","Sentenza per il 15 ottobre: 61 anni di carcere in primo grado","post",1463157511,[63,64,65],"http://radioblackout.org/tag/15-ottobre/","http://radioblackout.org/tag/condanne/","http://radioblackout.org/tag/riot/",[67,68,69],"15 ottobre","condanne","riot",{"post_content":71,"post_title":77,"tags":80},{"matched_tokens":72,"snippet":75,"value":76},[73,74],"15","ottobre","scontri con la polizia il \u003Cmark>15\u003C/mark> \u003Cmark>ottobre\u003C/mark> nella zona di piazza San","Si è concluso con la sentenza di ieri il terzo troncone del processo per i manifestanti che avevano partecipato agli scontri con la polizia il \u003Cmark>15\u003C/mark> \u003Cmark>ottobre\u003C/mark> nella zona di piazza San Giovanni a Roma durante una protesta contro le misure di austerità imposte dal governo. Quindici condanne per un totale di oltre 61 anni di reclusione e due assoluzioni. Condanne pesanti nonostante le aspettative dei pm puntassero più in alto con la richiesta di circa 115 anni di carcere in totale per i 18 imputati.\r\nLe accuse di devastazione e saccheggio e di tentato omicidio si tramutano per qualcuno degli imputati in anni e anni di carcere. Le pene vanno dai 10 mesi ai 9 anni. 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Ampia la partecipazione delle compagne e dei compagni al presidio di piazzale Clodio a Roma, in mattinata si è tenuto anche un presidio sotto la Prefettura di Teramo, mentre nel pomeriggio alle 17 ci sarà anche un presidio itinerante per le vie di Genova, dato che tra i 25 imputati si trovano anche un compagno di Savona attualmente ai domiciliari.\r\n\r\nRicordiamo il prossimo giovedi 11 aprile l'appuntamento sempre a piazzale Clodio per il riesame di davide in carcere a Viterbo, mentre il 12 si terrà un'assemblea a Roma, al Volturno Occupato, per parlare di movimento e di repressione, ragionando su percorsi comuni e condivisi in risposta agli arresti ed accuse che attraversano tutte le città e le realtà, piccole e grandi.\r\n\r\nDal presidio a Roma, la diretta con Sara.\r\n\r\nsara.15ott\r\n\r\n ","4 Aprile 2013","2013-04-08 13:47:01","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2013/04/scontri-roma-15-ottobre-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"188\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2013/04/scontri-roma-15-ottobre-300x188.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2013/04/scontri-roma-15-ottobre-300x188.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2013/04/scontri-roma-15-ottobre.jpg 480w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Roma, presidio in solidarietà con gli arrestati per il 15 ottobre 2011",1365077946,[63,121,122,123,124,125,126,127,128,129,130,131],"http://radioblackout.org/tag/arresti/","http://radioblackout.org/tag/carcere/","http://radioblackout.org/tag/corteo/","http://radioblackout.org/tag/info/","http://radioblackout.org/tag/linformazione-di-blackout/","http://radioblackout.org/tag/manifestazione/","http://radioblackout.org/tag/news/","http://radioblackout.org/tag/notizie-2/","http://radioblackout.org/tag/processo/","http://radioblackout.org/tag/repressione/","http://radioblackout.org/tag/roma/",[67,37,35,33,15,17,133,20,22,134,24,30],"manifestazione","processo",{"post_content":136,"post_title":140,"tags":143},{"matched_tokens":137,"snippet":138,"value":139},[73,74],"saccheggio per i fatti del \u003Cmark>15\u003C/mark> \u003Cmark>ottobre\u003C/mark> 2011. 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A distanza di 11 anni sappiamo che quella fiammata di rabbia ha un riverbero anche tra chi oggi è giovane e l'ha vissuta nei racconti di chi non ha mai smesso di autorganizzarsi nelle lotte.\r\n\r\n\r\nRibellarsi resta una possibilità perché c'è chi lo ha fatto, lo fa e lo rifarà. Non c'è altro modo per dimostrarlo e non bastano le parole, le esortazioni o gli slogan.\r\n\r\n\r\nLa repressione ha colpito duramente: arresti in piazza, condanne pesanti anche per devastazione e saccheggio, carcere.\r\nIl monito è rivolto a tutte e tutti noi.\r\n\r\n\r\nIl 15 febbraio 2022 arriviamo all'udienza conclusiva, quella in corte di Cassazione, per chi è già stato/a condannata/o in secondo grado nell'ultimo troncone processuale.\r\nSe le condanne verranno confermate, alcune delle persone imputate entreranno in carcere.\r\nI risarcimenti richiesti dalle parti civili ammontano a centinaia di migliaia di euro.\r\n\r\n\r\nLa solidarietà che abbiamo dimostrato sin dal primo momento ai/alle manifestanti colpiti/e dallo stato è la stessa che ci guida in tutte le lotte ed è motore delle nostre relazioni.