","Ritorno al nucleare. Le grandi manovre dell’Enel",1733573902,[114,115,116,117,118,119,120],"http://radioblackout.org/tag/ansaldo-energia/","http://radioblackout.org/tag/centralinucleari/","http://radioblackout.org/tag/enel/","http://radioblackout.org/tag/leonardo/","http://radioblackout.org/tag/nucleare/","http://radioblackout.org/tag/piccole-centrali/","http://radioblackout.org/tag/ritorno-del-nucleare/",[122,123,124,125,15,126,127],"ansaldo energia","centralinucleari","enel","leonardo","piccole centrali","ritorno del nucleare",{"post_content":129,"tags":133},{"matched_tokens":130,"snippet":131,"value":132},[70],"di maggioranza con il 51%, \u003Cmark>Ansaldo\u003C/mark> Nucleare il 39%, Leonardo col","Già a fine dicembre l’Italia potrebbe dotarsi della prima newco a trazione pubblica con i big di Stato per aprire la strada al ritorno del nucleare. I lavori sono in corso e i vari pesi sarebbero già stati definiti: Enel avrebbe la quota di maggioranza con il 51%, \u003Cmark>Ansaldo\u003C/mark> Nucleare il 39%, Leonardo col restante 10%. Il ruolo di capofila è stato riconosciuto al gruppo guidato dall’amministratore delegato Flavio Cattaneo soprattutto per le credenziali che può esibire grazie ai 9 Gigawatt di capacità nucleare installata: 6 Gw in Spagna e 3 in Slovacchia attraverso la partecipazione in Slovenske Elektrarne, titolare della centrale di Mohovce. In altre parole, Enel è la sola società italiana a gestire impianti nucleari nel mondo.\r\nQuesta volta il ritorno del nucleare, inserito da tempo nell’elenco delle energie “pulite e rinnovabili”, viene sponsorizzato sulle ali di una presunta novità: le centrali piccole, alimentate dal Mox, un materiale ricavato dagli scarti delle altre centrali. Il Mox non è una novità, perché viene prodotto da decenni attraverso il riprocessamento delle scorie, e contiene plutonio, il materiale usato per le bombe atomiche.\r\nSi spaccia per nuova e pulita la riedizione delle centrali atomiche in altri panni ma con gli stessi rischi delle precedenti.\r\nNe abbiamo parlato con Angelo Tartaglia, professore emerito del Politecnico di Torino\r\n\r\nAscolta la diretta.\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/12/2024-12-03-tartaglia-nucleare.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ",[134,137,139,141,143,145,147],{"matched_tokens":135,"snippet":136},[20],"\u003Cmark>ansaldo\u003C/mark> energia",{"matched_tokens":138,"snippet":123},[],{"matched_tokens":140,"snippet":124},[],{"matched_tokens":142,"snippet":125},[],{"matched_tokens":144,"snippet":15},[],{"matched_tokens":146,"snippet":126},[],{"matched_tokens":148,"snippet":127},[],[150,152],{"field":92,"matched_tokens":151,"snippet":131,"value":132},[70],{"field":35,"indices":153,"matched_tokens":154,"snippets":156},[47],[155],[20],[136],578730123365187700,{"best_field_score":159,"best_field_weight":160,"fields_matched":98,"num_tokens_dropped":47,"score":161,"tokens_matched":17,"typo_prefix_score":47},"1108091338752",14,"578730123365187698",{"document":163,"highlight":191,"highlights":196,"text_match":157,"text_match_info":199},{"cat_link":164,"category":166,"comment_count":47,"id":168,"is_sticky":47,"permalink":169,"post_author":50,"post_content":170,"post_date":171,"post_excerpt":53,"post_id":168,"post_modified":172,"post_thumbnail":173,"post_thumbnail_html":174,"post_title":175,"post_type":56,"sort_by_date":176,"tag_links":177,"tags":184},[165,44],"http://radioblackout.org/category/altavisibilita/",[167,46],"altavisibilita","88572","http://radioblackout.org/2024/04/energia-e-guerra-contro-il-nucleare-e-il-deposito-nazionale-unico/","Produrre reattori nucleari nel sito di Mirafiori? “Se Newcleo (startup che investe nel \"nucleare pulito\") va avanti potrebbe starci. Le stime sono di due miliardi circa per la costruzione di ogni piccolo reattore nucleare di quarta generazione, con ricadute occupazionali e di qualificazione professionale. Significa davvero un passo verso il futuro. Siamo ancora in una fase di sperimentazione. Stiamo lavorando con l’Università”, queste le parole del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin dopo un recente incontro sul nucleare di quarta generazione a Torino. In Piemonte sono presenti Newcleo, Ansaldo ed Enea, ha ricordato il ministro...