martedì 1 maggio 2012

Primo maggio di conflitto a Torino

Fin dal primo mattino è emerso chiaramente come nessun dissenso possa essere espresso nelle piazze; al primo accenno di contestazione nei confronti del sindaco Fassino, colpevole con il suo partito di portare avanti politiche di tagli e di asservimento ai poteri forte, sono partite le prime cariche seguite da vere e proprie cacce all’uomo nelle vie laterali al corteo (4 i fermati), con il beneplacito dell’Anpi.Ascolta la diretta  Scarica file

Nel frattempo il corteo ha continuato a sfilare evidenziando come non solo gli studenti e i centri sociali avessero qualcosa da dire al sindaco ed ai poteri da lui rappresentati come testimoniato da questa seconda corrispondenza  Scarica file

Lo spezzone antagonista ha proseguito da Piazza San Carlo verso il municipio per portare fin lì la contestazione a Fassino ed anche le istanza del movimento No Tav; arrivati in Piazza Palazzo di Città alcuni attivisti si sono arrampicati sul balcone del Municipio dove hanno appeso manifesti raffiguranti Luca e Giorgio, due degli arrestati No Tav ancora detenuti ed uno striscione con scritto tutti liberi; immediata la carica durissima ed il tentativo di fermare la protesta; la determinazione dei compagn*ha fatto sì che una bandiera No Tav venisse innalzato affianco alle bandiere consuete appese davanti al Municipio; soddisfatto il corteo è ripartito festeggiando anche la notizia della liberazione di uno dei 4 fermati in mattinata. L’audio immediatamente successivo alla carica  Scarica il file