","Elezioni in India: Un freno al progetto Modi","post",1717754403,[61,62,63,64,65],"http://radioblackout.org/tag/bjpdestroydindia/","http://radioblackout.org/tag/indiaelection/","http://radioblackout.org/tag/bjp/","http://radioblackout.org/tag/contadini-indiani/","http://radioblackout.org/tag/narendra-modi/",[67,68,69,15,70],"#bjpdestroydindia","#indiaelection","Bjp","Narendra Modi",{"post_content":72,"tags":78},{"matched_tokens":73,"snippet":76,"value":77},[74,75],"contadini","indiani","il lunghissimo sciopero conflittuale dei \u003Cmark>contadini\u003C/mark> \u003Cmark>indiani\u003C/mark>, che hanno espresso il loro","Dopo un lungo e complesso processo elettorale, lungo oltre un mese, si hanno i risultati delle elezioni in India. Il lungo ciclo elettorale ha visto confrontarsi il Bharatiya Janata Party di Narendra Modi, primo ministro uscente, con una coalizione di opposizione il cui perno principale è l’Indian National Congress, storicamente affiliato alla famiglia Gandhi. Un’elezione particolarmente combattuta in molti degli Stati della penisola indiana, contrariamente alle previsioni che vedevano un BJP largamente favorito. Il risultato, al contrario, ha rappresentato una seria battuta d’arresto nei confronti del progetto politico di Modi, incentrato sul radicalismo religioso hindu e sull’implementazione di un sistema di apartheid nei confronti di altre confessioni religiose presenti nella penisola, e una possibilità di respiro per l’opposizione, che si è dimostrata particolarmente efficace nel costruire una coalizione di peso capace di strappare al BJP la maggioranza in alcuni Stati-chiave. Oltre alla capacità politica dell’opposizione di tessere alleanze „anti-Modi“, sui risultati elettorali hanno influito anche gli ultimi processi di mobilitazione in India, come il lunghissimo sciopero conflittuale dei \u003Cmark>contadini\u003C/mark> \u003Cmark>indiani\u003C/mark>, che hanno espresso il loro voto con la chiara intenzione di sfiduciare il governo uscente del BJP, facendogli perdere, ad esempio, tutti i seggi in Punjab.\r\nIl potere personale e politico di Modi esce quindi largamente ridimensionato da queste elezioni, e il risultato elettorale obbligherà il BJP ad un governo di coalizione con altre forze politiche, che costringerà il partito a negoziare al ribasso l’implementazione del proprio programma ultra-nazionalista.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Matteo Miavaldi, giornalista di Chora Media e coredattore del podcast Altri Orienti, che si trova attualmente a Varanasi.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/06/ElezioniIndiaMiavaldi.mp3\"][/audio]",[79,81,83,85,89],{"matched_tokens":80,"snippet":67},[],{"matched_tokens":82,"snippet":68},[],{"matched_tokens":84,"snippet":69},[],{"matched_tokens":86,"snippet":88},[87,75],"Contadini","\u003Cmark>Contadini\u003C/mark> \u003Cmark>indiani\u003C/mark>",{"matched_tokens":90,"snippet":70},[],[92,98],{"field":35,"indices":93,"matched_tokens":95,"snippets":97},[94],3,[96],[87,75],[88],{"field":99,"matched_tokens":100,"snippet":76,"value":77},"post_content",[74,75],1157451471441625000,{"best_field_score":103,"best_field_weight":104,"fields_matched":14,"num_tokens_dropped":47,"score":105,"tokens_matched":14,"typo_prefix_score":47},"2211897868544",13,"1157451471441625194",{"document":107,"highlight":132,"highlights":152,"text_match":101,"text_match_info":158},{"cat_link":108,"category":109,"comment_count":47,"id":110,"is_sticky":47,"permalink":111,"post_author":50,"post_content":112,"post_date":113,"post_excerpt":53,"post_id":110,"post_modified":114,"post_thumbnail":115,"post_thumbnail_html":116,"post_title":117,"post_type":58,"sort_by_date":118,"tag_links":119,"tags":128},[44],[46],"65472","http://radioblackout.org/2020/12/onde-indopacifiche-02/","Per il secondo appuntamento di questo giovedì 17 dicembre 2020 per la rubrica di affari internazionali legati all’indopacifico abbiamo pensato di affrontare un argomento che tornerà sicuramente altre volte e che normalmente sottoponiamo alla decifrazione di africanisti: gli investimenti cinesi in Africa, come si stanno sviluppando e quanto la Bri si va ridimensionando a seguito della crisi pandemica? Gli investimenti sono alternativi e differenziati e ci sono alcuni dubbi sui motivi per cui si rischia così tanto in paesi a rischio, come l’Etiopia attualmente – e quindi emerge il problema dell’uso di milizie a tutela degli investimenti.