","Pianificazione gazawi: il corretto uso dei preservativi","post",1529710814,[49,50,51,52,53],"http://radioblackout.org/tag/aquiloni-incendiari/","http://radioblackout.org/tag/cecchini/","http://radioblackout.org/tag/coloni/","http://radioblackout.org/tag/gaza/","http://radioblackout.org/tag/tzahal/",[23,21,19,15,17],{"post_content":56,"tags":62},{"matched_tokens":57,"snippet":60,"value":61},[58,59],"aquiloni","incendiari","non riescono a intercettare gli \u003Cmark>aquiloni\u003C/mark> \u003Cmark>incendiari\u003C/mark>: il vero mito di Davide","La stampa italiana, seguendo i canoni dell'hasbarà, sottolinea pelosamente il lancio di preservativi \u003Cmark>incendiari\u003C/mark> nei campi dei coloni protagonisti del più colossale land grabbing della storia: i gazawi hanno come unica risorsa sfornare figli, che diventano bersagli per i militari israeliani, e i giornalisti italiani si chiedono da dove entrino queste pericolose armi di caucciù nel carcere a cielo aperto più ampio al mondo. Ovviamente da Israele, che vorrebbe pianificare le nascite dei bersagli per i loro droni che non riescono a intercettare gli \u003Cmark>aquiloni\u003C/mark> \u003Cmark>incendiari\u003C/mark>: il vero mito di Davide e Golia, dove Golia espone la stella di Davide.\r\n\r\nLa vera domanda sarebbe se non sia particolarmente sproporzionata la pena di morte per un'intera comunità per l'incendio di alcuni campi (rubati), in seguito ai morti ammazzati da cecchini con l'ordine di assassinare bambini di otto anni o infermiere ventenni in quanto tali: cioè in quanto bambini e infermiere; arrivando addirittura a votare una legge alla Knesset che comminerebbe da 3 a 10 anni a chiunque fotografi Tzahal, l'esercito di occupazione, nell'adempimento delle sue funzioni assassine. Insomma bisogna evitare che si diffondano sui media i metodi criminali dell'esercito e si dà mandato e legittimità a operare assassini deliberati di civili in assenza di testimoni.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Chiara Cruciati, che vede la situazione attuale come l'oltrepassamento ormai del ciglio del precipizio in cui stanno per sprofondare nuovamente i gazawi, non riconosciuti come umani dalla società israeliana:\r\n\r\nPrecipizio gazawi",[63,66,68,70,72],{"matched_tokens":64,"snippet":65},[58,59],"\u003Cmark>aquiloni\u003C/mark> \u003Cmark>incendiari\u003C/mark>",{"matched_tokens":67,"snippet":21},[],{"matched_tokens":69,"snippet":19},[],{"matched_tokens":71,"snippet":15},[],{"matched_tokens":73,"snippet":17},[],[75,80],{"field":24,"indices":76,"matched_tokens":77,"snippets":79},[35],[78],[58,59],[65],{"field":81,"matched_tokens":82,"snippet":60,"value":61},"post_content",[58,59],1157451471441625000,{"best_field_score":85,"best_field_weight":86,"fields_matched":87,"num_tokens_dropped":35,"score":88,"tokens_matched":87,"typo_prefix_score":35},"2211897868544",13,2,"1157451471441625194",6646,{"collection_name":46,"first_q":23,"per_page":91,"q":23},6,{"facet_counts":93,"found":14,"hits":107,"out_of":140,"page":14,"request_params":141,"search_cutoff":25,"search_time_ms":14},[94,100],{"counts":95,"field_name":98,"sampled":25,"stats":99},[96],{"count":14,"highlighted":97,"value":97},"liberation front","podcastfilter",{"total_values":14},{"counts":101,"field_name":24,"sampled":25,"stats":106},[102,104],{"count":14,"highlighted":103,"value":103},"droni",{"count":14,"highlighted":105,"value":105},"controllo",{"total_values":87},[108],{"document":109,"highlight":125,"highlights":131,"text_match":134,"text_match_info":135},{"comment_count":35,"id":110,"is_sticky":35,"permalink":111,"podcastfilter":112,"post_author":113,"post_content":114,"post_date":115,"post_excerpt":41,"post_id":110,"post_modified":116,"post_thumbnail":117,"post_title":118,"post_type":119,"sort_by_date":120,"tag_links":121,"tags":124},"48460","http://radioblackout.org/podcast/droni-tra-spettacolarizzazione-e-controllo/",[97],"liberationfront","Per la festa di San Giovanni a Torino la giunta 5 stelle ha sostituito ai tradizionali botti pirotecnici uno spettacolo di droni luminosi. Uno show innovativo che ha suggellato l’accordo triennale tra il capoluogo sabaudo e l’ENAC (ente nazionale aviazione civile) sull’uso e la sperimentazione dei droni in città.