","Scontro aperto tra India e Pakistan: \"Operazione Sindoor\"","post",1746719150,[65,66,67,68,69,70],"http://radioblackout.org/tag/guerra/","http://radioblackout.org/tag/india/","http://radioblackout.org/tag/kashmir/","http://radioblackout.org/tag/modi/","http://radioblackout.org/tag/nucleare/","http://radioblackout.org/tag/pakistan/",[34,18,72,21,73,74],"Kashmir","nucleare","pakistan",{"post_content":76,"tags":80},{"matched_tokens":77,"snippet":78,"value":79},[21],"dichiarazioni ufficiali del governo di \u003Cmark>Modi\u003C/mark> sarebbero stati colpiti obiettivi \"terroristici\",","A seguito dell'attentato che ha ucciso 26 turisti indiani nel Kashmir amministrato dall'India avvenuto a fine aprile, la risposta dello stato indiano è arrivata nella notte tra martedì 6 maggio e mercoledì 7 maggio, con l'Operazione definita Sindoor: una serie di bombardamenti si sono abbattuti sul Pakistan, nella parte di territorio pachistana del Kashmir e nella provincia pachistana del Punjab. Secondo New Delhi e secondo le dichiarazioni ufficiali del governo di \u003Cmark>Modi\u003C/mark> sarebbero stati colpiti obiettivi \"terroristici\", mentre il Pakistan sostiene che siano stati colpiti civili. Il premier del Pakistan Sharif ha immediatamente dichiarato che la risposta non si farà attendere, dato che sin da subito ha contestato la ricostruzione dell'attentato che lo ricondurrebbe a milizie pachistane per l'indipendenza del Kashmir.\r\n\r\nSi preannuncia quindi la ripresa di uno scontro aperto, dopo otto decenni di una cosiddetta \"guerra a bassa intensità\" che ha visto a più riprese momenti di guerra aperta tra i due Stati in relazione ai territori contesi e ai loro confini. Inoltre, non è esclusa la minaccia del ricorso all'arma nucleare, di cui entrambi gli Stati posseggono delle testate. Un altro elemento significativo della fase di scontro aperto è dato dalla sospensione unilaterale dell'accordo che riguarda il Trattato delle acque dell'Indo, mossa che apre immediatamente all'intenzione di colpire l'accesso alle risorse primarie, come l'acqua, per la popolazione del Pakistan. Questa escalation si inserisce in una fase di governo interna all'India in cui \u003Cmark>Modi\u003C/mark> ha avuto necessità di recuperare consenso e la campagna anti-islamica ha avuto una recrudescenza.\r\n\r\nAi nostri microfoni Claudio Avella, corrispondente per Pagine Esteri in India\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/India-pakistan-2025_05_08_2025.05.08-10.00.00-escopost.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n ",[81,83,85,87,90,92],{"matched_tokens":82,"snippet":34},[],{"matched_tokens":84,"snippet":18},[],{"matched_tokens":86,"snippet":72},[],{"matched_tokens":88,"snippet":89},[21],"\u003Cmark>Modi\u003C/mark>",{"matched_tokens":91,"snippet":73},[],{"matched_tokens":93,"snippet":74},[],[95,101],{"field":39,"indices":96,"matched_tokens":98,"snippets":100},[97],3,[99],[21],[89],{"field":102,"matched_tokens":103,"snippet":78,"value":79},"post_content",[21],578730123365712000,{"best_field_score":106,"best_field_weight":17,"fields_matched":107,"num_tokens_dropped":51,"score":108,"tokens_matched":109,"typo_prefix_score":51},"1108091339008",2,"578730123365711978",1,{"document":111,"highlight":127,"highlights":139,"text_match":104,"text_match_info":147},{"cat_link":112,"category":113,"comment_count":51,"id":114,"is_sticky":51,"permalink":115,"post_author":54,"post_content":116,"post_date":117,"post_excerpt":57,"post_id":114,"post_modified":118,"post_thumbnail":119,"post_thumbnail_html":120,"post_title":121,"post_type":62,"sort_by_date":122,"tag_links":123,"tags":125},[48],[50],"76135","http://radioblackout.org/2022/06/india-proteste-scontri-e-soluzione-palestinese-il-governo-nazionalista-contro-i-fedeli-musulmani/","Sono giorni di manifestazioni, scontri e morti in India. Ad accendere la fiamma sono state le dichiarazioni discriminatorie di un portavoce del governo di Modi, contro la comunità musulmana. Ne sono seguite proteste di piazza, a cui i governi nazionalisti di diversi stati hanno risposto con la \"giustizia dei bulldozer\", ovvero la distruzione delle case degli attivisti che hanno partecipato alle proteste antigovernative; una modalità che ricorda da vicino quanto, da anni, succede in Palestina. Tutto questo si inscrive in un India post pandemica che ha rallentato i propri volumi di crescita e che risente della crisi economica globale.\r\n\r\nDi questo abbiamo parlato con Luca, compagno studioso e attento osservatore di quello che succede in India\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/04/india.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ","22 Giugno 2022","2022-06-22 16:53:24","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/06/india_violenta-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"129\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/06/india_violenta-300x129.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/06/india_violenta-300x129.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/06/india_violenta-1024x439.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/06/india_violenta-768x329.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/06/india_violenta-1536x658.jpg 1536w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/06/india_violenta-2048x878.jpg 2048w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/06/india_violenta-100x44.jpg 100w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","India, proteste, scontri e \"soluzione palestinese\". 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E in effetti, come fa notare Matteo Miavaldi coinvolto nella trasmissione di questa puntata di “Onde indopacifiche” del 22 aprile 2021, per un paese così popolato i numeri strani sul contagio erano quelli precedenti. Già prima del 22 aprile sui social si assiste a filmati di code all'esterno degli ospedali, carenza di bombole d'ossigeno che costano anche due mensilità ciascuna, file fuori dai campi crematori... e fuori dalle cabine elettorali. In questo periodo in Bengala occidentale, popoloso stato con un gran numero di seggi in palio, che il Bjp non è mai riuscito a conquistare e se gli riuscisse l'impresa, darebbe la cifra di quanto Modi ha saputo cambiare il paese. Un paese che è il maggior produttore di vaccini che vengono esportati da Pune in tutti i paesi limitrofi e anche nel circuito Covax dedicato ai paesi più poveri: il ridotto numeri di vaccinati ha indotto il governo a interrompere l'erogazione di vaccini fuori dai confini, confermando una visione ristretta di pandemia a carattere nazionale e non da affrontare in modo globale.\r\nIntanto proseguono le manifestazioni dei contadini contro la liberalizzazione del mercato agricolo marcata dalle leggi di settembre e da allora contestate con forza da chi verrebbe ridotto alla miseria e al fallimento, come abbiamo già documentato in puntate precedenti, facendo saltare il Welfare legato al mondo contadino. Ci sono alcune mobilitazioni e iniziative in previsione, ma l'aggiornamento non può non tenere conto della presenza del Covid – i tamponi fatti a Delhi danno percentuali di positività pari a 1 su 3.\r\nCompletiamo le notizie dall'Asia con il Myanmar, dove si riprende il simbolo delle magliette blu che richiedono il rilascio degli arrestati; ancora non si era svolto il vertice dell'Asean del 24 aprile che ha imposto 5 punti alla giunta militare, ma si era già creato il governo ombra con rappresentanze di un po' tutti i gruppi etnici e che aveva chiesto di partecipare al summit in rappresentanza di Naypidaw.\r\nLe molte esercitazioni militari di contenimento della facoltà di movimentazione marittima di merci e mezzi militari cinesi ha prodotto un incidente: è scomparso uno dei cinque sommergibili indonesiani con i 53 militari imbarcati.\r\nDalla Cina emergono come notizie importanti la conclusione del Boao Forum e l'articolo dell'ex primo ministro Wen Jiabao che nasconde nell'elogio della madre messaggi su umili origini, valori semplici e sulla lotta alla corruzione... e sottili critiche alla politica degli ultimi anni di Xi. AL cui prossima vittima, dopo le libertà liberali di Hong Kong – dove sono stati arrestati altri parlamentari d'opposizione – sarà probabilmente Taiwan.