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Resta ora l’incognita su cosa ne sarà degli occupanti che hanno osato sfidare e battere lo stato francese, subissati di processi e repressione.\r\n\r\nIn questo momento sono segnalati arrivi e concentramenti di forze dell'ordine nelle città di Rennes e Nantes, principali città della zona, dove in caso di sgombero sarebbero naturalmente interessate da contestazioni. In vista dei pericoli che può comportare lo sgombero ricordiamo la morte di Remi Fraisse, giovane studente di Tolosa di 21 anni, ucciso dalla polizia durante lo sgombero della Zad di Testet, dove le autorità francesi volevano costruire la mega- diga di Siviens. La morte fu provocata dalle armi considerate \"non offensive\", ovvero le granate stordenti, molto utilizzate dalle forze del disordine negli ultimi anni in Francia.\r\n\r\nIl 10 febbraio 2018 appuntamento alla Zad per festeggiare il decadimento del progetto dell'aeroporto.\r\n\r\nDopo la telefonata che purtroppo cade per problemi tecnici aggiornamenti sull'arresto di Georges Louis, un compagno di Secour Rouge, per le mobilitazione avvenute a inizio anno per Theò e per le contestazioni alle elezioni. Più informazioni tramite il link seguente: https://secoursrouge.org/France-Solidarite-avec-Georges-Louis\r\n\r\ngiobbe tagliato","20 Gennaio 2018","2018-01-23 17:40:06","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/01/zad-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"199\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/01/zad-300x199.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/01/zad-300x199.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/01/zad-768x510.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/01/zad-1024x680.jpg 1024w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Zad, l'aeroporto non si farà, quale futuro ora?",1516459077,[],[],{"post_content":110},{"matched_tokens":111,"snippet":112,"value":113},[64],"sgombero ricordiamo la morte di \u003Cmark>Remi\u003C/mark> Fraisse, giovane studente di Tolosa","Dopo una lotta durata 50 anni, il governo francese ha annunciato l’abbandono del progetto del nuovo mega-aeroporto di Nantes.\r\n\r\nLa zona di Notre Dame des Landes era occupata da ormai dieci anni da contadini e allevatori supportati da centinaia di attivisti che avevano creato la Zone A Defendre (ZAD) per impedire l’ennesima violenza sui territori in nome del profitto.\r\n\r\nNel 2012 il governo francese aveva tentato una prova di forza inviando centinaia di agenti, l'operazione Cesar, per sgomberare gli occupanti trovando una strenua resistenza.\r\n\r\nUn corteo di decine di migliaia di persone aveva poi permesso di occupare di nuovo la ZAD e ricostruire le case distrutte dalla furia della polizia. 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Dopo l’incontestabile successo dello sciopero generale del 31 marzo, ieri sono stati gli studenti a scendere di nuovo in piazza. Nonostante i tentativi di chiudere amministrativamente le scuole per evitare d’ingrossare i cortei, i liceali sono tornati nelle strade di Parigi (ma anche di decine di altre città!) per chiedere il ritiro della legge.\r\nLa giornata di ieri ha marcato senz’altro una precipitazione e un cambio di passa, almeno nella strategia di gestione dei cortei da parte della polizia che ha spezzato il corteo in due e ha arrestato 130 persone durante la giornata. La reazione della piazza sembra però essere stata più che determinata con blocchi stradali intorno ai commissariati che si sono susseguiti fino a tarda notte per chiedere la liberazione degli arrestati.\r\nAscolta la cronaca della giornata di ieri con Martina\r\nmartinaparigi\r\nUna mobilitazione particolarmente interessante per composizione e radicalità ma che non arriva certo come un fulmine a ciel sereno. Numerosi erano i nodi irrisolti che si sono accumulati durante la presidenza Hollande e che hanno trovato nel movimento contro la Loi El Khomri il loro naturale sbocco. Primo, una serie di vertenze sindacali di medio raggio che si sono sviluppate anche grazie a un sindacato che, a differenza dell’Italia, continua a voler svolgere il proprio ruolo di mediazione all’interno della crisi. Le immagini della camicia strappata del direttore delle