","El Paso: due giorni contro le nocività in solidarietà a Billy Costa e Silvia","post",1452253030,[],[],{"post_content":60,"post_title":65},{"matched_tokens":61,"snippet":63,"value":64},[62],"Billy","è anche in solidarietà con \u003Cmark>Billy\u003C/mark> Costa e Silvia, tre compagni","El Paso Occupato in via Passo Buole 47 a Torino ospita una due giorni dedicata alla lotta contro le nocività. Ecco il programma:\r\n\r\nVENERDI 8 GENNAIO - DALLE 20 APERICENA\r\na seguire PRESENTAZIONE de \"L'URLO DELLA TERRA\", giornale ecologista radicale\r\nA SEGUIRE DANCEFLOOR MUTANTE CON REXISTENZ\r\nIL TUTTO BENEFIT PER \"L'URLO DELLA TERRA\"\r\n\r\nSABATO 9 GENNAIO ORE 10 ASSEMBLEA PER LA COSTRUZIONE DI UNA\r\nSETTIMANA DI MOBILITAZIONE CONTRO NANO-BIOTECH E SCIENZE CONVERGENTI\r\n\r\nLa due giorni è anche in solidarietà con \u003Cmark>Billy\u003C/mark> Costa e Silvia, tre compagni che mercoledi 13 gennaio alle 9 al tribunale di Torino affronteranno la prima udienza di un processo intentato dalla procura di Torino. Per lo stesso fatto (un tentato sabotaggio a un laboratorio IBM in Svizzera) sono già stati condannati e hanno già scontato una lunga pena nelle carceri elvetiche, ma i magistrati torinesI si accaniscono nuovamente con un nuovo procedimento basato sull'assurda accusa di terrorismo.\r\n\r\nL'invito a tutti/e è a partecipare alla due giorni e a presenziare la mattina del 13 in tribunale.\r\n\r\nAscolta la presentazione dell'iniziativa con Livia:\r\n\r\nUnknown",{"matched_tokens":66,"snippet":67,"value":67},[62],"El Paso: due giorni contro le nocività in solidarietà a \u003Cmark>Billy\u003C/mark> Costa e Silvia",[69,72],{"field":70,"matched_tokens":71,"snippet":67,"value":67},"post_title",[62],{"field":73,"matched_tokens":74,"snippet":63,"value":64},"post_content",[62],578730123365187700,{"best_field_score":77,"best_field_weight":78,"fields_matched":11,"num_tokens_dropped":14,"score":79,"tokens_matched":14,"typo_prefix_score":44},"1108091338752",15,"578730123365187706",{"document":81,"highlight":100,"highlights":117,"text_match":75,"text_match_info":126},{"cat_link":82,"category":83,"comment_count":44,"id":84,"is_sticky":44,"permalink":85,"post_author":47,"post_content":86,"post_date":87,"post_excerpt":50,"post_id":84,"post_modified":88,"post_thumbnail":89,"post_thumbnail_html":90,"post_title":91,"post_type":55,"sort_by_date":92,"tag_links":93,"tags":99},[41],[43],"34090","http://radioblackout.org/2016/02/settimana-di-agitazione-contro-lo-strapotere-delle-tecnoscienze/","Dagli incontri solidali in vista del processo a Silvia Billy e Costa è stata forte la volontà di continuare un percorso di critica radicale e lotta alle tecnoscienze. Dal 22 al 28 febbraio è stata indetta una settimana di agitazione in tutta Italia contro le tecnoscienze e il mondo che le produce. Momento culminante sarà il 26 Febbraio quando un un presidio contro l'Efsa (Ente europeo di sicurezza alimentare ) animerà la protesta per il controllo totale sugli esseri viventi in mano alla tecnologia davanti alla sede dell’Efsa a Parma. Ci troviamo spossessati del minmo potere che possiamo avere sulle nostre esistenze...\r\n\r\nLe tematiche passano attraverso la tecnologia come sistema che compenetra l'esistenza di tutti controllando ogni aspetto della vita, ormai senza che ci si accorga della sua presenza, per arrivare alle conseguenze date da nocività legate a Green economy oppure ogm, progresso scientifico o manipolazioni genetiche e pesticidi che finiscono con il rappresentare un più sofisticato e impalpabile sistema di sfruttamento, che opera consensualmente agli apparati repressivi tradizionali, che sono alla base di sofisticazioni e catastrofi come quella della Xylella degli ulivi pugliesi. Nestlé, Monsanto, Bayer sono tutti giganti dell'agribusiness che aprono alle nocività tipicamente rappresentate dagli ogm.