","Sanità: dalle inchieste torinesi al G7 Salute di Ancona","post",1728575514,[48,49,50,51],"http://radioblackout.org/tag/corteo-no-g7/","http://radioblackout.org/tag/g7/","http://radioblackout.org/tag/g7-salute/","http://radioblackout.org/tag/sanita/",[21,15,19,17],{"post_content":54,"post_title":59,"tags":64},{"matched_tokens":55,"snippet":57,"value":58},[56,15],"salute","alla relazione tra ambiente e \u003Cmark>salute\u003C/mark>. Tra queste, No \u003Cmark>g7\u003C/mark> Not On My Body riunisce","Due approfondimenti che riguardano la crisi sanitaria per come viene messa in atto dalle istituzioni locali e nazionali.\r\nCon Chiara Rivetti (sindacato Anaao Assomed) parliamo dei procedimenti giudiziari in corso a Torino dove, nel quadro di un depotenziamento generalizzato dei servizi sanitari pubblici, 25 dirigenti della Città della \u003Cmark>Salute\u003C/mark> sono indagati per falso in atto pubblico e menzogne alla Corte dei Conti. Si parla dei bilanci dell’ultimo decennio e di truffa riguardante un mancato accantonamento di denaro relativo alle visite intramoenia.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/Rivetti-la-valle-citta-salute2024_10_10_2024.10.10-09.00.00-escopost.mp3\"][/audio]\r\n\r\nCon Elisa Petragallo (sindacato CUB Torino) ci spostiamo sul piano nazionale andando a commentare il \u003Cmark>g7\u003C/mark> sanità che si tiene dal 9 al 11 ottobre ad Ancona. Diverse le mobilitazioni in corso per denunciare l’ipocrisia di questo incontro che mette al centro l’industria farmacologica e non si interessa alla relazione tra ambiente e \u003Cmark>salute\u003C/mark>. Tra queste, No \u003Cmark>g7\u003C/mark> Not On My Body riunisce vari sindacati e associazioni che si stanno organizzando in questi giorni ad Ancona e non solo - infatti il venerdì 11 è stato indetto dalla CUB sanità uno sciopero nazionale.\r\n\r\nA Torino, l’appuntamento è venerdì 11 ottobre alle 9:30 in piazza Statuto per una manifestazione congiunta in occasione dello Sciopero Glocale per il Clima di Fridays for Future.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/CUB-SAnita-g7-sanita-ancona2024_10_10_2024.10.10-09.00.00-escopost.mp3\"][/audio]",{"matched_tokens":60,"snippet":63,"value":63},[61,62],"G7","Salute","Sanità: dalle inchieste torinesi al \u003Cmark>G7\u003C/mark> \u003Cmark>Salute\u003C/mark> di Ancona",[65,68,71,75],{"matched_tokens":66,"snippet":67},[61],"corteo no \u003Cmark>G7\u003C/mark>",{"matched_tokens":69,"snippet":70},[15],"\u003Cmark>g7\u003C/mark>",{"matched_tokens":72,"snippet":74},[61,73],"SALUTE","\u003Cmark>G7\u003C/mark> \u003Cmark>SALUTE\u003C/mark>",{"matched_tokens":76,"snippet":17},[],[78,85,88],{"field":22,"indices":79,"matched_tokens":80,"snippets":84},[26,14,34],[81,82,83],[61,73],[15],[61],[74,70,67],{"field":86,"matched_tokens":87,"snippet":63,"value":63},"post_title",[61,62],{"field":89,"matched_tokens":90,"snippet":57,"value":58},"post_content",[56,15],1157451471441625000,{"best_field_score":93,"best_field_weight":94,"fields_matched":95,"num_tokens_dropped":34,"score":96,"tokens_matched":26,"typo_prefix_score":34},"2211897868544",13,3,"1157451471441625195",{"document":98,"highlight":112,"highlights":117,"text_match":120,"text_match_info":121},{"cat_link":99,"category":100,"comment_count":34,"id":101,"is_sticky":34,"permalink":102,"post_author":37,"post_content":103,"post_date":104,"post_excerpt":40,"post_id":101,"post_modified":105,"post_thumbnail":106,"post_thumbnail_html":107,"post_title":108,"post_type":45,"sort_by_date":109,"tag_links":110,"tags":111},[31],[33],"88360","http://radioblackout.org/2024/03/torino-un-dialogo-su-un-diverso-approccio-allecologia-urbana/","Questa mattina si è tenuto un convegno al campus Luigi Einaudi organizzato dal Comitato Salviamo gli Alberi di Corso Belgio e il collettivo Ecologia Politica dal titolo Alberi urbani: germogli di dialogo all’Università di Torino. Esiste davvero un conflitto tra la conservazione delle alberate e le esigenze di sicurezza? Il tema è stato approfondito grazie ai contributi da parte del dott. agronomo Daniele Zanzi, il prof. Vittorio Martone e il prof. Dario Padovan di sociologia, oltre agli interventi sul tema della salute del dottor Maurizio Stella e sul tema della necessità di confronto e reale partecipazione sulla decisionalità sul territorio con Roberto Accornero, entrambi esponenti del comitato.