","(S)confinamenti di genere. Corrispondenze da Tijuana e Città del Messico","post",1513791353,[],[],{"post_content":59},{"matched_tokens":60,"snippet":62,"value":63},[61],"Bau","la corrispondenza con Ilsa Aguilar \u003Cmark>Bau\u003C/mark>tista, attivista trans* e ricercatrice presso","Nel corso dell'ultimo mese abbiamo mandato in onda un approfondimento a puntate relativo all'esistenza ed alla potenza di espressioni di genere divergenti dalle norme locali nel contesto messicano. Le voci intervistate per Radio Blackout arrivano da Tijuana e da Città del Messico. Tra le problematiche toccate, il contesto culturale messicano legato alla costruzione di genere e sessualità, le espressioni di genere attualmente e storicamente performate al di fuori del sistema binario e le lotte portate avanti, nella specificità del contesto urbano e rurale, la violenza transfobica e la violenza dei confini che attraversa i corpi delle persone trans* a Tijuana, tra cui molte rifugiate dal Mesoamerica.\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nAscolta la corrispondenza con Lia La Novia Sirena, performer e attivista transfemminista di Città del Messico. La sirena, una figura di trasgressione, ha avuto molte versioni e variazioni, che Lia incarna per mettere in discussione e riconfigurare le attuali relazioni di potere.\r\n\r\nmex1\r\n\r\n \r\n\r\nAscolta la corrispondenza con Ilsa Aguilar \u003Cmark>Bau\u003C/mark>tista, attivista trans* e ricercatrice presso El Colegio de la Frontera Norte. Attualmente si interessa alla relazione tra traiettorie corporee di soggettività trans e traiettorie lavorative a Tijuana, sulla frontiera tra Messico e Stati Uniti.\r\n\r\nPrima parte: Ilsa-primaparte\r\n\r\nSeconda parte: 3 parte",[65],{"field":66,"matched_tokens":67,"snippet":62,"value":63},"post_content",[61],578730089005449300,{"best_field_score":70,"best_field_weight":71,"fields_matched":11,"num_tokens_dropped":43,"score":72,"tokens_matched":11,"typo_prefix_score":11},"1108074561536",14,"578730089005449329",{"document":74,"highlight":97,"highlights":102,"text_match":68,"text_match_info":105},{"cat_link":75,"category":76,"comment_count":43,"id":77,"is_sticky":43,"permalink":78,"post_author":46,"post_content":79,"post_date":80,"post_excerpt":49,"post_id":77,"post_modified":81,"post_thumbnail":82,"post_thumbnail_html":83,"post_title":84,"post_type":54,"sort_by_date":85,"tag_links":86,"tags":93},[40],[42],"44877","http://radioblackout.org/2017/12/il-ministro-calenda-e-gli-sciacallaggi-sul-tap/","Ieri un'esplosione nell'impianto di distribuzione del gas a Baumgarten an der March - in Austria, una cinquantina di chilometri a nord-est di Vienna - ha provocato un morto e 21 feriti. Attraverso Baumgarten transita il 10 per cento della domanda europea di gas naturale. Le cause dell'esplosione non sono ancora chiare ma già nella notte il flusso verso l'Italia è stato riattivato dopo la sospensione durata per tutta la giornata di ieri.\r\n\r\n \r\n\r\nAlla notizia dell'esplosione il ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda ha dichiarato lo stato di emergenza (una procedura che in questi casi scatta in automatico), suscitando allarmismi del tutto infondati sul rischio di approvvigionamento di gas per il nostro paese: il gas che arriva in Italia tramite l'hub di Baumgarten copre infatti poco più del 30% del fabbisogno nazionale. Calenda si è poi spinto oltre, sfruttando in maniera indegna l'incidente austriaco per rilanciare sul Tap, il gasdotto che dall’Azerbaijan arriva fino in Italia sulle coste del Salento e che da mesi sta trovando la ferma opposizione della popolazione locale. Calenda ha infatti dichiarato che \"abbiamo un problema serio di fornitura\" e che \"se avessimo avuto il Tap non dovremmo dichiarare, come faremo oggi, lo stato di emergenza”. Di fronte alle polemiche in serata il ministro è poi tornato in parte sui suoi passi, smorzando i toni sulla proclamata e inesistente emergenza nella fornitura di gas.\r\n\r\n \r\n\r\nIntanto sempre ieri la BEI - la Banca degli Investimenti Europei - ha rinviato la discussione relativa ai finanziamenti da destinare al Tap, mentre in Salento la mobilitazione contro il gasdotto prosegue e rilancia. Dopo le decine di fermi e le manganellate a ridosso della zona rossa di Melendugno avvenuti nei giorni scorsi, si moltiplicano le iniziative previste per le settimane a venire.\r\n\r\n \r\n\r\nCon Gianluca del Movimento No Tap abbiamo commentato le dichiarazioni di Calenda e fatto il punto sulla mobilitazione No Tap e i prossimi appuntamenti di lotta:\r\n\r\ncalenda_tap","13 Dicembre 2017","2017-12-15 21:17:53","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/12/calenda-g7-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"200\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/12/calenda-g7-300x200.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/12/calenda-g7-300x200.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/12/calenda-g7-768x512.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/12/calenda-g7.jpg 1000w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Il ministro Calenda e gli sciacallaggi sul TAP",1513169752,[87,88,89,90,91,92],"http://radioblackout.org/tag/calenda/","http://radioblackout.org/tag/energia/","http://radioblackout.org/tag/gasdotto/","http://radioblackout.org/tag/grandi-opere/","http://radioblackout.org/tag/no-tap/","http://radioblackout.org/tag/tap/",[18,94,95,96,16,12],"energia","gasdotto","grandi opere",{"post_content":98},{"matched_tokens":99,"snippet":100,"value":101},[61],"di distribuzione del gas a \u003Cmark>Bau\u003C/mark>mgarten an der March - in Austria,","Ieri un'esplosione nell'impianto di distribuzione del gas a \u003Cmark>Bau\u003C/mark>mgarten an der March - in Austria, una cinquantina di chilometri a nord-est di Vienna - ha provocato un morto e 21 feriti. 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Accogliamoli ora\". I partecipanti hanno chiesto alle autorità spagnole ed europee l’apertura delle frontiere e l’accoglienza ai rifugiati. La Spagna, in base ai patti europei, avrebbe dovuto accettare nell’ultimo anno e mezzo circa 17.000 richiedenti asilo, ma ha dato ospitalità a neppure un migliaio di persone. Ad aprire il corteo davvero imponente era migliaia di venditori ambulanti e migranti, presenti in piazza anche diverse associazioni, collettivi e partiti politici che però sono stati distante dalla testa del corteo. L’iniziativa,a cui ha preso parte anche il sindaco della città Ada Colau, si è conclusa in riva al mare, alla Barceloneta, dove la compagnia teatrale La Fura del Baus ha voluto rappresentare la tragedia dei migranti: soltanto nel 2016 nel Mediterraneo sono morte più di 5.000 persone.\r\n\r\nAscolta la diretta con Victor Serri da Barcellona, fotografo e giornalista de La Directa, giornale catalano di movimento.\r\n\r\nVictor Serri Manifestazione Barcellona Rifugiati","20 Febbraio 2017","2017-02-25 00:17:30","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/02/1487503572_58a980d2dc2e9-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"168\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/02/1487503572_58a980d2dc2e9-300x168.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/02/1487503572_58a980d2dc2e9-300x168.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/02/1487503572_58a980d2dc2e9.jpg 638w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Barcellona: oceanica manifestazione in solidarietà ai rifugiati",1487592880,[120,121,122,123],"http://radioblackout.org/tag/barcellona/","http://radioblackout.org/tag/manifestazione/","http://radioblackout.org/tag/migranti/","http://radioblackout.org/tag/rifugiati/",[28,125,126,26],"manifestazione","migranti",{"post_content":128},{"matched_tokens":129,"snippet":130,"value":131},[61],"compagnia teatrale La Fura del \u003Cmark>Bau\u003C/mark>s ha voluto rappresentare la tragedia","Almeno 600mila hanno perso parte alla manifestazione per i rifugiati che si è svolta sabato a Barcellona con le parole d'ordine \"Basta scuse. 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Per il momento è un nulla di fatto, nel senso che i governanti europei hanno preferito riagggiornarsi al 17 marzo. Esiste però qualcosa di simile a un preaccordo, se è vero che l'ONU è già preoccupato dalla possibilità di rimpatri di massa forzati. Non è ancora chiara quale sarà l'entità della contropartita in denaro: 3 miliardi, 6? I profughi di ogni natura, è chiaro ormai a tutti, sono una pedina di grande peso nel quadro geopolitico mondiale. Un gioco che già aveva giocato Gheddafi, almeno sino a che non è caduto in disgrazia presso le potenze che lo avevano corteggiato, ma che nel caso della Turchia, che gioca quasi in proprio nel caos sistemico mediorientale, ha un peso ben più consistente.