Volantinaggio fascista al liceo Einstein, la Polizia carica lə studentə

Stamattina, prima dell’ingresso a scuola, un gruppo di fascistelli di Gioventù nazionale ha fatto un volantinaggio davanti al Liceo Einstein. La risposta del collettivo dell’Einstein e dellə studentə è stata immediata: non c’è spazio per la propaganda fascista e razzista nel liceo di Barriera, ancora in mobilitazione per la solidarietà alla resistenza palestinese dopo l’occupazione di qualche settimana fa, i volantini con la propaganda fascista e razzista sono stati strappati e il gruppo di fascisti allontanato.
Poco dopo, un ingente dispiegamento di Digos e Celere è intervenuto, caricando lə studente. Un ragazzo, minorenne, è stato picchiato, immobilizzato e portato via in manette, e si trova ancora in stato di fermo in Questura.
Diventa sempre più evidente il legame tra neofascisti e Questura, che si presenta in antisommossa davanti a una scuola superiore per scortare i gruppi di fascisti, permettendo di propagandare la loro spazzatura e sfruttandoli per colpire i collettivi e le mobilitazioni studentesche. Ricordiamo che, a Genova, una scuola occupata è stata assaltata nella notte di sabato da una squadra di neofascistə che ha lasciato croci celtiche e svastiche sui muri.
Nonostante i tentativi della presidenza di far svolgere le lezioni come se nulla fosse dopo le cariche la mattina all’ingresso dell’Einstein e il fermo di un ragazzo minorenne, prelevato da scuola e portato alla Questura di Via Grattoni in manette, lə studentə di tutte le sedi del liceo Einstein hanno bloccato la didattica e si sono riunitə in assemblea.
Abbiamo chiesto a uno studente del collettivo del liceo Einstein in diretta dai cancelli di scuola di raccontarci quanto successo stamattina.
SIMO LIBERO! TUTT3 LIBER3!