risorse umane di Air France avevano fatto il giro del mondo qualche mese fa, ma tante altre erano le aziende in cui in piani di ristrutturazione hanno trovato una decisa opposizione da parte dei lavoratori da Good Year a Renault, passando per Continental. Secondo, le violenze della polizia contro manifestanti e abitanti dei quartieri popolari, in particolare contro quelli che non hanno il \"buon\" colore della pelle. Una costante dell’operare della polizia francese che agisce come una truppa coloniale nelle periferie e che durante i cortei dispone di armi micidiali come le granate a frammentazione che hanno causato nell’ottobre del 2014 la morte di Remi Fraisse, il giovanissimo militante assassinato dalle forze dell’ordine durante un corteo a Sivens. Terzo, una ZAD (la zona occupata dagli attivisti contro il mega aeroporto di Notre Dame des lande) di fatto non sgomberabile grazie alla determinazione dei compagni e che ha rappresentato una vera spina nel fianco del governo francese oltre che uno spazio di crescita soggettiva per i movimenti d’Oltralpe dal 2012 in avanti.\r\nOvviamente, nelle strade stiamo vendendo qualcosa di ben diverse da una mera sommatoria: qualcosa di nuovo si sta esprimendo nelle piazze francesi capace di unire una capacità di raccontare di un destino comune nell’impoverimento generale assieme alla consapevolezza che siamo capaci di cambiarlo collettivamente.\r\nAbbiamo affrontato questi temi con Davide Gallo Lassere autore di un recente articolo sul marzo francese\r\ndavideGallo","6 Aprile 2016","2016-04-09 17:40:04","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/04/865712-prodlibe-manif-loi-travail-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"200\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/04/865712-prodlibe-manif-loi-travail-300x200.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/04/865712-prodlibe-manif-loi-travail-300x200.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/04/865712-prodlibe-manif-loi-travail-768x511.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/04/865712-prodlibe-manif-loi-travail-1024x682.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/04/865712-prodlibe-manif-loi-travail.jpg 1350w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Paris est magique",1459959978,[137,138,139],"http://radioblackout.org/tag/elkhomri/","http://radioblackout.org/tag/loitravail/","http://radioblackout.org/tag/manif5avril/",[23,141,27],"LoiTravail",{"post_content":143},{"matched_tokens":144,"snippet":145,"value":146},[64],"del 2014 la morte di \u003Cmark>Remi\u003C/mark> Fraisse, il giovanissimo militante assassinato","Ancora mobilitazioni in Francia contro la Loi Travail, il controverso progetto di riforma del codice del lavoro che ha infiammato le piazze d’Oltralpe. 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Lo segue sulla stessa linea l'attuale ad delle Fs, mentre il Ministro alle Infrastrutture Maurizio Lupi, lo stesso dell'infame \"Piano Casa\" ribadisce la \"priorità dell'opera.\r\n\r\nAbbiamo commentato la vicenda con Luca Giunti, tecnico della Comunità Montana Valle Susa\r\n\r\ngiunti_costi_Tav\r\n\r\n \r\n\r\nQui di seguito il comunicato del Movimento NoTav:\r\nCredito esaurito\r\nIl Movimento No TAV e l’Opposizione francese alla Lyon-Turin,\r\n\r\nrichiamano l’attenzione dei media su quanto sotto riportato:\r\n\r\nA) Il Tunnel di Base della Torino-Lione costa oltre 12 miliardi di euro e non 8,5. Lo dicono i conti che RFI è tenuta a fare per legge.\r\nB) L’Europa ha solo 5,5 miliardi di euro per progetti di questo tipo (core network), quindi è matematicamente impossibile che ne assegni la maggior parte (3,4 miliardi di euro) alla Torino-Lione.\r\nC) L’Italia ha solo 1,37 miliardi di euro per la Torino-Lione, insufficienti a cofinanziare l’opera: sono quelli disponibili entro il 2020.\r\nA+B+C= la Torino-Lione è morta, il Governo ha una stupenda occasione per destinare questo fiume di denaro a piccole opere utili a tutti gli italiani.