martedì 16 luglio 2013

Il caso Shalabayeva e i ministri che non ne sapevano nulla

kazakkAndrà come sempre in Italia? Lo scarica barili tra ministeri coinvolti nel rimpatrio lampo, considerato poi illegittimo, della cittadina kazaka Alma Shalabayeva e della sua bambina di sei anni, vedrà assolto anche Alfano e cadrà solo la testa di qualche dirigente romano per tenere in vita un governo Letta sempre più debole e indebolito? Ne abbiamo parlato questa mattina con Emanuele Giordana di Lettera 22, analizzando  gli ultimi sviluppi di questo caso e spiegando i coinvolgimenti e gli interessi che Eni e altre multinazionali italiane ed europee hanno in Kazakistan da tempo.

emanuele