\r\n\r\n\r\nPoco prima dell'inizio abbiamo intervistato l'agronomo Daniele Zanzi e Roberto Accornero.\r\n\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Alberi-Urbani-campus2024_03_28_2024.03.28-09.00.00-escopost.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\r\n\r\nSi è rilanciato a un momento importante di mobilitazione che si terrà a fine aprile in città in occasione del G7 Ambiente&Energia, in particolar modo verso la manifestazione popolare della domenica 28 aprile, momento in cui verrà data centralità a un altro tipo di transizione energetica ed ecologica, sicuramente diversa da quella prevista dai governi che si riuniranno a Venaria.\r\n\r\nDi seguito viene riportato il comunicato stampa del Comitato Salviamo gli Alberi di Corso Belgio che chiama al convegno.\r\n\r\nTORINO - L’invito al dialogo sul tema ‘Alberi urbani tra bisogno di conservazione ed esigenze di sicurezza’ arriva dal Comitato Salviamo gli Alberi di corso Belgio che, in cooperazione con il collettivo universitario Ecologia Politica, ha organizzato il convegno a ingresso libero che si terrà questo giovedì, 28 marzo, dalle ore 10.30 alle 13.00 presso il CLE, in Lungo Dora Siena 100, in Aula A4.\r\nInterverranno il dott. agronomo e forestale Daniele Zanzi, il prof. Vittorio Martone, docente di Sociologia dell’Ambiente e territorio, e il prof. Dario Padovan, associato di Sociologia generale.\r\nPresenze preziose nei nostri centri urbani, gli alberi dei viali e dei parchi sono diventati oggetto di aspre contese tra i Comitati di cittadini e le amministrazioni in molti Comuni italiani. A contrapporsi, sostenute anche dai tecnici che affiancano le due parti, sono visioni diverse del verde urbano.\r\nGli amministratori lo considerano elemento ornamentale sostituibile, infrastruttura da gestire con costi e difficoltà, oppure risorsa da sfruttare economicamente mediante cessioni e progetti che spesso comportano la sua distruzione, come in corso Belgio.\r\nI Comitati rivendicano invece la natura di bene comune degli alberi urbani, componenti di quel paesaggio che la Repubblica ha il dovere di tutelare (art. 9 della Costituzione), nonché parte della rete ecologica che fornisce servizi ecosistemici non solo agli umani. I cittadini denunciano inoltre l’inadeguatezza del concetto di sicurezza propagandato dalle istituzioni, circoscritto al rischio di crollo degli alberi. A mettere in pericolo l’incolumità dei cittadini nel 2024 sono ben altri rischi, di cui le autorità avrebbero obbligo di occuparsi, in primis i danni alla salute pubblica dovuti all’inquinamento e al cambiamento climatico, che la conservazione degli alberi esistenti può ridurre: eppure non è contemplata.\r\nSullo sfondo della discussione di giovedì prossimo sarà quindi la transizione ecologica imposta dall’alto ai cittadini, con progetti arbitrariamente definiti di “riqualificazione” e “forestazione urbana”, senza alcuna forma di partecipazione reale e democratica e senza rapporto con le reali esigenze dei territori.\r\n\r\nComitato Salviamo gli Alberi di corso Belgio\r\nMail: salviamoglialberi@proton.me\r\nFB: https://www.facebook.com/groups/622141396251622\r\nIG: https://www.instagram.com/salviamoglialberi_corsobelgio/ \r\n\r\n\r\n ","28 Marzo 2024","2024-03-28 16:22:35","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/proxy-image-2-200x110.jpeg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"200\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/proxy-image-2-300x200.jpeg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/proxy-image-2-300x200.jpeg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/proxy-image-2-1024x683.jpeg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/proxy-image-2-768x512.jpeg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/proxy-image-2-1536x1024.jpeg 1536w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/proxy-image-2.jpeg 1800w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Torino: un dialogo su un diverso approccio all'ecologia urbana.",1711642784,[],[],{"post_content":113},{"matched_tokens":114,"snippet":115,"value":116},[56],"agli interventi sul tema della \u003Cmark>salute\u003C/mark> del dottor Maurizio Stella e","Questa mattina si è tenuto un convegno al campus Luigi Einaudi organizzato dal Comitato Salviamo gli Alberi di Corso Belgio e il collettivo Ecologia Politica dal titolo Alberi urbani: germogli di dialogo all’Università di Torino. 