","ColombiaLivesMatter","post",1600390337,[49,50,51,52,53],"http://radioblackout.org/tag/abuso-di-polizia/","http://radioblackout.org/tag/bogota/","http://radioblackout.org/tag/colombia/","http://radioblackout.org/tag/javier-ordonez/","http://radioblackout.org/tag/violenza-poliziesca/",[21,15,17,19,23],{"post_content":56,"tags":62},{"matched_tokens":57,"snippet":60,"value":61},[58,59],"Javier","Ordonez","All'alba del 9 settembre \u003Cmark>Javier\u003C/mark> \u003Cmark>Ordonez\u003C/mark> viene fermato a Bogotà da","All'alba del 9 settembre \u003Cmark>Javier\u003C/mark> \u003Cmark>Ordonez\u003C/mark> viene fermato a Bogotà da un reparto della polizia nazionale per aver infranto le norme legate al lockdown. Il fermo degenera in un brutale esercizio di violenza ai danni di \u003Cmark>Ordonez\u003C/mark>, che viene colpito con un taser per 11 volte. La violenza si prolunga anche dopo il trasporto dell'uomo in un CAI (centro di azione immediata; cioè nodi del tessuto poliziesco di controllo del territorio), da cui uscirà alcune ore dopo ormai morto.\r\n\r\nNe sono scaturite due giornate di rivolte contro i reiterati abusi della polizia che in Colombia vengono impunemente perpetrati da anni, andando a costituire una generale percezione di diffidenza della popolazione nei confronti delle forze dell'ordine. La risposta della polizia è stata brutale, raffiche indiscriminate di colpi d'arma da fuoco sulla folla, persino durante dei blackout in cui era ovviamente impossibile distinguere alcunché. Secondo gli ultimi aggiornamenti si conterebbero 10 morti, i feriti da arma da fuoco sarebbero invece 58.\r\nCon Ana Cristina Vargas, storica e antropologa, cerchiamo di ricostruire la genealogia della violenza poliziesca in Colombia, nelle sue complicità con i gruppi paramilitari e col narcotraffico.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/09/Intervista-Vargas.mp3\"][/audio]",[63,65,67,69,72],{"matched_tokens":64,"snippet":21},[],{"matched_tokens":66,"snippet":15},[],{"matched_tokens":68,"snippet":17},[],{"matched_tokens":70,"snippet":71},[58,59],"\u003Cmark>Javier\u003C/mark> \u003Cmark>Ordonez\u003C/mark>",{"matched_tokens":73,"snippet":23},[],[75,81],{"field":24,"indices":76,"matched_tokens":78,"snippets":80},[77],3,[79],[58,59],[71],{"field":82,"matched_tokens":83,"snippet":60,"value":61},"post_content",[58,59],1157451471441625000,{"best_field_score":86,"best_field_weight":87,"fields_matched":88,"num_tokens_dropped":35,"score":89,"tokens_matched":88,"typo_prefix_score":35},"2211897868544",13,2,"1157451471441625194",6646,{"collection_name":46,"first_q":19,"per_page":92,"q":19},6,{"facet_counts":94,"found":88,"hits":106,"out_of":193,"page":14,"request_params":194,"search_cutoff":25,"search_time_ms":195},[95,101],{"counts":96,"field_name":99,"sampled":25,"stats":100},[97],{"count":88,"highlighted":98,"value":98},"I Bastioni di Orione","podcastfilter",{"total_values":14},{"counts":102,"field_name":24,"sampled":25,"stats":105},[103],{"count":88,"highlighted":104,"value":104},"Bastioni di Orione",{"total_values":14},[107,156],{"document":108,"highlight":123,"highlights":138,"text_match":150,"text_match_info":151},{"comment_count":35,"id":109,"is_sticky":35,"permalink":110,"podcastfilter":111,"post_author":112,"post_content":113,"post_date":114,"post_excerpt":41,"post_id":109,"post_modified":115,"post_thumbnail":116,"post_title":117,"post_type":118,"sort_by_date":119,"tag_links":120,"tags":122},"84507","http://radioblackout.org/podcast/bastioni-di-orione-19-10-2023-argentina-al-voto-fine-del-ciclo-peronista-palestina-la-propaganda-filo-israeliana-agita-il-ricatto-della-memoria-come-deterrente-contro-qualsiasi-critica-ecuador-do/",[98],"radiokalakuta","Bastioni di Orione racconta la vigilia delle elezioni argentine che si terranno questa domenica con Alfredo Somoza giornalista ed economista argentino che ci parla della figura di Javier Milei ,il canditato populista di estrema destra che rischia di vincere queste elezioni con parole d'ordine che parlano alla pancia di un paese piegato dalla crisi economica,l'inflazione e la corruzione.