","22 maggio: i NoTav si invitano allo show Telt (aggiornato)","post",1495129047,[63,64,65,66,67,68],"http://radioblackout.org/tag/alta-velocita/","http://radioblackout.org/tag/imprese/","http://radioblackout.org/tag/no-tav-2/","http://radioblackout.org/tag/telt/","http://radioblackout.org/tag/torino/","http://radioblackout.org/tag/val-susa/",[34,70,15,71,23,72],"imprese","Telt","val susa",{"post_content":74,"tags":80},{"matched_tokens":75,"snippet":78,"value":79},[76,77],"Alta","Velocità","intendono investire nella linea ad \u003Cmark>Alta\u003C/mark> \u003Cmark>Velocità\u003C/mark> grazie alle “possibilità che si","Lunedi intorno alle 10,30 diretta con Gianluca dal presidio \"multiplo\" all'Unione industriale, che sta infastidendo non poco gli imprenditori e i politicanti intervenuti e i poliziotti che li proteggono:\r\n\r\nUnknown\r\n\r\nDi seguito la presentazione dell'evento della scorsa settimana:\r\n\r\nIl prossimo lunedi TELT - Promotore Pubblico responsabile della realizzazione e della gestione della sezione transfrontaliera della futura linea Torino-Lione (succedendo a Lyon-Turin ferroviaire)- ha intenzione di organizzare un ciclo d’incontri informativi per presentare le \"FANTASTICHE\" opportunità che avranno le imprese che intendono investire nella linea ad \u003Cmark>Alta\u003C/mark> \u003Cmark>Velocità\u003C/mark> grazie alle “possibilità che si aprono con l’apertura dei cantieri del Tunnel di base del Moncenisio”.\r\n\r\nLo chiamano roadshow perché sarà un pò come uno spettacolo, dove c’è molta finzione, ci sono bravi attori che recitano e qualche comico che fa ridere. Un contesto in cui appaltatori, speculatori e chi si aspetta di guadagnare molto dalla devastazione del territorio valsusino, discuterà allegramente di finanziamenti, compensazioni e affari succulenti.\r\n\r\nA Torino Lunedì 22 Maggio, insieme a Confindustria Piemonte, Transpadana e Unione Industriale organizzano la prima tappa dello show “dedicato alle imprese sui prossimi lavori della nuova linea ferroviaria Torino-Lione” dal titolo: “Telt at Work”.\r\n\r\n\r\nI NoTav e le NoTav si sono auto-invitat*\r\nL'appuntamento è per per le h.9 , presso l'Unione Industriale, in Via Vela 17, Torino\r\nAbbiamo relizzato un'intervista con Lele Rizzo del Comitato di Lotta Popolare per presentare l'appuntamento\r\nlele_notav_show_22maggio",[81,86,88,90,92,94],{"matched_tokens":82,"snippet":85},[83,84],"alta","velocità","\u003Cmark>alta\u003C/mark> \u003Cmark>velocità\u003C/mark>",{"matched_tokens":87,"snippet":70},[],{"matched_tokens":89,"snippet":15},[],{"matched_tokens":91,"snippet":71},[],{"matched_tokens":93,"snippet":23},[],{"matched_tokens":95,"snippet":72},[],[97,102],{"field":37,"indices":98,"matched_tokens":99,"snippets":101},[49],[100],[83,84],[85],{"field":103,"matched_tokens":104,"snippet":78,"value":79},"post_content",[76,77],1157451471441625000,{"best_field_score":107,"best_field_weight":108,"fields_matched":109,"num_tokens_dropped":49,"score":110,"tokens_matched":109,"typo_prefix_score":49},"2211897868544",13,2,"1157451471441625194",{"document":112,"highlight":134,"highlights":146,"text_match":105,"text_match_info":152},{"cat_link":113,"category":114,"comment_count":49,"id":115,"is_sticky":49,"permalink":116,"post_author":52,"post_content":117,"post_date":118,"post_excerpt":55,"post_id":115,"post_modified":119,"post_thumbnail":120,"post_thumbnail_html":121,"post_title":122,"post_type":60,"sort_by_date":123,"tag_links":124,"tags":129},[46],[48],"57529","http://radioblackout.org/2020/02/livraga-il-deviatoio-assassino-per-responsabilita-sistemiche/","Dopo una settimana in cui si è cercato di scaricare sull'errore umano di lavoratori che in genere da quell'errore umano perdono la vita, perché agiscono senza rete o per inesperienza dettata da criteri legati al profitto, dopo questa settimana in cui sono stati messi sotto accusa i lavoratori di turno, si pensa di risolvere con un deviatore difettoso, ma se il deviatore è difettoso va riscontrato, diagnosticato da una programmazione rigorosa e non consentire che i messaggi in cabina siano confortanti e non prevedano alcun disastro imminente.