\r\n\r\nIl vertice ha mostrato ancora una volta un'Europa fragile, che cede sulle sue fondamenta, e, di più, ci mostra come la mancanza di leadership (contrapposta al management per usare le parole di Baumann) sia un problema epocale. Non si può dire infatti che la Merkel non abbia provato a essere leader ma si è trovata assediata da diversi ordini di problemi. Prima di tutto un problema di consenso interno che gli ha creato, di conseguenza, grosse difficoltà anche all'interno del suo stesso partito; un problema grosso come una casa a Est, dove dalla mezzanotte le frontiere della Slovenia sono praticamente chiuse (seguirà l'esempio la Serbia) di fatto chiudendo, o rendendo sempre più aspra, e più appetibile per i tanto vituperati \"trafficanti di uomini\", la rotta balcanica. Un problema in Austria che non vuole certo essere la sala d'aspetto dei profughi in transito verso il Nord, un problema a Sud dove l'Italia non ha certo un governo capace di forzare l'opinione pubblica sulla questione migranti e ha perso il sostegno dell'alleato storico Gheddafi nel contenimento dei migranti e che in uno scaricabarile infinito viene messa in difficoltà dalle posizioni di chiusura ad Est.\r\n\r\nIn questo caos gioca un ruolo fondamentale la questione del consenso di una opinione pubblica terrorizzata ad arte e impoverita che tende a manifestare le proprie paure, elettoralmente parlando, fascinosi incantare da sirene isolazioniste e protezioniste che in parte fanno presa e i parte sono semplicemente i cantori di profezie che si autoavverano grazie alla complicità squallida di un'informazione preoccupata perlopiù di vendere un prodotto.\r\n\r\nNel mentre dal dibattito pubblico sono completamente assenti almeno due ordini di ragionamento. Il primo è il caro vecchio cui prodest. A chi giovano muri e barriere? Gli emigranti non sono innanzitutto forza lavoro a basso costo da disciplinare? Il problema è come fermarli o piuttosto come farli essere più utili, disponibli, docili? Il secondo è sulle cause strutturali di queste emigrazioni di massa: l'intervento capitalista nei Paesi di origine degli emigranti attraverso le guerre o attraverso l'intervento economico o spesso attraverso entrambi. Discorso quanto mai urgente dal momento che l'Italia si prepara a una nuova guerra.\r\n\r\nDi questo e altro abbiamo provato a ragionare con il professore, e compagno, Pietro Basso, che all'Università Ca' Foscari di Venezia sta dirigendo un master sull'immigrazione\r\n\r\nPietro_BAsso_Emigranti_marzo2016","9 Marzo 2016","2016-03-11 14:31:27","Guerre, profughi e disciplinamento",1457557333,[148,149,150,151,152],"http://radioblackout.org/tag/guerra/","http://radioblackout.org/tag/immigrazione/","http://radioblackout.org/tag/profughi/","http://radioblackout.org/tag/siria/","http://radioblackout.org/tag/turchia/",[154,155,156,157,158],"guerra","immigrazione","profughi","Siria","Turchia",{"post_content":160},{"matched_tokens":161,"snippet":162,"value":163},[61],"al management per usare le parole di \u003Cmark>Bau\u003C/mark>mann) sia un problema epocale. 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Per ora non si tratta ancora di un muro vero e proprio ma di una sorta di transenne mobili che dovrebbero ordinare il flusso, ma sono a tutti gli effetti un embrione di muro. Contro cui la folla schiaccia le prime file, ma fa parte della sindrome che ha preso tutte quelle che furono in un lontano passato i paesi di frontiera con l'Impero Ottomano e quindi il terrore dell'invasione musulmana emerge come se fosse nei cromosomi di quelle popolazioni.\r\n\r\nImre ci ha raccontato anche la situazione nel resto dell'Austria: la quantità di migranti che richiedono asilo nel paese danubiano; le reazioni delle persone e le manifestazioni naziste di piazza, chiedendosi da ultimo come mai se sapevano da due settimane che si sarebbe scaricato il flusso migratorio su quella frontiera, come è potuta avvenire una simile disorganizzazione?\r\n\r\nUnknown\r\n\r\n ","30 Ottobre 2015","2015-11-03 16:35:24","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/10/2015_10_30-austri-slovenia-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"224\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/10/2015_10_30-austri-slovenia-300x224.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/10/2015_10_30-austri-slovenia-300x224.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/10/2015_10_30-austri-slovenia-768x574.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/10/2015_10_30-austri-slovenia-1024x765.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/10/2015_10_30-austri-slovenia.jpg 1296w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","L'esodo dei disperati risveglia mai sopite paure austroungariche",1446211936,[182,183,184,185,186],"http://radioblackout.org/tag/austria/","http://radioblackout.org/tag/confine-blindato/","http://radioblackout.org/tag/muro/","http://radioblackout.org/tag/sentilj/","http://radioblackout.org/tag/slovenia/",[20,30,14,22,24],{"post_content":189},{"matched_tokens":190,"snippet":192,"value":193},[191],"bau","Johanna Mikl-Leitner era stata di “\u003Cmark>bau\u003C/mark>liche Massnahmen” (“provvedimenti costruttivi”), poi di","La prima definizione usata dalla ministra austriaca degli interni Johanna Mikl-Leitner era stata di “\u003Cmark>bau\u003C/mark>liche Massnahmen” (“provvedimenti costruttivi”), poi di “technische Sperre” (“sbarramento tecnico”), infine di “intelligente Grenze” (“frontiera intelligente”), pur di non usare l'aborrito lemma \"barriere\". Per ora non si tratta ancora di un muro vero e proprio ma di una sorta di transenne mobili che dovrebbero ordinare il flusso, ma sono a tutti gli effetti un embrione di muro. Contro cui la folla schiaccia le prime file, ma fa parte della sindrome che ha preso tutte quelle che furono in un lontano passato i paesi di frontiera con l'Impero Ottomano e quindi il terrore dell'invasione musulmana emerge come se fosse nei cromosomi di quelle popolazioni.\r\n\r\nImre ci ha raccontato anche la situazione nel resto dell'Austria: la quantità di migranti che richiedono asilo nel paese danubiano; le reazioni delle persone e le manifestazioni naziste di piazza, chiedendosi da ultimo come mai se sapevano da due settimane che si sarebbe scaricato il flusso migratorio su quella frontiera, come è potuta avvenire una simile disorganizzazione?\r\n\r\nUnknown\r\n\r\n ",[195],{"field":66,"matched_tokens":196,"snippet":192,"value":193},[191],{"best_field_score":70,"best_field_weight":71,"fields_matched":11,"num_tokens_dropped":43,"score":72,"tokens_matched":11,"typo_prefix_score":11},6696,{"collection_name":54,"first_q":200,"per_page":201,"q":200},"BAU!",6,4,{"facet_counts":204,"found":256,"hits":257,"out_of":877,"page":11,"request_params":878,"search_cutoff":32,"search_time_ms":879},[205,232],{"counts":206,"field_name":229,"sampled":32,"stats":230},[207,209,211,214,217,219,221,223,225,227],{"count":35,"highlighted":208,"value":208},"jene nella notte",{"count":202,"highlighted":210,"value":210},"backwards",{"count":212,"highlighted":213,"value":213},3,"black holes",{"count":215,"highlighted":216,"value":216},2,"reset-club",{"count":215,"highlighted":218,"value":218},"la perla di labuan",{"count":215,"highlighted":220,"value":220},"musick to play in the dark",{"count":11,"highlighted":222,"value":222},"liberation front",{"count":11,"highlighted":224,"value":224},"I Bastioni di Orione",{"count":11,"highlighted":226,"value":226},"Il giornale malandrino",{"count":11,"highlighted":228,"value":228},"La fine della Fine della storia","podcastfilter",{"total_values":231},17,{"counts":233,"field_name":31,"sampled":32,"stats":254},[234,236,238,240,242,244,246,248,250,252],{"count":35,"highlighted":235,"value":235},"india",{"count":35,"highlighted":237,"value":237},"maoismo",{"count":35,"highlighted":239,"value":239},"Naxaliti",{"count":35,"highlighted":241,"value":241},"guerriglia",{"count":35,"highlighted":243,"value":243},"radio alpi libere",{"count":35,"highlighted":245,"value":245},"quel che resta della notte",{"count":202,"highlighted":247,"value":247},"storia",{"count":202,"highlighted":249,"value":249},"attivismo",{"count":202,"highlighted":251,"value":251},"Arundhati Roy",{"count":202,"highlighted":253,"value":253},"Radio Blackout",{"total_values":255},307,30,[258,310,339,363,574,698],{"document":259,"highlight":280,"highlights":296,"text_match":305,"text_match_info":306},{"comment_count":43,"id":260,"is_sticky":43,"permalink":261,"podcastfilter":262,"post_author":263,"post_content":264,"post_date":265,"post_excerpt":49,"post_id":260,"post_modified":266,"post_thumbnail":267,"post_title":268,"post_type":269,"sort_by_date":270,"tag_links":271,"tags":276},"32483","http://radioblackout.org/podcast/il-podcast-di-malormone-del-9-novembre/",[263],"malormone","Ed eccoci finalmente a parlare di Devenir Perra con la nostra traduttrice militante, la Zia Valentine!