\r\n\r\n\r\n\r\n\r\nda Rete Evasioni \r\n\r\n\r\nNe abbiamo discusso approfonditamente con una compagna di Roma che ha ricostruito il contesto storico di conflitto che ha fatto da cornice alla giornata, le peculiarità della piazza, gli obiettivi e le tensioni delle persone che vi hanno partecipato, la solidarietà che è stata portata a chi è stato/a imputato/a ma anche le difficoltà che ne sono conseguite.\r\n\r\nDal minuto 34.00 del podcast una disamina del reato di devastazione e saccheggio a partire dall'analisi storica, i casi di applicazione e i suoi sviluppi, fino alle ultime vicende nelle quali è stato utilizzato questo tipo reato.\r\n\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/02/15-ottobre-2011.mp3\"][/audio]","15 Febbraio 2022","2022-02-15 16:07:39","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/02/15ott-e1644936831261-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"113\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/02/15ott-e1644936831261-300x113.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/02/15ott-e1644936831261-300x113.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/02/15ott-e1644936831261.jpg 460w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Sul 15 ottobre 2011 e sul reato di devastazione e saccheggio",1644937024,[],[],{"post_content":195,"post_title":199},{"matched_tokens":196,"snippet":197,"value":198},[73,74],"Il \u003Cmark>15\u003C/mark> \u003Cmark>ottobre\u003C/mark> 2011 resta impresso nella testa","Il \u003Cmark>15\u003C/mark> \u003Cmark>ottobre\u003C/mark> 2011 resta impresso nella testa di chi l'ha vissuto come una boccata d'ossigeno: vale la pena svegliarsi la mattina e vivere per lottare. 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Art. 18, demansionamento, videosorveglianza, ecc). In relazione a tali politiche che mirano a colpire i lavoratori e agli sviluppi della vertenzialità in atto, verranno messe in atto tutte quelle iniziative di lotta che verranno ritenute idonee al raggiungimento degli obiettivi\r\nLuciano Muhlbauer ha scritto un bel pezzo riguardo alla lotta della logistica, sintetico e esaustivo.\r\nVolete sapere come sarà il meraviglioso mondo del Jobs Act, quello dove robe vecchie come i diritti dei lavoratori, articolo 18, Statuto dei lavoratori o contratto nazionale saranno poco più di un lontano ricordo dei padri e dei nonni? Ebbene, allora date un’occhiata a uno di quei tanti settori privi di diritti, tutele e voce che già oggi abbondano a casa nostra, come per esempio la logistica. Il trucco (si fa per dire, visto che è tutto perfettamente legale) sta nel non assumere i facchini che lavorano per te. E così, anche se lavorano in un deposito Ikea e movimentano tutto il giorno mobili Ikea, nessuno di loro è un dipendente Ikea, bensì della cooperativa X, alla quale Ikea ha appaltato il servizio di facchinaggio. Se poi i lavoratori della cooperativa X dovessero scioperare, perché i salari sono troppo bassi o perché le regole contrattuali non vengono rispettate, allora Ikea potrebbe tranquillamente sostituire la cooperativa X con la cooperativa Y, poiché si tratterrebbe semplicemente di una mancata erogazione del servizio previsto dall’appalto da parte della cooperativa X. Di conseguenza, i lavoratori della cooperativa X rimarrebbero disoccupati, senza che l’Ikea c’entri qualcosa sul piano formale, e se poi qualcuno dovesse decidere di protestare e di picchettare gli ingressi del suo posto di lavoro, allora arriverebbe la Celere a cacciarli a suon di manganellate, perché sarebbero soltanto degli estranei che interrompono illegalmente un servizio e impediscono ai lavoratori della cooperativa Y di poter lavorare. Oltre all’appalto poi ci sono anche i subappalti oppure, come ormai accade sempre più spesso, l’azienda potrebbe procedere a un “cambio di cooperativa”, cioè al licenziamento dei lavoratori, anche in assenza di scioperi e lotte, ma soltanto perché quei lavoratori si sono permessi di iscriversi a un sindacato non gradito. Beninteso, tutto questo non vuol dire che non si possa più lottare o organizzare sindacati. Anzi, l’esperienza di questi anni ci insegna che proprio i lavoratori della logistica, dov’è fortissima la componente migrante, si sono resi protagonisti di uno dei più interessanti, intensi e freschi processi di sindacalizzazione e di lotta di questi anni. E si comincia anche a vincere qualche vertenza, ma solo al prezzo di durissime lotte, come nel caso della Granarolo.\r\nOggi sciopero nazionale della logistica proclamato dai sindacati di base in molte città... a cominciare da Torino, anzi Grugliasco, strada del Portone sede dei mercati generali dove fin dalle 23 del 15 ottobre hanno cominciato a concentrarsi lavoratori, delegati, solidali... e moltissime guardie.