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/12/Investimenti-sinoafricani_rbo-2020-12-17.mp3\"][/audio]\r\n\r\nInvestimenti sinoafricani\r\n\r\nE contemporaneamente la Cina cerca di crescere sempre di più e superare le difficoltà attuali aprendo anche il mercato e gli investimenti sul suo territorio: forse sono abbastanza sicuri della propria espansione, tanto da poter aprire i propri confini. Poi ci sono grandi differenze tra rapporti e rapporti commerciali.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/12/Investimenti-esteri-in-Cina_rbo-2020-12-17.mp3\"][/audio]\r\n\r\nMinore stretta agli investimenti stranieri in Cina\r\n\r\nPoi la lotta contro la povertà trova espressioni discutibili, quando l’espressione linguistica nasconde lo schiavismo e la repressione della minoranza muslmana uygura nello Xinjiang, costretta a lavori forzati nei campi di cotone e subendo la divisione delle famiglie, a cui vengono sottratti i figli, educati dallo stato in modo alternativo. Inoltre Alibaba avrebbe un nuovo filtro per identificare contenuti che siano di matrice uygura attraverso parametri dedicati a quella discriminante. E qui sorge spontaneo il dubbio relativo ai rapporti tra Erdoğan e Xi, laddove delle genti di origine turcomanna vengono così represse senza che la Turchia intervenga minimamente; questo dischiude un universo di interessi intrecciati, da quelli economici a quelli soprattutto di copertura nel consesso internazionale, quando vanno decise sanzioni.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/12/Schiavismo-in-Xinjiang_rbo-2020-12-17.mp3\"][/audio]\r\n\r\nCampi di cotone per gli uyguri, discriminazione e silenzi turchi\r\n\r\nIl sovrapopolamento indiano sovrasta quello cinese e uno dei risultati che ne derivano è quella esplosione di rivolte contadine da un lato e dall’altro le tensioni che sono sfociate nella occupazione dello stabilimento Apple (franchising taiwanese), che si collega alla nozione di \"salario percepito”, di nuovo un’espressione linguistica che nasconde sfruttamento e che Sabrina ci ha spiegato qui e che fa ben sperare che vada finendo la politica di salari bassi, che non danno la possibilità di sopravvivere nemmeno in India.A questo si aggiunge la disputa sulle dighe sul Brahmaputra che aggiungono benzina sul fuoco dei contrasti tra Cina e India.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/12/rivolte-contadine-e-alla-Apple-in-India_rbo-2020-12-17.mp3\"][/audio]\r\n\r\nRibellioni contadine e operaie in India: la nozione di salario percepito\r\n\r\nInfine si riprende il pezzo scritto da Sabrina per China Files relativo al problema che sta portando l’industria ittica dei gamberoni all’ecosistema di Giava e di altre isole del Sudest asiatico, in particolare in Thailandia, vicino a Phuket: infatti il disequilibrio sta arrecando problemi anche all’industria turistica: si cerca così di restaurare il patrimonio ecologico e guadagnarci. Incontriamo così i pescatori nomadi moken...\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/12/Mangrovie-in-Thailandia_rbo-2020-12-17.mp3\"][/audio]\r\n\r\nL'industria ittica distrugge le mangrovie del Sudest asiatico\r\n\r\n ","21 Dicembre 2020","2020-12-21 01:26:27","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/12/xinjiang_cotton_production_factory01-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"200\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/12/xinjiang_cotton_production_factory01-300x200.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/12/xinjiang_cotton_production_factory01-300x200.