","Mobilitazione contro la riforma del pre-ruolo: voci dal presidio al rettorato di Unito","post",1730495745,[63,64,65],"http://radioblackout.org/tag/lavoro-precario/","http://radioblackout.org/tag/riforma-bernini/","http://radioblackout.org/tag/universita/",[21,15,18],{"post_content":68,"post_title":74,"tags":77},{"matched_tokens":69,"snippet":72,"value":73},[70,71],"riforma","Bernini","e dell'accademia, contro la cosiddetta \"\u003Cmark>riforma\u003C/mark> del pre-ruolo\" a firma ministra \u003Cmark>Bernini\u003C/mark>, testo che prevede l'ennesimo passaggio","Venerdì 1 novembre si è tenuto un presidio al rettorato dell'Università di Torino in Via Po, organizzato da studenti e studentesse, docenti e soprattutto precari e precarie della ricerca e dell'accademia, contro la cosiddetta \"\u003Cmark>riforma\u003C/mark> del pre-ruolo\" a firma ministra \u003Cmark>Bernini\u003C/mark>, testo che prevede l'ennesimo passaggio di precarizzazione del personale accademico con l'introduzione di 5 ulteriori figure professionali, tutte a tempo determinato e senza alcuna delle tutele associate al lavoro subordinato, con il risultato di allungare e rendere ancora più difficile un iter per arrivare alla stabilizzazione già complicato.\r\n\r\nAlla \u003Cmark>riforma\u003C/mark> si accompagna inoltre un taglio del Fondo di Finanziamento Ordinario di 173 min euro rispetto al 2023, proprio mentre vengono meno le risorse straordinarie del PNRR. Se l'università italiana era già sottofinanziata, questi tagli ne mettono ulteriormente a rischio il funzionamento, a maggior ragione considerando che la maggior parte delle risorse tagliate da questo governo verrano reinvestite nei comparti della Difesa e dell'armamento. Per queste ragioni il presidio - che si è trasformato in un corteo fino a Palazzo Nuovo - chiede con forza l'immediato ritiro della \u003Cmark>riforma\u003C/mark>, il raddoppio del FFO, un generale aumento dei fondi per l'istruzione pubblica e maggiori tutele, in termini di diritti e di retribuzione, per i precari e le precarie dell'accademia.\r\n\r\nDi seguito un'intervista realizzata dalla redazione informativa di Radio Blackout dal presidio al rettorato dell'Unito.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/PRESIDIO-RETTORATO.mp3\"][/audio]",{"matched_tokens":75,"snippet":76,"value":76},[70],"Mobilitazione contro la \u003Cmark>riforma\u003C/mark> del pre-ruolo: voci dal presidio al rettorato di Unito",[78,80,84],{"matched_tokens":79,"snippet":21},[],{"matched_tokens":81,"snippet":83},[82,71],"Riforma","\u003Cmark>Riforma\u003C/mark> \u003Cmark>Bernini\u003C/mark>",{"matched_tokens":85,"snippet":18},[],[87,92,95],{"field":37,"indices":88,"matched_tokens":89,"snippets":91},[23],[90],[82,71],[83],{"field":93,"matched_tokens":94,"snippet":72,"value":73},"post_content",[70,71],{"field":96,"matched_tokens":97,"snippet":76,"value":76},"post_title",[70],1157451471441625000,{"best_field_score":100,"best_field_weight":101,"fields_matched":17,"num_tokens_dropped":49,"score":102,"tokens_matched":20,"typo_prefix_score":49},"2211897868544",13,"1157451471441625195",{"document":104,"highlight":120,"highlights":137,"text_match":98,"text_match_info":147},{"cat_link":105,"category":106,"comment_count":49,"id":107,"is_sticky":49,"permalink":108,"post_author":52,"post_content":109,"post_date":110,"post_excerpt":55,"post_id":107,"post_modified":111,"post_thumbnail":112,"post_thumbnail_html":113,"post_title":114,"post_type":60,"sort_by_date":115,"tag_links":116,"tags":119},[46],[48],"92898","http://radioblackout.org/2024/10/dottorandi-in-lotta-contro-la-riforma-bernini/","I tagli all'Università e alla Ricerca previsti dalla Riforma Bernini (dal nome della ministra in carico) annunciati sul finire dell'estate hanno visto una immediata attivazione autorganizzata in molto poli accademici del paese. Dottorandi/e e ricercatori/trici si mobilitano non solo contro i tagli al fondo di finanziamento ordinario ma più in generale contro quella che definiscono \"riforma del preruolo\" che ritengono condanni al precariato oltre duemila persone, moltiplicando le figure del pre-ruolo (fino a 5!) e aumentando il periodo di precarietà ed incertezza sul proprio futuro (fino a 12 - in alcuni casi addirittura 17 - anni prima di essere stabilizzati/e).\r\n\r\n\r\nA Torino si sono riunit3 nell'assemblea dell3 precari3 al Campus, discutendo delle condizioni materiali del loro lavoro, dell'atomizzazione e della parcellizzazione delle forme contrattuali e delle conseguenze che ha sulle loro vite questa continua spinta allo sradicamento. Al centro della discussione ( ed elle critiche) anche le politiche dell'aziendalizzazione e della militarizzazione dell'Università.\r\nIeri il Dipartimento Cultura Politica e Società ha approvato all'unanimità la mozione dei dottorandi in lotta. Un buon segnale che mostra come la mobilitazione de3 precari3 dell'Università raccoglie adesione e solidarietà in un pezzo significativo del mondo accademico.\r\n\r\nLa mobilitazione interseca in parte anche le ragioni della protesta studentesca che ha interessato gli atenei contro le politiche genocidarie del governo israeliano, in questi giorni a Torino, sotto l'attacco di una petizione di professori e baroni che hanno lanciato una vergognosa petizione che chiede più repressione contro le lotte autorganizzate che attraversano l'ateneo di Palazzo Nuovo.\r\n\r\nAbbiamo raggiunto Eleonora dell'assemblea torinese per farci raccontare della mobilitazione\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/elena_dott_in_lotta_23_10_24.mp3\"][/audio]","23 Ottobre 2024","2024-10-26 19:12:15","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/462114793_10162450429338442_8349229236261774173_n-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"169\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/462114793_10162450429338442_8349229236261774173_n-300x169.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/462114793_10162450429338442_8349229236261774173_n-300x169.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/462114793_10162450429338442_8349229236261774173_n-768x432.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/462114793_10162450429338442_8349229236261774173_n.jpg 960w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Precari3 della ricerca in lotta contro la riforma Bernini",1729702399,[117,118,64,65],"http://radioblackout.org/tag/dottorandi/","http://radioblackout.org/tag/preruolo/",[28,26,15,18],{"post_content":121,"post_title":125,"tags":128},{"matched_tokens":122,"snippet":123,"value":124},[82,71],"e alla Ricerca previsti dalla \u003Cmark>Riforma\u003C/mark> \u003Cmark>Bernini\u003C/mark> (dal nome della ministra in","I tagli all'Università e alla Ricerca previsti dalla \u003Cmark>Riforma\u003C/mark> \u003Cmark>Bernini\u003C/mark> (dal nome della ministra in carico) annunciati sul finire dell'estate hanno visto una immediata attivazione autorganizzata in molto poli accademici del paese. 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Lo sciopero è contro i tagli del governo Meloni che, mentre si impegna a riempire il Paese di nuovo debito finalizzato al riarmo e al trasferimento della ricchezza nazionale nelle mani dell'industria bellica, taglia le risorse per l'Università e per la ricerca (tranne ovviamente quelle finalizzate alla guerra); contro la riforma Bernini che prevede ulteriore precarietà per tutte le figure che lavorano all'Università e che non si vedono riconosciuto un contratto dignitoso e contro la condizione inaccettabile dei lavoratori che operano in appalto presso gli atenei, i quali sono costretti ad accettare condizioni di lavoro peggiorative rispetto a quelle che spetterebbero loro. Le Università e il mondo della ricerca sono, ormai da decenni, investite da un processo di riforme neo liberali che si traducono nella progressiva riduzione dei fondi, nell’aumento della precarietà e nel continuo ricorso all’esternalizzazione di molte funzioni fondamentali: dai servizi bibliotecari alle pulizie, al portierato. La riforma Bernini è attualmente sospesa (ma non ritirata) a causa delle fortissime proteste che si erano levate e di un esposto presentato alla Commissione Europea. Si tratta di una prima parziale vittoria e dell’indicazione che il solo percorso possibile per invertire la rotta è far crescere la mobilitazione e la protesta nelle università riunendo i lavoratori e le lavoratrici che si vorrebbero frammentare in una miriade di figure professionali in concorrenza tra loro.