\r\nEd ecco qui il podcast delal trasmissione con Sabrina Moles del gruppo di \"China Files\":\r\n\r\nAscolta \"17 Il Covid in India è una piaga nazionalista\" su Spreaker.\r\nhttps://www.youtube.com/watch?v=LhLrHCKMqyM","27 Aprile 2021","2021-04-27 11:05:07","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/04/Bombole_indiane-200x110.png","\u003Cimg width=\"300\" height=\"169\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/04/Bombole_indiane-300x169.png\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/04/Bombole_indiane-300x169.png 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/04/Bombole_indiane-1024x576.png 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/04/Bombole_indiane-768x432.png 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/04/Bombole_indiane.png 1280w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Onde indopacifiche 17",1619521507,[162,163,164,165,166,167,168,169,170,171,172,173,174,175,176,66,68,177,178,179],"http://radioblackout.org/tag/asean/","http://radioblackout.org/tag/aseansupportnug/","http://radioblackout.org/tag/bjpdestroydindia/","http://radioblackout.org/tag/boaoforum/","http://radioblackout.org/tag/covaxin/","http://radioblackout.org/tag/covidindia/","http://radioblackout.org/tag/delhineedsoxygen/","http://radioblackout.org/tag/farmersprotest/","http://radioblackout.org/tag/hongkongprotests/","http://radioblackout.org/tag/indianlivesmatter/","http://radioblackout.org/tag/kerala/","http://radioblackout.org/tag/kumbhmela/","http://radioblackout.org/tag/nanggala402/","http://radioblackout.org/tag/pune/","http://radioblackout.org/tag/xijinping/","http://radioblackout.org/tag/myanmar/","http://radioblackout.org/tag/taiwan/","http://radioblackout.org/tag/whatshappeninginmyanmar/",[181,182,183,184,185,186,187,188,189,190,191,192,193,194,195,18,21,196,197,198],"#asean","#aseansupportnug","#bjpdestroydindia","#boaoforum","#covaxin","#covidindia","#delhineedsoxygen","#farmersprotest","#hongkongprotests","#indianlivesmatter","#kerala","#kumbhmela","#nanggala402","#pune","#xijinping","myanmar","Taiwan","whatshappeninginmyanmar",{"post_content":200,"tags":204},{"matched_tokens":201,"snippet":202,"value":203},[21],"darebbe la cifra di quanto \u003Cmark>Modi\u003C/mark> ha saputo cambiare il paese.","https://youtu.be/yOH7BDvOzxY\r\nIl Covid in India è una piaga nazionalista\r\nIn parte le occasioni di assembramento soprattutto confessionali, come il kumbh mela sul Gange hanno sicuramente contribuito a diffondere una pandemia con la compresenza di 3 milioni di persone senza mascherina che fanno abluzioni e tuffi nel fiume, ma i numeri esponenziali che hanno portato a valutare il focolaio indiano quello più preoccupante al mondo in questo momento devono fondarsi su comunicazioni manipolate e numeri distorti, che inficiano tutte le conoscenze sulla pandemia indiana comunicati finora. 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Tè al latte è un'espressione che raggruppa i movimenti asiatici dove quella bevanda è caratteristica: Thailandia, Myanmar e anche Hong Kong. Il popolo birmano è ben diverso da quello della Rivoluzione zafferano, si tengono in contatto con la rete che allora non esisteva (e i generali stanno costruendo great firewalls con tecnici cinesi per richiudere nuovamente), dopo il cacerolazo della scorsa settimana, ora volano proiettili, muoiono ragazze, spruzzano gli idranti, ma si contano anche dei poliziotti che passano tra i dimostranti. E sono sempre le tre dita alzate a unire le proteste; significano nazione, religione, popolo: non proprio rivendicazioni rivoluzionarie. Infatti l'Occidente dovrebbe cercare di capire lo spirito nazionalista e tradizionale delle istanze e gli interessi anche personali di Tatmadaw che si contrappongono per ricalibrare l'esperimento ibrido democratico. E contemporaneamente va considerato pure quanto è conveniente la manodopera birmana per il vicino tailandese, dove riprende vigore il movimento a sostegno dei vicini birmani. Il problema è vedere chi manterrà gli investimenti in questi paesi; cominciano a serpeggiare voci di irritazione di Pechino, che considera deleterio per gli affari (che avrebbe potuto fare anche con Aung San Suu Kiy) tutto il polverone suscitato dal golpe.\r\n\r\nIl nazionalismo è la categoria che ci consente di passare all'India, lì il sovranismo hindu è alla base delle tensioni anche del mondo contadino, da dove ci è arrivato un contributo di alcuni compagni solidali con la lotta dei contadini (e due brani musicali di quella lotta) che ci hanno spiegato i molti aspetti per cui si sta tuttora assediando Delhi, i punti contrastati della riforma di Modi e anche in quale contesto si viene a innestare, oltre alla storia degli attacchi al sistema del \"mandi\", che consente ai piccoli contadini di sopravvivere. Questo va a completamento dell'articolo inviatoci da Chitra (https://ogzero.org/occhi-sull-india-agricoltori-uniti-contro-le-riforme-agricole/), che si aggiunge alla bella analisi svolta da Marina Forti (https://ogzero.org/assedio-a-delhi/). Oltre alla lunga parentesi sulla rivolta contadina, l'India è al centro di questa puntata anche per la vicenda dei social (Tencent, uno pseudo-twitter si era rifiutato di bloccare 12000 account) che il governo vorrebbe imbrigliare e allora l'establishment promuove il social Koo, autarchico.\r\n\r\nE questo ci porta in Cina attraverso Clubhouse, social esclusivo a cui si accede per invito, chiuso dopo poche settimane. Ma l'aspetto interessante è che attraverso quel social esclusivamente vocale ci si è accorti che quando riescono i cinesi parlano di politica, di uiguri (come dicevamo la scorsa settimana: \"Uiguri. Merce di scambio tra vaccini, petrolio e oppositori estradati\". ). Sempre in materia tech: ByteTech (compagnia proprietaria di Tik-Tok) che ha denunciato Tencent (WeChat) riguardo la proprietà dei dati.\r\n\r\nDa ultimo registriamo la chiamata tra Biden-Xi, che dimostra quanto sia importante l'IndoPacifico rispetto al Medio Oriente (infatti Biden non ha ancora chiamato Netanyahu (che se l'è presa per questo), commentando l'appiattimento dell'Oms sulla tesi cinese relativa alla diffusione del SarsCov2.\r\n\r\nin questa mezz’oretta di chiacchierata sulle onde dell’Indopacifico troverete tutto questo e anche altro con Sabrina Moles (“China Files”)\r\n\r\n\"08 \"Tè al latte\" sono definite le proteste del Sudest, ma si consuma anche nel dharna di Delhi\".","13 Febbraio 2021","2021-02-13 17:02:49","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/02/Farmer_protest1-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"169\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/02/Farmer_protest1-300x169.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/02/Farmer_protest1-300x169.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/02/Farmer_protest1.jpg 600w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Onde Indopacifiche 08",1613235769,[269,270,271,272,273,274,68,177,275,276,277,278,279,280,281],"http://radioblackout.org/tag/biden/","http://radioblackout.org/tag/bytech/","http://radioblackout.org/tag/cluhouse/","http://radioblackout.org/tag/delhi/","http://radioblackout.org/tag/dharna/","http://radioblackout.org/tag/koo/","http://radioblackout.org/tag/naypyidaw/","http://radioblackout.org/tag/oms/","http://radioblackout.org/tag/tatmadaw/","http://radioblackout.org/tag/tencent/","http://radioblackout.org/tag/thailandia/","http://radioblackout.org/tag/xi-jinping/","http://radioblackout.org/tag/yangon/",[283,284,285,286,287,288,21,196,289,290,291,292,293,294,295],"biden","ByTech","Cluhouse","Delhi","dharna","Koo","Naypyidaw","oms","Tatmadaw","Tencent","thailandia","Xi Jinping","Yangon",{"post_content":297,"tags":301},{"matched_tokens":298,"snippet":299,"value":300},[21],"punti contrastati della riforma di \u003Cmark>Modi\u003C/mark> e anche in quale contesto","https://youtu.be/NYe_xO_F5Pk?t=3\r\n\r\nIl Tè al latte è il tema da cui prende le mosse la nutrita puntata dell'11 gennaio 2021 di Onde IndoPacifiche su Radio Blackout. Tè al latte è un'espressione che raggruppa i movimenti asiatici dove quella bevanda è caratteristica: Thailandia, Myanmar e anche Hong Kong. Il popolo birmano è ben diverso da quello della Rivoluzione zafferano, si tengono in contatto con la rete che allora non esisteva (e i generali stanno costruendo great firewalls con tecnici cinesi per richiudere nuovamente), dopo il cacerolazo della scorsa settimana, ora volano proiettili, muoiono ragazze, spruzzano gli idranti, ma si contano anche dei poliziotti che passano tra i dimostranti. E sono sempre le tre dita alzate a unire le proteste; significano nazione, religione, popolo: non proprio rivendicazioni rivoluzionarie. Infatti l'Occidente dovrebbe cercare di capire lo spirito nazionalista e tradizionale delle istanze e gli interessi anche personali di Tatmadaw che si contrappongono per ricalibrare l'esperimento ibrido democratico. E contemporaneamente va considerato pure quanto è conveniente la manodopera birmana per il vicino tailandese, dove riprende vigore il movimento a sostegno dei vicini birmani. Il problema è vedere chi manterrà gli investimenti in questi paesi; cominciano a serpeggiare voci di irritazione di Pechino, che considera deleterio per gli affari (che avrebbe potuto fare anche con Aung San Suu Kiy) tutto il polverone suscitato dal golpe.