\u003C/audio>\u003C/blackout-podcast>\n\n\n\n\n\u003Cp>Tracklist:\u003C/p>\n\n\n\n\u003Cp>Aiko Takahashi – Monologue\u003Cbr />Senor Service – Envisioned homesickness\u003Cbr />La Festa delle Rane – Ti guardavo attraverso lo specchio\u003Cbr />Kim Gordon – No Home Record\u003Cbr />A.t.r.o.x. – The Night’s remains\u003Cbr />Le avventure oniriche del gufo mangiasale\u003Cbr />Can – Mushroom\u003Cbr />Danielle Dax – Pop Eyes\u003Cbr />Air – Playground Love\u003Cbr />Kim Gordon – bye bye\u003C/p>\n\n\n\n\u003Cfigure class=\"wp-block-image size-large\">\u003Cimg loading=\"lazy\" decoding=\"async\" width=\"576\" height=\"1024\" src=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/10/1743546814554-576x1024.jpg\" alt=\"\" class=\"wp-image-101000\" srcset=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/10/1743546814554-576x1024.jpg 576w, https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/10/1743546814554-169x300.jpg 169w, https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/10/1743546814554.jpg 720w\" sizes=\"auto, (max-width: 576px) 100vw, 576px\" />\u003C/figure>\n","In assenza di Ing Sollazzi, perso nella notte blackoutiana di QCRDN, dj Post Pony si ingolfa di cornetti extra large e propone una selezione nostalgica di grandi classici MatinéeXXL, tra Senor Service, Kim Gordon e una nuova avventura onirica del gufo mangiasale. Tracklist: Aiko Takahashi – MonologueSenor Service – Envisioned homesicknessLa Festa delle Rane – […]","https://radioblackout.org/podcast/matinee-86-06-10-2025/",{"slug":25,"name":26},"matinee-xxl","Matinée XXL",[28],{"name":29,"slug":25,"id":30},"matinée xxl",16676,false,null,[],"2025/10/1743546814554.jpg",[36],"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/10/MatineeXXL-6-10-2025.ogg",{"id":38,"title":39,"slug":40,"date":41,"content":42,"excerpt":43,"link":44,"show":45,"tags":48,"active":31,"category":32,"timeslots":168,"featured_media":169,"media":170},100972,"BASTIONI DI ORIONE 02/10/2025 – MENTRE SEGUIAMO LE LOTTE ANTISIONISTE IN DIFESA DEI GAZAWI ANCHE IN MEXICO, DIAMO SPAZIO ALLE LOTTE DELLA GENERAZIONE Z IN MADAGASCAR E MAROCCO E ANALIZZIAMO L’USO DEI “WAR BOND” PER FINANZIARE IL GENOCIDIO","bastioni-di-orione-02-10-2025-mentre-seguiamo-le-lotte-antisioniste-in-difesa-dei-gazawi-anche-in-mexico-diamo-spazio-alle-lotte-della-generazione-z-in-madagascar-e-marocco-e-analizziamo-l","2025-10-04T19:08:49","\n\u003Cp>\u003Cem>La puntata è stata dedicata doverosamente alle dirette delle manifestazioni a sostegno della Global Sudum Flottilla, inserendo alcuni interventi coerenti con la policy della trasmissione e così abbiamo dato spazio ai cortei e concerti solidali con Gaza che si sono tenuti in Mexico con \u003C/em>\u003Cstrong>Francesco\u003C/strong>\u003Cem>, un redattore di Radio Blackout da qualche mese inserito nella realtà messicana che ha potuto così parlarci anche dei problemi delle popolazioni indigene e della lotta zapatista, oltre alla necropolitica dei narcos . \u003C/em>\u003Cbr />\u003Cem>Ma contemporaneamente altre lotte vedono animare le piazze africane , che evidenziano il disagio della generazione Z che sventola la bandiera di One Piece, il manga che ha ispirato le lotte ultimamente in Nepal e Indonesia: \u003C/em>\u003Cstrong>Mauro Indelicato\u003C/strong>\u003Cem> ci ha aiutato a sviscerare quanto di lotta generazionale e quanto di lotta di classe infarcisce quelle situazioni ancora in questi giorni represse brutalmente in Madagascar (dove i giovani sono riusciti a far cadere il governo, ma non il presidente Rajoelina) e in Marocco.\u003C/em>\u003Cbr />\u003Cem>Infine in diretta corrispondenza con ciò che filtrava dai microfoni aperti sulle piazze in lotta a difesa dei gazawi, \u003C/em>\u003Cstrong>Alessandro Volpi\u003C/strong>\u003Cem> ha potuto spiegarci le strategie finanziarie che consentono allo stato ebraico di finanziare le sue guerre e i suoi massacri. \u003C/em>\u003C/p>\n\n\n\n\u003Cp>\u003C/p>\n\n\n\n\u003Cp>\u003C/p>\n\n\n\n\u003Chr class=\"wp-block-separator has-alpha-channel-opacity\" />\n\n\n\n\u003Chr class=\"wp-block-separator has-alpha-channel-opacity\" />\n\n\n\n\u003Ch2 class=\"wp-block-heading\">Chi può capire le vittime di un genocidio meglio di un messicano?