\r\nalle 00,30 c'è stata la prima diretta di Gianluca:\r\n 2014.10.15-logist_gianlu01\r\npoi alle 4 Mauri racconta:\r\n2014.10.16-mauri_h4\r\ne subito dopo Gianluca durante l'assemblea\r\n2014.10.16-gianlu_h4.30\r\nPoi a Torino è avvenuta la tragedia dell'ambulante colto da infarto e le guardie hanno identificato i presenti, dopodiché non si sono più registrati blocchi, scontri, ma alcuni fermati in quanto persone a conoscenza dei fatti\r\nAlle 6,30 è cominciata la serie di dirette dal resto d'Italia, il primo è stato MArtino da Pisa\r\n2014.10.16-martino_Pisa_6.30\r\nIl contatto successivo è avvenuto dopo le 9 con Valerio da Milano:\r\n2014.10.16-valerio_Milano\r\na cui subito dopo ha fatto seguito la diretta da Palermo, Ivan:\r\n2014.10.16-ivan_Palermo\r\nquasi senza soluzione di continuità è venuto il turno di sentire Fulvio dalla piazza bolognese:\r\n2014.10.16-fulvio_Bologna\r\ndopo le 11 abbiamo poi sentito Irene da Roma:\r\n2014.10.16-Irene_Roma\r\nnon poteva mancare Firenze, che abbiamo sentito verso le 13, chiamando Luca:\r\n2014.10.16-Luca_Firenze\r\n\r\nda Padova abbiamo sentito un appartenente ai comitati di lotta per la casa:\r\n\r\n2014.10.16-Padova\r\ne abbiamo concluso come avevamo iniziato andando a vedere cosa era successo nel frattempo nelle 8 ore di mobilitazione a Pisa\r\n 2014.10.16-Pisa_fine","16 Ottobre 2014","2014-10-31 11:55:03","16O: la logistica rivendica diritti e contratti",1413422461,[224,225,226,227],"http://radioblackout.org/tag/16-ottobre/","http://radioblackout.org/tag/blocco-sociale/","http://radioblackout.org/tag/lotte-per-la-casa/","http://radioblackout.org/tag/scioperi-logistica/",[229,230,231,232],"16 ottobre","blocco sociale","lotte per la casa","scioperi logistica",{"post_content":234,"tags":238},{"matched_tokens":235,"snippet":236,"value":237},[73,74],"generali dove fin dalle 23 del \u003Cmark>15\u003C/mark> \u003Cmark>ottobre\u003C/mark> hanno cominciato a concentrarsi lavoratori,","Lo sciopero delal logistica del 16 \u003Cmark>ottobre\u003C/mark> è propedeutico allo sciopero generale del 14 novembre con forti rivendicazioni particolari e la necessità di conquistare azienda per azienda, cooperativa per cooperativa, diritti, salario, dignità. questa prima giornata di lotta e di mobilitazione generale si caratterizzerà anche con un chiaro riferimento alle politiche governative in tema di lavoro (Jobs Act) che si muovono nell’ottica di eliminare ogni forma di garanzia (V. 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E si comincia anche a vincere qualche vertenza, ma solo al prezzo di durissime lotte, come nel caso della Granarolo.\r\nOggi sciopero nazionale della logistica proclamato dai sindacati di base in molte città... a cominciare da Torino, anzi Grugliasco, strada del Portone sede dei mercati generali dove fin dalle 23 del \u003Cmark>15\u003C/mark> \u003Cmark>ottobre\u003C/mark> hanno cominciato a concentrarsi lavoratori, delegati, solidali... e moltissime guardie.\r\nalle 00,30 c'è stata la prima diretta di Gianluca:\r\n 2014.10.15-logist_gianlu01\r\npoi alle 4 Mauri racconta:\r\n2014.10.16-mauri_h4\r\ne subito dopo Gianluca durante l'assemblea\r\n2014.10.16-gianlu_h4.30\r\nPoi a Torino è avvenuta la tragedia dell'ambulante colto da infarto e le guardie hanno identificato i presenti, dopodiché non si sono più registrati blocchi, scontri, ma alcuni fermati in quanto persone a conoscenza dei fatti\r\nAlle 6,30 è cominciata la serie di dirette dal resto d'Italia, il primo è stato MArtino da Pisa\r\n2014.10.16-martino_Pisa_6.30\r\nIl contatto successivo è avvenuto dopo le 9 con Valerio da Milano:\r\n2014.10.16-valerio_Milano\r\na cui subito dopo ha fatto seguito la diretta da Palermo, Ivan:\r\n2014.10.16-ivan_Palermo\r\nquasi senza soluzione di continuità è venuto il turno di sentire Fulvio dalla piazza bolognese:\r\n2014.10.16-fulvio_Bologna\r\ndopo le 11 abbiamo poi sentito Irene da Roma:\r\n2014.10.16-Irene_Roma\r\nnon poteva mancare Firenze, che abbiamo sentito verso le 13, chiamando Luca:\r\n2014.10.16-Luca_Firenze\r\n\r\nda Padova abbiamo sentito un appartenente ai comitati di lotta per la casa:\r\n\r\n2014.10.16-Padova\r\ne abbiamo concluso come avevamo iniziato andando a vedere cosa era successo nel frattempo nelle 8 ore di mobilitazione a Pisa\r\n 2014.10.16-Pisa_fine",[239,242,244,246],{"matched_tokens":240,"snippet":241},[74],"16 \u003Cmark>ottobre\u003C/mark>",{"matched_tokens":243,"snippet":230},[],{"matched_tokens":245,"snippet":231},[],{"matched_tokens":247,"snippet":232},[],[249,251],{"field":98,"matched_tokens":250,"snippet":236,"value":237},[73,74],{"field":38,"indices":252,"matched_tokens":253,"snippets":255},[50],[254],[74],[241],{"best_field_score":209,"best_field_weight":257,"fields_matched":106,"num_tokens_dropped":50,"score":258,"tokens_matched":106,"typo_prefix_score":50},14,"1157451471441100914",{"document":260,"highlight":282,"highlights":297,"text_match":207,"text_match_info":305},{"cat_link":261,"category":262,"comment_count":50,"id":263,"is_sticky":50,"permalink":264,"post_author":15,"post_content":265,"post_date":266,"post_excerpt":55,"post_id":263,"post_modified":267,"post_thumbnail":268,"post_thumbnail_html":269,"post_title":270,"post_type":60,"sort_by_date":271,"tag_links":272,"tags":277},[47],[49],"16088","http://radioblackout.org/2013/05/2-anni-di-indignazione-unanalisi-di-orsola-casagrande/"," \r\n\r\nTroppe volte abbiamo guardato al movimento dei cosiddetti \"indignados\" spagnoli con una certa spocchia e una certa sufficienza, quasi che lampi di rivolta come il 15 ottobre romano valessero di più di un movimento capace di durare e mettere alla prova tanto il governo spagnolo quanto i burocrati e i banchieri europei, che proprio di fronte alla Spagna, oggettivamente messa molto peggio dell'Italia, si sono piegati a concessioni di una certa rilevanza. Questo movimento che forse non brilla per estetica insurrezionale o per parole d'ordine brillantissime, ha comunque cercato costantemente e con successo di conseguire obiettivi concreti e di una certa urgenza per una riconnessione dal basso del tessuto sociale, forse già meno compromesso del nostro all'origine. Così, in questi due anni, alle visibili oceaniche manifestazioni (forse sempre meno oceaniche) si sono accompagnate iniziative e azioni molto meno visibili: apertura e autogestione di cliniche popolari, numerosissime occupazioni abitative, atti di disobbedienza civile di massa, manifestazioni e proteste quotidiane, iniziative di assedio ai Palazzi del potere, facendosi infine carico collettivamente delle conseguenze penali di ogni azione. Insomma un movimento che continua a portarsi avanti su percorsi di costruzione di poteri territoriali sufficientemente piccoli, dispersi, non separati dal corpo sociale, rifuggendo tentazioni elettorali e tendenze centralizzanti.\r\n\r\nAbbiamo raggiunto nella sua casa di Barcellona, Orsola Casagrande:\r\n\r\nOrsola\r\n\r\n ","21 Maggio 2013","2013-05-25 11:16:35","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2013/05/1-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"258\" height=\"195\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2013/05/1.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" />","2 anni di indignazione: un'analisi di Orsola Casagrande",1369160844,[273,274,275,276],"http://radioblackout.org/tag/15-m/","http://radioblackout.org/tag/austherity/","http://radioblackout.org/tag/indignados/","http://radioblackout.org/tag/spagna/",[278,279,280,281],"15 M","Austherity","indignados","Spagna",{"post_content":283,"tags":287},{"matched_tokens":284,"snippet":285,"value":286},[73,74],"lampi di rivolta come il \u003Cmark>15\u003C/mark> \u003Cmark>ottobre\u003C/mark> romano valessero di più di"," \r\n\r\nTroppe volte abbiamo guardato al movimento dei cosiddetti \"indignados\" spagnoli con una certa spocchia e una certa sufficienza, quasi che lampi di rivolta come il \u003Cmark>15\u003C/mark> \u003Cmark>ottobre\u003C/mark> romano valessero di più di un movimento capace di durare e mettere alla prova tanto il governo spagnolo quanto i burocrati e i banchieri europei, che proprio di fronte alla Spagna, oggettivamente messa molto peggio dell'Italia, si sono piegati a concessioni di una certa rilevanza. 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Pochi gli elementi probanti, azioni repressive utili soprattutto perl'opinione pubblica. Il commento dell'avvocato Flavio Rossi Albertini, difensore di uno dei minorenni arrestati. [audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2011/10/avvocato_ROma_28-10-11.mp3\"] Scarica file\r\n\r\n28/10/2011 - Per 3 giorni (28-29-30 ottobre)) il csoa Askatasuna ospiterà il Feminist Blog Camp, una 3 giuorni di confronto, discussioni e workshop sull'uso politico della Rete secondo una prospettiva di genere. La presentazione della 3 giorni con Chiara del Laboratorio Sguardi Sui Generis. [audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2011/10/femblogcamp-28-10-11.mp3\"] Scarica file\r\n\r\n28/10/2011 - Domani in 5 città del paese (Saline Ioniche, Porto Tolle, Vado Ligure, Civitavecchia, Brindisi si terranno mobilitazione per il No-Carbon