","Terra del fuoco e Babel non pagano i dipendenti che lavorano nell'accoglienza profughi","post",1442411546,[57,58,59,60,61],"http://radioblackout.org/tag/babel/","http://radioblackout.org/tag/cooperative/","http://radioblackout.org/tag/profughi/","http://radioblackout.org/tag/terra-del-fuoco/","http://radioblackout.org/tag/torino/",[14,26,22,30,16],{"post_content":64},{"matched_tokens":65,"snippet":67,"value":68},[66],"paga","trincerano dietro i ritardi di \u003Cmark>paga\u003C/mark>mento di cui sarebbe responsabile la","I dipendenti di Terra del Fuoco e della cooperativa Babel, che della prima è una costola, non ricevono lo stipendio da 3 mesi. Si tratta di lavoratori impegnati nella costruzione e accompagnamento di progetti di accoglienza per profughi richiedenti asilo. E per questo hanno incrociato le braccia lunedì 14 settembre. Alllo sciopero hanno partecipato quasi tutti i 15 lavoratori (iscritti al Cub Sanità), con l'eccezione dei pochi soci dipendenti della cooperativa e dell'associazione, più legati ai destini economico-politici di questa. Terra del Fuoco ha infatti un non indifferente addentellato politico in Sala Rossa (consiglio municipale di Torino) nella persona di Michele Curto (Sel).\r\nLa vicenda porta alla luce le tante contraddizioni del lavoro nel mondo delle cooperative, dove allo sfruttamento legato ad alta intensità di lavoro e basso costo della mano d'opera, corrisponde un non indifferente coinvolgimento personale e affettivo in un lavoro sotanzialmente ascrivibile al servizio e cura della persona. Puntualmente i lavoratori hanno posto l'attenzione non solo al mancato salario ma anche alle condizioni di lavoro, come scrivono nel loro comunicato: “la discontinua erogazione dei fondi necessari per le attività di sostegno, formazione, inserimento sociale e lavorativo dei profughi, come sarebbe previsto dai bandi, svilisce l’efficacia delle attività di accoglienza”.\r\nI datori di lavoro si trincerano dietro i ritardi di \u003Cmark>paga\u003C/mark>mento di cui sarebbe responsabile la Prefettura di Torino (elargitrice degli appalti di assistenza) e assicurano che i ritardi nel \u003Cmark>paga\u003C/mark>mento sono “solo” di 15 giorni. Di tutt'altro avviso i lavoratori che puntano il dito anche sulla mancata corrispondenza dei rimborsi delle spese vive anticipate da lavoratori e lavoratrici per poter svolgere il proprio lavoro, le spese vive relative al trasporto (molti dei dipendenti devono muoversi verso la Val di Lanzo).\r\nLa vicenda non sembra risolversi in maniera rapida e per questo i lavoratori hanno indetto un'assemblea pubblica per il prossimo martedì alle 20.30 alla Callerizza occupata.\r\nAscolta l'intervista con \u003Cmark>Alex\u003C/mark>, dipendente di Terra del Fuoco\r\n\r\nalex_vs_tearradelfuoco",[70],{"field":71,"matched_tokens":72,"snippet":67,"value":68},"post_content",[66],1155199568682418200,{"best_field_score":75,"best_field_weight":76,"fields_matched":11,"num_tokens_dropped":43,"score":77,"tokens_matched":35,"typo_prefix_score":78},"1112335974400",14,"1155199568682418289",3,{"document":80,"highlight":97,"highlights":103,"text_match":73,"text_match_info":106},{"cat_link":81,"category":82,"comment_count":43,"id":83,"is_sticky":43,"permalink":84,"post_author":46,"post_content":85,"post_date":86,"post_excerpt":49,"post_id":83,"post_modified":87,"post_thumbnail":49,"post_thumbnail_html":49,"post_title":88,"post_type":54,"sort_by_date":89,"tag_links":90,"tags":96},[40],[42],"22810","http://radioblackout.org/2014/04/25-aprile-a-niscemi-una-boccata-dacqua-fresca/","Il 30 aprile a Niscemi dai rubinetti tornerà a uscire l'acqua. Non potranno però berla, perché quest'acqua non è potabile.\r\nLa carenza d'acqua a Niscemi non è un fatto accezionale, ma un'emergenza quotidiana.\r\nNella base militare statunitense nel cuore della sughereta del paese, nel luogo dove con la forza e la complicità delle autorità locali e nazionali, è stata imposta l'installazione delle parabole del sistema satellitare di controllo MUOS, l'acqua c'é sempre. Ed è acqua buona, che si può bere.\r\nUn indicatore chiaro dell'occupazione militare del territorio è l'accaparramento di beni primari come l'acqua potabile da parte della Marina Statunitense.\r\nPer questa ragione, in occasione della due giorni contro il Muos del 25 e 26 aprile, centinaia di attivisti contro la base hanno buttato giù le recinzioni e hanno liberato un pozzo, rinchiuso nel perimetro della base.\r\nUn'azione diretta, che, pur simbolicamente, che segnalato che il movimento contro il Muos, nonostante l'installazione delle antenne, non si arrende. Anzi!\r\nNell'assemblea svoltasi il giorno successivo i No Muos ed attivisti di altre lotte territoriali si sono lasciati con l'impegno ad un maggiore coordinamento pratico tra le resistenze, all'insegna del muotuo soccorso e dell'autogestione delle lotte.