","Esiste davvero un problema interetnico in Macedonia?","post",1431613768,[61,62,63,64],"http://radioblackout.org/tag/balcani/","http://radioblackout.org/tag/conflitti-interetnici/","http://radioblackout.org/tag/kumanovo/","http://radioblackout.org/tag/macedonia/",[66,67,15,17],"Balcani","conflitti interetnici",{"post_content":69,"tags":74},{"matched_tokens":70,"snippet":72,"value":73},[71],"Kumànovo","poi sfociano nel massacro di \u003Cmark>Kumànovo\u003C/mark>, dove han perso la vita","O non è piuttosto indotto dal regime di centrodestra da un lato, dafocolai nazionalista dall'altro? un fuoco su cui soffiano molti soggetti: la polizia che opera spettaolari e maldestre operazioni che poi sfociano nel massacro di \u003Cmark>Kumànovo\u003C/mark>, dove han perso la vita 22 persone, 8 delle quali tra le forze di polizia stesse, dove si conatno anche agenti di origine albanese.Allo stesso modo il giovane ucciso dalla polizia (caso che il governo ha insabbiato e per cui si sono scatenate dimostrazioni di piazza a Skopije molto partecipate dalla oposizione e che hanno indotto Gruevskj al rimpasto di ieri 12 maggio, con le dimissioni di tre mionistri) era simpatizzante di destra... Insomma un coacervo di intrecci non facilmente dipanabile. E perciò abbiamo chiesto aiuto a Christian, ricercatore presso l'università di Alessandria:\r\n\r\nchristian_macedonia",[75,77,79,82],{"matched_tokens":76,"snippet":66},[],{"matched_tokens":78,"snippet":67},[],{"matched_tokens":80,"snippet":81},[15],"\u003Cmark>Kumanovo\u003C/mark>",{"matched_tokens":83,"snippet":17},[],[85,90],{"field":35,"indices":86,"matched_tokens":87,"snippets":89},[14],[88],[15],[81],{"field":91,"matched_tokens":92,"snippet":72,"value":73},"post_content",[71],578730123365712000,{"best_field_score":95,"best_field_weight":96,"fields_matched":14,"num_tokens_dropped":47,"score":97,"tokens_matched":19,"typo_prefix_score":47},"1108091339008",13,"578730123365711978",{"document":99,"highlight":130,"highlights":160,"text_match":93,"text_match_info":168},{"cat_link":100,"category":101,"comment_count":47,"id":102,"is_sticky":47,"permalink":103,"post_author":50,"post_content":104,"post_date":105,"post_excerpt":53,"post_id":102,"post_modified":106,"post_thumbnail":107,"post_thumbnail_html":108,"post_title":109,"post_type":58,"sort_by_date":110,"tag_links":111,"tags":123},[44],[46],"29748","http://radioblackout.org/2015/05/macedonia-un-caso-complicato/","In Macedonia la situazione è di forte tensione e per il 17 maggio è prevista una grande mobilitazione a Skopje con l'obiettivo di far cadere l'attuale governo che ha represso duramente i lavoratori e gli scioperi nel corso dell'ultimo anno.\r\n\r\nLe proteste, che ultimamente sono state riportate da media europei, sarebbero portate avanti da un gruppo auto-organizzato che segue gli scandali sulle intercettazioni telefoniche. Al momento non è ancora chiara la composizione di questo gruppo. A Kumanovo, nel nord del paese, ci sono stati finora 22 morti: 8 poliziotti e 14 dimostranti, probabilmente armati. Le intercettazioni telefoniche, che in Macedonia sono una violazione della privacy, sono state messe on line su un canale You Tube in maniera che chiunque potesse ascoltarle e riguardano sia il partito attualmente al potere che quelli dell'opposizione.\r\n\r\nNel settembre 2014 c'erano già state ampie mobilitazioni di operai, lavoratori del settore pubblico, studenti e precari contro le riforme strutturali imposte dall'Unione Europea, in previsione della futura entrata del paese nell'UE nel 2023. Misure accettate ed implementate dall'attuale governo di destra, che non ha mai realizzato un referendum relativo all'ingresso della Macedonia nell'UE.\r\n\r\nLo scorso 1 maggio i sindacati ed il movimento dei lavoratori hanno organizzato una giornata di lotta che ha visto sfilare per le strade di Skopje migliaia di persone. Le misure decise dall'UE hanno fatto aumentare molto il livello di povertà, mentre i diritti dei lavoratori vengono smantellati quotidianamente. Il governo, complice di questa situazione che anzi contribuisce ad aggravare, viene ormai considerato solo più un'élite che manipola e deruba la popolazione.\r\n\r\nAbbiamo parlato della situazione e degli scontri degli ultimi giorni con Milena, ascolta il contributo:\r\n\r\nmilena_macedonia\r\n\r\n ","12 Maggio 2015","2015-05-12 17:09:16","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/05/macedonia-150506055403-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"199\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/05/macedonia-150506055403-300x199.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/05/macedonia-150506055403-300x199.