\r\n\r\nIl nazionalismo è la categoria che ci consente di passare all'India, lì il sovranismo hindu è alla base delle tensioni anche del mondo contadino, da dove ci è arrivato un contributo di alcuni compagni solidali con la lotta dei contadini (e due brani musicali di quella lotta) che ci hanno spiegato i molti aspetti per cui si sta tuttora assediando Delhi, i punti contrastati della riforma di \u003Cmark>Modi\u003C/mark> e anche in quale contesto si viene a innestare, oltre alla storia degli attacchi al sistema del \"mandi\", che consente ai piccoli contadini di sopravvivere. Questo va a completamento dell'articolo inviatoci da Chitra (https://ogzero.org/occhi-sull-india-agricoltori-uniti-contro-le-riforme-agricole/), che si aggiunge alla bella analisi svolta da Marina Forti (https://ogzero.org/assedio-a-delhi/). Oltre alla lunga parentesi sulla rivolta contadina, l'India è al centro di questa puntata anche per la vicenda dei social (Tencent, uno pseudo-twitter si era rifiutato di bloccare 12000 account) che il governo vorrebbe imbrigliare e allora l'establishment promuove il social Koo, autarchico.\r\n\r\nE questo ci porta in Cina attraverso Clubhouse, social esclusivo a cui si accede per invito, chiuso dopo poche settimane. Ma l'aspetto interessante è che attraverso quel social esclusivamente vocale ci si è accorti che quando riescono i cinesi parlano di politica, di uiguri (come dicevamo la scorsa settimana: \"Uiguri. Merce di scambio tra vaccini, petrolio e oppositori estradati\". ). Sempre in materia tech: ByteTech (compagnia proprietaria di Tik-Tok) che ha denunciato Tencent (WeChat) riguardo la proprietà dei dati.\r\n\r\nDa ultimo registriamo la chiamata tra Biden-Xi, che dimostra quanto sia importante l'IndoPacifico rispetto al Medio Oriente (infatti Biden non ha ancora chiamato Netanyahu (che se l'è presa per questo), commentando l'appiattimento dell'Oms sulla tesi cinese relativa alla diffusione del SarsCov2.\r\n\r\nin questa mezz’oretta di chiacchierata sulle onde dell’Indopacifico troverete tutto questo e anche altro con Sabrina Moles (“China Files”)\r\n\r\n\"08 \"Tè al latte\" sono definite le proteste del Sudest, ma si consuma anche nel dharna di Delhi\".",[302,304,306,308,310,312,314,316,318,320,322,324,326,328,330],{"matched_tokens":303,"snippet":283},[],{"matched_tokens":305,"snippet":284},[],{"matched_tokens":307,"snippet":285},[],{"matched_tokens":309,"snippet":286},[],{"matched_tokens":311,"snippet":287},[],{"matched_tokens":313,"snippet":288},[],{"matched_tokens":315,"snippet":89},[21],{"matched_tokens":317,"snippet":196},[],{"matched_tokens":319,"snippet":289},[],{"matched_tokens":321,"snippet":290},[],{"matched_tokens":323,"snippet":291},[],{"matched_tokens":325,"snippet":292},[],{"matched_tokens":327,"snippet":293},[],{"matched_tokens":329,"snippet":294},[],{"matched_tokens":331,"snippet":295},[],[333,338],{"field":39,"indices":334,"matched_tokens":335,"snippets":337},[31],[336],[21],[89],{"field":102,"matched_tokens":339,"snippet":299,"value":300},[21],{"best_field_score":106,"best_field_weight":17,"fields_matched":107,"num_tokens_dropped":51,"score":108,"tokens_matched":109,"typo_prefix_score":51},{"document":342,"highlight":368,"highlights":390,"text_match":104,"text_match_info":399},{"cat_link":343,"category":344,"comment_count":51,"id":345,"is_sticky":51,"permalink":346,"post_author":54,"post_content":347,"post_date":348,"post_excerpt":57,"post_id":345,"post_modified":349,"post_thumbnail":350,"post_thumbnail_html":351,"post_title":352,"post_type":62,"sort_by_date":353,"tag_links":354,"tags":361},[48],[50],"65962","http://radioblackout.org/2021/01/onde-indopacifiche-04/","Moyu, come fare il meno possibile\r\nCon Sabrina Moles abbiamo iniziato a ripercorrere le ultime notizie provenienti dall’Oriente asiatico cominciando un po’ scontatamente con la pandemia di SarsCoV2:\r\n\r\nPreoccupante notizia iniziale sul nuovo focolaio vicino a Beijing, che è la zona più sotto controllo (anche non solo quando è pretestuoso per impedire all'Oms di accedere a segreti sepolti chissà in che laboratorio)... certo che ammettere ufficialmente che c'è già un primo morto della nuova diffusione fa paura al mondo. E così in lockdown sono sottoposti 23 milioni di cinesi. Infatti tutto è nascosto dal successo economico cinese nell'anno per gli altri horribilis 2020.\r\n\r\nMa la vera rivalsa di classe in corso contro il 996 è l'atteggiamento soprattutto giovanile rispetto al lavoro. Il \"moyu\" è venuto alla ribalta dopo che si sono verificati alcuni casi di morti da iperlavoro nel settore dell'e-commerce (il Karoshi vecchio di 3 decenni nella società giapponese) al quale i giovani cominciano a contrapporre un sano sciallo... evidentemente la penetrazione occidentale sta scalfendo la considerazione del benessere della comunità come unico traguardo da conseguire anche sacrificando l'individuo. D'altro canto il settore hi tech sta diventando molto potente... intrecci nel mondo del lavoro.\r\n\r\nIntanto Pompeo ha rimosso i limiti autoimposti dagli Usa per intrattenere relazioni con Taiwan per proseguire la costellazione di mine nel mondo, per rendere impossibile il lavoro di Biden; ma anche in questo caso si creano arabeschi di intrecci sullo sfondo in questo caso delle ambizioni di Taipei (uscita brillantemente dalla pandemia, con un sapiente mix di tracciamento asiatico e minima coercizione liberale) di entrare in quell'Oms da cui Trump è uscito.\r\n\r\nMolti congressi sono in corso nell'area asiatica: Kim ammette il disastro economico della Corea del Nord (ma mostra missili fallici – benché di difesa), per quanto ci siano alcuni borghesi privati che aiutano l'economia; anche il Laos è sprofondato economicamente, nonostante l'appoggio della Cina; e infine le elezioni in Kirghizistan e in Kazakistan, segno della disillusione del popolo kazako che si è nuovamente consegnato a Nursultan (nuovo nome di Astana) Nazarbayev.\r\n\r\nTorniamo al mondo del lavoro con la corte suprema indiana che ha bloccato la contestata riforma agricola di Modi e concludiamo la rubrica del 14 gennaio 2021\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/01/OrientePress04.mp3\"][/audio]","16 Gennaio 2021","2021-01-16 21:28:39","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/01/pinduoduo-200x110.jpeg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"180\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/01/pinduoduo-300x180.jpeg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/01/pinduoduo-300x180.jpeg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/01/pinduoduo-1024x614.jpeg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/01/pinduoduo-768x461.jpeg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/01/pinduoduo.jpeg 1200w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Onde indopacifiche #04",1610832403,[355,356,357,358,68,359,360,178],"http://radioblackout.org/tag/996/","http://radioblackout.org/tag/karoshi/","http://radioblackout.org/tag/kazakistan/","http://radioblackout.org/tag/kim-jong-un/","http://radioblackout.org/tag/moyu/","http://radioblackout.org/tag/nursultan/",[362,363,364,365,21,366,367,197],"996","karoshi","Kazakistan","Kim Jong-un","moyu","Nursultan",{"post_content":369,"tags":373},{"matched_tokens":370,"snippet":371,"value":372},[21],"la contestata riforma agricola di \u003Cmark>Modi\u003C/mark> e concludiamo la rubrica del","Moyu, come fare il meno possibile\r\nCon Sabrina Moles abbiamo iniziato a ripercorrere le ultime notizie provenienti dall’Oriente asiatico cominciando un po’ scontatamente con la pandemia di SarsCoV2:\r\n\r\nPreoccupante notizia iniziale sul nuovo focolaio vicino a Beijing, che è la zona più sotto controllo (anche non solo quando è pretestuoso per impedire all'Oms di accedere a segreti sepolti chissà in che laboratorio)... certo che ammettere ufficialmente che c'è già un primo morto della nuova diffusione fa paura al mondo. 