","Attacco al presidio di San Didero","post",1644329153,[63,64,65,66,67,68],"http://radioblackout.org/tag/assemblea-popolare-no-tav/","http://radioblackout.org/tag/compensazioni-tav/","http://radioblackout.org/tag/incendio-doloso-al-presidio-di-san-didero/","http://radioblackout.org/tag/mauceri/","http://radioblackout.org/tag/no-tav-2/","http://radioblackout.org/tag/presidio-san-didero/",[70,71,72,73,15,74],"assemblea popolare no tav","compensazioni tav","incendio doloso al presidio di san didero","mauceri","presidio san didero",{"post_content":76,"tags":83},{"matched_tokens":77,"snippet":81,"value":82},[78,79,80],"popolare","No","Tav","al Polivalente di Bussoleno un’assemblea \u003Cmark>popolare\u003C/mark> \u003Cmark>No\u003C/mark> \u003Cmark>Tav\u003C/mark>, per fare il punto sulla","Nella notte tra domenica e lunedì è andato a fuoco il punto informativo di San Didero. É il secondo attacco nel giro di poche settimane, dopo l’incendio che ha parzialmente distrutto un tendone.\r\nIl presidio si trova a pochi metri dal cantiere/fortino allestito un anno fa sui terreni destinati ad ospitare il il nuovo autoporto della A32, destinato a sostituire quello di Susa, perché in quell’area dovrebbe aprirsi uno dei cantieri del \u003Cmark>Tav\u003C/mark>.\r\nIl presidio di San Didero viene attaccato perché è luogo di lotta, socialità ed autorganizzazione del movimento.\r\nIeri pomeriggio c’è stata un’assemblea, in cui è stata affermata la volontà di ricostruire al più presto punto informativo e l’area coperta presidio distrutti dal fuoco.\r\nIl prossimo venerdì 11 si terrà al Polivalente di Bussoleno un’assemblea \u003Cmark>popolare\u003C/mark> \u003Cmark>No\u003C/mark> \u003Cmark>Tav\u003C/mark>, per fare il punto sulla situazione ed affrontare le prossime sfide. I media in questi giorni hanno annunciato la volontà governativa di accelerare i lavori, il commissario per la tratta italiana Mauceri mette sul piatto dei sindaci una manciata di quattrini per le opere di “compensazione”, mentre la messa in sicurezza del territorio, spazzato da alluvioni, frane e incendi non è nell’agenda governativa. Un’agenda in cui conta solo il profitto per le aziende del cemento e del tondino e la nascita di un corridoio di transito per merci e armi, in sintonia con la sempre più esplicita vocazione del capoluogo a divenire polo produttivo e di ricerca nel settore armiero.\r\nNe abbiamo parlato con Nicoletta Dosio\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/02/2022-02-08-dosio-no-tav.mp3\"][/audio]",[84,90,93,95,97,100],{"matched_tokens":85,"snippet":89},[86,78,87,88],"assemblea","no","tav","\u003Cmark>assemblea\u003C/mark> \u003Cmark>popolare\u003C/mark> \u003Cmark>no\u003C/mark> \u003Cmark>tav\u003C/mark>",{"matched_tokens":91,"snippet":92},[88],"compensazioni \u003Cmark>tav\u003C/mark>",{"matched_tokens":94,"snippet":72},[],{"matched_tokens":96,"snippet":73},[],{"matched_tokens":98,"snippet":99},[87,88],"\u003Cmark>no\u003C/mark> \u003Cmark>tav\u003C/mark>",{"matched_tokens":101,"snippet":74},[],[103,111],{"field":37,"indices":104,"matched_tokens":106,"snippets":110},[49,105,31],4,[107,108,109],[86,78,87,88],[87,88],[88],[89,99,92],{"field":112,"matched_tokens":113,"snippet":81,"value":82},"post_content",[78,79,80],2314894167593451500,{"best_field_score":116,"best_field_weight":117,"fields_matched":22,"num_tokens_dropped":49,"score":118,"tokens_matched":105,"typo_prefix_score":49},"4419510927616",13,"2314894167593451626",{"document":120,"highlight":141,"highlights":162,"text_match":174,"text_match_info":175},{"cat_link":121,"category":122,"comment_count":49,"id":123,"is_sticky":49,"permalink":124,"post_author":52,"post_content":125,"post_date":126,"post_excerpt":55,"post_id":123,"post_modified":127,"post_thumbnail":128,"post_thumbnail_html":129,"post_title":130,"post_type":60,"sort_by_date":131,"tag_links":132,"tags":137},[46],[48],"11333","http://radioblackout.org/2012/11/assemblea-popolare-no-tav-inizia-il-processo-ai-45-si-avvicina-la-manifestazione-a-lione/","Il movimento No Tav si trova davanti ancora due appuntamenti fondamentali. Si apre domani il processo ai 45 imputati per i fatti del 27 giugno (lo sgombero della Maddalena) e l'assedio al cantiere del 3 luglio. Il movimento arriva a questo appuntamento più compatto che mai, dopo aver dato ancora prova di notevole vitalità durante l'operazione tecnica e mediatica delle trivelle all'autoporto di Susa. Intanto il movimento prepara anche la manifestazione di lunedì prossimo a Lione, appuntamento difficile ma importante, a maggior ragione quando Oltralpe sembrano sempre meno convinti della priorità, ma addirittura dell'utilità, di un'opera tanto impegnativa e costosa. Lo dice esplicitamente la Corte dei Conti francese ma lo dicono anche i silenzi imbarazzati e imbarazzanti di Hollande e di Ayrault, che solo in Italia diventano un chiaro assenso, almeno per politici compiaciuti e mass media compiacenti. Abbiamo sentito in proposito Lele del comitato di lotta popolare di Bussoleno\r\n\r\nAscolta la diretta [audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/11/Notav.mp3\"]\r\n\r\nScarica File","20 Novembre 2012","2025-09-24 22:00:59","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/11/presidio21novDEFINITIVONOTXT-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"210\" height=\"300\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/11/presidio21novDEFINITIVONOTXT-210x300.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/11/presidio21novDEFINITIVONOTXT-210x300.jpg 210w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/11/presidio21novDEFINITIVONOTXT.jpg 448w\" sizes=\"auto, (max-width: 210px) 100vw, 210px\" />","Assemblea popolare No Tav: inizia il processo ai 45, si avvicina la manifestazione a Lione",1353423729,[133,134,67,135,136],"http://radioblackout.org/tag/lotte/","http://radioblackout.org/tag/manifestazione/","http://radioblackout.org/tag/processo-no-tav/","http://radioblackout.org/tag/repressione/",[138,139,15,140,27],"lotte","manifestazione","processo no tav",{"post_content":142,"post_title":146,"tags":150},{"matched_tokens":143,"snippet":144,"value":145},[79,80],"Il movimento \u003Cmark>No\u003C/mark> \u003Cmark>Tav\u003C/mark> si trova davanti ancora due","Il movimento \u003Cmark>No\u003C/mark> \u003Cmark>Tav\u003C/mark> si trova davanti ancora due appuntamenti fondamentali. Si apre domani il processo ai 45 imputati per i fatti del 27 giugno (lo sgombero della Maddalena) e l'assedio al cantiere del 3 luglio. Il movimento arriva a questo appuntamento più compatto che mai, dopo aver dato ancora prova di notevole vitalità durante l'operazione tecnica e mediatica delle trivelle all'autoporto di Susa. Intanto il movimento prepara anche la manifestazione di lunedì prossimo a Lione, appuntamento difficile ma importante, a maggior ragione quando Oltralpe sembrano sempre meno convinti della priorità, ma addirittura dell'utilità, di un'opera tanto impegnativa e costosa. Lo dice esplicitamente la Corte dei Conti francese ma lo dicono anche i silenzi imbarazzati e imbarazzanti di Hollande e di Ayrault, che solo in Italia diventano un chiaro assenso, almeno per politici compiaciuti e mass media compiacenti. Abbiamo sentito in proposito Lele del comitato di lotta \u003Cmark>popolare\u003C/mark> di Bussoleno\r\n\r\nAscolta la diretta [audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/11/Notav.mp3\"]\r\n\r\nScarica File",{"matched_tokens":147,"snippet":149,"value":149},[148,78,79,80],"Assemblea","\u003Cmark>Assemblea\u003C/mark> \u003Cmark>popolare\u003C/mark> \u003Cmark>No\u003C/mark> \u003Cmark>Tav\u003C/mark>: inizia il processo ai 45, si avvicina la manifestazione a Lione",[151,153,155,157,160],{"matched_tokens":152,"snippet":138},[],{"matched_tokens":154,"snippet":139},[],{"matched_tokens":156,"snippet":99},[87,88],{"matched_tokens":158,"snippet":159},[87,88],"processo \u003Cmark>no\u003C/mark> \u003Cmark>tav\u003C/mark>",{"matched_tokens":161,"snippet":27},[],[163,166,168],{"field":164,"matched_tokens":165,"snippet":149,"value":149},"post_title",[148,78,79,80],{"field":112,"matched_tokens":167,"snippet":144,"value":145},[79,80],{"field":37,"indices":169,"matched_tokens":170,"snippets":173},[22,17],[171,172],[87,88],[87,88],[99,159],2314894167592927000,{"best_field_score":176,"best_field_weight":177,"fields_matched":17,"num_tokens_dropped":49,"score":178,"tokens_matched":105,"typo_prefix_score":49},"4419510927360",15,"2314894167592927355",{"document":180,"highlight":194,"highlights":202,"text_match":174,"text_match_info":207},{"cat_link":181,"category":182,"comment_count":49,"id":183,"is_sticky":49,"permalink":184,"post_author":52,"post_content":185,"post_date":186,"post_excerpt":55,"post_id":183,"post_modified":187,"post_thumbnail":188,"post_thumbnail_html":189,"post_title":190,"post_type":60,"sort_by_date":191,"tag_links":192,"tags":193},[46],[48],"27592","http://radioblackout.org/2015/01/report-assemblea-popolare-no-tav-sabato-in-clarea/","Dopo la scandalosa sentenza di condanna di 47 no tav da parte del giudice senza qualità Quinto Bosio, omino al servizio della lobby del cemento e dell'acciaio, ieri a Bussoleno centinaia di esponenti del movimento in un'affollata assemblea popolare hanno ribadito la solidarietà ai condannati e rivendicato ancora una volta le pratiche che hanno caratterizzato la lotta negli ultimi anni.\r\n\r\nProssime iniziative: sabato pomeriggio alle reti del cantiere, il 21 febbraio manifestazione di massa a Torino.\r\n\r\nAscolta il report dell'assemblea da parte di Dana:\r\n\r\nnotav29gen\r\n\r\n ","29 Gennaio 2015","2015-02-03 13:00:38","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/01/safe_image.php_-200x110.jpeg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"156\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/01/safe_image.php_-300x156.jpeg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/01/safe_image.php_-300x156.jpeg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2015/01/safe_image.php_.jpeg 470w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Report assemblea popolare No Tav - sabato in Clarea",1422533772,[],[],{"post_content":195,"post_title":199},{"matched_tokens":196,"snippet":197,"value":198},[87,88],"sentenza di condanna di 47 \u003Cmark>no\u003C/mark> \u003Cmark>tav\u003C/mark> da parte del giudice senza","Dopo la scandalosa sentenza di condanna di 47 \u003Cmark>no\u003C/mark> \u003Cmark>tav\u003C/mark> da parte del giudice senza qualità Quinto Bosio, omino al servizio della lobby del cemento e dell'acciaio, ieri a Bussoleno centinaia di esponenti del movimento in un'affollata \u003Cmark>assemblea\u003C/mark> \u003Cmark>popolare\u003C/mark> hanno ribadito la solidarietà ai condannati e rivendicato ancora una volta le pratiche che hanno caratterizzato la lotta negli ultimi anni.\r\n\r\nProssime iniziative: sabato pomeriggio alle reti del cantiere, il 21 febbraio manifestazione di massa a Torino.\r\n\r\nAscolta il report dell'assemblea da parte di Dana:\r\n\r\nnotav29gen\r\n\r\n ",{"matched_tokens":200,"snippet":201,"value":201},[86,78,79,80],"Report \u003Cmark>assemblea\u003C/mark> \u003Cmark>popolare\u003C/mark> \u003Cmark>No\u003C/mark> \u003Cmark>Tav\u003C/mark> - sabato in Clarea",[203,205],{"field":164,"matched_tokens":204,"snippet":201,"value":201},[86,78,79,80],{"field":112,"matched_tokens":206,"snippet":197,"value":198},[87,88],{"best_field_score":176,"best_field_weight":177,"fields_matched":22,"num_tokens_dropped":49,"score":208,"tokens_matched":105,"typo_prefix_score":49},"2314894167592927354",{"document":210,"highlight":224,"highlights":235,"text_match":245,"text_match_info":246},{"cat_link":211,"category":212,"comment_count":49,"id":213,"is_sticky":49,"permalink":214,"post_author":52,"post_content":215,"post_date":216,"post_excerpt":55,"post_id":213,"post_modified":217,"post_thumbnail":218,"post_thumbnail_html":219,"post_title":220,"post_type":60,"sort_by_date":221,"tag_links":222,"tags":223},[46],[48],"26466","http://radioblackout.org/2014/11/report-assemblea-no-tav/","Questa mattina abbiamo sentito Dana per un report dall'assemblea popolare No Tav di ieri a Bussoleno, assemblea tenutasi nel giorno dell'arringa difensiva degli avvocati di Chiara Claudio Mattia e Niccolò al processo per il danneggiamento del compressore.