","Alessandria , arriva lo stop alla discarica di Sezzadio","post",1393855142,[61,62,63,64],"http://radioblackout.org/tag/cascina-borio/","http://radioblackout.org/tag/discarica-di-sezzadio/","http://radioblackout.org/tag/no-tav-terzo-valico/","http://radioblackout.org/tag/val-bormida/",[27,20,18,15],{"post_content":67,"tags":73},{"matched_tokens":68,"snippet":71,"value":72},[69,70],"Cascina","Borio","a stoccare e gestire a \u003Cmark>Cascina\u003C/mark> \u003Cmark>Borio\u003C/mark> 1.700.000 tonnellate di rifiuti “non"," E' della scorsa settimana la notizia che la Giunta Provinciale di Alessandria ha espresso il suo giudizio negativo di compatibilità ambientale della discarica di Sezzadio.\r\n\r\nLa discarica Riccoboni, quindi, non si farà. Il progetto presentato dalla multinazionale dei rifiuti a fine 2011, puntava a stoccare e gestire a \u003Cmark>Cascina\u003C/mark> \u003Cmark>Borio\u003C/mark> 1.700.000 tonnellate di rifiuti “non pericolosi”.\r\n\r\nUna prima vittoria per i Comitati, che comunque ricordano che sulla stessa area continua ad esserci la minaccia rappresentata da Cociv che vorrebbe utilizzare \u003Cmark>Cascina\u003C/mark> \u003Cmark>Borio\u003C/mark> come cava per il Terzo Valico.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Urbano, ascolta la diretta.\r\n\r\nurbano\r\n\r\n ",[74,77,79,81],{"matched_tokens":75,"snippet":76},[69,70],"\u003Cmark>Cascina\u003C/mark> \u003Cmark>Borio\u003C/mark>",{"matched_tokens":78,"snippet":20},[],{"matched_tokens":80,"snippet":18},[],{"matched_tokens":82,"snippet":15},[],[84,89],{"field":36,"indices":85,"matched_tokens":86,"snippets":88},[47],[87],[69,70],[76],{"field":90,"matched_tokens":91,"snippet":71,"value":72},"post_content",[69,70],1157451471441625000,{"best_field_score":94,"best_field_weight":95,"fields_matched":17,"num_tokens_dropped":47,"score":96,"tokens_matched":17,"typo_prefix_score":47},"2211897868544",13,"1157451471441625194",{"document":98,"highlight":114,"highlights":119,"text_match":122,"text_match_info":123},{"cat_link":99,"category":100,"comment_count":47,"id":101,"is_sticky":47,"permalink":102,"post_author":50,"post_content":103,"post_date":104,"post_excerpt":53,"post_id":101,"post_modified":105,"post_thumbnail":106,"post_thumbnail_html":107,"post_title":108,"post_type":58,"sort_by_date":109,"tag_links":110,"tags":113},[44],[46],"25945","http://radioblackout.org/2014/11/i-comitati-di-base-hanno-vinto-la-val-bormida-senza-discariche-pericolose-e-nocive/","Abbiamo parlato questa mattina con Urbano dei Comitati di Base della Val Bormida che ci ha raccontato una bella vittoria: una lotta lunga e determinata di tante persone contro il progetto della potente ditta Riccoboni che voleva creare una discarica di rifiuti definiti “non pericolosi” nell'area della Cascina Borio, inquinando una falda acquifera in grado di alimentare fino a 200.000 persone. In questa zona si sarebbe concentrato anche una parte dello smarino (lo smaltimento della terra scavata) proveniente dal Terzo Valico. La Giunta Provinciale di Alessandria ha finalmente espresso un giudizio negativo di compatibilità ambientale e quindi è importante sottolineare come, senza questa lotta, il profitto ancora una volta sarebbe prevalso rispetto alla tutela del territorio e della salute delle persone che lo abitano e lo hanno difeso in questi anni senza concedere nulla.\r\nAscolta il racconto di Urbano\r\nurbano","3 Novembre 2014","2014-11-05 16:28:14","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2014/11/no-dicarica-sezzadio-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"290\" height=\"174\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2014/11/no-dicarica-sezzadio.