","Il ‘Realismo Magico’ nel continente latinamericano dell’epoca digitale","post",1518299061,[56,57,58,59,60,61,62,63,64,65,66,67,68,69],"http://radioblackout.org/tag/argentiina/","http://radioblackout.org/tag/bolivia/","http://radioblackout.org/tag/brasile/","http://radioblackout.org/tag/colombia/","http://radioblackout.org/tag/eln/","http://radioblackout.org/tag/farc/","http://radioblackout.org/tag/honduras/","http://radioblackout.org/tag/malvinas/","http://radioblackout.org/tag/malvinas-falkland/","http://radioblackout.org/tag/messico/","http://radioblackout.org/tag/narcos/","http://radioblackout.org/tag/peru/","http://radioblackout.org/tag/traffico-di-organi/","http://radioblackout.org/tag/venezuela/",[26,18,71,72,12,14,20,22,28,73,74,16,30,24],"brasile","Colombia","messico","narcos",{"post_content":76,"post_title":81},{"matched_tokens":77,"snippet":79,"value":80},[78],"venti","al punto che sono state \u003Cmark>venti\u003C/mark>late ipotesi di intervento militare (in","Rex Tillerson, il segretario di stato di Trump, si aggira per il Sudamerica con l'ossessione del Venezuela (non a caso è l'amministratore delegato di Exxon Mobil) e nuovamente di Cuba, dove si sta cercando di insinuare il web per propagandare l'american way of life presso i giovani. Il ministro degli esteri statunitense in questi giorni ha fatto un tour nelle nazioni latinamericane per accordarsi con tutte le destre al potere per boicottare il petrolio di Caracas e riaffermare una nuova Dottrina Monroe per il cortile di casa, al punto che sono state \u003Cmark>venti\u003C/mark>late ipotesi di intervento militare (in questo caso si registrano resistenze dal Brasile, che ha interessi come potenza regionale). Ma capitano eventi particolari in molti paesi latinamericani.\r\n\r\n \r\n\r\nTruffe elettorali e colpi di mano costituzionali.\r\n\r\nAbbiamo cominciato la chiacchierata con Alfredo Luiz Somoza commentando l'indiscrezione secondo la quale sono stati forniti mezzi di intercettazione e controllo digitale degli oppositori del presidente honduregno durante e dopo le elezioni truffa di novembre a cui è seguita un'insurrezione popolare; in quel caso la magia è stata messa a disposizione di una destra illiberale che in due mesi di manifestazioni ha ucciso 36 persone che protestavano contro l'imbroglio elettorale di Hernandez. Dal ‘provvidenziale’ blackout dei computer che ha ribaltato i responsi delle urne in Honduras, sull'onda delle riforme autoritarie delle Costituzioni sudamericane (con la connivenza delle Corti Supreme di nomina presidenziale), ci siamo spostati nella Bolivia di Evo Morales, che è arrivato a sollecitare una sorta di protezione dei diritti umani, perché secondo lui ciascuno deve vedersi riconosciuto il diritto (umano e presidenziale) di presentarsi alle elezioni, venendo meno al dettato costituzionale promulgato da lui stesso che limita a due mandati. Un po' quello che avviene nel Venezuela di Maduro che ha anticipato le elezioni mentre c'è un'assemblea costituente che governa e legifera al posto del parlamento del tutto esautorato; o nel Brasile di Temer che ha operato un golpe nei confronti di Dilma e usa la magistratura come una clava contro Lula, in testa nei sondaggi per le elezioni di ottobre.\r\n\r\nTutto è apparentemente normale, ma guardando i risvolti si configura ciascuna di queste situazioni come un colpo di stato.