\r\n\r\nIn un clima sereno e determinato sono state messe a punto le iniziative per continuare la mobilitazione in vista della sentenza del processo, che dovrebbe proprio arrivare il 17 dicembre in giornata.\r\n\r\nUna tappa saliente sarà la due giorni 7-8 dicembre: domenica 7 fiaccolata a Susa, che intende anche collegare la lotta no tav con quella in difesa dell'ospedale; lunedi 8, anniversario della battaglia di Venaus, giornata di lotta in Val Clarea.\r\n\r\nPer il 17 dicembre è già previsto un appuntamento alle 18 a Bussoleno per rispondere alla sentenza del processo.\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n2014.11.27-dana_comitati","27 Novembre 2014","2014-12-03 12:41:43","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2014/11/3e3b4d940fd2669c56987897c1967225-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"219\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2014/11/3e3b4d940fd2669c56987897c1967225-300x219.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2014/11/3e3b4d940fd2669c56987897c1967225-300x219.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2014/11/3e3b4d940fd2669c56987897c1967225.jpg 457w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Report assemblea No Tav",1417099386,[67],[15],{"post_content":225,"post_title":229,"tags":232},{"matched_tokens":226,"snippet":227,"value":228},[78,79,80,86],"Dana per un report dall'assemblea \u003Cmark>popolare\u003C/mark> \u003Cmark>No\u003C/mark> \u003Cmark>Tav\u003C/mark> di ieri a Bussoleno, \u003Cmark>assemblea\u003C/mark> tenutasi nel giorno dell'arringa difensiva","Questa mattina abbiamo sentito Dana per un report dall'assemblea \u003Cmark>popolare\u003C/mark> \u003Cmark>No\u003C/mark> \u003Cmark>Tav\u003C/mark> di ieri a Bussoleno, \u003Cmark>assemblea\u003C/mark> tenutasi nel giorno dell'arringa difensiva degli avvocati di Chiara Claudio Mattia e Niccolò al processo per il danneggiamento del compressore.\r\n\r\nIn un clima sereno e determinato sono state messe a punto le iniziative per continuare la mobilitazione in vista della sentenza del processo, che dovrebbe proprio arrivare il 17 dicembre in giornata.\r\n\r\nUna tappa saliente sarà la due giorni 7-8 dicembre: domenica 7 fiaccolata a Susa, che intende anche collegare la lotta \u003Cmark>no\u003C/mark> \u003Cmark>tav\u003C/mark> con quella in difesa dell'ospedale; lunedi 8, anniversario della battaglia di Venaus, giornata di lotta in Val Clarea.\r\n\r\nPer il 17 dicembre è già previsto un appuntamento alle 18 a Bussoleno per rispondere alla sentenza del processo.\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n2014.11.27-dana_comitati",{"matched_tokens":230,"snippet":231,"value":231},[86,79,80],"Report \u003Cmark>assemblea\u003C/mark> \u003Cmark>No\u003C/mark> \u003Cmark>Tav\u003C/mark>",[233],{"matched_tokens":234,"snippet":99},[87,88],[236,238,240],{"field":112,"matched_tokens":237,"snippet":227,"value":228},[78,79,80,86],{"field":164,"matched_tokens":239,"snippet":231,"value":231},[86,79,80],{"field":37,"indices":241,"matched_tokens":242,"snippets":244},[49],[243],[87,88],[99],2314894167056056300,{"best_field_score":247,"best_field_weight":248,"fields_matched":17,"num_tokens_dropped":49,"score":249,"tokens_matched":105,"typo_prefix_score":49},"4419510665216",14,"2314894167056056435",{"document":251,"highlight":267,"highlights":282,"text_match":292,"text_match_info":293},{"cat_link":252,"category":253,"comment_count":49,"id":254,"is_sticky":49,"permalink":255,"post_author":52,"post_content":256,"post_date":257,"post_excerpt":258,"post_id":254,"post_modified":259,"post_thumbnail":260,"post_thumbnail_html":261,"post_title":262,"post_type":60,"sort_by_date":263,"tag_links":264,"tags":266},[46],[48],"8248","http://radioblackout.org/2012/04/no-tav-la-scure-e-la-resistenza/","Intervista ad Alberto Perino prendendo le mosse da un'affollata assemblea No Tav a Settimo Torinese. Nonostante due camionette di carabinieri, due blindati, un paio di macchine dei vigili e la consueta manciata di digos la partecipazione popolare è stata ampia, libera, vivace. Tante le famiglie con bambini. Segno inequivocabile che si aprono sempre nuove falle nel muro della propaganda criminalizzante nei confronti del movimento No Tav.\r\nL'intervista si è poi dipanata sulle imponenti misure repressive che la magistratura e il governo stanno costruendo sul movimento No Tav.\r\nSi va dalla proposta di legge in discussione in commissione giustizia della Camera che prevede pene da uno a cinque anni per i blocchi stradali e ferroviari, all'arresto di un No Tav milanese per aver attaccato un adesivo ad un bancomat, ai nuovi avvisi di garanzia che stanno arrivando contro chi ha accupato l'autostrada per 14 ore l'8 dicembre scorso.\r\nIl governo vuole disciplinare il movimento No Tav, perché è consapevole che la posta in gioco è ben più alta della bella torta del Tav, perchè sanno che la capacità di autogestione delle lotte, sta gettando le basi per forme di autogoverno popolare irriducibile ai giochi della delega e della rappresentanza.\r\n\r\nAscolta l'intervista ad Alberto: [audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/04/No-Tav-Alberto-Perino-18-04-.mp3\"]\r\n\r\nscarica l'audio","18 Aprile 2012","Intervista ad Alberto Perino prendendo le mosse da un'affollata assemblea No Tav a Settimo Torinese. Nonostante due camionette di carabinieri, due blindati, un paio di macchine dei vigili e la consueta manciata di digos la partecipazione popolare è stata ampia, libera, vivace. Tante le famiglie con bambini. Segno inequivocabile che si aprono sempre nuove falle nel muro della propaganda criminalizzante nei confronti del movimento No Tav.\r\nL'intervista si è poi dipanata sulle imponenti misure repressive che la magistratura e il governo stanno costruendo sul movimento No Tav.\r\nSi va dalla proposta di legge in discussione in commissione giustizia della Camera che prevede pene da uno a cinque anni per i blocchi stradali e ferroviari, all'arresto di un No Tav milanese per aver attaccato un adesivo ad un bancomat, ai nuovi avvisi di garanzia che stanno arrivando contro chi ha accupato l'autostrada per 14 ore l'8 dicembre scorso.\r\nIl governo vuole disciplinare il movimento No Tav, perché è consapevole che la posta in gioco è ben più alta della bella torta del Tav, perchè sanno che la capacità di autogestione delle lotte, sta gettando le basi per forme di autogoverno popolare irriducibile ai giochi della delega e della rappresentanza.","2025-09-24 22:01:08","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/04/Immagine-217-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"224\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/04/Immagine-217-300x224.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/04/Immagine-217-300x224.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/04/Immagine-217-768x573.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/04/Immagine-217.jpg 1024w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","No Tav. La scure e la resistenza",1334769229,[265,67,136],"http://radioblackout.org/tag/leggi-contro-i-blocchi/",[34,15,27],{"post_content":268,"post_title":272,"tags":275},{"matched_tokens":269,"snippet":270,"value":271},[86,79,80],"prendendo le mosse da un'affollata \u003Cmark>assemblea\u003C/mark> \u003Cmark>No\u003C/mark> \u003Cmark>Tav\u003C/mark> a Settimo Torinese. Nonostante due","Intervista ad Alberto Perino prendendo le mosse da un'affollata \u003Cmark>assemblea\u003C/mark> \u003Cmark>No\u003C/mark> \u003Cmark>Tav\u003C/mark> a Settimo Torinese. Nonostante due camionette di carabinieri, due blindati, un paio di macchine dei vigili e la consueta manciata di digos la partecipazione \u003Cmark>popolare\u003C/mark> è stata ampia, libera, vivace. Tante le famiglie con bambini. Segno inequivocabile che si aprono sempre nuove falle nel muro della propaganda criminalizzante nei confronti del movimento \u003Cmark>No\u003C/mark> \u003Cmark>Tav\u003C/mark>.\r\nL'intervista si è poi dipanata sulle imponenti misure repressive che la magistratura e il governo stanno costruendo sul movimento \u003Cmark>No\u003C/mark> \u003Cmark>Tav\u003C/mark>.\r\nSi va dalla proposta di legge in discussione in commissione giustizia della Camera che prevede pene da uno a cinque anni per i blocchi stradali e ferroviari, all'arresto di un \u003Cmark>No\u003C/mark> \u003Cmark>Tav\u003C/mark> milanese per aver attaccato un adesivo ad un bancomat, ai nuovi avvisi di garanzia che stanno arrivando contro chi ha accupato l'autostrada per 14 ore l'8 dicembre scorso.\r\nIl governo vuole disciplinare il movimento \u003Cmark>No\u003C/mark> \u003Cmark>Tav\u003C/mark>, perché è consapevole che la posta in gioco è ben più alta della bella torta del \u003Cmark>Tav\u003C/mark>, perchè sanno che la capacità di autogestione delle lotte, sta gettando le basi per forme di autogoverno \u003Cmark>popolare\u003C/mark> irriducibile ai giochi della delega e della rappresentanza.\r\n\r\nAscolta l'intervista ad Alberto: [audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/04/No-Tav-Alberto-Perino-18-04-.mp3\"]\r\n\r\nscarica l'audio",{"matched_tokens":273,"snippet":274,"value":274},[79,80],"\u003Cmark>No\u003C/mark> \u003Cmark>Tav\u003C/mark>. La scure e la resistenza",[276,278,280],{"matched_tokens":277,"snippet":34},[],{"matched_tokens":279,"snippet":99},[87,88],{"matched_tokens":281,"snippet":27},[],[283,285,290],{"field":112,"matched_tokens":284,"snippet":270,"value":271},[86,79,80],{"field":37,"indices":286,"matched_tokens":287,"snippets":289},[31],[288],[87,88],[99],{"field":164,"matched_tokens":291,"snippet":274,"value":274},[79,80],2312642367913459700,{"best_field_score":294,"best_field_weight":248,"fields_matched":17,"num_tokens_dropped":49,"score":295,"tokens_matched":105,"typo_prefix_score":49},"3319999365120","2312642367913459827",{"document":297,"highlight":312,"highlights":320,"text_match":292,"text_match_info":325},{"cat_link":298,"category":299,"comment_count":49,"id":300,"is_sticky":49,"permalink":301,"post_author":52,"post_content":302,"post_date":303,"post_excerpt":55,"post_id":300,"post_modified":304,"post_thumbnail":305,"post_thumbnail_html":306,"post_title":307,"post_type":60,"sort_by_date":308,"tag_links":309,"tags":311},[46],[48],"7961","http://radioblackout.org/2012/04/assemblea-popolare-notav/","Intervista ad Alberto Perino sull'assemblea di ieri.\r\n\r\n[audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/04/alberto_notav.mp3\"]\r\n\r\nScarica\r\n\r\nDi seguito, l'appello del movimento No Tav per la settimana di lotta del 9 al 15 aprile.\r\n\r\n\r\n\r\n11 aprile. Appello dal movimento No Tav \r\n\r\nQuesto appello è rivolto a tutti gli uomini e donne che, in questi lunghi mesi di occupazione militare, in questi mesi di lotta e resistenza NoTav, si sono schierati al nostro fianco in ogni dove d’Italia. \r\nGrazie a voi è stato chiaro a chi ha cuore e intelligenza che la lotta dei No Tav di quest’angolo di Piemonte è la lotta di tutti coloro che si battono contro lo sperpero di denaro pubblico a fini privatissimi, contro la devastazione del territorio, contro la definitiva trasformazione in merce delle nostre vite e delle nostre relazioni sociali. \r\nDifendere la propria terra e la propria vita è difendere il futuro nostro e di tutti. Il futuro dei giovani condannati alla precarietà a vita, degli anziani cui è negata una vecchiaia dignitosa, di tutti quelli che pensano che il bene comune non è il profitto di pochi ma una migliore qualità della vita per ciascun uomo, donna, bambino e bambina. Qui e ovunque. \r\nIn ogni ospedale che chiude, in ogni scuola che va a pezzi, in ogni piccola stazione abbandonata, in ogni famiglia che perde la casa, in ogni fabbrica dove Monti regala ai padroni la libertà di licenziare chi lotta, ci sono le nostre ragioni.