\r\n\r\nContro la farsa del nucleare \"pulito e sicuro\", così come la falsa dicotomia tra nucleare civile e militare e la finzione della \"transizione ecologica\", abbiamo cercato di analizzare l'aberrante progetto di Deposito Nazionale Unico delle scorie nucleari, un unicum nel mondo, in cui lorsignori vorrebbero stoccare i rifiuti radioattivi provenienti dalle vecchie centrali spente, da attività come la medicina nucleare e da alcune lavorazioni industriali. Un impensabile - per perdere la propria pericolosità le scorie provenienti dalle centrali dismesse necessitano di milioni di anni - che prefigura ciò che da tempo è nell'aria, una fase espansiva del nucleare a queste latitudini: all'interno del deposito vorrebbero infatti realizzare anche un polo di ricerca, sarebbe ingenuo non pensare che possa avere ricadute anche in ambito bellico.\r\n\r\nTra le aree classificate come “potenzialmente idonee”, un bel business per gli imprenditori della morte locali, molte si trovano in Piemonte, da Rondissone, Mazzè, Caluso, Carmagnola all'alessandrino. Qui già sorgono la centrale \"Enrico Fermi\" di Trino Vercellese e gli impianti di deposito e riprocessamento di scorie radioattive di Saluggia, che si trovano in un’area chiamata “là suta” (“di sotto”, in piemontese), circondata da tre corsi d’acqua: la Dora Baltea e i canali Cavour e Farini. Si tratta di uno dei posti più pericolosi d’Italia, dove negli ultimi vent’anni ci sono state ben tre esondazioni. Nel 2000 l'alluvione fu così grave che Carlo Rubbia, allora presidente di ENEA (Energia Nucleare e Alternativa, l’ente che ha gestito gli impianti nucleari italiani fino al 2003) dichiarò che “se il livello del fiume fosse salito ancora di pochi centimetri avremmo inquinato la Dora, il Po e l’Adriatico, con un disastro di proporzioni assai maggiori rispetto a Chernobyl”.\r\n\r\nContro il nucleare ha sempre vinto la lotta, anche a Trino, come ci insegnano le azioni di sabotaggio e conflitto messe in atto negli anni Ottanta. Anche oggi c'è chi si oppone agli scellerati progetti dei governanti, perchè il nucleare conferma che \"solo lo Stato e il Capitale devono possedere le capacità di produrre energia, che queste capacità rappresentano un rapporto legato al grado di dipendenza delle popolazioni, che qualsiasi sussulto rivoluzionario che voglia trasformare radicalmente il mondo dovrà confrontarsi con questi mastodonti dell'energia. In breve, che energia significa dominio\" (Avis de Tempetes, 2018).\r\n\r\nI principali operatori nazionali nel campo della gestione dei rifiuti radioattivi sono: Sogin Spa, Avogadro Spa che opera nel reattore Avogadro di proprietà di FIAT Avio, ENEA, Nucleco Spa.\r\nNe abbiamo parlato con Salvatore del Laboratorio Perla Nera, che sabato 6 aprile ha partecipato allo spezzone sociale della manifestazione contro il deposito nazionale unico di scorie nucleari, per lo più istituzionale e pacifista, ma attraversata anche da altre componenti, tra cui il movimento dei trattori:\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/nucleare.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ","8 Aprile 2024","2024-04-12 18:30:25","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/1413071375815-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"184\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/1413071375815-300x184.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/1413071375815-300x184.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/1413071375815-1024x629.