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In coincidenza con la visita di Trump all'amico della \"internazionale sovranista\" Modi la polizia, su istigazione del BJP, ha disperso violentemente un importante presidio contro il Citizenship Amendement Act. Sono iniziati raid e pogrom a danno della popolazione musulmana da parte dei sostenitori del BJP. Il bilancio delle vittime è in continuo aggiornamento, la conta dei danni include molte case e due moschee distrutte dai fascisti hindu.\r\n\r\nMentre Trump vende sistemi d'arma di ultima generazione a Nuova Dehli e Modi lavora alacremente per potenziare le velleità di polo logistico dell'India. Il tutto in ottica anticinese e con pesanti conseguenze sul fronte del Kashmir e del Bangladesh.\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/02/saffron-terror.mp3\"][/audio]","28 Febbraio 2020","2020-02-28 11:33:53","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/02/Hindu-violence-AJ-200x110.png","\u003Cimg width=\"296\" height=\"298\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/02/Hindu-violence-AJ.png\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/02/Hindu-violence-AJ.png 296w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/02/Hindu-violence-AJ-150x150.png 150w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/02/Hindu-violence-AJ-170x170.png 170w\" sizes=\"auto, (max-width: 296px) 100vw, 296px\" />","Due Indie: affari e pogrom",1582889633,[414,415,416,417,66,418,419,420,68,421,422,423,424,425],"http://radioblackout.org/tag/armi/","http://radioblackout.org/tag/bjp/","http://radioblackout.org/tag/blackout/","http://radioblackout.org/tag/dehli/","http://radioblackout.org/tag/industria-bellica/","http://radioblackout.org/tag/info/","http://radioblackout.org/tag/mercato/","http://radioblackout.org/tag/moschee/","http://radioblackout.org/tag/news/","http://radioblackout.org/tag/pogrom/","http://radioblackout.org/tag/scontri/","http://radioblackout.org/tag/trump/",[427,428,429,430,18,431,54,432,21,433,434,435,436,437],"armi","Bjp","blackout","Dehli","industria bellica","mercato","moschee","news","pogrom","scontri","Trump",{"post_content":439,"tags":443},{"matched_tokens":440,"snippet":441,"value":442},[21],"Trump all'amico della \"internazionale sovranista\" \u003Cmark>Modi\u003C/mark> la polizia, su istigazione del","Insieme a Luca ripercorriamo gli ultimi giorni di passione in India. 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Le operazioni di voto ,alquanto complesse considerando la demografia e le distanze, sono iniziate il 19 aprile per il rinnovo della Lok Sabha (Camera del popolo) che è la camera bassa del parlamento indiano che, insieme alla camera alta , il Rajya Sabha , compone l’organo legislativo indiano. Di fronte la coalizione della Alleanza Democratica Nazionale guidata dal BJP ,il partito al potere espressione del nazionalismo hindu guidato da Narendra Modi al potere da quasi 10 anni, e il partito del Congresso guidato dall'ennesimo discendente della dinastia politica dei Ghandi, Rahul.\r\n\r\nModi durante il suo governo ha implementato una politica di comunitarizzazione del paese emarginando la minoranza islamica (il 15% della popolazione quasi 200 milioni di persone ) e rinfocolando il nazionalismo hindu con atteggiamenti e dichiarazioni anche in campagna elettorali estremamente divisive e discriminatorie verso i musulmani definiti \"gli intrusi \". La modifica della legge sulla cittadinanza, l'abrogazione dell'articolo della costituzione che riconosceva l'autonomia del Kashmir con la conseguente repressione delle proteste hanno confermato la volontà di Modi di affemare come unica identità indiana quella hindu. Sul piano economica nonostante la crescita del PIl indiano permangono disuguaglianze enormi con la minoranza del 1% della popolazione che possiede il 40 % della ricchezza ,la gran parte dei lavoratori indiani è impiegato nel settore informale senza diritti e con bassi salari ,le riforme in agricoltrura hanno colpito i piccoli produttori sempre piu' impoveriti. Questi temi non hanno alcun riflesso sulla campagna elettorale del BJP che alimenta solo le pulsioni identitarie anti musulmane che evidentemente pagano di più dal punto di vista elettorale.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/BASTIONI-160524-INDIA.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nCon Simone Zoppellaro ,giornalista freelance conoscitore del Caucaso, parliamo dell situazione in Georgia dove continuano le proteste contro la legge che prevede che i media e le ong che ricevono almeno il 20 per cento dei propri fondi dall’estero debbano registrarsi come entità che «perseguono gli interessi di una potenza straniera». Indubbiamente questa legge taglierebbe le gambe a tutta una serie di attività anche di natuta culturale che coinvolgono una scena artistica e musicale estremamente vivace nella capitale georgiana ,ma al comtempo anche ad alcuni enti come USAID ,agenzia governativa statunitense spesso al centro di manovre di \"regime change\" nello spazio post-sovietico. La legge è definita legge russa ed è difesa dal partito al governo \"sogno georgiano\" che fa riferimento all'oligarca Bidzina Ivanishivili ,dominus del partito che si è arricchito a dismisura in Russia ai tempi di Eltsin. Le manifestazioni esprimono anche il genuino desiderio delle nuove generazioni per una diversa prospettiva di vita futura ,ma la presenza di cartelli scritti in inglese e le bandiere europee e americane sventolate in piazza ,l'ingerenza palese delle cancellerie euro atlantiche , fanno presupporre un tentativo di rafforzamento in funzione filo europeista dell'area caucasica strumentalizzando le proteste contro la legge e il sentimento antirusso dopo l'invasione del 2008 dell'Abkhazia e dell'Ossezia del Sud da parte di Mosca .\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/BASTIONI-160524-ZOPPELLARO.mp3\"][/audio]","18 Maggio 2024","2024-05-18 14:16:36","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/10/blade-1-200x110.jpg","BASTIONI DI ORIONE 16/05/2024-ELEZIONI IN INDIA ,MODI ATTIZZA IL FUOCO DEL NAZIONALISMO HINDU-GEORGIA RIFLESSI CAUCASICI TRA OLIGARCHI MILIARDARI, ASPIRAZIONI DELLE NUOVE GENERAZIONI E INGERENZE EURO ATLANTICHE.","podcast",1716041796,[553],"http://radioblackout.org/tag/bastioni-di-orione/",[521],{"post_content":556,"post_title":560},{"matched_tokens":557,"snippet":558,"value":559},[21],"nazionalismo hindu guidato da Narendra \u003Cmark>Modi\u003C/mark> al potere da quasi 10","Bastioni di Orione con Matteo Miavaldi esperto di Asia e autore presso China Files nonchè gran conoscitore del continente indiano,parliamo delle prospettive relative alle elezioni indiane che si concluderanno il 4 giugno . Le operazioni di voto ,alquanto complesse considerando la demografia e le distanze, sono iniziate il 19 aprile per il rinnovo della Lok Sabha (Camera del popolo) che è la camera bassa del parlamento indiano che, insieme alla camera alta , il Rajya Sabha , compone l’organo legislativo indiano. Di fronte la coalizione della Alleanza Democratica Nazionale guidata dal BJP ,il partito al potere espressione del nazionalismo hindu guidato da Narendra \u003Cmark>Modi\u003C/mark> al potere da quasi 10 anni, e il partito del Congresso guidato dall'ennesimo discendente della dinastia politica dei Ghandi, Rahul.\r\n\r\n\u003Cmark>Modi\u003C/mark> durante il suo governo ha implementato una politica di comunitarizzazione del paese emarginando la minoranza islamica (il 15% della popolazione quasi 200 milioni di persone ) e rinfocolando il nazionalismo hindu con atteggiamenti e dichiarazioni anche in campagna elettorali estremamente divisive e discriminatorie verso i musulmani definiti \"gli intrusi \". 