","Emilio e la lotta alle frontiere","post",1632839033,[61,62,63,64,65,66,67,68,69,70],"http://radioblackout.org/tag/arresto-emilio-scalzo/","http://radioblackout.org/tag/emilio-scalzo/","http://radioblackout.org/tag/evasioni/","http://radioblackout.org/tag/francia/","http://radioblackout.org/tag/frontiere/","http://radioblackout.org/tag/migranti/","http://radioblackout.org/tag/no-border/","http://radioblackout.org/tag/no-tav-2/","http://radioblackout.org/tag/respingimenti-alla-frontiera/","http://radioblackout.org/tag/rotta-alpina/",[31,17,72,73,74,75,15,20,76,23],"evasioni","francia","frontiere","migranti","respingimenti alla frontiera",{"post_content":78,"post_title":84,"tags":87},{"matched_tokens":79,"snippet":82,"value":83},[80,81],"Emilio","Scalzo","\u003Cmark>Emilio\u003C/mark> \u003Cmark>Scalzo\u003C/mark>, attivista No Tav e No","\u003Cmark>Emilio\u003C/mark> \u003Cmark>Scalzo\u003C/mark>, attivista No Tav e No Border è stato arrestato in seguito ad un mandato di cattura internazionale emanato dalle autorità francesi, con l’accusa di aver ferito un gendarme durante una manifestazione transfrontaliera svoltasi lo scorso maggio. \u003Cmark>Emilio\u003C/mark>, come tant* altr* negli ultimi tre anni si è speso per rendere meno difficile l’attraversamento del confine ai migranti senza documenti in viaggio verso la Francia e il nord Europa.\r\nUn confine quasi invisibile per turisti e viaggiatori con le “carte in regola” è diventato una barriera fatta di neve, gendarmi che inseguono, picchiano e respingono: una violenza intollerabile, contro la quale si battono quelli come \u003Cmark>Emilio\u003C/mark>. Negli ultimi anni cinque migranti sono morti nel tentativo di passare la montagna: sarebbero stati molti di più senza i solidali, che hanno occupato due locali per trasformarli in rifugi e si sono messi mezzo per inceppare la macchina dei respingimenti. La manifestazione per la quale è stato arrestato \u003Cmark>Emilio\u003C/mark> era una risposta allo sgombero del rifugio autogestito ChezOulx avvenuto nella scorsa primavera.\r\nDopo una decina di giorni nel carcere delle Vallette \u003Cmark>Emilio\u003C/mark> è stato messo ai domiciliari in attesa dell’udienza del 29 settembre in cui verrà esaminata la richiesta di estradizione.\r\nDal giorno del suo \u003Cmark>arresto\u003C/mark> ci sono state numerose iniziative di sostegno: presidi e saluti dal pratone dietro le Vallette, una fiaccolata per le strade di Bussoleno.\r\nMercoledì 29 alle 9 al tribunale di Torino ci sarà un presidio solidale.\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Nicoletta Dosio, che ieri era a sua volta in tribunale per la seconda udienza del processo in cui è accusata di oltre duecento “evasioni” dalle restrizioni crescenti che le sono state imposte dai giudici e che lei, orgogliosamente, rivendica. Il 22 novembre ci sarà la sentenza per le evasioni.\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/09/2021-09-28-nicoletta-emilio-frontiere.mp3\"][/audio]\r\n\r\n ",{"matched_tokens":85,"snippet":86,"value":86},[80],"\u003Cmark>Emilio\u003C/mark> e la lotta alle frontiere",[88,94,97,99,101,103,105,107,109,111],{"matched_tokens":89,"snippet":93},[90,91,92],"arresto","emilio","scalzo","\u003Cmark>arresto\u003C/mark> \u003Cmark>emilio\u003C/mark> \u003Cmark>scalzo\u003C/mark>",{"matched_tokens":95,"snippet":96},[91,92],"\u003Cmark>emilio\u003C/mark> \u003Cmark>scalzo\u003C/mark>",{"matched_tokens":98,"snippet":72},[],{"matched_tokens":100,"snippet":73},[],{"matched_tokens":102,"snippet":74},[],{"matched_tokens":104,"snippet":75},[],{"matched_tokens":106,"snippet":15},[],{"matched_tokens":108,"snippet":20},[],{"matched_tokens":110,"snippet":76},[],{"matched_tokens":112,"snippet":23},[],[114,120,123],{"field":36,"indices":115,"matched_tokens":116,"snippets":119},[47,22],[117,118],[90,91,92],[91,92],[93,96],{"field":121,"matched_tokens":122,"snippet":82,"value":83},"post_content",[80,81],