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La conquista dell'Africa non è mai finita. Anzi! Con Karim Metref\r\n\r\n \r\n\r\nGeografi e geografie anarchiche. Un incontro internazionale a Reggio Emilia con Federico Ferretti, geografo ed anarchico\r\n\r\n \r\n\r\nG7 lavoro. É tempo che la paura cambi di campo.\r\n\r\n \r\n\r\n28 settembre giornata internazionale di lotta per la libertà di decidere e la salute delle donne.\r\n\r\n \r\n\r\nAncora un'operazione repressiva per la solidarietà con Laura\r\n\r\n \r\n\r\nRoviniamo la vetrina dei padroni del mondo! No al G7!\r\n\r\n\r\nUn mondo senza sfruttati né sfruttatori, senza servi né padroni, un mondo di liberi ed eguali è possibile.\r\n\r\n\r\nTocca a noi costruirlo.\r\n\r\n \r\n\r\nAppuntamenti:\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 29 settembre\r\n\r\n\r\nore 17,30\r\n\r\n\r\nCorteo dei lavoratori e delle lavoratrici contro il G7\r\n\r\n\r\nPartenza da Corso G. 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Meg ci ha spiegato come attraverso le assemblee aperte a tutt* nelle università si è organizzata la costruzione politica dello spezzone di quest'anno\": \"lo spezzone sociale del primo maggio 2025 incarna l’unica alternativa reale allo scenario di guerra che sta venendo costruito scientificamente per imporre il ricatto della precarietà e un impoverimento progressivo in tutte le sfere della vita con l’obiettivo della disponibilità alla guerra\"\r\nAPPUNTAMENTO PER TUTT* ALLE 9.00 IN PIAZZA VITTORIO\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/F_m_29_04_Studentessa-presenta-spezzone-sociale-1-maggio.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nIl secondo approfondimento lo abbiamo fatto in compagnia di Salvatore, compagno di Taranto storico e coordinatore provinciale COBAS che ci ha spiegato come quest'anno in Puglia si terranno in piedi sia il primo maggio a Bari unitario regionale che quello a Taranto. Questa decisione è stata concordata e condivisa durante le assemblee di preparazione ed ha convinto tutt*: \"non è un segnale di separazione/divisione delle realtà di base coinvolte ma un riconoscere da parte di tutt* che la specificità di Taranto, dove si riscontra il ricatto salute/lavoro/ambiente da sempre, và a tracciare/riprendere e confermare un percorso politico che diventa riappropriazione del protagonismo della classe operaia pronta a riprendersi la piazza, il concerto popolare (che fin dalla sua prima edizione, l’evento si proponeva essere come un’alternativa alle celebrazioni istituzionali del Primo Maggio), la salute, il territorio, etc.\"\r\nQui di seguito pubblichiamo comunicato stampa del primo maggio regionale di Bari:\r\n\r\n\"Chiudiamo il consolato onorario israeliano di Bari, luogo di guerra e politiche di orrore!!!\r\nIl Tavolo regionale per la Palestina ,contro le guerre ed il riarmo UE, contro il governo della Meloni, organizza a Bari il 1 Maggio con partenza alle ore 9,30 da Piazza Diaz un corteo internazionalista a sostegno della Palestina e di tutti i popoli oppressi.\r\nAlla fine del corteo,affianco al teatro Petruzzelli, ci saranno interventi di lavoratori, studenti , associazioni, per un 1 Maggio solidale e contro il governo meloni .\r\nIl tavolo regionale ha sempre sostenuto nelle manifestazioni per la Palestina che israele non è solo quella entità che vediamo ;\r\nisraele vive soprattutto , come quello che vediamo in Puglia, grazie a quelle fitte relazioni sui territori fatte di produzione militare e civile ,di esercitazioni militari in comune,di cosiddetti rapporti culturali,di accordi con Enti ed Istituzioni come Regione Puglia ed Università.\r\nBasta vedere cosa riporta il sito facebook del consolato onorario di Puglia ,che comprende anche la regione Basilicata e Molise; il consolato è retto da luigi de santis, unico console onorario in Italia riconosciuto dallo stato di israele proprio per la sua importanza.\r\nIl console onorario Luigi de santis ha ricevuto a Dicembre dalla prefettura di Bari il mantenimento della scorta.\r\nUn esempio di questa proficua attività è rappresentato dall’incontro realizzato il 18 marzo2025 tra il presidente della nuova fiera del levante(proprietà regione Puglia),Gaetano Frulli,e il decano del corpo consolare della Puglia, Basilicata e Molise, ioania Gherorghias.