","PRESIDENZIALI IN SENEGAL SI PROFILA UNA SVOLTA STORICA CON LA VITTORIA DEL CANDIDATO DELL'OPPOSIZIONE.","post",1711379926,[58,59,60],"http://radioblackout.org/tag/pastef/","http://radioblackout.org/tag/senegal/","http://radioblackout.org/tag/sonko/",[26,17,15],{"post_content":63,"tags":68},{"matched_tokens":64,"snippet":66,"value":67},[65],"PASTEF","Faye è il candidato del \u003Cmark>PASTEF\u003C/mark> (partito ora fuorilegge il cui","Secondo i primi risultati delle elezioni presidenziali in Senegal, Bassirou Diomaye Faye, il principale candidato dell’opposizione, ha ottenuto più voti di Amadou Ba, ex primo ministro e candidato del partito attualmente al governo. Al voto si è arrivati dopo settimane di rinvii e di proteste di piazza contro Macky Sall, l’attuale presidente , che non ha potuto ricandidarsi per avere raggiunto il limite dei due mandati consecutivi previsti dalla Costituzione senegalese ,ma che ha tentato di rinviare le elezioni con un colpo di mano che è stato rintuzzato dalla società civile . La campagna elettorale si è svolta tra molte tensioni ed è stata più breve di quanto previsto dal regolamento elettorale anche perchè i leader dell'opposizione erano in galera con accuse pretestuose e sono stati liberati solo il 14 marzo scorso grazie ad un amnistia promulgata dal presidente uscente. Bassirou Faye è il candidato del \u003Cmark>PASTEF\u003C/mark> (partito ora fuorilegge il cui ispiratore è Ousmane Sonko al quale è stato impedito di candidarsi) , di ispirazione panafricanista molto seguito dai giovani che costituiscono la maggioranza del paese e che si batte per un cambiamento radicale della società senegalese .\r\n\r\n \r\n\r\nNe parliamo con Mambaye compagno senegalese .\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/03/INFO-250324-MAMBAYE.mp3\"][/audio]",[69,72,74],{"matched_tokens":70,"snippet":71},[26],"\u003Cmark>Pastef\u003C/mark>",{"matched_tokens":73,"snippet":17},[],{"matched_tokens":75,"snippet":15},[],[77,82],{"field":33,"indices":78,"matched_tokens":79,"snippets":81},[44],[80],[26],[71],{"field":83,"matched_tokens":84,"snippet":66,"value":67},"post_content",[65],578730123365712000,{"best_field_score":87,"best_field_weight":88,"fields_matched":14,"num_tokens_dropped":44,"score":89,"tokens_matched":19,"typo_prefix_score":44},"1108091339008",13,"578730123365711978",{"document":91,"highlight":114,"highlights":119,"text_match":122,"text_match_info":123},{"cat_link":92,"category":94,"comment_count":44,"id":96,"is_sticky":44,"permalink":97,"post_author":47,"post_content":98,"post_date":99,"post_excerpt":100,"post_id":96,"post_modified":101,"post_thumbnail":102,"post_thumbnail_html":103,"post_title":104,"post_type":55,"sort_by_date":105,"tag_links":106,"tags":113},[93],"http://radioblackout.org/category/bastioniorione/",[95],"BastioniOrione","67454","http://radioblackout.org/2021/03/linsurrezione-di-dakar-ha-nel-mirino-parigi/","Crollo dell'economia, trappola Cfa non più tollerabile, blocco pandemico che ha cancellato ogni possibilità di sopravvivenza per la maggioranza di giovani istruiti che svolgono lavori giornalieri in un'economia informale. Una generazione incazzata per le ruberie e il saccheggio neocoloniale, che giustamente attribuisce alla rapacità francese la condizione del paese, in particolare dopo la scoperta di ingenti (500 milioni di barili) giacimenti petroliferi – e di gas – a Sangomar, al largo di Dakar (e già si hanno casi di corruzione). La vicenda di Sonko che abbiamo narrato già durante l'intervento di N'Diaga Diallo è un pretesto, una montatura, un'imboscata per eliminare un personaggio molto apprezzato (forse troppo, quando viene considerato “uomo della provvidenza”, che ha trovato la chiave per essere sostenuto dai senegalesi), che proviene da Casamanche, che è un outsider, distante dalla nomenclatura – voluta e legata a Parigi – e che annuncerebbe una ritrattazione di tutti gli accordi capestro imposti da Macron e dalle ditte francesi come Auchan, Total, Orange che condizionano la vita quotidiana del mondo della Françafrique e che sono state saccheggiate nelle loro filiali di tutto il paese, perché vivono alle spese dei senegalesi, mentre la Francia è palesemente in declino. Simbolico di come il panafricanismo può trovare una nuova partenza da questa esasperazione, di giovani a cui non è stata lasciata alcuna alternativa all'emigrazione clandestina e pericolosa verso le Canarie.\r\nLa giornata dell'8 marzo ha visto manifestazioni di festa per la liberazione di Sonko, poi di nuovo si è piombati nelle provocazioni sbirresche che hanno caricato il tentativo di comizi volanti, ma ogni notte ragazzi impegnano le guardie non lasciandole dormire. Non sono tutti militanti di Pastef, ma sono tutti determinati... i giovani uccisi sono sotto i 22 anni e sono state intimidite le famiglie, perché trattengano questa furia giovanile. Sonko dovrà presentarsi davanti al giudice ogni 15 giorni e verrà accompagnato da masse, un'occasione per monitorare il sostegno del Movimento e si potrà vedere quali anime emergeranno maggiormente: se avranno la meglio i più radicali decisi a cacciare Macky Sall, o se prevarranno i moderati, pronti a dialogare e tollerare il presidente fino alla fine del mandato. La piazza è sicuramente più radicale degli oppositori (anche condizionati dai marabutti). In serata Macky Sall ha preferito accusare l'opposizione di aver orchestrato i saccheggi e saccheggi avvenuti nei giorni scorsi, mettendo volontariamente davanti donne / bambini.\r\n Invece di ammettere che c'è un problema con la sua governance / politica economica #FreeSenegal\r\n\r\nIntanto le manifestazioni proseguiranno secondo modalità ancora da definire...\r\n\r\nAscolta \"Le Sénégal dit à la France: Dégage!\" su Spreaker.","9 Marzo 2021","","2021-03-09 10:37:51","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/03/Dakar-riot-200x110.jpeg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"170\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/03/Dakar-riot-300x170.jpeg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/03/Dakar-riot-300x170.jpeg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/03/Dakar-riot.jpeg 735w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","L’insurrezione di Dakar ha nel mirino Parigi",1615284221,[107,108,109,110,111,59,60,112],"http://radioblackout.org/tag/auchan/","http://radioblackout.org/tag/dakar/","http://radioblackout.org/tag/macky-sall/","http://radioblackout.org/tag/orange/","http://radioblackout.org/tag/petrolio/","http://radioblackout.org/tag/total/",[24,20,32,28,30,17,15,22],{"post_content":115},{"matched_tokens":116,"snippet":117,"value":118},[26],"Non sono tutti militanti di \u003Cmark>Pastef\u003C/mark>, ma sono tutti determinati... i","Crollo dell'economia, trappola Cfa non più tollerabile, blocco pandemico che ha cancellato ogni possibilità di sopravvivenza per la maggioranza di giovani istruiti che svolgono lavori giornalieri in un'economia informale. 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Civili imprigionati, basi militari trasformate in prigioni per detenzioni arbitrarie. L'inchiesta è stata pubblicata da organi francofoni e questo dimostra il nervo scoperto per la grandeur dell'Esagono dopo la sua estromissione dal territorio e dallo sfruttamento delle sue risorse, ma anche la volontà di sottolineare come siano pretestuose le allusioni alla complicità francese con i gruppi armati cosiddetti jihadisti. Il problema è molto più complesso e affonda conflitti in rivalità secolari tra ceppi e gruppi economici. Divisioni che permangono in tutt'e tre i paesi di cui ci siamo occupati, aggiungendo anche l'immobilismo del nuovo Senegal del Pastef a dispetto delle grandi aspettative. L'intera regione è alle prese con una riunificazione post-postcoloniale raffazzonata, un contrasto allo jihadismo che maschera intromissioni e regolamenti di conti; svolte autoritarie delle giunte militar-nazionaliste, mordacchia all'informazione anche interna... ma con grandi differenze tra le manifestazioni e gli intenti dei personaggi protagonisti.