\r\n\r\nE dai Caraibi alla punta estrema dell'Argentina l'altro elemento che unisce tutti i paesi latinamericani è lo scandalo Odebrecht (costruttori di infrastrutture carioca), che ha coinvolto tutte le leadership corrotte dal denaro delle aziende energetiche nazionali. Buon ultimo il presidente peruviano Kucszynski, un cognome indubbiamente quechua, che ha fatto carte false per evitare l'impeachment, arrivando a liberare Fujimori, il dittatore assassino i cui seguaci in parlamento hanno impedito in cambio la destituzione del presidente del Perù.\r\n\r\nHonduras e altri Territori del Condor\r\n\r\nDesaparecion di uomini e cose.\r\n\r\nUn'altra magia riguarda la scomparsa che in Sudamerica è una pratica diffusa. Può capitare che delle persone normali scompaiano in Colombia e riappaiano i loro cadaveri travestiti da comandanti dell'Eln, per far credere che si trattava di leader della guerriglia. Una guerriglia di cui non risulta attestata alcuna azione – a quanto affermano gli osservatori dell'Onu – in questo scorcio di mesi precedente le elezioni di maggio, nonostante le notizie fatte trapelare da Santos e dal suo governo di destra (per quanto più moderata di quella di Uribe) che ha tutto l'interesse di arrivare all'appuntamento elettorale dimostrandosi duro, dopo l'accordo raggiunto con le Farc, digerito a fatica dal paese. Anche perché la guerra della droga colombiana adesso si disputa tra i cartelli che vanno a sostituirsi alle Farc che facevano da tramite con i cocaleros, ai quali ora la protezione è offerta dai professionisti: i Narcos. Il risultato è una strage di sindacalisti e ambientalisti eliminati da chi si sta costruendo il nuovo giro di affari del post-Farc: latifondisti e trafficanti.\r\n\r\nIn questi giorni Tres Madres sono state insignite di una laurea honoris causa: Estela Carlotto (fondatrice de las Abuelas de Plaza de Mayo), Vera Vigevani (fondatrice de las Madres de Plaza de Mayo) e Yolanda Moràn (coordinatrice della messicana Fundem); in particolare quest'ultima ha avuto modo di raccontare episodi di scomparsi in Messico per colpa anche dei Narcos (anche se oggi è stato preso un capo de Los Zetas, la piovra non può che far spuntare molte teste), ma soprattutto da attribuire a poliziotti e militari, che lavorano per diversi cartelli, come si evince da libri pubblicati recentemente anche in Italia sulla Guerra alla droga, mentre lei ne ha una conoscenza diretta perché la sua organizzazione va alla ricerca di fosse comuni, dove s'imbattono in molti cadaveri di migranti centramericani, tra cui minori mutilati, perché oggetto di traffico di organi. E i numeri superano di molte volte quelli storici dei desaparecidos durante la dittatura della Giunta militare in Argentina. E da quest'ultima nazione proviene l'ultima notizia di cui abbiamo dato conto in questa lunga intervista con Alfredo Somoza: dai piani consegnati dalla Marina argentina – proprio il corpo militare la cui scuola ospitava le celle di tortura per quelli che poi sarebero stati desaparecidos 40 anni fa – risulta che il sommergibile ricercato così a lungo e affannosamente da mezzo mondo e scomparso nelle acque atlantiche della Patagonia aveva come missione l'intercettazione di navi britanniche nei pressi de las Malvinas (ancora britanniche con il nome di Falkland), un'altra sparizione magica, quasi fantascientifica... e anche un po' inquietante per i ricordi che evoca quell'arcipelago: realismo \u003Cmark>magico\u003C/mark> forse, ma di magia nera si tratta?