\r\nTesto del comunicato stampa\r\n\r\nA) Ieri al Senato le Ferrovie e il Governo hanno fatto una pessima figura. Nessuno è stato in grado di spiegare in termini comprensibili quale sia il vero costo del Tunnel di Base (57 km) della Torino-Lione. L’asino è cascato sulla rivalutazione. I costi delle opere pubbliche sono soggetti a rivalutazione, non per colpa dell’inflazione ma per tenere conto di: revisione prezzi, oneri finanziari, adeguamenti progettuali e imprevisti (frequenti nei tunnel). Per legge il CIPE decide in base al “costo rivalutato a vita intera” e non sulle supposizioni dell’architetto di turno. I calcoli di RFI considerano una rivalutazione annua del 3,5%, il medesimo indice utilizzato nell’Analisi Costi Benefici di Virano e nel Progetto Definitivo di LTF. Il risultato fa oltre 12 miliardi di euro. La verità si saprà esclusivamente quando sarà effettuata una certificazione del costo da parte di un soggetto completamente terzo, come previsto nell’Accordo Italia- Francia del 30 gennaio 2012.\r\n\r\nB) I fondi europei sono quelli del bando “2014 CEF Transport Multi-annual Call”. Per progetti “core network” come questo, il bando dispone di soli 5,5 miliardi di euro, ai quali ambiscono numerosi progetti in differenti Stati membri. Tra Brennero (3,4 miliardi di euro) e Torino-Lione (altri 3,4), l’Italia da sola vorrebbe contributi superiori a tale cifra. Se si aggiungono gli altri “pretendenti” europei (ad esempio i progetti Fehmarn Belt e Seine-Scheldt), i desideri sono oltre il doppio della disponibilità. Pertanto è matematicamente impossibile che la Torino-Lione riceva dalla UE 3,4 miliardi di euro, ovvero il 40% propagandato dai fautori dell’opera.\r\n\r\nC) Nel Bilancio dello Stato, il cofinanziamento nazionale della Torino-Lione fa appello ad un’autorizzazione di spesa della Legge di Stabilità 2014 (capitolo MIT 7532). I fondi allocati ammontano complessivamente a 2,56 miliardi di euro, spalmati fino al 2029. L’Europa erogherà contributi esclusivamente su spese effettuate entro il 2020 (questo è il periodo di riferimento del bando in corso). I soldi a bilancio in anni successivi al 2020 non sono utilizzabili. Pertanto, con i fondi assegnati entro il 2020, attualmente l’Italia può coprire solo 1,37 miliardi di euro, sensibilmente meno di quelli richiesti per cofinanziare la Torino-Lione.\r\n\r\nQuesti elementi sono verificabili da qualsiasi cittadino su documenti pubblici: Contratto di Programma RFI, Progetto Definitivo LTF, Regolamenti CEF e TEN-T e relativo bando europeo, Legge di Stabilità dello Stato.\r\nIl CIPE non è in grado di autorizzare l’opera, mancando tutti i presupposti: Valutazione di Impatto Ambientale (ferma da due anni), approvazione del Progetto Definitivo (idem), definizione certa del “costo a vita intera” (A), certezza del contributo europeo (B), disponibilità finanziaria nazionale (C).\r\nIl Governo Italiano ha davanti a sé una stupenda occasione: anziché lasciarlo ingoiare dall’inutile Tunnel di Base della Torino-Lione, usi questo fiume di denaro per le piccole opere veramente utili agli italiani. Buon lavoro.\r\n\r\n***********\r\n\r\nLe slide della presentazione avvenuta oggi (qui in pdf – 12N.creditoesaurito.r)","13 Novembre 2014","2014-11-17 14:54:07","Ferrovie dello Stato ed Esposito scoprono l'acqua calda: il Tav è uno spreco!",1415842389,[163,164,165,166],"http://radioblackout.org/tag/esposito/","http://radioblackout.org/tag/no-tav-2/","http://radioblackout.org/tag/sprechi/","http://radioblackout.org/tag/tav/",[21,168,19,169],"no tav","tav",{"post_content":171},{"matched_tokens":172,"snippet":174,"value":175},[173],"remi","senza ma\" stiano tirando i \u003Cmark>remi\u003C/mark> in barca in vista di","Non sono in pochi a pensare che i sostenitori del Tav \"senza se e senza ma\" stiano tirando i \u003Cmark>remi\u003C/mark> in barca in vista di un prossimo pubblico annuncio di una rinucia all'opera da parte di Stato e interessi economici connessi alla costruzione della grande opera inutile.\r\n\r\nSenza sbilanciarci su cotanto ottimismo, sorridiamo della surreale situazione in cui il molto poco onorevole senatore Esposito fa finta di scandalizzarsi per i costi spropositati e gli annunciati (da 20 anni per quanto riguarda il movimento NoTav) mancati rientri di denaro per una linea che si annuncia avara di passeggeri. 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Buon lavoro.