\u003C/h2>\n\n\n\n\u003Cfigure class=\"wp-block-embed is-type-wp-embed is-provider-spreaker wp-block-embed-spreaker\">\u003Cdiv class=\"wp-block-embed__wrapper\">\n\u003Ciframe loading=\"lazy\" class=\"wp-embedded-content\" sandbox=\"allow-scripts\" security=\"restricted\" title=\"Il Mexico in piazza squarcia il velo mediatico di Claudia Sheinbaum - Mexico e Caribe in fiamme\" src=\"https://widget.spreaker.com/player?episode_id=68005023&theme=light&playlist=false&cover_image_url=https%3A%2F%2Fd3wo5wojvuv7l.cloudfront.net%2Fimages.spreaker.com%2Foriginal%2F1ec96b14089a7f09ea18fdc320d701ae.jpg#?secret=Qko277LNTv\" data-secret=\"Qko277LNTv\" width=\"500\" height=\"750\" frameborder=\"0\">\u003C/iframe>\n\u003C/div>\u003C/figure>\n\n\n\n\u003Cp>\u003C/p>\n\n\n\n\u003Cp>A partire dalle manifestazioni in corso in Mexico sul filo che unisce l’indignazione antisionista per il genocidio di Gaza con l’annuale ricorrenza il 2 ottobre 1968 del massacro di Tlatelolco, a sua volta collegata con la rabbia per la mancanza di una verità sancita dalle istituzioni sulla strage di Ayotzinapa, avvenuta il 26 settembre 2014.\u003Cbr />Questo ci ha dato lo spunto per sentire Francesco, redattore di Radio Blackout in Mexico ormai da alcuni mesi, che ha potuto così approfondire e allargare gli umori delle oceaniche piazze messicane in favore della lotta palestinese (il 6 settembre centinaia di migliaia di persone hanno animato lo Zocalo nel Distrito Federal al concerto di Residente che ha chiamato sul palco i superstiti di una famiglia gazawi, scatenando l’empatia solidale). Ne è scaturito un quadro degli attuali nodi che stringono la società messicana, nascosti sotto la narrazione che vede Claudia Sheinbaum come figura positiva e impegnata in riforme utili per il suo popolo, ma… le giornate dense della storia politica del Mexico che cadenzano settembre e ottobre si legano alla Palestina, anche perché sono 7 i messicani rapiti dai sionisti perché facenti parte degli equipaggi della Flottilla e la presidenta ha chiesto il rilascio immediato e ha denunciato una volta di più il genocidio dei gazawi, ma c’è contemporaneamente l’istituzione di un gruppo parlamentare di amicizia israelo-messicana e intanto ci sono stati presidi e cortei selvaggi a partire dal ministero degli Esteri.\u003Cbr />Altra spina nel fianco della postura da socialismo populista di Claudia Sheinbaum sono le politiche neoliberali imposte dal Fmi che proseguono anche con il governo morenista, e le ondate repressive nei confronti degli indigeni e le riforme agrarie che toccano anche il sistema degli ejidos comunitari di tradizione non solo zapatista; le grandi opere volte a unire le due coste; la volontà perseguita a ogni livello di sminuire le realtà più radicali del partito al potere, a cominciare dall’Ezln – che infatti denuncia aggressioni e minacce portate dal latifondo, ma come sempre usando istituzioni locali e federali… il tutto mentre necropolitica e narcotraffico impongono la convivenza con la violenza incontrollata a cui sono sottoposte innanzitutto le comunità più esposte per mancanza di mezzi\u003C/p>\n\n\n\n\u003Cp>\u003C/p>\n\n\n\n\u003Chr class=\"wp-block-separator has-alpha-channel-opacity\" />\n\n\n\n\u003Chr class=\"wp-block-separator has-alpha-channel-opacity\" />\n\n\n\n\u003Ch2 class=\"wp-block-heading\">L’originalità delle rivolte della Generazione Z \u003C/h2>\n\n\n\n\u003Cfigure class=\"wp-block-embed is-type-wp-embed is-provider-spreaker wp-block-embed-spreaker\">\u003Cdiv class=\"wp-block-embed__wrapper\">\n\u003Ciframe loading=\"lazy\" class=\"wp-embedded-content\" sandbox=\"allow-scripts\" security=\"restricted\" title=\"Gen Z: Madagascar e Marocco tra rivolta generazionale e lotta di classe - Africa scossa da fremiti\" src=\"https://widget.spreaker.com/player?episode_id=68013009&theme=light&playlist=false&cover_image_url=https%3A%2F%2Fd3wo5wojvuv7l.cloudfront.net%2Fimages.spreaker.com%2Foriginal%2Ffe51c029ba1c2c29e9004cb3a361c8d6.jpg#?secret=3xECxJeoXw\" data-secret=\"3xECxJeoXw\" width=\"500\" height=\"750\" frameborder=\"0\">\u003C/iframe>\n\u003C/div>\u003C/figure>\n\n\n\n\u003Cp>\u003C/p>\n\n\n\n\u003Cp>Iniziarono