\r\n\r\n\r\n\r\nAlessio Iocchi si è prestato per questa lunga chiacchierata per andare a scovare quali temi stiano realmente alla base dei rivolgimenti geostrategici nel Sahel e in particolare nei tre neoalleati che ultimamente hanno visto nascere regimi simili di matrice militare. E nemmeno quella sorta di unione in realtà si è verificata, sicuramente né economicamente, né nelle infrastrutture si è assistito a una forma di unificazione.\r\nSankarismo da operetta a Ouaga, e contrasto a stragi jihadiste con sfondo etnico contro i nomadi peul e tuareg; autoritarsismo tradizionale a Niamey, dove il contrasto alle milizie è gestito ambiguamente con russi e italiani soffiando sul fuoco del razzismo verso migranti e lavoratori cinesi, senza recidere del tutto i legami con il vecchio colonialismo europeo; partiti al bando e media imbavagliati a Bamako, dove i paramilitari russi torturano i civili nella lotta al terrorismo di marca ucraina (secondo la giunta).\r\n\r\nTraoré, buffo vestito da militare al Cremlino, dopo l’attentato vive in una bolla di propaganda distaccato dalla realtà, che è fatta di soldatini e cadetti inviati a farsi ammazzare con scarse munizioni dai gruppi terroristici del deserto e compratori di oro sotto varie bandiere di racket, che trasferiscono il raccolto nel paradiso fiscale di Dubai (la vera capitale del Sahel): le miniere più o meno legali monopolizzano l’attenzione sulla zona e la manipolazione dei vari regimi, compreso quello ciadiano, gestito dall’esercito in combutta con i Janjaweed (il che getta un ponte sul vero conflitto sanguinoso del pianeta che si sta combattendo in Sudan, sempre con i soldi del Golfo e gli interessi di Mosca).\r\nIl caso del Niger di Tchiani è forse il più complicato dei tre stati che hanno dato luogo alla rivolta dei quadri militari contro l’ingerenza francese, che stanno da due anni tenendo in ostaggio un presidente eletto: a Niamey si direbbe che ci siano fazioni contrapposte che mirano a eliminare presenze straniere contrapposte a quelle che le singole fazioni prediligono a livello di intelligence, ma in particolare il nucleo golpista si è liberato dei generali tuareg e arabi del Nord, istituendo il più classico governo militare nazionalista ispirato a Kountché e Tandja (presidenti fino al 2010); questo non significa dividere in razze guerriere e razze commercianti, che sono categorie coloniali e neocoloniali. Poi ci sono i molteplici affari, che vanno dal petrolio e uranio al comparto migranti con fulcro ad Agadez, allo sfruttamento in miniera, oltre alla manipolazione dei gruppi terroristici, sia in senso attivo che passivo. Una colossale confusione, volutamente rinfocolata. Forse per nascondere il nulla che viene fatto, persino nel Senegal che doveva fare le vere riforme di Sonko, che non sta facendo; nemmeno nella diplomazia tra Cedeao e Aes.\r\nL’Africom si sta concentrando altrove e viene ridotta anche e soprattutto operativamente: il controllo si affievolisce e nel Nord del Niger in particolare aumenta il controllo di gruppi di predoni, reti di bande che si sostituiscono nello stesso tipo di pratiche ai gruppi “terroristici” degli altri paesi. Comunque sempre tutto riconducibile alle consuete prassi tradizionali, come se le forme di controllo del territorio risorgessero dalle proprie ceneri, come fenici del Sahel.