","Le interviste di Frittura mista alias radio fabbrica al festival alta felicità 2025","post",1758223269,[62,63,64,65,66,67,68,69,70,71,72,73,74],"http://radioblackout.org/tag/anlm/","http://radioblackout.org/tag/assemblea-nazionale-lavoratori-manutebntori-rfi/","http://radioblackout.org/tag/autorganizzazione/","http://radioblackout.org/tag/cassa-mutuo-aiuto/","http://radioblackout.org/tag/collettivo-di-fabbrica/","http://radioblackout.org/tag/collettivo-di-fabbrica-ex-gkn/","http://radioblackout.org/tag/dario-salvetti/","http://radioblackout.org/tag/fabbriche-autogestite/","http://radioblackout.org/tag/ferrovieri/","http://radioblackout.org/tag/festival-alta-felicita/","http://radioblackout.org/tag/fritturamista-2/","http://radioblackout.org/tag/gkn/","http://radioblackout.org/tag/lavoro/",[15,33,25,23,29,31,21,27,17,76,19,77,78],"festival alta felicità","gkn","lavoro",{"post_content":80,"tags":84},{"matched_tokens":81,"snippet":82,"value":83},[15],"Sara e Massimo, militanti dell' \u003Cmark>ANLM\u003C/mark> (Assemblea Nazionale Ferrovieri Manutentori). Con","Nella giornata di domenica 28, come redazione di Frittura Mista alias Radio Fabbrica, abbiamo realizzato due approfondimenti all'interno del Festival Alta Felicità 2025, essendo stata Radio Blackout parte integrante di questa edizione del festival.\r\n\r\nLa seconda intervista la abbiamo realizzata in compagnia di Dario Salvetti, del collettivo di fabbrica ex GKN, presente all'assemblea tenutasi venerdì 26 \"LA FUNZIONE SOCIALE DEL LAVORO TRA ZONE DI SACRIFICIO E DI TRANSIZIONE INDUSTRIALE\". Con Dario abbiamo voluto ripercorrere brevemente le tappe che hanno composto la storia di 4 anni di movimento operaio dal basso, ma abbiamo voluto approfondire anche le difficoltà che esso ha trovato sul suo cammino e che continuerà ad incontrare. Infatti le sfide all'orizzonte sono tante, cercare di portare a termine il progetto di fabbrica socialmente integrata per recuperare in autogestione lo stabilimento di Campi Bisenzio, affrontare la minaccia di sgombero dello stesso e continuare a mantenere viva l'attenzione e la rabbia di un collettivo che vuole essere preso per sfinimento da istituzioni e classe padronale. A tal proposito, molto interessante la parte in cui Dario ci spiega cosa vuol dire riuscire a prendersi cura l'un dell'altro, grazie allo strumento della cassa di mutuo aiuto, creata dal collettivo, che però non può essere l'unico modo per tenere unito e determinato un gruppo di operai licenziati e sballottati dalle istituzioni da 4 anni.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/09/Intervista-a-Dario-collettivo-di-fabbrica-ex-gkn-live-FAF-2025.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nPer la prima intervista abbiamo parlato due lavorat* della manutenzione ferroviaria: Sara e Massimo, militanti dell' \u003Cmark>ANLM\u003C/mark> (Assemblea Nazionale Ferrovieri Manutentori). Con loro abbiamo approfondito gli aspetti politici e funzionali dell'assemblea che è stata in grado fino ad oggi di organizzare/procalamare/sostenere dal basso gli scioperi. Dai microfoni ci hanno raccontato come è nata l'assemblea, come organizzata/strutturata e come intende continuare la lotta:\r\n\r\n\"La partecipazione alle iniziative dell’Assemblea, che ci danno anche un interessante riscontro in termini di rappresentatività del settore, è il sintomo di come rigettare l’accordo del 10 gennaio sia un obiettivo dei lavoratori tutti e che quindi sarebbe riduttivo confinarla all’interno del perimetro di una appartenenza sindacale.\r\nVogliamo rigettare l’accordo del 10 gennaio e sosterremo tutte le iniziative che condividono lo stesso obiettivo.\r\nPremesso che anche come Assemblea promuoveremo inziative di lotta, scioperi compresi, riteniamo naturale cogliere ogni occasione che ci permetta di contrastare la possibile applicazione del 10 gennaio.\r\nQuindi vorremmo ricordare, ai sindacalisti firmatari, ai galoppini dell’azienda e a tutto il ciarpame di detrattori che cercano di avvelenare i pozzi che:\r\n\r\nsostenere l’illegittimità dello sciopero per farlocche disquisizioni tecniche, ha come obiettivo sabotare la partecipazione\r\nsostenere che non si possa scioperare, quando chi lo indice è un soggetto (sindacato o aggregazione che sia) a cui non si sia aderito, ha come obiettivo sabotare la partecipazione\r\nsostenere che aderire ad uno sciopero equivalga ad aderire, non alle motivazioni di chi lo ha indetto, ma al promotore stesso (sindacato o aggregazione che sia), ha come obiettivo sabotare la partecipazione\r\n\r\nNon ci fermeremo finchè non sarà ritirato l’accordo del 10 gennaio, abbiamo intenzione di non rendere facili le cose a chi sta sputando sulla nostra vita, sulla nostra dignità e sulla nostra sicurezza.