i nigeriani di \u003Ca href=\"https://ogzero.org/africa-teatro-della-storia/\" target=\"_blank\" rel=\"noreferrer noopener\">Lagos\u003C/a>, poi l’altra megalopoli africana del colonialismo britannico: \u003Ca href=\"https://www.spreaker.com/episode/genz-wish-rutomustgo--60537178\">Nairobi\u003C/a>; per non parlare ancora prima di \u003Ca href=\"https://www.spreaker.com/episode/le-senegal-dit-a-la-france-degage--43800734\">Dakar\u003C/a>. intanto la \u003Ca href=\"https://www.spreaker.com/episode/move-forward-e-una-vera-rivoluzione-del-costume-thai--53908400\">Milk Tea Revolution\u003C/a> si aggirava per la Thailandia e il Myanmar dopo il golpe. Il virus delle bandiere prestate dal manga \u003Cem>One Piece\u003C/em>, dove – non a caso – un gruppo di giovani si ribella a una società distopica e oppressiva, si è diffuso in Sudest asiatico per approdare in \u003Ca href=\"https://open.spotify.com/episode/7EMncVrBZLbmVdIIAzByAG\" target=\"_blank\" rel=\"noreferrer noopener\">Bangla Desh\u003C/a>, \u003Ca href=\"https://open.spotify.com/episode/4ZXikzr1ZPxa1fxsLKmTaY\" target=\"_blank\" rel=\"noreferrer noopener\">Nepal e Indonesia\u003C/a>, finendo per tornare nel continente africano. Nessun leader, nessuna faccia da esporre, piuttosto appunto la bandiera comune in tutto il mondo, che trova una comunanza anche nella comunicazione mediatica.\u003Cbr />Con \u003Cstrong>Mauro Indelicato\u003C/strong> tentiamo di analizzare similitudini e differenze tra il contemporaneo insorgere di giovani in rivolta (à la Camus) sia in Marocco che in Madagascar. Si sottolinea il forte peso della generazione Z, che in Africa si distacca enormemente dai genitori, perché urbanizzati, iperscolarizzati e con grande dimestichezza con le tecnologie digitali e un forte distacco dalle tradizioni etniche e le sue divisioni; la differenza con i grandi rivoluzionari degli anni Sessanta è che il superamento delle divisioni tribali non è indotto ideologicamente ma fa parte della prassi quotidiana di condivisione dei medesimi disagi per esempio negli slum che ospitano indiscriminatamente tutti, con gli stessi problemi – in Madagascar per esempio la mancanza d’acqua e di energia elettrica han fatto da detonatore alla rivolta – e parlando la stessa lingua. Invece i repressori governativi hanno imparato dalle gendarmerie della madre patria e a quei metodi si attengono.\u003Cbr />Il muro che viene picconato ora è quello tra la Generazione Z vicino alla globalizzazione, rispetto alle abitudini culturali dei genitori, immaginando un’Africa finalmente indipendente davvero. Il divario tra speranza digitale e cruda realtà rende l’espressione del malcontento attraverso il sarcasmo e la satira digitali un mezzo naturale per sfogarsi e chiedere un cambiamento. I giovani hanno risposto a questa contraddizione con un sarcasmo tagliente online \u003Cbr />La molla delle rivolte è comunque legata ai bisogni e quindi si può definire come una lotta di classe che si va a sovrapporre a quella intergenerazionale di superamento di prassi tradizionali che vengono travolte dalle richieste che animano la protesta di cancellare le disparità e l’ingiustizia: una crisi che si estende oltre l’istruzione e la sanità, fino all’intera struttura della giustizia sociale.\u003Cbr />La Generazione Z ha deciso di testare per la prima volta la capacità della mobilitazione digitale di trasformarsi in protesta collettiva, segnando un nuovo percorso nel rapporto tra giovani e stato, un potere in mano a un’élite di vecchi corrotta, che vive nell’opulenza, in un contesto di corruzione e repressione generalizzata … ma ancora per poco.