\r\n \r\nDopo la terribile giornata del 27 febbraio, quando uno di noi ha rischiato di morire per aver tentato di intralciare l’allargamento del fortino della Maddalena, il moltiplicarsi dei cortei, dei blocchi di strade, autostrade, porti e ferrovie, in decine e decine di grandi e piccole città italiane ci ha dato forza nella nostra resistenza sull’autostrada. \r\nIn quell’occasione abbiamo capito che, nonostante le migliaia di uomini in armi, il governo e tutti i partiti Si Tav erano in difficoltà. Si sono aperte delle falle nella propaganda di criminalizzazione, si sono aperte possibilità di lotta accessibili a tutti ovunque. \r\n\r\nIl 27 febbraio non si sono limitati a mettere a repentaglio la vita di uno dei noi, hanno occupato un altro pezzo di terra, l’hanno cintata con reti, jersey, filo spinato. \r\n\r\nIl prossimo mercoledì 11 aprile vogliono che l’occupazione diventi legale. \r\nQuel giorno hanno convocato i proprietari per la procedura di occupazione “temporanea” dei terreni. Potranno entrare nel fortino fortificato come guerra solo uno alla volta: se qualcuno non si presenta procederanno comunque. L’importante è dare una patina di legalità all’imposizione violenta di una grande opera inutile. Da quel giorno le ditte potranno cominciare davvero i lavori. \r\n\r\nI No Tav anche questa volta ci saranno. Saremo lì e saremo ovunque sia possibile inceppare la macchina dell’occupazione militare. \r\n\r\nFacciamo appello perché quel giorno e per tutta la settimana, che promoviamo come settimana di lotta popolare No Tav, ci diate appoggio. Abbiamo bisogno che la rete di solidarietà spontanea che ci ha sostenuto in febbraio, diventi ancora più fitta e più forte. \r\nNon vi chiediamo di venire qui, anche se tutti sono come sempre benvenuti, vi chiediamo di lottare nelle vostre città e paesi. \r\nVi chiediamo di diffondere la resistenza. \r\n\r\nMovimento No Tav\r\n\r\n\r\n\r\nI prossimi appuntamenti\r\n\r\nLunedì di pasquetta in clarea per passeggiata e merenda\r\n\r\nMartedì 10 assemblea No Tav a Giaglione ore 20\r\n\r\nMercoledì 11 dall’alba presenza in Clarea e alla Centrale\r\n\r\nMercoledì 11 nel pomeriggio appuntamento in bassa valle per inceppare la macchina dell’occupazione militare. \r\n\r\nGiovedì 12/domenica 15 settimana di lotta No Tav ovunque","4 Aprile 2012","2025-09-24 22:01:09","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/03/notav1-173x110.jpeg","\u003Cimg width=\"173\" height=\"150\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/03/notav1.jpeg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" />","Assemblea popolare NoTAV",1333542408,[310],"http://radioblackout.org/tag/notav/",[18],{"post_content":313,"post_title":317},{"matched_tokens":314,"snippet":315,"value":316},[78,79,80],"promoviamo come settimana di lotta \u003Cmark>popolare\u003C/mark> \u003Cmark>No\u003C/mark> \u003Cmark>Tav\u003C/mark>, ci diate appoggio. Abbiamo bisogno","Intervista ad Alberto Perino sull'assemblea di ieri.\r\n\r\n[audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/04/alberto_notav.mp3\"]\r\n\r\nScarica\r\n\r\nDi seguito, l'appello del movimento \u003Cmark>No\u003C/mark> \u003Cmark>Tav\u003C/mark> per la settimana di lotta del 9 al 15 aprile.\r\n\r\n\r\n\r\n11 aprile. Appello dal movimento \u003Cmark>No\u003C/mark> \u003Cmark>Tav\u003C/mark> \r\n\r\nQuesto appello è rivolto a tutti gli uomini e donne che, in questi lunghi mesi di occupazione militare, in questi mesi di lotta e resistenza NoTav, si sono schierati al nostro fianco in ogni dove d’Italia. \r\nGrazie a voi è stato chiaro a chi ha cuore e intelligenza che la lotta dei \u003Cmark>No\u003C/mark> \u003Cmark>Tav\u003C/mark> di quest’angolo di Piemonte è la lotta di tutti coloro che si battono contro lo sperpero di denaro pubblico a fini privatissimi, contro la devastazione del territorio, contro la definitiva trasformazione in merce delle nostre vite e delle nostre relazioni sociali. \r\nDifendere la propria terra e la propria vita è difendere il futuro nostro e di tutti. Il futuro dei giovani condannati alla precarietà a vita, degli anziani cui è negata una vecchiaia dignitosa, di tutti quelli che pensano che il bene comune non è il profitto di pochi ma una migliore qualità della vita per ciascun uomo, donna, bambino e bambina. Qui e ovunque. \r\nIn ogni ospedale che chiude, in ogni scuola che va a pezzi, in ogni piccola stazione abbandonata, in ogni famiglia che perde la casa, in ogni fabbrica dove Monti regala ai padroni la libertà di licenziare chi lotta, ci sono le nostre ragioni.\r\n \r\nDopo la terribile giornata del 27 febbraio, quando uno di noi ha rischiato di morire per aver tentato di intralciare l’allargamento del fortino della Maddalena, il moltiplicarsi dei cortei, dei blocchi di strade, autostrade, porti e ferrovie, in decine e decine di grandi e piccole città italiane ci ha dato forza nella nostra resistenza sull’autostrada. \r\nIn quell’occasione abbiamo capito che, nonostante le migliaia di uomini in armi, il governo e tutti i partiti Si \u003Cmark>Tav\u003C/mark> erano in difficoltà. Si sono aperte delle falle nella propaganda di criminalizzazione, si sono aperte possibilità di lotta accessibili a tutti ovunque. \r\n\r\nIl 27 febbraio non si sono limitati a mettere a repentaglio la vita di uno dei noi, hanno occupato un altro pezzo di terra, l’hanno cintata con reti, jersey, filo spinato. \r\n\r\nIl prossimo mercoledì 11 aprile vogliono che l’occupazione diventi legale. \r\nQuel giorno hanno convocato i proprietari per la procedura di occupazione “temporanea” dei terreni. Potranno entrare nel fortino fortificato come guerra solo uno alla volta: se qualcuno non si presenta procederanno comunque. L’importante è dare una patina di legalità all’imposizione violenta di una grande opera inutile. Da quel giorno le ditte potranno cominciare davvero i lavori. \r\n\r\nI \u003Cmark>No\u003C/mark> \u003Cmark>Tav\u003C/mark> anche questa volta ci saranno. Saremo lì e saremo ovunque sia possibile inceppare la macchina dell’occupazione militare. \r\n\r\nFacciamo appello perché quel giorno e per tutta la settimana, che promoviamo come settimana di lotta \u003Cmark>popolare\u003C/mark> \u003Cmark>No\u003C/mark> \u003Cmark>Tav\u003C/mark>, ci diate appoggio. Abbiamo bisogno che la rete di solidarietà spontanea che ci ha sostenuto in febbraio, diventi ancora più fitta e più forte. \r\nNon vi chiediamo di venire qui, anche se tutti sono come sempre benvenuti, vi chiediamo di lottare nelle vostre città e paesi. \r\nVi chiediamo di diffondere la resistenza. \r\n\r\nMovimento \u003Cmark>No\u003C/mark> \u003Cmark>Tav\u003C/mark>\r\n\r\n\r\n\r\nI prossimi appuntamenti\r\n\r\nLunedì di pasquetta in clarea per passeggiata e merenda\r\n\r\nMartedì 10 \u003Cmark>assemblea\u003C/mark> \u003Cmark>No\u003C/mark> \u003Cmark>Tav\u003C/mark> a Giaglione ore 20\r\n\r\nMercoledì 11 dall’alba presenza in Clarea e alla Centrale\r\n\r\nMercoledì 11 nel pomeriggio appuntamento in bassa valle per inceppare la macchina dell’occupazione militare. \r\n\r\nGiovedì 12/domenica 15 settimana di lotta \u003Cmark>No\u003C/mark> \u003Cmark>Tav\u003C/mark> ovunque",{"matched_tokens":318,"snippet":319,"value":319},[148,78],"\u003Cmark>Assemblea\u003C/mark> \u003Cmark>popolare\u003C/mark> NoTAV",[321,323],{"field":112,"matched_tokens":322,"snippet":315,"value":316},[78,79,80],{"field":164,"matched_tokens":324,"snippet":319,"value":319},[148,78],{"best_field_score":294,"best_field_weight":248,"fields_matched":22,"num_tokens_dropped":49,"score":326,"tokens_matched":105,"typo_prefix_score":49},"2312642367913459826",6646,{"collection_name":60,"first_q":70,"per_page":329,"q":70},6,9,{"facet_counts":332,"found":346,"hits":347,"out_of":490,"page":31,"request_params":491,"search_cutoff":38,"search_time_ms":492},[333,341],{"counts":334,"field_name":339,"sampled":38,"stats":340},[335,337],{"count":329,"highlighted":336,"value":336},"anarres",{"count":31,"highlighted":338,"value":338},"Voci dall'antropocene","podcastfilter",{"total_values":22},{"counts":342,"field_name":37,"sampled":38,"stats":345},[343],{"count":31,"highlighted":344,"value":344},"voci antropocene",{"total_values":31},7,[348,372,394,416,439,460],{"document":349,"highlight":362,"highlights":367,"text_match":174,"text_match_info":370},{"comment_count":49,"id":350,"is_sticky":49,"permalink":351,"podcastfilter":352,"post_author":336,"post_content":353,"post_date":354,"post_excerpt":55,"post_id":350,"post_modified":355,"post_thumbnail":356,"post_title":357,"post_type":358,"sort_by_date":359,"tag_links":360,"tags":361},"72148","http://radioblackout.org/podcast/anarres-del-26-novembre-la-pandemia-e-leterno-ritorno-del-presente-spezzare-le-ali-del-militarismo-polonia-la-legge-contro-laborto-uccide-femministe-e-antimilitariste/",[336],"Il nostro nostro viaggio del venerdì su Anarres, il pianeta delle utopie concrete.\r\nDalle 11 alle 13 sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. Anche in streaming\r\n\r\nAscolta e diffondi il podcast:\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/11/2021-11-26-anarres.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nDirette, approfondimenti, idee, proposte, appuntamenti:\r\n\r\nIn questa puntata:\r\n\r\nLa strage di stato continua: è arrivata la quarta ondata, aumentano i contagi ed i morti.\r\nIl vaccino pare aver ridotto la mortalità della malattia, ma l’immunità resta un orizzonte lontano.\r\nIn due anni i governi che si sono succeduti si sono ben guardati dal mettere in campo le misure necessarie a ridurre le possibilità di contagio nelle fabbriche, nei magazzini, sui trasporti pubblici, nelle scuole. Tutto è peggio di prima. La prevenzione e la cura di gravi patologie non trasmissibili già privilegio per chi può pagare, è oggi un miraggio. Contestualmente ai morti di Covid, aumentano i decessi di chi soffre di altre malattie.\r\nL’ultima risposta del governo è il lockdown selettivo riservato ai soli non vaccinati, cui verrà permesso solo di lavorare e fare la spesa. Il Green Pass rinforzato consente di mantenere tutto aperto in vista del delirio consumistico di fine anno, punendo chi, per ragioni diverse, ha scelto di non vaccinarsi.\r\nIl Green pass super non è una misura che possa garantire il contenimento della malattia, ma un’ulteriore forma di pressione nei confronti dei non vaccinati, uno strumento di controllo biopolitico, che, con ogni probabilità, innescherà nuove tensioni sociali.\r\nSiamo di fronte ad un incredibile paradosso, la convergenza di due strade divaricate e ostili. Da un lato il governo cui preme solo garantire la produzione e circolazione delle merci e quindi, per il bene dell’economia, dichiara di voler scongiurare un lockdown totale (almeno sin dopo Natale). Dall’altro lato la parte negazionista dei No vax, che a loro volta vogliono impedire chiusure e limitazioni. Anche i No Vax ambiscono a tenere tutto aperto.\r\nI Draghi e i Puzzer sono nemici, ma sono anche l’immagine rovesciata allo specchio l’uno dell’altro.\r\nSullo sfondo la grande paura che segna questi anni. La paura del futuro che non c’è, della crisi climatica, della precarietà sempre più diffusa, di una gestione della salute pubblica, che ci nega come soggetti attivi e consapevoli. La paura che la libertà di movimento, l’unico privilegio di cui gode chi vive nel nord ricco del mondo, venga per sempre messa sotto controllo governativo. \r\nIn questi anni abbiamo assistito attoniti al risorgere potente dei nazionalismi e dei particolarismi, delle religioni e delle guerre sante. Oggi, complice la pandemia, assistiamo all’emergere di movimenti millenaristi, che, se non si inverte la rotta, rischiano di celebrare la fine del mondo in una terrificante cupio dissolvi, con l’unico obiettivo dell’eterna ripetizione di presente. \r\nNe abbiamo discusso con Massimo Varengo\r\n\r\nCronache antimilitariste e prospettive di lotta\r\nLa buona riuscita del corteo dello scorso sabato a Torino è un positivo segnale di crescita delle lotte contro produzione bellica, spesa di guerra, missioni militari all’estero, basi militari e poligoni di tiro. Un concreto orizzonte di lotta che occorre allargare estendendo la rete antimilitarista e moltiplicando gli appuntamenti di lotta su scala locale e nazionale.