\r\n\r\nLa gestione della piazza è stata al limite del paranoico: divieti, controlli, strade chiuse o presidiate e i tornelli che hanno limitato l’accesso a piazza Castello. È chiaro che tutte le adunate popolari, che siano manifestazioni o eventi sportivi, ma anche feste, d’ora in avanti verranno gestite sul piano militare, con strumenti e strategie simili a quelle usate in guerra.\r\n\r\nI droni, nati come strumento bellico, si sono sviluppati in ogni campo: dall’agricoltura ai trasporti, dal monitoraggio al pattugliamento. Grazie all’ampio utilizzo sono considerati tecnologia militare e civile, così da godere di finanziamenti pubblici che però finiscono principalmente nella ricerca bellica. L’Italia ha già investito 700 milioni per infoltire il suo arsenale con questi spietati veivoli.\r\n\r\nAnche nella gestione e nel controllo delle frontiere vari paesi si sono muniti di droni per individuare e tracciare le rotte dei migranti, così da impedirne l’arrivo. I droni in questione sono muniti di telecamere, GPS e lenti a infrarossi e termiche. L’Unione Europea sta investendo miliardi per lo sviluppo di queste tecnologie e l’addestramento di forze apposite all’utilizzo.\r\n\r\nI droni verranno in aiuto anche ai sindaci della varie città per combattere microcriminalità, abusivismo e reprimere manifestazioni pubbliche.\r\n\r\nLa promozione di queste tecnologie avviene attraverso la spettacolarizzazione, ma anche con la promozione nell’uso civile. Un’ennesima protesi artificiale volta ad aumentare la produzione, ma anche il controllo sui territori e la gestione del lavoro. In agricoltura è già ampiamente utilizzato, sia per la semina che per il monitoraggio delle piante, ma anche per allontanare gli uccelli dai cieli sui campi e per individuare i focolai di zanzare e provvedere alla bonifica.\r\n\r\nLa festa del patrono torinese ha dimostrato come i droni possano essere utilizzati anche in campo artistico, ad esempio moltissimi registi già ne fanno uso per le riprese dall’alto.\r\n\r\nL’adattamento commerciale di strumenti militari ha sempre causato un maggior controllo su chi ne fa utilizzo e su tutta la società in generale. L’idea di un cielo attraversato da centinaia di occhi volanti fa rabbrividire, ma non c’è nulla che un aquilone incendiario o una buona frombolata non possano abbattere.\r\n\r\n \r\n\r\nper ascoltare l'audio clicca qui:\r\n\r\nparte prima\r\n\r\n[audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/07/droni-pt.1.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nparte seconda\r\n\r\n[audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/07/droni-pt.2.mp3\"][/audio]","8 Luglio 2018","2019-01-31 12:46:38","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/07/droni-titolo-200x110.jpeg","Droni, tra spettacolarizzazione e controllo","podcast",1531010630,[122,123],"http://radioblackout.org/tag/controllo/","http://radioblackout.org/tag/droni/",[105,103],{"post_content":126},{"matched_tokens":127,"snippet":129,"value":130},[128,59],"aquilone","non c’è nulla che un \u003Cmark>aquilone\u003C/mark> \u003Cmark>incendiari\u003C/mark>o o una buona frombolata non","Per la festa di San Giovanni a Torino la giunta 5 stelle ha sostituito ai tradizionali botti pirotecnici uno spettacolo di droni luminosi. 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