Day, contro l'utilizzo persistente del carbone come fonte di produzione energetica dannosa e costosa. Peppe, del csoa A.Cartella di Reggio Calabria ci presenta l'iniziativa che si terrà alle Saline Ioniche (RC). [audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2011/10/peppe_nocarbonDay_28-10-11.mp3\"] Scarica file\r\n\r\n28/10/2011 - Una chiacchierata con Giorgio Airaudo su \"libertà\" di licenziare, crisi in Piemonte e Piano-Marchionne. [audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2011/10/airaudo_28-10-11.mp3\"] Scarica file\r\n\r\n26/10/2011 Il governo ha inserito nel pacchetto sviluppo l'articolo 108 che stabilisce che la zona del cantiere della Maddalena diventi 'sito strategico'. Chi ne violerà i confini, rischia da 3 mesi a un anno. Ne parliamo con Marco Melano, uno degli avvocati del pool NoTav. [audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2011/10/sito_strategico.mp3\"] Scarica file\r\n\r\n25/10/2011 I primi risultati delle prime elezioni libere in Tunisia danno in netto vantaggio il partito islamista moderato di Ennhada. Seguono, a distanza, Ettakol, di centro-sinistra, i nazionalisti di sinistra del Congres pour la republique (Cpr) al 14-15%; il Pdp, lo storico partito progressista appena all'8-10%. I centristi del Pole democratique moderniste avrebbero invece il 4%. Ne abbiamo parlato con Francesca, residente a Tunisi, curatrice del blog Italiani di Cartagine. [audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2011/10/francesca_tunisia.mp3\"] Scarica file\r\n\r\n25/10/2011 Una chiacchierata con Alessandro Dal Lago, sociologo e docente all'Università di Genova, sugli scenari \"invernali\" che stanno facendo seguito alla \"primavera araba\": le elezioni tunisine con la vincita degli islamisti moderati di Ennhada; l'uccisione di Gheddafi e i conflitti latenti della nuova Libia; la rivolta e la repressione in Siria. Un quadro inquieto e cangiante. [audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2011/10/dal_lago_inverno_arabo.mp3\"] Scarica file\r\n\r\n25/10/2011 Nel Decreto Sviluppo appena licenziato dal governo Berlusconi per far fronte alla crisi e alle richieste dell'UE ben 3 articoli riguardano il Tav e la popolazione della valle che si oppone alla grande opera. Non solo la militarizzazione della Maddalena (sede del cantiere che non c'è) ma anche altri 2 articoli che prevedono lo snellimento delle procedure di approvazione (ridotte da 3 a 1) e la libertà di inquinare i siti interessati dagli scavi. Ne abbiamo parlato con Alberto Perino del movimento NoTav. [audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2011/10/perino_dlsviluppo_25oct11.mp3\"] Scarica file\r\n\r\n21/10/2011 Due giorni di sciopero in Grecia contro le pesantissime misure anticrisi adottate dal governo. Scontri violenti in piazza contro la polizia, ma anche tra autonomi e sindacati stalinisti. La corrispondenza da Atene con Achille. [audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2011/10/achille_sciopero_scontri_grecia.mp3\"] Scarica file\r\n\r\n21/10/2011 Storico annuncio dell'organizzazione armata basca. Euskadi Ta Askatasuna, Paese basco e libertà, a oltre cinquant'anni dalla sua nascita ha annunciato ieri la fine di ogni attività armata. L'annuncio in un comunicato trasmesso dal quotidiano basco Gara. Cessazione definitiva dell'attività armata e un appello a Madrid e Parigi per affrontare le conseguenze del conflitto. La corrispondenza con Nicola Latorre da Bilbao. [audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2011/10/nicolalatorre_eta_annunciofinelottarmata.mp3\"] Scarica file\r\n\r\n21/10/2011Senza paura con grande determinazione torna in marcia lungo i sentieri di Giaglione il popolo NoTav. Domenica 23 ottobre la manifestazione popolare e pacifica di taglio delle recinzioni del non cantiere. La corrispondenza con Ermelinda del Comitato di lotta popolare NoTav di Bussoleno. [audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2011/10/erme_manifnotav_dom23ottobre.mp3\"] Scarica file\r\n\r\n20/10/2011 Intervista da Gaza a Silvia dell'ISM sulla reazione in Palestina allo scambio di prigionieri in corso e sullo stato del processo sull'omicidio di Vittorio Arrigoni [audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2011/10/Silvia-ISM-da-Gaza.mp3\"] Scarica file\r\n\r\n20/10/2011 Intervista con Pasquale della Fiom Mirafiori sullo sciopero e la manifestazione di Venerdì 21 dei lavoratori dell'industria dell'auto e di Fincantieri [audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2011/10/Pasquale-Fiom-Mirafiori.mp3\"] Scarica file\r\n\r\n20/10/2011 Domani a Torino ci sarà una