\r\n\r\nGRRRRR... WOF WOF WOF!!!! BAU BAU.... GRRRR.... WOF!\r\n\r\nNon avete capito nulla? Allora è giunto per voi il momento di leggere Devenir Perra nella traduzione italiana \"Diventare Cagna\".\r\n\r\nRicordandovi che la presentazione si terrà mercoledì 25 Novembre alle 21.30 in via Cecchi 21/a nella sede di Radio Blackout le Malormonelle tutte vi augurano un buon ascolto!\r\n\r\nBAU!\r\n\r\nparte1\r\n\r\n2015.11.09-2\r\n\r\n2015.11.09-3\r\n\r\n ","12 Novembre 2015","2018-10-24 17:30:03","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/11/12108006_1186628574684984_6357359473414169956_n-200x110.jpg","Il Podcast di Malormone del 9 Novembre","podcast",1447331192,[272,273,274,275],"http://radioblackout.org/tag/bau/","http://radioblackout.org/tag/devenir-perra/","http://radioblackout.org/tag/diventare-cagna/","http://radioblackout.org/tag/itziar-ziga/",[200,277,278,279],"devenir perra","diventare cagna","Itziar Ziga",{"post_content":281,"tags":286},{"matched_tokens":282,"snippet":284,"value":285},[283,283],"BAU","Valentine!\r\n\r\nGRRRRR... 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La più grande Democrazia del mondo. Vessillo della Modernità trionfante.«…foreste, montagne e sistemi idrici vengono devastati dalle razzie delle multinazionali… interi ecosistemi vengono distrutti dalle miniere di bauxite e minerale ferroso…».Un «ecocidio» fatto di deportazioni, desertificazione e una vera e propria campagna militare, lanciata dal governo indiano contro la dilagante sollevazione armata delle popolazioni tribali e dei guerriglieri naxaliti.Sul cammino del Progresso, infuria la guerra civile…\r\n\r\nArundhati Roy è una scrittrice, non è una militante “maoista”. Armata di curiosità, ha vissuto con i guerriglieri naxaliti nelle zone tribali dell’India in cui brucia l’insurrezione, realizzando un reportage intenso, ricco di spunti preziosi. 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Sul lungo '68 italiano tuttavia, e anche su Parco Lambro, comincia ad affacciarsi anche « l'angelo del male »dell'eroina.\r\n\r\nGli Area, il leggendario gruppo psichedelico di Demetrio Stratos cominciano il loro live suonando « Caos parte II »: il pianista srotola due cavi scoperti in mezzo al pubblico collegati ad un sintetizzatore che se toccati interagiscono col suono e alzano le frequenze dello strumento.Subito dopo, il gruppo attacca con la sua versione de L'Internazionale.\r\n\r\nMusiche da queste label incredibili: Turspios, Random Numbers, Worst Records e altre...\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/Una-tendenza-eccessiva-in-tutto_62.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 29 ore 09,30 - L'alba di tutto pt.1 66 minuti [Radio Blackout]: L’alba di tutto è un libro che ha la modesta pretesa di riscrivere la storia dell’umanità, partendo da presupposti tanti banali quanto innovativi: e se trattassimo gli esseri umani (tutti) come capaci di ragionare, decidere, scegliere per se stessi e sperimentare modalità di organizzazione sociale? Se smettessimo di proiettare le nostre istanze politiche su un passato di migliaia e migliaia di anni? Se studiassimo i reperti archeologici con sguardo libero e non con i prosciutti liberali sugli occhi? Ci renderemmo conto che la storia dell’umanità è stata un carosello di infinite possibilità di organizzazione sociale, moltissime delle quali avevano modalità pratiche per contenere il potere e garantire la libertà a tutt.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/Lalba-di-tutto-pt.1_66.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 29 ore 13,30 - La perla di Labuan - Billy the kid pt.3 38 minuti [La perla di Labuan, Radio Blackout]: Dagli archivi di blackout, estraiamo con sommo piacere questa mini serie a puntate che la trasmissione \"La perla di Labuan\", condotta dal compianto Riccardo Borgogno, aveva dedicato al leggendario Billy the kid.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/La-perla-di-Labuan-Billy-the-kid-pt.3_39.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n ","28 Dicembre 2024","2024-12-28 18:46:38","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Immagine-social-BH-200x110.jpg","Black holes dal 23 al 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La più grande Democrazia del mondo. Vessillo della Modernità trionfante.«…foreste, montagne e sistemi idrici vengono devastati dalle razzie delle multinazionali… interi ecosistemi vengono distrutti dalle miniere di \u003Cmark>bau\u003C/mark>xite e minerale ferroso…».Un «ecocidio» fatto di deportazioni, desertificazione e una vera e propria campagna militare, lanciata dal governo indiano contro la dilagante sollevazione armata delle popolazioni tribali e dei guerriglieri naxaliti.Sul cammino del Progresso, infuria la guerra civile…\r\n\r\nArundhati Roy è una scrittrice, non è una militante “maoista”. Armata di curiosità, ha vissuto con i guerriglieri naxaliti nelle zone tribali dell’India in cui brucia l’insurrezione, realizzando un reportage intenso, ricco di spunti preziosi. Non è un’ideologia preconfezionata, ma il contatto epidermico con i miliziani e con la gente dei villaggi, nelle giornate di marcia nella foresta e nelle notti passate insieme sotto le stelle, a dare forma alla sua narrazione e, con essa, alla sua limpida e inequivocabile scelta di campo.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Con-gli-insorti-Naxaliti-nel-cuore-della-foresta-indiana_2@-radio-alpi-libere.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 25 ore 08,30 - Il direttore del teatro pt.1 11 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nUna scurissima parabola del totalitarismo a cura del maestro svizzero Friedrich Dürrenmatt, letta e interpretata dal maestro della Scarnanza Michele Mazzani.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/Il-direttore-del-teatro-pt.1_11.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 26 ore 08,30 - La parte che manca pt.1 40 minuti [Pugno di sale]: La parte che manca è un podcast della redazione del giornale “Pugno di sale” a puntate, per raccontare dal basso il cratere che ha lasciato il ponte Morandi. “Oggi, dopo 5 anni, in questo “Dopo” creato dal crollo del ponte vogliamo raccontare l’insieme degli istanti che lo hanno preceduto. La storia delle volontà e degli interessi che hanno portato migliaia di tonnellate di ferro e cemento a collassare su se stesse in 4 secondi, troncando 43 vite e modificando per sempre l’animo di una città svegliatasi il giorno dopo con una parte che manca e che ancora oggi non ha recuperato.”\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/La-parte-che-manca1PugnoDiSale_40.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 27 ore 08,30 - Emilio Salgari 32 minuti [Radio Blackout]: Breve biografia di Emilio Salgari, capitano di mare e sfruttato di terra.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Emilio-Salgari_32.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 27 ore 13,30 - Orsi trentino 17 minuti [Assemblea Antispecista e Collettiva Scobi]: Recenti episodi di cronaca hanno riacceso i riflettori della stampa e l’interesse dell’opinione pubblica sulla questione “gestione orsi” in Trentino. Cerchiamo di mettere un po’ di ordine, alla luce dell’esperienza di quasi tre anni di campagna svolta sul territorio Trentino.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/orsi-trentino_17.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 28 ore 08,30 - Tutta colpa dei padroni? 7 11 minuti [Marcello Pini e Federico Bosis]: Vuoi gli aumenti? Sciopera! Scopri falsi miti, regole e problematiche di questa formidabile arma dei lavoratori.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/01/Tutta-colpa-dei-padroni-n.7_12.