\r\n\r\nProposte quelle di Milei irricevibili quali la libertà di armarsi per tutti i cittadini,la dollarizzazione dell'economia argentina,la chiusura della banca centrale ,la privatizzazione selvaggia dell'apparato pubblico ,la cancellazione del servizio sanitario e altre amenità . Nonostante tutto Milei è in vantaggio nei sondaggi sopratutto fra le fasce giovanili anche meno abbienti ed è circondato da una pletora di nostalgici della dittatura militare .I peronisti presentano come candidato il ministro dell'economia Massa maggiore responsabile del fallimento economico del paese che è flagellato da un inflazione del 138 % su base annua e una povertà in aumento come testimoniano le file degli indigenti in pieno centro di Buenos Aires in Plaza de Mayo ,in attesa di qualcosa da mangiare davanti alla Croce Rossa.\r\n\r\nIl presidente fantasma Fernandez testimonia la crisi strutturale del peronismo e il ritorno di un menemismo con venature di estrema destra incarnato da Milei ,la campagna elettorale è stata caratterizzata anche dal tema della sicurezza cavalcato da Patricia Bullrich che i sondaggi collocano al terzo posto e che ha posizioni destrorse ed era sostenuta dall’ex presidente Mauricio Macri.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/10/BASTIONI-191023-SOMOZA.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nParliamo di Palestina e informazione con Farid Adly scrittore e giornalista direttore di Anbamed ,sito di informazione sull'area medio orientale ,che ci parla della manipolazione informativa e della costruzione del nemico ,della necessità della verifica delle fonti e della propaganda filo israeliana.\r\n\r\nAffrontiamo anche la questione dell'aggressione israeliana a Gaza ,della vacuità delle proposte di dialogo ,della volontà israeliana di dividere la Palestina ,il peso del mancato riconoscimento internazionale dello stato di Palestina,la corruzione all'interno dell'ANP, la mancanza di una leadership capace di unificare il fronte di lotta e il tema della rappresentanza delle istanze del popolo palestinese che Farid attribuisce all'OLP e alle sue organizzazioni .\r\n\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/10/BASTIONI-19102023-PALESTINA.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nInfine Davide Matrone prova a raccontarci l'esito delle elezioni presidenziali in Ecuador ,ma i problemi di collegamento da Quito penalizzano il suo intervento ,comunque emerge che la vittoria di Noboa , giovane neo presidente è figlio di Alvaro Noboa l'uomo più ricco dell'Ecuador che per cinque volte ha tentato di candidarsi alla massima carica dello Stato, è anche frutto di una egemonia del neoliberalismo che controlla l'informazione .\r\n\r\nIl nuovo presidente avrà poco margine di manovra in quanto rimarrà in carica appena 16 mesi dopo che l'ultimo presidente, Guillermo Lasso, ha sciolto il parlamento invocando la clausola della \"muerte cruzada\" (morte reciproca) e indetto le elezioni lampo per sfuggire all'impeachment che lo avrebbe visto accusato di corruzione e appropriazione indebita. Nel 2025 si tornerà al voto per un mandato regolare.\r\n\r\nLa campagna elettorale in Ecuador è stata segnata da violenze nei confronti dei candidati, culminate nell'omicidio di Fernando Villavicencio, che lottava contro la corruzione dilagante, ucciso a colpi di arma da fuoco al termine di un comizio.\r\n\r\nNoboa ha sconfitto quella che sembrava essere la favorita in queste elezioni, l'erede di Rafael Correa, Luisa Gonzalez candidata con il partito di sinistra Revolucion Ciudadana.