{"field":124,"matched_tokens":125,"snippet":86,"value":86},"post_title",[80],1736172819517538300,{"best_field_score":128,"best_field_weight":129,"fields_matched":14,"num_tokens_dropped":47,"score":130,"tokens_matched":14,"typo_prefix_score":47},"3315704398080",13,"1736172819517538411",{"document":132,"highlight":154,"highlights":177,"text_match":187,"text_match_info":188},{"cat_link":133,"category":134,"comment_count":47,"id":135,"is_sticky":47,"permalink":136,"post_author":50,"post_content":137,"post_date":138,"post_excerpt":53,"post_id":135,"post_modified":139,"post_thumbnail":140,"post_thumbnail_html":141,"post_title":142,"post_type":58,"sort_by_date":143,"tag_links":144,"tags":150},[44],[46],"72322","http://radioblackout.org/2021/12/emilio-in-carcere-in-francia/","Il primo dicembre, con un’operazione in grande stile, che ha bloccato strade e sentieri a Bussoleno, è stato arrestato Emilio Scalzo: due giorni dopo è stato tradotto in Francia e, dopo essere stato sentito dai giudici a Gap, è stato trasferito al carcere di Aix en Provence, molto distante da casa sua e dalla frontiera, dove con tanti altri, per anni, aveva partecipato alle azioni di solidarietà con i migranti in viaggio verso la Francia.\r\nUna enorme solidarietà era scattata nei suoi confronti sin dal suo arresto a settembre. Negli ultimi giorni, dopo che il 26 novembre la Cassazione aveva rigettato il suo ricorso, si era costituito un presidio permanente davanti alla sua casa.\r\nUna solidarietà che si è espressa nel lunghissimo applauso che ha aperto l’assemblea No Tav del primo dicembre. Ma non solo. Striscioni e scritte sono apparsi ovunque.\r\nA Torino uno striscione con la scritta “Solidarité san Frontieres. Libertè Pour Emilio” è stato appeso all’ingresso della palazzina di corso Turati 12, dove ha sede l’Alliance Francaise, centro culturale diretta emanazione del governo francese.\r\nLa magistratura d’oltralpe ha chiesto e rapidamente ottenuto l’estradizione di Emilio, nonostante nei suoi confronti non fosse ancora stata emessa alcuna condanna. Si è avvalsa della possibilità di richiesta di “consegna”, che in genere si applica a persone accusate di reati molto più gravi, che uno scontro con un gendarme durante una carica.\r\nNe abbiamo parlato con Danilo Ghia, l’avvocato di Emilio, che ha ricostruito l'intera faccenda\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/12/2021-12-07-ghia-emilio.mp3\"][/audio]\r\n\r\nPer scrivergli:\r\nEmilio Scalzo - 89145\r\nMaison d'arrêt d'Aix luynes\r\n70 route Deus Châteaux du Mont Robert\r\nCS 20600\r\n13595 Aix en Provence\r\nCedex 3","7 Dicembre 2021","2021-12-07 14:39:24","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/12/photo_2021-12-05_20-47-20-e1638881764372-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"187\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/12/photo_2021-12-05_20-47-20-e1638881764372-300x187.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/12/photo_2021-12-05_20-47-20-e1638881764372-300x187.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/12/photo_2021-12-05_20-47-20-e1638881764372-1024x639.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/12/photo_2021-12-05_20-47-20-e1638881764372-768x480.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/12/photo_2021-12-05_20-47-20-e1638881764372.jpg 1209w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Emilio in carcere in Francia",1638885316,[145,62,146,147,67,148,149],"http://radioblackout.org/tag/confine-italo-francese/","http://radioblackout.org/tag/estradizione/","http://radioblackout.org/tag/migranti-sulla-rotta-delle-alpi/","http://radioblackout.org/tag/rifugio-autogestito/","http://radioblackout.org/tag/solidarieta/",[33,17,151,35,15,152,153],"estradizione","rifugio autogestito","solidarietà",{"post_content":155,"post_title":159,"tags":162},{"matched_tokens":156,"snippet":157,"value":158},[80,81],"a Bussoleno, è stato arrestato \u003Cmark>Emilio\u003C/mark> \u003Cmark>Scalzo\u003C/mark>: due giorni dopo è stato","Il primo dicembre, con un’operazione in grande stile, che ha bloccato strade e sentieri a Bussoleno, è stato arrestato \u003Cmark>Emilio\u003C/mark> \u003Cmark>Scalzo\u003C/mark>: due giorni dopo è stato tradotto in Francia e, dopo essere stato sentito dai giudici a Gap, è stato trasferito al carcere di Aix en Provence, molto distante da casa sua e dalla frontiera, dove con tanti altri, per anni, aveva partecipato alle azioni di solidarietà con i migranti in viaggio verso la Francia.