\r\nIn questa occasione è stato firmato un protocollo d’intesa per promuovere le imprese del territorio sui mercati internazionali.\r\nOppure l’incontro svolto il 14 Gennaio 2025con il ministro degli affari esteri di israele, gideon moshe sa’ar.\r\nUnitamente ai rapporti di collaborazione con la Regione Puglia ,con le Università,di scuole di droni per quello che significa, di costruzione di pezzi di aereo od elicottero per uso militare a volte in piccoli paesi,di esercitazioni militari come quella avvenuta presso l’aeroporto militare di Amendola ,vicino Foggia , l’11 Febbraio 2025.\r\nProprio lì davanti abbiamo manifestato lo scorso giugno per il G7 ascoltando negli incontri svolti in quella occasione il Vescovo di Manfredonia Moscone;oggi il Vescovo viene messo all’indice dall’Ambasciata israeliana di Roma che si è recata presso la Santa Sede dove lo ha accusato di antisemitismo.\r\nIl ruolo di informatore qualcuno lo avrà certamente svolto…. ed il dubbio ci viene.\r\nPer non dimenticare tutte le apparecchiature di sicurezza e di comunicazione comprate dai militari italiani,nell’ultimo periodo il governo italiano ha comprato centinaia di missili anti/carro proprio come quelli usati a Gaza in questi anni.\r\nRicordiamo anche il tentativo di costruire un villaggio turistico per riccastri in località Mogale (Ostuni) da una società Israeliana; caso strano il console onorario è il responsabile regionale dei giovani costruttori edili.\r\nBisogna chiudere questo consolato barese ormai diventato luogo di guerra e di terrore ; così come sul finire degli anni ’80 ,nelle lotte di sostegno alle Intifada Palestinesi, contrastammo in tanti duramente la istituita camera di commercio italo-israeliana fino alla sua chiusura.\r\nRealizzammo una doppia incursione all’interno della Fiera del Levante; la prima togliendo dal pennone la bandiera di israele ,buttandola nel cassonetto della spazzatura ed esponendo una enorme bandiera Palestina con la scritta “Palestina Libera”.\r\nLa seconda incursione avvenne all’interno di uno stand a loro dedicato , all’esterno della “galleria delle nazioni”.\r\nIn quella occasione furono trovati, ben occultati, degli opuscoli dedicata agli operatori commerciali.\r\nQuesti opuscoli parlavano della possibilità di non pagare tasse attraverso la triangolazione Italia-israele-Sudafrica dell’allora Apartheid.\r\nOggi più che mai è necessaria la lotta contro israele , a sostegno della Palestina.\r\nBisogna chiudere il consolato onorario di Bari che sostiene israele attraverso relazioni con “sinceri democratici” pugliesi.\r\nE’ ora di dire basta, la misura è più che colma.\r\nBari 27.04.2025\"\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/F_m_29_04_Salvatore-COBAS-su-1-maggio-a-Bari-e-Taranto.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nIl terzo approfondimento della serata lo abbiamo fatto in compagnia di Leo dell'Assemblea Pecaria Universitaria. Partendo dall'assemblea che ha visto ricercat* e lavorat* dell'università sempre più unit* nella lotta contro i forti tagli imposti dalla scorsa finanziaria e dalla riforma Bernini (per quanto momentaneamente \"stoppata), ci siamo fatti poi descrivere i prossimi appuntamenti che coinvolgeranno l'assemblea pecaria, il primo maggio in corteo all'interno dello spezzone sociale e il 12 maggio verso uno sciopero del precariato universitario, creato dall'unione delle diverse realtà italiane.\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/F_m_29_04_Leo-assemblea-universitaria-precaria-su-sciopero-nazionale-12-maggio-.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nIl quarto argomento della puntata è stato quello dei reiterati comportamenti a dir poco anti-sindacali, messi in atto dalla cooperativa sociale Arcobaleno, ne abbiamo parlato con Giancarlo secondo lavoratore da poco licenziato dalla cooperativa stessa. Abbiamo parlato più volte di questa realtà, che tra gli altri ambiti si occupa di fornire servizi di raccolta rifiuti per il comune di Torino, che da quando ha visto l'interesse attivo da parte di Marco e Giancarlo, delegati USB all'interno della cooperativa, nel tutelare i lavoratori e la loro paga, ha inaugurato una vera e propria guerra contro chi osa dissentire.