","Nuovo accordo tra la Francia e Kanaky: indipendenza o truffa coloniale?","post",1752858835,[52,53,54,55],"http://radioblackout.org/tag/colonialismo/","http://radioblackout.org/tag/indipendenza/","http://radioblackout.org/tag/kanaky/","http://radioblackout.org/tag/nuova-caledonia/",[26,24,18,15],{"post_content":58,"post_title":62,"tags":65},{"matched_tokens":59,"snippet":60,"value":61},[18],"le proteste dell'ulimo anno a \u003Cmark>Kanaky\u003C/mark>, link all'articolo di Martino Miceli","Qualche giorno fa è stato siglato un nuovo accordo tra i partiti indipendentisti kanak e lo Stato coloniale francese. L’accordo prevede l’istituzione di un nuovo Stato caledone che potrà essere riconosciuto dalla comunità internazionale, pur non avendo diritto a un seggio all'Onu, e la creazione di una nazionalità caledoniana accanto a quella francese. E’ inoltre prevista l’integrazione nel corpo elettorale di chi è residente da almeno 15 anni sul territorio, cioè il cosiddetto \"disgelo\" del corpo elettorale che un anno fa avevo scatenato rivolte in tutto l’arcipelago poiché andava a minare il diritto di autodeterminazione del popolo Kanak, che rappresenta attualmente solo il 40% della popolazione. Questo accordo rappresenterà un vero riconoscimento dell’autonomia del popolo Kanak oppure risulterà essere l’ennesima truffa coloniale in cui la Francia esce dalla porta ma rientra dalla finestra?\r\n\r\nNe parliamo con Martino Miceli, antropologo e dottorando della EHESS.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/07/KanakyRiconoscimentoIndipendenza.mp3\"][/audio]\r\n\r\nPer ricostruire le proteste dell'ulimo anno a \u003Cmark>Kanaky\u003C/mark>, link all'articolo di Martino Miceli apparso sulle pagine di Jacobin.",{"matched_tokens":63,"snippet":64,"value":64},[18],"Nuovo accordo tra la Francia e \u003Cmark>Kanaky\u003C/mark>: indipendenza o truffa coloniale?",[66,68,70,73],{"matched_tokens":67,"snippet":26},[],{"matched_tokens":69,"snippet":24},[],{"matched_tokens":71,"snippet":72},[18],"\u003Cmark>Kanaky\u003C/mark>",{"matched_tokens":74,"snippet":15},[],[76,81,84],{"field":27,"indices":77,"matched_tokens":78,"snippets":80},[14],[79],[18],[72],{"field":82,"matched_tokens":83,"snippet":64,"value":64},"post_title",[18],{"field":85,"matched_tokens":86,"snippet":60,"value":61},"post_content",[18],578730123365712000,{"best_field_score":89,"best_field_weight":90,"fields_matched":91,"num_tokens_dropped":38,"score":92,"tokens_matched":17,"typo_prefix_score":38},"1108091339008",13,3,"578730123365711979",{"document":94,"highlight":110,"highlights":115,"text_match":118,"text_match_info":119},{"cat_link":95,"category":96,"comment_count":38,"id":97,"is_sticky":38,"permalink":98,"post_author":41,"post_content":99,"post_date":100,"post_excerpt":44,"post_id":97,"post_modified":101,"post_thumbnail":102,"post_thumbnail_html":103,"post_title":104,"post_type":49,"sort_by_date":105,"tag_links":106,"tags":109},[35],[37],"90221","http://radioblackout.org/2024/06/lalleanza-anticoloniale-dalle-ultime-proteste-in-francia-in-solidarieta-alla-palestina/","Dopo l'intervista di Netanyahu alla tv nazionale TF1, le proteste a favore della Palestina in Francia hanno raggiunto un livello ineguagliato di rabbia e intensità rispetto alle manifestazioni precedenti. Nonostante la questione palestinese sia difficile da affrontare senza incorrere in una repressione immediata e feroce - complice anche il sentimento islamofobo che caratterizza lo Stato francese a causa del rancore generato dalla mancata assimilazione della sua composizione araba, soprattutto di ultima generazione - i/le manifestanti hanno bloccato qualche centro nevralgico alla circolazione e si preparano a nuove giornate di mobilitazione.\r\n\r\nIn questo piano di lotta, dove la questione palestinese si erge come priorità assoluta, come urgenza e portata del massacro, si interseca anche la solidarietà alla popolazione Kanaky che nelle ultime settimane, su spinta delle frange indipendentiste, sta cercando di ribellarsi al colonialismo francese ancora sussistente in Nuova Caledonia, nella forma di un protettorato paternalista, soggiogante e sfruttatore.\r\n\r\nDallo studio mobile di Palazzo Nuovo, abbiamo sentito in diretta un caro compagno francese, FX.