\r\nUna enorme solidarietà era scattata nei suoi confronti sin dal suo \u003Cmark>arresto\u003C/mark> a settembre. Negli ultimi giorni, dopo che il 26 novembre la Cassazione aveva rigettato il suo ricorso, si era costituito un presidio permanente davanti alla sua casa.\r\nUna solidarietà che si è espressa nel lunghissimo applauso che ha aperto l’assemblea No Tav del primo dicembre. Ma non solo. Striscioni e scritte sono apparsi ovunque.\r\nA Torino uno striscione con la scritta “Solidarité san Frontieres. Libertè Pour \u003Cmark>Emilio”\u003C/mark> è stato appeso all’ingresso della palazzina di corso Turati 12, dove ha sede l’Alliance Francaise, centro culturale diretta emanazione del governo francese.\r\nLa magistratura d’oltralpe ha chiesto e rapidamente ottenuto l’estradizione di \u003Cmark>Emilio\u003C/mark>, nonostante nei suoi confronti non fosse ancora stata emessa alcuna condanna. Si è avvalsa della possibilità di richiesta di “consegna”, che in genere si applica a persone accusate di reati molto più gravi, che uno scontro con un gendarme durante una carica.\r\nNe abbiamo parlato con Danilo Ghia, l’avvocato di \u003Cmark>Emilio\u003C/mark>, che ha ricostruito l'intera faccenda\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/12/2021-12-07-ghia-emilio.mp3\"][/audio]\r\n\r\nPer scrivergli:\r\n\u003Cmark>Emilio\u003C/mark> \u003Cmark>Scalzo\u003C/mark> - 89145\r\nMaison d'arrêt d'Aix luynes\r\n70 route Deus Châteaux du Mont Robert\r\nCS 20600\r\n13595 Aix en Provence\r\nCedex 3",{"matched_tokens":160,"snippet":161,"value":161},[80],"\u003Cmark>Emilio\u003C/mark> in carcere in Francia",[163,165,167,169,171,173,175],{"matched_tokens":164,"snippet":33},[],{"matched_tokens":166,"snippet":96},[91,92],{"matched_tokens":168,"snippet":151},[],{"matched_tokens":170,"snippet":35},[],{"matched_tokens":172,"snippet":15},[],{"matched_tokens":174,"snippet":152},[],{"matched_tokens":176,"snippet":153},[],[178,180,185],{"field":121,"matched_tokens":179,"snippet":157,"value":158},[80,81],{"field":36,"indices":181,"matched_tokens":182,"snippets":184},[22],[183],[91,92],[96],{"field":124,"matched_tokens":186,"snippet":161,"value":161},[80],1733921019837546500,{"best_field_score":189,"best_field_weight":190,"fields_matched":14,"num_tokens_dropped":47,"score":191,"tokens_matched":14,"typo_prefix_score":47},"2216192835584",14,"1733921019837546611",{"document":193,"highlight":210,"highlights":232,"text_match":243,"text_match_info":244},{"cat_link":194,"category":195,"comment_count":47,"id":196,"is_sticky":47,"permalink":197,"post_author":50,"post_content":198,"post_date":199,"post_excerpt":53,"post_id":196,"post_modified":200,"post_thumbnail":201,"post_thumbnail_html":202,"post_title":203,"post_type":58,"sort_by_date":204,"tag_links":205,"tags":209},[44],[46],"73473","http://radioblackout.org/2022/02/emilio-scalzo-e-stato-scarcerato/","Emilio, no border valsusino, rinchiuso nel carcere di Aix-Luynes nei pressi di Aix-en-Provence da dicembre, è stato scarcerato venerdì scorso. Il Tribunale di Grenoble ha annullato per vizio di forma il mandato di arresto europeo per il quale Emilio era stato arrestato a settembre e, dopo mesi di galera e domiciliari, era stato estradato in Francia.\r\nEmilio è comunque sottoposto a misure di limitazione della libertà che lo obbligano a risiedere nella regione Rhone Alpes e a firmare in caserma una volta alla settimana.