\r\n\r\nSulla falsa riga dell’FDA americana l’Europa si è dotata di un’organo chiamato a garantire la sicurezza di ogni nocività. Ad essere tutelato, oltre gli interessi delle multinazionali biotech-chimico-farmaceutiche, è un sistema economico, politico e sociale che si aggrappa alla nuova rivoluzione bionanotecnologica producendo sempre più disastri ambientali e sociali che stanno alla base dello sviluppo tecno-industriale, di cui le manipolazioni del vivente sono l’apice mortifero.\r\n\r\nCosta ci ha illustrato la settimana di agitazione nei suoi ampi campi di intervento, che coinvolge il mondo macchina, compresa l'automazoine, accenando alle tematiche che verranno dibattute in questa settimana nei tanti appuntamenti sparsi lungo il territorio nazionale.\r\n\r\nnanobiotecnologie\r\n\r\nUn ulteriore appuntamento sarà il 2 marzo al tribunale di Torino, per la ripresa del processo a Costa, Billy e Silvia, accusati del tentato sabotaggio con esplosivi a firma Earth Liberation Front a un centro di ricerche internazionale sulle nanotecnologie in Svizzera della multinazionale Ibm, dibattimento che fa seguito alla condanna già scontata in Svizzera per lo stesso episodio e che la procura torinese nella sua proverbiale opera persecutoria ha voluto trascinare in giudizio nuovamente.","19 Febbraio 2016","2016-02-23 13:53:18","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/02/nanotecnologie-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"224\" height=\"300\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/02/nanotecnologie-224x300.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/02/nanotecnologie-224x300.jpg 224w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/02/nanotecnologie-768x1030.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/02/nanotecnologie-764x1024.jpg 764w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/02/nanotecnologie.jpg 850w\" sizes=\"auto, (max-width: 224px) 100vw, 224px\" />","Settimana di agitazione contro lo strapotere delle tecnoscienze",1455889051,[94,95,96,97,98],"http://radioblackout.org/tag/efsa/","http://radioblackout.org/tag/nanotecnologie/","http://radioblackout.org/tag/settimana-di-agitazione/","http://radioblackout.org/tag/silvia-billy-costa/","http://radioblackout.org/tag/tecnoscienze/",[17,27,31,12,21],{"post_content":101,"tags":105},{"matched_tokens":102,"snippet":103,"value":104},[62],"vista del processo a Silvia \u003Cmark>Billy\u003C/mark> e Costa è stata forte","Dagli incontri solidali in vista del processo a Silvia \u003Cmark>Billy\u003C/mark> e Costa è stata forte la volontà di continuare un percorso di critica radicale e lotta alle tecnoscienze. 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Saranno presenti Billy, Costa e Silvia, che stamattina hanno un'udienza di fronte al gup del tribunale di Torino; la procura chiede per loro il rinvio a giudizio per terrorismo (!) per il tentato attacco al laboratorio IBM in Svizzera del 2010, cosa per cui hanno già scontato anni di pena nelle carceri elvetiche.\r\n\r\nQui una presentazione dell'evento:\r\n\r\nhttp://radioblackout.org/2015/06/30248/\r\n\r\nAscolta la diretta di stamattina con Livia:\r\n\r\nUnknown","11 Giugno 2015","2015-06-18 11:22:55","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/06/300px-ELF-200x110.gif","\u003Cimg width=\"300\" height=\"234\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/06/300px-ELF-300x234.gif\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" />","Una giornata internazionale in difesa della terra",1434025601,[143,144,145,97,146],"http://radioblackout.org/tag/eric-mcdavid/","http://radioblackout.org/tag/la-lotta-non-e-finita/","http://radioblackout.org/tag/marius-mason/","http://radioblackout.org/tag/transizione/",[25,29,23,12,148],"transizione",{"post_content":150,"tags":154},{"matched_tokens":151,"snippet":152,"value":153},[62],"difesa della terra. 