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/12/xinjiang_cotton_production_factory01-768x512.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/12/xinjiang_cotton_production_factory01.jpg 950w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Onde indopacifiche #02",1608513947,[120,121,122,123,64,124,125,126,127],"http://radioblackout.org/tag/apertura-investimenti-esteri-in-cina/","http://radioblackout.org/tag/apple/","http://radioblackout.org/tag/bangalore/","http://radioblackout.org/tag/campi-di-cotone/","http://radioblackout.org/tag/investimenti-cinesi-in-africa/","http://radioblackout.org/tag/mangrovie/","http://radioblackout.org/tag/thailandia/","http://radioblackout.org/tag/uyguri/",[34,18,24,32,15,129,22,130,131],"investimenti cinesi in africa","thailandia","uyguri",{"tags":133},[134,136,138,140,142,144,146,148,150],{"matched_tokens":135,"snippet":34},[],{"matched_tokens":137,"snippet":18},[],{"matched_tokens":139,"snippet":24},[],{"matched_tokens":141,"snippet":32},[],{"matched_tokens":143,"snippet":88},[87,75],{"matched_tokens":145,"snippet":129},[],{"matched_tokens":147,"snippet":22},[],{"matched_tokens":149,"snippet":130},[],{"matched_tokens":151,"snippet":131},[],[153],{"field":35,"indices":154,"matched_tokens":155,"snippets":157},[39],[156],[87,75],[88],{"best_field_score":103,"best_field_weight":104,"fields_matched":17,"num_tokens_dropped":47,"score":159,"tokens_matched":14,"typo_prefix_score":47},"1157451471441625193",{"document":161,"highlight":188,"highlights":193,"text_match":196,"text_match_info":197},{"cat_link":162,"category":163,"comment_count":47,"id":164,"is_sticky":47,"permalink":165,"post_author":50,"post_content":166,"post_date":167,"post_excerpt":53,"post_id":164,"post_modified":168,"post_thumbnail":169,"post_thumbnail_html":170,"post_title":171,"post_type":58,"sort_by_date":172,"tag_links":173,"tags":182},[44],[46],"65298","http://radioblackout.org/2020/12/di-cosa-parliamo-quando-parliamo-di-oriente01/","Preso atto della difficoltà nel riportare notizie, anche brevi, dal contintente asiatico all’interno della rassegna stampa, abbiamo deciso di affidarci a Sabrina Moles, redattrice di “China Files”, per commentarle e discuterne insieme in una nuova rubrica che speriamo si consolidi nel tempo.\r\n\r\nCi sembrava opportuno inaugurare questa collaborazione approfondendo il dibattito lanciato da un articolo di Marco Fumian pubblicato su sinosfere sul ruolo dei sinologi nella “nuova era inaugurata da Xi Jinping” e ripreso da Simone Pieranni. Andiamo a scoprire quindi il punto di vista di Sabrina Moles sui limiti ma anche sulle possibilità che offre una corretta informazione dalla Cina ma non solo.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/12/New-Era-Sinologists.mp3\"][/audio]\r\nDownload\r\nEcco gli argomenti trattati nella puntata di giovedì 10 dicembre.\r\n\r\nCoree - Duro attacco di Seoul alla Corea del Nord per mano della ministra degli esteri sudcoreana che ha definito poco credibili le dichiarazioni di debellazione del covid sul territorio nordcoreano. Immediata la risposta di Kim Yo-jong (sorella del leader Kim ) che ha avvertito che le già instabili relazioni intercoreane potrebbero drasticamente peggiorare.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/12/Coree.mp3\"][/audio]\r\nDownload\r\n\r\n\r\nConflitto Indocinese – Dagli scontri del settembre scorso sul confine himalayano ai divieti imposti alla tecnologia cinese da Delhi, impegnata sul fronte interno a frenare una delle ondate di scioperi più imponenti nella storia. Milioni di contadini indiani hanno infatti incrociato le braccia contro le nuove leggi sull’agricoltura e sono scesi in strada bloccando per ore le principali arterie del paese.