\r\n\r\nLa carovana promossa dal Comitato in solidarietà ad Emilio per il giorno successivo è partita ugualmente per il carcere, dove ha manifestato per la libertà di tutti e di tutte. Successivamente Emilio ha ricevuto l’abbraccio dei compagni e delle compagne di lotta.\r\nNe abbiamo parlato con Nicoletta Dosio\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/02/2022-02-15-nico-emilio-francia.mp3\"][/audio]\r\n\r\n(la parte iniziale dell’intervista è andata persa per un buco nell’escopost)","15 Febbraio 2022","2022-02-15 16:06:55","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/02/DSC_0021-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"185\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/02/DSC_0021-300x185.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/02/DSC_0021-300x185.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/02/DSC_0021-1024x630.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/02/DSC_0021-768x472.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/02/DSC_0021.jpg 1029w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Emilio Scalzo è stato scarcerato",1644937397,[206,207,62,208,67,68],"http://radioblackout.org/tag/aix-en-provence/","http://radioblackout.org/tag/carcere-di-aix-luynes/","http://radioblackout.org/tag/emilio-scarcerato/",[25,29,17,27,15,20],{"post_content":211,"post_title":215,"tags":218},{"matched_tokens":212,"snippet":213,"value":214},[90,80],"di forma il mandato di \u003Cmark>arresto\u003C/mark> europeo per il quale \u003Cmark>Emilio\u003C/mark> era stato arrestato a settembre","\u003Cmark>Emilio\u003C/mark>, no border valsusino, rinchiuso nel carcere di Aix-Luynes nei pressi di Aix-en-Provence da dicembre, è stato scarcerato venerdì scorso. Il Tribunale di Grenoble ha annullato per vizio di forma il mandato di \u003Cmark>arresto\u003C/mark> europeo per il quale \u003Cmark>Emilio\u003C/mark> era stato arrestato a settembre e, dopo mesi di galera e domiciliari, era stato estradato in Francia.\r\n\u003Cmark>Emilio\u003C/mark> è comunque sottoposto a misure di limitazione della libertà che lo obbligano a risiedere nella regione Rhone Alpes e a firmare in caserma una volta alla settimana.\r\n\r\nLa carovana promossa dal Comitato in solidarietà ad \u003Cmark>Emilio\u003C/mark> per il giorno successivo è partita ugualmente per il carcere, dove ha manifestato per la libertà di tutti e di tutte. Successivamente \u003Cmark>Emilio\u003C/mark> ha ricevuto l’abbraccio dei compagni e delle compagne di lotta.\r\nNe abbiamo parlato con Nicoletta Dosio\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/02/2022-02-15-nico-emilio-francia.mp3\"][/audio]\r\n\r\n(la parte iniziale dell’intervista è andata persa per un buco nell’escopost)",{"matched_tokens":216,"snippet":217,"value":217},[80,81],"\u003Cmark>Emilio\u003C/mark> \u003Cmark>Scalzo\u003C/mark> è stato scarcerato",[219,221,223,225,228,230],{"matched_tokens":220,"snippet":25},[],{"matched_tokens":222,"snippet":29},[],{"matched_tokens":224,"snippet":96},[91,92],{"matched_tokens":226,"snippet":227},[91],"\u003Cmark>emilio\u003C/mark> scarcerato",{"matched_tokens":229,"snippet":15},[],{"matched_tokens":231,"snippet":20},[],[233,239,241],{"field":36,"indices":234,"matched_tokens":235,"snippets":238},[19,14],[236,237],[91,92],[91],[96,227],{"field":124,"matched_tokens":240,"snippet":217,"value":217},[80,81],{"field":121,"matched_tokens":242,"snippet":213,"value":214},[90,80],1733912223745048600,{"best_field_score":245,"best_field_weight":129,"fields_matched":14,"num_tokens_dropped":47,"score":246,"tokens_matched":14,"typo_prefix_score":47},"2211897868544","1733912223745048683",6646,{"collection_name":58,"first_q":31,"per_page":249,"q":31},6,4,{"facet_counts":252,"found":22,"hits":262,"out_of":292,"page":22,"request_params":293,"search_cutoff":37,"search_time_ms":19},[253,259],{"counts":254,"field_name":257,"sampled":37,"stats":258},[255],{"count