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Nello specifico ripercorrendo la storia dell'istituto dei CCNL, siamo arrivati a parlare di Stellantis, col suo contratto specifico che la esclude dalla contratto metalmeccanico; per poi approdare al mondo delle cooperative sociali, dando uno sguardo alle condizioni generali di chi opera in questo ambito e alle novità portate del rinnovo del CCNL di settore. A chiosare, la storia di chi nonostante tutte queste condizioni avverse ha lottato e continua a farlo, quella di Marco e Giancarlo della Cooperativa sociale arcobaleno, che hanno vissuto sulla loro pelle numerose forme di intimidazioni sul posto di lavoro, fino ad arrivare al licenziamento, solo perchè si stavano attivando per chiedere più sicurezza e paghe migliori.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/06/ponte_radio_lavoro_radioblackout_6giugno2025.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]","21 Giugno 2025","2025-06-21 15:08:37","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/02/PONTERADIO2h_0-200x110.jpg","Ponte radio – 6 giugno 2025 – Pacificazione delle lotte sul lavoro e focolai di resistenza – conduce radio blackout",1750518517,[588,589],"http://radioblackout.org/tag/lavoro/","http://radioblackout.org/tag/radio-blackout/",[591,534],"lavoro",{"post_content":593},{"matched_tokens":594,"snippet":596,"value":597},[595],"modi","a depotenziare in tutti i \u003Cmark>modi\u003C/mark> le lotte sindacali e non,","In questa puntata del Ponte Radio a tema lavoro proposta da Radio Blackout, con le redazioni di Frittura Mista alias Radio Fabbrica e L'info di Blackout, abbiamo ripercorso le origini di quei gangli istituzionali atti a depotenziare in tutti i \u003Cmark>modi\u003C/mark> le lotte sindacali e non, passando da lotte sul territorio torinese fino a questioni di carattere nazionale. 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Ernesto ci ha spiegato che alla trattativa di martedì diverse centinaia di opera* si sono concentrati sotto la direzione dove si doveva seguire in diretta dell’incontro a roma con governo e sindacati che non è mai partita. La reazione operaia non ha fatto attenersi infatti tutti i presenti hanno occupato la via appia antistante. Qui potete ascoltare le reazioni concitate operaie registrate durante l'occupazione:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/AUD-20250521-WA0006.mp3\"][/audio]\r\n\r\nL’incontro é stato sospeso e rinviato a questa settimana, mostra le difficoltà evidenti di governo e sindacati su cui pesa anche la mobilitazione che hanno messo in campo a Taranto gli opera* una\r\nricetta/dinamica su cui bisogna insistere e su cui si lavorerà cavalcando il momento di cessione di classe.\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/Intervista1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nIl secondo approfondimento ha riguardato il referendum dell' 8 e 9 giugno. In particolare abbiamo approfondito i quattro quesiti riguardati il lavoro, grazie all' analisi di Mattia Solari della Cub di Milano. È emersa un'analisi interessante che seppur ponendo la valenza di un avanzamento dei diritti dei lavoratori, pone delle critiche sia nel merito dei quesiti, sia nel metodo contestuale di questo referendum. Il primo quesito, seppur abolendo il job act, non riattiva le tutele dell' art.18, ma quelle delle tutele flessibili della Fornero. Il secondo quesito rimette all' arbitrio dei giudici l'indennizzo per l'eventuale licenziamento per le aziende al di sotto dei 15 dipendenti. Il terzo quesito, eliminerebbe il sistema dei contratti a termine “acausali”, ma li rimanda alle fattispecie della CCNL. Ricordiamo che al momento esistono centinaia di contratti \"pirata\" e filo aziendali tali da porre una ulteriore giungla per questa materia. Sul quarto quesito invece ci si trova d'accordo in quanto finalmente estende la responsabilità del committente, appaltante lavori o servizi, per i danni derivanti dagli infortuni e malattie professionali. Infine esiste una questione di metodo politico. In una fase in cui le promesse di rivolta sindacale della CGIL non hanno prodotto nessun reale conflitto nei luoghi di lavoro, questo referendum rischia solo di normalizzare le lotte. La speranza rimane in un uso tattico del referendum per porre ulteriori rivendicazioni nei luoghi di lavoro.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/Intervista2.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nIl terzo approfondimento lo abbiamo fatto in compagnia di Alberto Russo dell’ ANLM (Assemblea Nazionale Lavoratori Manutenzione) manutentore che lavora in RFI (Rete Ferroviaria Italiana) sullo sciopero del 3 giugno 2025:\r\nSCIOPERO della Manutenzione Infrastruttura contro l’Accordo del 10 Gennaio e contro la Privatizzazione. In un comunicato dell'assemblea si legge:\r\n\"Dopo l’illusione che il rinnovo del CCNL potesse correggere il tiro rispetto al peso di una riorganizzazione che sta schiacciando i manutentori oramai da un anno, per capirlo basta leggerlo, occorre ribadire che non basterà un pessimo rinnovo contrattuale a normalizzarci. Da tutte le parti ci spiegano in tutti i modi possibili che ci conviene rassegnarci, che accettare questo processo distruttivo è l’unica cosa da fare, e questo sta generando molta confusione. Per questo occorre ripartire dai fatti. Il 3 Giugno, in occasione dello sciopero, anziché un presidio abbiamo\r\nritenuto più utile che i manutentori delle DOIT firmatarie e non, si confrontino sugli effetti della riorganizzazione. Sgomberiamo il campo dalle menzogne che ci rifilano tutti i giorni, perché sarà il modo migliore per farci sentire. Abbiamo ancora molto da fare, e siamo determinati a farlo, convinti che tutti insieme possiamo farcela.\r\nCi vediamo il 3 giugno alle ore 10, alla Sala Gialla del DLF di Bologna. Faremo circolare una piantina (nel PDF da scaricare qui sotto) con tutte le indicazioni necessarie. Sarà un momento importante. 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Riprendiamo i temi e le questioni che abbiamo aperto nelle ultime settimane e li ricongiungiamo sulla scena rap di oggi: nuove generazioni di artisti, nuovi modi di esprimersi e di suonare e cantare. Infine, come sempre, uno sguardo alle questioni sociali degli ultimi anni e come queste si riflettano nella musica e viceversa.\r\nC'est pas la capitale, c'est Marseille bébé!\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/03/2025_03_27_2025.03.27-14.00.00-escopost.mp3\"][/audio]","30 Marzo 2025","2025-03-30 15:23:52","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/03/Ep.-12-200x110.png","12. La Capitale du Rap: Marsiglia pt.3",1743348232,[641],"http://radioblackout.org/tag/rollinginthedeep/",[643],"rollinginthedeep",{"post_content":645},{"matched_tokens":646,"snippet":647,"value":648},[595],"nuove generazioni di artisti, nuovi \u003Cmark>modi\u003C/mark> di esprimersi e di suonare"," \r\n\r\nConcludiamo la nostra trilogia marsigliese arrivando ai giorni nostri. Riprendiamo i temi e le questioni che abbiamo aperto nelle ultime settimane e li ricongiungiamo sulla scena rap di oggi: nuove generazioni di artisti, nuovi \u003Cmark>modi\u003C/mark> di esprimersi e di suonare e cantare. 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Partendo dall’America latina fino a discendere la penisola italica.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/Racconti-ovali5_32.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMartedì 22 ore 12,30 - Proiezioni di Sizigia pt.2 7 minuti [Proiezioni di Sizigia]:\r\n\r\nParole estratte da \"Lo straniero\" di Albert Camus.\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/Proiezioni-di-Sizigia-Meursault_7.