\r\nLa riduzione dei fondi pubblici è intesa a orientare le Università e i centri di ricerca verso i finanziamenti esterni ponendo il nostro sistema di formazione superiore al servizio di un complesso di interessi che punta cinicamente ad aumentare i profitti privati senza alcun riguardo verso l’interesse collettivo. Non a caso gran parte di questi progetti non prestano attenzione verso la qualità della ricerca e della didattica ma si orientano sugli interessi delle industrie, della “difesa delle frontiere” o sulla corsa al riarmo.\r\nI lavoratori precari dell'università richiedono il taglio della spesa bellica e l'utilizzo di tali fondi per il finanziamento ordinario dell'università per la stabilizzazione delle figure precarie; veri concorsi nazionali, la fine del sistema baronale di valutazione dei precari e la fine del sistema degli appalti e la stabilizzazione del personale esternalizzato di tutti gli atenei.\r\nNe parliamo con Stefano Capello, della Cub.\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/INFO-12052025-CAPELLO.mp3\"][/audio]","12 Maggio 2025","Sciopero generale lavoratori precari dell'università.","2025-05-12 18:08:14","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/SCIOPERO-PRECARI-INFO-12052025-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"169\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/SCIOPERO-PRECARI-INFO-12052025-300x169.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/SCIOPERO-PRECARI-INFO-12052025-300x169.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/SCIOPERO-PRECARI-INFO-12052025-1024x576.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/SCIOPERO-PRECARI-INFO-12052025-768x432.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/SCIOPERO-PRECARI-INFO-12052025.jpg 1129w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","SCIOPERO PRECARI UNIVERSITARI CONTRO I TAGLI E LA GUERRA",1747064145,[163,164,64,165],"http://radioblackout.org/tag/armamenti/","http://radioblackout.org/tag/assemblea-universita/","http://radioblackout.org/tag/sciopero-precari/",[167,32,15,30],"#armamenti",{"post_content":169,"tags":173},{"matched_tokens":170,"snippet":171,"value":172},[70,71],"finalizzate alla guerra); contro la \u003Cmark>riforma\u003C/mark> \u003Cmark>Bernini\u003C/mark> che prevede ulteriore precarietà per","Sciopero nazionale dei lavoratori dell'università oggi 12 maggio. 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Condannata la situazione insestenibile dei lavoratori precari, la rivendicazione della partnership con Israele da parte del rettore Geuna e la compartecipzione dell'ateneo al disinvestimento continuo nell’istruzione per il reindirizzamento dei fondi nel settore bellico. Non da ultimo contestata la presenza dell'ex ministro Letta, resosi recentemente protagonista della convocazione di una manifestazione per il riarmo dell'Unione Europea.\r\n\r\nL'università in questo momento conta 20 milioni di buco di bilancio, in parte frutto dei tagli ministeriali, che devono essere recuperati. Per questo l'ateneo ha deciso di congelare 12,5 milioni di euro destinati alla ricerca locale. L'utimo sputo in faccia a seguito di anni di disinvestimento nell'istruzione tutta e in particolare nelle figure dei ricercatori, in realtà elemento trainate della macchina universitaria.\r\n\r\nPer quanto riguarda il piano nazionale si legge dal Manifesto \"La ministra Bernini ha riconosciuto che le “veementi proteste” del movimento delle assemblee precarie dei ricercatori, delle associazioni e dei sindacati l’hanno costretta a “bloccare l’iter parlamentare”.\" Non di meno le proteste proseguono perchè il decreto venga effettivamente ritirata, così come la riforma del preruolo in essa contenuta.\r\n\r\nNella giornata di domani, giovedì 20 è stata indetta dalle assemblee precarie una mobilitazione nazionale. Anche a Torino è stato indetto un flash mob alle 10:00 per poi confluire nell'assemblea pubblica delle 14.00 che si concluderà con un aperitivo.\r\n\r\nNe parliamo con Eleonora dell'Assemblea Precaria Universitaria di Torino:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/03/PrecariMobilitazioneNazionale20Marzo.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ","19 Marzo 2025","2025-03-19 18:20:42","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/03/Immagine-19-03-25-18.05-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"184\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/03/Immagine-19-03-25-18.05-300x184.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/03/Immagine-19-03-25-18.05-300x184.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/03/Immagine-19-03-25-18.05-1024x626.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/03/Immagine-19-03-25-18.05-768x470.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/03/Immagine-19-03-25-18.05.jpg 1061w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Mobilitazione nazionale indetta dai lavoratori precari dell'università",1742408442,[206,207,64,208,65],"http://radioblackout.org/tag/mobilitazione/","http://radioblackout.org/tag/precari-scuola/","http://radioblackout.org/tag/riforma-del-preruolo/",[210,211,15,212,18],"mobilitazione","precari scuola","riforma del preruolo",{"post_content":214,"tags":218},{"matched_tokens":215,"snippet":216,"value":217},[71],"legge dal Manifesto \"La ministra \u003Cmark>Bernini\u003C/mark> ha riconosciuto che le “veementi","Questo lunedì l'inaugurazione dell'anno accademico è stata contestata da precari universitare e studenti. 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Anche a Torino è stato indetto un flash mob alle 10:00 per poi confluire nell'assemblea pubblica delle 14.00 che si concluderà con un aperitivo.\r\n\r\nNe parliamo con Eleonora dell'Assemblea Precaria Universitaria di Torino:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/03/PrecariMobilitazioneNazionale20Marzo.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ",[219,221,223,225,228],{"matched_tokens":220,"snippet":210},[],{"matched_tokens":222,"snippet":211},[],{"matched_tokens":224,"snippet":83},[82,71],{"matched_tokens":226,"snippet":227},[70],"\u003Cmark>riforma\u003C/mark> del preruolo",{"matched_tokens":229,"snippet":18},[],[231,237],{"field":37,"indices":232,"matched_tokens":233,"snippets":236},[20,17],[234,235],[82,71],[70],[83,227],{"field":93,"matched_tokens":238,"snippet":216,"value":217},[71],{"best_field_score":100,"best_field_weight":101,"fields_matched":20,"num_tokens_dropped":49,"score":191,"tokens_matched":20,"typo_prefix_score":49},{"document":241,"highlight":257,"highlights":262,"text_match":265,"text_match_info":266},{"cat_link":242,"category":243,"comment_count":49,"id":244,"is_sticky":49,"permalink":245,"post_author":52,"post_content":246,"post_date":247,"post_excerpt":55,"post_id":244,"post_modified":248,"post_thumbnail":249,"post_thumbnail_html":250,"post_title":251,"post_type":60,"sort_by_date":252,"tag_links":253,"tags":256},[46],[48],"97697","http://radioblackout.org/2025/05/sciopero-delluniversita-contro-tagli-precarieta-e-guerra/","Per avere un lavoro stabile nell'università allo stato attuale è richiesto ad ogni lavorator di sopportare tra i 15 e i 20 anni di precarietà lavorativa che costringe ad una vita precaria a 360 gradi. L'università attuale si sorregge su questo meccanismo di sfruttamento del lavoro: \"Precarietà significa assenza di garanzie contrattuali, assenza di orario di lavoro, subordinazione della conoscenza, della ricerca e della formazione agli interessi del mercato e della guerra, in nome dei quali si legittima proprio l’ulteriore precarizzazione del lavoro in università garantita da questa proposta di riforma.\" Si legge dal comunicato delle Assemblee Precarie.\r\n\r\nLunedí 12 Maggio, infatti, è stato indetto, uno sciopero universitario nazionale, con l'appoggio delle sigle sindacali (Flc-Cgil, Usi, Cub, Usb, Cobas, Adl Cobas, Clap). L'eliminazione della Riforma Bernini, la condanna di un sistema lavorativo fallace e nocivo, così come la complicità di questo modello universitario con un progetto governativo bellicista, che sottreae fondi a istruzione e ricerca, sono le parole chiave di questa mobilitazione.