":22,"highlighted":256,"value":256},"anarres","podcastfilter",{"total_values":22},{"counts":260,"field_name":36,"sampled":37,"stats":261},[],{"total_values":47},[263],{"document":264,"highlight":277,"highlights":285,"text_match":187,"text_match_info":290},{"comment_count":47,"id":265,"is_sticky":47,"permalink":266,"podcastfilter":267,"post_author":256,"post_content":268,"post_date":269,"post_excerpt":53,"post_id":265,"post_modified":270,"post_thumbnail":271,"post_title":272,"post_type":273,"sort_by_date":274,"tag_links":275,"tags":276},"71276","http://radioblackout.org/podcast/anarres-del-primo-ottobre-shortage-afgane-una-barriera-antifascista-emilio-e-la-lotta-alle-frontiere-prefigurazione-rivoluzionaria-e-anarchismo-un-altro-bavaglio-alla-rete/",[256],"Il nostro nostro viaggio del venerdì su Anarres, il pianeta delle utopie concrete.\r\nDalle 11 alle 13 sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. Anche in streaming\r\n\r\nAscolta e diffondi il podcast:\r\n\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/10/2021-10-01-anarres.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\r\n\r\nDirette, approfondimenti, idee, proposte, appuntamenti\r\n\r\n\r\nShortage è un termine col quale dovremo cominciare a familiarizzare, un nome più trendy per definire la penuria di alcuni prodotti e giustificare l’aumento dei prezzi. Lo shortage può toccare una singola filiera produttiva e risultare quasi impercettibile per chi non è investito dalle conseguenze dirette dell’aumento dei prezzi di uno specifico insieme di prodotti. Il discorso cambia quando lo shortage diventa sistemico, investendo l’intero sistema economico. Un assaggio di uno shortage sistemico lo stiamo vivendo in questi mesi, una convergenza da “tempesta perfetta” che somma gli effetti della pandemia con quelli del cambiamento climatico e che snuda la fragilità del sistema economico.\r\nNe abbiamo parlato con GianMarco Cantafio\r\n\r\nAfgane. Contestazione al Movimento per la vita a Torino\r\n\r\nUna Barriera contro i fascioleghisti\r\nSalvini è sbarcato nella striscia pedonale con panchine tra corso Palermo e via Sesia mercoledì pomeriggio. In questi mesi di campagna elettorale, quest’angolo di quartiere, già pesantemente militarizzato, ha visto scorrazzare ogni sorta di politico a caccia di voti. Salvini si è esibito nel suo consueto show razzista, dichiarando di voler “prendere a calci” i pusher.\r\nTutto questo di fronte ad una manciata di supporter, circondato da blindati della polizia e dei carabinieri e da transenne metalliche. Questo apparato non ha impedito a qualche centinaio di antirazzisti di contestare rumorosamente il comizio, con tamburi, pentole e amplificazione, facendo anche un breve giro nel quartiere. Dai balconi sono comparsi striscioni contro il comizio fascioleghista. \r\n\r\nEmilio e la lotta alle frontiere\r\nIl tribunale di Torino ha deciso di concedere l’estradizione chiesta dalla Francia contro Emilio Scalzo, attivista No Tav e No Border. Emilio era stato arrestato in seguito ad un mandato di cattura internazionale emanato dalle autorità francesi, con l’accusa di aver ferito un gendarme durante una manifestazione transfrontaliera svoltasi lo scorso maggio.\r\nEmilio, come tant* altr* negli ultimi tre anni si è speso per rendere meno difficile l’attraversamento del confine ai migranti senza documenti in viaggio verso la Francia e il nord Europa.\r\nUn confine quasi invisibile per turisti e viaggiatori con le “carte in regola” è diventato una barriera fatta di neve, gendarmi che inseguono, picchiano e respingono: una violenza intollerabile, contro la quale si battono quelli come Emilio. Negli ultimi anni cinque migranti sono morti nel tentativo di passare la montagna: sarebbero stati molti di più senza i solidali, che hanno occupato a più riprese case abbandonate per trasformarli in rifugi e si sono messi mezzo per inceppare la macchina dei respingimenti. La manifestazione per la quale è stato arrestato Emilio era una risposta allo sgombero del rifugio autogestito ChezOulx avvenuto nella scorsa primavera. \r\nDal giorno del suo arresto ci sono state numerose iniziative di sostegno: presidi e saluti dal pratone dietro le Vallette, una fiaccolata per le strade di Bussoleno. Il 29 in tribunale un folto gruppo di attivisti ha fatto un presidio e accolto Emilio.