\r\n\r\nDesaparecion di persone e sommergibili",{"matched_tokens":82,"snippet":84,"value":84},[83],"Magico’","Il ‘Realismo \u003Cmark>Magico’\u003C/mark> nel continente latinamericano dell’epoca digitale",[86,89],{"field":87,"matched_tokens":88,"snippet":79,"value":80},"post_content",[78],{"field":90,"matched_tokens":91,"snippet":84,"value":84},"post_title",[83],1155199568682418200,{"best_field_score":94,"best_field_weight":34,"fields_matched":95,"num_tokens_dropped":42,"score":96,"tokens_matched":95,"typo_prefix_score":97},"1112335974400",2,"1155199568682418290",3,6682,{"collection_name":53,"first_q":100,"per_page":101,"q":100},"Magico Vento",6,{"facet_counts":103,"found":97,"hits":135,"out_of":271,"page":11,"request_params":272,"search_cutoff":32,"search_time_ms":235},[104,112],{"counts":105,"field_name":110,"sampled":32,"stats":111},[106,108],{"count":95,"highlighted":107,"value":107},"la perla di labuan",{"count":11,"highlighted":109,"value":109},"frittura mista","podcastfilter",{"total_values":95},{"counts":113,"field_name":31,"sampled":32,"stats":133},[114,115,117,119,121,123,125,127,129,131],{"count":95,"highlighted":100,"value":100},{"count":11,"highlighted":116,"value":116},"Kinowa",{"count":11,"highlighted":118,"value":118},"Wakantanka",{"count":11,"highlighted":120,"value":120},"Howard Hawks",{"count":11,"highlighted":122,"value":122},"Goran Parlov",{"count":11,"highlighted":124,"value":124},"Delmer Daves",{"count":11,"highlighted":126,"value":126},"Cani sciolti",{"count":11,"highlighted":128,"value":128},"Luca Casalanguida",{"count":11,"highlighted":130,"value":130},"Gianfranco Manfredi",{"count":11,"highlighted":132,"value":132},"George Armstrong Custer",{"total_values":134},13,[136,189,243],{"document":137,"highlight":156,"highlights":175,"text_match":185,"text_match_info":186},{"comment_count":42,"id":138,"is_sticky":42,"permalink":139,"podcastfilter":140,"post_author":141,"post_content":142,"post_date":143,"post_excerpt":48,"post_id":138,"post_modified":144,"post_thumbnail":145,"post_title":146,"post_type":147,"sort_by_date":148,"tag_links":149,"tags":155},"46865","http://radioblackout.org/podcast/la-perla-di-labuan-6-aprile-2018-i-cani-sciolti-di-gianfranco-manfredi/",[107],"eraunanotte...","Una lunga chiacchierata telefonica con Gianfranco Manfredi sulla sua nuova serie a fumetti \"Cani sciolti\". I protagonisti sono un gruppo di amici che frequentano l'università a Milano nel 1968 e sono coinvolti nelle agitazioni e nei sogni di quell'epoca. Poi gli anni passano, le persone cambiano e si arriva agli anni 80. Sullo sfondo, alcuni dei principali avvenimenti della cronaca e dalla politica italiani e internazionali, sulle note degli Area, dei Ramones e degli Inti-Illiimani. I personaggi sono fittizi, ma sono rigorosamente vere l'atmosfera e le ambientazioni che Gianfranco ha vissuto in prima persona. \"Cani sciolti\" era la denominazione con cui si indicavano coloro che partecipavano al movimento senza fare parte di alcun gruppo organizzato specifico. Tra gli eventi ricordati, c'è il golpe in Cile, che tanto dibattito occupò anche in Italia. Gianfranco ricorda quando la solidarietà, al di là delle parole, voleva dire ospitare gli esuli cileni in fuga. La sinistra rivoluzionaria italiana (soprattutto Lotta Continua) avviò una campagna di raccolta fondi per il Mir (Movimiento de la Izquierda Revolucionaria). Il dibattito sulla droga, sull'omosessualità, sulla violenza. I disegni sono di Luca Casalanguida, che Gianfranco condusse per Milano a vedere le vere locations. I primi 2 episodi usciranno a maggio in libreria riuniti nel volume \"Sessantotto\" per proseguire poi in edicola da ottobre, anche con altri disegnatori. 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Me uccidere tutti bianchi uomini! Me bere sangue di bianco uomo! Me no cuore!