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Alessandro, ferroviere della cub rail di Milano, ancora scorato e colpito dalla ennesima tragedia, che ha colpito i suoi colleghi innanzitutto e per l'ennesia volta il mondo del lavoro,privo di tutele e sicurezza – quella vera.\r\n\r\nNon è possibile rassegnarsi alle ricostruzioni dell'azienda\r\n\r\n \r\nCome ha anticipato nell'audio Alessandro sulla pubblicazione \"Cub Rail\" si può leggere la storia di due macchinisti morti il 16 febbraio 1920 allo stesso modo in cui si muore un secolo dopo e così sintetizzata nel sito http://cubferrovie.altervista.org/:\r\nAlle 17,25 del 16 Febbraio 1920 il treno merci 6385 a doppia trazione (47127 e 74003, agganciata a Fornello dopo aver effettuato un rinforzo ad un treno viaggiatori), che trasportava zucchero, fusti di olio pesante, masserie, cotone, cavalli di frisia, partito da Ronta in direzione Borgo San Lorenzo, precipitò dal \"Ponte di Caino\" nella scarpata sottostante a causa di un cedimento delle rotaie. Due frenatori, un macchinista e un fuochista si buttarono dal ponte riportando ferite non gravi. Il macchinista Alfredo Tamburini (33 anni) e il fuochista Vincenzo Monciatti (19 anni), del Deposito Locomotive di Firenze, rimasero al loro posto.\r\nVincenzo morì subito. Alfredo rimase incastrato tra le lamiere, ancora vivo. Per le atroci sofferenze, urlava supplicando che che gli venisse data una pistola per farla finita. Nessuno ebbe il coraggio di portargliela e Alfredo morì dissanguato appena dopo essere stato estratto dai soccorritori e trasportato all’Ospedale di Luco di Mugello.\r\nAlfredo e Vincenzo erano uniti da tante cose: socialisti entrambi, partecipanti a tutte le manifestazioni proletarie, reduci dal vittorioso sciopero dei ferrovieri italiani conclusosi il 29 gennaio, buoni e umili. Vincenzo era l'unico sostegno economico per la madre e i quattro fratellini. VENTICINQUEMILA persone parteciparono ai funerali a Firenze. A salutare per l'ultima volta Alfredo e Vincenzo, accompagnandoli coi vessilli rossi. Simboli della lotta per binari più sicuri e per un mondo migliore che non si è mai interrotta.\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/02/2020_02_13_Alessandro-cub_rail-MI.mp3\"][/audio]\r\n\r\ninfatti i ferrovieri dei sindacati di base il giorno dopo al deragliamento omicida son riusciti a organizzare uno sciopero partecipato nonostante il boicottaggio di ogni fonte di informazione\r\n\r\nComunicato Unitario per Livraga finale def\r\n\r\n \r\n\r\n ","14 Febbraio 2020","2020-02-16 09:25:47","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/02/Lodi_frecciarossa_deragliato-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"104\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/02/Lodi_frecciarossa_deragliato-300x104.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/02/Lodi_frecciarossa_deragliato-300x104.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/02/Lodi_frecciarossa_deragliato.jpg 660w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Livraga, il deviatoio assassino per responsabilità sistemiche",1581640213,[63,125,126,127,128],"http://radioblackout.org/tag/deviatoio/","http://radioblackout.org/tag/disastro-ferroviario/","http://radioblackout.org/tag/livraga/","http://radioblackout.org/tag/lodi/",[34,130,131,132,133],"deviatoio","disastro