","Le interviste di Frittura mista alias radio fabbrica al festival alta felicità 2025",1758223269,[123,124,125,126,127,128,129,130,131,132,133,134,135],"http://radioblackout.org/tag/anlm/","http://radioblackout.org/tag/assemblea-nazionale-lavoratori-manutebntori-rfi/","http://radioblackout.org/tag/autorganizzazione/","http://radioblackout.org/tag/cassa-mutuo-aiuto/","http://radioblackout.org/tag/collettivo-di-fabbrica/","http://radioblackout.org/tag/collettivo-di-fabbrica-ex-gkn/","http://radioblackout.org/tag/dario-salvetti/","http://radioblackout.org/tag/fabbriche-autogestite/","http://radioblackout.org/tag/ferrovieri/","http://radioblackout.org/tag/festival-alta-felicita/","http://radioblackout.org/tag/fritturamista-2/","http://radioblackout.org/tag/gkn/","http://radioblackout.org/tag/lavoro/",[137,138,139,140,141,142,143,144,145,146,114,147,148],"ANLM","Assemblea nazionale lavoratori manutebntori RFI","autorganizzazione","cassa mutuo aiuto","collettivo di fabbrica","Collettivo di fabbrica ex GKN","Dario Salvetti","fabbriche autogestite","ferrovieri","festival alta felicità","gkn","lavoro",{"post_content":150,"post_title":155},{"matched_tokens":151,"snippet":153,"value":154},[152],"Radio","redazione di Frittura Mista alias \u003Cmark>Radio\u003C/mark> Fabbrica, abbiamo realizzato due approfondimenti","Nella giornata di domenica 28, come redazione di Frittura Mista alias \u003Cmark>Radio\u003C/mark> Fabbrica, abbiamo realizzato due approfondimenti all'interno del Festival Alta Felicità 2025, essendo stata \u003Cmark>Radio\u003C/mark> Blackout parte integrante di questa edizione del festival.\r\n\r\nLa seconda intervista la abbiamo realizzata in compagnia di Dario Salvetti, del collettivo di fabbrica ex GKN, presente all'assemblea tenutasi venerdì 26 \"LA FUNZIONE SOCIALE DEL LAVORO TRA ZONE DI SACRIFICIO E DI TRANSIZIONE INDUSTRIALE\". Con Dario abbiamo voluto ripercorrere brevemente le tappe che hanno composto la storia di 4 anni di movimento operaio dal basso, ma abbiamo voluto approfondire anche le difficoltà che esso ha trovato sul suo cammino e che continuerà ad incontrare. Infatti le sfide all'orizzonte sono tante, cercare di portare a termine il progetto di fabbrica socialmente integrata per recuperare in autogestione lo stabilimento di Campi Bisenzio, affrontare la minaccia di sgombero dello stesso e continuare a mantenere viva l'attenzione e la rabbia di un collettivo che vuole essere preso per sfinimento da istituzioni e classe padronale. A tal proposito, molto interessante la parte in cui Dario ci spiega cosa vuol dire riuscire a prendersi cura l'un dell'altro, grazie allo strumento della cassa di mutuo aiuto, creata dal collettivo, che però non può essere l'unico modo per tenere unito e determinato un gruppo di operai licenziati e sballottati dalle istituzioni da 4 anni.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/09/Intervista-a-Dario-collettivo-di-fabbrica-ex-gkn-live-FAF-2025.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nPer la prima intervista abbiamo parlato due lavorat* della manutenzione ferroviaria: Sara e Massimo, militanti dell' ANLM (Assemblea Nazionale Ferrovieri Manutentori). Con loro abbiamo approfondito gli aspetti politici e funzionali dell'assemblea che è stata in grado fino ad oggi di organizzare/procalamare/sostenere dal basso gli scioperi. Dai microfoni ci hanno raccontato come è nata l'assemblea, come organizzata/strutturata e come intende continuare la lotta:\r\n\r\n\"La partecipazione alle iniziative dell’Assemblea, che ci danno anche un interessante riscontro in termini di rappresentatività del settore, è il sintomo di come rigettare l’accordo del 10 gennaio sia un obiettivo dei lavoratori tutti e che quindi sarebbe riduttivo confinarla all’interno del perimetro di una appartenenza sindacale.\r\nVogliamo rigettare l’accordo del 10 gennaio e sosterremo tutte le iniziative che condividono lo stesso obiettivo.\r\nPremesso che anche come Assemblea promuoveremo inziative di lotta, scioperi compresi, riteniamo naturale cogliere ogni occasione che ci permetta di contrastare la possibile applicazione del 10 gennaio.