\r\nNe abbiamo parlato con Federico dell’Assemblea Antimilitarista\r\n\r\nPolonia. La legge contro l’aborto uccide\r\n“Aborto libero! Assassini”, firmato “A” cerchiata femminista, è la scritta che ha fatto la sua comparsa davanti alla sede del consolato polacco in via Madama Cristina 142 a Torino.\r\nIzabela aveva solo 30 anni. È arrivata all’ospedale di Pszczyna (Polonia) alla ventiduesima settimana di gravidanza, dopo che le si erano prematuramente rotte le acque. I medici hanno tentennato fino alla morte del feto che già evidenziava chiare malformazioni. Giunti al punto di non ritorno è stato applicato un cesareo d’urgenza, ma Izabela non ce l’ha fatta. Era oramai troppo tardi, il suo cuore ha smesso di battere causa shock settico. I fatti si sono consumati a pochi mesi di distanza dalla decisione della Corte Costituzionale - convertita in legge nel gennaio di quest’anno - che rende quasi del tutto impossibile abortire legalmente in Polonia.\r\n\r\nFemminismo e militarismo\r\nIl 25 novembre il monumento al bersagliere in corso Galileo Ferraris a Torino è stato ridisegnato in chiave antimilitarista e antisessista da alcunə anarcofemministə di passaggio. Le vergogne del militarismo sono state coperte, rivelando la natura gerarchica, prevaricatoria, intrinsecamente machista e patriarcale di tutti gli eserciti, che siano essi impegnati in imprese neocoloniali al di fuori dei confini nazionali oppure in operazioni di pattugliamento delle strade dei quartieri popolari. \"Stupratori assassini\" è la scritta appesa a mezz'aria, campeggiante sullo sfondo, così come a restare sullo sfondo sono troppo spesso i corpi violati e/o senza vita di tante donne la cui libertà è perennemente sotto attacco. Patriarcato e ideologia militare vanno a braccetto. Sta a noi tuttə metterci di traverso per scardinare l'ordine che poggia su queste odiose fondamenta.\r\n\r\nAppuntamenti: \r\n\r\nLunedì 29 novembre\r\npresidio in piazza Castello contro la presenza a Torino di Lagarde, presidente della BCE\r\nDalle 16,30 \r\n\r\nMartedì 30 novembre\r\nPresidio di lotta di fronte all’ingresso dell’Oval, che ospita la ottava edizione dell’Aerospace and defence meeting – mostra mercato dell’industria bellica aerospaziale. Dalle 12,30\r\n\r\nMercoledì 1 dicembre\r\nassemblea popolare No Tav\r\nore 21 al polivalente di Bussoleno\r\n\r\nSabato 4 dicembre\r\nNo Draghi day promosso dal sindacalismo di base contro la macelleria sociale del governo.\r\nAppuntamento alle 15 in piazza Solferino\r\n\r\nMercoledì 8 dicembre\r\nMarcia popolare No Tav da Borgone a San Didero.\r\nDalle ore 13\r\n\r\nContatti:\r\n\r\nFederazione Anarchica Torinese\r\ncorso Palermo 46\r\nRiunioni – aperte agli interessati - ogni mercoledì dalle 20,30 (anticipata a martedì 30 novembre e a martedì 7 dicembre per consentire la partecipazione alle iniziative No Tav in valle) \r\nContatti: fai_torino@autistici.org – @senzafrontiere.to/\r\n\r\nWild C.A.T. Collettivo Anarco-Femminista Torinese\r\ncorso Palermo 46 – @Wild.C.A.T.anarcofem\r\n\r\nIscriviti alla nostra newsletter, mandando un messaggio alla pagina FB oppure una mail\r\n\r\nscrivi a: anarres@inventati.org\r\n\r\nwww.anarresinfo.org","29 Novembre 2021","2021-11-29 13:01:19","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/11/War-Poverty-Business-refugees-Migrations-1-col-200x110.jpg","Anarres del 26 novembre. La pandemia e l’eterno ritorno del presente. Spezzare le ali del militarismo. Polonia: la legge contro l’aborto uccide. Femministe e antimilitariste...","podcast",1638182997,[],[],{"post_content":363},{"matched_tokens":364,"snippet":365,"value":366},[86,78,79,80],"Dalle 12,30\r\n\r\nMercoledì 1 dicembre\r\n\u003Cmark>assemblea\u003C/mark> \u003Cmark>popolare\u003C/mark> \u003Cmark>No\u003C/mark> \u003Cmark>Tav\u003C/mark>\r\nore 21 al polivalente di","Il nostro nostro viaggio del venerdì su Anarres, il pianeta delle utopie concrete.\r\nDalle 11 alle 13 sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. Anche in streaming\r\n\r\nAscolta e diffondi il podcast:\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/11/2021-11-26-anarres.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nDirette, approfondimenti, idee, proposte, appuntamenti:\r\n\r\nIn questa puntata:\r\n\r\nLa strage di stato continua: è arrivata la quarta ondata, aumentano i contagi ed i morti.\r\nIl vaccino pare aver ridotto la mortalità della malattia, ma l’immunità resta un orizzonte lontano.\r\nIn due anni i governi che si sono succeduti si sono ben guardati dal mettere in campo le misure necessarie a ridurre le possibilità di contagio nelle fabbriche, nei magazzini, sui trasporti pubblici, nelle scuole. Tutto è peggio di prima. La prevenzione e la cura di gravi patologie non trasmissibili già privilegio per chi può pagare, è oggi un miraggio. Contestualmente ai morti di Covid, aumentano i decessi di chi soffre di altre malattie.\r\nL’ultima risposta del governo è il lockdown selettivo riservato ai soli non vaccinati, cui verrà permesso solo di lavorare e fare la spesa. Il Green Pass rinforzato consente di mantenere tutto aperto in vista del delirio consumistico di fine anno, punendo chi, per ragioni diverse, ha scelto di non vaccinarsi.\r\nIl Green pass super non è una misura che possa garantire il contenimento della malattia, ma un’ulteriore forma di pressione nei confronti dei non vaccinati, uno strumento di controllo biopolitico, che, con ogni probabilità, innescherà nuove tensioni sociali.\r\nSiamo di fronte ad un incredibile paradosso, la convergenza di due strade divaricate e ostili. Da un lato il governo cui preme solo garantire la produzione e circolazione delle merci e quindi, per il bene dell’economia, dichiara di voler scongiurare un lockdown totale (almeno sin dopo Natale). Dall’altro lato la parte negazionista dei \u003Cmark>No\u003C/mark> vax, che a loro volta vogliono impedire chiusure e limitazioni. Anche i \u003Cmark>No\u003C/mark> Vax ambiscono a tenere tutto aperto.\r\nI Draghi e i Puzzer sono nemici, ma sono anche l’immagine rovesciata allo specchio l’uno dell’altro.\r\nSullo sfondo la grande paura che segna questi anni. La paura del futuro che non c’è, della crisi climatica, della precarietà sempre più diffusa, di una gestione della salute pubblica, che ci nega come soggetti attivi e consapevoli. La paura che la libertà di movimento, l’unico privilegio di cui gode chi vive nel nord ricco del mondo, venga per sempre messa sotto controllo governativo. \r\nIn questi anni abbiamo assistito attoniti al risorgere potente dei nazionalismi e dei particolarismi, delle religioni e delle guerre sante. Oggi, complice la pandemia, assistiamo all’emergere di movimenti millenaristi, che, se non si inverte la rotta, rischiano di celebrare la fine del mondo in una terrificante cupio dissolvi, con l’unico obiettivo dell’eterna ripetizione di presente. \r\nNe abbiamo discusso con Massimo Varengo\r\n\r\nCronache antimilitariste e prospettive di lotta\r\nLa buona riuscita del corteo dello scorso sabato a Torino è un positivo segnale di crescita delle lotte contro produzione bellica, spesa di guerra, missioni militari all’estero, basi militari e poligoni di tiro. Un concreto orizzonte di lotta che occorre allargare estendendo la rete antimilitarista e moltiplicando gli appuntamenti di lotta su scala locale e nazionale.\r\nNe abbiamo parlato con Federico dell’Assemblea Antimilitarista\r\n\r\nPolonia. La legge contro l’aborto uccide\r\n“Aborto libero! Assassini”, firmato “A” cerchiata femminista, è la scritta che ha fatto la sua comparsa davanti alla sede del consolato polacco in via Madama Cristina 142 a Torino.\r\nIzabela aveva solo 30 anni. È arrivata all’ospedale di Pszczyna (Polonia) alla ventiduesima settimana di gravidanza, dopo che le si erano prematuramente rotte le acque. I medici hanno tentennato fino alla morte del feto che già evidenziava chiare malformazioni. Giunti al punto di non ritorno è stato applicato un cesareo d’urgenza, ma Izabela non ce l’ha fatta. Era oramai troppo tardi, il suo cuore ha smesso di battere causa shock settico. I fatti si sono consumati a pochi mesi di distanza dalla decisione della Corte Costituzionale - convertita in legge nel gennaio di quest’anno - che rende quasi del tutto impossibile abortire legalmente in Polonia.\r\n\r\nFemminismo e militarismo\r\nIl 25 novembre il monumento al bersagliere in corso Galileo Ferraris a Torino è stato ridisegnato in chiave antimilitarista e antisessista da alcunə anarcofemministə di passaggio. Le vergogne del militarismo sono state coperte, rivelando la natura gerarchica, prevaricatoria, intrinsecamente machista e patriarcale di tutti gli eserciti, che siano essi impegnati in imprese neocoloniali al di fuori dei confini nazionali oppure in operazioni di pattugliamento delle strade dei quartieri popolari. \"Stupratori assassini\" è la scritta appesa a mezz'aria, campeggiante sullo sfondo, così come a restare sullo sfondo sono troppo spesso i corpi violati e/o senza vita di tante donne la cui libertà è perennemente sotto attacco. Patriarcato e ideologia militare vanno a braccetto. Sta a noi tuttə metterci di traverso per scardinare l'ordine che poggia su queste odiose fondamenta.\r\n\r\nAppuntamenti: \r\n\r\nLunedì 29 novembre\r\npresidio in piazza Castello contro la presenza a Torino di Lagarde, presidente della BCE\r\nDalle 16,30 \r\n\r\nMartedì 30 novembre\r\nPresidio di lotta di fronte all’ingresso dell’Oval, che ospita la ottava edizione dell’Aerospace and defence meeting – mostra mercato dell’industria bellica aerospaziale. Dalle 12,30\r\n\r\nMercoledì 1 dicembre\r\n\u003Cmark>assemblea\u003C/mark> \u003Cmark>popolare\u003C/mark> \u003Cmark>No\u003C/mark> \u003Cmark>Tav\u003C/mark>\r\nore 21 al polivalente di Bussoleno\r\n\r\nSabato 4 dicembre\r\n\u003Cmark>No\u003C/mark> Draghi day promosso dal sindacalismo di base contro la macelleria sociale del governo.\r\nAppuntamento alle 15 in piazza Solferino\r\n\r\nMercoledì 8 dicembre\r\nMarcia \u003Cmark>popolare\u003C/mark> \u003Cmark>No\u003C/mark> \u003Cmark>Tav\u003C/mark> da Borgone a San Didero.\r\nDalle ore 13\r\n\r\nContatti:\r\n\r\nFederazione Anarchica Torinese\r\ncorso Palermo 46\r\nRiunioni – aperte agli interessati - ogni mercoledì dalle 20,30 (anticipata a martedì 30 novembre e a martedì 7 dicembre per consentire la partecipazione alle iniziative \u003Cmark>No\u003C/mark> \u003Cmark>Tav\u003C/mark> in valle) \r\nContatti: fai_torino@autistici.org – @senzafrontiere.to/\r\n\r\nWild C.A.T. Collettivo Anarco-Femminista Torinese\r\ncorso Palermo 46 – @Wild.C.A.T.anarcofem\r\n\r\nIscriviti alla nostra newsletter, mandando un messaggio alla pagina FB oppure una mail\r\n\r\nscrivi a: anarres@inventati.org\r\n\r\nwww.anarresinfo.org",[368],{"field":112,"matched_tokens":369,"snippet":365,"value":366},[86,78,79,80],{"best_field_score":176,"best_field_weight":248,"fields_matched":31,"num_tokens_dropped":49,"score":371,"tokens_matched":105,"typo_prefix_score":49},"2314894167592927345",{"document":373,"highlight":385,"highlights":390,"text_match":174,"text_match_info":393},{"comment_count":49,"id":374,"is_sticky":49,"permalink":375,"podcastfilter":376,"post_author":336,"post_content":377,"post_date":378,"post_excerpt":55,"post_id":374,"post_modified":379,"post_thumbnail":380,"post_title":381,"post_type":358,"sort_by_date":382,"tag_links":383,"tags":384},"61836","http://radioblackout.org/podcast/anarres-del-19-giugno-il-razzismo-scientifico-dalla-venere-nera-al-divieto-i-corpi-razzializzati-delle-donne-nelle-colonie-italiane-universalismo-e-relativismo-altri-soldi-ai-ma/",[336],"Come ogni venerdì abbiamo fatto il nostro viaggio settimanale su Anarres, il pianeta delle utopie concrete. Dalle 11 alle 13 sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. Anche in streaming.\r\n\r\nAscolta e diffondi l’escopost:\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/06/2020-06-19-anarres.mp3\"][/audio]\r\n\r\nscarica l'audio\r\n\r\n\r\nDirette, approfondimenti, idee, proposte, appuntamenti:\r\n\r\nLe geografie del colonialismo. Le mappe che usiamo non sono neutre. I geografi accompagnavano le spedizioni coloniali, disegnavano mappe, che erano il segno tangibile della conquista, della presa di possesso, dell’alienazione di chi viveva senza queste mappe, dove i luoghi mutavano di nome e di senso.