manifestazione di richiedenti asilo davanti a Porta Nuova alle 15:00 Ne parliamo con Claudio [audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2011/10/intervista-su-rifugiati.mp3\"] Scarica file\r\n\r\n15/10/2011 La diretta durante le cariche con un redattore di radio blackout presente alla grande manifestazione di oggi a Roma [audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2011/10/diretta-dario-da-roma.mp3\"] Scarica file\r\n\r\nE la diretta successiva [audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2011/10/dariodaroma2.mp3\"] Scarica file\r\n\r\n14/10/2011 Sabato 15 ottobre giornata globale degli indignados. Manifestazioni in più di 700 città e 70 paesi. A Roma si concentra la mobilitazione nostrana. Quali sono le componenti promotrici del percorso italiano? Quali i soggetti protagonisti della manifestazione? E quali le aspettative sulla giornata di domani? La diretta con Gianluca del portale Infoaut.org. [audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2011/10/gianluca_15ottobre_roma.mp3\"] Scarica file\r\n\r\n14/10/2011Non si ferma la mobilitazione in Valsusa mentre entra nel vivo il NoTav Tour con i valsusini in viaggio in giro per l'Italia per informare e sensibilizzare sulla situazione del loro territorio. Il movimento NoTav sarà presente anche domani a Roma alla manifestazione del 15 ottobre. La corrispondenza con Francesco del Comitato di lotta popolare NoTav di Bussoleno. [audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2011/10/francesco_notav.mp3\"] Scarica file\r\n\r\n\r\n13/10/2011 Intervista a Miki ricercatore precario dell'università di Bologna e attivista di Bartelby sull'assalto a Banca Italia a Bologna il 12 ottobre durante il quale la polizia ha effettuato diverse cariche. [audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2011/10/intervista-a-miki-bartolby.mp3\"] Scarica file\r\n\r\n13/10/2011 Intervista a Valerio attivista di occupiamo Banca Italia sullo sgombero dell'accampada di via Nazionale e sulle iniziative di mobilitazioni che si sono svolte a Roma il 12/10/2011 in avvicinamento alla manifestazione di Sabato 15 ottobreintervista valerio occupiamo banca italia. [audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2011/10/intervista-valerio-occupiamo-banca-italia.mp3\"] scarica file\r\n\r\n11/10/2011 Intervista ad Aitor del movimento 15M a proposito del prossimo 15 ottobre [audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2011/10/intervista-ad-Aitor-del-movimento-15M.mp3\"] Scarica file\r\n\r\n11/10/2011 A Napoli occupata la facoltà di lettere. L'intervista con un occupante sulle motivazioni e i contenuti dell'occupazione e sulla resistenza antifascista di ieri[audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2011/10/intervistastudentinapoli2.mp3\"] Scarica file\r\n\r\n7/10/2011 Suad aggredita perchè donna, perchè \"diversa\". Una donna somala insultata e picchiata su un autobus torinese da un signorotto italiano di mezza età. La reazione, la rabbia, l'amarezza...e insieme tanta voglia per lei di continuare a lottare per i diritti delle donne, dei migranti e delle migranti. Suad racconta la sua storia ai microfoni di Radio Blackout. La prima parte dell'intervista: [audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2011/10/suad_aggressionetorino_prima-parte.mp3\"] Scarica file\r\n\r\nLa seconda parte dell'intervista a Suad: [audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2011/10/suad_aggressionetorino_secondaparte.mp3\"] Scarica file\r\n\r\nLa terza parte dell'intervista a Suad: [audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2011/10/suad_aggressionetorino_terzaparte.mp3\"] Scarica file\r\n\r\n1/10/2011 Presidio a Torino per la liberazione dei prigionieri e delle prigioniere palestinesi. Domani in Piazza Castello, anche per non dimenticare chi vive a Gaza, un vero e proprio carcere a cielo aperto. La diretta con Grazia dell'Ism. [audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2011/10/grazia_presidiopalestina.mp3\"] Scarica file\r\n\r\n ","7 Ottobre 2011","2025-09-24 22:01:18","Ottobre 2011",1317982364,[124,125,127,128],[15,17,20,22],{"post_content":320,"post_title":324},{"matched_tokens":321,"snippet":322,"value":323},[73,74],"giornata di lotta \"indignata\" del \u003Cmark>15\u003C/mark> \u003Cmark>ottobre\u003C/mark> a Roma. Pochi gli elementi","31/10/2011 -Approfondimento in studio sul Kurdistan con Aldo Canestrari [audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2011/10/31-10-kurdistan2.mp3\"]Scarica file\r\n\r\n31/10/2011- Intervista a Marco de Michelis, docente di Storia e istituzioni dei paesi islamici presso l'Università di Torino, sulla situazione in Siria con aggiornamenti sul medio oriente [audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2011/10/demichelis.mp3\"] Scarica file\r\n\r\n \r\n\r\n28/10/2011 - Un aggiornamento sulla situazione giuridica degli arrestati durante e dopo la giornata di lotta \"indignata\" del \u003Cmark>15\u003C/mark> \u003Cmark>ottobre\u003C/mark> a Roma. Pochi gli elementi probanti, azioni repressive utili soprattutto perl'opinione pubblica. Il commento dell'avvocato Flavio Rossi Albertini, difensore di uno dei minorenni arrestati. 