","Sull’orlo dell’abisso tra Fiumicino e Torvajanica.","post",1469717111,[40,41],"http://radioblackout.org/tag/balini/","http://radioblackout.org/tag/ostia/",[14,12],{"post_content":44},{"matched_tokens":45,"snippet":48,"value":49},[46,47],"Cristoforo","colombo","palazzi lontani, persi dopo la \u003Cmark>Cristoforo\u003C/mark> \u003Cmark>colombo\u003C/mark>, mentre Casa Pound, ormai solido","Mercoledì 27 luglio Ostia si è svegliata alle prime luci dell’alba con gli elicotteri della guardia di finanza che ronzavano sopra la sua testa. Sequestrate 19 società (tra cui 2 di diritto inglese) 531 immobili, conti correnti e ancora altri beni per totale di 450 milioni di euro. Al centro dell’indagine Mauro Balini, imprenditore del litorale romano già indagato per associazione a delinquere, bancarotta fraudolenta, emissione di fatture false e riciclaggio.\r\nIn un territorio impoverito, in cui lo Stato diserta in maniera sempre più palese una gestione diretta del territorio per delegarlo ad organizzazioni criminali, gli intrecci tra mafia, politica e imprenditoria si fanno ormai inestricabili, incoraggiati dalla ricca rendita generata dagli stabilimenti e dal porto.\r\nA Ostia alle ultime elezioni non si è votato per il Municipio, la giunta è stata commissariata per infiltrazioni mafiose con decreto del Presidente della Repubblica nell’agosto 2015. Si è votato comunque per le elezioni comunali e il PD ha preso uno dei peggiori risultati di sempre. Nonostante il Partito democratico avesse inviate qualche figura tutt’altro che limpida nel caos pre-dimissioni di Marino per provare a salvare con un’operazione di maquillage un partito che porta pesanti responsabilità politiche – oltre che giudiziarie – nella coscienziosamente rovinosa gestione del territorio di questi anni.\r\nIl Movimento 5 stelle raccoglie per ora il rancore verso la politica di palazzi lontani, persi dopo la \u003Cmark>Cristoforo\u003C/mark> \u003Cmark>colombo\u003C/mark>, mentre Casa Pound, ormai solido alleato del clan degli Spada, si aggira in quartiere consolidando potere e aspettando il proprio turno.\r\nUn caso piccolo e parziale ma che ci mostra a cosa può assomigliare un territorio pacificato dalla crisi permanente, balcanizzato e impoverito. Che ci parla delle città di domani, dei meccanismi di governo a cui ci dovremo confrontare, delle tendenze in atto in tante periferie d’Italia.\r\nNe abbiamo chiacchierato con Claudio, un giornalista che vive da quelle parti:\r\n\r\nclaudiostia",[51],{"field":52,"matched_tokens":53,"snippet":48,"value":49},"post_content",[46,47],1157451471441100800,{"best_field_score":56,"best_field_weight":57,"fields_matched":11,"num_tokens_dropped":26,"score":58,"tokens_matched":18,"typo_prefix_score":26},"2211897868288",14,"1157451471441100913",6677,{"collection_name":37,"first_q":61,"per_page":62,"q":61},"Cristoforo Colombo",6,{"facet_counts":64,"found":18,"hits":94,"out_of":179,"page":11,"request_params":180,"search_cutoff":16,"search_time_ms":18},[65,71],{"counts":66,"field_name":69,"sampled":16,"stats":70},[67],{"count":11,"highlighted":68,"value":68},"eraunanottebuiaetempestosa","podcastfilter",{"total_values":11},{"counts":72,"field_name":15,"sampled":16,"stats":92},[73,75,77,79,81,83,85,87,89,90],{"count":11,"highlighted":74,"value":74},"nazismo",{"count":11,"highlighted":76,"value":76},"Ucronia",{"count":11,"highlighted":78,"value":78},"Napoleone",{"count":11,"highlighted":80,"value":80},"Tito Livio",{"count":11,"highlighted":82,"value":82},"Fatherland",{"count":11,"highlighted":84,"value":84},"Beam Piper",{"count":11,"highlighted":86,"value":86},"philip dick",{"count":11,"highlighted":88,"value":88},"Robert Harris",{"count":11,"highlighted":61,"value":61},{"count":11,"highlighted":91,"value":91},"Rivoluzione