\" Con queste parole lo scrittore Robert Montgomery Bird fissò per molto tempo il modo di parlare dei primi abitanti del continente americano. Nel giorno della memoria del genocidio degli Indiani d'America proviamo a ripercorrere l'immagine di questo popolo nella letteratura, nel cinema e nei fumetti. Leggeremo alcune testimonianze di uomini, donne e ragazzi Ojibwa, Shoshone, Creek, Arapaho, Sauk e Pequod che giocano, conciano le pelli, litigano, si sposano, piangono i morti e curano i malati. Si tratta di storie raccolte e trascritte da missionari, giornalisti e ricercatori. Ma venne il tempo in cui alcuni uomini e donne nativi amerindi cominciarono a scrivere in prima persona, senza intermediari, la prima fu Tochmentory (Fiore di Conchiglia), una giovane donna Paiute che andò al college e nel 1883 scrisse la sua autobiografia. Negli \"indian movies\" per molto tempo i pellirosse non parlavano nemmeno, si limitavano al grido di guerra, nel loro villaggio il \"viso pallido\" non entrava se non prigioniero ed era un percorso in una sola direzione, eccetto che per il trafficante rinnegato. Ma ci furono interessanti eccezioni come \"L'amante indiana\" di Delmer Daves del 1950 e \"Il grande cielo\" di Howard Hawks del 1952, il cui protagonista sposa una donna Piedi Neri e resta a vivere con lei nella tribù. Poi ci furono i movimenti degli anni 60, gli americani (almeno alcuni) pensarono di pagare alcuni debiti con i loro primi nemici e arrivò il western critico crepuscolare. Ripercorreremo gli antefatti e lo svolgimento della battaglia di Little Big Horne dove il 25 giugno 1876 i Sioux e i Cheyenne guidati da Cavallo Pazzo sconfissero i soldati del 7° cavalleria comandati del tenente colonnello George Armstrong Custer. Nonostante la modesta entità dell'evento rispetto alle grandi battaglie della storia, Little Big Horne destò enorme scalpore perché fino a quel momento si era ritenuto impossibile che i pellirosse potessero superare in tattica e strategia un esercito moderno in campo aperto, e a lungo si preferì parlare di \"massacro\". Anche nel fumetto molta strada é stata fatta dal giustiziere mascherato Kinowa del 1950 per arrivare a Wakantanka di Hector Oesterheld e Magico Vento di Gianfranco Manfredi. \"Quello che Tex non sa sugli indiani si potrebbe scrivere sul retro di un francobollo!\" . Buon ascolto.\r\n\r\nPer chi vuole saperne di più:\r\n\r\nStephen E. Ambrose \"Cavallo Pazzo e Custer - Il dramma e l'epica nelle vite parallele di due guerrieri americani\" Rizzoli, Milano 1975;\r\n\r\nVine Deloria jr. \"Custer é morto per i vostri peccati - Manifesto indiano \" Jaca Book, Milano 1969;\r\n\r\nDee Brown \"Seppellite il mio cuore a Wounded Knee\" Mondadori, Milano 1970;\r\n\r\nCharles Hamilton (a cura di) \"Sul sentiero guerra - Scritti e testimonianze degli indiani d'America\" Feltrinelli, Milano 1956.\r\n\r\nUnknown\r\n\r\nUnknown","2021-07-27 17:02:17","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/02/CAVALLO_PAZZO-200x110.jpg","CAVALLO PAZZO CONTRO CUSTER - LA PERLA DI LABUAN 7/2/2018",1518267619,[200,201,202,203,204,154,205,206],"http://radioblackout.org/tag/cavallo-pazzo/","http://radioblackout.org/tag/delmer-daves/","http://radioblackout.org/tag/george-armstrong-custer/","http://radioblackout.org/tag/howard-hawks/","http://radioblackout.org/tag/kinowa/","http://radioblackout.org/tag/tex/","http://radioblackout.org/tag/wakantanka/",[208,124,132,120,116,100,209,118],"Cavallo Pazzo","Tex",{"post_content":211,"tags":215},{"matched_tokens":212,"snippet":213,"value":214},[159,160],"Wakantanka di Hector Oesterheld e \u003Cmark>Magico\u003C/mark> \u003Cmark>Vento\u003C/mark> di Gianfranco Manfredi. \"Quello che","\"Me indiano! 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Riecheggia seppur brevemente un passaggio famoso di “Figli dell’officina” attribuita a Giuseppe Raffaeli e Giuseppe del Freo, prima della fatidica frase che Buenaventura Durruti riservò a Pierre Van Passen che lo stava intervistando per il Toronto Daily Star nell’ottobre del 1936.