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[audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2011/10/achille_sciopero_scontri_grecia.mp3\"] Scarica file\r\n\r\n21/10/2011 Storico annuncio dell'organizzazione armata basca. Euskadi Ta Askatasuna, Paese basco e libertà, a oltre cinquant'anni dalla sua nascita ha annunciato ieri la fine di ogni attività armata. L'annuncio in un comunicato trasmesso dal quotidiano basco Gara. Cessazione definitiva dell'attività armata e un appello a Madrid e Parigi per affrontare le conseguenze del conflitto. La corrispondenza con Nicola Latorre da Bilbao. [audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2011/10/nicolalatorre_eta_annunciofinelottarmata.mp3\"] Scarica file\r\n\r\n21/10/2011Senza paura con grande determinazione torna in marcia lungo i sentieri di Giaglione il popolo NoTav. Domenica 23 \u003Cmark>ottobre\u003C/mark> la manifestazione popolare e pacifica di taglio delle recinzioni del non cantiere. 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Manifestazioni in più di 700 città e 70 paesi. A Roma si concentra la mobilitazione nostrana. Quali sono le componenti promotrici del percorso italiano? Quali i soggetti protagonisti della manifestazione? E quali le aspettative sulla giornata di domani? La diretta con Gianluca del portale Infoaut.org. [audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2011/10/gianluca_15ottobre_roma.mp3\"] Scarica file\r\n\r\n14/10/2011Non si ferma la mobilitazione in Valsusa mentre entra nel vivo il NoTav Tour con i valsusini in viaggio in giro per l'Italia per informare e sensibilizzare sulla situazione del loro territorio. Il movimento NoTav sarà presente anche domani a Roma alla manifestazione del \u003Cmark>15\u003C/mark> \u003Cmark>ottobre\u003C/mark>. La corrispondenza con Francesco del Comitato di lotta popolare NoTav di Bussoleno. 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[audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2011/10/intervista-valerio-occupiamo-banca-italia.mp3\"] scarica file\r\n\r\n11/10/2011 Intervista ad Aitor del movimento 15M a proposito del prossimo \u003Cmark>15\u003C/mark> \u003Cmark>ottobre\u003C/mark> [audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2011/10/intervista-ad-Aitor-del-movimento-15M.mp3\"] Scarica file\r\n\r\n11/10/2011 A Napoli occupata la facoltà di lettere. L'intervista con un occupante sulle motivazioni e i contenuti dell'occupazione e sulla resistenza antifascista di ieri[audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2011/10/intervistastudentinapoli2.mp3\"] Scarica file\r\n\r\n7/10/2011 Suad aggredita perchè donna, perchè \"diversa\". Una donna somala insultata e picchiata su un autobus torinese da un signorotto italiano di mezza età. La reazione, la rabbia, l'amarezza...e insieme tanta voglia per lei di continuare a lottare per i diritti delle donne, dei migranti e delle migranti. Suad racconta la sua storia ai microfoni di Radio Blackout. La prima parte dell'intervista: [audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2011/10/suad_aggressionetorino_prima-parte.mp3\"] Scarica file\r\n\r\nLa seconda parte dell'intervista a Suad: [audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2011/10/suad_aggressionetorino_secondaparte.mp3\"] Scarica file\r\n\r\nLa terza parte dell'intervista a Suad: [audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2011/10/suad_aggressionetorino_terzaparte.mp3\"] Scarica file\r\n\r\n1/10/2011 Presidio a Torino per la liberazione dei prigionieri e delle prigioniere palestinesi. Domani in Piazza Castello, anche per non dimenticare chi vive a Gaza, un vero e proprio carcere a cielo aperto. La diretta con Grazia dell'Ism. 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Lo straordinario aumento delle disabilità psichiatriche nell’epoca del boom degli psicofarmaci” e di “Mad in America”\r\nOggi il vero manicomio sono gli psicofarmaci.\r\nNon più catene, muri e sbarre, ma neurotrasmettitori che regolano e tengono sotto controllo pensieri e azioni.