\r\n\r\nE' già arrivata la condanna del Mur, Ministero dell'Università e della Ricerca, verso questa mobilitazione definendo la collaborazione con i sindacati \"dannosa per il paese\". Non di meno ci saranno mobilitazioni in molte città d'Italia tra cui Roma, Firenze, Pisa, Napoli, Bologna, Padova e Milano.\r\n\r\nA Torino la giornata inizierà dalle 7:30 con i blocchi al Castello del Valentino, preseguirà con un pranzo condiviso, il corteo cittadino alle 14:30 per concludersi con un assemblea in rettorato alle 17:oo.\r\n\r\nNe parliamo con Jek dell'Assemblea Precaria Universitaria Torinese:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/ScioperoPrecari12-05.mp3\"][/audio]","9 Maggio 2025","2025-05-10 15:51:23","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/PHOTO-2025-05-09-18-16-12-e1746807550952-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"204\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/PHOTO-2025-05-09-18-16-12-e1746807550952-300x204.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/PHOTO-2025-05-09-18-16-12-e1746807550952-300x204.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/PHOTO-2025-05-09-18-16-12-e1746807550952.jpg 750w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","SCIOPERO DELL'UNIVERSITA': CONTRO TAGLI, PRECARIETA' E GUERRA",1746816774,[254,63,255],"http://radioblackout.org/tag/blocchi-precari-metropolitani/","http://radioblackout.org/tag/sciopero-delluniversita/",[36,21,34],{"post_content":258},{"matched_tokens":259,"snippet":260,"value":261},[82,71],"Adl Cobas, Clap). 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Partendo dalle mobilitazioni contro la riforma del pre-ruolo in Università e dall'opposizione ai nuovi tagli prospettati dalla ministra Bernini, l'assemblea dei precari e delle precarie scenderà in piazza insieme a studenti e studentesse che hanno occupato per 40 giorni tre facoltà dell'UniTo in sostegno alla resistenza palestinese. Il rifiuto della progressiva militarizzazione delle Università italiane, ormai sempre più piegate a fini di ricerca bellica e sempre più definanziate per far spazio alle crescenti spese militari, la rescissione immediata degli accordi che legano le Università italiane agli atenei israeliani, l'aumento dei finanziamenti all'università e la stabilizzazione del personale precario, e la rivendicazione di un altro modello di istruzione e di accademia sono alcuni dei punti principali che vengono toccati dalla mobilitazione delle Università italiane e che verranno portati nelle piazze dello sciopero generale convocato dai sindacati con una determinazione che, a Torino, prenderà l'annunciata forma del blocco delle attività didattiche dell'Ateneo per la mattinata del 29 Novembre.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Eleonora dell'Assemblea Precaria Universitaria di Torino.\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/EleonoraPRECARI.mp3\"][/audio]","22 Novembre 2024","2024-11-22 17:33:26","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/precari-torino-200x110.png","\u003Cimg width=\"300\" height=\"189\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/precari-torino-300x189.png\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/precari-torino-300x189.png 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/precari-torino-768x483.png 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/precari-torino.png 899w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Precari/e e studenti/e verso lo sciopero generale del 29 Novembre",1732296806,[284,285,286,287],"http://radioblackout.org/tag/lotte-studenti/","http://radioblackout.org/tag/palestina/","http://radioblackout.org/tag/precari/","http://radioblackout.org/tag/sciopero-generale/",[289,290,24,291],"lotte studenti","palestina","Sciopero Generale",{"post_content":293},{"matched_tokens":294,"snippet":295,"value":296},[70],"Partendo dalle mobilitazioni contro la \u003Cmark>riforma\u003C/mark> del pre-ruolo in Università e","Mercoledì 19 una folta assemblea al Campus Einaudi ha iniziato ad articolare la partecipazione organizzata di precari e precarie della ricerca, insieme a studenti e studentesse dell'Intifada Studentesca e personale universitario, alla piazza dello sciopero generale chiamato da sindacati di base e confederali per il 29 Novembre. 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Meg ci ha spiegato come attraverso le assemblee aperte a tutt* nelle università si è organizzata la costruzione politica dello spezzone di quest'anno\": \"lo spezzone sociale del primo maggio 2025 incarna l’unica alternativa reale allo scenario di guerra che sta venendo costruito scientificamente per imporre il ricatto della precarietà e un impoverimento progressivo in tutte le sfere della vita con l’obiettivo della disponibilità alla guerra\"\r\nAPPUNTAMENTO PER TUTT* ALLE 9.00 IN PIAZZA VITTORIO\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/F_m_29_04_Studentessa-presenta-spezzone-sociale-1-maggio.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nIl secondo approfondimento lo abbiamo fatto in compagnia di Salvatore, compagno di Taranto storico e coordinatore provinciale COBAS che ci ha spiegato come quest'anno in Puglia si terranno in piedi sia il primo maggio a Bari unitario regionale che quello a Taranto. Questa decisione è stata concordata e condivisa durante le assemblee di preparazione ed ha convinto tutt*: \"non è un segnale di separazione/divisione delle realtà di base coinvolte ma un riconoscere da parte di tutt* che la specificità di Taranto, dove si riscontra il ricatto salute/lavoro/ambiente da sempre, và a tracciare/riprendere e confermare un percorso politico che diventa riappropriazione del protagonismo della classe operaia pronta a riprendersi la piazza, il concerto popolare (che fin dalla sua prima edizione, l’evento si proponeva essere come un’alternativa alle celebrazioni istituzionali del Primo Maggio), la salute, il territorio, etc.\"\r\nQui di seguito pubblichiamo comunicato stampa del primo maggio regionale di Bari:\r\n\r\n\"Chiudiamo il consolato onorario israeliano di Bari, luogo di guerra e politiche di orrore!!!\r\nIl Tavolo regionale per la Palestina ,contro le guerre ed il riarmo UE, contro il governo della Meloni, organizza a Bari il 1 Maggio con partenza alle ore 9,30 da Piazza Diaz un corteo internazionalista a sostegno della Palestina e di tutti i popoli oppressi.\r\nAlla fine del corteo,affianco al teatro Petruzzelli, ci saranno interventi di lavoratori, studenti , associazioni, per un 1 Maggio solidale e contro il governo meloni .\r\nIl tavolo regionale ha sempre sostenuto nelle manifestazioni per la Palestina che israele non è solo quella entità che vediamo ;\r\nisraele vive soprattutto , come quello che vediamo in Puglia, grazie a quelle fitte relazioni sui territori fatte di produzione militare e civile ,di esercitazioni militari in comune,di cosiddetti rapporti culturali,di accordi con Enti ed Istituzioni come Regione Puglia ed Università.\r\nBasta vedere cosa riporta il sito facebook del consolato onorario di Puglia ,che comprende anche la regione Basilicata e Molise; il consolato è retto da luigi de santis, unico console onorario in Italia riconosciuto dallo stato di israele proprio per la sua importanza.\r\nIl console onorario Luigi de santis ha ricevuto a Dicembre dalla prefettura di Bari il mantenimento della scorta.\r\nUn esempio di questa proficua attività è rappresentato dall’incontro realizzato il 18 marzo2025 tra il presidente della nuova fiera del levante(proprietà regione Puglia),Gaetano Frulli,e il decano del corpo consolare della Puglia, Basilicata e Molise, ioania Gherorghias.\r\nIn questa occasione è stato firmato un protocollo d’intesa per promuovere le imprese del territorio sui mercati internazionali.\r\nOppure l’incontro svolto il 14 Gennaio 2025con il ministro degli affari esteri di israele, gideon moshe sa’ar.\r\nUnitamente ai rapporti di collaborazione con la Regione Puglia ,con le Università,di scuole di droni per quello che significa, di costruzione di pezzi di aereo od elicottero per uso militare a volte in piccoli paesi,di esercitazioni militari come quella avvenuta presso l’aeroporto militare di Amendola ,vicino Foggia , l’11 Febbraio 2025.