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/1413071375815-768x472.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/1413071375815-1536x944.jpg 1536w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/1413071375815.jpg 1999w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Energia è guerra: contro il nucleare e il deposito nazionale unico",1712594884,[178,179,180,118,181,182,183],"http://radioblackout.org/tag/alessandria/","http://radioblackout.org/tag/deposito-nazionale-unico/","http://radioblackout.org/tag/guerra/","http://radioblackout.org/tag/saluggia/","http://radioblackout.org/tag/scorie/","http://radioblackout.org/tag/trino/",[185,186,187,15,188,189,190],"alessandria","deposito nazionale unico","guerra","saluggia","scorie","trino",{"post_content":192},{"matched_tokens":193,"snippet":194,"value":195},[70],"In Piemonte sono presenti Newcleo, \u003Cmark>Ansaldo\u003C/mark> ed Enea, ha ricordato il","Produrre reattori nucleari nel sito di Mirafiori? “Se Newcleo (startup che investe nel \"nucleare pulito\") va avanti potrebbe starci. 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Il governo italiano ha sostenuto quello francese nello spingere perché Unione Europea inserisse il nucleare tra le fonti rinnovabili e “green”: un segnale inequivocabile della volontà di rilanciare l’energia nucleare. Se il ministro Gilberto Pichetto Frantin è stato prudente, la viceministra Vannia Gava e il vice presidente del consiglio Matteo Salvini si sono sbilanciati esplicitamente. Salvini ha dichiarato che “investire sul nucleare pulito e sicuro di ultima generazione è un dovere sociale, economico e ambientale”\r\nSi profila all’orizzonte la possibilità che venga rimessa in discussione la scelta di chiudere le centrali atomiche sancita dai referendum del 1987 e del 2011. La partita si gioca con la propaganda sulle centrali di nuova generazione, “nuove”, “pulite” e “sicure”.\r\nIn realtà le centrali di nuova generazione non sono né nuove né migliori. La sperimentazione sulle centrali a fusione anziché a fissione dimostra che sono altrettanto pericolose e, per ora, incapaci di produrre più energia di quanta ne assorbano.\r\nIn ogni caso resta il problema delle scorie.\r\nNonostante i 36 anni trascorsi dal primo referendum il nostro paese non è ancora riuscito a liberarsi dell’eredità dell’avventura nucleare italiana. Le scorie continuano ad essere una questione irrisolta ed in buona parte irrisolvibile in maniera sicura. Basterebbe questo a mettere il freno a qualsiasi tentazione di ritorno all’atomo.\r\nLa crisi climatica potrebbe precipitare nel giro di pochi anni se non si cambia la rotta. La questione non è tuttavia scientifica o tecnica, ma squisitamente politica. I governi vorrebbero che tutto cambi, purché tutto resti come prima. Nessun limite alla crescita infinita, nessun limite all’idea che le nostre vite migliorerebbero se si continuerà a produrre e far circolare un sempre maggiore quantitativo di merci.\r\nIl ritorno al nucleare, energia non rinnovabile, basata su un combustibile a barre prodotto in pochi paesi, con un minerale che si esaurirà presto, e che contribuisce al riscaldamento globale tanto quanto le fonti fossili, è solo un altro, pericolosissimo business.\r\nPer capirne di più ne abbiamo parlato con Angelo Tartaglia, professore emerito del Politecnico di Torino ed autore, tra gli altri, di un agile libretto “Spaccare l’atomo in quattro. Contro la favola del nucleare”.\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/03/2023-03-21-nucleare-tartaglia.mp3\"][/audio]","21 Marzo 2023","2023-03-21 13:48:41","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/03/nucleare-scorie-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"169\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/03/nucleare-scorie-300x169.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/03/nucleare-scorie-300x169.