e avanzati sotto i colpi dei manganelli degli agenti. Alla fine hanno sfondato, raccogliendo molta solidarietà tra i presenti in piazza, riaffermando il diritto a manifestare in maniera autonoma e autodeterminata, tanto più in un giorno che dovrebbe gridare alle orecchie del più tiepido dei democratici.

 

Ascoltate la diretta di Manuel che ha seguito tutta la mattinata per Radio Onda d’Urto.

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