\r\nProprio lì davanti abbiamo manifestato lo scorso giugno per il G7 ascoltando negli incontri svolti in quella occasione il Vescovo di Manfredonia Moscone;oggi il Vescovo viene messo all’indice dall’Ambasciata israeliana di Roma che si è recata presso la Santa Sede dove lo ha accusato di antisemitismo.\r\nIl ruolo di informatore qualcuno lo avrà certamente svolto…. ed il dubbio ci viene.\r\nPer non dimenticare tutte le apparecchiature di sicurezza e di comunicazione comprate dai militari italiani,nell’ultimo periodo il governo italiano ha comprato centinaia di missili anti/carro proprio come quelli usati a Gaza in questi anni.\r\nRicordiamo anche il tentativo di costruire un villaggio turistico per riccastri in località Mogale (Ostuni) da una società Israeliana; caso strano il console onorario è il responsabile regionale dei giovani costruttori edili.\r\nBisogna chiudere questo consolato barese ormai diventato luogo di guerra e di terrore ; così come sul finire degli anni ’80 ,nelle lotte di sostegno alle Intifada Palestinesi, contrastammo in tanti duramente la istituita camera di commercio italo-israeliana fino alla sua chiusura.\r\nRealizzammo una doppia incursione all’interno della Fiera del Levante; la prima togliendo dal pennone la bandiera di israele ,buttandola nel cassonetto della spazzatura ed esponendo una enorme bandiera Palestina con la scritta “Palestina Libera”.\r\nLa seconda incursione avvenne all’interno di uno stand a loro dedicato , all’esterno della “galleria delle nazioni”.\r\nIn quella occasione furono trovati, ben occultati, degli opuscoli dedicata agli operatori commerciali.\r\nQuesti opuscoli parlavano della possibilità di non pagare tasse attraverso la triangolazione Italia-israele-Sudafrica dell’allora Apartheid.\r\nOggi più che mai è necessaria la lotta contro israele , a sostegno della Palestina.\r\nBisogna chiudere il consolato onorario di Bari che sostiene israele attraverso relazioni con “sinceri democratici” pugliesi.\r\nE’ ora di dire basta, la misura è più che colma.\r\nBari 27.04.2025\"\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/F_m_29_04_Salvatore-COBAS-su-1-maggio-a-Bari-e-Taranto.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nIl terzo approfondimento della serata lo abbiamo fatto in compagnia di Leo dell'Assemblea Pecaria Universitaria. Partendo dall'assemblea che ha visto ricercat* e lavorat* dell'università sempre più unit* nella lotta contro i forti tagli imposti dalla scorsa finanziaria e dalla riforma Bernini (per quanto momentaneamente \"stoppata), ci siamo fatti poi descrivere i prossimi appuntamenti che coinvolgeranno l'assemblea pecaria, il primo maggio in corteo all'interno dello spezzone sociale e il 12 maggio verso uno sciopero del precariato universitario, creato dall'unione delle diverse realtà italiane.\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/F_m_29_04_Leo-assemblea-universitaria-precaria-su-sciopero-nazionale-12-maggio-.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nIl quarto argomento della puntata è stato quello dei reiterati comportamenti a dir poco anti-sindacali, messi in atto dalla cooperativa sociale Arcobaleno, ne abbiamo parlato con Giancarlo secondo lavoratore da poco licenziato dalla cooperativa stessa. Abbiamo parlato più volte di questa realtà, che tra gli altri ambiti si occupa di fornire servizi di raccolta rifiuti per il comune di Torino, che da quando ha visto l'interesse attivo da parte di Marco e Giancarlo, delegati USB all'interno della cooperativa, nel tutelare i lavoratori e la loro paga, ha inaugurato una vera e propria guerra contro chi osa dissentire.\r\n\r\nPrima i richiami a Marco per gli attacchinaggi in sede (tramite il cavillo che la bacheca sindacale era ad uso esclusivo dell'altro sindacato interno alla cooperativa, la CGIL), seguiti dal licenziamento per danno di immagine alla cooperativa. (ne abbiamo parlato in passato in questa intervista). Per poi arrivare al licenziamento di una persona con un'invalidità del 75%, seguita dai servizi sociali di più di 50 anni, da parte di quelle realtà che dovrebbero agire esattamente per non permettere che queste cose avvengano. Ci siamo fatti raccontare da Giancarlo i dettagli di questa vicenda, il quale ci ha anche invitati al presidio del 13 maggio, all'interno dello sciopero delle cooperative sociali davanti al comune, per richiedere il commissariamento della cooperativa.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/F_m_29_04_Giancarlo-su-licenziamento-cooperativa-arcobaleno.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]","13 Maggio 2025","2025-05-13 23:17:02","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/spezzone-social-200x110.jpeg","frittura mista|radio fabbrica 29/04/2025","podcast",1747178222,[335],"http://radioblackout.org/tag/frittura-mista-radio-fabbrica/",[318],{"post_content":338},{"matched_tokens":339,"snippet":340,"value":341},[70,71],"dalla scorsa finanziaria e dalla \u003Cmark>riforma\u003C/mark> \u003Cmark>Bernini\u003C/mark> (per quanto momentaneamente \"stoppata), ci","Il primo approfondimento della puntata lo abbiamo fatto in compagnia di Meg studentessa universitaria a Torino sulla partecipazione al corteo del primo maggio 2025 dello spezzone sociale. Meg ci ha spiegato come attraverso le assemblee aperte a tutt* nelle università si è organizzata la costruzione politica dello spezzone di quest'anno\": \"lo spezzone sociale del primo maggio 2025 incarna l’unica alternativa reale allo scenario di guerra che sta venendo costruito scientificamente per imporre il ricatto della precarietà e un impoverimento progressivo in tutte le sfere della vita con l’obiettivo della disponibilità alla guerra\"\r\nAPPUNTAMENTO PER TUTT* ALLE 9.00 IN PIAZZA VITTORIO\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/F_m_29_04_Studentessa-presenta-spezzone-sociale-1-maggio.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nIl secondo approfondimento lo abbiamo fatto in compagnia di Salvatore, compagno di Taranto storico e coordinatore provinciale COBAS che ci ha spiegato come quest'anno in Puglia si terranno in piedi sia il primo maggio a Bari unitario regionale che quello a Taranto. Questa decisione è stata concordata e condivisa durante le assemblee di preparazione ed ha convinto tutt*: \"non è un segnale di separazione/divisione delle realtà di base coinvolte ma un riconoscere da parte di tutt* che la specificità di Taranto, dove si riscontra il ricatto salute/lavoro/ambiente da sempre, và a tracciare/riprendere e confermare un percorso politico che diventa riappropriazione del protagonismo della classe operaia pronta a riprendersi la piazza, il concerto popolare (che fin dalla sua prima edizione, l’evento si proponeva essere come un’alternativa alle celebrazioni istituzionali del Primo Maggio), la salute, il territorio, etc.\"\r\nQui di seguito pubblichiamo comunicato stampa del primo maggio regionale di Bari:\r\n\r\n\"Chiudiamo il consolato onorario israeliano di Bari, luogo di guerra e politiche di orrore!!!\r\nIl Tavolo regionale per la Palestina ,contro le guerre ed il riarmo UE, contro il governo della Meloni, organizza a Bari il 1 Maggio con partenza alle ore 9,30 da Piazza Diaz un corteo internazionalista a sostegno della Palestina e di tutti i popoli oppressi.\r\nAlla fine del corteo,affianco al teatro Petruzzelli, ci saranno interventi di lavoratori, studenti , associazioni, per un 1 Maggio solidale e contro il governo meloni .\r\nIl tavolo regionale ha sempre sostenuto nelle manifestazioni per la Palestina che israele non è solo quella entità che vediamo ;\r\nisraele vive soprattutto , come quello che vediamo in Puglia, grazie a quelle fitte relazioni sui territori fatte di produzione militare e civile ,di esercitazioni militari in comune,di cosiddetti rapporti culturali,di accordi con Enti ed Istituzioni come Regione Puglia ed Università.\r\nBasta vedere cosa riporta il sito facebook del consolato onorario di Puglia ,che comprende anche la regione Basilicata e Molise; il consolato è retto da luigi de santis, unico console onorario in Italia riconosciuto dallo stato di israele proprio per la sua importanza.\r\nIl console onorario Luigi de santis ha ricevuto a Dicembre dalla prefettura di Bari il mantenimento della scorta.\r\nUn esempio di questa proficua attività è rappresentato dall’incontro realizzato il 18 marzo2025 tra il presidente della nuova fiera del levante(proprietà regione Puglia),Gaetano Frulli,e il decano del corpo consolare della Puglia, Basilicata e Molise, ioania Gherorghias.