\r\n\r\nPrima i richiami a Marco per gli attacchinaggi in sede (tramite il cavillo che la bacheca sindacale era ad uso esclusivo dell'altro sindacato interno alla cooperativa, la CGIL), seguiti dal licenziamento per danno di immagine alla cooperativa. (ne abbiamo parlato in passato in questa intervista). Per poi arrivare al licenziamento di una persona con un'invalidità del 75%, seguita dai servizi sociali di più di 50 anni, da parte di quelle realtà che dovrebbero agire esattamente per non permettere che queste cose avvengano. Ci siamo fatti raccontare da Giancarlo i dettagli di questa vicenda, il quale ci ha anche invitati al presidio del 13 maggio, all'interno dello sciopero delle cooperative sociali davanti al comune, per richiedere il commissariamento della cooperativa.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/F_m_29_04_Giancarlo-su-licenziamento-cooperativa-arcobaleno.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]","13 Maggio 2025","2025-05-13 23:17:02","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/spezzone-social-200x110.jpeg","frittura mista|radio fabbrica 29/04/2025",1747178222,[263],"http://radioblackout.org/tag/frittura-mista-radio-fabbrica/",[265],"frittura mista radio fabbrica",{"post_content":267},{"matched_tokens":268,"snippet":269,"value":270},[56],"dove si riscontra il ricatto \u003Cmark>salute\u003C/mark>/lavoro/ambiente da sempre, và a tracciare/riprendere","Il primo approfondimento della puntata lo abbiamo fatto in compagnia di Meg studentessa universitaria a Torino sulla partecipazione al corteo del primo maggio 2025 dello spezzone sociale. 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Partendo dall'assemblea che ha visto ricercat* e lavorat* dell'università sempre più unit* nella lotta contro i forti tagli imposti dalla scorsa finanziaria e dalla riforma Bernini (per quanto momentaneamente \"stoppata), ci siamo fatti poi descrivere i prossimi appuntamenti che coinvolgeranno l'assemblea pecaria, il primo maggio in corteo all'interno dello spezzone sociale e il 12 maggio verso uno sciopero del precariato universitario, creato dall'unione delle diverse realtà italiane.\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/F_m_29_04_Leo-assemblea-universitaria-precaria-su-sciopero-nazionale-12-maggio-.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nIl quarto argomento della puntata è stato quello dei reiterati comportamenti a dir poco anti-sindacali, messi in atto dalla cooperativa sociale Arcobaleno, ne abbiamo parlato con Giancarlo secondo lavoratore da poco licenziato dalla cooperativa stessa. Abbiamo parlato più volte di questa realtà, che tra gli altri ambiti si occupa di fornire servizi di raccolta rifiuti per il comune di Torino, che da quando ha visto l'interesse attivo da parte di Marco e Giancarlo, delegati USB all'interno della cooperativa, nel tutelare i lavoratori e la loro paga, ha inaugurato una vera e propria guerra contro chi osa dissentire.\r\n\r\nPrima i richiami a Marco per gli attacchinaggi in sede (tramite il cavillo che la bacheca sindacale era ad uso esclusivo dell'altro sindacato interno alla cooperativa, la CGIL), seguiti dal licenziamento per danno di immagine alla cooperativa. (ne abbiamo parlato in passato in questa intervista). Per poi arrivare al licenziamento di una persona con un'invalidità del 75%, seguita dai servizi sociali di più di 50 anni, da parte di quelle realtà che dovrebbero agire esattamente per non permettere che queste cose avvengano. Ci siamo fatti raccontare da Giancarlo i dettagli di questa vicenda, il quale ci ha anche invitati al presidio del 13 maggio, all'interno dello sciopero delle cooperative sociali davanti al comune, per richiedere il commissariamento della cooperativa.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/F_m_29_04_Giancarlo-su-licenziamento-cooperativa-arcobaleno.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]",[272],{"field":89,"matched_tokens":273,"snippet":269,"value":270},[56],{"best_field_score":122,"best_field_weight":123,"fields_matched":14,"num_tokens_dropped":34,"score":124,"tokens_matched":26,"typo_prefix_score":34},6637,{"collection_name":171,"first_q":19,"per_page":127,"q":19},["Reactive",278],{},["Set"],["ShallowReactive",281],{"$fbAxCaxovUWuusFtLxrIZ3vlAlwSSEnhLC_bckcH72gg":-1,"$f6fQUkjcmaAYFG0M11iN9lbOsbkd3n-o6TaXB4NlxZEo":-1},true,"/search?query=G7+SALUTE"]