\r\n\r\nhttps://www.spreaker.com/episode/priorita-intensita-traguardi-diversi-nei-paesi-della-russiafrique-con-capitale-dubai--66583778\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/06/OneSudaneseAlwaysInSahelBusiness.mp3\"][/audio]\r\n\r\nGli altri podcast di argomento africano si trovano qui\r\n\r\n ","18 Giugno 2025","2025-06-18 17:00:39","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/10/blade-1-200x110.jpg","BASTIONI DI ORIONE 12/06/2025 - LA PIEGA ETEROGENEAMENTE AUTORITARIA DEL BLOCCO AES NEL SAHEL TRA RUSSIAFRIQUE E PROFITTO A DUBAI","podcast",1750266039,[158],"http://radioblackout.org/tag/bastioni-di-orione/",[142],{"post_content":161},{"matched_tokens":162,"snippet":163,"value":164},[26],"l'immobilismo del nuovo Senegal del \u003Cmark>Pastef\u003C/mark> a dispetto delle grandi aspettative.","In un momento di distrazione generale da quanto avviene nel Sahel ci siamo tornati con Alessio Iocchi, docente ed esperto Ispi per la regione, nel momento in cui un’inchiesta internazionale svela torture e detenzioni da parte di Africa Korps (l'erede della Wagner) in Mali. 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Le immagini dei militari in parlamento che cacciavano gli esponeneti dell'opposizione ha fatto evaporare la ormai logora immagine della democrazia senegalese ,scatenando la rabbia dei giovani di Dakar. Sall rappresenta quel grumo d'interessi economici e finanziari legati alla Francia e alla EU che non vuole rinunciare alle possibilità di sfruttamento delle risosrse del paese dalla pesca alle enormi riserve di gas e petrolio off shore scoperte a largo di Dakar.Il tutto in un contesto regionale che vede sempre di piu' rafforzarsi il sentimento antifrancese e la volontà di reale indipendenza dall'ex potenza colonizzatrice ,una vittoria di Sonko ribalterebbe il paradigma neo coloniale ,mettendo in discussione gli interessi consolidati di cui Macky Sall è custode per conto terzi.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/BASTIONI-DI-ORIONE-080224-SENEGAL.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nCon Maria Teresa Messidoro parliamo dell'esito delle elezioni in El Salvador che hanno confermato con una ampia maggioranza il presidente Bukele sempre piu' popolare grazie al suo approccio repressivo alla questione delle \"maras\" ,le bande che avevano reso El Salvador uno dei paesi piu' insicuri del continente .Ad un problema sociale si è data una risposta repressiva con arresti di massa,costruzione di megacarceri ,uccisioni e restrizione dei diritti ,imposizione di politiche neoliberali sul piano economico ,adozione del bitcoin con conseguente impoverimento massicio della popolazione. L'approccio autoritario di Bukele rischia di divenire un modello in Latinoamerica come sta accadendo con l'Ecuador di Noboa ,i risultati immediati dal punto di vista della repressione delle \"maras\" non riusciranno ad oscurare a lungo la crisi economica e sociale che vive El Salvador e il consenso per il \" presidente social\" rischia di sgonfiarsi di fronte alle condizioni delle masse popolari che non trovano ancora una rappresentanza politica.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/BASTIONI-080224-EL-SALVADOR.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nInfine con Alessandra Colarizzi di China files parliamo del ruolo della Cina nel contesto della crisi del Mar Rosso e della posizione di Pechino che cerca di trovare un equilibrio che le consenta di preservare i suoi interessi commerciali.\r\n\r\nCon Emanuele Giordana ritorniamo sulle tensioni in Belucistan fra Pakistan e Iran per inquadrarle nel contesto dell'onda lunga della crisi medio orientale e gli equilibri regionali in cui l'Iran gioca un ruolo decisivo.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/BASTIONI-CINA-PAKISTAN.