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 23 ore 8,30 - Perno Originario #3 14 minuti [Porfido]:\r\n\r\n“La storia non avanza come una linea retta in uno spazio vuoto a due dimensioni, ma come una spirale in uno spazio tridimensionale, frastagliato e ricolmo di ciò che resta del passato. Più la storia avanza, più le rovine e le scorie sono numerose e si sedimentano le une sulle altre. E l’epoca capitalista, quella che conosce la più grande accelerazione nelle trasformazione dei modi di produrre e di vivere, quella a parole più irriverente e meno ossequiosa nei confronti del passato, è dunque, nei fatti, anche quella che produce più rovine – elementi che, per così dire, fanno sempre più parte della “materia prima”, oggettiva e soggettiva, materiale e ideologica, con cui si menano le azioni umane”\r\n\r\n“Lo abbiamo sentito ripetere e ripetuto a nostra volta infinite volte: il capitalismo porta con sé la guerra come le nubi portano la pioggia. Con la guerra dei Trent’anni possiamo verificare questo principio, ma anche invertirlo, ovvero interessarci a come la guerra, nella stessa misura in cui distrugge uomini e cose, funge da pungolo allo sviluppo di rapporti sociali capitalistici in gestazione”\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Perno-originario-n.3_14.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nMercoledì 23 ore 15,30 - Free and easy 23/06/2024 74 minuti [Patryck Albert, Ouest Track Radio]:\r\n\r\n...intro ... X-Ray Men , Sons of Cyrus , Naked Eyes , Denis Tek & the Golden Breed , Chevelles , Devil Dols, Drones , Unheard , Seminal Rats , Eric & the Garage Cats , Vicars , Riviera Playboys , Left Lane Cruiser , Mc Fadden's Parachute , Houston Fearless , Cindy Lawson , Peter Zaremba , Ace-Tones , Ravin' Bongos , Brooms , +..... let get it on ....share it!\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/08/Free-and-easy-23.06.2024.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 24 ore 8,30 - Ribelli, di Pino Cacucci 29 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nNarrando le azioni e le ragioni che muovono i corpi ribelli, l'autore attraversa epoche e luoghi diversi, dall'Europa all'America Latina, portando alla luce le esistenze di uomini e donne che hanno sacrificato tutto a un ideale. Insieme alle gesta di Tupac Amaru o del condottiero maya \"Serpente Nero\", rivivono le imprese di \"Quico\" Sabaté, l'anarchico inventore di un mortaio lancia-proclami per bombardare i franchisti; le beffe della primula rossa Silvio Corbari, il partigiano che prendeva in giro i nazifascisti; le destrezze di Jacob, l'autentico Arsenio Lupin; le prodezze di \"Tania la Guerrigliera\", la donna dalle mille identità a fianco del Che. Dall'esempio delle vite in rivolta possono nascere eventi che sconvolgono il mondo, ma a volte la ribellione può anche diventare una forma di autodistruzione quando è vissuta come l'estrema via di fuga: così è stato per Jim Morrison, l'eroe di una generazione, accomunato agli altri protagonisti del libro da un invincibile istinto contro ogni ordine imposto.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Ribelli-di-Pino-Cacucci_29.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 25 ore 8,30 - Torino: la polizia si spara e i carabinieri quando? 29 minuti [Produzioni nessun Rimborso]:\r\n\r\nIl nuovo giallo targato produzioni Nessun Rimborso, un indagine senza fronzoli e senza riguardi tra i suicidi avvenuti nelle questure piemontesi\r\n\r\nhttps://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/torino-la-polizia-si-spara-e-i-carabinieri...quando-sigla.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 26 ore 9,30 - Lettura musicata Fascismo eterno di U.Eco 55 minuti [Radio Blackout, Penny kella]:\r\n\r\nLettura musicata di \"Fascismo eterno\" di Umberto Eco\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/BLACKHOLE-FASCISTI.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 26 ore 19,30 - Radio carosello 46 minuti [Produzioni nessun Rimborso]:\r\n\r\nRadio Carosello è un palinsesto radiofonico condensato in 45 minuti. Dall’informazione mattutina, ai programmi ecosostenibili del pomeriggio, fino ai quiz e alle telenovele serali. Condito da pubblicità e jingle autoprodotti. Creato dalle Produzioni Nessun Rimborso, registrato negli studios di Radio Blackout con la collaborazione di 30 voci naturalmente non retribuite.\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Radio-Carosello_46.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 26 ore 20,30 - Captain Caveman - The lost tapes 26 minuti [Captain Caveman, Radio Blackout]:\r\n\r\nCaptain Caveman era un duo di chitarra e batteria senza fronzoli, capace di creare atmosfere ipnotiche, ben fondate su semplici ripetizioni punk blues ed iniettate di feedback a volumi tremendi. Quattro anni di incessante attività dal vivo, in concerti che erano vere e proprie bolgie disumane, in cui venivano liberate le pulsioni più animalesche e gli istinti più bassi.\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/Captain-Caveman-The-lost-tapes_26.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 26 ore 23,30 - Dj Boycey - Mixtape for RBO 60 minuti [Dj Boycey, Radio Blackout]:\r\n\r\nDJ Boycey è il suono dello zeitgeist potenziato da una collezione di dischi in cui è passato di tutto.\r\n\r\nLa sua cultura è pari alla sua tecnica e non inferiore al suo eclettismo. Il suo dj set in città resterà tra le pagine indelebili della connessione tra mente corpo e ritmo. Tutto questo senza aver ancora detto che è una splendida persona.\r\n\r\nOltre ai facinorosi di Dasbooty, mette le mani su una collezione sterminata di dischi durante le risse estetizzate di UNPC*, collettivo di bastarde picchiatrici al soldo di una tavola del cesso laccata d’oro. Sono passate da radio Blackout e hanno lasciato il vuoto dietro di sé.\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/Dj-Bocey-Mixtape-for-RBO_60.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 27 ore 9,30 - Presentazione Libro In Cammino Con Gli Ultimi 66 minuti [Radio Blackout, Frittura mista alias Radio Fabbrica]:\r\n\r\n\r\nDurante questa puntata speciale presentiamo il libro: “In cammino con gli ultimi. Dino Frisullo, storia di un militante avido di conoscenza e d’amore, vissuto e morto povero e curioso.”(curato da Senzaconfine. Edizioni Red Star Press, 2023 – 358 pagine). Con in studio: Alessia Montuori (dell’associazione Senzaconfine) e Aldo Canestrari. Con in diretta telefonica: Ashraf Haj Yahya (della comunità Palestinese che ha conosciuto Dino) e Yilmaz Orkan dell’associazione Uiki (della comunità Curda che ha conosciuto Dino). Curato e condotto da: Lo staff della trasmissione in onda su Radio Blackout Frittura Mista alias Radio Fabbrica.\r\n\r\nhttps://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Speciale-presentazione-del-libro-In-cammino-con-gli-ultimi.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 27 ore 13 - Il margine di errore 43 minuti [Radio Blackout, Arsider]:\r\n\r\nSiamo in onda? Il bello della diretta è la zona più sperimentale della radio “amatoriale”: da quando si è in onda, la costante pressione data dal potenziale fallout tecnico costringe conduttorx – redattorx a dividersi sul momento tra l’autenticità come capacità di restare se stessi e autenticità come impossibilità di continuare a fingere e dissimulare: il famoso “ci scusiamo per i problemi tecnici” accomuna, in una dimensione quasi invisibile, la dialettica urgente tra produzione di contenuti sul momento e l’impossibilità strutturale di esercitarne un totale controllo. Chi si trova seduto di fronte al microfono non può conoscere cosa sta per accadere, se non empiricamente, cercando di giustificare l’imprevisto, talvolta inserendolo nella fase di produzione dei contenuti come elemento cardine. Ciò può accadere in diversi modi, trasformando i palinsesti in laboratori di pratica sperimentale e radicale della musica. L’ascolto che vi proponiamo opera nella zona di margine appena descritta e può costituirsi come una campionatura artistica dell’errore; (e qualunque altro fatto sonoro che si manifesti durante la diretta contro la volontà dei conduttori-redattori). Esiste una possibilità di fuga dell’imprevisto che lo ricollochi in una nuova dimensione? Attraverso l’amplificazione dell’errore è possibile avvicinarsi a risultati artistici che procedano parallelamente ai contenuti e non vi si sovrappongano?\r\n\r\nhttps://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Il-margine-di-erroreArsider_43.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n ","20 Ottobre 2024","2024-10-27 18:42:58","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Immagine-social-BH-200x110.jpg","Black holes dal 21 al 27 Ottobre 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X-Ray Men , Sons of Cyrus , Naked Eyes , Denis Tek & the Golden Breed , Chevelles , Devil Dols, Drones , Unheard , Seminal Rats , Eric & the Garage Cats , Vicars , Riviera Playboys , Left Lane Cruiser , Mc Fadden's Parachute , Houston Fearless , Cindy Lawson , Peter Zaremba , Ace-Tones , Ravin' Bongos , Brooms , +..... let get it on ....share it!