\r\n\r\nIn Ecuador si sta vivendo una crescita della violenza in quanto il paese è diventato un crocevia dei traffici di droga dall'America Latina verso i mercati europei e nordamericani con l'ingresso dei cartelli messicani che si sono alleati con le organizzazioni locali e si scontrano per il controllo del mercato.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/10/BASTIONI-19102023-ECUADOR.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n ","21 Ottobre 2023","2023-10-21 19:01:30","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/10/blade-1-2-200x110.jpg","BASTIONI DI ORIONE 19/10/2023- ARGENTINA AL VOTO FINE DEL CICLO PERONISTA ?- PALESTINA: LA PROPAGANDA FILO ISRAELIANA AGITA IL RICATTO DELLA MEMORIA COME DETERRENTE CONTRO QUALSIASI CRITICA-ECUADOR DOPO UN BANCHIERE IL RAMPOLLO DELL'OLIGARCHIA LATIFONDISTA.","podcast",1697914890,[121],"http://radioblackout.org/tag/bastioni-di-orione/",[104],{"post_content":124,"post_title":129,"tags":134},{"matched_tokens":125,"snippet":127,"value":128},[126],"Orione","Bastioni di \u003Cmark>Orione\u003C/mark> racconta la vigilia delle elezioni","Bastioni di \u003Cmark>Orione\u003C/mark> racconta la vigilia delle elezioni argentine che si terranno questa domenica con Alfredo Somoza giornalista ed economista argentino che ci parla della figura di \u003Cmark>Javier\u003C/mark> Milei ,il canditato populista di estrema destra che rischia di vincere queste elezioni con parole d'ordine che parlano alla pancia di un paese piegato dalla crisi economica,l'inflazione e la corruzione.\r\n\r\nProposte quelle di Milei irricevibili quali la libertà di armarsi per tutti i cittadini,la dollarizzazione dell'economia argentina,la chiusura della banca centrale ,la privatizzazione selvaggia dell'apparato pubblico ,la cancellazione del servizio sanitario e altre amenità . 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La candidata del correismo potrebbe prevalere ma i sondaggi la danno testa a testa con il rampollo della famiglia di AlvaroNoboa ,uno degli uomini piu' ricchi dell'Ecuador.\r\n\r\nPesa la rottura fra il correismo e le organizzazioni indigene che frattura il fronte di sinistra e non garantisce l'unità di azione delle forze di opposizione al governo Lasso.\r\n\r\nInfine ci occupiamo anche delle vicende del Guatemala dove la vittoria elettorale nelle scorse presidenziali del partito Semilla guidato dal neo presidente progressista Bernardo Arevalo è messo in discussione dalla mobilitazione dei \"poderes facticos\" che garantiscono l'oligarchia corrotta e l'ineguale distribuzione delle risorse . Vari magistrati cercano di invalidare l'esito elettorale con accuse strumentali tanto da costringere Arevalo a sospendere il processo di transizione presidenziale che dovrebbe concretizzarsi a gennaio con il passaggio delle consegne .\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/Bastioni-di-orione-14-settembre-latinoamerica.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nCon Matteo Palamidesse parliamo della notizia dell'avvenuto completamento del riempimento della diga della \"Rinascita\" ,che acuisce le tensioni con i paesi limitrofi in particolare l'Egitto ,e facciamo il punto sulla situazione interna dell'Etiopia dove continuano i combattimenti con le milizie ahmara Fano nonostante il cessate il fuoco firmato a Pretoria nel novembre 2022, continua l'abominevole pratica degli stupri etnici da parte delle forze armate eritree ancora sul campo, si mette in discussione la presenza degli organismi di verifica del rispetto dei iritti umani da parte del governo di Ahmed che continua con la sua politica di accentramento e repressione.\r\n\r\nParliamo anche della guerra in Sudan che non si ferma ,bombardamenti indiscriminati su obiettivi civili come è accaduto su un mercato di Karthoum ,centinaia di migliaia di profughi in fuga alla ricerca di protezione ,la guerra sembra impantanarsi con una supremazia aerea dell'esercito di Al Bhuran ,mentre sul terreno si muovono agevolmente le RSF di Hemmetti.