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n ","10 Febbraio 2024","2024-02-10 12:32:17","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/10/blade-1-1-200x110.jpg","BASTIONI DI ORIONE 08/02/2024-SENEGAL L'OMBRA DI MACKY SALL SULLE ELEZIONI-EL SALVADOR BUKELE SI CONFERMA PRESIDENTE MA LA CRISI SOCIALE RISCHIA DI FAR SALTARE IL MODELLO SECURITARIO-COME LA CINA AFFRONTA LA CRISI NEL MAR ROSSO .",1707568337,[158],[142],{"post_content":184},{"matched_tokens":185,"snippet":186,"value":187},[26],"in carcere e del suo \u003Cmark>Pastef\u003C/mark> messo fuorilegge,Macky Sall ha tentato","Parliamo della crisi Senegal con Mambaye che ci racconta dello sconcerto e della rabbia dei giovani senegalesi , dopo il rinvio delle elezioni previste per il 25 febbraio con una manovra ardita e dal sapore autoritario del presidente Macky Sall.\r\n\r\nDi fronte alla pochezza del suo candidato Amadou Ba ,malvisto anche alll'interno della sua colaizione, e a rischio di una vittoria dell'opposizione di Sonko ancora in carcere e del suo \u003Cmark>Pastef\u003C/mark> messo fuorilegge,Macky Sall ha tentato una mossa disperata con un artificio legale rinviando le elezioni sine die pur di rimanere in sella. Le immagini dei militari in parlamento che cacciavano gli esponeneti dell'opposizione ha fatto evaporare la ormai logora immagine della democrazia senegalese ,scatenando la rabbia dei giovani di Dakar. Sall rappresenta quel grumo d'interessi economici e finanziari legati alla Francia e alla EU che non vuole rinunciare alle possibilità di sfruttamento delle risosrse del paese dalla pesca alle enormi riserve di gas e petrolio off shore scoperte a largo di Dakar.Il tutto in un contesto regionale che vede sempre di piu' rafforzarsi il sentimento antifrancese e la volontà di reale indipendenza dall'ex potenza colonizzatrice ,una vittoria di Sonko ribalterebbe il paradigma neo coloniale ,mettendo in discussione gli interessi consolidati di cui Macky Sall è custode per conto terzi.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/BASTIONI-DI-ORIONE-080224-SENEGAL.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nCon Maria Teresa Messidoro parliamo dell'esito delle elezioni in El Salvador che hanno confermato con una ampia maggioranza il presidente Bukele sempre piu' popolare grazie al suo approccio repressivo alla questione delle \"maras\" ,le bande che avevano reso El Salvador uno dei paesi piu' insicuri del continente .Ad un problema sociale si è data una risposta repressiva con arresti di massa,costruzione di megacarceri ,uccisioni e restrizione dei diritti ,imposizione di politiche neoliberali sul piano economico ,adozione del bitcoin con conseguente impoverimento massicio della popolazione. L'approccio autoritario di Bukele rischia di divenire un modello in Latinoamerica come sta accadendo con l'Ecuador di Noboa ,i risultati immediati dal punto di vista della repressione delle \"maras\" non riusciranno ad oscurare a lungo la crisi economica e sociale che vive El Salvador e il consenso per il \" presidente social\" rischia di sgonfiarsi di fronte alle condizioni delle masse popolari che non trovano ancora una rappresentanza politica.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/BASTIONI-080224-EL-SALVADOR.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nInfine con Alessandra Colarizzi di China files parliamo del ruolo della Cina nel contesto della crisi del Mar Rosso e della posizione di Pechino che cerca di trovare un equilibrio che le consenta di preservare i suoi interessi commerciali.\r\n\r\nCon Emanuele Giordana ritorniamo sulle tensioni in Belucistan fra Pakistan e Iran per inquadrarle nel contesto dell'onda lunga della crisi medio orientale e gli equilibri regionali in cui l'Iran gioca un ruolo decisivo.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/BASTIONI-CINA-PAKISTAN.