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La pulzella del geneticamente modificato insisteva in modo populistico da un lato sul fatto che si importano già molti mangimi ogm, mentre qui si continua a piantare semi (da lei supposti) deboli, dall'altro insufflando l'ipotesi che si possano evitare agrofarmaci sostituiti da \"sofisticati innesti\", che nominati in questo modo appaiono innocui, anzi esaltatori di tipicità, secondo l'uso delle parole d'ordine ‘disseminate’ ad arte nell'intero articolo. La ricercatrice della Statale di Milano, e senatrice rappresentante di quegli interessi in parlamento, lamentava che il ministero bloccasse ancora la sperimentazione sul campo e perciò abbiamo parlato con Luca, che sui campi ci lavora, aggiungendo altri due tasselli: il primo è che al cop21 le associazioni civiche raggruppate sotto il logo Oca (Organica Consumer Association) hanno deciso di processare Monsanto (un po’ come il tribunale dei popoli contro il tav tenutosi in corso Trapani): il processo dovrebbe emettere la sentenza il 16 ottobre e ora va montando l'istruttoria (http://www.greenstyle.it/pesticidi-ogm-monsanto-processo-ecocidio-179892.html); l'altro tassello del mosaico è la notizia che da Bruxelles si stanno bloccando nuove autorizzazioni a operare con ogm, una buona notizia che potrebbe nascondere una trappola, preludendo a una revisione dell'intero processo di autorizzazione, preludio a un sistema più lasco di rilascio di autorizzazioni.\r\n\r\nCome una trappola è stata quella ordita da UE, governo italiano e lobbies delle modificazioni genetiche nel caso degli ulivi estirpati per legge nelle campagne leccesi, decisione affrettata, inutile, spropositata e... riconducibile alla sperimentazione (illecita quando è stata effettuata), di cui la Cattaneo richiede a gran voce il riconoscimento legale, visto quanto sta emergendo adesso riguardo alla vicenda salentina da fonti non sospette: la magistratura arriva buona ultima a ricostruire quanto documentato da una diretta su radio blackout già del maggio scorso (http://radioblackout.org/2015/05/salento-ulivi-e-quello-che-non-si-dice/). I test di fitofarmaci non autorizzati per combattere la lebbra dell’olivo e per diserbare i terreni sono i principali indiziati del disseccamento che ha colpito le piante. Tra il 2010 e il 2012, sono stati avviati dei campi sperimentali appositi nelle campagne intorno a Gallipoli, cuore del primo focolaio dell’infezione. In particolare, in quel periodo è stato concesso per due volte l’utilizzo in deroga di un fitofarmaco di nome Insigna della Basf, distribuito in grossi quantitativi dai consorzi agrari ai coltivatori. «Risulta possibile – scrivono i pm – che questo secondo impiego del prodotto per un periodo così lungo e senza limitazioni di trattamenti abbia scatenato l’esplosione della sintomatologia che ha poi portato alla ricerca di altri patogeni. Altamente probabile è dunque l’ipotesi che prodotti impiegati, unitamente ad altri fattori antropici e ambientali, abbiano causato un drastico abbassamento delle difese immunitarie degli alberi di olivo, favorendo la virulenza dell’azione dei funghi e batteri, tra i quali Xylella fastidiosa». A questi si sono aggiunti i test del Roundup Platinum di Monsanto. «Quel che è dato acquisito – è riportato nel decreto – è che le due società interessate alle sperimentazioni in campo nel Salento sono collegate tra loro da investimenti comuni, avendo la Monsanto acquisito sin dal 2008 la società Allelyx (curiosamente palindromo di xylellA…) dalla società brasiliana Canavialis e avendo la Basf a sua volta investito 13,5 milioni di dollari in Allelyx nel marzo 2012».\r\n\r\nCon Luca quindi si è ricollocata la Monsanto al suo posto, mentre la Cattaneo fingeva nel suo articolo di non ricordare che proprio la multinazionale – che ora esprime anche il nuovo ministro dell'agricoltura argentino – produce quegli antiparassitari e invece la senatrice si proponeva come paladina del rifiuto dell'invasione delle multinazionali nel nome della ricerca italiana (vorrebbe semplicemente sostituire gli ogm di importazione con ogm patriotticamente italici); evidentemente la Cattaneo cerca una nuova veste per ammantare i margini di profitto e di guadagno nascosti sotto gli impresentabili ogm, a cui si può contrapporre invece un sano e responsabile percorso di vera salubrità, esaltando quello che si può attingere dalla natura in modo consapevole, gestendola in maniera diversa da quella che è l'agro-industria.