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/09/Sara-e-Massimo-manutentori-ferroviari-live-FAF-2025.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]",[85,88,90,92,94,96,98,100,102,104,106,108,110],{"matched_tokens":86,"snippet":87},[15],"\u003Cmark>ANLM\u003C/mark>",{"matched_tokens":89,"snippet":33},[],{"matched_tokens":91,"snippet":25},[],{"matched_tokens":93,"snippet":23},[],{"matched_tokens":95,"snippet":29},[],{"matched_tokens":97,"snippet":31},[],{"matched_tokens":99,"snippet":21},[],{"matched_tokens":101,"snippet":27},[],{"matched_tokens":103,"snippet":17},[],{"matched_tokens":105,"snippet":76},[],{"matched_tokens":107,"snippet":19},[],{"matched_tokens":109,"snippet":77},[],{"matched_tokens":111,"snippet":78},[],[113,118],{"field":34,"indices":114,"matched_tokens":115,"snippets":117},[49],[116],[15],[87],{"field":119,"matched_tokens":120,"snippet":82,"value":83},"post_content",[15],578730123365712000,{"best_field_score":123,"best_field_weight":37,"fields_matched":124,"num_tokens_dropped":49,"score":125,"tokens_matched":14,"typo_prefix_score":49},"1108091339008",2,"578730123365711978",6645,{"collection_name":59,"first_q":15,"per_page":128,"q":15},6,{"facet_counts":130,"found":134,"hits":143,"out_of":216,"page":14,"request_params":217,"search_cutoff":35,"search_time_ms":134},[131,138],{"counts":132,"field_name":136,"sampled":35,"stats":137},[133],{"count":134,"highlighted":135,"value":135},3,"frittura mista","podcastfilter",{"total_values":14},{"counts":139,"field_name":34,"sampled":35,"stats":142},[140],{"count":134,"highlighted":141,"value":141},"frittura mista radio fabbrica",{"total_values":14},[144,172,194],{"document":145,"highlight":159,"highlights":164,"text_match":167,"text_match_info":168},{"comment_count":49,"id":146,"is_sticky":49,"permalink":147,"podcastfilter":148,"post_author":19,"post_content":149,"post_date":150,"post_excerpt":54,"post_id":146,"post_modified":151,"post_thumbnail":152,"post_title":153,"post_type":154,"sort_by_date":155,"tag_links":156,"tags":158},"98260","http://radioblackout.org/podcast/frittura-mistaradio-fabbrica-27-05-2025/",[135],"Il primo approfondimento di oggi lo abbiamo fatto in compagnia di Ernesto Slai Cobas Taranto sulla offerta che il governo stava trattando, ovvero quella degli azeri di Baku Steel che sembra sia naufragata durante l'incontro di martedì scorso. Ernesto ci ha spiegato che alla trattativa di martedì diverse centinaia di opera* si sono concentrati sotto la direzione dove si doveva seguire in diretta dell’incontro a roma con governo e sindacati che non è mai partita. La reazione operaia non ha fatto attenersi infatti tutti i presenti hanno occupato la via appia antistante. Qui potete ascoltare le reazioni concitate operaie registrate durante l'occupazione:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/AUD-20250521-WA0006.mp3\"][/audio]\r\n\r\nL’incontro é stato sospeso e rinviato a questa settimana, mostra le difficoltà evidenti di governo e sindacati su cui pesa anche la mobilitazione che hanno messo in campo a Taranto gli opera* una\r\nricetta/dinamica su cui bisogna insistere e su cui si lavorerà cavalcando il momento di cessione di classe.\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/Intervista1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nIl secondo approfondimento ha riguardato il referendum dell' 8 e 9 giugno. In particolare abbiamo approfondito i quattro quesiti riguardati il lavoro, grazie all' analisi di Mattia Solari della Cub di Milano. È emersa un'analisi interessante che seppur ponendo la valenza di un avanzamento dei diritti dei lavoratori, pone delle critiche sia nel merito dei quesiti, sia nel metodo contestuale di questo referendum. Il primo quesito, seppur abolendo il job act, non riattiva le tutele dell' art.18, ma quelle delle tutele flessibili della Fornero. Il secondo quesito rimette all' arbitrio dei giudici l'indennizzo per l'eventuale licenziamento per le aziende al di sotto