\r\n\r\n7) VERSO FRANKENHAUSEN ipotetico parallelismo storico tra la sconfitta subita dai contadini della Turingia guidati da Thomas Muntzer nel lontano 1525 e gli operai Fiat (di cui tra l’altro molti immigrati dal sud e di origine contadina) nell’autunno del 1980 nella nostra città. Due sconfitte storiche, accomunate però anche nei suoi protagonisti da un’immensa speranza di liberazione sociale ed entusiastico ideale per una società senza classi e senza proprietà.\r\n\r\n8) SOTTERRANEI esplorazione sonora sulla condizione dell’individuo frammentato, alienato e nevrotizzato dai distacchi e dal restringersi della socialità in conseguenza di emarginazione, dipendenza estrema o privazione della libertà (ricovero coatto, reclusione) in cui si alternano disperazione, desiderio di fuga e speranza in un ipotetico futuro.\r\n\r\n9) ECLISSI, introdotta da versi tratti da “Poema del Male” e da “Al di sopra dell’Arco” di Abele Ricieri Ferrari detto Renzo Novatore, rivoluzionario, poeta e filoso anarchico, protagonista delle lotte di resistenza all’ascesa del fascismo nello spezzino e in seguito membro della banda di Sante Pollastri, si avventura negli abissi di una possibile scelta estrema dove il mondo conosciuto scompare.\r\n\r\n10) CONTROMACCHINAZIONE allontanamento repentino da una condizione di falsa autoreferenzialità che spinge l’essere umano a perdere il senso dei conflitti e a trasformarsi in una sorta di cyborg acquiescente e sottomesso ai meccanismi di relazione indotti dal potere.\r\n\r\n11) TARGET 1999 con l’esacerbarsi del conflitto in Ucraina il mainstream cerca di avvalorare la tesi del ritorno della guerra in Europa dopo il 1945. Ma in verità gli USA (di cui per sottolineare il ruolo nefasto, come già fece Jimi Hendrix per il Vietnam, risuonano le note di “Star Splanged Banner”) e i loro alleati nella NATO la guerra guerreggiata nel vecchio continente\r\nl’hanno già portata con tanto di morti, feriti e mutilati parecchi anni fa nella ex-Jugoslavia. Potremo essere a pochi minuti dalla mezzanotte…in un attimo che la vita può trasformarsi in un incubo…\r\n\r\n12) LABIRITIchePASSIONI benché l’area dell’”impossibile” sembra ridursi sempre più, il grande sogno dei dannati della terra resta indissolubile. Tra passati frantumati, sogni di cartone, fiori spezzati, disseminazione dei corpi , dematerializzazione dell’arte dell’artista, autocannibalizzazione delle classi dirigenti, viaggi virtuali, allucinazioni cyberpunk, visioni fuoriluogo, apparizioni… la nascita di nuove comunità capaci di un nuovo assalto al cielo resta, non solo una possibilità, ma una necessità.\r\n\r\n13) RICORDO questa breve frase pronunciata dal Comandante Ernesto Che Guevara ci introduce al pezzo successivo.\r\n\r\n14) ArROCCO mossa difensiva di fronte al muro che separa spesso il sogno e l’utopia dalla realtà. Alle volte i primi due possono creare brecce nel muro, ma molto più spesso sono le tragedie di una realtà devastante ad avere il sopravvento. L’essere umano può trovarsi in difficoltà a controllare questo contrasto lacerante …l’autodistruzione ne può essere una possibile conseguenza.\r\n\r\n15) LA DANZA DELLO SPETTRO nel mondo della globalizzazione i grandi flussi migratori rimettono all’ordine del giorno i problemi della redistribuzione delle risorse e dell’uguaglianza tra gli esseri umani. Riattualizzando così una vecchia frase di Karl Marx e Friedrich Engels.