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/12/Indiacina.mp3\"][/audio]\r\nDownload\r\n \r\n\r\nQuestione Rohingya – La popolazione musulmana è segregata in veri propri lager sia in Myanmar nel quartiere musulmano di Sittwe da cui non è permesso a nessuno di entrare o uscire, sia in bangladesh dove milioni di persone si erano rifugiati dai pogrom birmani e adesso rischiano di rimanere confinati nel campo profughi in costruzione sull’isola di Bhasan char, a largo delle coste del paese nel golfo del Bengala.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/12/Rohingyas.mp3\"][/audio]\r\nDownload","12 Dicembre 2020","2020-12-13 00:56:32","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/12/Portuguese_map_of_Asia_1630-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"181\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/12/Portuguese_map_of_Asia_1630-300x181.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/12/Portuguese_map_of_Asia_1630-300x181.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/12/Portuguese_map_of_Asia_1630-1024x619.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/12/Portuguese_map_of_Asia_1630-768x464.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/12/Portuguese_map_of_Asia_1630-1536x929.jpg 1536w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/12/Portuguese_map_of_Asia_1630-2048x1238.jpg 2048w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Onde Indo-Pacifiche#01",1607774885,[174,175,176,177,178,179,180,181],"http://radioblackout.org/tag/bhasan-char/","http://radioblackout.org/tag/cina/","http://radioblackout.org/tag/corea/","http://radioblackout.org/tag/india/","http://radioblackout.org/tag/kim-yo-jong/","http://radioblackout.org/tag/myanmar/","http://radioblackout.org/tag/rohingya/","http://radioblackout.org/tag/sittwe/",[28,183,184,185,26,186,187,20],"cina","Corea","india","myanmar","Rohingya",{"post_content":189},{"matched_tokens":190,"snippet":191,"value":192},[74,75],"imponenti nella storia. 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L’improvvisa e insolita decisione del governo, ufficialmente intesa a combatere corruzione e denaro sporco e denaro “sporco”, ha eliminato definitivamente le banconote da 500 e 1000 rupie (corrispondenti a poco meno di 7 e 14 euro, i tagli di maggior valore in un paese povero come l’India). La scadenza era fine dicembre; e già questo ci aveva indotto ad approfondire l'argomento per scoprire in che modo fosse finito questo autentico bagno di sangue, poiché le prime conseguenze, oltre alla lunghe file davanti alle banche per adeguarsi, furono dificoltà enormi per i poveri, i contadini di piccole realtà rurali, piccoli e medi esercizi commerciali, tutta quell'economia precaria, priva di carte di credito e anche solo senza un conto corrente in banche (spesso distanti chilometri), che è l'ossatura di una federazione come quella indiana dove l'85 per cento della ricchezza è detenuta da uno scarso 10 per cento di popolazione.\r\n\r\nIl premier nazionalista ha poi considerato un successo l'effetto sulle forme di finanziamento dei gruppi insorgenti, come l'irredentismo del Kashmir, o l'insurrezione armata dei maoisti, ma anche questo sbandierato successo è privo di effettivi riscontri, e anche questo ci incuriosiva poterlo analizzare con qualcuno esperto del mondo indiano, che vive e interpreta quella vita quotidiana e ne scrive senza dietrologie come invece ci è capitato di leggere di un'ipotesi che vedeva Visa e Mastercard tra le lobbies che possono aver ispirato Modi.\r\n\r\nUn altro aspetto denunciato da Modi era l'intento di ammodernare il paese. Il tutto, pagando un prezzo salato sulla pelle di centinaia di milioni di indiani della lower class che oggi fanno i conti con stipendi non pagati, lavori occasionali saltati, produzione agricola severamente danneggiata (niente soldi per comprare semi, raccolto della prossima stagione perso) e difficoltà di accesso al credito contante che si traducono in contrazione dei consumi, fino alla fame.