\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/08/Free-and-easy-23.06.2024.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nGiovedì 24 ore 8,30 - Ribelli, di Pino Cacucci 29 minuti [Radio Blackout]:\r\n\r\nNarrando le azioni e le ragioni che muovono i corpi ribelli, l'autore attraversa epoche e luoghi diversi, dall'Europa all'America Latina, portando alla luce le esistenze di uomini e donne che hanno sacrificato tutto a un ideale. Insieme alle gesta di Tupac Amaru o del condottiero maya \"Serpente Nero\", rivivono le imprese di \"Quico\" Sabaté, l'anarchico inventore di un mortaio lancia-proclami per bombardare i franchisti; le beffe della primula rossa Silvio Corbari, il partigiano che prendeva in giro i nazifascisti; le destrezze di Jacob, l'autentico Arsenio Lupin; le prodezze di \"Tania la Guerrigliera\", la donna dalle mille identità a fianco del Che. Dall'esempio delle vite in rivolta possono nascere eventi che sconvolgono il mondo, ma a volte la ribellione può anche diventare una forma di autodistruzione quando è vissuta come l'estrema via di fuga: così è stato per Jim Morrison, l'eroe di una generazione, accomunato agli altri protagonisti del libro da un invincibile istinto contro ogni ordine imposto.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Ribelli-di-Pino-Cacucci_29.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nVenerdì 25 ore 8,30 - Torino: la polizia si spara e i carabinieri quando? 29 minuti [Produzioni nessun Rimborso]:\r\n\r\nIl nuovo giallo targato produzioni Nessun Rimborso, un indagine senza fronzoli e senza riguardi tra i suicidi avvenuti nelle questure piemontesi\r\n\r\nhttps://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/torino-la-polizia-si-spara-e-i-carabinieri...quando-sigla.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 26 ore 9,30 - Lettura musicata Fascismo eterno di U.Eco 55 minuti [Radio Blackout, Penny kella]:\r\n\r\nLettura musicata di \"Fascismo eterno\" di Umberto Eco\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/BLACKHOLE-FASCISTI.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 26 ore 19,30 - Radio carosello 46 minuti [Produzioni nessun Rimborso]:\r\n\r\nRadio Carosello è un palinsesto radiofonico condensato in 45 minuti. Dall’informazione mattutina, ai programmi ecosostenibili del pomeriggio, fino ai quiz e alle telenovele serali. Condito da pubblicità e jingle autoprodotti. Creato dalle Produzioni Nessun Rimborso, registrato negli studios di Radio Blackout con la collaborazione di 30 voci naturalmente non retribuite.\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Radio-Carosello_46.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 26 ore 20,30 - Captain Caveman - The lost tapes 26 minuti [Captain Caveman, Radio Blackout]:\r\n\r\nCaptain Caveman era un duo di chitarra e batteria senza fronzoli, capace di creare atmosfere ipnotiche, ben fondate su semplici ripetizioni punk blues ed iniettate di feedback a volumi tremendi. Quattro anni di incessante attività dal vivo, in concerti che erano vere e proprie bolgie disumane, in cui venivano liberate le pulsioni più animalesche e gli istinti più bassi.\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/Captain-Caveman-The-lost-tapes_26.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nSabato 26 ore 23,30 - Dj Boycey - Mixtape for RBO 60 minuti [Dj Boycey, Radio Blackout]:\r\n\r\nDJ Boycey è il suono dello zeitgeist potenziato da una collezione di dischi in cui è passato di tutto.\r\n\r\nLa sua cultura è pari alla sua tecnica e non inferiore al suo eclettismo. Il suo dj set in città resterà tra le pagine indelebili della connessione tra mente corpo e ritmo. Tutto questo senza aver ancora detto che è una splendida persona.\r\n\r\nOltre ai facinorosi di Dasbooty, mette le mani su una collezione sterminata di dischi durante le risse estetizzate di UNPC*, collettivo di bastarde picchiatrici al soldo di una tavola del cesso laccata d’oro. Sono passate da radio Blackout e hanno lasciato il vuoto dietro di sé.\r\n\r\nhttps://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/Dj-Bocey-Mixtape-for-RBO_60.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 27 ore 9,30 - Presentazione Libro In Cammino Con Gli Ultimi 66 minuti [Radio Blackout, Frittura mista alias Radio Fabbrica]:\r\n\r\n\r\nDurante questa puntata speciale presentiamo il libro: “In cammino con gli ultimi. Dino Frisullo, storia di un militante avido di conoscenza e d’amore, vissuto e morto povero e curioso.”(curato da Senzaconfine. Edizioni Red Star Press, 2023 – 358 pagine). Con in studio: Alessia Montuori (dell’associazione Senzaconfine) e Aldo Canestrari. Con in diretta telefonica: Ashraf Haj Yahya (della comunità Palestinese che ha conosciuto Dino) e Yilmaz Orkan dell’associazione Uiki (della comunità Curda che ha conosciuto Dino). Curato e condotto da: Lo staff della trasmissione in onda su Radio Blackout Frittura Mista alias Radio Fabbrica.\r\n\r\nhttps://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/Speciale-presentazione-del-libro-In-cammino-con-gli-ultimi.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nDomenica 27 ore 13 - Il margine di errore 43 minuti [Radio Blackout, Arsider]:\r\n\r\nSiamo in onda? Il bello della diretta è la zona più sperimentale della radio “amatoriale”: da quando si è in onda, la costante pressione data dal potenziale fallout tecnico costringe conduttorx – redattorx a dividersi sul momento tra l’autenticità come capacità di restare se stessi e autenticità come impossibilità di continuare a fingere e dissimulare: il famoso “ci scusiamo per i problemi tecnici” accomuna, in una dimensione quasi invisibile, la dialettica urgente tra produzione di contenuti sul momento e l’impossibilità strutturale di esercitarne un totale controllo. Chi si trova seduto di fronte al microfono non può conoscere cosa sta per accadere, se non empiricamente, cercando di giustificare l’imprevisto, talvolta inserendolo nella fase di produzione dei contenuti come elemento cardine. Ciò può accadere in diversi \u003Cmark>modi\u003C/mark>, trasformando i palinsesti in laboratori di pratica sperimentale e radicale della musica. L’ascolto che vi proponiamo opera nella zona di margine appena descritta e può costituirsi come una campionatura artistica dell’errore; (e qualunque altro fatto sonoro che si manifesti durante la diretta contro la volontà dei conduttori-redattori). Esiste una possibilità di fuga dell’imprevisto che lo ricollochi in una nuova dimensione? Attraverso l’amplificazione dell’errore è possibile avvicinarsi a risultati artistici che procedano parallelamente ai contenuti e non vi si sovrappongano?\r\n\r\nhttps://cdn.radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/08/Il-margine-di-erroreArsider_43.mp3\r\n\r\n[download]\r\n\r\n ",[888],{"field":102,"matched_tokens":889,"snippet":885,"value":886},[595],{"best_field_score":572,"best_field_weight":483,"fields_matched":109,"num_tokens_dropped":51,"score":602,"tokens_matched":109,"typo_prefix_score":51},{"document":892,"highlight":904,"highlights":909,"text_match":570,"text_match_info":912},{"comment_count":51,"id":893,"is_sticky":51,"permalink":894,"podcastfilter":895,"post_author":544,"post_content":896,"post_date":897,"post_excerpt":57,"post_id":893,"post_modified":898,"post_thumbnail":899,"post_title":900,"post_type":550,"sort_by_date":901,"tag_links":902,"tags":903},"92163","http://radioblackout.org/podcast/bastioni-di-orione-26-09-2024-america-latina-disillusioni-e-rumori-di-sciabole-sri-lanka-e-bangladesh-sommovimenti-nella-periferia-indiana-sudan-al-burhan-attacca-khartoum-mentre-il-corno-dafrica/",[497],"In questa puntata di Bastioni di Orione con Diego Battistessa ,nostro interlocutore privilegiato per quanto concerne il continente latinoamericano, guardiamo all'insieme dell'America Latina in una fase di ridefinizione degli equilibri regionali scandita anche da cupe reminescenze golpiste che inquietano il presidente della Colombia Petro e l'Honduras di Xiomara Castro .Inoltre ci sono tensioni sempre più acute fra il Venezuela di Maduro ,deluso dal mancato sostegno di alcuni governi latinoamericani supposti amici , e L'Argentina di Milei dove il tasso di povertà è arrivato al 52,9 % grazie alle politiche ultraliberiste del \"loco\". I due paesi si scambiano accuse e spiccano mandati di arresto reciproci tra i due presidenti, intanto sul piano diplomatico il Messico non invita la corona di Spagna alla cerimonia d'insediamento della nuova presidente Claudia Sheinbaum a causa delle sue mancate scuse per i crimini commessi dagli spagnoli durante la conquista ,ferite che ancora bruciano.