\r\nAnsiolitici, antidepressivi, stabilizzatori dell'umore e antipsicotici, le pastiglie che ci rendono normali, adatti alla produzione ed al consumo, disciplinati e accondiscendenti.\r\nLutto, tristezza, rabbia, timidezza, disattenzione… per la psichiatria non sono parte della vita di tutti ma patologie da curare con la pillola giusta.\r\n\r\nSabato 13 \u003Cmark>ottobre\u003C/mark>. Punto info sullo sciopero generale\r\nore 10/12,30 al Balon\r\n\r\nSabato 13 \u003Cmark>ottobre\u003C/mark>. Corteo ad Alessandria in difesa del Perlanera\r\nore \u003Cmark>15\u003C/mark> piazza Marconi\r\n\r\nLunedì \u003Cmark>15\u003C/mark> \u003Cmark>ottobre\u003C/mark>. 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Riflessioni a margine di una storia di (stra)ordinaria repressione in una banlieu parigina.\r\nL’Isis ha un solo merito, quello di aver messo allo scoperto, ancora una volta, le aporie democratiche, l’inconsistenza della narrazione sull’universalità dei diritti umani, la scatola vuota che regge l’immaginario che attraversa buona parte del pianeta.\r\nIn questi anni, di fronte alle manifestazioni più nette della criminalità del potere tanti hanno parlato di \"democrazia tradita\". Un'illusione. Un'illusione pericolosa, perché sorregge la convinzione che questo sistema sia correggibile, che la violenza delle forze dell'ordine, la ferocia della macchina delle espulsioni, l'inumanità delle galere, la tortura nelle caserme, i pestaggi nei CIE e per le strade, le facce spaccate dai manganelli, le gole bruciate dai lacrimogeni, i lavoratori che muoiono di lavoro, i veleni che ammorbano la terra siano eccezioni, gravi, estese, durevoli ma eccezioni. La democrazia avrebbe in se gli anticorpi per eliminare i mali che la affliggono, per correggere la rotta, costruire partecipazione nella libertà. \r\n\r\nSi è aperto al tribunale il processo ai tre vigili vigili urbani e allo psichiatra accusati della morte di Andrea Soldi, ucciso nell’estate del 2015 nei giardinetti di corso Umbria, perché si rifiutava di accettare un TSO (Trattamento sanitario obbligatorio). Udienza si è svolta a porte chiuse, i tre vigili non si sono presentati. Prossime udienze il 3 e il 14 novembre.\r\nEra il 5 agosto dello scorso anno. Andrea era seduto su una panchina di piazzale Umbria, la “sua” panchina, quella dove era solito trascorrere il proprio tempo libero, quando sono arrivati ambulanza e vigili per imporgli un TSO. 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L’Aquila come paradigma di controllo militare, gentrification, buoni affari.\r\nNe parliamo con Gian Maria Valent, autore di una tesi di dottorato sul post terremoto in Abruzzo\r\n\r\nMessico e nuvole. A Francoforte, durante il congresso dell’Internazionale delle federazioni Anarchiche, tenutosi in agosto, Lorenzo ha intervistato i compagni e le compagne della Federazione Messicana.\r\nQui potete leggere l’intervista:\r\nwww.umanitanova.org/2016/09/23/tra-crisi-istituzionale-e-spinte-autogestionarie/\r\n\r\nVenezuela. La fine del chavismo e delle ultime illusioni dei marxisti. Stefano Boni, antropologo e buon conoscitore della realtà venezuelana, ci racconta questa storia\r\n\r\nil 14 \u003Cmark>ottobre\u003C/mark> si apre il processo ai vigili urbani accusati della morte di Andrea Soldi, ucciso nell’estate del 2015 nei giardinetti di corso Umbria, perché si rifiutava di accettare un TSO.\r\n\r\nProssimi appuntamenti:\r\n\r\nSabato \u003Cmark>15\u003C/mark> \u003Cmark>ottobre\u003C/mark> – punto info contro la guerra ai poveri al Balon\r\n\r\nSabato 22 \u003Cmark>ottobre\u003C/mark> – cena benefit lotte sociali alla fat in corso Palermo 46\r\n\r\nDa sabato 29 \u003Cmark>ottobre\u003C/mark> a venerdì 4 novembre – settimana di informazione e lotta contro tutti gli eserciti\r\n\r\nwww.anarresinfo.noblogs.org",{"matched_tokens":561,"snippet":562,"value":562},[74],"Anarres del 7 \u003Cmark>ottobre\u003C/mark>. Terremoto, affari, controllo militare, gentrification. Messico: narcoStato, resistenza popolare, gli anarchici. Venezuela, il declino del chavismo, le macerie di un modello autoritario….",[564,566],{"field":98,"matched_tokens":565,"snippet":558,"value":559},[73,74],{"field":95,"matched_tokens":567,"snippet":562,"value":562},[74],{"best_field_score":209,"best_field_weight":257,"fields_matched":106,"num_tokens_dropped":50,"score":258,"tokens_matched":106,"typo_prefix_score":50},6637,{"collection_name":402,"first_q":67,"per_page":29,"q":67},["Reactive",572],{},["Set"],["ShallowReactive",575],{"$fbAxCaxovUWuusFtLxrIZ3vlAlwSSEnhLC_bckcH72gg":-1,"$flsX6LKnDfloP-646EzWcUs4mePyec0yEtf2GO7K6rh4":-1},true,"/search?query=15+ottobre"]