\r\n\r\n***********\r\n\r\nLe slide della presentazione avvenuta oggi (qui in pdf – 12N.creditoesaurito.r)",[177],{"field":116,"matched_tokens":178,"snippet":174,"value":175},[173],{"best_field_score":120,"best_field_weight":121,"fields_matched":14,"num_tokens_dropped":44,"score":122,"tokens_matched":14,"typo_prefix_score":44},{"document":181,"highlight":205,"highlights":210,"text_match":213,"text_match_info":214},{"cat_link":182,"category":183,"comment_count":44,"id":184,"is_sticky":44,"permalink":185,"post_author":47,"post_content":186,"post_date":187,"post_excerpt":50,"post_id":184,"post_modified":188,"post_thumbnail":189,"post_thumbnail_html":190,"post_title":191,"post_type":55,"sort_by_date":192,"tag_links":193,"tags":199},[41],[43],"78074","http://radioblackout.org/2022/11/ergastolo-ostativo-attesa-per-le-decisioni-della-consulta/","Questa mattina la Corte Costituzionale si è riunita per valutare se il Decreto legge del governo Meloni sull’ergastolo ostativo, debba o meno essere considerato incostituzionale perché non rispetta i criteri indicati dai giudici nella sentenza di aprile in cui l’articolo 4 bis dell’ordinamento penitenziario che prevedeva che gli ergastolani che non collaboravano con la “giustizia” non potessero accedere alla libertà vigilata né ai permessi.\r\nSulla causa vi riportiamo alcuni stralci dall’articolo uscito sul “ilDubbio”:\r\n“Stamattina la materia è stata affrontata come prima causa dai giudici costituzionali. Relatore: Nicolò Zanon.\r\nIn meno di 45 minuti è terminata anche la discussione delle parti. Per l’ergastolano ostativo Salvatore Pezzino, in carcere dal 1984, ha parlato la sua avvocato Giovanna Araniti che ha chiesto che la Corte dichiari incostituzionale il decreto legge del Governo Meloni varato lo scorso 31 ottobre e comunque vigente in attesa della conversione rispetti i parametri costituzionali dettati dalla Corte nella sentenza 97/2021: esso rappresenta “morte del diritto alla speranza, spero invece che la Corte emetta una sentenza di illegittimità costituzionale che rappresenti il germoglio di un nuovo umanesimo. Il principio della riabilitazione della pena deve valere per tutti”. Ha proseguito: “Ci troviamo dopo 18 mesi senza una legge approvata dal parlamento ma con un decreto, proposto alle Camere come antidoto”. Ma quel decreto, a parere della legale, non ha ‘i presupposti per la decretazione d’urgenza’.\r\nInoltre alla luce del nuovo testo, ‘credo -ha aggiunto – che la questione sollevata dalla Corte di Cassazione rimanga’.\r\nDi parere diverso l’avvocato dello Stato Ettore Figliolia: ‘credo che il legislatore governativo sia stato pedissequo con quanto richiesto dall’ordinanza della Consulta’ con la sua ordinanza del 2021. Pertanto il nuovo decreto legge, secondo il legale, è da ritenersi ‘legittimo’.\r\nSecondo l’avvocatura dello Stato ci sono dunque i presupposti per la remissione degli atti del procedimento alla Corte di Cassazione, che aveva sollevato la questione davanti alla Consulta. La decisione è prevista nel tardo pomeriggio di oggi o al massimo domani.”\r\n\r\nIn attesa della decisione della Corte abbiamo fatto il punto sulla questione con l’avvocato Eugenio Losco.\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/2022-11-08-ergastolo-ostativo.mp3\"][/audio]","8 Novembre 2022","2022-11-23 12:03:55","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/carcere-900x600-1-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"200\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/carcere-900x600-1-300x200.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/carcere-900x600-1-300x200.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/carcere-900x600-1-768x512.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/carcere-900x600-1.jpg 900w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Ergastolo ostativo: attesa per le decisioni della Consulta",1667916298,[194,195,196,197,198],"http://radioblackout.org/tag/41-bis/","http://radioblackout.org/tag/41bis/","http://radioblackout.org/tag/corte-costituzionale/","http://radioblackout.org/tag/ergastolo-ostativo/","http://radioblackout.org/tag/fine-pena-mai/",[200,201,202,203,204],"41 bis","41bis","corte costituzionale","Ergastolo ostativo","fine pena mai",{"post_content":206},{"matched_tokens":207,"snippet":208,"value":209},[173],"dunque i presupposti per la \u003Cmark>remi\u003C/mark>ssione degli atti del procedimento alla","Questa mattina la Corte Costituzionale si è riunita per valutare se il Decreto legge del governo Meloni sull’ergastolo ostativo, debba o meno essere considerato incostituzionale perché non rispetta i criteri indicati dai giudici nella sentenza di aprile in cui l’articolo 4 bis dell’ordinamento penitenziario che prevedeva che gli ergastolani che non collaboravano con la “giustizia” non potessero accedere alla libertà vigilata né ai permessi.