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 28 ore 9 - Psychotronic Radio vol.7 41 minuti [Radio Blackout]: Un gorgo radiofonico di melma auricolare bizzarra e straziante fatta di b-movies z-movies musiche degenerate vhs a noleggio e pellicole infuocate!!\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/09/PSYCHOTRONIC-RADIO-VOL.-7_41.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 28 ore 19,30 - Natale a babbo morto 26 minuti [Nessun Rimborso]: Quest’anno nessuno riceverà il suo regalo sotto l’albero. Babbo natale è stato assassinato.\r\nIl rosso del Natale si tinge di un nero funereo a tinte gialle, quelle di questo radio-romanzo che indaga sul più sanguinoso omicidio della storia.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Natale-a-Babbo-Mortonessun-rimborso_26.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 28 ore 20,30 - Fugazi live @ El Paso 1988 54 minuti [Nautilus Autoproduzioni, Radio Blackout]: Storica registrazione della punk band di Ian MacKaye, da Washington\r\na El Paso Occupato, Autunno 1988\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/Fugazi-live-@-El-Paso-1988_54.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 28 ore 23,30 - Una tendenza eccessiva in tutto 62 minuti [Federico Pit]:\r\n\r\nIn memoria di Alberto Grifi e di tuttɜ lɜ giovanɜ del Parco Lambro\r\n\r\nDiscorso iniziale di Fabrizio Passarella - Digital collage realizzati con pagine di giornali e riviste di movimento del periodo\r\n\r\nDedicato a M.\r\n\r\nIl mixtape rende omaggio al movimento italiano degli anni '70 ricordando la storia del « meraviglioso disastro» dell'edizione del 1976 del « festival del proletariato giovanile di Parco Lambro ».\r\n\r\nAlla sua sesta edizione il festival, nato dal sogno di unire la parte psichedelica del movimento con la parte più politicizzata (legata alle esperienze dei gruppi quali Lotta continua, Avanguardia Operaia, ecc.) registra la sua più grande crisi.\r\n\r\nSi verifica infatti una grossa spaccatura tra l'organizzazione del festival e la base dellɜ partecipantɜ.\r\n\r\nQuella di Parco Lambro è un’aggregazione sociale e politica, che vuole creare una città temporanea dentro la città. 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Se smettessimo di proiettare le nostre istanze politiche su un passato di migliaia e migliaia di anni? Se studiassimo i reperti archeologici con sguardo libero e non con i prosciutti liberali sugli occhi? Ci renderemmo conto che la storia dell’umanità è stata un carosello di infinite possibilità di organizzazione sociale, moltissime delle quali avevano modalità pratiche per contenere il potere e garantire la libertà a tutt.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/Lalba-di-tutto-pt.1_66.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 29 ore 13,30 - La perla di Labuan - Billy the kid pt.3 38 minuti [La perla di Labuan, Radio Blackout]: Dagli archivi di blackout, estraiamo con sommo piacere questa mini serie a puntate che la trasmissione \"La perla di Labuan\", condotta dal compianto Riccardo Borgogno, aveva dedicato al leggendario Billy the kid.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/La-perla-di-Labuan-Billy-the-kid-pt.3_39.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n ",[571],{"field":66,"matched_tokens":572,"snippet":568,"value":569},[191],{"best_field_score":70,"best_field_weight":71,"fields_matched":11,"num_tokens_dropped":43,"score":72,"tokens_matched":11,"typo_prefix_score":11},{"document":575,"highlight":690,"highlights":694,"text_match":68,"text_match_info":697},{"comment_count":43,"id":576,"is_sticky":43,"permalink":577,"podcastfilter":578,"post_author":579,"post_content":580,"post_date":581,"post_excerpt":49,"post_id":576,"post_modified":582,"post_thumbnail":372,"post_title":583,"post_type":269,"sort_by_date":584,"tag_links":585,"tags":638},"94438","http://radioblackout.org/podcast/black-holes-dal-16-al-22-dicembre-2024/",[213],"harraga","Martedì 17 ore 12,30 - Con gli insorti Naxaliti pt.1 25 minuti [Radio Alpi Libere]:\r\n\r\nBenvenuti in India. 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Ma da oltre 40 anni c'è chi tenta in ogni modo di aggirare questa legge. Confindustria & Co.? Sì, ovvio, ma non solo. Anche in questo caso, purtroppo, non è tutta colpa dei padroni...\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Tutta-colpa-dei-padroni-n.6_8.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 21 ore 09,00 - Psychotronic Radio vol.6 33 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nUn gorgo radiofonico di melma auricolare bizzarra e straziante fatta di b-movies z-movies musiche degenerate vhs a noleggio e pellicole infuocate!!\r\nSpeciale Doris Wishman\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/09/Psychotronic-Radio-vol.6_32.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 21 ore 20,00 - Podcast Franti pt.4 54 minuti [Franti]:\r\n\r\nIl podcast che vi apprestate ad ascoltare prende le sue mosse dalla necessità di riattivare un ragionamento collettivo che tenga conto dell’attuale situazione in cui versa la scuola italiana, alla luce del turbine di eventi alla cui manifestazione abbiamo assistito negli ultimi anni, a partire dalla pandemia fino allo scoppio di nuove terribili guerre.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Podcast-Franti-pt.-4_53.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 21 ore 23,30 - Puzza di città - Baltimore rat city 62 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nGuida galattica per visitatori spaziali, suoni, musiche, distorsioni e visioni dai mondi sommersi delle città, per un ucronia del futuro prossimo\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/Puzza-di-città-Baltimore-Rat-City.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 22 ore 09,00 - Rivolta di Piazza Statuto 1962 136 minuti [Radio blackout, Frittura mista alias Radio fabbrica]: Il filo conduttore della puntata è stato il libro di Dario Lanzardo “La rivolta di Piazza Statuto” (Torino, Luglio 1962, Feltrinelli economica, Milano 1979) dove vengono ricostruiti gli eventi del 1962 a Torino relativi alla protesta operaia per l’accordo separato Fiat col sindacato Uil, nel bel mezzo di uno sciopero generale dei metalmeccanici come non se ne vedevano da anni . Infatti, il corteo che esce dalla fabbrica e si dirige alla sede del sindacato in piazza Statuto sfocia nello scontro molto violento con le unità speciali di polizia chiamate per l’occasione: le unità del battaglione di Padova. In risposta a questa violenta repressione della piazza ne conseguono 3 giorni di scontri, in cui il tema di fabbrica sembra passare in secondo piano rispetto ad una sempre più emergente rabbia popolare che straborda dai rioni e dalle periferie della città, ma che poi donerà negli anni a venire la sua decisiva impronta sul movimento operaio tutto. Dal libro di Lanzardo emerge un quadro contraddittorio dato dalle interviste dei protagonisti, operai e semplici cittadini accorsi nei tre giorni di scontri a sostegno della protesta, e dato dai quotidiani, dalle dichiarazioni dei sindacalisti e politici e osservatori esterni: un quadro che fa emergere le diverse posizioni e anche le manipolazioni delle informazioni.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Rivolta-di-P.za-Statuto-1962FritturaMista19072022_135.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 22 ore 13,30 - La perla di Labuan - Billy the kid pt.2 32 minuti [Radio Blackout, La perla di Labuan]: Dagli archivi di blackout, estraiamo con sommo piacere questa mini serie a puntate che la trasmissione \"La perla di Labuan\", condotta dal compianto Riccardo Borgogno, aveva dedicato al leggendario Billy the kid.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/La-perla-di-Labuan-Billy-the-kid-pt.2_31.