\r\n\r\nQuesti aspetti più strettamente monetaristi s'intrecciano con quelli finanziari, ammantati di intolleranza tra caste, con episodi che si fanno sempre più frequenti di violenze, che diventano pretesto per rivendicazioni di appartenenza, più che di ribellione alla violenza di genere, dietro cui si nascondono spesso in realtà tendenze politiche di estrema destra.\r\n\r\nPer riuscire a orientarci in mezzo a questi fenomeni di difficile lettura abbiamo chiesto un parere informato a Matteo Miavaldi, giornalista e studioso di Estremo Oriente, trovando sorprendenti spiegazioni. E siamo arrivati a parlare di maratha e dalit, tornando poi a chiederci perché sia stata messa in opera una manovra così faticosa e con simili costi sociali, prima ancora che economici.\r\n\r\nDemonetizzazioneindia","20 Gennaio 2017","2017-01-25 12:28:19","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/01/Modi_money-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"150\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/01/Modi_money-300x150.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/01/Modi_money-300x150.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/01/Modi_money-768x384.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/01/Modi_money.jpg 800w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","L'azzardo indiano: demonetizzare un'economia di sussistenza",1484928625,[215,216,217],"http://radioblackout.org/tag/caste/","http://radioblackout.org/tag/demonetizzare/","http://radioblackout.org/tag/india-nazionalista-di-modi/",[219,30,220],"caste","India nazionalista di Modi",{"post_content":222},{"matched_tokens":223,"snippet":224,"value":225},[75],"di un miliardo di cittadini \u003Cmark>indiani\u003C/mark> ha ricevuto un’amara sorpresa quando","Lo scorso 8 novembre più di un miliardo di cittadini \u003Cmark>indiani\u003C/mark> ha ricevuto un’amara sorpresa quando il primo ministro Narendra Modi ha annunciato con un messaggio alla nazione la demonetizzazione delle rupie, diventate dal giorno alla notte «nient’altro che carta straccia». 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La scadenza era fine dicembre; e già questo ci aveva indotto ad approfondire l'argomento per scoprire in che modo fosse finito questo autentico bagno di sangue, poiché le prime conseguenze, oltre alla lunghe file davanti alle banche per adeguarsi, furono dificoltà enormi per i poveri, i \u003Cmark>contadini\u003C/mark> di piccole realtà rurali, piccoli e medi esercizi commerciali, tutta quell'economia precaria, priva di carte di credito e anche solo senza un conto corrente in banche (spesso distanti chilometri), che è l'ossatura di una federazione come quella indiana dove l'85 per cento della ricchezza è detenuta da uno scarso 10 per cento di popolazione.\r\n\r\nIl premier nazionalista ha poi considerato un successo l'effetto sulle forme di finanziamento dei gruppi insorgenti, come l'irredentismo del Kashmir, o l'insurrezione armata dei maoisti, ma anche questo sbandierato successo è privo di effettivi riscontri, e anche questo ci incuriosiva poterlo analizzare con qualcuno esperto del mondo indiano, che vive e interpreta quella vita quotidiana e ne scrive senza dietrologie come invece ci è capitato di leggere di un'ipotesi che vedeva Visa e Mastercard tra le lobbies che possono aver ispirato Modi.\r\n\r\nUn altro aspetto denunciato da Modi era l'intento di ammodernare il paese. 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E siamo arrivati a parlare di maratha e dalit, tornando poi a chiederci perché sia stata messa in opera una manovra così faticosa e con simili costi sociali, prima ancora che economici.