\r\nIn questa occasione è stato firmato un protocollo d’intesa per promuovere le imprese del territorio sui mercati internazionali.\r\nOppure l’incontro svolto il 14 Gennaio 2025con il ministro degli affari esteri di israele, gideon moshe sa’ar.\r\nUnitamente ai rapporti di collaborazione con la Regione Puglia ,con le Università,di scuole di droni per quello che significa, di costruzione di pezzi di aereo od elicottero per uso militare a volte in piccoli paesi,di esercitazioni militari come quella avvenuta presso l’aeroporto militare di Amendola ,vicino Foggia , l’11 Febbraio 2025.\r\nProprio lì davanti abbiamo manifestato lo scorso giugno per il G7 ascoltando negli incontri svolti in quella occasione il Vescovo di Manfredonia Moscone;oggi il Vescovo viene messo all’indice dall’Ambasciata israeliana di Roma che si è recata presso la Santa Sede dove lo ha accusato di antisemitismo.\r\nIl ruolo di informatore qualcuno lo avrà certamente svolto…. ed il dubbio ci viene.\r\nPer non dimenticare tutte le apparecchiature di sicurezza e di comunicazione comprate dai militari italiani,nell’ultimo periodo il governo italiano ha comprato centinaia di missili anti/carro proprio come quelli usati a Gaza in questi anni.\r\nRicordiamo anche il tentativo di costruire un villaggio turistico per riccastri in località Mogale (Ostuni) da una società Israeliana; caso strano il console onorario è il responsabile regionale dei giovani costruttori edili.\r\nBisogna chiudere questo consolato barese ormai diventato luogo di guerra e di terrore ; così come sul finire degli anni ’80 ,nelle lotte di sostegno alle Intifada Palestinesi, contrastammo in tanti duramente la istituita camera di commercio italo-israeliana fino alla sua chiusura.\r\nRealizzammo una doppia incursione all’interno della Fiera del Levante; la prima togliendo dal pennone la bandiera di israele ,buttandola nel cassonetto della spazzatura ed esponendo una enorme bandiera Palestina con la scritta “Palestina Libera”.\r\nLa seconda incursione avvenne all’interno di uno stand a loro dedicato , all’esterno della “galleria delle nazioni”.\r\nIn quella occasione furono trovati, ben occultati, degli opuscoli dedicata agli operatori commerciali.\r\nQuesti opuscoli parlavano della possibilità di non pagare tasse attraverso la triangolazione Italia-israele-Sudafrica dell’allora Apartheid.\r\nOggi più che mai è necessaria la lotta contro israele , a sostegno della Palestina.\r\nBisogna chiudere il consolato onorario di Bari che sostiene israele attraverso relazioni con “sinceri democratici” pugliesi.\r\nE’ ora di dire basta, la misura è più che colma.\r\nBari 27.04.2025\"\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/F_m_29_04_Salvatore-COBAS-su-1-maggio-a-Bari-e-Taranto.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nIl terzo approfondimento della serata lo abbiamo fatto in compagnia di Leo dell'Assemblea Pecaria Universitaria. Partendo dall'assemblea che ha visto ricercat* e lavorat* dell'università sempre più unit* nella lotta contro i forti tagli imposti dalla scorsa finanziaria e dalla \u003Cmark>riforma\u003C/mark> \u003Cmark>Bernini\u003C/mark> (per quanto momentaneamente \"stoppata), ci siamo fatti poi descrivere i prossimi appuntamenti che coinvolgeranno l'assemblea pecaria, il primo maggio in corteo all'interno dello spezzone sociale e il 12 maggio verso uno sciopero del precariato universitario, creato dall'unione delle diverse realtà italiane.\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/F_m_29_04_Leo-assemblea-universitaria-precaria-su-sciopero-nazionale-12-maggio-.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nIl quarto argomento della puntata è stato quello dei reiterati comportamenti a dir poco anti-sindacali, messi in atto dalla cooperativa sociale Arcobaleno, ne abbiamo parlato con Giancarlo secondo lavoratore da poco licenziato dalla cooperativa stessa. Abbiamo parlato più volte di questa realtà, che tra gli altri ambiti si occupa di fornire servizi di raccolta rifiuti per il comune di Torino, che da quando ha visto l'interesse attivo da parte di Marco e Giancarlo, delegati USB all'interno della cooperativa, nel tutelare i lavoratori e la loro paga, ha inaugurato una vera e propria guerra contro chi osa dissentire.\r\n\r\nPrima i richiami a Marco per gli attacchinaggi in sede (tramite il cavillo che la bacheca sindacale era ad uso esclusivo dell'altro sindacato interno alla cooperativa, la CGIL), seguiti dal licenziamento per danno di immagine alla cooperativa. (ne abbiamo parlato in passato in questa intervista). Per poi arrivare al licenziamento di una persona con un'invalidità del 75%, seguita dai servizi sociali di più di 50 anni, da parte di quelle realtà che dovrebbero agire esattamente per non permettere che queste cose avvengano. Ci siamo fatti raccontare da Giancarlo i dettagli di questa vicenda, il quale ci ha anche invitati al presidio del 13 maggio, all'interno dello sciopero delle cooperative sociali davanti al comune, per richiedere il commissariamento della cooperativa.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/F_m_29_04_Giancarlo-su-licenziamento-cooperativa-arcobaleno.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]",[343],{"field":93,"matched_tokens":344,"snippet":340,"value":341},[70,71],{"best_field_score":267,"best_field_weight":268,"fields_matched":23,"num_tokens_dropped":49,"score":269,"tokens_matched":20,"typo_prefix_score":49},{"document":347,"highlight":358,"highlights":363,"text_match":265,"text_match_info":366},{"comment_count":49,"id":348,"is_sticky":49,"permalink":349,"podcastfilter":350,"post_author":326,"post_content":351,"post_date":199,"post_excerpt":55,"post_id":348,"post_modified":352,"post_thumbnail":353,"post_title":354,"post_type":332,"sort_by_date":355,"tag_links":356,"tags":357},"96556","http://radioblackout.org/podcast/frittura-mistaradio-fabbrica-18-03-2025/",[312],"Il primo argomento della serata è stato quello della contestazione al Rettore di UniTo Geuna, durante l'inaugurazione dell'anno accademico, lo abbiamo trattato in compagnia telefonica di Eleonora Priori, docente dell'Assemblea Precaria Universitaria.\r\nCon lei ci siamo fatti raccontare i motivi, le parti coinvolte e come si è svolta questa contestazione. A parte una reazione ipocrita da parte del baronato universitario, non ci sono stati riscontri diretti a questa azione, ma la lotta di chi lavora in università per contestare la riforma Bernini e denunciarne il coinvolgimento con guerrafondai, continua. Il 20 marzo si svolgerà la prima giornata di mobilitazione congiunta a livello nazionale dei diversi collettivi di precari dell'università. Per sfogliare il programma della giornata vi rimandiamo alle pagine social dell'Assembelea Precaria Universitaria. [1] [2]\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/03/F_m_18_03_Eleonora-Priori-Assemblea-Precaria-Universitaria-su-contestazione-a-Geuna-e-prossime-mobilitazioni.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nIl secondo approfondimento della puntata lo abbiamo fatto in compagnia di Marco Avataneo da pochissimo ex lavoratore della cooperativa arcobaleno. Infatti avevamo parlato già in precedenza delle battaglie portate avanti da lui e i suoi colleghi per il riconoscimento di un migliore contratto e condizioni di lavoro nell'attività di raccolta rifiuti ingombranti e di carta, descrivendo i comportamenti anti sindacali agiti dalla cooperativa e da componenti compiacenti della CGIL. La situazione è culminata con il licenziamento di Marco dopo la lettera di richiamo ricevuta per danno d'immagine all'azienda, ultimo questo di altri provvedimenti disciplinari a lui comminati, guarda caso, da quando ha iniziato a mobilitarsi tra le fila di USB. La vicenda se è possibile racchiude altri aspetti torbidi, soprattutto per quanto riguarda la sponda nella repressione del dissenso, alla cooperativa Arcobaleno, per mano di esponenti di CGIL, vi lasciamo alla diretta testimonianza di chi ha vissuto e sta vivendo tutto ciò sulla propria pelle per capire meglio.\r\nPer questo vi invitiamo a partecipare al presidio in solidarietà a Marco chiamato per il 25 Marzo alle ore 16 in Corso Trapani 95/A, sede legale della cooperativa Arcobaleno, costola del gruppo Abele.