ferroviario","Livraga","Lodi",{"tags":135},[136,138,140,142,144],{"matched_tokens":137,"snippet":85},[83,84],{"matched_tokens":139,"snippet":130},[],{"matched_tokens":141,"snippet":131},[],{"matched_tokens":143,"snippet":132},[],{"matched_tokens":145,"snippet":133},[],[147],{"field":37,"indices":148,"matched_tokens":149,"snippets":151},[49],[150],[83,84],[85],{"best_field_score":107,"best_field_weight":108,"fields_matched":153,"num_tokens_dropped":49,"score":154,"tokens_matched":109,"typo_prefix_score":49},1,"1157451471441625193",{"document":156,"highlight":177,"highlights":195,"text_match":105,"text_match_info":201},{"cat_link":157,"category":158,"comment_count":49,"id":159,"is_sticky":49,"permalink":160,"post_author":52,"post_content":161,"post_date":162,"post_excerpt":55,"post_id":159,"post_modified":163,"post_thumbnail":55,"post_thumbnail_html":55,"post_title":164,"post_type":60,"sort_by_date":165,"tag_links":166,"tags":172},[46],[48],"21656","http://radioblackout.org/2014/02/28-feb-no-tav-dallaula-bunker-allaria-della-val-clarea/","Nell'ambito della campagna in atto contro la criminalizzazione del movimento No Tav, venerdi 28 febbraio in occasione dell'ennesima udienza del maxiprocesso ai 53 attivisti/e per la Resistenza allo sgombero della Maddalena nell'estate 2011, gli imputati faranno una dichiarazione di protesta contro l'andamento a senso unico del processo gestito dal giudice Bosio secondo i voleri della Procura, e poi usciranno dall'aula per raggiungere la val Clarea e avvicinarsi al cantiere TAV.\r\n\r\nAppuntamento alle 9 all'aula bunker del carcere delle Vallette e poi alle 12 al campo sportivo di Giaglione.\r\n\r\nAscolta la presentazione dell'iniziativa con Tobia, uno degli imputati.\r\n\r\n2014.02.27_tobia in clarea","27 Febbraio 2014","2014-02-28 12:14:08","28 feb No Tav: dall'aula bunker all'aria della Val Clarea",1393503554,[63,167,168,65,169,170,171,68],"http://radioblackout.org/tag/aula-bunker/","http://radioblackout.org/tag/manifestazione/","http://radioblackout.org/tag/processi-no-tav/","http://radioblackout.org/tag/repressione/","http://radioblackout.org/tag/val-clarea/",[34,173,174,15,175,27,176,72],"aula bunker","manifestazione","processi No Tav","Val Clarea",{"tags":178},[179,181,183,185,187,189,191,193],{"matched_tokens":180,"snippet":85},[83,84],{"matched_tokens":182,"snippet":173},[],{"matched_tokens":184,"snippet":174},[],{"matched_tokens":186,"snippet":15},[],{"matched_tokens":188,"snippet":175},[],{"matched_tokens":190,"snippet":27},[],{"matched_tokens":192,"snippet":176},[],{"matched_tokens":194,"snippet":72},[],[196],{"field":37,"indices":197,"matched_tokens":198,"snippets":200},[49],[199],[83,84],[85],{"best_field_score":107,"best_field_weight":108,"fields_matched":153,"num_tokens_dropped":49,"score":154,"tokens_matched":109,"typo_prefix_score":49},{"document":203,"highlight":217,"highlights":225,"text_match":105,"text_match_info":231},{"cat_link":204,"category":205,"comment_count":49,"id":206,"is_sticky":49,"permalink":207,"post_author":52,"post_content":208,"post_date":209,"post_excerpt":55,"post_id":206,"post_modified":210,"post_thumbnail":211,"post_thumbnail_html":212,"post_title":213,"post_type":60,"sort_by_date":214,"tag_links":215,"tags":216},[46],[48],"13177","http://radioblackout.org/2013/02/liberi-i-no-tav-arrestati/","Sono stati scarcerati lunedì sera i due No Tav valsusini arrestati dopo il fortunato assalto al cantiere di Chiomonte, avvenuto venerdì scorso. Cristian ed Emanuele, entrambi di Mattie, sono di nuovo liberi \"per non aver commesso il fatto\". Il giudice delle indagini preliminari, Elisabetta Chinaglia, di fronte all'evidenza, non ha potuto convalidare l'arresto, nonostante la richiesta di mantenimento della custodia cautelare effettuata dai pm Antonio Rinaudo e Andrea Padalino, durante l'udienza tenutasi lunedì mattina. Gli avvocati dei due No Tav di fatti sono riusciti a dimostrare l'innocenza dei due attivisti, provando che entrambi non