\r\nIl determinismo essenzialista ha contribuito alla diffusione di un razzismo “scientifico”, che forniva le ragioni per escludere dall’universalismo dei diritti le popolazioni “costitutivamente inferiori” e, quindi, non del tutto umane.\r\nLa geografia si è intrecciata anche con l’anarchismo, contribuendo allo sviluppo di saperi altri.\r\nNe abbiamo parlato con Federico Ferretti, anarchico, docente di geografia a Dublino.\r\n\r\nI corpi razzializzati delle donne nelle colonie. Montanelli, la punta di un iceberg sommerso.\r\n\r\nItaliani brava gente? Nel nostro paese, nonostante gli studi storici sui massacri delle truppe coloniali italiane, il mito della “diversità” italiana resiste nell’immaginario.\r\nLa vicenda della statua di Montanelli ha aperto un dibattito in cui, i difensori del giornalista fanno ricorso ad argomentazioni che si basano sul “relativismo culturale”, per rendere normale l’acquisto di una bambina di 12 anni, usata come moglie e cameriera, sotto l’ombrello del matrimonio temporaneo.\r\nUna buona occasione per riflettere sui rapporto tra universalismo e relativismo. Lo faremo con Francesco Codello, anarchico, tra i fondatori della rete per l’educazione libertaria. \r\n\r\nIl governo stanzia tre milioni di euro in più per la Guardia Costiera libica, nota per sparare sui migranti e per essere collusa con i trafficanti. Lo stanziamento complessivo sale quindi a 58,28 milioni per il 2020 e a 213 milioni in tre anni, nonostante le torture, stupri, ricatti, lavoro coatto inflitti a migliaia di uomini, donne e bambin*\r\n\r\n\r\nAppuntamenti:\r\n\r\nTutti i giorni\r\nappuntamento No Tav alle 18\r\nai campi sportivi di Giaglione per portare sostegno al presidio permanente dei Mulini di Clarea sotto assedio\r\n\r\nVenerdì 26 giugno\r\nassemblea popolare No Tav\r\nore 21 al Polivalente di Bussoleno\r\n\r\nSabato 27 giugno\r\nore 10,30/13\r\npunto info antimilitarista al Balon\r\n\r\nSabato 27 giugno\r\nblack lives matter\r\nore 15 da piazza Castello\r\nCi saremo con lo strisccione\r\n“sicurezza è un mondo senza razzismo e polizia”\r\n\r\nGiovedì 2 luglio\r\npresidio\r\nItaliani brava gente? Dalle guerre coloniali ai morti nel Mediterraneo\r\nOre 16,30 in via Po 16\r\n\r\nSabato 11 luglio\r\nFree(k) Pride – Frocial Mass\r\nore 16 in piazza Castello \r\n\r\nWild C.A.T. Collettivo Anarco-Femminista Torinese\r\ncorso Palermo 46 – riunioni ogni martedì alle 20\r\nFB https://www.facebook.com/Wild.C.A.T.anarcofem/\r\n\r\nFederazione Anarchica Torinese\r\ncorso Palermo 46 – riunioni ogni martedì alle 21\r\nContatti: fai_torino@autistici.org – https://www.facebook.com/senzafrontiere.to/\r\n\r\nwww.anarresinfo.noblogs.org","26 Giugno 2020","2020-06-26 03:43:32","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/06/2.-Stragi-di-etiopi-durante-loccupazione-italiana-1935-ca.-200x110.jpg","Anarres del 19 giugno. Il “razzismo scientifico”. Dalla venere nera al divieto: i corpi razzializzati delle donne nelle colonie italiane. Universalismo e relativismo. Altri soldi ai macellai della guardia costiera libica…",1593179616,[],[],{"post_content":386},{"matched_tokens":387,"snippet":388,"value":389},[86,78,79,80],"sotto assedio\r\n\r\nVenerdì 26 giugno\r\n\u003Cmark>assemblea\u003C/mark> \u003Cmark>popolare\u003C/mark> \u003Cmark>No\u003C/mark> \u003Cmark>Tav\u003C/mark>\r\nore 21 al Polivalente di","Come ogni venerdì abbiamo fatto il nostro viaggio settimanale su Anarres, il pianeta delle utopie concrete. Dalle 11 alle 13 sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. Anche in streaming.\r\n\r\nAscolta e diffondi l’escopost:\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/06/2020-06-19-anarres.mp3\"][/audio]\r\n\r\nscarica l'audio\r\n\r\n\r\nDirette, approfondimenti, idee, proposte, appuntamenti:\r\n\r\nLe geografie del colonialismo. Le mappe che usiamo non sono neutre. I geografi accompagnavano le spedizioni coloniali, disegnavano mappe, che erano il segno tangibile della conquista, della presa di possesso, dell’alienazione di chi viveva senza queste mappe, dove i luoghi mutavano di nome e di senso.\r\nIl determinismo essenzialista ha contribuito alla diffusione di un razzismo “scientifico”, che forniva le ragioni per escludere dall’universalismo dei diritti le popolazioni “costitutivamente inferiori” e, quindi, non del tutto umane.\r\nLa geografia si è intrecciata anche con l’anarchismo, contribuendo allo sviluppo di saperi altri.\r\nNe abbiamo parlato con Federico Ferretti, anarchico, docente di geografia a Dublino.\r\n\r\nI corpi razzializzati delle donne nelle colonie. Montanelli, la punta di un iceberg sommerso.\r\n\r\nItaliani brava gente? Nel nostro paese, nonostante gli studi storici sui massacri delle truppe coloniali italiane, il mito della “diversità” italiana resiste nell’immaginario.\r\nLa vicenda della statua di Montanelli ha aperto un dibattito in cui, i difensori del giornalista fanno ricorso ad argomentazioni che si basano sul “relativismo culturale”, per rendere normale l’acquisto di una bambina di 12 anni, usata come moglie e cameriera, sotto l’ombrello del matrimonio temporaneo.\r\nUna buona occasione per riflettere sui rapporto tra universalismo e relativismo. Lo faremo con Francesco Codello, anarchico, tra i fondatori della rete per l’educazione libertaria. \r\n\r\nIl governo stanzia tre milioni di euro in più per la Guardia Costiera libica, nota per sparare sui migranti e per essere collusa con i trafficanti. Lo stanziamento complessivo sale quindi a 58,28 milioni per il 2020 e a 213 milioni in tre anni, nonostante le torture, stupri, ricatti, lavoro coatto inflitti a migliaia di uomini, donne e bambin*\r\n\r\n\r\nAppuntamenti:\r\n\r\nTutti i giorni\r\nappuntamento \u003Cmark>No\u003C/mark> \u003Cmark>Tav\u003C/mark> alle 18\r\nai campi sportivi di Giaglione per portare sostegno al presidio permanente dei Mulini di Clarea sotto assedio\r\n\r\nVenerdì 26 giugno\r\n\u003Cmark>assemblea\u003C/mark> \u003Cmark>popolare\u003C/mark> \u003Cmark>No\u003C/mark> \u003Cmark>Tav\u003C/mark>\r\nore 21 al Polivalente di Bussoleno\r\n\r\nSabato 27 giugno\r\nore 10,30/13\r\npunto info antimilitarista al Balon\r\n\r\nSabato 27 giugno\r\nblack lives matter\r\nore 15 da piazza Castello\r\nCi saremo con lo strisccione\r\n“sicurezza è un mondo senza razzismo e polizia”\r\n\r\nGiovedì 2 luglio\r\npresidio\r\nItaliani brava gente? Dalle guerre coloniali ai morti nel Mediterraneo\r\nOre 16,30 in via Po 16\r\n\r\nSabato 11 luglio\r\nFree(k) Pride – Frocial Mass\r\nore 16 in piazza Castello \r\n\r\nWild C.A.T. Collettivo Anarco-Femminista Torinese\r\ncorso Palermo 46 – riunioni ogni martedì alle 20\r\nFB https://www.facebook.com/Wild.C.A.T.anarcofem/\r\n\r\nFederazione Anarchica Torinese\r\ncorso Palermo 46 – riunioni ogni martedì alle 21\r\nContatti: fai_torino@autistici.org – https://www.facebook.com/senzafrontiere.to/\r\n\r\nwww.anarresinfo.noblogs.org",[391],{"field":112,"matched_tokens":392,"snippet":388,"value":389},[86,78,79,80],{"best_field_score":176,"best_field_weight":248,"fields_matched":31,"num_tokens_dropped":49,"score":371,"tokens_matched":105,"typo_prefix_score":49},{"document":395,"highlight":407,"highlights":412,"text_match":174,"text_match_info":415},{"comment_count":49,"id":396,"is_sticky":49,"permalink":397,"podcastfilter":398,"post_author":336,"post_content":399,"post_date":400,"post_excerpt":55,"post_id":396,"post_modified":401,"post_thumbnail":402,"post_title":403,"post_type":358,"sort_by_date":404,"tag_links":405,"tags":406},"50885","http://radioblackout.org/podcast/anarres-del-16-novembre-il-mega-ingorgo-di-torino-flint-la-citta-dove-il-futuro-e-gia-presente-verso-l8-dicembre/",[336],"Come ogni venerdì dalle 11 alle 13 siamo sbarcati sul pianeta delle utopie concrete. Sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. Anche in streaming\r\nAscolta il podcast:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/11/2018-11-16-anarres.mp3\"][/audio]\r\nIn questa puntata:\r\nIl gigantesco ingorgo di piazza Baldissera che mercoledì ha bloccato la viabilità nella zona nord di Torino è l’emblema di una civiltà in cui il mito della velocità porta alla paralisi. Un ossimoro potente in quella che fu la città dell’auto. Gli orfani della città Fiat oggi si aggrappano al treno ad alta velocità. Poco importa che non serva a nulla.\r\nCon Simone Ruini, architetto ed urbanista, abbiamo parlato di follie metropolitane\r\n\r\nFlint, la città dove il futuro è già presente. Flint è la città dove nacque la General Motors, oggi interi quartieri sono abbandonati. Imponenti macerie industriali ne segnano il panorama, tra povertà, mafie e ghetti urbani. La gente beve acqua avvelenata, le truppe vi svolgono esercitazioni “antiterrorismo”. È il Michigan ma potrebbe essere lo specchio di Torino.\r\nUn baratro in cui tanti hanno paura di scivolare. E la paura genera mostri.\r\n\r\nNo Tav. Verso l’8 dicembre\r\n\r\nProssimi appuntamenti:\r\n\r\nVenerdì 30 novembre\r\nore 21 al palanotav di Bussoleno\r\nassemblea popolare No Tav\r\n\r\nSabato 8 dicembre\r\nSpezzone rosso nero al corteo No Tav a Torino\r\nore 14 piazza Statuto\r\n\r\nVenerdì 21 dicembre. \r\nCena antinatalizia\r\nalle 20 alla FAT in corso Palermo 46.\r\nMenù eretico veg vegan e ed esposizione spettacolare del Pres-Empio autogestito: ciascuno porti la sua statuetta, decorazione, disegno per arricchirlo.\r\nLa cena è benefit lotte sociali.\r\nChiediamo tanti soldi a chi li ha, meno a chi ne ha meno.\r\nPrenotazioni: mail: fai_torino@autistici.org\r\n\r\nVenerdì 18 gennaio\r\nIncontro con Francesco Codello, autore de “La condizione umana nel pensiero libertario”\r\nore 21 alla Fat, in corso Palermo 46\r\n\r\nLe riunioni della Federazione Anarchica Torinese, aperte a tutti gli interessati, sono ogni giovedì dalle 21 in corso Palermo 46\r\n\r\nwww.anarresinfo.noblogs.org","22 Novembre 2018","2018-11-22 17:33:21","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/11/big_360828_8048_web_11_Saraceno_CloudCities1-200x110.jpg","Anarres del 16 novembre. Il mega ingorgo di Torino. Flint, la città dove il futuro è già presente. Verso l'8 dicembre...",1542907953,[],[],{"post_content":408},{"matched_tokens":409,"snippet":410,"value":411},[86,78,79,80],"21 al palanotav di Bussoleno\r\n\u003Cmark>assemblea\u003C/mark> \u003Cmark>popolare\u003C/mark> \u003Cmark>No\u003C/mark> \u003Cmark>Tav\u003C/mark>\r\n\r\nSabato 8 dicembre\r\nSpezzone rosso","Come ogni venerdì dalle 11 alle 13 siamo sbarcati sul pianeta delle utopie concrete. Sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. Anche in streaming\r\nAscolta il podcast:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2018/11/2018-11-16-anarres.mp3\"][/audio]\r\nIn questa puntata:\r\nIl gigantesco ingorgo di piazza Baldissera che mercoledì ha bloccato la viabilità nella zona nord di Torino è l’emblema di una civiltà in cui il mito della velocità porta alla paralisi. Un ossimoro potente in quella che fu la città dell’auto. Gli orfani della città Fiat oggi si aggrappano al treno ad alta velocità. Poco importa che non serva a nulla.\r\nCon Simone Ruini, architetto ed urbanista, abbiamo parlato di follie metropolitane\r\n\r\nFlint, la città dove il futuro è già presente. Flint è la città dove nacque la General Motors, oggi interi quartieri sono abbandonati. Imponenti macerie industriali ne segnano il panorama, tra povertà, mafie e ghetti urbani. La gente beve acqua avvelenata, le truppe vi svolgono esercitazioni “antiterrorismo”. È il Michigan ma potrebbe essere lo specchio di Torino.\r\nUn baratro in cui tanti hanno paura di scivolare. E la paura genera mostri.