dei 15 dipendenti. Il terzo quesito, eliminerebbe il sistema dei contratti a termine “acausali”, ma li rimanda alle fattispecie della CCNL. Ricordiamo che al momento esistono centinaia di contratti \"pirata\" e filo aziendali tali da porre una ulteriore giungla per questa materia. Sul quarto quesito invece ci si trova d'accordo in quanto finalmente estende la responsabilità del committente, appaltante lavori o servizi, per i danni derivanti dagli infortuni e malattie professionali. Infine esiste una questione di metodo politico. In una fase in cui le promesse di rivolta sindacale della CGIL non hanno prodotto nessun reale conflitto nei luoghi di lavoro, questo referendum rischia solo di normalizzare le lotte. La speranza rimane in un uso tattico del referendum per porre ulteriori rivendicazioni nei luoghi di lavoro.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/Intervista2.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nIl terzo approfondimento lo abbiamo fatto in compagnia di Alberto Russo dell’ ANLM (Assemblea Nazionale Lavoratori Manutenzione) manutentore che lavora in RFI (Rete Ferroviaria Italiana) sullo sciopero del 3 giugno 2025:\r\nSCIOPERO della Manutenzione Infrastruttura contro l’Accordo del 10 Gennaio e contro la Privatizzazione. In un comunicato dell'assemblea si legge:\r\n\"Dopo l’illusione che il rinnovo del CCNL potesse correggere il tiro rispetto al peso di una riorganizzazione che sta schiacciando i manutentori oramai da un anno, per capirlo basta leggerlo, occorre ribadire che non basterà un pessimo rinnovo contrattuale a normalizzarci. Da tutte le parti ci spiegano in tutti i modi possibili che ci conviene rassegnarci, che accettare questo processo distruttivo è l’unica cosa da fare, e questo sta generando molta confusione. Per questo occorre ripartire dai fatti. Il 3 Giugno, in occasione dello sciopero, anziché un presidio abbiamo\r\nritenuto più utile che i manutentori delle DOIT firmatarie e non, si confrontino sugli effetti della riorganizzazione. Sgomberiamo il campo dalle menzogne che ci rifilano tutti i giorni, perché sarà il modo migliore per farci sentire. Abbiamo ancora molto da fare, e siamo determinati a farlo, convinti che tutti insieme possiamo farcela.\r\nCi vediamo il 3 giugno alle ore 10, alla Sala Gialla del DLF di Bologna. Faremo circolare una piantina (nel PDF da scaricare qui sotto) con tutte le indicazioni necessarie. Sarà un momento importante. Adesso tocca a noi!\"\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/Intervista3.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]","30 Maggio 2025","2025-06-04 00:00:34","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/IMG_2826-200x110.jpeg","frittura mista|radio fabbrica 27/05/2025","podcast",1748628293,[157],"http://radioblackout.org/tag/frittura-mista-radio-fabbrica/",[141],{"post_content":160},{"matched_tokens":161,"snippet":162,"value":163},[15],"compagnia di Alberto Russo dell’ \u003Cmark>ANLM\u003C/mark> (Assemblea Nazionale Lavoratori Manutenzione) manutentore","Il primo approfondimento di oggi lo abbiamo fatto in compagnia di Ernesto Slai Cobas Taranto sulla offerta che il governo stava trattando, ovvero quella degli azeri di Baku Steel che sembra sia naufragata durante l'incontro di martedì scorso. 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Il 28 aprile 2024, l'associazione padronale Assocontact, aveva dichiarato l'intenzione di non volere più applicare ai dipendenti delle aziende che riunisce, il CCNL telecomunicazioni perché troppo poco competitivo sul mercato del settore (come sempre più spesso accade, si richiede a chi lavora sempre più flessibilità, meno tutele e riduzione della paga).La notizia è che in un settore dove il lavoro è sempre più parcellizzato, precario e conseguentemente i lavoratori sempre più ricattabili, a Milano c'è stato uno sciopero di categoria molto partecipato, che poi ha dato la spinta lavoratori del Veneto e della Puglia. Ma la notizia ancora più inedita e soddisfacente è che queste mobilitazioni hanno portato a dei risultati concreti.\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/01/F_m_21_01_Carlo-Parianni-CUB-Milano-sull-vittoria-di-lavorat-call-center.