erano presenti alla Maddalena nelle ore in cui sono avvenuti gli scontri. Uno dei No Tav arrestati aveva anche il cartellino di lavoro timbrato nella stessa ora in cui si é svolto l'attacco alla Maddalena, dimostrando quindi la sua estraneità ai fatti. La Digos li aveva poi arrestati alle 23, quando ormai gli scontri erano terminati. Nonostante ciò la procura non ha desistito dalle accuse, vedremo le prossime mosse. Il movimento No Tav ha festeggiato ovviamente la notizia, e ieri sera intorno alle 23.15 un gruppo nutrito di miltanti si è recato alla stazione di Bussoleno per accogliere i due compagni.\r\n\r\nAscolta la diretta con Federiiico Milano, avvocato del pool No Tav FEDERICO_NOTAV_LIBERI","12 Febbraio 2013","2013-02-13 19:41:08","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2013/02/arresti-220x145-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"220\" height=\"145\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2013/02/arresti-220x145.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" />","Liberi i No Tav arrestati",1360678558,[63,65,170],[34,15,27],{"tags":218},[219,221,223],{"matched_tokens":220,"snippet":85},[83,84],{"matched_tokens":222,"snippet":15},[],{"matched_tokens":224,"snippet":27},[],[226],{"field":37,"indices":227,"matched_tokens":228,"snippets":230},[49],[229],[83,84],[85],{"best_field_score":107,"best_field_weight":108,"fields_matched":153,"num_tokens_dropped":49,"score":154,"tokens_matched":109,"typo_prefix_score":49},{"document":233,"highlight":247,"highlights":255,"text_match":261,"text_match_info":262},{"cat_link":234,"category":235,"comment_count":49,"id":236,"is_sticky":49,"permalink":237,"post_author":52,"post_content":238,"post_date":239,"post_excerpt":55,"post_id":236,"post_modified":240,"post_thumbnail":241,"post_thumbnail_html":242,"post_title":243,"post_type":60,"sort_by_date":244,"tag_links":245,"tags":246},[46],[48],"12350","http://radioblackout.org/2013/01/smantellamento-ad-alta-velocita-per-lospedale-valdese/"," \r\n\r\n \r\n\r\nIeri a Torino circa 200 persone hanno nuovamente manifestato contro la chiusura dell'ospedale valdese. Dal 1 gennaio infatti i service esterni sono stati aboliti, e quelli interni fortemente ridimensionati, in primo luogo l'oncologia che contava centinaia di casi ogni anno.\r\n\r\nI lavoratori esterni hanno così perso il posto, mentre i dipendenti dell'ospedale sono in via di ricollocazione in altre strutture: Martini, Molinette etc.\r\n\r\nPer i pazienti, invece, costretti a rivolgersi altrove, si prospettano liste di attesa più lunghe o il ricorso alle cliniche private (chi se lo potrà permettere).\r\n\r\nDomani i lavoratori del Valdese manifesteranno contro i tagli alla sanità all'inaugurazione della nuova stazione dell'Alta Velocità di Porta Susa, presenti Mario Monti e Mauro Moretti.\r\n\r\nAscolta la diretta con Simona, ormai ex lavoratrice dell'ospedale:\r\n\r\nValdese13.1","13 Gennaio 2013","2013-01-21 13:02:08","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2013/01/contro-la-chiusura-dellospedale-valdese-12-gen-2012-via-roma-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"224\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2013/01/contro-la-chiusura-dellospedale-valdese-12-gen-2012-via-roma-300x224.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2013/01/contro-la-chiusura-dellospedale-valdese-12-gen-2012-via-roma-300x224.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2013/01/contro-la-chiusura-dellospedale-valdese-12-gen-2012-via-roma.jpg 480w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","smantellamento ad Alta Velocità per l'ospedale valdese",1358091613,[],[],{"post_content":248,"post_title":252},{"matched_tokens":249,"snippet":250,"value":251},[77],"all'inaugurazione della nuova stazione dell'Alta \u003Cmark>Velocità\u003C/mark> di Porta Susa, presenti Mario"," \r\n\r\n \r\n\r\nIeri a Torino circa 200 persone hanno nuovamente manifestato contro la chiusura dell'ospedale valdese. Dal 1 gennaio infatti i service esterni sono stati aboliti, e quelli interni fortemente ridimensionati, in primo luogo l'oncologia che contava centinaia di casi ogni anno.