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n ",[189],{"field":83,"matched_tokens":190,"snippet":186,"value":187},[26],{"best_field_score":124,"best_field_weight":125,"fields_matched":19,"num_tokens_dropped":44,"score":126,"tokens_matched":19,"typo_prefix_score":44},{"document":193,"highlight":205,"highlights":210,"text_match":122,"text_match_info":213},{"comment_count":44,"id":194,"is_sticky":44,"permalink":195,"podcastfilter":196,"post_author":174,"post_content":197,"post_date":198,"post_excerpt":100,"post_id":194,"post_modified":199,"post_thumbnail":200,"post_title":201,"post_type":155,"sort_by_date":202,"tag_links":203,"tags":204},"82638","http://radioblackout.org/podcast/bastioni-di-orione-08-06-2023-senegal-la-rivolta-dei-giovani-contro-la-deriva-autoritaria-di-macky-sall-polonia-le-proteste-per-la-commissione-contro-le-influenze-russe-riempiono-le-piazze/",[136],"Bastioni di Orione si fa raccontare da Mambaye che risiede a Dakar lo stato della situazione in Senegal, scosso dalle proteste in seguito alla condanna di Ousmane Sonko per \"corruzione giovanile\", leader del partito Pastef e unico oppositore del presidente Macky Sall che forzando il mandato costituzionale si vuole presentare per la terza volta alle elezioni presidenziali. Le manifestazioni sono state represse brutalmente dalla polizia e da squadre di civili filogovernativi armati con un saldo di 20 morti ,arresti massicci ,vere ed proprie sparizioni di oppositori ,blocco dei collegamenti internet.Dietro il caso di Sonko c'è il grande disagio di una gioventu' senza prospettive,costretta ad emigrare rischiando la vita ,che vede la corruzione dilagante e l'arroganza del clan al potere e che reclama futuro e indipendenza dagli interessi delle multinzionali occidentali che hanno messo gli occhi sulle ingenti risorse energetiche scoperte recentemente off shore di fronte alle coste del Senegal.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/06/BASTIONI-080623-SENEGAL.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nAndiamo in Polonia dove con Alessandro Ajres professore di lingua e cultura polacca all'università di Torino ,parliamo delle imponenti manifestazioni antigovernative che si sono svolte in Polonia contro il progetto del governo del partito di estrema destra PIS di istituire una commissione contro l'influenza russa , che sembra evidentemente fatta ad hoc per colpire il leader dell'opposizione Donald Tusk.\r\n\r\nApprofondiamo anche il ruolo della Polonia nel contesto della guerra in Ucraina ,il disagio storico del paese stretto fra la potenza russa e tedesca ,la questione dei migranti al confine con la Bielorussia,l'ossessione antirussa e l'utilizzo strumentale dei simboli da parte del governo al fine di legittimarsi.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/06/AlessandroAjres_Polonia-di-guerra-e-di-piazza-1.mp3\"][/audio]","10 Giugno 2023","2023-06-10 11:18:48","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/10/blade-1-2-200x110.jpg","BASTIONI DI ORIONE 08/06/2023-SENEGAL LA RIVOLTA DEI GIOVANI CONTRO LA DERIVA AUTORITARIA DI MACKY SALL-POLONIA LE PROTESTE PER LA COMMISSIONE CONTRO \"LE INFLUENZE RUSSE \" RIEMPIONO LE PIAZZE .",1686395928,[158],[142],{"post_content":206},{"matched_tokens":207,"snippet":208,"value":209},[26],"corruzione giovanile\", leader del partito \u003Cmark>Pastef\u003C/mark> e unico oppositore del presidente","Bastioni di Orione si fa raccontare da Mambaye che risiede a Dakar lo stato della situazione in Senegal, scosso dalle proteste in seguito alla condanna di Ousmane Sonko per \"corruzione giovanile\", leader del partito \u003Cmark>Pastef\u003C/mark> e unico oppositore del presidente Macky Sall che forzando il mandato costituzionale si vuole presentare per la terza volta alle elezioni presidenziali. 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