\u003C/p>\n\n\n\n\u003Cp>\u003C/p>\n\n\n\n\u003Chr class=\"wp-block-separator has-alpha-channel-opacity\" />\n\n\n\n\u003Chr class=\"wp-block-separator has-alpha-channel-opacity\" />\n\n\n\n\u003Ch2 class=\"wp-block-heading\">\u003Cstrong>Finanziare lo sterminio di Gaza per guadagnare sui fondi di guerra e sui future della ricostruzione e del saccheggio\u003C/strong>\u003C/h2>\n\n\n\n\u003Cfigure class=\"wp-block-embed is-type-wp-embed is-provider-spreaker wp-block-embed-spreaker\">\u003Cdiv class=\"wp-block-embed__wrapper\">\n\u003Ciframe loading=\"lazy\" class=\"wp-embedded-content\" sandbox=\"allow-scripts\" security=\"restricted\" title=\"Bagatelle per un ladrocinio genocida. Tacita complicità per lucrare sulla spartizione - Rimappatura del Sudovest asiatico\" src=\"https://widget.spreaker.com/player?episode_id=68021953&theme=light&playlist=false&cover_image_url=https%3A%2F%2Fd3wo5wojvuv7l.cloudfront.net%2Fimages.spreaker.com%2Foriginal%2F578cbd3d18a85016283a8bf5ca326ab9.jpg#?secret=xI5MVEPlg9\" data-secret=\"xI5MVEPlg9\" width=\"500\" height=\"750\" frameborder=\"0\">\u003C/iframe>\n\u003C/div>\u003C/figure>\n\n\n\n\u003Cp>\u003Cbr />In che modo Israele finanzia l’acquisto di armi, il sostegno al comparto bellico, mantiene un buon livello di welfare, pur essendo un paese con un territorio piccolo e pochi abitanti che producono quel benessere? La sua economia si fonda su trasferimenti dagli Usa, sulla vendita di sistemi tecnologici a scopo bellico, prodotti agricoli dei coloni fa pensare che la sparata autarchica sia una boutade retorica, ma rimane la questione su come riescano a reggersi le enormi spese del comparto securitario. \u003Cstrong>Alessandro Volpi\u003C/strong> ci aiuta a riflettere sulle modalità per drenare denaro da parte dello stato sionista, dotato di un Pil simile a quello della Lombardia, senza risorge energetiche, né di prodotti specifici. Una retorica quella di potersi isolare che dunque si potrebbe facilmente contrastare con una ferrea campagna di boicottaggio, disinvestimento e sanzionamento.\u003C/p>\n\n\n\n\u003Cp>\u003Cstrong>Ci sarà un riscontro economico globale perché nessuno si è opposto al genocidio?\u003C/strong>\u003Cbr />Proprio questa mancanza è la responsabilità degli europei che hanno uno scambio commerciale con Israele di 16 miliardi di dollari all’anno e quella sarebbe una leva formidabile per fare pressione sui comportamenti aggressivi dell’entità sionista. E invece gli investimenti su Israele e gli incrementi della finanza di Tel Aviv denunciano che continua a richiamare denaro dall’Occidente e dai paesi arabi, traendo profitto dagli interessi immobiliari e da quelli più direttamente connessi con l’industria bellica, sostenuta soprattutto dai grandi fondi, i soliti collusi con le guerre, Blackrock, Vangarde, JPMorgan… Affinity – quello di Kushner, il genero ebreo di Trump nell’ombra in tutto ciò che capita in Medio Oriente).\u003Cbr />Ma soprattutto l’economia di guerra sta in piedi grazie ai “War Bond” emessi a inizio 2025, dove le banche – tra cui anche italiane – hanno sottoscritto il debito da un lato e dall’altro fornito garanzie per coprirne il rischio; già ora stanno rastrellando investimenti destinati alla costruzione di quel progetto immobiliare vagheggiato da Trump-Blair.\u003Cbr />Lo stato ebraico possiede una delle fabbriche di armi e droni più sofisticati, i sistemi più efficaci di spionaggio e le armi più letali, e con la prospettiva della ricostruzione con zero costi di demolizione sostiene le garanzie internazionali su cui si fondano i suoi investimenti sulla pulizia etnica: così salgono i titoli della Borsa di Tel Aviv, che può promettere anche di attingere ai ricavi di un grosso hub energetico nel mare di Gaza, che già le industrie israeliane sfruttano con Cipro e quindi contare sui proventi derivanti dai Future emessi su questo roseo futuro dopo il massacro. L’amministrazione tecnocratica paventata in uno dei famigerati punti di Trump si collega proprio con queste prospettive da gestire in modo oculato per americani, israeliani e complici vari.\u003C/p>\n","La puntata è stata dedicata doverosamente alle dirette delle manifestazioni a sostegno della Global Sudum Flottilla, inserendo alcuni interventi coerenti con la policy della trasmissione e così abbiamo dato spazio ai cortei e concerti solidali con Gaza che si sono tenuti in Mexico con Francesco, un redattore di Radio Blackout da qualche mese inserito nella […]","https://radioblackout.org/podcast/bastioni-di-orione-02-10-2025-mentre-seguiamo-le-lotte-antisioniste-in-difesa-dei-gazawi-anche-in-mexico-diamo-spazio-alle-lotte-della-generazione-z-in-madagascar-e-marocco-e-analizziamo-l/",{"slug":46,"name":47},"i-bastioni-di-orione","I