\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/03/F_m_18_03_Marco-Avataneo-USB-Licenziato-da-cooperativa-Arcobaleno.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]","2025-03-19 19:17:26","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/03/484231456_17869624467325277_4755916183615933531_n-200x110.jpg","frittura mista|radio fabbrica 18/03/2025",1742411380,[335],[318],{"post_content":359},{"matched_tokens":360,"snippet":361,"value":362},[70,71],"in università per contestare la \u003Cmark>riforma\u003C/mark> \u003Cmark>Bernini\u003C/mark> e denunciarne il coinvolgimento con","Il primo argomento della serata è stato quello della contestazione al Rettore di UniTo Geuna, durante l'inaugurazione dell'anno accademico, lo abbiamo trattato in compagnia telefonica di Eleonora Priori, docente dell'Assemblea Precaria Universitaria.\r\nCon lei ci siamo fatti raccontare i motivi, le parti coinvolte e come si è svolta questa contestazione. 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Parliamo in diretta del caso torinese con Sara, partecipante dell’Assemblea precaria universitaria.\r\n\r\nL’assemblea si forma a partire da ottobre 2024 a Torino e in molte città universitarie, quando lavoratori e lavoratrici precarie del campo della ricerca universitaria si organizzano in opposizione alla Riforma Bernini.\r\n\r\nLa riforma è parte del programma di riforme “lacrime e sangue” previsto dal governo Meloni in carica. Si parla di almeno 500 milioni di euro di fondi tagliati alle università italiane e l’introduzione di nuovi contratti ultra-precari. Una batosta per un settore che ancora fatica a trovare il giusto riconoscimento, senza la possibilità di rivolgersi a sindacati, senza inquadramento contrattuale, con contributi pensionistici irrisori.\r\n\r\nIeri, lunedì 16 dicembre, è avvenuta una contestazione al Senato accademico di Torino a seguito della bocciatura di una mozione, proposta da ricercatrici e ricercatori e presentata in molte università italiane. La stessa mozione è stata approvata in 17 dipartimenti della stessa Università di Torino e già dai Senati accademici di Bologna e Pisa.\r\n\r\nSuccessivamente è stata approvata una mozione alternativa svuotata del contenuto politico. Unito è in crisi economica, si parla di decine di milioni di euro a negativo in bilancio, una multa milionaria per aver riscosso più tasse di quelle dovute. Per far fronte alla crisi e i tagli è stato deciso di incrementare ulteriormente i tagli nella ricerca.\r\n\r\nDomani è prevista un’ultima discussione nel CdA dell’Ateneo del bilancio economico e delle mozioni presentate, e\r\n\r\nAggiornamenti sulle prossime iniziative si possono seguire nei canali social Assemblea precaria universitaria.\r\n\r\nBuon ascolto!\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/F_m_17_12_Sara-Assemblea-Precaria-Universitaria-su-ultime-mobilitazioni.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nNel secondo approfondimento della serata siamo in collegamento con il segretario nazionale CUB trasporti Antonio Amoroso.\r\n\r\nL’11 dicembre 2024 viene raggiunta l’intesa per la parte economica del nuovo CCNL Autoferrotranvieri da parte dei sindacati confederali CGIL, CISL, UIL e UGLFaisa con le controparti datoriali. I sindacati di base denunciano la mancanza di una piattaforma condivisa e la segretezza delle trattative di rinnovo.\r\n\r\nViene inoltre contestata la disgiunzione della parte economica dalla parte normativa del rinnovo contrattuale, pratica che sta diventando sempre più usuale nei rinnovi contrattuali. La prima è stata presentata l’11 dicembre 2024, la seconda in una data non specificata entro il 2026. In questo modo sarà molto complesso osservare e discutere delle disposizioni di rinnovo, o quanto meno comprendere i dispositivi economici.\r\n\r\nNegli studi condotti da alcune sigle dei sindacati di base si era individuata in circa 300 euro mensili, la cifra di aumento salariale adeguata agli aumenti del costo della vita e dell’inflazione. Seppur inizialmente i sindacati confederali hanno condiviso la soglia economica, arrivando anche a richiedere pubblicamente aumenti di almeno 350 euro, nella bozza di intesa pubblicata l’11 dicembre gli aumenti sono stati soltanto di 200 euro, a scaglioni, che i lavoratori e le lavoratrici riceveranno da fine 2026.\r\n\r\nBuon ascolto!\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/F_m_17_12_Antonio-Amoroso-CUB-Trasporti-su-rinnovo-CCNL-autoferrotranvieri.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]","19 Dicembre 2024","2024-12-19 00:24:19","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/assemblea-precaria-universitariaù-200x110.jpeg","frittura mista|radio fabbrica 17/12/2024",1734567859,[335],[318],{"post_content":381},{"matched_tokens":382,"snippet":383,"value":384},[70,71],"oggi ritorniamo sul tema della \u003Cmark>riforma\u003C/mark> \u003Cmark>Bernini\u003C/mark> e delle contestazioni nelle università"," \r\n\r\n \r\n\r\nNel primo approfondimento di oggi ritorniamo sul tema della \u003Cmark>riforma\u003C/mark> \u003Cmark>Bernini\u003C/mark> e delle contestazioni nelle università italiane. 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Districarsi nella complessità del contesto nazionale e internazionale non è facile, è però fondamentale riconoscere che quelli che vediamo oggi sono i frutti di una crisi economica che accelera da decenni.\r\n\r\nIn nome del principio di austerità vengono meno politiche materiali e redistributive, avendo ogni anno una grande mole di debito pubblico da alimentare. La finanziaria del Governo Meloni è una legge di tagli, non di redistribuzione. Redistribuire non è possibile in questo contesto politico, la destra fascista è capo di un governo di classe, dominante, che non ha alcuna intenzione di sovvertire l’ordine di mercato.\r\n\r\nFa da sfondo l’economia di guerra. I dati sono allarmanti: aumento di più di due miliardi nella Difesa con la vendita di armi e munizioni che supera il 10 %. La Germania censisce e struttura la costruzione di nuovi bunker e teme entro il 2030 uno scontro diretto tra Russia e Nato.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/F_m_26_11_Approfondimento-sulla-finanziaria-con-Francesco-Schettino_1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nNella seconda parte dell’approfondimento ci occupiamo più nel dettaglio della situazione italiana.\r\n\r\nIl Sistema Sanitario Nazionale necessità di 3 miliardi di incremento per una tenuta minima, contro gli 1,2 sbloccati dal governo Meloni. La scuola subisce il taglio di più di 5.000 insegnanti e più di 2.000 personali ATA. La riforma Bernini standardizza il precariato universitario. Continua il blocco del turn-over nelle assunzioni nella Pubblica Amministrazione.\r\n\r\nPer chi lavora è oggettivo osservare l’erosione un’ultima parte del suo salario, oltre alla paga netta e i contributi pensionistici. Il riferimento è ai servizi pubblici, oggi sempre più difficoltosi da usufruire, in particolare per la sanità, il cui mercato privato è in vertiginosa crescita. Rivolgersi a essi ha costi importanti, che impattano per forza di cose sull’economia delle persone.\r\n\r\nIn questo schema il governo fascista al potere in Italia si sta muovendo con il più nostalgico dei mezzi a sua disposizione per la tutela del capitale e della classe dominante: l’esercizio del potere con modalità coercitive e non democratiche. Il Ddl sicurezza riduce ancor di più gli spiragli per l’espressione e la manifestazione del dissenso.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/F_m_26_11_Approfondimento-sulla-finanziaria-con-Francesco-Schettino_2.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nUltima parte la dedichiamo alle conclusioni.\r\n\r\nIl capitalismo sta distruggendo il mondo e sé stesso, la guerra sarà anche questa volta la sua storica via d’uscita?\r\n\r\n“Don’t look up!” tra visioni di futuro in contrasto alla propaganda capitalista e guerrafondaia.\r\n\r\nL’appuntamentoper la manifestazione regionale dello sciopero generale è alle ore 9:00 in piazza XVIII Dicembre. In coda al corteo è stato chiamato uno spezzone sociale e conflittuale dai sindacati di base, con la presenza anche della Rete Libere e Liberi di Lottare. Alle ore 7:30 è in programma un picchetto al Campus Luigi Einaudi contro tagli, Riforma Berini, guerre e precarietà.