\r\nQuindi vorremmo ricordare, ai sindacalisti firmatari, ai galoppini dell’azienda e a tutto il ciarpame di detrattori che cercano di avvelenare i pozzi che:\r\n\r\nsostenere l’illegittimità dello sciopero per farlocche disquisizioni tecniche, ha come obiettivo sabotare la partecipazione\r\nsostenere che non si possa scioperare, quando chi lo indice è un soggetto (sindacato o aggregazione che sia) a cui non si sia aderito, ha come obiettivo sabotare la partecipazione\r\nsostenere che aderire ad uno sciopero equivalga ad aderire, non alle motivazioni di chi lo ha indetto, ma al promotore stesso (sindacato o aggregazione che sia), ha come obiettivo sabotare la partecipazione\r\n\r\nNon ci fermeremo finchè non sarà ritirato l’accordo del 10 gennaio, abbiamo intenzione di non rendere facili le \u003Cmark>cose\u003C/mark> a chi sta sputando sulla nostra vita, sulla nostra dignità e sulla nostra sicurezza.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/09/Sara-e-Massimo-manutentori-ferroviari-live-FAF-2025.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]",{"matched_tokens":156,"snippet":158,"value":158},[157],"radio","Le interviste di Frittura mista alias \u003Cmark>radio\u003C/mark> fabbrica al festival alta felicità 2025",[160,162],{"field":87,"matched_tokens":161,"snippet":153,"value":154},[152],{"field":95,"matched_tokens":163,"snippet":158,"value":158},[157],{"best_field_score":99,"best_field_weight":100,"fields_matched":11,"num_tokens_dropped":44,"score":165,"tokens_matched":11,"typo_prefix_score":103},"1155199465603203186",{"document":167,"highlight":189,"highlights":205,"text_match":97,"text_match_info":213},{"cat_link":168,"category":169,"comment_count":44,"id":170,"is_sticky":44,"permalink":171,"post_author":47,"post_content":172,"post_date":173,"post_excerpt":50,"post_id":170,"post_modified":174,"post_thumbnail":175,"post_thumbnail_html":176,"post_title":177,"post_type":53,"sort_by_date":178,"tag_links":179,"tags":184},[41],[43],"68390","http://radioblackout.org/2021/04/sorveglianza-speciale-il-diritto-del-nemico-in-tempi-di-pace/","La richiesta di sorveglianza speciale verso Boba, un anarchico torinese, “colpevole”, tra le altre cose, di essere occupante di case, ed ex redattore di questa radio, la dice lunga sulla applicazione di misure restrittive della libertà, che si fondano sul diritto penale del nemico. Un diritto che colpisce in maniera precipua il nemico interno, la persona insuscettibile di ravvedimento, chi lotta contro Stato e capitale.\r\nIl 21 aprile il tribunale esaminerà il curriculum costruito dalla Procura Torinese, per giustificare la propria richiesta.\r\nQueste operazioni, sempre più frequenti negli ultimi anni, sono la punta dell’iceberg dell’emergere di una scena parallela a quella dei tribunali dove vengono contestati reati e non il proprio posizionamento rispetto all’ordine del mondo in cui siamo forzati a vivere. Siamo al di là dello stesso diritto liberale, che pur viziato all’origine da una squisita attitudine classista e autoritaria, non si occupa di “chi” ma di “cosa”.\r\n\r\nCe ne ha parlato Eugenio Losco, compagno ed avvocato, che in più occasioni ha difeso compagn per cui era stata chiesta la sorveglianza speciale.\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/04/2021-04-13-sorveglianza-speciale-losco.mp3\"][/audio]\r\n\r\n2021 04 13 sorveglianza speciale losco\r\n\r\nQui il comunicato della radio in solidarietà a Boba:\r\nhttps://radioblackout.org/2021/04/solidarieta-a-boba/","13 Aprile 2021","2021-04-23 15:59:50","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/04/insuscettibile-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"300\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/04/insuscettibile-300x300.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/04/insuscettibile-300x300.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/04/insuscettibile-150x150.jpg 150w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/04/insuscettibile-170x170.jpg 170w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/04/insuscettibile.jpg 512w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Sorveglianza speciale. Il diritto del nemico in tempi di pace",1618324730,[180,181,182,183],"http://radioblackout.org/tag/boba/","http://radioblackout.org/tag/diritto-penale-del-nemico/","http://radioblackout.org/tag/radio-blackout/","http://radioblackout.org/tag/sorveglianza-speciale/",[185,186,187,188],"boba","diritto penale del nemico","Radio Blackout","sorveglianza speciale",{"post_content":190,"tags":195},{"matched_tokens":191,"snippet":193,"value":194},[192],"cose","torinese, “colpevole”, tra le altre \u003Cmark>cose\u003C/mark>, di essere occupante di case,","La richiesta di sorveglianza speciale verso Boba, un anarchico torinese, “colpevole”, tra le altre \u003Cmark>cose\u003C/mark>, di essere occupante di case, ed ex redattore di questa \u003Cmark>radio\u003C/mark>, la dice lunga sulla applicazione di misure restrittive della libertà, che si fondano sul diritto penale del nemico. 