Bastioni di Orione",[49,52,55,59,62,65,68,72,76,80,83,86,89,92,96,100,104,108,112,116,120,123,127,131,135,139,142,145,148,152,156,160,164],{"name":50,"slug":50,"id":51},"marocco",1387,{"name":53,"slug":53,"id":54},"mexico",2140,{"name":56,"slug":57,"id":58},"Chiapas","chiapas",5800,{"name":60,"slug":60,"id":61},"netanyahu",7566,{"name":63,"slug":63,"id":64},"ezln",12526,{"name":66,"slug":66,"id":67},"amlo",13572,{"name":69,"slug":70,"id":71},"SHEINBAUM","sheinbaum",13619,{"name":73,"slug":74,"id":75},"war bond","war-bond",15390,{"name":77,"slug":78,"id":79},"Blackrock","blackrock",15394,{"name":81,"slug":81,"id":82},"akhannouch",18278,{"name":84,"slug":84,"id":85},"antananarivo",18279,{"name":87,"slug":87,"id":88},"casablanca",18280,{"name":90,"slug":90,"id":91},"discord",18281,{"name":93,"slug":94,"id":95},"genZ","genz",18282,{"name":97,"slug":98,"id":99},"GenZ212","genz212",18283,{"name":101,"slug":102,"id":103},"GSIS","gsis",18284,{"name":105,"slug":106,"id":107},"Madagascar","madagascar",18285,{"name":109,"slug":110,"id":111},"Rabat","rabat-2",18286,{"name":113,"slug":114,"id":115},"Rajoelina","rajoelina",18287,{"name":117,"slug":118,"id":119},"Ravelonarivo","ravelonarivo",18288,{"name":121,"slug":121,"id":122},"ayotzinapa",18290,{"name":124,"slug":125,"id":126},"Zocalo","zocalo",18291,{"name":128,"slug":129,"id":130},"Tlatelolco","tlatelolco",18292,{"name":132,"slug":133,"id":134},"Morena","morena",18293,{"name":136,"slug":137,"id":138},"necropolitica","necropolitica-2",18294,{"name":140,"slug":140,"id":141},"presidenta",18295,{"name":143,"slug":143,"id":144},"orgullomexicano",18296,{"name":146,"slug":146,"id":147},"ejidos",18297,{"name":149,"slug":150,"id":151},"cuarta.transformation","cuarta-transformation",18298,{"name":153,"slug":154,"id":155},"Kushner","kushner",18299,{"name":157,"slug":158,"id":159},"MBS","mbs",18300,{"name":161,"slug":162,"id":163},"Saudi","saudi",18301,{"name":165,"slug":166,"id":167},"Tel Aviv Stock Exchange","tel-aviv-stock-exchange",18303,[],"2022/10/blade-1-1.jpg",[],{"id":172,"title":173,"slug":174,"date":175,"content":176,"excerpt":177,"link":178,"show":179,"tags":182,"active":31,"category":32,"timeslots":199,"featured_media":200,"media":201},100836,"trigger point 2-10-25","trigger-point-2-10-25","2025-10-03T16:51:57","\u003Cp>\u003Cblackout-podcast>\u003Caudio controls slot=\"media\">\u003Csource src=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/10/triggerpoint_2_10_25.mp3\" />\u003C/audio>\u003C/blackout-podcast>\u003C/p>\n\u003Cp> \u003C/p>\n\u003Cp>\u003Cspan style=\"color: #ff0000\">#TRACKLIST#\u003C/span>\u003C/p>\n\u003Cp> \u003C/p>\n\u003Cp>\u003Cem>xtclvr – ALLGREEN\u003C/em>\u003Cbr />\n\u003Cem>Seren Realm – eyes open to look at the moon\u003C/em>\u003Cbr />\n\u003Cem>Modulaw – Second Chances feat. 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Sami Sol\u003C/em>\u003Cbr />\n\u003Cem>Ssolve – Stun\u003C/em>\u003Cbr />\n\u003Cem>ssaliva – scamcorder\u003C/em>\u003Cbr />\n\u003Cem>carax – carax dub\u003C/em>\u003Cbr />\n\u003Cem>BYZ – Expect Less\u003C/em>\u003Cbr />\n\u003Cem>helen island – u in the red\u003C/em>\u003C/p>\n\u003Cp> \u003C/p>\n\u003Cp> \u003C/p>\n\u003Cp> \u003C/p>\n"," #TRACKLIST# xtclvr – ALLGREEN Seren Realm – eyes open to look at the moon Modulaw – Second Chances feat. Loota Betty Hammerschlag – Real Kinlaw & Franco Franco – Romantic Warrior Nazar – Safe Theo Alexander & Qow – otteswed Inkasso & ML – Burning Coil CEM – The New Sincerity Test feat. […]","https://radioblackout.org/podcast/trigger-point-2-10-25/",{"slug":180,"name":181},"trigger-point","Trigger point",[183,187,191,195],{"name":184,"slug":185,"id":186},"#mixedfeelings","mixedfeelings",18273,{"name":188,"slug":189,"id":190},"#artigianato","artigianato",18274,{"name":192,"slug":193,"id":194},"#soulmusic","soulmusic",18275,{"name":196,"slug":197,"id":198},"#djaudacity","djaudacity",18276,[],"2024/05/trigger-point-temporale.png",[],{"id":203,"title":204,"slug":205,"date":206,"content":207,"excerpt":208,"link":209,"show":210,"tags":213,"active":31,"category":32,"timeslots":234,"featured_media":235,"media":236},100884,"02/10/25 | mobilitazione negli