\r\nSabato 2 ottobre un nuovo rifugio è stato aperto a Claviere nella ex casa cantoniera. Dopo quattro giorni è stato nuovamente sgomberato. Centinaia di rinforzi hanno riempito gli alberghi per cacciare nuovamente in strada i migranti in viaggio in una valle dove la lotta al Tav e alle frontiere non si piega di fronte all’occupazione militare.\r\nIn attesa del responso del tribunale sull’appello presentato dai suoi avvocati contro l’estradizione, un presidio permanente si è costituito di fronte alla casa di Emilio. \r\n\r\nPrefigurazione rivoluzionaria e anarchismo.\r\nNegli ultimi anni, una vasta letteratura universitaria e militante (specialmente anglosassone) si rapporta agli attuali movimenti libertari con la categoria della “politica prefiguratrice”. Alle nostre latitudini si preferisce parlare di “utopie concrete”. Con questa categoria si sono definite le esperienze Occupy negli Stati Uniti o la ZAD in Francia, esperienze comunitarie cittadine o rurali. Ma cosa significa costruire nel qui ed ora esperienze prefiguratrici di future relazioni anarchiche? Come si delinea il rapporto tra mezzi e fini? Come ci si pone di fronte ai convergenti rischi di assorbimento nell’istituito o di fallimento? \r\nDi questi temi si occupa l’ultimo numero di Refractions <http://refractions.plusloin.org/>\r\nNe abbiamo parlato con Francesco Codello\r\n\r\nUn altro bavaglio alla comunicazione in rete\r\nL’UE, con il pretesto del contrasto alla propaganda terrorista, impone agli stati aderenti un regolamento che obbliga gli internet provider alla ricerca e alla rimozione di contenuti utilizzando algoritmi che, ovviamente sono incapaci di cogliere le sfumature. Non solo. Su ordine delle autorità i gestori dei server sono tenuti a rimuovere entro un’ora le pagine, post, blog e siti ritenuti di propaganda terrorista. \r\nUn ulteriore attacco alla libertà di far circolare informazioni ed opinioni sulla rete. Il regolamento dovrebbe diventare operativo dal prossimo giugno. \r\nNe abbiamo parlato con Pepsy\r\n\r\nAppuntamenti:\r\n\r\nSabato 16 ottobre\r\nENI e missioni militari: sangue petrolio e buoni affari\r\npunto info antimilitarista al Balon\r\ndalle 10,30\r\n\r\nGiovedì 4 novembre\r\nfesta degli assassini\r\npresidio antimilitarista in piazza Castello\r\ndalle 16 \r\n\r\nMartedì 9 novembre\r\nGuerre tricolori\r\nMissioni militari tra gasdotti, colonialismo e lager per migranti\r\nore 18\r\nalla Tettoia dei Contadini a Porta Palazzo\r\nCon Daniele Ratti dell’Ateneo Libertario di Milano\r\n\r\nSabato 20 novembre\r\nCorteo antimilitarista\r\nore 14,30 Porta Palazzo – Corso Giulio Cesare angolo via Andreis\r\n\r\nContatti:\r\n\r\nFederazione Anarchica Torinese\r\ncorso Palermo 46\r\nRiunioni – aperte agli interessati - ogni mercoledì dalle 20,30\r\nContatti: fai_torino@autistici.org – @senzafrontiere.to/\r\n\r\nWild C.A.T. Collettivo Anarco-Femminista Torinese\r\ncorso Palermo 46 – @Wild.C.A.T.anarcofem\r\n\r\nIscriviti alla nostra newsletter, mandando un messaggio alla pagina FB oppure una mail\r\n\r\nscrivi a: anarres@inventati.org\r\n\r\nwww.anarresinfo.org\r\n\r\nfb: @anarresinfo","15 Ottobre 2021","2021-10-15 02:40:42","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/10/utopia-donna-davanti-a-luna-enorme-200x110.jpg","Anarres del primo ottobre. Shortage. Afgane. Una Barriera antifascista. Emilio e la lotta alle frontiere. Prefigurazione rivoluzionaria e anarchismo. Un altro bavaglio alla rete...","podcast",1634265642,[],[],{"post_content":278,"post_title":282},{"matched_tokens":279,"snippet":280,"value":281},[80,81],"l’estradizione chiesta dalla Francia contro \u003Cmark>Emilio\u003C/mark> \u003Cmark>Scalzo\u003C/mark>, attivista No Tav e No","Il nostro nostro viaggio del venerdì su Anarres, il pianeta delle utopie concrete.