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" />","I Comitati di Base hanno vinto: la Val Bormida senza discariche pericolose e nocive",1415040341,[111,62,112,64],"http://radioblackout.org/tag/comitati-di-base-val-bormida/","http://radioblackout.org/tag/no-tav-no-terzo-valico/",[33,20,31,15],{"post_content":115},{"matched_tokens":116,"snippet":117,"value":118},[69,70],"definiti “non pericolosi” nell'area della \u003Cmark>Cascina\u003C/mark> \u003Cmark>Borio\u003C/mark>, inquinando una falda acquifera in grado","Abbiamo parlato questa mattina con Urbano dei Comitati di Base della Val Bormida che ci ha raccontato una bella vittoria: una lotta lunga e determinata di tante persone contro il progetto della potente ditta Riccoboni che voleva creare una discarica di rifiuti definiti “non pericolosi” nell'area della \u003Cmark>Cascina\u003C/mark> \u003Cmark>Borio\u003C/mark>, inquinando una falda acquifera in grado di alimentare fino a 200.000 persone. 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Infatti, come per miracolo, a fine dicembre Cascina Borio, a Sezzadio (AL), è stata reinserita nel piano-cave del Terzo Valico. Il 23 dicembre si è riunita la Giunta Regionale e con soli sette assessori presenti (su tredici previsti) e di cui cinque leghisti, ha deliberato in tal senso. Solamente pochi mesi fa tale zona era stata classificata come non idonea a ricevere lo smarino (ossia la terra di escavazione) derivato dai lavori per l’alta velocità del Terzo Valico, perchè la falda acquifera sottostante può soddisfare le esigenze di acqua di tutto il basso Piemonte. Infatti è proprio attraverso il COCIV (il consorzio per l’alta velocità facente capo all’Impregilo S.p.A.) che la Riccoboni, multinazionale dei rifiuti che da più di un anno cerca di rendere operativa la suddetta discarica, può ottenere la “variante stradale” che le permetterebbe di avere gli agognati permessi per iniziare a depositare rifiuti contenenti sostanze nocive ed altamente inquinanti. Risulta evidente quindi come la lotta contro la discarica passa obbligatoriamente attraverso quella contro il Terzo Valico: sono due facce della stessa medaglia. Stessi gli attori interessati, stessi gli interessi economici e stesse le nocività che impatteranno l’intera provincia di Alessandria.\r\n\r\nRicordiamo pertanto la grande e importante mobilitazione prevista per questo sabato 18 gennaio contro il cantiere del Terzo Valico di Voltaggio, dalle 6 del mattino e per tutta la giornata, in cui verrà nuovamente ribadita la resistenza e l'opposizione sempre più determinata della popolazione e dei territori della Val Bormida contro il TAV e la realizzazione di una discarica che era già stata fermata e cancellata.\r\n\r\nurbano val bormida","13 Gennaio 2014","2014-01-16 12:10:02","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2014/01/discarica-sezzadio-200x110.jpeg","\u003Cimg width=\"290\" height=\"174\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2014/01/discarica-sezzadio.jpeg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" />","Continua la lotta a Sezzadio e in Val Bormida",1389616070,[141,142,143,144,63,64],"http://radioblackout.org/tag/amianto/","http://radioblackout.org/tag/comitati-di-base-contro-la-discarica-di-sezzadio/","http://radioblackout.org/tag/discarica/","http://radioblackout.org/tag/no-tav-2/",[146,35,147,148,18,15],"amianto","discarica","no tav",{"post_content":150},{"matched_tokens":151,"snippet":152,"value":153},[69,70],"per miracolo, a fine dicembre \u003Cmark>Cascina\u003C/mark> \u003Cmark>Borio\u003C/mark>, a Sezzadio (AL), è stata","Abbiamo parlato questa mattina con Urbano di un fatto vergognoso che a fine dicembre ha riportato alla ribalta, nuovamente, la possibile realizzazione della discarica di Sezzadio dopo una lotta lunga e determinata vinta da parte dei Comitati presenti sul territorio per la sua cancellazione definitiva.