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/F_m_26_11_Approfondimento-sulla-finanziaria-con-Francesco-Schettino_3-lancio-sciopero-generale.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\nI testi citati durante l’intervista sono:\r\n\r\n \tLa fabbrica del falso. Strategie della menzogna nella politica contemporanea di Vladimiro Giacchè, DeriveApprodi, 2011.\r\n \tOperazione austerità. Come gli economisti hanno aperto la strada al fascismo di Clara E. Mattei, Einaudi, 2022\r\n \tL'economia è politica. Clara E. Mattei, Fuoriscena, 2023","28 Novembre 2024","2024-11-28 10:25:31","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/11/taglisutagl@-200x110.png","frittura mista|radio fabbrica 26/11/2024",1732789531,[335],[318],{"post_content":403},{"matched_tokens":404,"snippet":405,"value":406},[70,71],"di 2.000 personali ATA. 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Una manifestazione immaginata per dare voce e spazio a molte delle rivendicazioni specifiche che stanno animando le lotte in questo periodo senza però mai perdere di vista l’orizzonte generale, ovvero quello di lottare per un’istruzione di qualità per tutti/e, per la dignità di chi lavora ogni giorno per continuare a costruirla, per il diritto delle future generazioni a un sapere laico, gratuito e di qualità.\"\r\n\r\nSi tratta del primo tentativo, dopo molto tempo, di riunire quello che il neoliberismo ha diviso, in particolare il vastissimo mondo del precariato indifeso. Un tentativo che ci lascia ben sperare. QUESTO è SOLO L'INIZIO.\r\n12 ottobre manifestazione nazionale a Roma (corteo da P. Esquilino/Santa Maria Maggiore, ore 15).\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/F_m_08_10_Anna-Belligero-COBAS-su-manifestazione-nazionale-insegnanti-precari-12-ottobre.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nIl secondo argomento della serata è stato quello delle lotte delle lavoratrici e lavoratori, operanti in subappalto alla Ferrero per confezionare prodotti dolciari. E' proprio grazie a questo famigerato sistema degli appalti che queste persone arrivano a prendere una paga di 5 euro l'ora, decisamente meno rispetto a chi come loro svolge la stessa mansione, ma direttamente assunto per la multinazionale cuneese. In collegamento telefonico con Vincenzo Lauricella , coordinatore nazionale lavoro privato USB, che sta seguendo questa vicenda, ci siamo fatti raccontare nei dettagli, sia in che modo si stanno organizzando i/le lavoratrici, prima contro la Proteco (la cooperativa in appalto) e poi contro la Ferrero, sia il lato più tecnico delle rivendicazioni di quest* operai*.\r\n\r\nInfatti scopriamo che non solo la Ferrero, per ora, si sta lavando totalmente le mani di questa faccenda, scaricando le responsabilità alla Proteco, ma che la complicata turnazione che vede queste persone lavorare per poche ore a settimana e alcuni mesi l'anno, è dovuto ad un contratto collettivo provinciale (firmato con i sindacati confederali) che sembra cucito ad hoc per le esigenze di stremo risparmio sulla forza lavoro in favore della famosissima multinazionale.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/F_m_08_10_Vincenzo-Lauricella-USB-su-scioperi-e-presidi-lavoratrici-subappalto-Ferrero.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nIl terzo approfondimento lo abbiamo fatto in compagnia di Daniela e Rosa, due ricercatrici universitarie, che ci hanno parlato dell'assemblea che si era appena svolta in quel del Campus Luigi Einaudi di Torino. Con loro ci siamo addentrate nelle caratteristiche e soprattutto nelle implicazioni politiche portate dalla riforma della ministra Bernini, che con il suo DDL prospetta un'università sempre meno qualitativa per studenti e studentesse e sempre più precaria per chi ci lavora. Infatti con l'inserimento di nuove figure professionali, di fatto si allunga la trafila per chi vorrebbe entrare di ruolo come ricercatore/trice in università, dai possibili 11 anni, ai 15. Oltre a questo singolo dato, tutta la manovra sarà fatta praticamente senza copertura economica, insomma con questo governo, sono in arrivo tagli spietati per cultura e formazione pubblica. Le nostre intervistate però ci descrivono anche un buon fermento nazionale rispetto a questi temi, con assemblee e momenti di incontro che germinano lungo tutta la penisola e noi resteremo ad osservare le mobilitazioni di questo comparto che promette (e che dal lato studentesco, ha già mostrato) una calda stagione di lotte.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/F_m_08_10_Ricercatrici-universitarie-su-assemblea-contro-riforma-Bernini.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n ","11 Ottobre 2024","2024-10-11 22:34:29","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/uni-200x110.jpg","frittura mista|radio fabbrica 8/10/2024",1728685996,[335],[318],{"post_content":425},{"matched_tokens":426,"snippet":427,"value":428},[70,71],"nelle implicazioni politiche portate dalla \u003Cmark>riforma\u003C/mark> della ministra \u003Cmark>Bernini\u003C/mark>, che con il suo DDL"," \r\n\r\nIl primo approfondimento di oggi lo abbiamo fatto in compagnia di Anna Belligero COBAS, scuola attualmente precaria, sulla manifestazione nazionale di sabato 12/10/24 a Roma: UN'ALTRA SCUOLA E' POSSIBILE - INSIEME CONTRO CHI CI VUOLE DIVISI.\r\nLa manifestazione è promossa da EPS (Educazione Senza Prezzo) assieme ad altre strutture autorganizzate di precari ed altri sindacati conflittuali nella scuola: \"vogliamo essere gli argini di questo furto di futuro e democrazia, vogliamo difendere e migliorare la scuola pubblica e dire basta al precariato dilagante e permanente. 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Ne parliamo con Cecilia, ex-lavoratrice dell’associazione.\r\n\r\nEufemia, nata nel 2010, è dal 2020 che si struttura, il suo fatturato aumenta, e da piccola associazione diventa un’impresa sociale da circa 800mila euro di fatturato. In seguito alla partecipazione a un bando di Compagnia di San Paolo nel 2021 questo processo si intensifica, inserendo nell’organizzazione nuove figure e nuovischemi organizzativi propri delle realtà aziendali private.\r\n\r\nLe lavoratrici si organizzano in assemblee autonome interne per ripensare a una più equa distribuzione delle risorse economiche, dei carichi lavorativi, dei ruoli di responsabilità. A fine 2023, nel periodo di rinnovo degli organi direttivi, le lavoratrici organizzate vengono a conoscenza di circa 140 nuove tessere associative di persone esterne, con diritto di voto, provenienti dall’area di influenza di un ex presidente, ora candidato. All’assemblea di votazione del nuovo CdA si scopre addirittura una delega falsa, ma il processo di rovesciamento dell’Associazione continua e il direttivo viene rinnovato, nonostante la contrarietà e i dubbi sollevati dalle lavoratrici.\r\n\r\nIl nuovo direttivo propone modifiche strutturali dell’associazione, spingendo al fondo della catena di responsabilità e di gestione molte lavoratrici e socie fondatrici dell’associazione. La non sottoscrizione delle modifiche porta a una situazione vertenziale in cui le lavoratrici decidono di utilizzare lo strumento dello sciopero, che prosegue per oltre 40 giorni, portando all’esclusione delle lavoratrici dall’associazione e al successivo licenziamento.\r\n\r\nIl 12 dicembre 2024 ci sarà la prima udienza presso il Tribunale di Torino a seguito dei ricorsi presentati dalle lavoratrici di contestazione dei licenziamenti. È indetto un presidio in solidarietà alle ore 10:30 di fronte al Tribunale, lato c.so Vittorio Emanuele II.\r\n\r\nGli aggiornamenti della vertenza si possono seguire dalle pagine social “La parte invisibile della città”, gestita dalle lavoratrici auto-organizzate dell’associazione.\r\n\r\nBuon ascolto!\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/F_m_10_12_Cecilia-ex-lavoratrice-Eufemia-riepilogo-vicenda-aggiornamento-sui-processi.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nNel secondo approfondimento della serata parliamo della piattaforma e dello sciopero generale indetto dal sindacato di base USB per la giornata di venerdì 13 dicembre 2024.