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n ","19 Dicembre 2024","2024-12-23 14:48:59","Black holes dal 16 al 22 Dicembre 2024",1734611794,[376,377,378,586,385,387,388,390,587,588,589,393,394,590,591,592,400,593,594,595,596,597,408,598,599,600,601,148,413,602,416,603,604,420,605,421,422,425,606,607,426,608,609,610,611,612,429,430,613,431,614,432,436,615,616,617,618,619,620,439,621,444,445,448,622,623,449,450,624,625,453,454,626,627,628,629,630,631,462,632,633,634,464,635,636,467,469,637,471,472,474],"http://radioblackout.org/tag/archivio-moroni/","http://radioblackout.org/tag/baltimore/","http://radioblackout.org/tag/baltimore-rat-city/","http://radioblackout.org/tag/billy/","http://radioblackout.org/tag/collettivo-antonin-artaud/","http://radioblackout.org/tag/cox-18/","http://radioblackout.org/tag/dario-lanzardo/","http://radioblackout.org/tag/diy/","http://radioblackout.org/tag/docenti/","http://radioblackout.org/tag/doris-wishman/","http://radioblackout.org/tag/ep/","http://radioblackout.org/tag/fiat/","http://radioblackout.org/tag/franti/","http://radioblackout.org/tag/free-palestine/","http://radioblackout.org/tag/frittura-mista-radio-fabbrica/","http://radioblackout.org/tag/gaza/","http://radioblackout.org/tag/guerriglia-urbana/","http://radioblackout.org/tag/insegnamento/","http://radioblackout.org/tag/la-perla-di-labuan/","http://radioblackout.org/tag/lettera/","http://radioblackout.org/tag/lotta-di-classe/","http://radioblackout.org/tag/lusso/","http://radioblackout.org/tag/marco-scavino/","http://radioblackout.org/tag/mario-cavallo/","http://radioblackout.org/tag/massacro/","http://radioblackout.org/tag/milano/","http://radioblackout.org/tag/militarizzazione/","http://radioblackout.org/tag/movimento-operaio/","http://radioblackout.org/tag/musicista/","http://radioblackout.org/tag/no-trip-for-cats/","http://radioblackout.org/tag/odio-al-serio/","http://radioblackout.org/tag/operaismo/","http://radioblackout.org/tag/osservatorio/","http://radioblackout.org/tag/palestina/","http://radioblackout.org/tag/piazza-statuto/","http://radioblackout.org/tag/portogallo/","http://radioblackout.org/tag/punk-hc/","http://radioblackout.org/tag/puzza-di-citta/","http://radioblackout.org/tag/radio-cane/","http://radioblackout.org/tag/raia/","http://radioblackout.org/tag/samah-jabr/","http://radioblackout.org/tag/scontri/","http://radioblackout.org/tag/scuola/","http://radioblackout.org/tag/serie-mixtape/","http://radioblackout.org/tag/settore-alberghiero/","http://radioblackout.org/tag/sfruttamento/","http://radioblackout.org/tag/studenti/","http://radioblackout.org/tag/testimonianza/","http://radioblackout.org/tag/torino/","http://radioblackout.org/tag/turbolenza/","http://radioblackout.org/tag/turismo/","http://radioblackout.org/tag/violenza-poliziesca/",[476,477,478,639,251,249,486,488,640,641,642,491,492,643,644,645,498,646,647,648,649,650,506,651,652,653,654,154,241,655,235,656,218,516,657,517,518,520,658,659,237,660,661,662,663,664,523,524,665,525,666,526,239,667,668,669,670,671,672,532,673,537,538,541,674,675,243,253,676,677,544,545,678,679,680,681,682,683,247,684,685,686,554,687,688,557,559,689,561,562,564],"archivio Moroni","baltimore","Baltimore rat city","billy","collettivo antonin artaud","cox 18","Dario Lanzardo","DIY","docenti","Doris Wishman","ep","fiat","franti","free palestine","frittura mista radio fabbrica","Gaza","guerriglia urbana","insegnamento","lettera","lotta di classe","lusso","Marco Scavino","Mario Cavallo","massacro","milano","militarizzazione","movimento operaio","musicista","No Trip For Cats","odio al serio","operaismo","osservatorio","palestina","piazza statuto","Portogallo","punk hc","puzza di città","radio cane","RAIA","SAMAH JABR","scontri","scuola","serie mixtape","settore alberghiero","sfruttamento","Studenti","testimonianza","torino","turbolenza","turismo","violenza poliziesca",{"post_content":691},{"matched_tokens":692,"snippet":568,"value":693},[191],"Martedì 17 ore 12,30 - Con gli insorti Naxaliti pt.1 25 minuti [Radio Alpi Libere]:\r\n\r\nBenvenuti in India. La più grande Democrazia del mondo. Vessillo della Modernità trionfante.«…foreste, montagne e sistemi idrici vengono devastati dalle razzie delle multinazionali… interi ecosistemi vengono distrutti dalle miniere di \u003Cmark>bau\u003C/mark>xite e minerale ferroso…».Un «ecocidio» fatto di deportazioni, desertificazione e una vera e propria campagna militare, lanciata dal governo indiano contro la dilagante sollevazione armata delle popolazioni tribali e dei guerriglieri naxaliti.Sul cammino del Progresso, infuria la guerra civile…\r\n\r\nArundhati Roy è una scrittrice, non è una militante “maoista”. Armata di curiosità, ha vissuto con i guerriglieri naxaliti nelle zone tribali dell’India in cui brucia l’insurrezione, realizzando un reportage intenso, ricco di spunti preziosi. Non è un’ideologia preconfezionata, ma il contatto epidermico con i miliziani e con la gente dei villaggi, nelle giornate di marcia nella foresta e nelle notti passate insieme sotto le stelle, a dare forma alla sua narrazione e, con essa, alla sua limpida e inequivocabile scelta di campo.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Con-gli-insorti-Naxaliti-nel-cuore-della-foresta-indiana_1@radio-alpi-libere_22.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 18 ore 08,30 - Lettera Samah Jabr su massacro a Gaza 12 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\n“Testimoniare affinché le umiliazioni, le torture, le conseguenze dell’occupazione non rimangano sepolte nel silenzio e non consumino per sempre l’anima di chi vi si oppone”.\r\n\r\nLettura di un messaggio di Samah Jabr, psichiatra Palestinese che lavora a Gaza, inviato al collettivo anti-psichiatrico Antonin Artaud il 17/11/2023\r\n\r\nAutrice del libro “Dietro i fronti. Cronache di una psichiatra psicoterapeuta palestinese sotto occupazione” e “Sumud. Resistere all’oppressione” editi da Sensibili alle foglie.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/01/Lettera-Samah-Jabr-su-massacro-a-Gaza-tradotta_10.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 19 ore 08,30 - Intervista al musicista portoghese RAIA 22 minuti [Radio blackout, No trip for cats]: Intervista al musicista portoghese RAIA realizzata dalla redazione di No Trip For Cats\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/07/Intervista-al-musicista-portoghese-RAIA_22.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 20 ore 08,30 - Sfruttamento settore alberghiero 23 minuti [Radio Cane]:\r\n\r\nInchiesta e testimonianze sullo sfruttamento nel settore alberghiero e del lusso\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/Sfruttamento-settore-alberghiero_22.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 20 ore 03,30 - Odio al serio - Turbolenza 17 minuti [Odio al Serio, Radio Blackout]:\r\n\r\nTURBOLENZA è stato registrato\r\nil 2 e 3 gennaio 2021 in presa diretta\r\nda Tom DeTesta c/o No Records - Turìn\r\n\r\nTURBOLENZA è autoprodotto faidaté d.i.y.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/Odio-al-serio-Turbolenza-benefit-Radio-Blackout_16.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 21 ore 08,30 - Tutta colpa dei padroni? 6 9 minuti [Marcello Pini e Federico Bosis]: Lo Statuto dei Lavoratori è la legge che stabilisce per tutti e tutte la libertà di aderire ad un sindacato. Ma da oltre 40 anni c'è chi tenta in ogni modo di aggirare questa legge. Confindustria & Co.? Sì, ovvio, ma non solo. 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Infatti, il corteo che esce dalla fabbrica e si dirige alla sede del sindacato in piazza Statuto sfocia nello scontro molto violento con le unità speciali di polizia chiamate per l’occasione: le unità del battaglione di Padova. In risposta a questa violenta repressione della piazza ne conseguono 3 giorni di scontri, in cui il tema di fabbrica sembra passare in secondo piano rispetto ad una sempre più emergente rabbia popolare che straborda dai rioni e dalle periferie della città, ma che poi donerà negli anni a venire la sua decisiva impronta sul movimento operaio tutto. Dal libro di Lanzardo emerge un quadro contraddittorio dato dalle interviste dei protagonisti, operai e semplici cittadini accorsi nei tre giorni di scontri a sostegno della protesta, e dato dai quotidiani, dalle dichiarazioni dei sindacalisti e politici e osservatori esterni: un quadro che fa emergere le diverse posizioni e anche le manipolazioni delle informazioni.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Rivolta-di-P.za-Statuto-1962FritturaMista19072022_135.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 22 ore 13,30 - La perla di Labuan - Billy the kid pt.2 32 minuti [Radio Blackout, La perla di Labuan]: Dagli archivi di blackout, estraiamo con sommo piacere questa mini serie a puntate che la trasmissione \"La perla di Labuan\", condotta dal compianto Riccardo Borgogno, aveva dedicato al leggendario Billy the kid.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/La-perla-di-Labuan-Billy-the-kid-pt.2_31.