\r\n\r\nI lavoratori esterni hanno così perso il posto, mentre i dipendenti dell'ospedale sono in via di ricollocazione in altre strutture: Martini, Molinette etc.\r\n\r\nPer i pazienti, invece, costretti a rivolgersi altrove, si prospettano liste di attesa più lunghe o il ricorso alle cliniche private (chi se lo potrà permettere).\r\n\r\nDomani i lavoratori del Valdese manifesteranno contro i tagli alla sanità all'inaugurazione della nuova stazione dell'Alta \u003Cmark>Velocità\u003C/mark> di Porta Susa, presenti Mario Monti e Mauro Moretti.\r\n\r\nAscolta la diretta con Simona, ormai ex lavoratrice dell'ospedale:\r\n\r\nValdese13.1",{"matched_tokens":253,"snippet":254,"value":254},[76,77],"smantellamento ad \u003Cmark>Alta\u003C/mark> \u003Cmark>Velocità\u003C/mark> per l'ospedale valdese",[256,259],{"field":257,"matched_tokens":258,"snippet":254,"value":254},"post_title",[76,77],{"field":103,"matched_tokens":260,"snippet":250,"value":251},[77],1157451471441100800,{"best_field_score":263,"best_field_weight":264,"fields_matched":109,"num_tokens_dropped":49,"score":265,"tokens_matched":109,"typo_prefix_score":49},"2211897868288",15,"1157451471441100922",{"document":267,"highlight":281,"highlights":285,"text_match":261,"text_match_info":288},{"cat_link":268,"category":269,"comment_count":49,"id":270,"is_sticky":49,"permalink":271,"post_author":52,"post_content":272,"post_date":273,"post_excerpt":55,"post_id":270,"post_modified":274,"post_thumbnail":275,"post_thumbnail_html":276,"post_title":277,"post_type":60,"sort_by_date":278,"tag_links":279,"tags":280},[46],[48],"50989","http://radioblackout.org/2018/11/decreto-sicurezza-razzismo-e-repressione-ad-alta-velocita/","Il governo Lega - 5 stelle si appresta a rendere legge il Decreto Salvini, che oltre ai provvedimenti razzisti contiene misure repressive contro gli occupanti di case, i lavoratori e le pratiche di lotta dei movimenti sociali e ambientalisti, che i 5 stelle sostenevano di rappresentare o poi hanno tradito o stanno tradendo.\r\n\r\nIl corteo dell'8 dicembre a Torino è un'occasione per sottolineare tutto ciò, ed elaborare insieme strategie di resistenza.\r\n\r\nOggi presidio sotto la Prefettura, promosso dalla CUB nell'ambito di una giornata di mobilitazione alla quale partecipano alcuni sindacati di base. Il 4 dicembre assemblea.\r\n\r\nAscolta l'intervista a Cosimo Scarinzi della CUB:\r\n\r\ncub\r\n\r\n ","23 Novembre 2018","2018-11-26 21:18:26","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/11/images-2-200x110.jpeg","\u003Cimg width=\"293\" height=\"172\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/11/images-2.jpeg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" />","Decreto Sicurezza = razzismo e repressione ad alta velocità",1542973034,[],[],{"post_title":282},{"matched_tokens":283,"snippet":284,"value":284},[83,84],"Decreto Sicurezza = razzismo e repressione ad \u003Cmark>alta\u003C/mark> \u003Cmark>velocità\u003C/mark>",[286],{"field":257,"matched_tokens":287,"snippet":284,"value":284},[83,84],{"best_field_score":263,"best_field_weight":264,"fields_matched":153,"num_tokens_dropped":49,"score":289,"tokens_matched":109,"typo_prefix_score":49},"1157451471441100921",6646,{"collection_name":60,"first_q":34,"per_page":292,"q":34},6,{"facet_counts":294,"found":334,"hits":335,"out_of":552,"page":153,"request_params":553,"search_cutoff":38,"search_time_ms":292},[295,313],{"counts":296,"field_name":311,"sampled":38,"stats":312},[297,300,303,305,307,309],{"count":298,"highlighted":299,"value":299},11,"anarres",{"count":301,"highlighted":302,"value":302},3,"cattivi