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/03/nucleare-scorie-1024x576.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/03/nucleare-scorie-768x432.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/03/nucleare-scorie.jpg 1280w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","La favola del nucleare pulito e delle centrali di ultima generazione",1679406521,[215,216,217,218,219,220,118,221,222,223,224],"http://radioblackout.org/tag/angelo-tartaglia/","http://radioblackout.org/tag/cambiamento-climatico/","http://radioblackout.org/tag/centrali-atomiche/","http://radioblackout.org/tag/clima/","http://radioblackout.org/tag/fissione-nucleare/","http://radioblackout.org/tag/fusione-nucleare/","http://radioblackout.org/tag/plutonio-339/","http://radioblackout.org/tag/rinnovabili/","http://radioblackout.org/tag/scorie-nucleari/","http://radioblackout.org/tag/uranio-335/",[30,226,34,227,32,28,15,26,228,229,24],"cambiamento climatico","clima","rinnovabili","scorie nucleari",{"post_content":231},{"matched_tokens":232,"snippet":233,"value":234},[70],"\u003Cmark>Ansaldo\u003C/mark> Energia sta rilanciando l’opzione nucleare,","\u003Cmark>Ansaldo\u003C/mark> Energia sta rilanciando l’opzione nucleare, partecipando attivamente alla costruzione di nuovi reattori all’estero. 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Contro la favola del nucleare”.\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/03/2023-03-21-nucleare-tartaglia.mp3\"][/audio]",[236],{"field":92,"matched_tokens":237,"snippet":233,"value":234},[70],{"best_field_score":159,"best_field_weight":160,"fields_matched":17,"num_tokens_dropped":47,"score":200,"tokens_matched":17,"typo_prefix_score":47},{"document":240,"highlight":254,"highlights":259,"text_match":157,"text_match_info":262},{"cat_link":241,"category":242,"comment_count":47,"id":243,"is_sticky":47,"permalink":244,"post_author":50,"post_content":245,"post_date":246,"post_excerpt":53,"post_id":243,"post_modified":247,"post_thumbnail":248,"post_thumbnail_html":249,"post_title":250,"post_type":56,"sort_by_date":251,"tag_links":252,"tags":253},[44],[46],"19195","http://radioblackout.org/2013/10/processo-adinolfi-audio-dallaula-di-tirbunale/","Processo per il ferimento dell'ex manager di Ansaldo Nucleare Adinolfi: in un audio raccolto ieri da una redattrice di radio blackout nell'aula del tribunale di Genova si sente l'inizio della dichiarazione di rivendicazione da parte di Alfredo, poi interrotta dalla giudice e dall'intervento della polizia penitenziaria per allontanare i compagni, e le conseguenti proteste del pubblico solidale:\r\n\r\ngenova30 ott\r\n\r\nUn video della Procura riprende la stessa fase:\r\n\r\nhttp://www.ilsecoloxix.it/p/multimedia/genova/2013/10/30/AQFa5po-processo_adinolfi_rivendicazione.shtml\r\n\r\nSul web sono reperibili le dichiarazioni complete di Alfredo e Nicola, che la giudice ha poi letto in loro assenza:\r\n\r\nhttp://www.informa-azione.info/prigionieri_dichiarazione_di_nicola_gai_al_processo_per_il_ferimento_dell039ad_di_ansaldo_nucleare_0\r\n\r\nhttp://www.informa-azione.info/prigionieri_dichiarazione_di_nicola_gai_al_processo_per_il_ferimento_dell039ad_di_ansaldo_nucleare\r\n\r\nLa prossima udienza (e probabilmente conclusiva) del processo è prevista per il 12 novembre.","31 Ottobre 2013","2013-11-12 19:54:41","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2013/10/anarchici8-U170669028829SbB-390x180@IlSecoloXIXWEB-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"138\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2013/10/anarchici8-U170669028829SbB-390x180@IlSecoloXIXWEB-300x138.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2013/10/anarchici8-U170669028829SbB-390x180@IlSecoloXIXWEB-300x138.