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nIl secondo argomento della puntata è stato nuovamente quello dei lavoratori nei musei, questa volta di quelli torinesi che hanno lanciato uno sciopero domenica 26 gennaio. Stiamo parlando nello specifico di operatori museali di biglietteria, che alle 13:30 di quella data incroceranno le braccia, abbiamo avuto ospite al telefono uno di loro per farci raccontare come si è giunti all'indizione di sciopero. Infatti ai responsabili dei musei reali pare non interessi il destino di chi per anni sono stati i primi ad interfacciarsi con migliaia e migliaia di turisti da tutto il mondo che hanno visitato i musei di questo circuito, perché a fronte di un cambio appalto per i servizi di biglietteria, non viene richiesta la clausola sociale (ovvero il mantenimento di occupazione seppur con un'azienda diversa). Questi lavoratori hanno deciso dunque di indire per sabato 25 in Piazzetta Reale 1 dalle 14 alle 18 un'assemblea sindacale in presidio e il giorno dopo lo sciopero ai Musei Reali a partire dalle 13:30, ora dalla quale non verrà più venduto nessun biglietto. Vi invitiamo a partecipare numerosi per portare solidarietà a chi sceglie di resistere contro incompetenza e clientelismo strutturali di questo, come tanti altri ambiti lavorativi.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/01/F_m_21_01_Lavoratore-Musei-Reali-su-assemblea-e-sciopero-25-e-26-gennaio.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nIl terzo approfondimento lo abbiamo fatto in compagnia di Alberto Russo dell' ANLM (Assemblea Nazionale Lavoratori Manutenzione) manutentore che lavora in RFI (Rete Ferroviaria Italiana) sullo sciopero dello straordinario (dal 28/01/2025 al 26/02/2025) e sul comunicato che l'assemblea sta facendo circolare su \"Problemi nel trasporto ferroviario:\r\nproviamo a fare chiarezza\".\r\n\r\nL'ANLM è nata come assemblea di lavoratori autorganizzati della manutenzione in Ferrovia dello Stato ha avuto la capacità di organizzare scioperi contro le condizioni di lavoro dei manutentori e la loro sicurezza. Durante le ultime assemblee è nata l'esigenza di fare uno sciopero di lunga durata, incisivo e che spezzasse la gogna mediatica contro chi lo fa.\r\n\r\nDa qui nasce l'idea dello sciopero dello straordinario. Alberto ci ha spiegato che \"I problemi di trasporto, venuti alla luce maggiormente negli ultimi tempi, che portano a ritardi normalizzati con\r\nparalisi di interi snodi ferroviari sono legati a doppio filo dalla richiesta illecita dell'azienda di fare straordinari non concordati con i lavoratori e fuori dal CCNL. Per difenderci abbiamo deciso di organizzare lo sciopero dello straordinario e insieme a COBAS e CUB l'ANLM sta facendo girare il comunicato\".\r\nIl comunicaro lo trovate a questo link.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/01/F_m_21_01_Alberto-Russo-ANLM-ferrovie-su-sciopero-dello-straordinario-e-assemlbea.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]","25 Gennaio 2025","2025-02-04 22:50:08","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/01/assemblea-sciopero-straordinario-1-200x110.jpg","frittura mista|radio fabbrica 21/01/2025",1737763338,[157],[141],{"post_content":186},{"matched_tokens":187,"snippet":188,"value":189},[15],"compagnia di Alberto Russo dell' \u003Cmark>ANLM\u003C/mark> (Assemblea Nazionale Lavoratori Manutenzione) manutentore"," \r\n\r\nIl primo approfondimento della serata lo abbiamo fatto in compagnia telefonica di Carlo Parianni della CUB Milano, per esplorare un mondo di cui si parla molto poco, ovvero quello dei call center. 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Vi invitiamo a partecipare numerosi per portare solidarietà a chi sceglie di resistere contro incompetenza e clientelismo strutturali di questo, come tanti altri ambiti lavorativi.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/01/F_m_21_01_Lavoratore-Musei-Reali-su-assemblea-e-sciopero-25-e-26-gennaio.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nIl terzo approfondimento lo abbiamo fatto in compagnia di Alberto Russo dell' \u003Cmark>ANLM\u003C/mark> (Assemblea Nazionale Lavoratori Manutenzione) manutentore che lavora in RFI (Rete Ferroviaria Italiana) sullo sciopero dello straordinario (dal 28/01/2025 al 26/02/2025) e sul comunicato che l'assemblea sta facendo circolare su \"Problemi nel trasporto ferroviario:\r\nproviamo a fare chiarezza\".