\r\n\r\n\u003Cmark>No\u003C/mark> \u003Cmark>Tav\u003C/mark>. Verso l’8 dicembre\r\n\r\nProssimi appuntamenti:\r\n\r\nVenerdì 30 novembre\r\nore 21 al palanotav di Bussoleno\r\n\u003Cmark>assemblea\u003C/mark> \u003Cmark>popolare\u003C/mark> \u003Cmark>No\u003C/mark> \u003Cmark>Tav\u003C/mark>\r\n\r\nSabato 8 dicembre\r\nSpezzone rosso nero al corteo \u003Cmark>No\u003C/mark> \u003Cmark>Tav\u003C/mark> a Torino\r\nore 14 piazza Statuto\r\n\r\nVenerdì 21 dicembre. \r\nCena antinatalizia\r\nalle 20 alla FAT in corso Palermo 46.\r\nMenù eretico veg vegan e ed esposizione spettacolare del Pres-Empio autogestito: ciascuno porti la sua statuetta, decorazione, disegno per arricchirlo.\r\nLa cena è benefit lotte sociali.\r\nChiediamo tanti soldi a chi li ha, meno a chi ne ha meno.\r\nPrenotazioni: mail: fai_torino@autistici.org\r\n\r\nVenerdì 18 gennaio\r\nIncontro con Francesco Codello, autore de “La condizione umana nel pensiero libertario”\r\nore 21 alla Fat, in corso Palermo 46\r\n\r\nLe riunioni della Federazione Anarchica Torinese, aperte a tutti gli interessati, sono ogni giovedì dalle 21 in corso Palermo 46\r\n\r\nwww.anarresinfo.noblogs.org",[413],{"field":112,"matched_tokens":414,"snippet":410,"value":411},[86,78,79,80],{"best_field_score":176,"best_field_weight":248,"fields_matched":31,"num_tokens_dropped":49,"score":371,"tokens_matched":105,"typo_prefix_score":49},{"document":417,"highlight":429,"highlights":434,"text_match":292,"text_match_info":437},{"comment_count":49,"id":418,"is_sticky":49,"permalink":419,"podcastfilter":420,"post_author":52,"post_content":421,"post_date":422,"post_excerpt":55,"post_id":418,"post_modified":423,"post_thumbnail":424,"post_title":425,"post_type":358,"sort_by_date":426,"tag_links":427,"tags":428},"69233","http://radioblackout.org/podcast/anarres-del-7-maggio-linganno-della-green-economy-la-strana-morte-di-bayram-mammadov-barcellona-1937-gli-stalinisti-attaccano-la-rivoluzione/",[336],"Il nostro nostro viaggio su Anarres, il pianeta delle utopie concrete.\r\nDalle 11 alle 13 sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. Anche in streaming\r\n\r\nAscolta e diffondi il podcast:\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/05/2021-05-07-anarres.mp3\"][/audio]\r\n\r\n2021 05 07 anarres\r\n\r\nDirette, approfondimenti, idee, proposte, appuntamenti:\r\n\r\nL’inganno della Green Economy\r\nQuale sarà la “nuova normalità” dopo la pandemia? Sarà il tema più importante dei prossimi mesi o anni. C’è chi sostiene che potrebbe avere il volto sorridente di un nuovo “capitalismo dal volto umano”, o almeno questa è la promessa della green economy e del cosiddetto green new deal. Ma è davvero possibile – prima di tutto – uno “sviluppo sostenibile”? La “crescita” invocata dai mercati è compatibile con il rispetto del Pianeta? O l’attesa crisi post-pandemia sarà la scusa per mettere da parte la “transizione ecologica”? O, più probabilmente, la “transizione ecologica” è solo un nome accattivante per un buon affare, che poco ha a che fare con il pianeta e la sua salute.\r\nÈ tempo di cambiare paradigma e di ridurre in modo drastico il volume globale dei flussi di materiali e di energia impiegati nei cicli produttivi e di consumo. Per usare le parole di Serge Latouche bisogna “fuoriuscire dal mercato” e levare la maschera alla “fake sustainability” che si prepara.\r\nNe abbiamo parlato con Giammarco\r\n\r\nLa strana morte di Bayram Mammadov, anarchico azero, rifugiato in Turchia.\r\nNel 2016 Bayram venne arrestato dalla polizia azera assieme ad un altro compagno, Giyas Ibrahimov, per aver fatto scritte sul monumento dedicato ad Heydar Aliyevs, il dittatore che ha governato il paese sino al 2003, quando, alla morte del padre, gli è succeduto il figlio Ilham. Le scritte vennero fatte il 9 maggio, data di nascita di Aliyevs, il “giorno dei fiori”. Sulla statua hanno scritto “giorno della schiavitù”.\r\nAccusati con prove fabbricate a tavolino di spaccio, i compagni sono stati condannati a 10 anni di galera.\r\nTorturati sistematicamente, vennero liberati anche grazie alla vasta campagna in loro sostegno.\r\nIl 2 maggio di quest’anno Bayram è scomparso. La polizia turca, cui era stata denunciata la sparizione, ha sostenuto che Bayram, che sapeva nuotare, fosse morto annegato nel tentativo di recuperare un sandalo.\r\nI compagni della Federazione Anarchica Rivoluzionaria di Istanbul non credono alla versione della polizia e ritengono che Bayram sia stato assassinato.\r\nGli anarchici azeri hanno dichiarato che il mandante dell’omicidio è il governo azero.\r\nPer Bayram, quelle scritte che gli sono costate, tortura, carcere e, infine, anche la vita, sono state il momento più importante della sua vita. \r\n\r\nMaggio 1937. Gli stalinisti colpirono alle spalle la rivoluzione cominciata il 19 luglio del 1936, attaccando gli anarchici. In quei giorni vennero uccisi anche Berneri e Barbieri, due tra i tanti anarchici italiani, che nell’agosto dell’anno precedente erano accorsi in Spagna, per partecipare alla rivoluzione.\r\nL’Unione Sovietica non poteva tollerare una rivoluzione che sfuggisse al suo controllo. I comunisti, che in Spagna erano un’esigua minoranza, si allearono con i piccoli proprietari terrieri contrari alle collettivizzazioni e con settori dell’esercito, della polizia e dell’indipendentismo catalanista, per inceppare la rivoluzione. Usarono l’ombrello antifascista per cercare di distruggere un’esperienza che dimostrava che l’autogestione non era un’utopia ma una possibilità concreta. \r\nCe ne ha parlato con Claudio Venza, già docente di storia contemporanea all’Università di Trieste\r\n\r\nProssime iniziative:\r\n\r\nDomenica 16 maggio\r\nore 16 in piazza Statuto ad Asti\r\nIl laboratorio autogestito la Miccia organizza il terzo appuntamento “Vagli a spiegare che è primavera. Conoscere il carcere per abbatterlo”\r\nPer raccontare la quotidianità nel carcere, la noia, la burocrazia, l’arbitrio, l’umiliazione, la vita in gabbia.\r\nDistro, interventi e performance.\r\n\r\nVenerdì 28 maggio\r\nore 18 in largo Vitale 113\r\nIn-dipendenze: corpi e sostanze fra desiderio e stigmatizzazione\r\nAssemblea pubblica verso il free(k) pride del 10 luglio\r\nBanchetta mostruosa - Sballo delle debuttanti\r\n\r\nSenzaPatria. Tre giorni di informazione e lotta al militarismo\r\n\r\nSabato 29 maggio\r\nore 10,30\r\nPunto info al Balon\r\n\r\nLunedì 31 maggio\r\nore 10\r\nPunto info al mercato di Caselle Torinese\r\n\r\nMercoledì 2 giugno\r\nGiornata dei SenzaPatria\r\nContro le cerimonie militariste del 2 giugno\r\nAppuntamento in piazza Castello alle ore 16\r\nDistro, performance, interventi, azioni comunicative, e le sonorità di “Note di rivolta”\r\n\r\nGiovedì 10 giugno\r\nore 18 ai giardini reali – corso San Maurizio angolo via Rossini\r\nLa città degli esclusi\r\nArgo, ToNite, sgomberi e riqualificazioni escludenti in Aurora\r\nNe parliamo con Francesco Miliaccio, attivista e studioso, autore, tra gli altri, de “La venere degli stracci - Miseria, rivolta e potere nella città post-industriale”\r\n\r\nSabato 12 giugno\r\nore 14\r\nmarcia popolare No Tav da Bussoleno a San Didero\r\n\r\nSabato 10 luglio\r\nFree(k) Pride per le strade di Torino!\r\n\r\nContatti:\r\n\r\nFederazione Anarchica Torinese\r\ncorso Palermo 46 \r\nRiunioni – aperte agli interessati - ogni mercoledì dalle 17,30. \r\nContatti: fai_torino@autistici.org – @senzafrontiere.to/\r\n\r\nWild C.A.T. Collettivo Anarco-Femminista Torinese\r\ncorso Palermo 46 – @Wild.C.A.T.anarcofem\r\n\r\nIscriviti alla nostra newsletter, mandando un messaggio alla pagina FB oppure una mail\r\n\r\nscrivi a: anarres@inventati.org\r\n\r\nwww.anarresinfo.org\r\n\r\nfb: @anarresinfo","16 Maggio 2021","2021-05-16 14:25:58","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/05/environmental-4405173_1280-200x110.jpg","Anarres del 7 maggio. L’inganno della Green Economy. La strana morte di Bayram Mammadov. Barcellona 1937: gli stalinisti attaccano la rivoluzione...",1621175158,[],[],{"post_content":430},{"matched_tokens":431,"snippet":432,"value":433},[78,79,80],"12 giugno\r\nore 14\r\nmarcia \u003Cmark>popolare\u003C/mark> \u003Cmark>No\u003C/mark> \u003Cmark>Tav\u003C/mark> da Bussoleno a San Didero\r","Il nostro nostro viaggio su Anarres, il pianeta delle utopie concrete.\r\nDalle 11 alle 13 sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. Anche in streaming\r\n\r\nAscolta e diffondi il podcast:\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/05/2021-05-07-anarres.mp3\"][/audio]\r\n\r\n2021 05 07 anarres\r\n\r\nDirette, approfondimenti, idee, proposte, appuntamenti:\r\n\r\nL’inganno della Green Economy\r\nQuale sarà la “nuova normalità” dopo la pandemia? Sarà il tema più importante dei prossimi mesi o anni. C’è chi sostiene che potrebbe avere il volto sorridente di un nuovo “capitalismo dal volto umano”, o almeno questa è la promessa della green economy e del cosiddetto green new deal. Ma è davvero possibile – prima di tutto – uno “sviluppo sostenibile”? La “crescita” invocata dai mercati è compatibile con il rispetto del Pianeta? O l’attesa crisi post-pandemia sarà la scusa per mettere da parte la “transizione ecologica”? O, più probabilmente, la “transizione ecologica” è solo un nome accattivante per un buon affare, che poco ha a che fare con il pianeta e la sua salute.\r\nÈ tempo di cambiare paradigma e di ridurre in modo drastico il volume globale dei flussi di materiali e di energia impiegati nei cicli produttivi e di consumo. Per usare le parole di Serge Latouche bisogna “fuoriuscire dal mercato” e levare la maschera alla “fake sustainability” che si prepara.\r\nNe abbiamo parlato con Giammarco\r\n\r\nLa strana morte di Bayram Mammadov, anarchico azero, rifugiato in Turchia.\r\nNel 2016 Bayram venne arrestato dalla polizia azera assieme ad un altro compagno, Giyas Ibrahimov, per aver fatto scritte sul monumento dedicato ad Heydar Aliyevs, il dittatore che ha governato il paese sino al 2003, quando, alla morte del padre, gli è succeduto il figlio Ilham. Le scritte vennero fatte il 9 maggio, data di nascita di Aliyevs, il “giorno dei fiori”. Sulla statua hanno scritto “giorno della schiavitù”.\r\nAccusati con prove fabbricate a \u003Cmark>tav\u003C/mark>olino di spaccio, i compagni sono stati condannati a 10 anni di galera.\r\nTorturati sistematicamente, vennero liberati anche grazie alla vasta campagna in loro sostegno.\r\nIl 2 maggio di quest’anno Bayram è scomparso. La polizia turca, cui era stata denunciata la sparizione, ha sostenuto che Bayram, che sapeva nuotare, fosse morto annegato nel tentativo di recuperare un sandalo.\r\nI compagni della Federazione Anarchica Rivoluzionaria di Istanbul non credono alla versione della polizia e ritengono che Bayram sia stato assassinato.\r\nGli anarchici azeri hanno dichiarato che il mandante dell’omicidio è il governo azero.\r\nPer Bayram, quelle scritte che gli sono costate, tortura, carcere e, infine, anche la vita, sono state il momento più importante della sua vita. \r\n\r\nMaggio 1937. Gli stalinisti colpirono alle spalle la rivoluzione cominciata il 19 luglio del 1936, attaccando gli anarchici. In quei giorni vennero uccisi anche Berneri e Barbieri, due tra i tanti anarchici italiani, che nell’agosto dell’anno precedente erano accorsi in Spagna, per partecipare alla rivoluzione.\r\nL’Unione Sovietica non poteva tollerare una rivoluzione che sfuggisse al suo controllo. I comunisti, che in Spagna erano un’esigua minoranza, si allearono con i piccoli proprietari terrieri contrari alle collettivizzazioni e con settori dell’esercito, della polizia e dell’indipendentismo catalanista, per inceppare la rivoluzione. Usarono l’ombrello antifascista per cercare di distruggere un’esperienza che dimostrava che l’autogestione non era un’utopia ma una possibilità concreta. \r\nCe ne ha parlato con Claudio Venza, già docente di storia contemporanea all’Università di Trieste\r\n\r\nProssime iniziative:\r\n\r\nDomenica 16 maggio\r\nore 16 in piazza Statuto ad Asti\r\nIl laboratorio autogestito la Miccia organizza il terzo appuntamento “Vagli a spiegare che è primavera. Conoscere il carcere per abbatterlo”\r\nPer raccontare la quotidianità nel carcere, la noia, la burocrazia, l’arbitrio, l’umiliazione, la vita in gabbia.\r\nDistro, interventi e performance.