francese",{"total_values":93},10,[95,156],{"document":96,"highlight":120,"highlights":144,"text_match":151,"text_match_info":152},{"comment_count":26,"id":97,"is_sticky":26,"permalink":98,"podcastfilter":99,"post_author":100,"post_content":101,"post_date":102,"post_excerpt":32,"post_id":97,"post_modified":103,"post_thumbnail":104,"post_title":105,"post_type":106,"sort_by_date":107,"tag_links":108,"tags":119},"30976","http://radioblackout.org/podcast/era-una-notte-mercoledi-22-luglio-ucronia/",[68],"eraunanotte...","MERCOLEDI 22 LUGLIO\r\nUcronia. Si immagina che un evento cruciale della storia sia andato\r\ndiversamente e si guarda cosa succede.\r\n\r\nUnknown\r\n\r\nUnknown","25 Luglio 2015","2018-11-01 23:37:56","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/04/eraunanotte..1-153x110.jpg","era una notte... 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Perchè l'occidentale è malato della sindrome di Cristoforo Colombo e tende a rivendicare come propria qualsiasi cosa abbia scoperto (per poi rivendersela e come è andata a finiere lo sapete tutti....)\r\nDan Auerbach ha fatto i soldi sfruttando l'immagine e il suono del deserto - che grossolana approsimazione, Dan - martirizzando Bombino nel tritatutto consumista. Una semplificazione che sarebbe come dire che il suono italiano è Domenico Modugno. Una semplificazione che cristallizza, per fruitori superficiali, l'hic et nunc in un'ambra accomodante. Se guardate un tappeto non saprete mai se è falso, tessuto in cina oppure teso a mano. Pensate che per girare il deserto da casa vi basterà inserire nel lettore il cd. E così capirete. Solo che Auerbach non è mai sceso nel deserto. Niente dune spazzate dal ghibli, niente motociclette veloci, niente vestiti blu come il cielo, niente cammelli. 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Dopo tutto non dobbiamo dimenticarci, anche se la distopia web ci induce a farlo, che gli abitanti del Sahara non sono stati per fortuna ancora sterminati. Sono lì e nell'impasto, ingrediente principe resta la musica.\r\nOltre, ci sono 9 milioni di kmq di hammada piatto come un asse ma ricco di insidie mortali ad ogni angolo. Su questo scacchiere sarawi, marabutti, Hausa, gente del Benin si sposta con l'orecchio al cellulare. Questo è l'unico posto dove il formato di trasferimento musicale non è l'mp3. Berberi per semplificazione, le genti non stanziali desiderano una maggiore connessione con il mondo ancestrale anche attraverso le nuove tecnologie. Dalle cassette impolverate negli stall market lungo le vie dei cammelli si è rapidamente passati ad un mercato (molto local) che compone e registra \"per cellulare\". Ma è una via dolce al globale. Qualcosa che dal globale prende per sfruttare a proprio uso. Potete concordare o meno ma credo che la diffusione del telefonino nel Sahara abbia una importanza capitale. Alla faccia di Auerbach.\r\nNelle pieghe del deserto, dove genti armate difendono inospitali riquadri di nulla, nuovi giovani, figli del conflitto ma non della rassegnazione, danno vita a qualcosa che spiega solo attraverso l'ascolto il vero senso di SAHARA, luogo delle genti.\r\nChe ancora una volta arrivi a noi con un medium non locale, significa che tratta di joint venture, non necessariamente (per una volta!) d'una nuova dialettica sfruttatori/sfruttati.\r\nIl lavoro della sahelsounds, quello di giovani e meno giovani con chitarre, microfoni rumorosi, tastiere che qui non trovi nepure nella munnizza, sta aprendo nuove vie carovaniere. Ieri come oggi, ma più lievemente. Molti, non lo nego, cercheranno una via verso l'europa ed una vita migliore, magari nella musica. 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