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/05/macedonia-150506055403.jpg 512w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Macedonia - un caso complicato",1431415940,[112,113,63,114,115,116,117,118,119,120,121,122],"http://radioblackout.org/tag/1-maggio/","http://radioblackout.org/tag/intercettazioni/","http://radioblackout.org/tag/lotte-lavoratori/","http://radioblackout.org/tag/lotte-studenti/","http://radioblackout.org/tag/mecedonia/","http://radioblackout.org/tag/misure-economiche-ue/","http://radioblackout.org/tag/precari/","http://radioblackout.org/tag/scioperi/","http://radioblackout.org/tag/scontri/","http://radioblackout.org/tag/skopje/","http://radioblackout.org/tag/unione-europea/",[26,124,15,30,125,28,34,126,127,128,22,129],"intercettazioni","lotte studenti","precari","scioperi","scontri","Unione Europea",{"post_content":131,"tags":135},{"matched_tokens":132,"snippet":133,"value":134},[15],"la composizione di questo gruppo. 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La decisione del presidente della repubblica, Gjorge Ivanov, di graziare i politici coinvolti nelle indagini relative al cosiddetto “scandalo intercettazioni”, garantendo l'amnistia al primo ministro Nikola Gruevski (VMRO-DPMNE), ha recentemente portato nelle strade della capitale varie migliaia di manifestanti. Si tratta di un evento storico in un territorio abitato da 2 milioni di abitanti. Tra il 13 ed il 15 aprile non sono mancati scontri violenti: a suon di molotov i manifestanti hanno rotto le vetrate e dato fuoco ai mobili degli uffici della presidenza, chiedendo le dimissioni di Ivanov. La piattaforma civica Protestiram, anima delle proteste fin dall’anno scorso e le cui rivendicazioni sono per molti versi convergenti a quelle del partito di opposizione SDSM guidato da Zoran Zaev, ha annunciato che le mobilitazioni proseguiranno. In questo contesto, il 15 aprile sono state convocate le elezioni legislative per il 5 giugno, di fatto imposte dall'UE con il calcolo che saranno vinte dalle \"opposizioni democratiche\".\r\n\r\nIn realtà, lo \"scandalo intercettazioni\" non è che l'epifenomeno di ciò che molti considerano un tentativo di \"regime change\" di matrice euro-atlantica, analogamente a quanto avvenuto in altri paesi della regione, teatro delle cosiddette \"rivoluzioni colorate\" tanto care a George Soros. Le mire di destabilizzazione interna alla Macedonia da parte di Stati Uniti ed UE sono infatti in atto da tempo e sfruttano le profonde tensioni inter-etniche che attraversano la popolazione, per un quarto composta da una minoranza albanese. In proposito va ricordato un episodio avvenuto nel maggio scorso a Kumanovo, città di frontiera con il Kosovo ed a 30 km da Skopjie: un gruppo armato composto da miliziani albanesi, senza apparente storia politica, ha fronteggiato polizia ed esercito macedone, uccidendo otto militari e provando a costringere la popolazione locale a collaborare, ottenendo però un rifiuto. Tutto era pronto perché gli albanofoni inscenassero, il 17 maggio nella capitale, una manifestazione che si sarebbe trasformata in una “Maidan” sul modello di Kiev.\r\n\r\nGuardare alle trasformazioni ed alle mobilitazioni in atto sul territorio macedone è quanto mai urgente. Questo territorio si trova infatti, da un lato, nel mezzo del conflitto d’interessi tra l’Unione europea, spalleggiata dall’amministrazione Obama, e la Russia di Putin, relativamente alla costruzione del nuovo gasdotto \"Turkish stream\", che dovrebbe raggiungere l’Europa centrale passando non più per l’Ucraina, ma attraverso la Turchia, la Grecia e, appunto, la Macedonia. Dall'altro, si trova al centro della riconfigurazione dei confini europei e relative politiche di controllo e repressione, avendo rappresentato un corridoio di transito per milioni di profughi fino alla recente chiusura della frontiera con la Grecia, dove a Idomeni sono oggi bloccate migliaia di persone provenienti da Siria, Afghanistan, Pakistan e Iraq. E' di ieri la notizia che è stato ucciso Mohammed Josef, 39 anni, curdo siriano, colpito il 18 aprile alla testa da un mezzo della polizia che stava facendo manovra durante una delle tante operazioni repressive contro i migranti che hanno trasformato i binari della ferrovia tra i due Stati in una tendopoli di fortuna.\r\n\r\nAscolta la diretta con Milena, compagna che vive a Bologna:\r\n\r\nMacedonia","22 Aprile 2016","2016-04-28 12:04:01","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/04/scontri-macedonia-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"197\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/04/scontri-macedonia-300x197.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/04/scontri-macedonia-300x197.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/04/scontri-macedonia.jpg 740w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Macedonia: scandali, risiko e rivoluzioni (colorate)",1461339064,[183,64,184,185,186,187,188],"http://radioblackout.org/tag/confini/","http://radioblackout.org/tag/questione-energetica/","http://radioblackout.org/tag/regime-change/","http://radioblackout.org/tag/russia/","http://radioblackout.org/tag/soros/","http://radioblackout.org/tag/usa/",[24,17,32,190,191,20,192],"regime change","russia","USA",{"post_content":194},{"matched_tokens":195,"snippet":196,"value":197},[15],"avvenuto nel maggio scorso a \u003Cmark>Kumanovo\u003C/mark>, città di frontiera con il Kosovo","Si infiamma nuovamente la crisi politica in Macedonia, sull'onda lunga delle proteste antigovernative a Skopjie risalenti al maggio 2015. 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