\r\n\r\nGuardiamo anche alle prospettive dell'allargamento dei Brics all'Etiopia e la possibilità di consolidamento di un polo economico alternativo alle istituzioni globali dominate dall'Occidente.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/BASTIONI-140923-PALAMIDESSE.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nInfine con Raffaele Crocco di Atlante delle guerre ,parliamo di WARS una mostra fotografica dedicata alle foto di guerra visibile anche sul sito della rivista .Sono stati premiati i lavori dei fotoreporter e l'occasione ci consente anche delle riflessioni sulle narrazione asimmetriche dei conflitti e la pulsione censoria che caratterizza il sistema informativo quando si parla di guerra.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/BASTIONI-140923-WARS.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","19 Settembre 2023","2023-09-19 12:42:29","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/10/blade-1-1-200x110.jpg","BASTIONI DI ORIONE 14/09/2023- CILE A 50 ANNI DAL GOLPE INCOMBE ANCORA SUL LATINOAMERICA LA PESANTE EREDITA' DEL NEOLIBERISMO AUTORITARIO-CORNO D'AFRICA STRAGE SENZA FINE IN SUDAN E GUERRA CIVILE ETIOPE-L'OCCHIO DEI FOTOREPORTER SULLA GUERRA .",1695127349,[121],[104],{"post_content":170,"post_title":174,"tags":178},{"matched_tokens":171,"snippet":172,"value":173},[126],"Bastioni di \u003Cmark>Orione\u003C/mark> riflette con Alfredo Somoza e","Bastioni di \u003Cmark>Orione\u003C/mark> riflette con Alfredo Somoza e Diego Battistessa sulla pesante eredità del colpo di stato in Cile di cui ricorre il cinquantenario,la sua ingombrante ombra ancora condiziona la politica cilena ,le difficoltà del presidente Boric che si va sempre di piu' spostando verso posizioni moderate ,la nuova legge \"anti tomas\" contro le occupazioni di terreni ed edifici che segue quella definita \"gatillo facil \" che concede l'impunità alle forze di polizia, la condizione dei Mapuche che affrontano una repressione sempre piu' pesante nel difendere le loro terre dalle espropriazioni ,le cariche contro i manifestanti cui è stato impedito di accedere alle celebrazioni ufficiali davanti alla Moneda in occasione dell'11 settembre, l'esito incerto del processo costituzionale che potrebbe portare ad una riforma peggiorativa della costituzione pinochettista del 1980 .\r\n\r\nCi soffermiamo anche sull'insegnamento dell'esperienza di Unidad Popular per i movimenti rivoluzionari latinoamericani e non solo , relativamente alla possibilità di operare cambiamenti radicali in un contesto di rispetto delle istituzioni democratiche borghesi.La vicenda cilena dimostra che quando le organizzazioni popolari arrivano a contendere il potere reale a borghesia e oligarchia ,queste non esitano a usare la violenza per mantenere i loro privilegi rendendo vano il ricorso ad un percorso di mutamento istituzionale .\r\n\r\nCon Alfredo Somoza parliamo anche delle prossime elezioni in Argentina con la preoccupante ascesa di \u003Cmark>Javier\u003C/mark> Milei ,personaggio televisivo dalle proposte radicali neoliberiste e autoritarie che sembra godere dei favori degli elettori e della crisi da fine regime del peronismo.\r\n\r\nGuardiamo anche alla seconda tornata delle elezioni in Ecuador ,divenuto centro delle attività del narcotraffico con una forte presenza dei cartelli messicani e un incremento parossistico della violenza con decine di morti al giorno. La candidata del correismo potrebbe prevalere ma i sondaggi la danno testa a testa con il rampollo della famiglia di AlvaroNoboa ,uno degli uomini piu' ricchi dell'Ecuador.