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n ",[695],{"field":66,"matched_tokens":696,"snippet":568,"value":693},[191],{"best_field_score":70,"best_field_weight":71,"fields_matched":11,"num_tokens_dropped":43,"score":72,"tokens_matched":11,"typo_prefix_score":11},{"document":699,"highlight":869,"highlights":873,"text_match":68,"text_match_info":876},{"comment_count":43,"id":700,"is_sticky":43,"permalink":701,"podcastfilter":702,"post_author":368,"post_content":703,"post_date":704,"post_excerpt":49,"post_id":700,"post_modified":705,"post_thumbnail":372,"post_title":706,"post_type":269,"sort_by_date":707,"tag_links":708,"tags":789},"91234","http://radioblackout.org/podcast/black-holesworm-holes-dal-29-luglio-al-4-agosto-2024/",[213],"Lunedì 29 ore 9 - Report su AI e confini 22 minuti [Radio Blackout, Bello come una prigione che brucia]:\r\n\r\nEstratti dalle puntate del 17 e 24 luglio 2023 di Bello Come Una Prigione Che Brucia:\r\n\r\nSi è recentemente tenuto un incontro internazionale – curato da Statewatch e EuroMed Rights – sulle frontiere tecnologiche della Fortezza Europa.\r\n\r\nAscoltiamo alcuni contributi inviatici da Antonella Napolitano, curatrice del report Artificial intelligence: the new frontier of the EU’s border externalisation strategy nei quali si affronta la dimensione economica, tecnologica, ma anche di eccezione normativa e morale, che caratterizza le evoluzioni della War on Migrants.\r\n\r\n \r\n\r\nLunedì 29 ore 13:30 - Estrus records 38 minuti [Estrus Records]:\r\n\r\nShovelin’ The Shit Since ’87 il libro definitivo sulla storia dell’etichetta GaragePunkTrashSurfR’n’r statunitense ESTRUS RECORDS\r\n\r\n \r\n\r\nLunedì 29 ore 21 - Psychotronic radio vol. 5 34 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nUn gorgo radiofonico di melma auricolare bizzarra e straziante fatta di b-movies z-movies musiche degenerate vhs a noleggio e pellicole infuocate!!\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 30 ore 9 - Escartoun, la federazione delle libertà 23 minuti [Radio Alpi Libere]:\r\n\r\nItinerari di autonomia, eresia e resistenza nelle Alpi Occidentali.\r\n\r\nNel 1713 il Trattato di Utrecht pone fine alla vicenda storica della Confederazione degli Escartons. Formalmente nata nel 1343 con la Grande Charte des Libertès Briançonnaises, essa è in realtà il culmine di un’organizzazione secolare di comunità federate tra loro, eredi di una millenaria resistenza che oppone i montanari delle Alpi ai poteri che si sono susseguiti nei tentativi di “pacificare” e “normalizzare” un territorio ribelle, sempre in lotta a difesa della propria autonomia. Un cammino incompiuto, come dimostra la resistenza che in Valsusa continua; una resistenza che oggi, confrontandosi con i propri precedenti passi, non può che acquistare ulteriore consapevolezza e forza per le battaglie presenti e per quelle a venire.\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 30 ore 12:30 - Tutta colpa dei padroni? 7 12 minuti [Marcello Pini e Federico Bosis]:\r\n\r\nVuoi gli aumenti? Sciopera! Scopri falsi miti, regole e problematiche di questa formidabile arma dei lavoratori.\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 30 ore 17:30 - Fratture: Contro la guerra alle droghe 48 minuti [Fratture]:\r\n\r\nIl collettivo Fratture si occupa di cronaca e analisi del carcere e della società che lo alimenta.\r\nIn questo podcast si affronta il tema della guerra alle droghe, della riduzione del danno, del rapporto tra sostanze e detenzione, grazie a un'intervista alle Chemical Sisters.\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 30 ore 22:30 - Musick To Play In The Dark intervista i The Danse Society 71 minuti [Radio Blackout, Musick to play in the dark]:\r\n\r\nUna lunga intervista chiacchierata, realizzata con due componenti dei The Danse Society, all'interno della trasmissione Musick to play in the dark.\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 30 ore 00:30 - IconOut Records - Disco funk mix 61 minuti [IconOut Records]:\r\n\r\nMixtape sul genere disco funk compilato dalla IconOut Records.\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 31 ore 9 - Ruanda 1994 26 minuti [Radio Blackout, Radio Kalakuta]:\r\n\r\nA 30 anni dal genocidio dei Tutsi e degli Hutu moderati raccontiamo gli antefatti della colonizzazione belga che ha seminato l’odio etnico e le responsabilita’ dei francesi nel sostegno al governo dell’hutu power .\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 31 ore 16 - Podcast Franti pt. 4 53 minuti [Franti]:\r\n\r\nIl podcast che vi apprestate ad ascoltare prende le sue mosse dalla necessità di riattivare un ragionamento collettivo che tenga conto dell’attuale situazione in cui versa la scuola italiana, alla luce del turbine di eventi alla cui manifestazione abbiamo assistito negli ultimi anni, a partire dalla pandemia fino allo scoppio di nuove terribili guerre.\r\n\r\nQuesto esperimento porterà a contatto diverse generazioni di professori e di studenti, impegnati tutti nel difficile compito di ristabilire una egemonia del discorso e della prassi rivoluzionari – a partire anche dall’interrogarsi sul senso di parole come questa – nella scuola.\r\n\r\nEsso è frutto di un lavoro collettivo, e per il collettivo questo lavoro è pensato e svolto: per gli studenti, i docenti e gli educatori, e tutti coloro che gravitano attorno al mondo della scuola, che credono ancora nella possibilità di quello che il situazionista Raoul Vaneigem chiamava “rovesciamento di prospettiva”.\r\n\r\nLe puntate sono tutte registrate nei locali dell’Archivio Moroni e del Centro Sociale di via Conchetta 18, a Milano.\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 1 ore 9 - Sfruttamento settore alberghiero 22 minuti [Radio Cane]:\r\n\r\nInchiesta e testimonianze sullo sfruttamento nel settore alberghiero e del lusso\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 1 ore 15 - American punk hc 80's - Illinois 62 minuti [Radio Blackout, Radio kebab]:\r\n\r\nSpeciale prodotto da Radio Kebab sul punk hardcore statunitense degli anni '80, con estratti di letture tratte dal libro \"American punk hardcore - Una storia tribale\" di Steven Blush.\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 1 ore 19 - L'alba di tutto pt.3 73 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nL’alba di tutto è un libro che ha la modesta pretesa di riscrivere la storia dell’umanità, partendo da presupposti tanti banali quanto innovativi: e se trattassimo gli esseri umani (tutti) come capaci di ragionare, decidere, scegliere per se stessi e sperimentare modalità di organizzazione sociale? Se smettessimo di proiettare le nostre istanze politiche su un passato di migliaia e migliaia di anni? Se studiassimo i reperti archeologici con sguardo libero e non con i prosciutti liberali sugli occhi? Ci renderemmo conto che la storia dell’umanità è stata un carosello di infinite possibilità di organizzazione sociale, moltissime delle quali avevano modalità pratiche per contenere il potere e garantire la libertà a tutt.\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 2 ore 9 Lettera Samah Jabr su massacro a Gaza 11 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\n“Testimoniare affinché le umiliazioni, le torture, le conseguenze dell’occupazione non rimangano sepolte nel silenzio e non consumino per sempre l’anima di chi vi si oppone”.\r\n\r\nLettura di un messaggio di Samah Jabr, psichiatra Palestinese che lavora a Gaza, inviato al collettivo anti-psichiatrico Antonin Artaud il 17/11/2023\r\n\r\nAutrice del libro “Dietro i fronti. Cronache di una psichiatra psicoterapeuta palestinese sotto occupazione” e “Sumud. Resistere all’oppressione” editi da Sensibili alle foglie.\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 2 ore 13:30 Intervista al musicista portoghese RAIA 22 minuti [Radio Blackout, No trip for cats]:\r\n\r\nIntervista al musicista portoghese RAIA realizzata dalla redazione di No Trip For Cats\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 2 ore 19 Quelli della THC Blob 40 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nIl meglio di “Quelli della THC” remixato per il vostro sballo ma anche per la vostra cura.\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 3 ore 9 Un sabato italiano megamix 61 minuti [Radio Blackout, Radio Kebab]:\r\n\r\nMixtape di musica italiana realizzato durante il periodo pandemico da radio kebab\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 3 ore Una tendenza eccessiva in tutto 60 minuti [Federico Pit]:\r\n\r\nIn memoria di Alberto Grifi e di tuttɜ lɜ giovanɜ del Parco Lambro\r\n\r\nDiscorso iniziale di Fabrizio Passarella - Digital collage realizzati con pagine di giornali e riviste di movimento del periodo\r\n\r\nDedicato a M.