\r\n\r\nVenerdì 28 maggio\r\nore 18 in largo Vitale 113\r\nIn-dipendenze: corpi e sostanze fra desiderio e stigmatizzazione\r\n\u003Cmark>Assemblea\u003C/mark> pubblica verso il free(k) pride del 10 luglio\r\nBanchetta mostruosa - Sballo delle debuttanti\r\n\r\nSenzaPatria. Tre giorni di informazione e lotta al militarismo\r\n\r\nSabato 29 maggio\r\nore 10,30\r\nPunto info al Balon\r\n\r\nLunedì 31 maggio\r\nore 10\r\nPunto info al mercato di Caselle Torinese\r\n\r\nMercoledì 2 giugno\r\nGiornata dei SenzaPatria\r\nContro le cerimonie militariste del 2 giugno\r\nAppuntamento in piazza Castello alle ore 16\r\nDistro, performance, interventi, azioni comunicative, e le sonorità di “Note di rivolta”\r\n\r\nGiovedì 10 giugno\r\nore 18 ai giardini reali – corso San Maurizio angolo via Rossini\r\nLa città degli esclusi\r\nArgo, ToNite, sgomberi e riqualificazioni escludenti in Aurora\r\nNe parliamo con Francesco Miliaccio, attivista e studioso, autore, tra gli altri, de “La venere degli stracci - Miseria, rivolta e potere nella città post-industriale”\r\n\r\nSabato 12 giugno\r\nore 14\r\nmarcia \u003Cmark>popolare\u003C/mark> \u003Cmark>No\u003C/mark> \u003Cmark>Tav\u003C/mark> da Bussoleno a San Didero\r\n\r\nSabato 10 luglio\r\nFree(k) Pride per le strade di Torino!\r\n\r\nContatti:\r\n\r\nFederazione Anarchica Torinese\r\ncorso Palermo 46 \r\nRiunioni – aperte agli interessati - ogni mercoledì dalle 17,30. \r\nContatti: fai_torino@autistici.org – @senzafrontiere.to/\r\n\r\nWild C.A.T. Collettivo Anarco-Femminista Torinese\r\ncorso Palermo 46 – @Wild.C.A.T.anarcofem\r\n\r\nIscriviti alla nostra newsletter, mandando un messaggio alla pagina FB oppure una mail\r\n\r\nscrivi a: anarres@inventati.org\r\n\r\nwww.anarresinfo.org\r\n\r\nfb: @anarresinfo",[435],{"field":112,"matched_tokens":436,"snippet":432,"value":433},[78,79,80],{"best_field_score":294,"best_field_weight":248,"fields_matched":31,"num_tokens_dropped":49,"score":438,"tokens_matched":105,"typo_prefix_score":49},"2312642367913459825",{"document":440,"highlight":452,"highlights":456,"text_match":292,"text_match_info":459},{"comment_count":49,"id":441,"is_sticky":49,"permalink":442,"podcastfilter":443,"post_author":336,"post_content":444,"post_date":445,"post_excerpt":55,"post_id":441,"post_modified":446,"post_thumbnail":447,"post_title":448,"post_type":358,"sort_by_date":449,"tag_links":450,"tags":451},"69186","http://radioblackout.org/podcast/anarres-del-30-aprile-primo-maggio-gentrification-sulle-rive-della-dora-vuoti-a-perdere/",[336],"Il nostro nostro viaggio su Anarres, il pianeta delle utopie concrete.\r\nDalle 11 alle 13 sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. Anche in streaming\r\n\r\nAscolta e diffondi il podcast:\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/05/2021-04-30-anarres.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nDirette, approfondimenti, idee, proposte, appuntamenti:\r\n\r\nPrimo Maggio. Una giornata di lotta\r\nMolti, anche negli ambienti più radicali, relegano il primo maggio tra le ricorrenze, o, peggio, tra le “feste”. Momenti rituali di scarso interesse. É il segno dei tempi, il segno del capitalismo trionfante, che riesce a ridurre a poco o nulla la memoria delle lotte, delle insurrezioni, della durezza estrema dello scontro tra sfruttati e sfruttatori, dai cui è nata questa giornata di sciopero generale. Una giornata di lotta segnata dal sangue versato nelle strade e nelle piazze.\r\nQuest’anno la crisi pandemica azzanna le vite dei poveri ed il governo si fa grossi regali alle imprese, le piazze tornano a riempirsi\r\nNe abbiamo parlato con Massimo Varengo\r\n\r\nArgo. Riqualificazioni escludenti e controllo\r\nLa scorsa settimana vi abbiamo presentato Argo, il nuovo cane da guardia di Appendino e soci.\r\nSiamo tornati sul tema per proporvi, assieme a Giovanni Semi, docente di sociologia all’Università di Torino, un approfondimento sulla stretta relazione tra i progetti di riqualificazione escludente tra Aurora e Barriera e la crescita dei dispositivi di repressione e controllo sul territorio. \r\nToNite, Argo, il nuovo studentato, le universiadi... lo spazio rubato ai poveri.\r\nIl software del quale sono dotate le telecamere di Argo consente loro di individuare, persone o gruppi di persone precisi.\r\nVa da se che con questo sistema la polizia potrà estendere e specializzare il proprio potere di controllo sui soggetti considerati pericolosi per l’ordine costituito. \r\nInutile dire che i primi quartieri in cui verranno installate saranno Barriera e Aurora, i quartieri che, complici anche alcuni progetti di riqualificazione escludente, la polizia è chiamata a controllare e, soprattutto a “normalizzare”. \r\n\r\nPrimo Maggio a Torino\r\nIl governo ci ha rubato la libertà promettendo tutela e cure contro l’epidemia. Oggi sappiamo di aver perso la libertà senza ottenere alcuna sicurezza.\r\nUna strage di Stato.\r\nMentre i ricchi hanno continuato ad arricchirsi le vite dei poveri sono state incastrate nel meccanismo “produci, consuma, crepa”. Vuoti a perdere. Pedine sostituibili.\r\nNe abbiamo parlato con Emilio\r\n\r\nProssime iniziative:\r\n\r\nVenerdì 14 maggio ore 21\r\nIncontro on line su zoom\r\nhttps://us02web.zoom.us/j/88203519909\r\nID riunione: 882 0351 9909 \r\nVagli a spiegare che è primavera.\r\nCarcere, biopolitica e disciplina. Michel Foucault e il gruppo di informazione sulle prigioni.\r\nIntroduce Salvo Vaccaro, docente di filosofia politica all'Università di Palermo.\r\nSecondo incontro di informazione e lotta contro le prigioni.\r\n\r\nDomenica 16 maggio\r\nore 16 in piazza Statuto ad Asti\r\nIl laboratorio autogestito la Miccia organizza il terzo appuntamento “Vagli a spiegare che è primavera. Conoscere il carcere per abbatterlo”\r\nPer raccontare la quotidianità nel carcere, la noia, la burocrazia, l’arbitrio, l’umiliazione, la vita in gabbia. \r\nDistro, interventi e performance. \r\n\r\nVenerdì 28 maggio\r\nore 18 in largo Vitale 113\r\nIn-dipendenze: corpi e sostanze fra desiderio e stigma\r\nAssemblea pubblica verso il free(k) pride del 10 luglio\r\nBanchetta mostruosa - Sballo delle debuttanti\r\n\r\nSenzaPatria. Tre giorni di informazione e lotta al militarismo\r\n\r\nSabato 29 maggio\r\nore 10,30\r\nPunto info al Balon\r\n\r\nLunedì 31 maggio\r\nore 10\r\nPunto info al mercato di Caselle Torinese\r\n\r\nMercoledì 2 giugno\r\nGiornata dei SenzaPatria\r\nContro le cerimonie militariste del 2 giugno\r\nAppuntamento in piazza Castello alle ore 16\r\nDistro, performance, interventi, azioni comunicative, e le sonorità di “Note di rivolta”\r\n\r\nGiovedì 10 giugno\r\nore 18 ai giardini reali – corso San Maurizio angolo via Rossini\r\nLa città degli esclusi\r\nArgo, ToNite, sgomberi e riqualificazioni escludenti in Aurora\r\nNe parliamo con Francesco Miliaccio, attivista e studioso, autore, tra gli altri, de “La venere degli stracci - Miseria, rivolta e potere nella città post-industriale”\r\n\r\nSabato 12 giugno\r\nore 14\r\nmarcia popolare No Tav da Bussoleno a San Didero\r\n\r\nSabato 10 luglio\r\nFree(k) Pride per le strade di Torino!\r\n\r\nContatti:\r\n\r\nFederazione Anarchica Torinese\r\ncorso Palermo 46 \r\nRiunioni – aperte agli interessati - ogni mercoledì dalle 17,30. \r\nContatti: fai_torino@autistici.org – @senzafrontiere.to/\r\n\r\nWild C.A.T. Collettivo Anarco-Femminista Torinese\r\ncorso Palermo 46 – @Wild.C.A.T.anarcofem\r\n\r\nIscriviti alla nostra newsletter, mandando un messaggio alla pagina FB oppure una mail\r\n\r\nscrivi a: anarres@inventati.org\r\n\r\nwww.anarresinfo.org\r\n\r\nfb: @anarresinfo","13 Maggio 2021","2021-05-13 17:55:25","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/05/photo_2021-05-02_10-45-29-200x110.jpg","Anarres del 30 aprile. Primo Maggio. Gentrification sulle rive della Dora. Vuoti a perdere...",1620927821,[],[],{"post_content":453},{"matched_tokens":454,"snippet":432,"value":455},[78,79,80],"Il nostro nostro viaggio su Anarres, il pianeta delle utopie concrete.\r\nDalle 11 alle 13 sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. Anche in streaming\r\n\r\nAscolta e diffondi il podcast:\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2021/05/2021-04-30-anarres.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nDirette, approfondimenti, idee, proposte, appuntamenti:\r\n\r\nPrimo Maggio. Una giornata di lotta\r\nMolti, anche negli ambienti più radicali, relegano il primo maggio tra le ricorrenze, o, peggio, tra le “feste”. Momenti rituali di scarso interesse. É il segno dei tempi, il segno del capitalismo trionfante, che riesce a ridurre a poco o nulla la memoria delle lotte, delle insurrezioni, della durezza estrema dello scontro tra sfruttati e sfruttatori, dai cui è nata questa giornata di sciopero generale. Una giornata di lotta segnata dal sangue versato nelle strade e nelle piazze.\r\nQuest’anno la crisi pandemica azzanna le vite dei poveri ed il governo si fa grossi regali alle imprese, le piazze tornano a riempirsi\r\nNe abbiamo parlato con Massimo Varengo\r\n\r\nArgo. Riqualificazioni escludenti e controllo\r\nLa scorsa settimana vi abbiamo presentato Argo, il nuovo cane da guardia di Appendino e soci.\r\nSiamo tornati sul tema per proporvi, assieme a Giovanni Semi, docente di sociologia all’Università di Torino, un approfondimento sulla stretta relazione tra i progetti di riqualificazione escludente tra Aurora e Barriera e la crescita dei dispositivi di repressione e controllo sul territorio. \r\nToNite, Argo, il nuovo studentato, le universiadi... lo spazio rubato ai poveri.\r\nIl software del quale sono dotate le telecamere di Argo consente loro di individuare, persone o gruppi di persone precisi.\r\nVa da se che con questo sistema la polizia potrà estendere e specializzare il proprio potere di controllo sui soggetti considerati pericolosi per l’ordine costituito. \r\nInutile dire che i primi quartieri in cui verranno installate saranno Barriera e Aurora, i quartieri che, complici anche alcuni progetti di riqualificazione escludente, la polizia è chiamata a controllare e, soprattutto a “normalizzare”. \r\n\r\nPrimo Maggio a Torino\r\nIl governo ci ha rubato la libertà promettendo tutela e cure contro l’epidemia. Oggi sappiamo di aver perso la libertà senza ottenere alcuna sicurezza.\r\nUna strage di Stato.\r\nMentre i ricchi hanno continuato ad arricchirsi le vite dei poveri sono state incastrate nel meccanismo “produci, consuma, crepa”. Vuoti a perdere. Pedine sostituibili.\r\nNe abbiamo parlato con Emilio\r\n\r\nProssime iniziative:\r\n\r\nVenerdì 14 maggio ore 21\r\nIncontro on line su zoom\r\nhttps://us02web.zoom.us/j/88203519909\r\nID riunione: 882 0351 9909 \r\nVagli a spiegare che è primavera.\r\nCarcere, biopolitica e disciplina. Michel Foucault e il gruppo di informazione sulle prigioni.\r\nIntroduce Salvo Vaccaro, docente di filosofia politica all'Università di Palermo.\r\nSecondo incontro di informazione e lotta contro le prigioni.\r\n\r\nDomenica 16 maggio\r\nore 16 in piazza Statuto ad Asti\r\nIl laboratorio autogestito la Miccia organizza il terzo appuntamento “Vagli a spiegare che è primavera. Conoscere il carcere per abbatterlo”\r\nPer raccontare la quotidianità nel carcere, la noia, la burocrazia, l’arbitrio, l’umiliazione, la vita in gabbia. \r\nDistro, interventi e performance. \r\n\r\nVenerdì 28 maggio\r\nore 18 in largo Vitale 113\r\nIn-dipendenze: corpi e sostanze fra desiderio e stigma\r\n\u003Cmark>Assemblea\u003C/mark> pubblica verso il free(k) pride del 10 luglio\r\nBanchetta mostruosa - Sballo delle debuttanti\r\n\r\nSenzaPatria. Tre giorni di informazione e lotta al militarismo\r\n\r\nSabato 29 maggio\r\nore 10,30\r\nPunto info al Balon\r\n\r\nLunedì 31 maggio\r\nore 10\r\nPunto info al mercato di Caselle Torinese\r\n\r\nMercoledì 2 giugno\r\nGiornata dei SenzaPatria\r\nContro le cerimonie militariste del 2 giugno\r\nAppuntamento in piazza Castello alle ore 16\r\nDistro, performance, interventi, azioni comunicative, e le sonorità di “Note di rivolta”\r\n\r\nGiovedì 10 giugno\r\nore 18 ai giardini reali – corso San Maurizio angolo via Rossini\r\nLa città degli esclusi\r\nArgo, ToNite, sgomberi e riqualificazioni escludenti in Aurora\r\nNe parliamo con Francesco Miliaccio, attivista e studioso, autore, tra gli altri, de “La venere degli stracci - Miseria, rivolta e potere nella città post-industriale”\r\n\r\nSabato 12 giugno\r\nore 14\r\nmarcia \u003Cmark>popolare\u003C/mark> \u003Cmark>No\u003C/mark> \u003Cmark>Tav\u003C/mark> da Bussoleno a San Didero\r\n\r\nSabato 10 luglio\r\nFree(k) Pride per le strade di Torino!