\r\n\r\nIl movimento No Tav Terzo Valico e i comitati avevano già collegato da tempo gli interessi politici ed economici della Regione e delle amministrazioni a quelli della multinazionale Riccoboni (per la realizzazione della discarica in questione) con il mega progetto TAV. 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Dopo l'opposiozne riuscita a precedenti proposte di discariche - che hanno di fatto cacciato il sindaco - c'è un nuovo tentativo di attacco ai territori da parte di multinazionali e poteri forti: martedì 26 novembre ci sarà la Conferenza dei Servizi che deciderà se concedere le autorizzazioni per la discarica di Sezzadio. Quel giorno forse finirà la partita sulla discarica. Peccato che la partita sia truccata e che la Provincia di Alessandria, rappresentata dal presidente Filippi e dall’ing. Claudio Cofano, abbia già deciso chi sarà il vincitore: la Riccoboni S.p.A.\r\n\r\nIl prezzo più alto di tutta questa operazione vergognosa sarà pagato dalla falda acquifera sottostante Cascina Borio e di conseguenza sarà un prezzo che pagheranno tutti gli abitanti della zona. La falda è di acqua buona e può soddisfare le esigenze di circa 250.000 persone. Con questo ennesimo attacco da parte di privati e istituzioni collusi tra loro, l’intera Valle Bormida potrebbe diventare una discarica che accoglie rifiuti altamente tossici e nocivi.\r\n\r\nQuesta mattina abbiamo parlato con Urbano per capire come si è arrivati all'ennesima proposta di discarica in Val Bormida e per invitare tutti e tutte a partecipare alla mobilitazione di domani, 26 novembre, a partire dalle ore 10,00 davanti alla sede della Provincia in via Galimberti 2 – Alessandria, per far sentire la voce di chi è contrario a questo progetto di morte.\r\nAscolta il suo intervento:\r\n\r\nurbano tutto\r\n\r\n ","25 Novembre 2013","2013-11-27 14:13:20","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2013/11/sezzadio-2-200x110.jpeg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"137\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2013/11/sezzadio-2-300x137.jpeg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2013/11/sezzadio-2-300x137.jpeg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2013/11/sezzadio-2.jpeg 332w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Sezzadio continua a lottare",1385381854,[172,173,174,175,176,64],"http://radioblackout.org/tag/lotta-per-la-difesa-del-territorio/","http://radioblackout.org/tag/lotte-ecologiste/","http://radioblackout.org/tag/no-discarica/","http://radioblackout.org/tag/no-terzo-valico/","http://radioblackout.org/tag/nocivita/",[178,179,25,29,23,15],"lotta per la difesa del territorio","lotte ecologiste",{"post_content":181},{"matched_tokens":182,"snippet":183,"value":184},[69,70],"pagato dalla falda acquifera sottostante \u003Cmark>Cascina\u003C/mark> \u003Cmark>Borio\u003C/mark> e di conseguenza sarà un","Molti abitanti di Sezzadio e della Val Bormida (in provincia di Alessandria) insieme ai Comitati di Base continuano a lottare per la difesa e l'autodeterminazione del territorio in cui vivono. 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I restanti 43 hanno fatto richiesta di protezione internazionale e sono stati trasferiti dall’hotspot di Schengjin al centro di Gjader.\r\nIl governo ha deciso di non attendere il pronunciamento della Consulta sulla legittimità di applicare la procedura di espulsione più “snella” ai richiedenti asilo provenienti da paesi entrati nella lista dei “paesi sicuri”.