\r\n\r\nIl mixtape rende omaggio al movimento italiano degli anni '70 ricordando la storia del « meraviglioso disastro» dell'edizione del 1976 del « festival del proletariato giovanile di Parco Lambro ».\r\n\r\nAlla sua sesta edizione il festival, nato dal sogno di unire la parte psichedelica del movimento con la parte più politicizzata (legata alle esperienze dei gruppi quali Lotta continua, Avanguardia Operaia, ecc.) registra la sua più grande crisi.\r\n\r\nSi verifica infatti una grossa spaccatura tra l'organizzazione del festival e la base dellɜ partecipantɜ.\r\n\r\nQuella di Parco Lambro è un’aggregazione sociale e politica, che vuole creare una città temporanea dentro la città. Ad affluire al festival sono ragazzɜ dei circoli del proletariato giovanile, delle radio libere, i collettivi femministi e omosessuali, alternativɜ e freaks.\r\n\r\nIl« personale» è politico, il comunismo si vuole concreto, sfacciato e immediato, la festa deve essere di tuttɜ. La contestazione della dimensione commerciale del festival si trasforma subito in una domanda di autogestione. Il palco viene occupato. Contro il caro prezzi di cibi e bevande cominciano gli espropri e contro tutti gli schemi morali borghesi si organizza una gigantesca tarantella e si comincia a ballare nudi. Sul lungo '68 italiano tuttavia, e anche su Parco Lambro, comincia ad affacciarsi anche « l'angelo del male »dell'eroina.\r\n\r\nGli Area, il leggendario gruppo psichedelico di Demetrio Stratos cominciano il loro live suonando « Caos parte II »: il pianista srotola due cavi scoperti in mezzo al pubblico collegati ad un sintetizzatore che se toccati interagiscono col suono e alzano le frequenze dello strumento.Subito dopo, il gruppo attacca con la sua versione de L'Internazionale.\r\n\r\nMusiche da queste label incredibili: Turspios, Random Numbers, Worst Records e altre...\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 3 ore 23:30 Dengue Dengue Dengue live al blackout fest 2018 72 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nUna tempesta tropicale digitalizzata, sparata attraverso contorsioni di cumbia oscura e mega bassi direttamente dalla registrazione del live al Blkackout fest 2018\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 4 ore 9 Con gli insorti Naxaliti pt. 1 e pt. 2 24 e 32 minuti [Radio Alpi libere]:\r\n\r\nBenvenuti in India. La più grande Democrazia del mondo. Vessillo della Modernità trionfante.«…foreste, montagne e sistemi idrici vengono devastati dalle razzie delle multinazionali… interi ecosistemi vengono distrutti dalle miniere di bauxite e minerale ferroso…».Un «ecocidio» fatto di deportazioni, desertificazione e una vera e propria campagna militare, lanciata dal governo indiano contro la dilagante sollevazione armata delle popolazioni tribali e dei guerriglieri naxaliti.Sul cammino del Progresso, infuria la guerra civile…\r\n\r\nArundhati Roy è una scrittrice, non è una militante “maoista”. Armata di curiosità, ha vissuto con i guerriglieri naxaliti nelle zone tribali dell’India in cui brucia l’insurrezione, realizzando un reportage intenso, ricco di spunti preziosi. Non è un’ideologia preconfezionata, ma il contatto epidermico con i miliziani e con la gente dei villaggi, nelle giornate di marcia nella foresta e nelle notti passate insieme sotto le stelle, a dare forma alla sua narrazione e, con essa, alla sua limpida e inequivocabile scelta di campo.\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 4 ore 20 Occult punk gang compilation per RBO 61 minuti [Occult punk gang]:\r\n\r\nOccult Punk Gang produce manifesti fotocopiati male da una grigia Milano, fa concerti e diffonde musica malsana. In questa edizione digitale puoi trovare un set fatto per Radio Blackout.\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 4 ore 22 Il direttore del teatro pt. 1 11 minuti [Michele Mazzani]:\r\n\r\nUna scurissima parabola del totalitarismo a cura del maestro svizzero Friedrich Dürrenmatt, letta e interpretata dal maestro della Scarnanza Michele Mazzani.\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 4 ore 00:30 Stato Brado Italo Libera Vinyl Mix 2020 50 minuti [Stato Brado]:\r\n\r\nA journey into freak music, groovy records, italo disco and everything in between run by Gabriele Guazzo.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","29 Luglio 2024","2024-07-29 17:09:27","Black Holes+Worm Holes dal 29 luglio al 4 agosto 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Shit Since ’87 il libro definitivo sulla storia dell’etichetta GaragePunkTrashSurfR’n’r statunitense ESTRUS RECORDS\r\n\r\n \r\n\r\nLunedì 29 ore 21 - Psychotronic radio vol. 5 34 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nUn gorgo radiofonico di melma auricolare bizzarra e straziante fatta di b-movies z-movies musiche degenerate vhs a noleggio e pellicole infuocate!!\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 30 ore 9 - Escartoun, la federazione delle libertà 23 minuti [Radio Alpi Libere]:\r\n\r\nItinerari di autonomia, eresia e resistenza nelle Alpi Occidentali.\r\n\r\nNel 1713 il Trattato di Utrecht pone fine alla vicenda storica della Confederazione degli Escartons. Formalmente nata nel 1343 con la Grande Charte des Libertès Briançonnaises, essa è in realtà il culmine di un’organizzazione secolare di comunità federate tra loro, eredi di una millenaria resistenza che oppone i montanari delle Alpi ai poteri che si sono susseguiti nei tentativi di “pacificare” e “normalizzare” un territorio ribelle, sempre in lotta a difesa della propria autonomia. Un cammino incompiuto, come dimostra la resistenza che in Valsusa continua; una resistenza che oggi, confrontandosi con i propri precedenti passi, non può che acquistare ulteriore consapevolezza e forza per le battaglie presenti e per quelle a venire.\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 30 ore 12:30 - Tutta colpa dei padroni? 7 12 minuti [Marcello Pini e Federico Bosis]:\r\n\r\nVuoi gli aumenti? Sciopera! Scopri falsi miti, regole e problematiche di questa formidabile arma dei lavoratori.\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 30 ore 17:30 - Fratture: Contro la guerra alle droghe 48 minuti [Fratture]:\r\n\r\nIl collettivo Fratture si occupa di cronaca e analisi del carcere e della società che lo alimenta.\r\nIn questo podcast si affronta il tema della guerra alle droghe, della riduzione del danno, del rapporto tra sostanze e detenzione, grazie a un'intervista alle Chemical Sisters.\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 30 ore 22:30 - Musick To Play In The Dark intervista i The Danse Society 71 minuti [Radio Blackout, Musick to play in the dark]:\r\n\r\nUna lunga intervista chiacchierata, realizzata con due componenti dei The Danse Society, all'interno della trasmissione Musick to play in the dark.\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 30 ore 00:30 - IconOut Records - Disco funk mix 61 minuti [IconOut Records]:\r\n\r\nMixtape sul genere disco funk compilato dalla IconOut Records.\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 31 ore 9 - Ruanda 1994 26 minuti [Radio Blackout, Radio Kalakuta]:\r\n\r\nA 30 anni dal genocidio dei Tutsi e degli Hutu moderati raccontiamo gli antefatti della colonizzazione belga che ha seminato l’odio etnico e le responsabilita’ dei francesi nel sostegno al governo dell’hutu power .\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 31 ore 16 - Podcast Franti pt. 4 53 minuti [Franti]:\r\n\r\nIl podcast che vi apprestate ad ascoltare prende le sue mosse dalla necessità di riattivare un ragionamento collettivo che tenga conto dell’attuale situazione in cui versa la scuola italiana, alla luce del turbine di eventi alla cui manifestazione abbiamo assistito negli ultimi anni, a partire dalla pandemia fino allo scoppio di nuove terribili guerre.\r\n\r\nQuesto esperimento porterà a contatto diverse generazioni di professori e di studenti, impegnati tutti nel difficile compito di ristabilire una egemonia del discorso e della prassi rivoluzionari – a partire anche dall’interrogarsi sul senso di parole come questa – nella scuola.\r\n\r\nEsso è frutto di un lavoro collettivo, e per il collettivo questo lavoro è pensato e svolto: per gli studenti, i docenti e gli educatori, e tutti coloro che gravitano attorno al mondo della scuola, che credono ancora nella possibilità di quello che il situazionista Raoul Vaneigem chiamava “rovesciamento di prospettiva”.