\r\n\r\nLa proclamazione dello sciopero segue una serie di contrasti e lotte con il Governo relative alla manovra Finanziaria, al Ddl 1660, i nuovi decreti sicurezza, al sostegno alla popolazione palestinese, al contrasto dell’economia di guerra. Secondo l’organizzazione sindacale il Governo ha numerose responsabilità circa le difficili condizioni economiche e di potere d’acquisto della classe lavoratrice italiana, che nelle scelte contenute nella manovra finanziaria vengono messe in secondo piano.\r\n\r\nVengono contestati i recenti rinnovi dei CCNL Commercio e Vigilanza nei porti, in aperta polemica con i sindacati confederali. Questa posizione di conflitto ha portato alla decisione dell’Unione Sindacale di Base di non aderire allo sciopero generale del 29 novembre, condiviso da una molteplicità di realtà sociali e sindacali, andando in contro a numerose polemiche tra lavoratrici, lavoratori e solidali.\r\n\r\nNe parliamo in diretta con Giovanni, delegato sindacale USB di Livorno.\r\n\r\nBuon ascolto!\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/F_m_10_12_Giovanni-delegato-USB-su-sciopero-generale-13-Dicembre.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nNel terzo e ultimo approfondimento della serata trattiamo dei recenti sommovimenti in ambito universitario, a seguito dei tagli e delle riorganizzazioni strutturali contenute nella proposta di legge a firma Bernini.\r\n\r\nNe parliamo in collegamento con Filippo, ricercatore, che ci racconta delle iniziative in programma nel territorio di Milano.\r\n\r\nAll’università Bicocca sono indette assemblee autonome di lavoratrici e lavoratori precari, assemblee sindacali informative indette da FLC-CGIL e si è svolto un corteo e un presidio al Rettorato.\r\n\r\nLa rettrice, Giovanna Iannantuini, è infatti presidentessa della CRUI - Conferenza Rettori Università Italiane – e si è espressa a favore della riforma.\r\n\r\nLa riforma prevede un taglio complessivo di circa 500 milioni di euro per Università e ricerca, la creazione di nuove categorie di lavoro precario, l’esternalizzazione della ricerca, il rischio reale di scaricamento dei costi sulle tasse di studenti e studentesse e apre le porte a una nuova legge delega per la riorganizzazione completa delle università.\r\n\r\nBuon Ascolto!\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/F_m_10_12_Filippo-su-nascita-assemblea-indipendente-di-ricercatori-e-ricercatrici-di-Milano.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n ","12 Dicembre 2024","2024-12-12 08:39:40","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/IMG_2343-200x110.jpeg","frittura mista|radio fabbrica 10/12/2024",1733992780,[335],[318],{"post_content":450},{"matched_tokens":451,"snippet":452,"value":453},[71],"proposta di legge a firma \u003Cmark>Bernini\u003C/mark>.\r\n\r\nNe parliamo in collegamento con","Nel primo approfondimento della serata riprendiamo la vertenza delle lavoratrici dell’Associazione di Promozione Sociale Eufemia. Ne parliamo con Cecilia, ex-lavoratrice dell’associazione.\r\n\r\nEufemia, nata nel 2010, è dal 2020 che si struttura, il suo fatturato aumenta, e da piccola associazione diventa un’impresa sociale da circa 800mila euro di fatturato. In seguito alla partecipazione a un bando di Compagnia di San Paolo nel 2021 questo processo si intensifica, inserendo nell’organizzazione nuove figure e nuovischemi organizzativi propri delle realtà aziendali private.\r\n\r\nLe lavoratrici si organizzano in assemblee autonome interne per ripensare a una più equa distribuzione delle risorse economiche, dei carichi lavorativi, dei ruoli di responsabilità. A fine 2023, nel periodo di rinnovo degli organi direttivi, le lavoratrici organizzate vengono a conoscenza di circa 140 nuove tessere associative di persone esterne, con diritto di voto, provenienti dall’area di influenza di un ex presidente, ora candidato. All’assemblea di votazione del nuovo CdA si scopre addirittura una delega falsa, ma il processo di rovesciamento dell’Associazione continua e il direttivo viene rinnovato, nonostante la contrarietà e i dubbi sollevati dalle lavoratrici.\r\n\r\nIl nuovo direttivo propone modifiche strutturali dell’associazione, spingendo al fondo della catena di responsabilità e di gestione molte lavoratrici e socie fondatrici dell’associazione. La non sottoscrizione delle modifiche porta a una situazione vertenziale in cui le lavoratrici decidono di utilizzare lo strumento dello sciopero, che prosegue per oltre 40 giorni, portando all’esclusione delle lavoratrici dall’associazione e al successivo licenziamento.\r\n\r\nIl 12 dicembre 2024 ci sarà la prima udienza presso il Tribunale di Torino a seguito dei ricorsi presentati dalle lavoratrici di contestazione dei licenziamenti. È indetto un presidio in solidarietà alle ore 10:30 di fronte al Tribunale, lato c.so Vittorio Emanuele II.\r\n\r\nGli aggiornamenti della vertenza si possono seguire dalle pagine social “La parte invisibile della città”, gestita dalle lavoratrici auto-organizzate dell’associazione.\r\n\r\nBuon ascolto!\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/F_m_10_12_Cecilia-ex-lavoratrice-Eufemia-riepilogo-vicenda-aggiornamento-sui-processi.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nNel secondo approfondimento della serata parliamo della piattaforma e dello sciopero generale indetto dal sindacato di base USB per la giornata di venerdì 13 dicembre 2024.\r\n\r\nLa proclamazione dello sciopero segue una serie di contrasti e lotte con il Governo relative alla manovra Finanziaria, al Ddl 1660, i nuovi decreti sicurezza, al sostegno alla popolazione palestinese, al contrasto dell’economia di guerra. Secondo l’organizzazione sindacale il Governo ha numerose responsabilità circa le difficili condizioni economiche e di potere d’acquisto della classe lavoratrice italiana, che nelle scelte contenute nella manovra finanziaria vengono messe in secondo piano.\r\n\r\nVengono contestati i recenti rinnovi dei CCNL Commercio e Vigilanza nei porti, in aperta polemica con i sindacati confederali. Questa posizione di conflitto ha portato alla decisione dell’Unione Sindacale di Base di non aderire allo sciopero generale del 29 novembre, condiviso da una molteplicità di realtà sociali e sindacali, andando in contro a numerose polemiche tra lavoratrici, lavoratori e solidali.\r\n\r\nNe parliamo in diretta con Giovanni, delegato sindacale USB di Livorno.\r\n\r\nBuon ascolto!\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/F_m_10_12_Giovanni-delegato-USB-su-sciopero-generale-13-Dicembre.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nNel terzo e ultimo approfondimento della serata trattiamo dei recenti sommovimenti in ambito universitario, a seguito dei tagli e delle riorganizzazioni strutturali contenute nella proposta di legge a firma \u003Cmark>Bernini\u003C/mark>.\r\n\r\nNe parliamo in collegamento con Filippo, ricercatore, che ci racconta delle iniziative in programma nel territorio di Milano.\r\n\r\nAll’università Bicocca sono indette assemblee autonome di lavoratrici e lavoratori precari, assemblee sindacali informative indette da FLC-CGIL e si è svolto un corteo e un presidio al Rettorato.\r\n\r\nLa rettrice, Giovanna Iannantuini, è infatti presidentessa della CRUI - Conferenza Rettori Università Italiane – e si è espressa a favore della \u003Cmark>riforma\u003C/mark>.\r\n\r\nLa \u003Cmark>riforma\u003C/mark> prevede un taglio complessivo di circa 500 milioni di euro per Università e ricerca, la creazione di nuove categorie di lavoro precario, l’esternalizzazione della ricerca, il rischio reale di scaricamento dei costi sulle tasse di studenti e studentesse e apre le porte a una nuova legge delega per la riorganizzazione completa delle università.\r\n\r\nBuon Ascolto!\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/F_m_10_12_Filippo-su-nascita-assemblea-indipendente-di-ricercatori-e-ricercatrici-di-Milano.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n ",[455],{"field":93,"matched_tokens":456,"snippet":452,"value":453},[71],{"best_field_score":302,"best_field_weight":268,"fields_matched":23,"num_tokens_dropped":49,"score":303,"tokens_matched":20,"typo_prefix_score":49},6637,{"collection_name":332,"first_q":15,"per_page":41,"q":15},["Reactive",461],{},["Set"],["ShallowReactive",464],{"$fbAxCaxovUWuusFtLxrIZ3vlAlwSSEnhLC_bckcH72gg":-1,"$fzQce0ENSpGD37o1pojbH1PdUWvO7cynFUJ7qyteiFbc":-1},true,"/search?query=Riforma+Bernini"]