\r\nDalle 11 alle 13 sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. Anche in streaming\r\n\r\nAscolta e diffondi il podcast:\r\n\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/10/2021-10-01-anarres.mp3\"][/audio]\r\n\r\n\r\n\r\nDirette, approfondimenti, idee, proposte, appuntamenti\r\n\r\n\r\nShortage è un termine col quale dovremo cominciare a familiarizzare, un nome più trendy per definire la penuria di alcuni prodotti e giustificare l’aumento dei prezzi. Lo shortage può toccare una singola filiera produttiva e risultare quasi impercettibile per chi non è investito dalle conseguenze dirette dell’aumento dei prezzi di uno specifico insieme di prodotti. Il discorso cambia quando lo shortage diventa sistemico, investendo l’intero sistema economico. Un assaggio di uno shortage sistemico lo stiamo vivendo in questi mesi, una convergenza da “tempesta perfetta” che somma gli effetti della pandemia con quelli del cambiamento climatico e che snuda la fragilità del sistema economico.\r\nNe abbiamo parlato con GianMarco Cantafio\r\n\r\nAfgane. Contestazione al Movimento per la vita a Torino\r\n\r\nUna Barriera contro i fascioleghisti\r\nSalvini è sbarcato nella striscia pedonale con panchine tra corso Palermo e via Sesia mercoledì pomeriggio. In questi mesi di campagna elettorale, quest’angolo di quartiere, già pesantemente militarizzato, ha visto scorrazzare ogni sorta di politico a caccia di voti. Salvini si è esibito nel suo consueto show razzista, dichiarando di voler “prendere a calci” i pusher.\r\nTutto questo di fronte ad una manciata di supporter, circondato da blindati della polizia e dei carabinieri e da transenne metalliche. Questo apparato non ha impedito a qualche centinaio di antirazzisti di contestare rumorosamente il comizio, con tamburi, pentole e amplificazione, facendo anche un breve giro nel quartiere. Dai balconi sono comparsi striscioni contro il comizio fascioleghista. \r\n\r\n\u003Cmark>Emilio\u003C/mark> e la lotta alle frontiere\r\nIl tribunale di Torino ha deciso di concedere l’estradizione chiesta dalla Francia contro \u003Cmark>Emilio\u003C/mark> \u003Cmark>Scalzo\u003C/mark>, attivista No Tav e No Border. \u003Cmark>Emilio\u003C/mark> era stato arrestato in seguito ad un mandato di cattura internazionale emanato dalle autorità francesi, con l’accusa di aver ferito un gendarme durante una manifestazione transfrontaliera svoltasi lo scorso maggio.\r\n\u003Cmark>Emilio\u003C/mark>, come tant* altr* negli ultimi tre anni si è speso per rendere meno difficile l’attraversamento del confine ai migranti senza documenti in viaggio verso la Francia e il nord Europa.\r\nUn confine quasi invisibile per turisti e viaggiatori con le “carte in regola” è diventato una barriera fatta di neve, gendarmi che inseguono, picchiano e respingono: una violenza intollerabile, contro la quale si battono quelli come \u003Cmark>Emilio\u003C/mark>. Negli ultimi anni cinque migranti sono morti nel tentativo di passare la montagna: sarebbero stati molti di più senza i solidali, che hanno occupato a più riprese case abbandonate per trasformarli in rifugi e si sono messi mezzo per inceppare la macchina dei respingimenti. La manifestazione per la quale è stato arrestato \u003Cmark>Emilio\u003C/mark> era una risposta allo sgombero del rifugio autogestito ChezOulx avvenuto nella scorsa primavera. \r\nDal giorno del suo \u003Cmark>arresto\u003C/mark> ci sono state numerose iniziative di sostegno: presidi e saluti dal pratone dietro le Vallette, una fiaccolata per le strade di Bussoleno. Il 29 in tribunale un folto gruppo di attivisti ha fatto un presidio e accolto \u003Cmark>Emilio\u003C/mark>.