\r\n\r\n \r\n\r\n[audio wav=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/FX.wav\"][/audio]","1 Giugno 2024","2024-06-01 19:24:38","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/06/GettyImages-1724481328-200x110.jpeg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"200\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/06/GettyImages-1724481328-300x200.jpeg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/06/GettyImages-1724481328-300x200.jpeg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/06/GettyImages-1724481328-768x512.jpeg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/06/GettyImages-1724481328.jpeg 1024w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","L'alleanza anticoloniale. 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Notizia proprio di oggi: Seif Bensuibat, l'educatore del liceo Francese a Roma rinchiuso nel CPR di Ponte Galeria è stato liberato. Seif era stato prima sospeso,poi licenziato dal suo luogo di lavoro, e infine, dopo avergli revocato lo status di rifugiato, è stato rinchiuso nel CPR di Roma di Ponte Galeria per avere condiviso dei post instagram sulla Palestina. Seif Bensuibat era residente in Italia con status di rifugiato da 10 anni.\r\nRicordiamo in questa sede anche Anan, Ali e Mansour che da diversi mesi sono in stato di arresto all'Aquila. Anan Yaeesh il 29 gennaio è stato arrestato all'Aquila con l'accusa di \"terrorismo\" in seguito ad una richiesta di estradizione da parte delle autorità Sioniste. L'Italia non accettò la richiesta di estradizione poichè neanche il governo italiano può negare la macchina di tortura che è il sistema penitenziario Sioniste, quindi non potendo permettere una estradizione verso una paese che pratica la tortura e dove i diritti dei detenuti non vengono rispettati, hanno invece accusato Anan e in seguito Ali e Mansour di fare parte di una cellula terroristica.\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/black-in-22-maggio.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\r\n\r\nChiudiamo la puntata con un approfondimento sulle rivolte antifrancesi che stanno attraversando la Nuova Caledonia, collettività d'oltremare sui generis tuttora ancorata al sistema coloniale francese. La nuova Caledonia (il cui nome precoloniale è Kanaky) è principalmente abitata dal popolo Kanak, ma si trova una grossa percentuale di persone discendenti dai coloni europei, essendo stata l'isola inizialmente una colonia penale e poi di popolamento.\r\nDa una settimana la capitale Noumea è squassata dalle manifestazioni e dai blocchi stradali e dall'aereoporto, per protestare contro la nuova proposta francese di allargamento del corpo elettorale: chiunque sia residente nell'isola da almeno 10 anni avrà diritto di voto, causando così la messa in secondo piano della popolazione indigena Kanak, maggioritaria sull'isola. Oltre alle contigenze, come sempre, quello che le proteste di massa ci restituiscono è la messa in discussione di un sistema coloniale che non ha più futuro. Ne parliamo con Léopold Lambert, attivista e redattore della rivista \"The Funambolist\".\r\nSelecta musicale by Pix from Filp the Beat\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/black-in-kanaky-leopold-lambert.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\r\n\r\nQui potrete trovare l'intervista integrale\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/Leopold-lambert.mp3\"][/audio]","22 Maggio 2024","2024-05-22 15:47:07","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/XBEF2ENZOFFANDXP6DIW55645Q-e1716385485104-200x110.jpg","Rivolte in Nuova Caledonia","podcast",1716392827,[157,107,158,55],"http://radioblackout.org/tag/anticolonialismo/","http://radioblackout.org/tag/info/",[139,20,41,15],{"post_content":161},{"matched_tokens":162,"snippet":163,"value":164},[18],"il cui nome precoloniale è \u003Cmark>Kanaky\u003C/mark>) è principalmente abitata dal popolo","Questa puntata di Black In si apre con una diretta dal Rettorato dell'Università di Torino, occupato da studentx dell'Intifada Studentesca per pretendere la rescissione degli accordi con le università israeliane e con le industrie di morte come Leonardo, Avio etc..\r\nProseguiamo con un aggiornamento sulla detenzione amministrativa Italia-Israele. 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