\r\n\r\nContatti:\r\n\r\nFederazione Anarchica Torinese\r\ncorso Palermo 46 \r\nRiunioni – aperte agli interessati - ogni mercoledì dalle 17,30. \r\nContatti: fai_torino@autistici.org – @senzafrontiere.to/\r\n\r\nWild C.A.T. Collettivo Anarco-Femminista Torinese\r\ncorso Palermo 46 – @Wild.C.A.T.anarcofem\r\n\r\nIscriviti alla nostra newsletter, mandando un messaggio alla pagina FB oppure una mail\r\n\r\nscrivi a: anarres@inventati.org\r\n\r\nwww.anarresinfo.org\r\n\r\nfb: @anarresinfo",[457],{"field":112,"matched_tokens":458,"snippet":432,"value":455},[78,79,80],{"best_field_score":294,"best_field_weight":248,"fields_matched":31,"num_tokens_dropped":49,"score":438,"tokens_matched":105,"typo_prefix_score":49},{"document":461,"highlight":473,"highlights":481,"text_match":486,"text_match_info":487},{"comment_count":49,"id":462,"is_sticky":49,"permalink":463,"podcastfilter":464,"post_author":336,"post_content":465,"post_date":466,"post_excerpt":55,"post_id":462,"post_modified":467,"post_thumbnail":468,"post_title":469,"post_type":358,"sort_by_date":470,"tag_links":471,"tags":472},"85964","http://radioblackout.org/podcast/anarres-del-15-dicembre-contro-il-nazionalismo-no-tav-la-memoria-di-una-valle-ingovernabile-un-cacciabombardiere-nel-futuro-di-torino/",[336],"ll podcast del nostro nostro viaggio del venerdì su Anarres, il pianeta delle utopie concrete.\r\nDalle 11 alle 13 sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. Anche in streaming. \r\n\r\nAscolta e diffondi l’audio della puntata:\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/2023-12-15-anarres.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nDirette, approfondimenti, idee, proposte, appuntamenti:\r\n\r\nNazionalismi di sinistra?\r\nDa decenni siamo obbligati a fare i conti con una sorta di nazionalismo di “sinistra”, che sul piano interno si sposa con le derive populiste e sovraniste di certa destra, sul piano internazionale si traduce in appoggio ai nazionalismi perdenti di mezzo mondo. Come se la natura intrinsecamente escludente, interclassista, violenta del nazionalismo non si applicasse ai cosiddetti “popoli oppressi”.\r\nCe ne ha parlato Federico Ferretti, studioso di geografia in una prospettiva decoloniale\r\n\r\nNo Tav. La memoria di una valle ingovernabile\r\nSono passati diciotto anni dalle giornate di insurrezione che culminarono con la ripresa dei terreni occupati militarmente dalla polizia nella notte tra il 5 e il 6 dicembre 2005. Da Susa a Venaus, nonostante il freddo e la pioggia, si è tenuta la marcia no Tav.\r\nPer noi essere ancora una volta in marcia è stata l’occasione per ricordare che solo l’azione diretta popolare è stata in grado, anche se per poco, di far saltare il banco, di fermare davvero il Tav.\r\nMa la memoria, se non torna ad innescare nuovi percorsi di lotta, non può certo bastare.\r\nI prossimi mesi saranno cruciali. \r\nForza, limiti e prospettive di un movimento quasi trentennale mentre sta partendo la costruzione del tunnel di base di 63 km, il pezzo materialmente e simbolicamente più rilevante dell’opera.\r\n\r\nUn cacciabombardiere nel futuro di Torino\r\nIl nuovo caccia di Leonardo, BAE Systems e Mitsubishi, annunciato da tempo, ha superato il processo autorizzativo dei governi italiano, britannico e giapponese ed entrerà presto in fase operativa.\r\nCruciale il ruolo della nostra regione, in particolare lo stabilimento Alenia di Caselle torinese, oggi impegnato nella costruzione degli Eurofighter, che lasceranno il posto ai nuovi bombardieri. \r\n\r\nIniziative:\r\n\r\nSabato 13 gennaio\r\nAssemblea Antimilitarista a Massenzatico (RE)\r\nore 10 presso le Cucine del Popolo in via Beethoven 78\r\n\r\nVenerdì 19 gennaio\r\nore 21 alla FAI, in corso Palermo 46\r\nStato di polizia\r\nPiù galera per i poveri e per chi lotta\r\nLe misure contro i rave e la socialità non mercificata, quelle contro profughi e migranti del decreto Cutro, l’affondo verso i giovani del decreto Caivano, l’ultimo pacchetto sicurezza dimostrano che la chiave dell’azione di governo è un sistematico attacco repressivo contro i poveri, gli stranieri, i ragazzi, i movimenti di lotta.\r\nPiù galera per molti, ma non per tutti, perché la trama dei vari provvedimenti di Meloni è esplicitamente di classe. Non solo. Molte misure, pur essendo capaci di reggere al vaglio della legittimità formale, sono ritagliate su misura su soggetti specifici.\r\nIl governo mette in campo dispositivi che emulano le dinamiche del diritto penale del nemico, pur in un quadro di apparente universalismo. Il che, ancora una volta, interroga i sostenitori della democrazia, sul fatto che la promulgazioni di leggi giuste sia un ossimoro in un contesto di ingiustizia sociale e di crescente violenza verso le classi pericolose e i movimenti di opposizione sociale. \r\nIntrodurrà la serata l’avvocato Eugenio Losco\r\n\r\nOgni martedì (il 26 dicembre e il 2 gennaio siamo chiusi)\r\nfai un salto da\r\n(A)distro – libri, giornali, documenti e… tanto altro \r\nSeriRiot – serigrafia autoprodotta benefit lotte\r\nVieni a spulciare tra i libri e le riviste, le magliette e i volantini!\r\nSostieni l’autoproduzione e l’informazione libera dallo stato e dal mercato!\r\nInformati su lotte e appuntamenti!\r\ndalle 17,30 alle 20 in corso Palermo 46\r\n\r\nContatti:\r\n\r\nFederazione Anarchica Torinese\r\ncorso Palermo 46\r\nRiunioni – aperte agli interessati - ogni martedì dalle 20 (il 26 dicembre e il 2 gennaio siamo chiusi)\r\nContatti:\r\nfai_torino@autistici.org\r\n@senzafrontiere.to/\r\nhttps://t.me/SenzaFrontiere\r\n\r\nIscriviti alla nostra newsletter, mandando un messaggio alla pagina FB oppure una mail\r\n\r\nscrivi a: anarres@inventati.org\r\n\r\nwww.anarresinfo.org","22 Dicembre 2023","2023-12-22 01:23:43","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/nazionalismo-200x110.jpg","Anarres del 15 dicembre. Contro il nazionalismo. No Tav. La memoria di una valle ingovernabile. Un cacciabombardiere nel futuro di Torino...",1703208223,[],[],{"post_content":474,"post_title":478},{"matched_tokens":475,"snippet":476,"value":477},[79,80],"geografia in una prospettiva decoloniale\r\n\r\n\u003Cmark>No\u003C/mark> \u003Cmark>Tav\u003C/mark>. La memoria di una valle","ll podcast del nostro nostro viaggio del venerdì su Anarres, il pianeta delle utopie concrete.\r\nDalle 11 alle 13 sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. Anche in streaming. \r\n\r\nAscolta e diffondi l’audio della puntata:\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/12/2023-12-15-anarres.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nDirette, approfondimenti, idee, proposte, appuntamenti:\r\n\r\nNazionalismi di sinistra?\r\nDa decenni siamo obbligati a fare i conti con una sorta di nazionalismo di “sinistra”, che sul piano interno si sposa con le derive populiste e sovraniste di certa destra, sul piano internazionale si traduce in appoggio ai nazionalismi perdenti di mezzo mondo. Come se la natura intrinsecamente escludente, interclassista, violenta del nazionalismo non si applicasse ai cosiddetti “popoli oppressi”.\r\nCe ne ha parlato Federico Ferretti, studioso di geografia in una prospettiva decoloniale\r\n\r\n\u003Cmark>No\u003C/mark> \u003Cmark>Tav\u003C/mark>. La memoria di una valle ingovernabile\r\nSono passati diciotto anni dalle giornate di insurrezione che culminarono con la ripresa dei terreni occupati militarmente dalla polizia nella notte tra il 5 e il 6 dicembre 2005. Da Susa a Venaus, nonostante il freddo e la pioggia, si è tenuta la marcia \u003Cmark>no\u003C/mark> \u003Cmark>Tav\u003C/mark>.\r\nPer noi essere ancora una volta in marcia è stata l’occasione per ricordare che solo l’azione diretta \u003Cmark>popolare\u003C/mark> è stata in grado, anche se per poco, di far saltare il banco, di fermare davvero il \u003Cmark>Tav\u003C/mark>.\r\nMa la memoria, se non torna ad innescare nuovi percorsi di lotta, non può certo bastare.\r\nI prossimi mesi saranno cruciali. \r\nForza, limiti e prospettive di un movimento quasi trentennale mentre sta partendo la costruzione del tunnel di base di 63 km, il pezzo materialmente e simbolicamente più rilevante dell’opera.\r\n\r\nUn cacciabombardiere nel futuro di Torino\r\nIl nuovo caccia di Leonardo, BAE Systems e Mitsubishi, annunciato da tempo, ha superato il processo autorizzativo dei governi italiano, britannico e giapponese ed entrerà presto in fase operativa.\r\nCruciale il ruolo della nostra regione, in particolare lo stabilimento Alenia di Caselle torinese, oggi impegnato nella costruzione degli Eurofighter, che lasceranno il posto ai nuovi bombardieri. \r\n\r\nIniziative:\r\n\r\nSabato 13 gennaio\r\n\u003Cmark>Assemblea\u003C/mark> Antimilitarista a Massenzatico (RE)\r\nore 10 presso le Cucine del Popolo in via Beethoven 78\r\n\r\nVenerdì 19 gennaio\r\nore 21 alla FAI, in corso Palermo 46\r\nStato di polizia\r\nPiù galera per i poveri e per chi lotta\r\nLe misure contro i rave e la socialità non mercificata, quelle contro profughi e migranti del decreto Cutro, l’affondo verso i giovani del decreto Caivano, l’ultimo pacchetto sicurezza dimostrano che la chiave dell’azione di governo è un sistematico attacco repressivo contro i poveri, gli stranieri, i ragazzi, i movimenti di lotta.\r\nPiù galera per molti, ma non per tutti, perché la trama dei vari provvedimenti di Meloni è esplicitamente di classe. Non solo. Molte misure, pur essendo capaci di reggere al vaglio della legittimità formale, sono ritagliate su misura su soggetti specifici.\r\nIl governo mette in campo dispositivi che emulano le dinamiche del diritto penale del nemico, pur in un quadro di apparente universalismo. Il che, ancora una volta, interroga i sostenitori della democrazia, sul fatto che la promulgazioni di leggi giuste sia un ossimoro in un contesto di ingiustizia sociale e di crescente violenza verso le classi pericolose e i movimenti di opposizione sociale. \r\nIntrodurrà la serata l’avvocato Eugenio Losco\r\n\r\nOgni martedì (il 26 dicembre e il 2 gennaio siamo chiusi)\r\nfai un salto da\r\n(A)distro – libri, giornali, documenti e… tanto altro \r\nSeriRiot – serigrafia autoprodotta benefit lotte\r\nVieni a spulciare tra i libri e le riviste, le magliette e i volantini!\r\nSostieni l’autoproduzione e l’informazione libera dallo stato e dal mercato!\r\nInformati su lotte e appuntamenti!\r\ndalle 17,30 alle 20 in corso Palermo 46\r\n\r\nContatti:\r\n\r\nFederazione Anarchica Torinese\r\ncorso Palermo 46\r\nRiunioni – aperte agli interessati - ogni martedì dalle 20 (il 26 dicembre e il 2 gennaio siamo chiusi)\r\nContatti:\r\nfai_torino@autistici.org\r\n@senzafrontiere.to/\r\nhttps://t.me/SenzaFrontiere\r\n\r\nIscriviti alla nostra newsletter, mandando un messaggio alla pagina FB oppure una mail\r\n\r\nscrivi a: anarres@inventati.org\r\n\r\nwww.anarresinfo.org",{"matched_tokens":479,"snippet":480,"value":480},[79,80],"Anarres del 15 dicembre. Contro il nazionalismo. \u003Cmark>No\u003C/mark> \u003Cmark>Tav\u003C/mark>. La memoria di una valle ingovernabile. Un cacciabombardiere nel futuro di Torino...",[482,484],{"field":112,"matched_tokens":483,"snippet":476,"value":477},[79,80],{"field":164,"matched_tokens":485,"snippet":480,"value":480},[79,80],2310390568233992000,{"best_field_score":488,"best_field_weight":248,"fields_matched":22,"num_tokens_dropped":49,"score":489,"tokens_matched":105,"typo_prefix_score":49},"2220487802880","2310390568233992306",6637,{"collection_name":358,"first_q":70,"per_page":329,"q":70},8,["Reactive",494],{},["Set"],["ShallowReactive",497],{"$fbAxCaxovUWuusFtLxrIZ3vlAlwSSEnhLC_bckcH72gg":-1,"$fKhmin_yUALLuHN6XM6EWQHsO60kIUj6dxEJ40P1F2P4":-1},true,"/search?query=assemblea+popolare+no+tav"]