\r\nSabato 2 ottobre un nuovo rifugio è stato aperto a Claviere nella ex casa cantoniera. Dopo quattro giorni è stato nuovamente sgomberato. Centinaia di rinforzi hanno riempito gli alberghi per cacciare nuovamente in strada i migranti in viaggio in una valle dove la lotta al Tav e alle frontiere non si piega di fronte all’occupazione militare.\r\nIn attesa del responso del tribunale sull’appello presentato dai suoi avvocati contro l’estradizione, un presidio permanente si è costituito di fronte alla casa di \u003Cmark>Emilio\u003C/mark>. \r\n\r\nPrefigurazione rivoluzionaria e anarchismo.\r\nNegli ultimi anni, una vasta letteratura universitaria e militante (specialmente anglosassone) si rapporta agli attuali movimenti libertari con la categoria della “politica prefiguratrice”. Alle nostre latitudini si preferisce parlare di “utopie concrete”. Con questa categoria si sono definite le esperienze Occupy negli Stati Uniti o la ZAD in Francia, esperienze comunitarie cittadine o rurali. Ma cosa significa costruire nel qui ed ora esperienze prefiguratrici di future relazioni anarchiche? Come si delinea il rapporto tra mezzi e fini? Come ci si pone di fronte ai convergenti rischi di assorbimento nell’istituito o di fallimento? \r\nDi questi temi si occupa l’ultimo numero di Refractions <http://refractions.plusloin.org/>\r\nNe abbiamo parlato con Francesco Codello\r\n\r\nUn altro bavaglio alla comunicazione in rete\r\nL’UE, con il pretesto del contrasto alla propaganda terrorista, impone agli stati aderenti un regolamento che obbliga gli internet provider alla ricerca e alla rimozione di contenuti utilizzando algoritmi che, ovviamente sono incapaci di cogliere le sfumature. Non solo. Su ordine delle autorità i gestori dei server sono tenuti a rimuovere entro un’ora le pagine, post, blog e siti ritenuti di propaganda terrorista. \r\nUn ulteriore attacco alla libertà di far circolare informazioni ed opinioni sulla rete. Il regolamento dovrebbe diventare operativo dal prossimo giugno. \r\nNe abbiamo parlato con Pepsy\r\n\r\nAppuntamenti:\r\n\r\nSabato 16 ottobre\r\nENI e missioni militari: sangue petrolio e buoni affari\r\npunto info antimilitarista al Balon\r\ndalle 10,30\r\n\r\nGiovedì 4 novembre\r\nfesta degli assassini\r\npresidio antimilitarista in piazza Castello\r\ndalle 16 \r\n\r\nMartedì 9 novembre\r\nGuerre tricolori\r\nMissioni militari tra gasdotti, colonialismo e lager per migranti\r\nore 18\r\nalla Tettoia dei Contadini a Porta Palazzo\r\nCon Daniele Ratti dell’Ateneo Libertario di Milano\r\n\r\nSabato 20 novembre\r\nCorteo antimilitarista\r\nore 14,30 Porta Palazzo – Corso Giulio Cesare angolo via Andreis\r\n\r\nContatti:\r\n\r\nFederazione Anarchica Torinese\r\ncorso Palermo 46\r\nRiunioni – aperte agli interessati - ogni mercoledì dalle 20,30\r\nContatti: fai_torino@autistici.org – @senzafrontiere.to/\r\n\r\nWild C.A.T. Collettivo Anarco-Femminista Torinese\r\ncorso Palermo 46 – @Wild.C.A.T.anarcofem\r\n\r\nIscriviti alla nostra newsletter, mandando un messaggio alla pagina FB oppure una mail\r\n\r\nscrivi a: anarres@inventati.org\r\n\r\nwww.anarresinfo.org\r\n\r\nfb: @anarresinfo",{"matched_tokens":283,"snippet":284,"value":284},[80],"Anarres del primo ottobre. Shortage. Afgane. Una Barriera antifascista. \u003Cmark>Emilio\u003C/mark> e la lotta alle frontiere. Prefigurazione rivoluzionaria e anarchismo. Un altro bavaglio alla rete...",[286,288],{"field":121,"matched_tokens":287,"snippet":280,"value":281},[80,81],{"field":124,"matched_tokens":289,"snippet":284,"value":284},[80],{"best_field_score":189,"best_field_weight":190,"fields_matched":19,"num_tokens_dropped":47,"score":291,"tokens_matched":14,"typo_prefix_score":47},"1733921019837546610",6637,{"collection_name":273,"first_q":31,"per_page":249,"q":31},["Reactive",295],{},["Set"],["ShallowReactive",298],{"$fbAxCaxovUWuusFtLxrIZ3vlAlwSSEnhLC_bckcH72gg":-1,"$f5T-CJriHYevtwclCKWWVbaBkOwkIxND-TxwIzhdmEPQ":-1},true,"/search?query=arresto+emilio+scalzo"]