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Come questo modifica il nostro accesso ai diritti fondamentali: diritto al lavoro, diritto alla casa, diritto all'istruzione? Diamo voce in questa puntata alla storia di Silvia, che dal 2017 ha una disabilità acquisita e quindi è stata declassata in questo sistema da cittadina di serie A a cittadina di serie B. Da allora molte cose sono cambiate. Il comune e le istituzioni - ma il discorso può essere allargato alla società tutta - non sono competenti, non ci vogliono pensare, non sono aggiornate. Propongono soluzioni degradanti e declassanti, quando non abiliste e infantilizzanti, ma soprattutto non hanno intenzione di stanziare dei fondi economici per migliorare le condizioni di salute generale delle persone. A tutto questo si aggiunge e consegue una vera e propria segregazione delle persone con disabilità, invisibilizzate, messe ai margini, tenute deliberatamente lontane dalla vita pubblica.\r\n\r\nChe cosa possiamo fare perché la qualità di vita e la vita oggettiva delle persone sia migliore?\r\n\r\nSilvia tiene il blog semenella che nasce come blog di viaggio, e continua come viaggio nella sua condizione attuale, fra difficoltà e rabbia, molta rabbia.\r\n\r\nFra le realtà citate da Silvia, condividiamo la Fondazione tetrabondi e rimandiamo al sito per conoscere la storia di Sirio.\r\n\r\nVi lasciamo con l'audio di questa intervista, andata in onda sull'informazione di radio Blackout dagli studi live di via Cecchi, Torino. 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La prima giornata è partita con la presidenza che da subito ha annunciato un accordo sui crediti di carbonio -meccanismi di mercato per ridurre le emissioni, vecchio sistema su cui ormai non si fa più affidamento. Il posizionamento del paese ospitante è venuto fuori da subito «Il gas e il petrolio sono un dono di Dio» ha detto il presidente durante il suo discorso. La trasparenza nel posizionamento di questi petrostati è forse il segno più evidente del clima sempre meno favorevole a una transizione a livello globale. Dall'altro lato, qualche grammo di attenzione al problema ecologico sembrano porlo il premier britannico Starmer, che presenta un piano per ridurre le emissioni di gas serra del Regno Unito di almeno l’81% entro il 2035 rispetto ai livelli del 1990 come parte degli obiettivi nazionali per la transizione green, e il vice-presidente brasiliano Geraldo Alckmin ha mostrato al mondo nuovi target, ma un po’ meno ambiziosi: tra -39% e meno -50% allo stesso anno. Il paese sudamericano ospiterà il summit del prossimo anno, Cop30.\r\n\r\nAppare evidente in questa COP29 che da un lato, i paesi poveri parlano di finanza climatica, mentre i ricchi, sempre che siano presenti, no. Il tema dei fondi che dal Nord devono andare al Sud globale per finanziare la transizione dovrebbe essere il cuore di Cop29, infatti a Baku si dovrà rinnovare la promessa dei 100 miliardi all'anno del 2009. Tra i paesi cosiddetti in via di sviluppo molti - ad esempio l’Unione Africana - vorrebbero decuplicare la cifra, arrivando a 1.000 miliardi all’anno. Nel corso della seconda giornata della conferenza per il clima, alcuni rappresentanti africani, di isole e stati dell'Asia centrale hanno esposto le conseguenze note e reali del riscaldamento climatico nei loro territori e sulle popolazioni che li abitano, testimonianze però davanti a poltrone lasciate vuote dai paesi che di questa crisi sono i diretti responsabili.\r\n\r\n \r\n\r\nAbbiamo parlato di COP29 con Lorenzo Tecleme, inviato a Baku (Il manifesto), durante la trasmissione informativa del mercoledì, su radio blackout:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/cop29.