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2013/10/anarchici8-U170669028829SbB-390x180@IlSecoloXIXWEB.jpg 390w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Processo Adinolfi - audio dall'aula di tribunale",1383218659,[],[],{"post_content":255},{"matched_tokens":256,"snippet":257,"value":258},[70],"il ferimento dell'ex manager di \u003Cmark>Ansaldo\u003C/mark> Nucleare Adinolfi: in un audio","Processo per il ferimento dell'ex manager di \u003Cmark>Ansaldo\u003C/mark> Nucleare Adinolfi: in un audio raccolto ieri da una redattrice di radio blackout nell'aula del tribunale di Genova si sente l'inizio della dichiarazione di rivendicazione da parte di Alfredo, poi interrotta dalla giudice e dall'intervento della polizia penitenziaria per allontanare i compagni, e le conseguenti proteste del pubblico solidale:\r\n\r\ngenova30 ott\r\n\r\nUn video della Procura riprende la stessa fase:\r\n\r\nhttp://www.ilsecoloxix.it/p/multimedia/genova/2013/10/30/AQFa5po-processo_adinolfi_rivendicazione.shtml\r\n\r\nSul web sono reperibili le dichiarazioni complete di Alfredo e Nicola, che la giudice ha poi letto in loro assenza:\r\n\r\nhttp://www.informa-azione.info/prigionieri_dichiarazione_di_nicola_gai_al_processo_per_il_ferimento_dell039ad_di_ansaldo_nucleare_0\r\n\r\nhttp://www.informa-azione.info/prigionieri_dichiarazione_di_nicola_gai_al_processo_per_il_ferimento_dell039ad_di_ansaldo_nucleare\r\n\r\nLa prossima udienza (e probabilmente conclusiva) del processo è prevista per il 12 novembre.",[260],{"field":92,"matched_tokens":261,"snippet":257,"value":258},[70],{"best_field_score":159,"best_field_weight":160,"fields_matched":17,"num_tokens_dropped":47,"score":200,"tokens_matched":17,"typo_prefix_score":47},{"document":264,"highlight":278,"highlights":283,"text_match":157,"text_match_info":286},{"cat_link":265,"category":266,"comment_count":47,"id":267,"is_sticky":47,"permalink":268,"post_author":50,"post_content":269,"post_date":270,"post_excerpt":53,"post_id":267,"post_modified":271,"post_thumbnail":272,"post_thumbnail_html":273,"post_title":274,"post_type":56,"sort_by_date":275,"tag_links":276,"tags":277},[44],[46],"18908","http://radioblackout.org/2013/10/18908/","Mercoledì 30 a Genova inizierà il processo nei confronti di Nicola Gai e Alfredo Cospito per il ferimento di Adinolfi, ad di Ansaldo, gruppo Finmeccanica, avvenuto nel maggio 2012 . 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Inutile dire che i responsabili vennero tutti assolti.\r\nMa la verità su quella vicenda emerse comunque.\r\nA 50 anni dall’omicidio di Franco fascisti di ogni risma sono e continuano ad essere al governo, l’Italia è in guerra su più fronti, la vita di chi deve lavorare per vivere sempre più precaria, pericolosa, difficile.\r\nPer ricordare e lottare è stato indetto un corteo il 7 maggio.\r\nLa memoria di ieri si fa viva nelle lotte di oggi.\r\nPer questa ragione il corteo del 7 maggio, oltre a mantenere forte il ricordo della ferocia del potere, avrà come obiettivo il contrasto al fascismo e alla guerra. \r\nAppuntamento alle ore 15 in piazza XX settembre a Pisa.\r\nNe abbiamo parlato con Peppe del circolo anarchico di vicolo del Tidi a Pisa \r\n\r\nPrimo Maggio a Torino. Le due piazze\r\nCronaca di una giornata di lotta tra ritualità e violenza poliziesca. \r\n\r\nLe università armate. 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Franco Serantini...","podcast",1652533125,[],[],{"post_content":318},{"matched_tokens":319,"snippet":320,"value":321},[70],"naturalmente Leonardo-Finmeccanica (15%), seguita da \u003Cmark>Ansaldo\u003C/mark> (8%), ecc.\r\nCon appositi grafici","Il nostro nostro viaggio del venerdì su Anarres, il pianeta delle utopie concrete.\r\nDalle 11 alle 13 sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. Anche in streaming\r\n\r\nAscolta e diffondi il podcast:\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/05/2022-05-06-anarres.