\r\nSulla causa vi riportiamo alcuni stralci dall’articolo uscito sul “ilDubbio”:\r\n“Stamattina la materia è stata affrontata come prima causa dai giudici costituzionali. 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Oricum, bunul simț ar trebui să ne sugereze că afacerile reale nu pot aduce, în principiu, profituri atât de ridicate, iar tranzacționarea de criptomonede, în general, nu poate oferi rentabilități cât de cât previzibile din cauza volatilității lor înalte. Orice om ar dori să-și crească economiile cât mai mult și cât mai repede posibil. De această dorință profită organizatorii de piramide financiare, cu toate că acestea în niciun caz nu pot fi considerate instrumente de economisire, contrar închipuirilor multor persoane naive. Este un sistem de remiteri de bani recomandat pentru a trimite bani rapid și simplu spre orice destinație din peste 200 de țări și regiuni ale lumii.\r\nCrypto Laws in Moldova\r\nPrețurile noastre variază în funcție de moneda din care trimiți bani și de modul în care plătești pentru transfer – de exemplu, prin transfer wire, ACH sau din soldul Wise. Coinbank este prima companie din Republica Moldova care asigură siguranța la tranzacțiile de vânzare și/sau cumpărare de bitcoin cât și de alte criptomonede. Banca Națională a Moldovei (BNM) a stabilit pentru euro un curs valutar de 19 lei și 49 de bani. Pentru mai multe informații, citește Cât costă să trimiți USD în țări din afara SUA. Cu toate acestea, putem trimite dolari americani (USD) în Republica Moldova prin transfer bancar internațional.\r\nHow to buy crypto in Moldova:\r\nÎn SUA, cea mai cunoscută piramidă financiară a fost organizată de Charles Ponzi în anii 1920. În „cinstea” lui, piramidele financiare se numesc în limba engleză „scheme Ponzi”. Înainte de a utiliza un instrument de plată, e bine de studiat condițiile acestui produs, de cerut părerea unei cunoștințe care l-a utilizat sau de consultat o persoană profesionistă în domeniu. Pe lângă condițiile de prestare a serviciului, în mod obligatoriu ne vom interesa de gradul de securitate al serviciului respectiv și vulnerabilitățile acestuia, în mod special, de măsurile de precauție care trebuie adoptate pentru a nu pierde banii. De cele mai multe ori, fiecare dintre noi își alege 2-4 servicii de transfer de fonduri care se potrivesc cel mai bine necesităților uzuale.\r\nHow to Find a Safe Moldova Exchange\r\nAlte piramide, din contra, nu au deloc site-uri proprii, ci funcționează în mod exclusiv în mesagerii ca WhatsApp, Telegram etc. Coinbank asigură siguranța la tranzacționarea de criptomonede, oferind clienților posibilitatea de procurare și/sau vindere a criptomonedelor prin intermediul ATM-urilor sau altfel zis prin intermediului criptomatului. Este pentru prima data în Republica Moldova, cînd utilizatorii pot procura și/sau vinde criptomonede prin intermediul ATM de criptomonede. Toate serviciile de investiții sunt oferite de respectiva entitate Wise Assets din locația ta. Afaceri din tot mai multe domenii, de la vânzări cu amănuntul și prestări de servicii clasice, în mediul offline și până la magazine electronice, încep să adopte o soluție digitală inovativă care promite să transforme experiența clienților și modul în care se efectuează plățile. Coinbank asigura utilizatorii cu posibilitatea legală și oficială de procurare și/sau vindere a criptomonedelor.