\r\nIn agosto ci sarà un campeggio di lotta a Niscemi dal 6 al 14. Sabato 9, anniversario della distruzione di Hiroshima, ad un anno esatto dalla manifestazione culminata con l'invasione della base, si svolgerà intorno alle recinzioni una nuova manifestazione nazionale No Muos.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Pippo Gurrieri, attivista No Muos. E' stata anche l'occasione per fare il punto sulle difficoltà di una lotta che, al di là dell'emergenza per l'ambiente e la salute, rappresenta uno dei gangli più vitali dell'opposizione al militarismo e alla guerra. Un'opposizione che negli ultimi anni ha visti defilarsi la componente pacifista e non violenta, chiusa in giochi di autorappresentazione, come quello svoltosi sotto la benedizione di Alex Zanotelli, a Verona proprio il 25 aprile.\r\n\r\nAscolta la diretta con Pippo:\r\n\r\nno_muos","30 Aprile 2014","2014-05-05 12:57:55","25 aprile a Niscemi. Una boccata d'acqua fresca",1398867180,[91,92,93,94,95],"http://radioblackout.org/tag/25-aprile/","http://radioblackout.org/tag/antimilitarismo/","http://radioblackout.org/tag/niscemi/","http://radioblackout.org/tag/no-muos/","http://radioblackout.org/tag/pozzo/",[24,28,20,18,12],{"post_content":98},{"matched_tokens":99,"snippet":101,"value":102},[100],"para","è stata imposta l'installazione delle \u003Cmark>para\u003C/mark>bole del sistema satellitare di controllo","Il 30 aprile a Niscemi dai rubinetti tornerà a uscire l'acqua. 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Asì empezò la revuelta de los presos sociales\" (Pochi, buoni e sicuri. così cominciò la rivolta dei detenuti sociali), cortometraggio che racconta parte di dei fatti che accaddero nel carcere di Caravanchel a Madrid, a poco tempo dalla morte di Franco, e che portarono proprio alla nascita della COPEL, l'organizzazione di detenuti sociali che rivendicò miglioramenti concreti nelle carceri, una amnistia totale anche per i detenuti comuni e l'abbattimento delle leggi e delle strutture legate al franchismo. Il movimento si diffuse in tutto il paese, portò a forti proteste, una cinquantina di rivolte, evasioni di massa e alla successiva spietata repressione con isolamento e trasferimenti.\r\n\r\nQui potete ascoltare tutta l'intervista:\r\n\r\nintervista con alex payà regista de \"buenos, pocos y seguros\"\r\n\r\nA proposito di trasferimenti punitivi e per approfondire sulla storia passata e presente del sistema carcerario e della tortura all'interno delle prigioni dello stato spagnolo in genere, trovate qui il link all'intervista a un compagno di Bilbao su Fies e dispersione carceraria fatta in occasione della staffetta radiofonica anticarceraria contro il 41bis del 22 aprile 2023:\r\n\r\nradioblackout.org/podcast/le-interviste-rauche-di-radio-bizarre-parliamo-con-un-compagno-basco-su-fies-e-dispersione-carceraria-nello-stato-spagnolo/\r\n\r\n \r\n\r\nAlex Payà è tra i fondatori e membri della casa di produzione indipendente empatik films (empatikfilms.com) che ha all'attivo anche un documentario molto potente e completo sulla tortura agita delle forze di polizia in strada, nelle caserme e nelle carceri e della totale impunità di cui godono i responsabili.\r\n\r\nQui potete trovare la descrizione e il link youtube al film dove troverete anche i sottotitoli in italiano: empatikfilms.com/la-cifra-negra/\r\n\r\nPocos Buenos y Seguros, è disponibile anche su youtube dove a brevissimo ci saranno anche i sottotitoli in italiano e dove troverete anche un \"making of\" e la colonna sonora completa:\r\n\r\nwww.youtube.com/results?sp=mAEB&search_query=pocos+buenos+y+seguros+cortometraje+banda+sonora\r\n\r\n \r\n\r\n ","30 Marzo 2025","2025-03-30 03:10:08","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/03/pocos-buenos-y-podcast-200x110.png","LE INTERVISTE RAUCHE DI RADIO BIZARRE: INTERVISTA CON ALES PAYES REGISTA DI \"POCOS, BUENOS Y SEGUROS\"","podcast",1743299811,[151,152,153,154,155,156,157],"http://radioblackout.org/tag/alex-paya/","http://radioblackout.org/tag/carcere/","http://radioblackout.org/tag/cinema/","http://radioblackout.org/tag/copel/","http://radioblackout.org/tag/empatik-films/","http://radioblackout.org/tag/intervista/","http://radioblackout.org/tag/radio-bizarre/",[109,126,124,122,133,129,131],{"post_content":160,"tags":166},{"matched_tokens":161,"snippet":164,"value":165},[162,163],"Alex","Paya","Presos en Lucha), abbiamo intervistato \u003Cmark>Alex\u003C/mark> \u003Cmark>Paya\u003C/mark>, co-regista del cortometraggio \"Pocos, Buenos"," \r\n\r\n\r\n\r\nIn occasione della tattoo circus 2025 che vedeva tra gli ospiti Daniel Pont uno dei membri fondatori della Copel (Coordinadora de los Presos en Lucha), abbiamo intervistato \u003Cmark>Alex\u003C/mark> \u003Cmark>Paya\u003C/mark>, co-regista del cortometraggio \"Pocos, Buenos y Seguros. 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