\r\n\r\nDemonetizzazioneindia",[227],{"field":99,"matched_tokens":228,"snippet":224,"value":225},[75],1155199671761633300,{"best_field_score":231,"best_field_weight":199,"fields_matched":17,"num_tokens_dropped":47,"score":232,"tokens_matched":14,"typo_prefix_score":47},"1112386306048","1155199671761633393",6645,{"collection_name":58,"first_q":15,"per_page":235,"q":15},6,7,{"facet_counts":238,"found":17,"hits":250,"out_of":276,"page":17,"request_params":277,"search_cutoff":36,"search_time_ms":17},[239,245],{"counts":240,"field_name":243,"sampled":36,"stats":244},[241],{"count":17,"highlighted":242,"value":242},"I Bastioni di Orione","podcastfilter",{"total_values":17},{"counts":246,"field_name":35,"sampled":36,"stats":249},[247],{"count":17,"highlighted":248,"value":248},"Bastioni di Orione",{"total_values":17},[251],{"document":252,"highlight":267,"highlights":272,"text_match":229,"text_match_info":275},{"comment_count":47,"id":253,"is_sticky":47,"permalink":254,"podcastfilter":255,"post_author":256,"post_content":257,"post_date":258,"post_excerpt":53,"post_id":253,"post_modified":259,"post_thumbnail":260,"post_title":261,"post_type":262,"sort_by_date":263,"tag_links":264,"tags":266},"72135","http://radioblackout.org/podcast/bastioni-di-orione-25-11-2021/",[242],"radiokalakuta","[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/11/BASTIONI25112021.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nBastioni di Orione in questa puntata indaga sulle connessioni della \" finanza fossile\" con i progetti di sfruttamento dell'Artico con Simone Ogno di \"Re common \" , L'apertura del passaggio a nord est favorito dallo scioglimento dei ghiacci ha fatto partire la gara allo sfruttamento delle risorse dell'Artico,in prima linea i russi di Novatek sostenute dal conglomerato finanziario dei campioni del green washing di intesa San Paolo e con l'apporto di Cassa Depositi e Prestiti e la Sace .\r\n\r\nIl blocco finanziario - estrattivista da il meglio di sè anche ad altre latitudini ,come in Mozambico a capo Delgado ,dove è in campo il campione fossile nostrano Eni ,devastando territori , deportando popolazioni, destabilizzando intere regioni con l'intervento di mercenari al soldo delle multinazionali estrattiviste .\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nParliamo delal lotta degli agricoltori indiani che hanno ottenuto un primo successo dopo un anno di lotte con il ritiro delle \" leggi nere\" che avevano lo scopo di privatizzare il settore con l'ingresso delle grandi corporations alimentari ,sopprimendo i sussidi ai contadini riducendoli in miseria .\r\n\r\nCi avvaliamo di un breve intervento registrato di Matteo Miavaldi ,sinologo che vive nel subcontinente indiano e della competenza di Sabrina Moles collaboratrice di China files ,con cui parliamo anche dello scenario asiatico,del rapporto Cina Usa ,Taiwan e la crisi delle isole Salomone .\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nInfine uno sguardo al Sudamerica ,al confine tra Venezuela e Colombia dove Alice Pistolesi ha fotografato e intervistato le donne venezuelane che fuggono in Colombia ,con lei parliamo delle storie di cui è stata testimone ,di accoglienza solidale ma anche di respingimenti e della situazione sociale venezuelana .\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n ","28 Novembre 2021","2021-11-28 20:13:37","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/11/blade-1-2-200x110.jpg","Bastioni di Orione 25/11/2021","podcast",1638130417,[265],"http://radioblackout.org/tag/bastioni-di-orione/",[248],{"post_content":268},{"matched_tokens":269,"snippet":270,"value":271},[75],"Parliamo delal lotta degli agricoltori \u003Cmark>indiani\u003C/mark> che hanno ottenuto un primo ","[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/11/BASTIONI25112021.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nBastioni di Orione in questa puntata indaga sulle connessioni della \" finanza fossile\" con i progetti di sfruttamento dell'Artico con Simone Ogno di \"Re common \" , L'apertura del passaggio a nord est favorito dallo scioglimento dei ghiacci ha fatto partire la gara allo sfruttamento delle risorse dell'Artico,in prima linea i russi di Novatek sostenute dal conglomerato finanziario dei campioni del green washing di intesa San Paolo e con l'apporto di Cassa Depositi e Prestiti e la Sace .\r\n\r\nIl blocco finanziario - 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