\r\nMain navigation BNM\r\nDeobicei, deputații par deschiși față de aceste propuneri, participă la dezbaterile și discuțiile publice. Aceștia susțin inițiativele sectorului comercial, și chiar de cele mai multe ori cercetează amplu impactul legii asupra activității agenților economici. În ultimii ani, sectorul business din Republica Moldova a cooperat intens cu Parlamentul pentru a îmbunătăți actul legislativ, fiind convins că o bună cooperare oferă mai multă legitimitate actelor normative. Astfel, în baza acestor motive și convingeri, reprezentanții sectorului comercial au participat la elaborarea diferitor proiecte de legi și au cooperat cu forul TUX MOLDOVA legislativ ori de câte ori a fost necesar.","16 Aprile 2021","2021-04-16 17:04:04","BNM: Cum efectuăm un transfer de bani în Republica Moldova și peste hotare",1618592644,[],[],{"post_content":233},{"matched_tokens":234,"snippet":235,"value":236},[173],"naive. Este un sistem de \u003Cmark>remi\u003C/mark>teri de bani recomandat pentru a","ContentCrypto Laws in MoldovaHow to buy crypto in Moldova:\r\n\r\nEscrocii urmăresc știrile și inventează legende, ținând cont de ultimele evenimente. Oricum, bunul simț ar trebui să ne sugereze că afacerile reale nu pot aduce, în principiu, profituri atât de ridicate, iar tranzacționarea de criptomonede, în general, nu poate oferi rentabilități cât de cât previzibile din cauza volatilității lor înalte. 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La svolta avviene il 19 dicembre 1974 quando Philippe Druillet, Jean Giraud (futuro Moebius) e altri creano la sigla \"Humanoides Associès\" all'insegna della totaile libertà creativa rivolta non più solo ai ragazzi. Il 1° febbraio 1975 esce \"Metal Hurlant\" \"Immagine che diventa affresco, poster, pala d'altare, manifesto, enciclopedia, sogno\". Parleremo di personaggi come Buck Danny, Michel Vaillant, il tenente Blueberry, Comanche, Valerian e Laureline, Barbarella. Ogni anno in Francia si pubblicano circa 5.000 titoli, di cui 4.000 novità, gli altri sono continuazione di cicli pre-esistenti, 50 testate storiche continuano dopo la morte o l'abbandono dei loro creatori. Ci sono 384 editori, di cui 3 grandi e 12 importanti che realizzano il 67% della produzione. Ma le porte sono aperte, 2.300 opere sono tradotte da 36 paesi diversi. Informano e discutono di Bédè 24 riviste cartacee e 44 siti web specializzati. 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Gerstein, Noisebrigade, Dr. Cancer, etc. che va in onda su Radio Blackout 105.250 il martedì dalle 23 fino a mezzanotte.Per un’ora verrete condotti attraverso un percorso trasversale fatto da sonorità che non si fermano ad un genere: si può passare dall’industrial alla wave, facendo una fermata nel punk, nel death metal, nell’electro oppure anche nel math rock.Seguiremo le storie di chi ha fatto dei suoni non convenzionali l’espressione della propria persona con ascolti ed alle volte con interviste.Ci sarà uno spazio per le novità e per improvvisazioni varie.Spegnete la luce, la musica inizia…\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\nPLAYLIST01 The Method Actors \"Do The Method\" da \"VVAA - Fame - Jon Savage’s Secret History Of Post-Punk (1978-81)\"\n\n\n\n02 Henry Badowski \"My Face\" da \"Life Is A Grand\"\n\n\n\n03 Corinne Tell \"Histoire De Coeur\" da \"Histoire De Coeur - Lost French Synth-Pop 7’ers & Euro-Bombs (1980-89)\"\n\n\n\n04 Group Therapy \"Arty Fact\" da \"VVAA - No-One's Listening Anyway - UK DIY Post Punk & Dubs 1980-1984 (Volume 1)\"\n\n\n\n05 The Montgolfier Brothers \"Une Chanson Du Crepescule\" da \"Seventeen Stars\"\n\n\n\n06 Cultural Amnesia \"Every Body\" da \"Did You Hear The Music\"\n\n\n\n07 Derision Cult \"Rocket Science (The Goodyear Pimps Cover)\" da \"Flyover Noise\"\n\n\n\n08 NOIR \"Nothing Stays\" da \"Nothing Stays\"\n\n\n\n09 BlazerJacket \"Overcharged\" da \"Overcharged\"\n\n\n\n10 Drastic \"Eroe per chi\" da \"1979 - 1985\"\n\n\n\n11 Super Dragon Punch!! - Haste (Reaper Remix) da \"Haste\"","15 Ottobre 2025","2025-10-15 11:45:35","https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/08/MusickToPlayInTheDark-1-200x110.jpg","Musick To Play In The Dark - 14/10/2025",1760528581,[496],"https://radioblackout.org/tag/musick/",[287],{"post_content":499},{"matched_tokens":500,"snippet":501,"value":502},[64],"Super Dragon Punch!! - Haste (Reaper \u003Cmark>Remi\u003C/mark>x) da \"Haste\"","Musick To Play In The Dark – Puntata del 14/10/2025\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\nMusick To Play In The Dark è la trasmissione condotta da Maurizio a.k.a. 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