","Tra Italia e Germania: uno sguardo alla ristrutturazione del Welfare","post",1510193180,[60,61,62,63],"http://radioblackout.org/tag/disoccupati/","http://radioblackout.org/tag/hartz/","http://radioblackout.org/tag/lavoro-coatto/","http://radioblackout.org/tag/welfare/",[27,17,31,21],{"tags":66},[67,69,72,74],{"matched_tokens":68,"snippet":27},[],{"matched_tokens":70,"snippet":71},[17],"\u003Cmark>Hartz\u003C/mark>",{"matched_tokens":73,"snippet":31},[],{"matched_tokens":75,"snippet":21},[],[77],{"field":34,"indices":78,"matched_tokens":79,"snippets":81},[14],[80],[17],[71],578730123365712000,{"best_field_score":84,"best_field_weight":85,"fields_matched":14,"num_tokens_dropped":46,"score":86,"tokens_matched":14,"typo_prefix_score":46},"1108091339008",13,"578730123365711977",{"document":88,"highlight":110,"highlights":115,"text_match":119,"text_match_info":120},{"cat_link":89,"category":90,"comment_count":46,"id":91,"is_sticky":46,"permalink":92,"post_author":49,"post_content":93,"post_date":94,"post_excerpt":52,"post_id":91,"post_modified":95,"post_thumbnail":96,"post_thumbnail_html":97,"post_title":98,"post_type":57,"sort_by_date":99,"tag_links":100,"tags":108},[43],[45],"43259","http://radioblackout.org/2017/09/incoraggiare-ed-esigere-inferno-tedesco-e-precarieta-del-lavoro-in-italia/","\"Fördern und fordern\", \"incoraggiare ed esigere\", era la parola d'ordine contro i poveri utilizzata dal cancelliere tedesco Gerhard Schröder (1998-2005). Attivazione al lavoro, colpevolizzazione dell'inattività e soprattutto creazione di segmento del mercato del lavoro strutturalmente \"a basso salario\" sono le caratteristiche proprie delle riforme che negli ultimi dodici anni hanno prodotto ciò che è stato descritto come la \"cesura più importante nella storia dello Stato sociale tedesco da Bismark\" in poi. Dall'operazione politica \"Agenda 2010\" targata SPD-Verdi prende forma il \"Piano Hartz\", dal nome dell'ex direttore delle risorse umane di Volkswagen. Uno che sul mondo del lavoro ha le idee chiare: nel 2007 è stato condannato per aver comprato la pace sociale dell'azienda con tangenti e altri favori nei confronti del CdA. Attraverso il \"Piano Hartz\" si è così delineato un regime coercitivo di abbattimento del costo del lavoro.\r\n\r\n \r\n\r\nLa legge Hartz I, ad esempio, ha ulteriormente deregolamentato l'utilizzo di contratti a tempo determinato, sbarazzandosi della necessità di dichiarare un \"fondato motivo\" per espellere dal ciclo produttivo i lavoratori con più di 52 anni. Sono poi stati introdotti i cd. \"minijob\", di cui tanto di parla in Italia. Trattasi di lavori pagati 450 euro al mese e per cui vengono corrisposti metà contributi rispetto al normale. Lavori in cui sfruttamento e povertà trovano il loro massimo connubio: non è raro infatti che un medesimo lavoratore svolga diversi minijobs, rimanendo comunque al di sotto della soglia di povertà. La legge Hartz IV ha poi introdotto un sussidio contro la disoccupazione e la povertà. Appena 409 euro al mese nel 2017. Per riceverlo bisogna dimostrare di non possedere nulla, né in termini di proprietà, né di conto in banca. A quel punto si mette in moto l'infernale dispositivo per cui gli hartzer sono costretti a presentarsi ad appuntamenti e colloqui presso il Jobcenter e ad accettare qualunque lavoro venga loro offerto, a prescindere dal tipo di mansione, retribuzione (talvolta anche 1 euro l'ora), durata del contratto. In caso di rifiuto del lavoro o mancato appuntamento presso il Jobcenter, il sussidio viene decurtato, fino ad essere sostituito da buoni pasto. Non a caso è stato definito \"uno dei regimi più coercitivi d'Europa\". 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Ennesimo passo verso lo smantellamento delle garanzie tipiche del compromesso fordista, questa legge prova a colmare un ritardo del paese nei confronti dei partner/concorrenti europei, di fronte ad una realtà lavorativa già ampiamente segnata da impieghi flessibili, precari e mal retribuiti, e in cui l'istituzione sindacale versa da tempo in crisi di rappresentanza.\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/09/Francia-1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nNella seconda parte, grazie all'aiuto di alcuni contributi, analizziamo il famigerato \"modello tedesco\", quell'Agenda 2010, concretizzatasi poi nel piano Hartz a metà anni 2000, che funge da nefasto ispiratore delle riforme del lavoro negli altri paesi europei, Italia e Francia in testa, fra deregolamentazioni del lavoro a tempo determinato, creazione di mini-job, ed un coercitivo sistema di sussidio alla disoccupazione.\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/09/francia2.mp3\"][/audio]","12 Settembre 2017","2018-10-17 22:07:36","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2017/09/francia-2-200x110.jpg","Francia - Di nuovo in piazza contro la riforma del lavoro","podcast",1505227977,[168,169,170,171,172,102,105,173,174],"http://radioblackout.org/tag/capitalismo/","http://radioblackout.org/tag/crisi/","http://radioblackout.org/tag/disoccupazione/","http://radioblackout.org/tag/economia/","http://radioblackout.org/tag/francia/","http://radioblackout.org/tag/loi-travail/","http://radioblackout.org/tag/mini-jobs/",[146,136,150,142,139,23,19,148,144],{"post_content":177},{"matched_tokens":178,"snippet":179,"value":180},[17],"2010, concretizzatasi poi nel piano \u003Cmark>Hartz\u003C/mark> a metà anni 2000, che","Tornano in strada lavoratori e studenti francesi contro la riforma del codice del lavoro, oggi 12 settembre, con uno sciopero generale indetto dal sindacato CGT che tocca diverse città francesi e la cui manifestazione principale è attesa nel pomeriggio a Parigi.\r\n\r\n \r\n\r\nAnalizziamo i contenuti di questa nuova riforma del lavoro voluta fortemente dal presidente Macron, in piena continuità con la Loi El Khomri del precedente governo socialista che nella primavera del 2016 portò alla formazione di un agguerrito quanto contraddittorio movimento di protesta. 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