\r\n\r\nPesa la rottura fra il correismo e le organizzazioni indigene che frattura il fronte di sinistra e non garantisce l'unità di azione delle forze di opposizione al governo Lasso.\r\n\r\nInfine ci occupiamo anche delle vicende del Guatemala dove la vittoria elettorale nelle scorse presidenziali del partito Semilla guidato dal neo presidente progressista Bernardo Arevalo è messo in discussione dalla mobilitazione dei \"poderes facticos\" che garantiscono l'oligarchia corrotta e l'ineguale distribuzione delle risorse . Vari magistrati cercano di invalidare l'esito elettorale con accuse strumentali tanto da costringere Arevalo a sospendere il processo di transizione presidenziale che dovrebbe concretizzarsi a gennaio con il passaggio delle consegne .\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/Bastioni-di-orione-14-settembre-latinoamerica.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nCon Matteo Palamidesse parliamo della notizia dell'avvenuto completamento del riempimento della diga della \"Rinascita\" ,che acuisce le tensioni con i paesi limitrofi in particolare l'Egitto ,e facciamo il punto sulla situazione interna dell'Etiopia dove continuano i combattimenti con le milizie ahmara Fano nonostante il cessate il fuoco firmato a Pretoria nel novembre 2022, continua l'abominevole pratica degli stupri etnici da parte delle forze armate eritree ancora sul campo, si mette in discussione la presenza degli organismi di verifica del rispetto dei iritti umani da parte del governo di Ahmed che continua con la sua politica di accentramento e repressione.\r\n\r\nParliamo anche della guerra in Sudan che non si ferma ,bombardamenti indiscriminati su obiettivi civili come è accaduto su un mercato di Karthoum ,centinaia di migliaia di profughi in fuga alla ricerca di protezione ,la guerra sembra impantanarsi con una supremazia aerea dell'esercito di Al Bhuran ,mentre sul terreno si muovono agevolmente le RSF di Hemmetti.\r\n\r\nGuardiamo anche alle prospettive dell'allargamento dei Brics all'Etiopia e la possibilità di consolidamento di un polo economico alternativo alle istituzioni globali dominate dall'Occidente.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/BASTIONI-140923-PALAMIDESSE.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nInfine con Raffaele Crocco di Atlante delle guerre ,parliamo di WARS una mostra fotografica dedicata alle foto di guerra visibile anche sul sito della rivista .Sono stati premiati i lavori dei fotoreporter e l'occasione ci consente anche delle riflessioni sulle narrazione asimmetriche dei conflitti e la pulsione censoria che caratterizza il sistema informativo quando si parla di guerra.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/BASTIONI-140923-WARS.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ",{"matched_tokens":175,"snippet":176,"value":177},[131],"BASTIONI DI \u003Cmark>ORIONE\u003C/mark> 14/09/2023- CILE A 50 ANNI","BASTIONI DI \u003Cmark>ORIONE\u003C/mark> 14/09/2023- CILE A 50 ANNI DAL GOLPE INCOMBE ANCORA SUL LATINOAMERICA LA PESANTE EREDITA' DEL NEOLIBERISMO AUTORITARIO-CORNO D'AFRICA STRAGE SENZA FINE IN SUDAN E GUERRA CIVILE ETIOPE-L'OCCHIO DEI FOTOREPORTER SULLA GUERRA .",[179],{"matched_tokens":180,"snippet":137,"value":137},[126],[182,184,186],{"field":82,"matched_tokens":183,"snippet":172,"value":173},[126],{"field":142,"matched_tokens":185,"snippet":176,"value":177},[131],{"field":24,"indices":187,"matched_tokens":188,"snippets":190,"values":191},[35],[189],[126],[137],[137],{"best_field_score":152,"best_field_weight":153,"fields_matched":77,"num_tokens_dropped":35,"score":154,"tokens_matched":88,"typo_prefix_score":155},6637,{"collection_name":118,"first_q":19,"per_page":92,"q":19},15,["Reactive",197],{},["Set"],["ShallowReactive",200],{"$fbAxCaxovUWuusFtLxrIZ3vlAlwSSEnhLC_bckcH72gg":-1,"$fqULHPCYaY_dulsyBavPsP3pV0XsMOryRSbwS9ggMtoY":-1},true,"/search?query=Javier+Ordonez"]