\r\nNel frattempo l’esecutivo ha cambiato sia la lista, sia soprattutto la competenza dei giudici, passata dai magistrati della sezione immigrazione di Roma alle corti di appello. Meloni spera che questi magistrati siano più disponibili ad accogliere i desiderata del governo.\r\nMeloni vuole aprire a tutti i costi le prigioni in Albania, il suo fiore all’occhiello per dimostrare di essere più capace di chi l’ha preceduta nell’esternalizzare le frontiere.\r\nNel frattempo la primo ministro è finita nei guai per la scarcerazione ed il rimpatrio, con tanto di aereo militare, del generale Elmasry, arrestato a Torino, in seguito ad un mandato di cattura emanato dalla Corte Internazionale dell’Aja. Elmasry è accusato di omicidi, stupri, torture nelle prigioni sotto il controllo della miliazia RADA, di cui è capo. In queste prigioni sono rinchiusi prigionieri politici ed apostati. 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Ciononostante nel corso dell’ultimo anno le autorità di Niamey hanno rafforzato la “storica” partnership diplomatico-militare con l’Italia.\r\nNei giorni 16-17 dicembre 2024 ha avuto luogo a Roma la quarta edizione dei Bilateral Staff Talk nel settore della Difesa tra l’Italia e il Niger che si sono conclusi con la firma del Piano di Cooperazione 2025 che prevede lo svolgimento di undici attività addestrative, cinque in Italia e sei in Niger.\r\nLe truppe italiane sono presenti in Niger sin dal 2017, con un contingente di 500 soldati, per rinforzare la sorveglianza alle frontiere. In altri termini per intercettare i migranti diretti a nord.\r\nNe abbiamo parlato con Antonio Mazzeo\r\n\r\nAppuntamenti: \r\n\r\nGiovedì 20 febbraio\r\nore 21\r\nalla Fat\r\ncorso Palermo 46 - Torino\r\n\r\nEnzo Papa, traduttore e curatore dell’edizione italiana, presenta il libro: “La rivoluzione sconosciuta. Il movimento anarchico nelle lotte per l’emancipazione sociale in Russia” di Volin, edizioni Zero in Condotta.\r\n\r\nVolin, anarchico, tra i protagonisti della rivoluzione russa, ci restituisce l'immagine viva di una rivoluzione sociale, in cui la dimensione autogestionaria e libertaria dei Soviet viene soffocata poco a poco alla dittatura bolscevica. Non senza una forte resistenza.\r\n\r\nIl teorico e rivoluzionario anarchico, Vsevolod Michajlovič Eichenbaum, detto Volin, racconta la storia della Rivoluzione russa dal 1825 al 1939, con i suoi due sommovimenti del 1905 e del 1917, che egli ha vissuto come militante attivamente impegnato negli eventi. Potendo disporre di documenti e testimonianze di prima mano, Volin descrive, dal punto di vista anarchico – con lucidità e con rara finezza d’analisi -, tutto il processo del movimento rivoluzionario russo, dalla nascita dei Soviet all’annientamento del movimento anarchico da parte dello stalinismo passando per l’ascesa al potere dei bolscevichi, la rivolta dei marinai di Kronstadt o ancora l’epopea insurrezionale di Nestor Machno.\r\n\r\nIl libro, oltre che alle presentazioni, lo trovate alla FAT oppure può essere richiesto a http://www.zeroincondotta.org/\r\n\r\nSabato 22 febbraio\r\na tre anni dall’inizio della guerra in Ucraina\r\nCon i disertori russi e ucraini per un mondo senza frontiere\r\nore 11\r\npresidio antimilitarista al Balon\r\n\r\nA-Distro e SeriRiot\r\nogni mercoledì\r\ndalle 18 alle 20\r\nin corso Palermo 46\r\n(A)distro – libri, giornali, documenti e… tanto altro\r\nSeriRiot – serigrafia autoprodotta benefit lotte\r\nVieni a spulciare tra i libri e le riviste, le magliette e i volantini!\r\nSostieni l’autoproduzione e l’informazione libera dallo stato e dal mercato!\r\nInformati su lotte e appuntamenti!