\r\n\r\nUnknown\r\n\r\ndue appuntamenti nel primo mese del 2016:\r\n\r\na. Da tutte queste argomentazioni in occasione di quella riunione in radio di fine novembre è sorta l'idea di una settimana di mobilitazione contro le bionanotecnologie e le scienze convergenti nel loro insieme, settimana da collegare con una delle prossime udienze del processo contro Billy, Silvia e Costa (13 gennaio) e dove ogni situazione potrà organizzare iniziative sul proprio territorio, a cominciare dall'incontro il 9 gennaio alle 10 a El Paso, via Passo Buole, 47 (dove il giorno precedente alle 20 sarà presentato il giornale ecologista “L'urlo della terra”)\r\n\r\nb. 31 gennaio, ‘Una babele di semi’, iniziativa alla cascina Roccafranca a Torino: scambio di semi e di saperi a favore della biodiversità e documentazione dei percorsi differenti. Ci saranno due laboratori tecnico-pratici e culinari, dove si discuterà di soia non ogm e si presenteranno alcuni tipi di soia di quel tipo a disposizione dell'agricoltura non industriale per alimentazione di allevamenti e anche per chi ha bisogno di prodotti di origine non animale","20 Dicembre 2015","2015-12-23 11:36:00","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/12/2015_12_18-ogm-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"250\" height=\"167\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/12/2015_12_18-ogm.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" />","In ogm veritas: un brindisi transgenico per la ricerca",1450612901,[188,189],"http://radioblackout.org/tag/cattaneo/","http://radioblackout.org/tag/ogm/",[19,15],{"post_content":192},{"matched_tokens":193,"snippet":194,"value":195},[62],"novembre un incontro solidale con \u003Cmark>Billy\u003C/mark> Silvia e Costa, che saranno","In radio si è tenuto il 29 novembre un incontro solidale con \u003Cmark>Billy\u003C/mark> Silvia e Costa, che saranno nuovamente processati dalla solita procura torinese il 13 gennaio e ne è scaturita una consapevolezza dell'urgenza (o meglio del ritardo con cui ci si muove) nell'opporsi al totalitarismo creato dalle tecnoscienze, che creano ulteriori nocività, ancora più intollerabili, perché sono espressione del dominio dei poteri forti; proprio gli ogm sono stati individuati come potenziale obiettivo su cui molte contrapposizioni potrebbero convergere con qualche possibilità di successo, per estendere la mobilitazione alla lotta a tutte le tecnoscienze (http://www.informa-azione.info/appello_per_una_settimana_di_mobilitazione_contro_le_nanobiotecnologie).\r\n\r\nPer questo ci siamo rivolti a una delle realtà già attive in quella direzione: la situazione agricola.\r\n\r\nLo spunto per la diretta con Luca è nato dalla lettura di un articolo scritto su \"la Repubblica\" di domenica 13 dicembre, dove la senatrice a vita Cattaneo, non nuova a uscite di questo tipo, probabilmente dovute a interessi personali per ottenere fondi per la sua ricerca (ma anche per legami con poteri forti e multinazionali), insisteva a sublimare le progressive frontiere dell'applicazione degli ogm nella viticoltura, portando come fulgido esempio l'iniziativa di un improvvido agricoltore di Barbaresco, che vorrebbe utilizzare tecniche ogm. 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Da tutte queste argomentazioni in occasione di quella riunione in radio di fine novembre è sorta l'idea di una settimana di mobilitazione contro le bionanotecnologie e le scienze convergenti nel loro insieme, settimana da collegare con una delle prossime udienze del processo contro \u003Cmark>Billy\u003C/mark>, Silvia e Costa (13 gennaio) e dove ogni situazione potrà organizzare iniziative sul proprio territorio, a cominciare dall'incontro il 9 gennaio alle 10 a El Paso, via Passo Buole, 47 (dove il giorno precedente alle 20 sarà presentato il giornale ecologista “L'urlo della terra”)\r\n\r\nb. 31 gennaio, ‘Una babele di semi’, iniziativa alla cascina Roccafranca a Torino: scambio di semi e di saperi a favore della biodiversità e documentazione dei percorsi differenti. Ci saranno due laboratori tecnico-pratici e culinari, dove