studios","02-10-25-mobilitazione-negli-studios","2025-10-03T12:42:41","\n\u003Cp>Just as music is born from the contrast of notes, so Arsider reveals Himself in the play of opposites. The foolish is overwhelmed; the devout one dances within it” Ramakrishna, XIX Sec\u003C/p>\n\n\n\u003Cblackout-podcast>\u003Caudio controls slot=\"media\">\u003Csource src=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/10/Arsider-2025_10_02-mobilitazione-negli-studios.mp3\" />\u003C/audio>\u003C/blackout-podcast>\n\n\n\u003Cp>———————–\u003C/p>\n\n\n\n\u003Cdiv class=\"wp-block-columns is-not-stacked-on-mobile is-style-section-3 is-layout-flex wp-container-core-columns-is-layout-28f84493 wp-block-columns-is-layout-flex is-style-section-3--1\" style=\"border-style:none;border-width:0px;border-radius:0px\">\n\u003Cdiv class=\"wp-block-column is-layout-flow wp-block-column-is-layout-flow\" style=\"flex-basis:33.34%\">\n\u003Cfigure class=\"wp-block-gallery has-nested-images columns-default is-cropped wp-block-gallery-2 is-layout-flex wp-block-gallery-is-layout-flex\">\n\u003Cfigure class=\"wp-block-image size-medium\">\u003Cimg loading=\"lazy\" decoding=\"async\" width=\"300\" 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Prima con una vera e propria opera di sventramento avvenuta a partire dal 1957; poi con piani di demolizione, risanamento e riqualificazione – una parola vale l’altra – che le varie amministrazioni comunali si sono passate di mano, tutti con l’obiettivo comune di fare profitto sulla ricostruzione, la gentrificazione e la turistificazione di una zona centrale della città storicamente e tuttora vissuta dal proletariato e dal sottoproletariato, soprattutto immigrato. Un quartiere che nonostante le retate poliziesche, gli sgomberi e le aggressioni razziste quotidiane, resta l’unico posto vivibile per una fetta di popolazione marginalizzata e criminalizzata; persone senza documenti e sex workers tra tutti, che solo qui riescono a sopravvivere grazie a reti di economia informale e solidarietà che si tessono all’interno e tra comunità di provenienza.\u003C/p>\n\n\n\n\u003Cp>In questa puntata di \u003Ca href=\"https://radioblackout.org/shows/harraga/\">Harraga, in onda su Radio Blackout\u003C/a> ogni venerdì alle 15, insieme ad alcunx compagnx di Catania ripercorriamo la storia di San Berillo per arrivare all’attualità; con un’analisi delle responsabilità e delle dinamiche di questo processo di saccheggio e distruzione del quartiere, dai grandi investitori alle cooperative sociali, dai locali e i progetti artistici al comitato razzista di quartiere. Per poi ribadire la necessità di stare al fianco della resistenza autorganizzata dellx abitanti del quartiere creando reti di solidarietà e connessioni tra le lotte. \u003C/p>\n\n\n\u003Cblackout-podcast>\u003Caudio controls slot=\"media\">\u003Csource src=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/10/harraga-26.9.25-catania.mp3\" />\u003C/audio>\u003C/blackout-podcast>\n\n\n\u003Cfigure class=\"wp-block-gallery has-nested-images columns-default is-cropped wp-block-gallery-3 is-layout-flex wp-block-gallery-is-layout-flex\">\n\u003Cfigure class=\"wp-block-image size-large\">\u003Cimg loading=\"lazy\" decoding=\"async\" width=\"720\" height=\"543\" data-id=\"100861\" src=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/10/photo_2025-09-30_17-04-05-1.jpg\" alt=\"\" class=\"wp-image-100861\" srcset=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/10/photo_2025-09-30_17-04-05-1.jpg 720w, https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/10/photo_2025-09-30_17-04-05-1-300x226.jpg 300w\" sizes=\"auto, (max-width: 720px) 100vw, 720px\" />\u003C/figure>\n\u003C/figure>\n","Ci sono certi quartieri di certe città italiane dove la sopravvivenza è una resistenza quotidiana.San Berillo a Catania è un quartiere resistente, che il governo prova a distruggere da decenni. 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Musica, intrattenimento e modelli presi in prestito dagli sport americani stanno ridefinendo il rapporto tra spettatore ed evento: la cultura calcistica autentica viene sostituita da un engagement destinato a un nuovo pubblico-cliente, in cui prevale il consumo sulla passione.