\r\n\r\nContatti:\r\n\r\nFederazione Anarchica Torinese\r\ncorso Palermo 46\r\nRiunioni – aperte agli interessati - ogni martedì dalle 20,30\r\nper info scrivete a fai_torino@autistici.org\r\n\r\nContatti:\r\n\r\nFB\r\n@senzafrontiere.to/\r\n\r\nTelegram\r\nhttps://t.me/SenzaFrontiere\r\n\r\nIscriviti alla nostra newsletter mandando una mail ad: anarres@inventati.org\r\n\r\nwww.anarresinfo.org","12 Febbraio 2025","2025-02-12 02:09:12","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/02/Kronstadt-200x110.png","Anarres del 31 gennaio. 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Per non parlare delle mire sul Canada.\r\nLa partita che si gioca intorno a questo mondo di mare e di ghiacci, dove il cambiamento climatico potrebbe rendere più accessibili le risorse di petrolio, gas e terre rare, oggi poco redditizie da estrarre, è molto importante e vede una secca competizione tra gli Stati che si affacciano sulla regione e non solo.\r\nMa. L’Artico importante non solo per quello che contiene, ma soprattutto per ciò che divide essendo un naturale corridoio, il più veloce, tra oriente ed occidente, la nuova via della seta marittima.\r\nNe abbiamo parlato con Daniele Ratti\r\n\r\nAlbania e Libia. Esternalizzazione delle frontiere e della repressione\r\nIl pattugliatore della Marina militare Cassiopea ha selezionato 49 naufraghi nelle acque attorno a Lampedusa ed ha fatto rotta verso l’Albania, dove è arrivato martedì mattina.\r\nA \u003Cmark>bordo\u003C/mark> avrebbero dovuto esserci persone con i requisiti “giusti” in base alla Legge “Cutro”: maschi, adulti, senza vulnerabilità, in buona salute e provenienti da Paesi “sicuri”. Sei persone, quattro minorenni e de vulnerabili, devono tornare in Italia. I restanti 43 hanno fatto richiesta di protezione internazionale e sono stati trasferiti dall’hotspot di Schengjin al centro di Gjader.\r\nIl governo ha deciso di non attendere il pronunciamento della Consulta sulla legittimità di applicare la procedura di espulsione più “snella” ai richiedenti asilo provenienti da paesi entrati nella lista dei “paesi sicuri”.\r\nNel frattempo l’esecutivo ha cambiato sia la lista, sia soprattutto la competenza dei giudici, passata dai magistrati della sezione immigrazione di Roma alle corti di appello. Meloni spera che questi magistrati siano più disponibili ad accogliere i desiderata del governo.\r\nMeloni vuole aprire a tutti i costi le prigioni in Albania, il suo fiore all’occhiello per dimostrare di essere più capace di chi l’ha preceduta nell’esternalizzare le frontiere.\r\nNel frattempo la primo ministro è finita nei guai per la scarcerazione ed il rimpatrio, con tanto di aereo militare, del generale Elmasry, arrestato a Torino, in seguito ad un mandato di cattura emanato dalla Corte Internazionale dell’Aja. Elmasry è accusato di omicidi, stupri, torture nelle prigioni sotto il controllo della miliazia RADA, di cui è capo. In queste prigioni sono rinchiusi prigionieri politici ed apostati. Migranti, selezionati nei centri di detenzione, vengono impiegati da Elmasry come lavoratori schiavi.\r\nIl sistema di esternalizzazione delle frontiere con la Libia dal memorandum targato Minniti del 2017, e, più di recente, con la Tunisia, affida il lavoro sporco a macellai con le stellette, cui è garantita assoluta impunità.\r\nNe abbiamo parlato con l’avvocato Eugenio Losco\r\nDopo la nostra diretta è arrivata la notizia che i giudici di corte d’appello non avevano convalidato la reclusione dei 43 migranti, che sono stati ttti riportati in Italia. I due centri albanesi restano vuoti.\r\n\r\nItalia-Niger. Piano di cooperazione militare 2025\r\nLa giunta militare del Niger guidata dopo il golpe del 26 luglio 2023 dal generale Abdourahamane Tchiani, dopo aver cacciato via dal paese le forze armate di Francia, Stati Uniti d’America e Germania ha sottoscritto un accordo di cooperazione nel settore difesa con la Federazione Russa di Vladimir Putin. Ciononostante nel corso dell’ultimo anno le autorità di Niamey hanno rafforzato la “storica” partnership diplomatico-militare con l’Italia.