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\nDirette, approfondimenti, idee, proposte, appuntamenti: \r\n\r\nIn questa puntata:\r\n\r\nFranco Serantini. Esattamente 50 anni fa moriva in una cella del carcere di Pisa un anarchico di 20 anni. Tre giorni prima un corteo antifascista si era mosso per la città per impedire il comizio del fascista Niccolai. Il corteo venne duramente caricato in Lungarno Gambacorti, Franco venne assalito da un nugolo di poliziotti che lo pestarono a lungo con calci, pugni e i micidiali calci dei fucili.\r\nGettato su una camionetta pesto e sanguinante venne condotto in carcere, dove il responsabile modico, il dottor Mammoli, lo dichiarò sano e lo fece trasferire in cella. Lì agonizzò sino all’alba del 7 maggio, il giorno delle elezioni. Inutile dire che i responsabili vennero tutti assolti.\r\nMa la verità su quella vicenda emerse comunque.\r\nA 50 anni dall’omicidio di Franco fascisti di ogni risma sono e continuano ad essere al governo, l’Italia è in guerra su più fronti, la vita di chi deve lavorare per vivere sempre più precaria, pericolosa, difficile.\r\nPer ricordare e lottare è stato indetto un corteo il 7 maggio.\r\nLa memoria di ieri si fa viva nelle lotte di oggi.\r\nPer questa ragione il corteo del 7 maggio, oltre a mantenere forte il ricordo della ferocia del potere, avrà come obiettivo il contrasto al fascismo e alla guerra. \r\nAppuntamento alle ore 15 in piazza XX settembre a Pisa.\r\nNe abbiamo parlato con Peppe del circolo anarchico di vicolo del Tidi a Pisa \r\n\r\nPrimo Maggio a Torino. Le due piazze\r\nCronaca di una giornata di lotta tra ritualità e violenza poliziesca. \r\n\r\nLe università armate. Il movimento No Muos ha realizzato un dossier “Università e Guerra” sulle sempre più forti intersezioni tra gli istituti universitari e l’industria bellica.\r\nI finanziamenti pubblici per gli Atenei negli anni si sono mantenuti al minimo.\r\nIn questa situazione di forti difficoltà, si sono inseriti Stati Stranieri e Forze Armate di paesi più o meno alleati, uniti ai settori dell’industria bellica nazionale, che hanno messo a disposizione finanziamenti in cambio dell’applicazione di determinati settori dell’università in progetti apertamente militari, oppure di tipo civile, ma con facile riconversione al militare. In pratica le nostre Università si sono messe a progettare per la guerra.\r\n“le Università italiane sono coinvolte come capofila in 67 progetti di ricerca e/o formazione finanziati o organizzati in partnership con aziende che fanno parte dell’industria della guerra e/o istituzioni militari di difesa”. La parte del leone la fa naturalmente Leonardo-Finmeccanica (15%), seguita da \u003Cmark>Ansaldo\u003C/mark> (8%), ecc.\r\nCon appositi grafici viene resa evidente una situazione che vede protagonisti attori come l’Agenzia Spaziale Italiana, l’Esercito Italiano, la Marina Militare, le Accademie Militari, gli Alpini, il Dipartimento della Difesa degli USA, la NASA, la US Navy, ed anche l’ONU e la NATO.\r\nCe ne ha parlato Pippo Guerrieri del movimento No Muos\r\n\r\nProspettive antimilitariste verso i prossimi appuntamenti dell’Assemblea antimilitarista, in particolare quella svoltasi a Livorno l’8 maggio, un’occasione per fare un bilancio delle iniziative e promuoverne di nuove.\r\nCe ne ha parlato Federico\r\n\r\nUna Barriera contro il fascismo\r\nEra prevedibile. Dopo mesi di campagna mediatica martellante, culminata in alcuni articoli che descrivevano una rissa a ponte Mosca come un duello medievale, non potevano mancare i fascisti di Fratelli d’Italia pronti a giocare ancora una volta la carta securitaria. Una carta che prefettura e Comune stanno giocando da mesi puntando in modo specifico sia su Ponte Mosca sia sull’area di giardinetti di corso Palermo angolo via Sesia, dove è diretto il corteo indetto per questa sera dai fascisti.\r\nNella perenne campagna elettorale di Torino Fratelli d’Italia gioca contro il PD le sue stesse carte.