\r\n\r\nIl modello Bukele adotatto in El Salvador si propone come soluzione alla violenza diffusa ,meno diritti piu' repressione ,ma le conseguenze di queste politiche repressive si riflettono sullo stato della società civile stretta tra la violenza istituzionale e quella dei narcos che acquisiscono sempre più potere e influenza economica sul continente.\r\n\r\nUn quadro complesso in chiaroscuro che ci rimanda un America Latina nel pieno di un processo di transizione in cui si sovrappongono diversi modelli di società a volte contrapposti , con contraddizioni e fratture sociali derivate dalle eterne disuguaglianze che sono ben lungi dal ricomporsi.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/09/BASTIONI-26092024-BATTISTESSA.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nCon Matteo Miavaldi ,profondo conoscitore della realtà indiana, parliamo dell'India e dei sommovimenti alla sua periferia in Sri Lanka e Bangladesh.\r\n\r\nNel contesto frammentato ed attraversato dagli eventi bellici che sta ridefinendo gli equilibri internazionali ,l'India ha una postura di equidistanza fra i blocchi che si stanno profilando. Da una parte è integrata nei BRICS dall'altra è all'interno del QUAD un'alleanza militare anti-cinese guidata dagli americani e comprendente anche giapponesi, indiani e australiani. Questa politica è erede della posizione di non allineamento (quando c'erano i due blocchi contrapposti ) di Nehru e di Indira Ghandi, ma il contesto è molto diverso e l'India è un partner commerciale importante della Cina ,nonostante le tensioni ai confini , e al contempo un rivale regionale . Intanto le cose si muovono ai confini del continente indiano ,le dinastie che hanno governato il Bangladesh e lo Sri Lanka sono state estromesse dalle rivolte popolari ,Sheikh Hasina la presidente dal pugno di ferro del Bangladesh è in esilio in India con grave imbarazzo di Modi ,mentre a Dacca il governo ad interim sostenuto dai movimenti studenteschi che hanno promosso la rivolta contro Hasina è guidato dal premio nobel Yunus con la benevola momentanea tolleranza dell'esercito.\r\n\r\nIn Sri Lanka è stato eletto nuovo presidente Anura Kumara Dissanayake leader del Partito nazionale del popolo, coalizione di sinistra che raccoglie anche i JVP il partito del presidente di tendenza marxista rivoluzionaria fondato nel 1965. Dissanayake ha promesso di sviluppare il settore manifatturiero, quello tecnologico e l’agricoltura, ma soprattutto in campagna elettorale si è posto come il candidato anticorruzione, vicino al popolo e garante della trasparenza. Sta rinegoziando con il FMI il prestito che a condizionalità insostenibili per il paese aveva contrattato Rajapaksa, rappresentante della dinastia al potere , le aspettative sono molte dopo il default sul debito ed anche le ferite della guerra civile contro i Tamil durata dal 1983 al 2009 attendono di essere rimarginate .\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/09/Miavaldi_2024-09-27.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nCon Matteo Pamidesse ,di Focus on Africa , approfondiamo la situazione in Sudan e in Corno d'Africa. In Sudan giovedì l’esercito regolare ha iniziato una controffensiva particolarmente intensa, la più grande degli ultimi mesi, nelle zone del paese controllate dal gruppo paramilitare Rapid Support Forces (RSF), che sono concentrate soprattutto nella capitale Khartum. Furiosi combattimenti si registrano a Omdurman, la città gemella di Khartoum nel pieno del centro abitato con conseguenze disastrose per i civili . La guerra che sembrava congelata in una divisione del paese che ricordava lo scenario libico ha avuto quindi un accelerazione dovuta forse al rifornimento di materiale bellico ulteriore da parte degli alleati di Al Burhan (Egitto) e ad un tentativo di acquisire vantaggi sul campo in vista di una eventuale trattativa .\r\n\r\nLe condizioni della popolazione sono spaventose ,è la più grave crisi umanitaria nel mondo e oltre alle devastazioni dovute alla guerra ,le migliaia di sfollati , la carestia che affligge varie parti del paese , le violazioni dei diritti umani e le violenze esercitate dalle parti in conflitto contro la popolazione civile si aggiunge l'epidemia di colera che sta colpendo la capitale.\r\n\r\nTutto ciò avviene in un contesto regionale sempre più teso con l'Egitto che si appresta a trasferire truppe in Somalia in seguito ad un accordo con Mogadiscio in funzione anti Etiopia che invece reclama un accesso al mare in seguito agli accordi con il Somaliland per l'utilizzo in concessione di un tratto di costa sul Mar Rosso. Sullo sfondo le tensioni mai sopite tra Egitto ed Etiopia a proposito della diga del Gerd sul fiume Nilo Azzurro il cui riempimento in atto dal 2020 sta provocando le proteste dell'Egitto e del Sudan che si ritengono danneggiati nell'utilizzo delle risorse idriche del Nilo.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/09/BASTIONI-26092024-PALAMIDESSE.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n ","29 Settembre 2024","2024-09-29 13:02:11","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/10/blade-1-1-200x110.jpg","BASTIONI DI ORIONE 26/09/2024-AMERICA LATINA DISILLUSIONI E RUMORI DI SCIABOLE-SRI LANKA E BANGLADESH ,SOMMOVIMENTI NELLA PERIFERIA INDIANA -SUDAN AL BURHAN ATTACCA KHARTOUM MENTRE IL CORNO D'AFRICA E' SEDUTO SU UNA POLVERIERA.",1727614931,[553],[521],{"post_content":905},{"matched_tokens":906,"snippet":907,"value":908},[21],"India con grave imbarazzo di \u003Cmark>Modi\u003C/mark> ,mentre a Dacca il governo","In questa puntata di Bastioni di Orione con Diego Battistessa ,nostro interlocutore privilegiato per quanto concerne il continente latinoamericano, guardiamo all'insieme dell'America Latina in una fase di ridefinizione degli equilibri regionali scandita anche da cupe reminescenze golpiste che inquietano il presidente della Colombia Petro e l'Honduras di Xiomara Castro .Inoltre ci sono tensioni sempre più acute fra il Venezuela di Maduro ,deluso dal mancato sostegno di alcuni governi latinoamericani supposti amici , e L'Argentina di Milei dove il tasso di povertà è arrivato al 52,9 % grazie alle politiche ultraliberiste del \"loco\". I due paesi si scambiano accuse e spiccano mandati di arresto reciproci tra i due presidenti, intanto sul piano diplomatico il Messico non invita la corona di Spagna alla cerimonia d'insediamento della nuova presidente Claudia Sheinbaum a causa delle sue mancate scuse per i crimini commessi dagli spagnoli durante la conquista ,ferite che ancora bruciano.\r\n\r\nIl modello Bukele adotatto in El Salvador si propone come soluzione alla violenza diffusa ,meno diritti piu' repressione ,ma le conseguenze di queste politiche repressive si riflettono sullo stato della società civile stretta tra la violenza istituzionale e quella dei narcos che acquisiscono sempre più potere e influenza economica sul continente.\r\n\r\nUn quadro complesso in chiaroscuro che ci rimanda un America Latina nel pieno di un processo di transizione in cui si sovrappongono diversi modelli di società a volte contrapposti , con contraddizioni e fratture sociali derivate dalle eterne disuguaglianze che sono ben lungi dal ricomporsi.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/09/BASTIONI-26092024-BATTISTESSA.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nCon Matteo Miavaldi ,profondo conoscitore della realtà indiana, parliamo dell'India e dei sommovimenti alla sua periferia in Sri Lanka e Bangladesh.\r\n\r\nNel contesto frammentato ed attraversato dagli eventi bellici che sta ridefinendo gli equilibri internazionali ,l'India ha una postura di equidistanza fra i blocchi che si stanno profilando. 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