\r\nNei giorni 16-17 dicembre 2024 ha avuto luogo a Roma la quarta edizione dei Bilateral Staff Talk nel settore della Difesa tra l’Italia e il Niger che si sono conclusi con la firma del Piano di Cooperazione 2025 che prevede lo svolgimento di undici attività addestrative, cinque in Italia e sei in Niger.\r\nLe truppe italiane sono presenti in Niger sin dal 2017, con un contingente di 500 soldati, per rinforzare la sorveglianza alle frontiere. In altri termini per intercettare i migranti diretti a nord.\r\nNe abbiamo parlato con Antonio Mazzeo\r\n\r\nAppuntamenti: \r\n\r\nGiovedì 20 febbraio\r\nore 21\r\nalla Fat\r\ncorso Palermo 46 - Torino\r\n\r\nEnzo Papa, traduttore e curatore dell’edizione italiana, presenta il libro: “La rivoluzione sconosciuta. Il movimento anarchico nelle lotte per l’emancipazione sociale in Russia” di Volin, edizioni Zero in Condotta.\r\n\r\nVolin, anarchico, tra i protagonisti della rivoluzione russa, ci restituisce l'immagine viva di una rivoluzione sociale, in cui la dimensione autogestionaria e libertaria dei Soviet viene soffocata poco a poco alla dittatura bolscevica. Non senza una forte resistenza.\r\n\r\nIl teorico e rivoluzionario anarchico, Vsevolod Michajlovič Eichenbaum, detto Volin, racconta la storia della Rivoluzione russa dal 1825 al 1939, con i suoi due sommovimenti del 1905 e del 1917, che egli ha vissuto come militante attivamente impegnato negli eventi. Potendo disporre di documenti e testimonianze di prima mano, Volin descrive, dal punto di vista anarchico – con lucidità e con rara finezza d’analisi -, tutto il processo del movimento rivoluzionario russo, dalla \u003Cmark>nascita\u003C/mark> dei Soviet all’annientamento del movimento anarchico da parte dello stalinismo passando per l’ascesa al potere dei bolscevichi, la rivolta dei marinai di Kronstadt o ancora l’epopea insurrezionale di Nestor Machno.\r\n\r\nIl libro, oltre che alle presentazioni, lo trovate alla FAT oppure può essere richiesto a http://www.zeroincondotta.org/\r\n\r\nSabato 22 febbraio\r\na tre anni dall’inizio della guerra in Ucraina\r\nCon i disertori russi e ucraini per un mondo senza frontiere\r\nore 11\r\npresidio antimilitarista al Balon\r\n\r\nA-Distro e SeriRiot\r\nogni mercoledì\r\ndalle 18 alle 20\r\nin corso Palermo 46\r\n(A)distro – libri, giornali, documenti e… tanto altro\r\nSeriRiot – serigrafia autoprodotta benefit lotte\r\nVieni a spulciare tra i libri e le riviste, le magliette e i volantini!\r\nSostieni l’autoproduzione e l’informazione libera dallo stato e dal mercato!\r\nInformati su lotte e appuntamenti!\r\n\r\nContatti:\r\n\r\nFederazione Anarchica Torinese\r\ncorso Palermo 46\r\nRiunioni – aperte agli interessati - ogni martedì dalle 20,30\r\nper info scrivete a fai_torino@autistici.org\r\n\r\nContatti:\r\n\r\nFB\r\n@senzafrontiere.to/\r\n\r\nTelegram\r\nhttps://t.me/SenzaFrontiere\r\n\r\nIscriviti alla nostra newsletter mandando una mail ad: anarres@inventati.org\r\n\r\nwww.anarresinfo.org",[226],{"field":90,"matched_tokens":227,"snippet":223,"value":224},[222],1155199465603203000,{"best_field_score":230,"best_field_weight":125,"fields_matched":22,"num_tokens_dropped":47,"score":231,"tokens_matched":17,"typo_prefix_score":191},"1112285642752","1155199465603203185",6637,{"collection_name":215,"first_q":27,"per_page":191,"q":27},12,["Reactive",236],{},["Set"],["ShallowReactive",239],{"$fbAxCaxovUWuusFtLxrIZ3vlAlwSSEnhLC_bckcH72gg":-1,"$f1wKzCBaP5P7JJaXTSRyG6ZhyWibhhqlk65Hz88CbTYA":-1},true,"/search?query=Cascina+Borio"]