\r\n\r\n16) RITORNO mini suite costituita da 7 piccoli movimenti: 1) Il ricordo, 2) l’origine, 3) la nostalgia, 4) il lampo e il tuono della rivelazione, 5) il ritorno, 6) il lampo e il tuono della visione, 7) il re-incontro.\r\n\r\n17) 14 APRILE 2023 …quando il vento…\r\n\r\nIl CD lo trovate da subito nella distro di Radio Blackout e su www.sostieniradioblackout.org cioè contribuirà a finanziare la vostra radio preferita.\r\nInoltre per i 20 anni della nostra trasmissione l'album presentato oggi SOLO DENTRO UN SOGNO verrà suonato live negli studi di Radio Blackout il 21 DICEMBRE 2024 in via Cecchi 21/A\r\n\r\nTutto benefit Radio.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/F_m_01_10_Presentazione-integrale-dellalbum-Solo-dentro-un-sogno-con-ospite-in-studio.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]","21 Ottobre 2024","2024-10-22 23:32:36","frittura mista|radio fabbrica 1/10/2024",1729469502,[255],"http://radioblackout.org/tag/frittura-mista-radio-fabbrica/",[257],"frittura mista radio fabbrica",{"post_content":259},{"matched_tokens":260,"snippet":262,"value":263},[261],"VENTO","e alla voce:\r\n\r\n1) NEL \u003Cmark>VENTO\u003C/mark> alcune voci raccontano indicando la"," \r\n\r\nLa trasmissione di oggi la abbiamo fatta in compagnia di Franco Ranghino che ha presentato il nuovo album musicale, autoprodotto da Crac autoproduzioni sotterranee:\r\n\r\nSOLO DENTRO UN SOGNO.\r\n\r\nSOLO DENTRO UN SOGNO è un lavoro del progetto musicale torinese Crac Autoproduzioni Sotterranee a cui ha portato il suo importante contributo vocale Raffaello Regoli, già ideatore e direttore artistico della Rassegna di Musica Diversa Omaggio a Demetrio Stratos che per anni ha avuto luogo tra Alberone e Cento, nonché protagonista di vari progetti musicali e teatrali attraverso la Compagnia Teatro Ribelle.\r\nFranco ci ha accompagnato snocciolando brano per brano analizzando i testi e la musica anche perché lui nel progetto musicale non è solo alle tastiere e alla voce:\r\n\r\n1) NEL \u003Cmark>VENTO\u003C/mark> alcune voci raccontano indicando la direzione…\r\n\r\n2) INCONTRO (23 novembre 2002) mentre un corteo operaio si dirigeverso la stazione di Porta Nuova per bloccarla, passato e futuro si sfiorano in un \u003Cmark>magico\u003C/mark> abbraccio.\r\n\r\n3) DIRE…NON DIRE dal maggio francese a Torino racconti sul ’68 con voci di Jean-Paul Sartre e del leader dei Vichinghi di Architettura.\r\n\r\n4) AGGUATI URBANI contro l’omologazione del pensiero debole… tra il mancamento di forze, l’abbattimento fisico e morale, tra il modo sleale e coperto per conseguire uno scopo, il raggiro e l’imbroglio dell’intrigo…si aggira un’ambigua utopia…\r\n\r\n5) OTTOBRE come in una vendemmia un po’ tardiva dopo la presa del Palazzo d’Inverno vengono assaltate perfino le cantine dello Zar… anchese la storia poi finirà male…\r\n\r\n6) SOGNO DI BUENAVENTURA lo sviluppo del capitalismo porta con sé lala crescita della coscienza degli sfruttati e dell’utopia per un mondo migliore… fino all’apoteosi della rivoluzione proletaria. 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Ma in verità gli USA (di cui per sottolineare il ruolo nefasto, come già fece Jimi Hendrix per il Vietnam, risuonano le note di “Star Splanged Banner”) e i loro alleati nella NATO la guerra guerreggiata nel vecchio continente\r\nl’hanno già portata con tanto di morti, feriti e mutilati parecchi anni fa nella ex-Jugoslavia. Potremo essere a pochi minuti dalla mezzanotte…in un attimo che la vita può trasformarsi in un incubo…\r\n\r\n12) LABIRITIchePASSIONI benché l’area dell’”impossibile” sembra ridursi sempre più, il grande sogno dei dannati della terra resta indissolubile. 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