\r\n\r\nLe puntate sono tutte registrate nei locali dell’Archivio Moroni e del Centro Sociale di via Conchetta 18, a Milano.\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 1 ore 9 - Sfruttamento settore alberghiero 22 minuti [Radio Cane]:\r\n\r\nInchiesta e testimonianze sullo sfruttamento nel settore alberghiero e del lusso\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 1 ore 15 - American punk hc 80's - Illinois 62 minuti [Radio Blackout, Radio kebab]:\r\n\r\nSpeciale prodotto da Radio Kebab sul punk hardcore statunitense degli anni '80, con estratti di letture tratte dal libro \"American punk hardcore - Una storia tribale\" di Steven Blush.\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 1 ore 19 - L'alba di tutto pt.3 73 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nL’alba di tutto è un libro che ha la modesta pretesa di riscrivere la storia dell’umanità, partendo da presupposti tanti banali quanto innovativi: e se trattassimo gli esseri umani (tutti) come capaci di ragionare, decidere, scegliere per se stessi e sperimentare modalità di organizzazione sociale? Se smettessimo di proiettare le nostre istanze politiche su un passato di migliaia e migliaia di anni? Se studiassimo i reperti archeologici con sguardo libero e non con i prosciutti liberali sugli occhi? Ci renderemmo conto che la storia dell’umanità è stata un carosello di infinite possibilità di organizzazione sociale, moltissime delle quali avevano modalità pratiche per contenere il potere e garantire la libertà a tutt.\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 2 ore 9 Lettera Samah Jabr su massacro a Gaza 11 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\n“Testimoniare affinché le umiliazioni, le torture, le conseguenze dell’occupazione non rimangano sepolte nel silenzio e non consumino per sempre l’anima di chi vi si oppone”.\r\n\r\nLettura di un messaggio di Samah Jabr, psichiatra Palestinese che lavora a Gaza, inviato al collettivo anti-psichiatrico Antonin Artaud il 17/11/2023\r\n\r\nAutrice del libro “Dietro i fronti. Cronache di una psichiatra psicoterapeuta palestinese sotto occupazione” e “Sumud. Resistere all’oppressione” editi da Sensibili alle foglie.\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 2 ore 13:30 Intervista al musicista portoghese RAIA 22 minuti [Radio Blackout, No trip for cats]:\r\n\r\nIntervista al musicista portoghese RAIA realizzata dalla redazione di No Trip For Cats\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 2 ore 19 Quelli della THC Blob 40 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nIl meglio di “Quelli della THC” remixato per il vostro sballo ma anche per la vostra cura.\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 3 ore 9 Un sabato italiano megamix 61 minuti [Radio Blackout, Radio Kebab]:\r\n\r\nMixtape di musica italiana realizzato durante il periodo pandemico da radio kebab\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 3 ore Una tendenza eccessiva in tutto 60 minuti [Federico Pit]:\r\n\r\nIn memoria di Alberto Grifi e di tuttɜ lɜ giovanɜ del Parco Lambro\r\n\r\nDiscorso iniziale di Fabrizio Passarella - Digital collage realizzati con pagine di giornali e riviste di movimento del periodo\r\n\r\nDedicato a M.\r\n\r\nIl mixtape rende omaggio al movimento italiano degli anni '70 ricordando la storia del « meraviglioso disastro» dell'edizione del 1976 del « festival del proletariato giovanile di Parco Lambro ».\r\n\r\nAlla sua sesta edizione il festival, nato dal sogno di unire la parte psichedelica del movimento con la parte più politicizzata (legata alle esperienze dei gruppi quali Lotta continua, Avanguardia Operaia, ecc.) registra la sua più grande crisi.\r\n\r\nSi verifica infatti una grossa spaccatura tra l'organizzazione del festival e la base dellɜ partecipantɜ.\r\n\r\nQuella di Parco Lambro è un’aggregazione sociale e politica, che vuole creare una città temporanea dentro la città. Ad affluire al festival sono ragazzɜ dei circoli del proletariato giovanile, delle radio libere, i collettivi femministi e omosessuali, alternativɜ e freaks.\r\n\r\nIl« personale» è politico, il comunismo si vuole concreto, sfacciato e immediato, la festa deve essere di tuttɜ. La contestazione della dimensione commerciale del festival si trasforma subito in una domanda di autogestione. Il palco viene occupato. Contro il caro prezzi di cibi e bevande cominciano gli espropri e contro tutti gli schemi morali borghesi si organizza una gigantesca tarantella e si comincia a ballare nudi. Sul lungo '68 italiano tuttavia, e anche su Parco Lambro, comincia ad affacciarsi anche « l'angelo del male »dell'eroina.\r\n\r\nGli Area, il leggendario gruppo psichedelico di Demetrio Stratos cominciano il loro live suonando « Caos parte II »: il pianista srotola due cavi scoperti in mezzo al pubblico collegati ad un sintetizzatore che se toccati interagiscono col suono e alzano le frequenze dello strumento.Subito dopo, il gruppo attacca con la sua versione de L'Internazionale.\r\n\r\nMusiche da queste label incredibili: Turspios, Random Numbers, Worst Records e altre...\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 3 ore 23:30 Dengue Dengue Dengue live al blackout fest 2018 72 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nUna tempesta tropicale digitalizzata, sparata attraverso contorsioni di cumbia oscura e mega bassi direttamente dalla registrazione del live al Blkackout fest 2018\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 4 ore 9 Con gli insorti Naxaliti pt. 1 e pt. 2 24 e 32 minuti [Radio Alpi libere]:\r\n\r\nBenvenuti in India. La più grande Democrazia del mondo. Vessillo della Modernità trionfante.«…foreste, montagne e sistemi idrici vengono devastati dalle razzie delle multinazionali… interi ecosistemi vengono distrutti dalle miniere di \u003Cmark>bau\u003C/mark>xite e minerale ferroso…».Un «ecocidio» fatto di deportazioni, desertificazione e una vera e propria campagna militare, lanciata dal governo indiano contro la dilagante sollevazione armata delle popolazioni tribali e dei guerriglieri naxaliti.Sul cammino del Progresso, infuria la guerra civile…\r\n\r\nArundhati Roy è una scrittrice, non è una militante “maoista”. Armata di curiosità, ha vissuto con i guerriglieri naxaliti nelle zone tribali dell’India in cui brucia l’insurrezione, realizzando un reportage intenso, ricco di spunti preziosi. Non è un’ideologia preconfezionata, ma il contatto epidermico con i miliziani e con la gente dei villaggi, nelle giornate di marcia nella foresta e nelle notti passate insieme sotto le stelle, a dare forma alla sua narrazione e, con essa, alla sua limpida e inequivocabile scelta di campo.\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 4 ore 20 Occult punk gang compilation per RBO 61 minuti [Occult punk gang]:\r\n\r\nOccult Punk Gang produce manifesti fotocopiati male da una grigia Milano, fa concerti e diffonde musica malsana. In questa edizione digitale puoi trovare un set fatto per Radio Blackout.\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 4 ore 22 Il direttore del teatro pt. 1 11 minuti [Michele Mazzani]:\r\n\r\nUna scurissima parabola del totalitarismo a cura del maestro svizzero Friedrich Dürrenmatt, letta e interpretata dal maestro della Scarnanza Michele Mazzani.\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 4 ore 00:30 Stato Brado Italo Libera Vinyl Mix 2020 50 minuti [Stato Brado]:\r\n\r\nA journey into freak music, groovy records, italo disco and everything in between run by Gabriele Guazzo.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ",[874],{"field":66,"matched_tokens":875,"snippet":568,"value":872},[191],{"best_field_score":70,"best_field_weight":71,"fields_matched":11,"num_tokens_dropped":43,"score":72,"tokens_matched":11,"typo_prefix_score":11},6704,{"collection_name":269,"first_q":200,"per_page":201,"q":200},9,{"title":881,"slug":882,"exerpt":883,"link":884,"featured_media":885,"slot":886},"Tigre Vs Tigre","tigre-vs-tigre","TigerDiego, DragonArpon e TigerFranz (quando ce la fa), l’altalena musicale di blackout!","https://radioblackout.org/shows/tigre-vs-tigre/","https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/11/20181108002739_IMG_0158.jpg",{"day":887,"start":888,"end":889},"mercoledi","22:00","24:00",["Reactive",891],{},["Set"],["ShallowReactive",894],{"$f_gHogzgsXwyL7KBO1jhzKvSrPuXuDt76udnDdqtTLrs":-1,"$fgJqq-e5j0Bd5f7Dxd4qQ18ERf1iXY6unbTP-lzKkPhg":-1},true,"/search?query=BAU%21"]