pensieri",{"count":109,"highlighted":304,"value":304},"liberation front",{"count":153,"highlighted":306,"value":306},"radionotav",{"count":153,"highlighted":308,"value":308},"Macerie su macerie",{"count":153,"highlighted":310,"value":310},"Bello come una prigione che brucia","podcastfilter",{"total_values":292},{"counts":314,"field_name":37,"sampled":38,"stats":332},[315,316,318,319,321,323,325,327,328,330],{"count":29,"highlighted":15,"value":15},{"count":109,"highlighted":317,"value":317},"crisi",{"count":109,"highlighted":23,"value":23},{"count":109,"highlighted":320,"value":320},"Africa",{"count":109,"highlighted":322,"value":322},"ferrovie",{"count":109,"highlighted":324,"value":324},"logistica",{"count":109,"highlighted":326,"value":326},"capitalismo",{"count":109,"highlighted":34,"value":34},{"count":153,"highlighted":329,"value":329},"10 maggio",{"count":153,"highlighted":331,"value":331},"pipistrelli",{"total_values":333},62,23,[336,403,446,472,502,529],{"document":337,"highlight":367,"highlights":393,"text_match":105,"text_match_info":402},{"comment_count":49,"id":338,"is_sticky":49,"permalink":339,"podcastfilter":340,"post_author":299,"post_content":341,"post_date":342,"post_excerpt":55,"post_id":338,"post_modified":343,"post_thumbnail":344,"post_title":345,"post_type":346,"sort_by_date":347,"tag_links":348,"tags":358},"36917","http://radioblackout.org/podcast/anarres-del-15-luglio-born-in-usa-dada-un-orinatoio-milionario-ferrovie-la-morte-corre-sui-binari-spagna-36/",[299],"In questa puntata di anarres, il pianeta delle utopie concrete:\r\nStati Uniti, il buco nero del razzismo. 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Si tratta di una delle opere più faraoniche della storia del paese sia in termini di investimenti monetari che di deforestazione ed impatto ambientale: il percorso della linea attraverserà infatti centinaia di zone selvatiche, oasi, riserve naturali e foreste vetuste, lasciando dietro di sé inquinamento, militarizzazione e danni ambientali. Ancora una volta la propaganda che spaccia per “green” una ferrovia ad alta velocità viene a cadere, come è dimostrato dai report che ne analizzano, ad esempio, le emissioni di anidride carbonica: si parla di 1,5 milioni di tonnellate e 120 anni di servizio prima di raggiungere un’impronta ambientale neutrale.\r\n\r\nPer contrastare quest’opera, che peraltro andrebbe ad inquinare diverse falde acquifere e destinerebbe gli abitanti delle zone coinvolte ad una vita di suoni, vibrazioni e polveri insopportabili, diverse persone si sono organizzate in differenti forme di lotta.\r\n\r\nSono stati creati molti presidi fissi sugli alberi in molteplici zone del paese, ma anche tunnel sotterranei nel centro della capitale per opporsi al treno veloce e resistere agli sgomberi. La resistenza non si è fermata nemmeno di fronte alla violenza brutale della polizia, più volte documentata dagli attivisti.\r\n\r\nQuesta lotta ci ricorda da vicino la storia della Valsusa, altrettanto tenace nel difendersi dalle minacce dell’alta velocità, e con cui vi sono molte analogie.\r\n\r\nAscolta l’audio qui:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/06/hs2.mp3\"][/audio]","11 Giugno 2021","2021-06-11 17:57:19","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/06/1-200x110.jpg","L’alta velocità minaccia il regno unito: stop HS2",1623434011,[],[],{"post_content":516,"post_title":520},{"matched_tokens":517,"snippet":518,"value":519},[83,84],"che prende il progetto di \u003Cmark>alta\u003C/mark> \u003Cmark>velocità\u003C/mark> ferroviaria che dovrebbe tagliare in","High Speed 2 è il nome che prende il progetto di \u003Cmark>alta\u003C/mark> \u003Cmark>velocità\u003C/mark> ferroviaria che dovrebbe tagliare in due il Regno Unito, collegando la città di Londra con la Scozia. Si tratta di una delle opere più faraoniche della storia del paese sia in termini di investimenti monetari che di deforestazione ed impatto ambientale: il percorso della linea attraverserà infatti centinaia di zone selvatiche, oasi, riserve naturali e foreste vetuste, lasciando dietro di sé inquinamento, militarizzazione e danni ambientali. 