\r\n\r\nL'ANLM è nata come assemblea di lavoratori autorganizzati della manutenzione in Ferrovia dello Stato ha avuto la capacità di organizzare scioperi contro le condizioni di lavoro dei manutentori e la loro sicurezza. Durante le ultime assemblee è nata l'esigenza di fare uno sciopero di lunga durata, incisivo e che spezzasse la gogna mediatica contro chi lo fa.\r\n\r\nDa qui nasce l'idea dello sciopero dello straordinario. Alberto ci ha spiegato che \"I problemi di trasporto, venuti alla luce maggiormente negli ultimi tempi, che portano a ritardi normalizzati con\r\nparalisi di interi snodi ferroviari sono legati a doppio filo dalla richiesta illecita dell'azienda di fare straordinari non concordati con i lavoratori e fuori dal CCNL. Per difenderci abbiamo deciso di organizzare lo sciopero dello straordinario e insieme a COBAS e CUB l'ANLM sta facendo girare il comunicato\".\r\nIl comunicaro lo trovate a questo link.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/01/F_m_21_01_Alberto-Russo-ANLM-ferrovie-su-sciopero-dello-straordinario-e-assemlbea.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]",[191],{"field":119,"matched_tokens":192,"snippet":188,"value":189},[15],{"best_field_score":169,"best_field_weight":170,"fields_matched":14,"num_tokens_dropped":49,"score":171,"tokens_matched":14,"typo_prefix_score":49},{"document":195,"highlight":207,"highlights":212,"text_match":167,"text_match_info":215},{"comment_count":49,"id":196,"is_sticky":49,"permalink":197,"podcastfilter":198,"post_author":19,"post_content":199,"post_date":200,"post_excerpt":54,"post_id":196,"post_modified":201,"post_thumbnail":202,"post_title":203,"post_type":154,"sort_by_date":204,"tag_links":205,"tags":206},"91770","http://radioblackout.org/podcast/frittura-mistaradio-fabbrica-03-09-2024/",[135]," \r\n\r\nIl primo approfondimento lo abbiamo fatto in compagnia di Paola Manduca dell'associazione pro-Palestina di Genova che si chiama New Weapons Research Group, che si occupa principalmente degli effetti sui civili di Gaza dell’uso di armi da parte dell’esercito israeliano (il sito è we4gaza). La presidente Paola Manduca è una genetista in pensione dell’Università di Genova che – sino a poco tempo fa – si recava regolarmente a Gaza per studiare gli effetti dei bombardamenti soprattutto su madri e neonati. Il costante contatto coi medici che sono a Gaza ci ha permesso di analizzare con lei il genocidio in corso dal loro punto di vista. Paola ho presentato la campagna dell'associazione \"La via del latte per Gaza\":\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/09/F_m_03_09_Paola-Manduca-Weapons-research-group-su-guerra-in-palestina-1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nIl secondo approfondimento lo abbiamo fatto in compagnia di Alberto Russo dell'Assemblea Nazionale Lavoratori Manutenzione (ANLM). Nata come assemblea di lavoratori autorganizzati della manutenzione in Ferrovia dello Stato ha avuto la capacità di organizzare scioperi contro le condizioni di lavoro dei manutentori e la loro sicurezza.\r\nAlberto ci ha raccontato il percorso politico e di lotta dell'ANLM e le ragioni dello sciopero nazionale del 6 settembre 2024 che contesta l'accordo confederale del 10 gennaio 2024:\r\nSono tre gli aspetti principali che devono essere rigettati dall'accordo del 10 gennaio, che è dannoso nel suo impianto complessivo.\r\n• Le condizioni di vita e di lavoro a cui ci vogliono piegare devono essere assolutamente\r\nrigettate,\r\n• le prospettive che vedono il nostro settore fortemente a rischio e che lasciano presagire una\r\nesternalizzazione selvaggia che ne minerebbe le fondamenta,\r\n• la scelta di formalizzare un modus operandi, completamente plasmato sulle modalità\r\noperative delle ditte appaltatrici, riporta il problema della sicurezza sul lavoro in una\r\nposizione di arretratezza che avrà conseguenze devastanti.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/09/F_m_03_09_Alberto-Russo-Assemblea-Nazionale-Lavoratori-Manutentori-1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n ","15 Settembre 2024","2024-09-15 18:20:15","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/09/5-200x110.jpg","frittura mista|radio fabbrica 03/09/2024",1726424330,[157],[141],{"post_content":208},{"matched_tokens":209,"snippet":210,"value":211},[15],"Russo dell'Assemblea Nazionale Lavoratori Manutenzione (\u003Cmark>ANLM\u003C/mark>). 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