si discuterà di soia non ogm e si presenteranno alcuni tipi di soia di quel tipo a disposizione dell'agricoltura non industriale per alimentazione di allevamenti e anche per chi ha bisogno di prodotti di origine non animale",[197],{"field":73,"matched_tokens":198,"snippet":194,"value":195},[62],{"best_field_score":77,"best_field_weight":127,"fields_matched":14,"num_tokens_dropped":14,"score":200,"tokens_matched":14,"typo_prefix_score":44},"578730123365187697",{"document":202,"highlight":216,"highlights":221,"text_match":75,"text_match_info":224},{"cat_link":203,"category":204,"comment_count":44,"id":205,"is_sticky":44,"permalink":206,"post_author":47,"post_content":207,"post_date":208,"post_excerpt":50,"post_id":205,"post_modified":209,"post_thumbnail":210,"post_thumbnail_html":211,"post_title":212,"post_type":55,"sort_by_date":213,"tag_links":214,"tags":215},[41],[43],"29337","http://radioblackout.org/2015/04/sabotaggio-compagno-di-chi-lotta-presidio-al-tribunale/","Stamattina doppio appuntamento al tribunale di Torino.\r\n\r\nAlle 9 si è aperto il processo con rito abbreviato ai No Tav Francesco, Lucio e Graziano, accusati dell'attacco al cantiere TAV di Chiomonte del 14 maggio 2013 insieme a Chiara, Claudio, Mattia e Niccolò. I tre nei giorni scorsi sono stati trasferiti da Ferrara al carcere delle Vallette, e ieri sera c'è stato un rumoroso saluto sotto il carcere. Per loro non c'è l'accusa di terrorismo.\r\n\r\nAlle 10,30 udienza preliminare per Costantino, Silvia e Billy, che dopo essere stati processati e condannati in Svizzera per un tentativo di sabotaggio a un laboratorio IBM in costruzione e avere scontato diversi anni di carcere, ora per quello stesso fatto devono affrontare da parte degli invasati pm torinesi la richiesta di procedere per terrorismo. Il giudice dovrà stabilire se il processo deve essere o meno istruito.\r\n\r\nDavanti al tribunale un presidio con striscioni e materiale informativo ha ribadito la solidarietà con chi sceglie di resistere concretamente a un modello di sviluppo capitalistico che aggredisce i territori e la vita delle persone, sia attraverso le grandi opere che con le nanotecnologie.\r\n\r\nAscolta la diretta con Francesco dal tribunale:\r\n\r\nUnknown\r\n\r\nPoco dopo il presidio si è trasformato in un corteo che si è diretto verso il quartiere di Borgo S.Paolo.\r\n\r\n ","23 Aprile 2015","2015-04-24 12:19:16","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/04/238-269x160-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"269\" height=\"160\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/04/238-269x160.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" />","Sabotaggio compagno di chi lotta - presidio al tribunale",1429789563,[],[],{"post_content":217},{"matched_tokens":218,"snippet":219,"value":220},[62],"preliminare per Costantino, Silvia e \u003Cmark>Billy\u003C/mark>, che dopo essere stati processati","Stamattina doppio appuntamento al tribunale di Torino.\r\n\r\nAlle 9 si è aperto il processo con rito abbreviato ai No Tav Francesco, Lucio e Graziano, accusati dell'attacco al cantiere TAV di Chiomonte del 14 maggio 2013 insieme a Chiara, Claudio, Mattia e Niccolò. 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Alla corte di Luigi XV il Chevalier d’Eon visse 46 anni da uomo e 37 da donna. Miranda Stuart esercitò la professione di chirurgo sotto il nome di James Berry in Inghilterra e nelle colonie, solo dopo la sua morte si scoprì che aveva un corpo femminile. Loreta Janeta Velazquez combatté con i sudisti nella guerra civile americana con il nome di Harry Buford. Dorothy Lucille Tipton divenne uno dei più applauditi pianisti di jazz e sassofonista negli anni 30 sotto il nome di Billy Tipton. Senza dimenticare le donne pirata Mary Read e Annie Bonny. Ce ne sono molti altri, e sono solo quelli di cui si è saputo, magari dopo la morte. Ma inseguire i propri sogni spesso comporta dolorose scelte. \"Non sono più l'ingenua ragazza languente d'amore. Sono padrona di me stessa, adesso. 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