\u003C/li>\n\n\n\n\u003Cli class=\"has-medium-font-size\">Il caso di Asja Cogliandro: la pallavolista, con 15 anni di carriera tra Serie A1 e A2, ha accusato il suo ex club Black Angels Perugia di averla costretta ad abbandonare la squadra a causa della gravidanza. Una vicenda che ha riaperto il dibattito sulla precarietà delle atlete e sulla necessità di norme reali per tutelare chi sceglie di diventare genitore.\u003C/li>\n\u003C/ul>\n\n\n\n\u003Chr class=\"wp-block-separator has-alpha-channel-opacity\" />\n\n\n\n\u003Cp class=\"has-large-font-size\">Ma soprattutto il bellissimo goal di tacco di Sofia Cantore, attuale giocatrice dei Washington Sprit:\u003C/p>\n\n\n\n\u003Cfigure class=\"wp-block-video\">\u003Cvideo controls src=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/10/MAMMA-MIA-SOFIA-CANTORE-BACK-HEEL-GOAL😱🔥🔥.mp4\">\u003C/video>\u003C/figure>\n\n\n\n\u003Cp>\u003C/p>\n\n\n\n\u003Cp>Fonti e altre cose utili:\u003C/p>\n\n\n\n\u003Cp>\u003Ca href=\"https://womeninsport.org/resource/dear-sport-black-girls-and-sport-a-break-up-story/\">https://womeninsport.org/resource/dear-sport-black-girls-and-sport-a-break-up-story/\u003C/a>\u003C/p>\n\n\n\n\u003Cp>\u003Ca 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https://ultimouomo.com/ultras-milan-inter-esclusi-da-san-siro-cosa-sta-succedendo?utm_source=substack&utm_medium=email","https://radioblackout.org/podcast/spot-aurora-vanchiglia-transfemminista/",{"slug":273,"name":274},"spot","Spot",[],[],"2025/10/Cover_podcast-scaled.png",[279],"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/10/Spot-AVT-2025-ep.1.mp3",{"id":281,"title":282,"slug":283,"date":284,"content":285,"excerpt":286,"link":287,"show":288,"tags":291,"active":31,"category":32,"timeslots":299,"featured_media":300,"media":301},100831,"RADIO KALAKUTA 29/09/2025","radio-kalakuta-29-09-2025","2025-10-01T17:36:31","\n\u003Cp>\u003C/p>\n\n\n\u003Cblackout-podcast>\u003Caudio controls slot=\"media\">\u003Csource src=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/10/RADIO-KALAKUTA-29092025.mp3\" />\u003C/audio>\u003C/blackout-podcast>\n\n\n\u003Cp>Playlist :\u003C/p>\n\n\n\n\u003Cp>\u003C/p>\n\n\n\n\u003Cp>ALI FARKA TOURE’-BONDE\u003C/p>\n\n\n\n\u003Cp>OK JAZZ-QUE NUMERA EL SON\u003C/p>\n\n\n\n\u003Cp>BEMBEYA JAZZ-SANFARAN\u003C/p>\n\n\n\n\u003Cp>AFRICAN JAZZ-INDEPENDANCE CHA CHA\u003C/p>\n\n\n\n\u003Cp>BALOJI-LE JOUR D’APRES\u003C/p>\n\n\n\n\u003Cp>LES AMBASSADEURS-GET UP JAMES\u003C/p>\n\n\n\n\u003Cp>RAIL BAND-MOUODILO\u003C/p>\n\n\n\n\u003Cp>MOUSSA DOUMBIA-SAMBA\u003C/p>\n\n\n\n\u003Cp>PIERRE ANTOINE -KALABULEY WOMAN\u003C/p>\n\n\n\n\u003Cp>MANU DIBANGO-MINCALOR\u003C/p>\n\n\n\n\u003Cp>SALIF KEITA-LADJI\u003C/p>\n\n\n\n\u003Cp>FELA RANSOME KUTI AND GINGER BAKER -LIVE \u003C/p>\n\n\n\n\u003Cp>\u003C/p>\n\n\n\n\u003Cp>\u003C/p>\n\n\n\n\u003Cfigure class=\"wp-block-image size-full\">\u003Cimg loading=\"lazy\" decoding=\"async\" width=\"724\" height=\"1000\" src=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/10/MAZZOLENI.jpg\" alt=\"\" class=\"wp-image-100833\" srcset=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/10/MAZZOLENI.jpg 724w, https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/10/MAZZOLENI-217x300.jpg 217w\" sizes=\"auto, (max-width: 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2025","riot-on-sunset-strip-puntata-del-30-09-2025","2025-10-01T15:05:57","\n\u003Cp>RIOT ON SUNSET STRIP – PUNTATA DEL 30 09 2025\u003C/p>\n\n\n\n\u003Cp>La macchina del tempo e dello spazio blackoutiana, a zonzo per gli anni ’60, in particolare il periodo 66-68; ma con uno sguardo anche al revival psichedelico degli anni ’80 e nuove proposte in tema, in viaggio con Paul Magoo, Maurizio e DJ Arpon.