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La resistenza non si è fermata nemmeno di fronte alla violenza brutale della polizia, più volte documentata dagli attivisti.\r\n\r\nQuesta lotta ci ricorda da vicino la storia della Valsusa, altrettanto tenace nel difendersi dalle minacce dell’alta \u003Cmark>velocità\u003C/mark>, e con cui vi sono molte analogie.\r\n\r\nAscolta l’audio qui:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/06/hs2.mp3\"][/audio]",{"matched_tokens":521,"snippet":522,"value":522},[84],"L’alta \u003Cmark>velocità\u003C/mark> minaccia il regno unito: stop HS2",[524,526],{"field":103,"matched_tokens":525,"snippet":518,"value":519},[83,84],{"field":257,"matched_tokens":527,"snippet":522,"value":522},[84],{"best_field_score":263,"best_field_weight":500,"fields_matched":109,"num_tokens_dropped":49,"score":501,"tokens_matched":109,"typo_prefix_score":49},{"document":530,"highlight":542,"highlights":547,"text_match":261,"text_match_info":550},{"comment_count":49,"id":531,"is_sticky":49,"permalink":532,"podcastfilter":533,"post_author":299,"post_content":534,"post_date":535,"post_excerpt":55,"post_id":531,"post_modified":536,"post_thumbnail":537,"post_title":538,"post_type":346,"sort_by_date":539,"tag_links":540,"tags":541},"84032","http://radioblackout.org/podcast/anarres-del-15-settembre-incidenti-sul-lavoro-no-guerra-di-classe-i-turchi-che-addestrano-le-ia-verso-un-autunno-di-lotta-al-militarismo-lo-zar-e-il-suo-cuoco/",[299],"ll podcast del nostro nostro viaggio del venerdì su Anarres, il pianeta delle utopie concrete.\r\nDalle 11 alle 13 sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. Anche in streaming. \r\n\r\nAscolta e diffondi l’audio della puntata:\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/2023-09-15-anarres-0.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nDirette, approfondimenti, idee, proposte, appuntamenti:\r\n\r\nIncidenti sul lavoro? No, guerra di classe!\r\nTra gli ultimi a cadere ci sono stati 5 operai impiegati nella manutenzione della linea ferroviaria tra Torino e Milano. Travolti da un treno che non aveva ricevuto nessun segnale di stop, non hanno avuto scampo.\r\nNon è un incidente. Un incidente è qualcosa di imponderabile, impossibile da prevenire, mentre la continua crescita di morti sul lavoro va di pari passo con i tagli ed i mancati investimenti sulla sicurezza.\r\nNelle ferrovie questo è un fatto strettamente legato alla secca riduzione del personale, all’esternalizzazione dei lavori di manutenzione, agli investimenti sulle linee ad alta velocità a discapito della viabilità ordinaria.\r\n\r\nIntelligenza artificiale. Il lavoro nero dei “turchi meccanici”\r\nL’Intelligenza Artificiale (che la Treccani definisce come quella “disciplina che studia se e in che modo si possano riprodurre i processi mentali più complessi mediante l’uso di un computer”) e i suoi sviluppi sono al centro dell’attenzione del dibattito massmediologico, ben pochi invece hanno sentito parlare delle centinaia di migliaia di lavoratori che, sottopagati a cottimo, “addestrano” i computer a replicare comportamenti “umani”.\r\nSono i cosiddetti “turchi meccanici” o “turker”, con una trasparente allusione al celebre automa costruito nel 1700 da Wolfgang von Kempelen.