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ","13 Novembre 2024","2024-11-13 16:45:06","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/oilwell-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"300\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/oilwell-300x300.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/oilwell-300x300.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/oilwell-150x150.jpg 150w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/oilwell-170x170.jpg 170w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/oilwell.jpg 500w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","COP29: l'assenza di molti stati responsabili della crisi climatica e \"il petrolio dono di dio...\"",1731516306,[259,260,261],"http://radioblackout.org/tag/cop29/","http://radioblackout.org/tag/emissioni-di-gas-serra/","http://radioblackout.org/tag/clima/",[263,264,265],"#cop29","#emissioni di gas serra","clima",{"post_content":267},{"matched_tokens":268,"snippet":270,"value":271},[269],"Joe","tra loro mancano Xi Jinping, \u003Cmark>Joe\u003C/mark> Biden, Narendra Modi, Ursula von","Quasi cento capi di governo sono atterrati a Baku per la COP29, ma tra loro mancano Xi Jinping, \u003Cmark>Joe\u003C/mark> Biden, Narendra Modi, Ursula von Der Leyen. 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Il paese sudamericano ospiterà il summit del prossimo anno, Cop30.\r\n\r\nAppare evidente in questa COP29 che da un lato, i paesi poveri parlano di finanza climatica, mentre i ricchi, sempre che siano presenti, no. Il tema dei fondi che dal Nord devono andare al Sud globale per finanziare la transizione dovrebbe essere il cuore di Cop29, infatti a Baku si dovrà rinnovare la promessa dei 100 miliardi all'anno del 2009. Tra i paesi cosiddetti in via di sviluppo molti - ad esempio l’Unione Africana - vorrebbero decuplicare la cifra, arrivando a 1.000 miliardi all’anno. Nel corso della seconda giornata della conferenza per il clima, alcuni rappresentanti africani, di isole e stati dell'Asia centrale hanno esposto le conseguenze note e reali del riscaldamento climatico nei loro territori e sulle popolazioni che li abitano, testimonianze però davanti a poltrone lasciate vuote dai paesi che di questa crisi sono i diretti responsabili.\r\n\r\n \r\n\r\nAbbiamo parlato di COP29 con Lorenzo Tecleme, inviato a Baku (Il manifesto), durante la trasmissione informativa del mercoledì, su \u003Cmark>radio\u003C/mark> blackout:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/cop29.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ",[273],{"field":87,"matched_tokens":274,"snippet":270,"value":271},[269],{"best_field_score":99,"best_field_weight":100,"fields_matched":22,"num_tokens_dropped":44,"score":244,"tokens_matched":11,"typo_prefix_score":103},{"document":277,"highlight":299,"highlights":304,"text_match":97,"text_match_info":307},{"cat_link":278,"category":279,"comment_count":44,"id":280,"is_sticky":44,"permalink":281,"post_author":47,"post_content":282,"post_date":283,"post_excerpt":50,"post_id":280,"post_modified":284,"post_thumbnail":285,"post_thumbnail_html":286,"post_title":287,"post_type":53,"sort_by_date":288,"tag_links":289,"tags":296},[41],[43],"89234","http://radioblackout.org/2024/04/moby-prince-la-strage-della-verita/","Il 10 aprile è stato il 33esimo anniversario della strage della Moby Prince. 140 morti, nessun colpevole. Ma i parenti e i compagni continuano a lottare perché vengano riconosciute le responsabilità di quel disastro.\r\nUna lotta sempre più difficile, sempre più in salita. Quattro mesi fa la corte d’appello di Firenze ha respinto i ricorso dei familiari contro la sentenza di assoluzione contro il Ministero della Difesa e quello delle Infrastrutture. Ed ha imposto ai familiari anche il pagamento delle spese. Secondo il tribunale non avrebbero subito alcun danno. A parte 140 parenti. \r\n“Sono passati tanti anni anni da quella tragica notte. Anni in cui le parole giustizia e verità sono state cancellate da insabbiamenti, depistaggi e processi farsa. Ancora oggi non esiste una verità ufficiale uscita dalle aule del tribunale. Le uniche cose certe sono che lo stato attraverso i suoi organi giudiziari ha sempre evitato di mettere sul banco degli imputati i veri colpevoli della vicenda. 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