\u003C/p>\n\n\n\u003Cblackout-podcast>\u003Caudio controls slot=\"media\">\u003Csource src=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/10/2025_09_30_RiotOnSunset.mp3\" />\u003C/audio>\u003C/blackout-podcast>\n\n\n\u003Cfigure class=\"wp-block-image size-large\">\u003Cimg decoding=\"async\" src=\"https://i.discogs.com/iS2_r0JfuA9aBRTtKTz8fOmqPiaIS7z2DCRScMh1ILY/rs:fit/g:sm/q:90/h:600/w:472/czM6Ly9kaXNjb2dz/LWRhdGFiYXNlLWlt/YWdlcy9BLTEzOTY2/OS0xNTcxNzQwMjE0/LTU3MzMuanBlZw.jpeg\" alt=\"\" />\u003C/figure>\n","RIOT ON SUNSET STRIP – PUNTATA DEL 30 09 2025 La macchina del tempo e dello 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In The Dark – Puntata del 30/09/2025\u003C/p>\n\n\n\n\u003Cfigure class=\"wp-block-image size-full\">\u003Cimg loading=\"lazy\" decoding=\"async\" width=\"709\" height=\"709\" src=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/08/MusickToPlayInTheDark-1.jpg\" alt=\"\" class=\"wp-image-76869\" srcset=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/08/MusickToPlayInTheDark-1.jpg 709w, https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/08/MusickToPlayInTheDark-1-300x300.jpg 300w, https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/08/MusickToPlayInTheDark-1-150x150.jpg 150w, https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/08/MusickToPlayInTheDark-1-690x690.jpg 690w, https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/08/MusickToPlayInTheDark-1-170x170.jpg 170w\" sizes=\"auto, (max-width: 709px) 100vw, 709px\" />\u003C/figure>\n\n\n\n\u003Cp>Musick To Play In The Dark è la trasmissione condotta da Maurizio a.k.a. Gerstein, Noisebrigade, Dr. Cancer, etc. che va in onda su Radio Blackout 105.250 il martedì dalle 23 fino a mezzanotte.\u003Cbr />Per un’ora verrete condotti attraverso un percorso trasversale fatto da sonorità che non si fermano ad un genere: si può passare dall’industrial alla wave, facendo una fermata nel punk, nel death metal, nell’electro oppure anche nel math rock.\u003Cbr />Seguiremo le storie di chi ha fatto dei suoni non convenzionali l’espressione della propria persona con ascolti ed alle volte con interviste.\u003Cbr />Ci sarà uno spazio per le novità e per improvvisazioni varie.\u003Cbr />Spegnete la luce, la musica inizia…\u003C/p>\n\n\n\n\u003Cp>\u003C/p>\n\n\n\u003Cblackout-podcast>\u003Caudio controls slot=\"media\">\u003Csource src=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/09/2025_09_30_MusickToPlay.mp3\" />\u003C/audio>\u003C/blackout-podcast>\n\n\n\u003Cp>\u003C/p>\n\n\n\n\u003Cp>PLAYLIST\u003C/p>\n\n\n\n\u003Cp>01 Transpac “Network Control Program” da “Infobahn”\u003C/p>\n\n\n\n\u003Cp>02 Shook & Legowelt “Lamas in Absurdopolis” da “Technolife Supernature”\u003C/p>\n\n\n\n\u003Cp>03 Dave Ball & Genessis P. Orridge “Sex And The Married Frog” da “VVAA – Decoder”\u003C/p>\n\n\n\n\u003Cp>04 Whitney K “Freud Estate” da “Bubble”\u003C/p>\n\n\n\n\u003Cp>05 Black Lips “Judas Pig” da “Season Of The Peach”\u003C/p>\n\n\n\n\u003Cp>06 Generation Egoiste “Generation Egoiste (Tout Tout D’Suite)” da “Histoire De Coeur”\u003C/p>\n\n\n\n\u003Cp>07 57th Parallel “Psalm Fifty Seven” “da “VVAA – No-Ones Listening Anyway”\u003C/p>\n\n\n\n\u003Cp>08 Chimehours “Can’t Find Your Way” da Underneath The Earth\u003C/p>\n\n\n\n\u003Cp>09 Conceal “Awake” da “Cult of the bizarre”\u003C/p>\n\n\n\n\u003Cp>10 Illustrious – Dose 2 Mesmerine 111 (Vocal Mix) da “Mesmerine 111”\u003C/p>\n\n\n\n\u003Cp>11 John McKay “Taken For Granted (alternative version)” da “Additions”\u003C/p>\n","Musick To Play In The Dark è la trasmissione condotta da Maurizio a.k.a. Gerstein, Noisebrigade, Dr. Cancer, etc. che va in onda su Radio Blackout 105.250 il martedì dalle 23 fino a mezzanotte.\nPer un’ora verrete condotti attraverso un percorso trasversale fatto da sonorità che non si fermano ad un genere: si può passare dall’industrial alla wave, facendo una fermata nel punk, nel death metal, nell’electro oppure anche nel math rock.\nSeguiremo le storie di chi ha fatto dei suoni non convenzionali l’espressione della propria persona con ascolti ed alle volte con interviste.\nCi sarà uno spazio per le novità e per improvvisazioni varie.\nSpegnete la luce, la musica inizia…","https://radioblackout.org/podcast/musick-to-play-in-the-dark-puntata-del-30-09-2025/",{"slug":338,"name":339},"musick-to-play-in-the-dark","MUSICK TO PLAY IN THE DARK",[341],{"name":342,"slug":342,"id":343},"musick",15608,[],"2022/08/MusickToPlayInTheDark-1.jpg",[],6651,739,["Reactive",350],{},["Set"],["ShallowReactive",353],{"$f_gHogzgsXwyL7KBO1jhzKvSrPuXuDt76udnDdqtTLrs":-1,"wp-podcast-1":-1},true,"/podcast"]