\r\nPrendiamo spunto da un articolo di Mauro De Agostini per Umanità Nova\r\n\r\nAssemblea Antimilitarista. Per un autunno di lotta al militarismo e alla guerra\r\nLa prossima Assemblea Antimilitarista si terrà a a Milano sabato 16 settembre presso la sede dell’Ateneo Libertario/FAM, in viale Monza 255 dalle h.10.\r\nQuesti gli argomenti di discussione:\r\n- report dalle situazioni di lotta dai vari territori\r\n– organizzazione della manifestazione a Torino il 18 novembre contro la città delle armi e l’acceleratore di innovazione della NATO a Torino in occasione della mostra mercato dell’industria aerospaziale di guerra (Aerospace and Defence Meeting)\r\n- confronto sulla giornata di lotta contro le basi militari del 21 ottobre\r\n- partecipazione agli scioperi generali di autunno, contributi alla piattaforma e all’organizzazione\r\n- 4 novembre\r\n– continuazione e rafforzamento della campagna di sostegno politico e materiale ai disertori, renitenti e oppositori/trici alla guerra in Russia e Ucraina\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Dario del coordinamento antimilitarista livornese\r\n\r\nLo Zar e il suo cuoco\r\nProviamo a dipanare, a bocce fredde, il risico dell’estate finito con l’abbattimento dell’aereo che trasportava Prigozin il capo della compagnia Wagner. Un esito forse scontato ma che vale la pena analizzare.\r\nNe abbiamo parlato con Stefano Capello.\r\n\r\nProssime iniziative:\r\n\r\n(Senza) Residenza. L’anagrafe tra selezione e controllo\r\nMercoledì 4 ottobre\r\nore 21 alla FAT\r\ncorso Palermo 46\r\nincontro con Enrico Gargiulo\r\n\r\n“Ahmed e Ismail si sono trasferiti in Italia dal Marocco, hanno lo stesso tipo di permesso di soggiorno e abitano in comuni diversi della stessa regione del Nord est. Conducono esistenze molto simili per ritmi di vita, abitudini e contesto familiare. La somiglianza tra le loro situazioni, tuttavia, è messa in discussione da un dettaglio apparentemente insignificante: il primo è iscritto all’anagrafe mentre il secondo no.”\r\nQuesto è l’incipit di un agile libretto di Enrico Gargiulo, appena uscito per i tipi di Eris. Questo libro illustra in maniera efficace cosa comporti il non avere la residenza e, soprattutto, quali siano i percorsi che portano a non averla. Non solo. Si va alla radice: come e perché esiste l’anagrafe? L’anagrafe nasce con l’unità d’Italia: lo Stato la introduce per controllare il territorio, sia in senso statistico-amministrativo sia per scopi squisitamente securitari.\r\nVi è un legame rigido tra residenza anagrafica ed esercizio dei diritti: chi non è registrato semplicemente non esiste e, quindi, non può accedere ai servizi basilari garantiti ai residenti.\r\nDa fine Ottocento ad oggi i comuni non hanno cancellato dagli elenchi dei residenti persone emigrate altrove, perché conviene mantenere stabile il numero degli aventi diritto al voto. Hanno invece evitato di iscrivere i nuovi arrivati se poveri, immigrati, rom.\r\nGargiulo, che insegna sociologia all’Alma Mater di Bologna, dimostra perché meccanismi banali come l’iscrizione anagrafica abbiano un portato di violenza istituzionale profonda.\r\nLa vita delle persone cambia se non si ha la possibilità di avere un medico di base, di iscrivere i figli a scuola, di affittare una casa.\r\n\r\nContatti:\r\n\r\nFederazione Anarchica Torinese\r\ncorso Palermo 46\r\nRiunioni – aperte agli interessati - ogni martedì dalle 20\r\nContatti: fai_torino@autistici.org – @senzafrontiere.to/\r\n\r\nIscriviti alla nostra newsletter, mandando un messaggio alla pagina FB oppure una mail\r\n\r\nscrivi a: anarres@inventati.org\r\n\r\nwww.anarresinfo.org","30 Settembre 2023","2023-09-30 08:15:49","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/09/mechamical-turk-281897-200x110.jpg","Anarres del 15 settembre. Incidenti sul lavoro? No, guerra di classe! I “turchi” che addestrano le IA. 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