\r\nSullo sfondo, ma ancora ben visibile, un pezzo di città sempre più povero, militarizzato, razzializzato, sospinto ai margini. \r\n\r\nSmash the vision! Mostr* in marcia contro la città vetrina\r\nDal 10 al 14 maggio a Torino c'è l'Eurovision, giunto alla sua 66esima edizione. L'evento è un Sanremo arcobaleno che manda in visibilio la comunità LGBT, grazie all'impegno dell'organizzazione per ingraziarsi il bacino d'utenza gaio.\r\n\r\nNoi, però, questa \"vision\" la vogliamo smascherare: la “vision” dietro l'Eurovision è un brodo di queerwashing, speculazione, gentrificazione, retoriche del decoro, sfruttamento di chi lavora, pacifismo selettivo, svendita dello spazio pubblico, turistificazione. Il festival è l'esposizione eccellente del demone dell'inclusività, dà visibilità ad artistə LGBTQIA+ a patto che la loro identità non dia mai davvero fastidio, che la queerness sia spendibile via schermo e che si renda innocua, collaborativa, collaborazionista. Questa vision è tutto ciò che vogliamo demolire, è un mostro a cui resistono lə mostrə, le nostre corpe dissidenti, che mai saranno assimibilabili nel grande spettacolo del capitalismo queer.\r\n\r\nContro il progetto di una Torino falsamente pride, falsamente attenta allǝ ultimǝ del mondo, una Torino che si mette in mostra per l’ennesimo grande evento, noi mostrǝ frocie difformi galassie sconfinate vogliamo scendere in strada con una street parade antiautoritaria, antipatriarcale, rumorosa, riot-tosa ma soprattutto ricca di contenuti e di danze!\r\n\r\nNon vogliamo scegliere tra la turistificazione e lo sfruttamento mascherati da intrattenimento gaio e la cis-etero-norma che pervade anche la lotta di classe.\r\n\r\nContro tutti i padri, le patrie e i padroni, vogliamo il pane ma anche le paillettes!\r\n\r\nAppuntamenti:\r\n\r\nSabato 14 maggio\r\nSmash the vision!\r\nMostr* in marcia contro la città vetrina\r\nAppuntamento alle 15 al parco Ruffini, viale Bistolfi\r\n\r\nGiovedì 19 maggio\r\nNazionalismo e guerra tra nazisti “buoni” e nazisti “cattivi”\r\nOre 18 alla tettoria dei contadini a Porta Palazzo\r\nI paradossi nella narrazione della guerra in Ucraina tra propaganda patriottica, militarismo e la messa in scena di uno scontro di civiltà tra est e ovest\r\nProveremo a decostruire la narrazione di una guerra che, nei fatti, si colloca nello snodo cruciale di un conflitto interimperialistico multipolare. \r\nFaremo il punto sulle lotte contro la guerra, la Cittadella dell’aerospazio e la NATO a Torino e per lanciare lo sciopero generale del 20 maggio\r\nInterventi introduttivi di Stefano Capello e di un’esponente dell’assemblea antimilitarista\r\n\r\nVenerdì 20 maggio \r\nsciopero generale contro la guerra!\r\nNo all'economia di guerra e alle spese militari! Case, scuole, ospedali, trasporti per tutt*\r\nContro tutte le patrie, contro tutti gli eserciti, per un mondo senza frontiere\r\nOre 10 presidio alla fabbrica d’armi Collins aerospace di piazza Graf a Torino\r\nOre 18 piazza Castello manifestazione\r\n\r\nContatti:\r\nFederazione Anarchica Torinese\r\ncorso Palermo 46 \r\nRiunioni – aperte agli interessati - ogni mercoledì dalle 21\r\nContatti: fai_torino@autistici.org – @senzafrontiere.to/\r\n\r\nWild C.A.T. Collettivo Anarco-Femminista Torinese\r\nriunioni aperiodiche @Wild.C.A.T.anarcofem\r\n\r\nIscriviti alla nostra newsletter, mandando un messaggio alla pagina FB oppure una mail\r\n\r\nscrivi a: anarres@inventati.org\r\n\r\nwww.anarresinfo.org",[323],{"field":92,"matched_tokens":324,"snippet":320,"value":321},[70],{"best_field_score":159,"best_field_weight":160,"fields_matched":17,"num_tokens_dropped":47,"score":200,"tokens_matched":17,"typo_prefix_score":47},6637,{"collection_name":313,"first_q":20,"per_page":289,"q":20},5,["Reactive",330],{},["Set"],["ShallowReactive",333],{"$fbAxCaxovUWuusFtLxrIZ3vlAlwSSEnhLC_bckcH72gg":-1,"$f4Sy5R0GfL0dtl1J1-0SoeaXecEQtcnHlcIM02LzDucQ":-1},true,"/search?query=ansaldo"]