","Messaggio da* compagn* delle Asturie","post",1579261413,[67,68,69,70,71,72],"http://radioblackout.org/tag/asturie/","http://radioblackout.org/tag/occupazione/","http://radioblackout.org/tag/resistenza/","http://radioblackout.org/tag/sgombero/","http://radioblackout.org/tag/solidarieta/","http://radioblackout.org/tag/spagna/",[26,74,32,28,40,24],"occupazione",{"post_content":76,"post_title":81,"tags":84},{"matched_tokens":77,"snippet":79,"value":80},[78],"Asturie","audio inviatoci da* compagn* delle \u003Cmark>Asturie\u003C/mark> a rischio sgombero. Il Centro","Riceviamo e condividiamo un audio inviatoci da* compagn* delle \u003Cmark>Asturie\u003C/mark> a rischio sgombero. Il Centro Sociale Palazzo di Ronzon da anni organizza attività di riappropriazione della terra abbandonata e autogestisce un grosso immobile, ma adesso è arrivata la richiesta di sgombero, previsto per il 22 gennaio. 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Dall'altro lato c'è l'entusiasmo di un popolo, costituito anche da migliaia di compagni, che scende in piazza contro le provocazioni di un neofranchismo dichiarato e tiene sotto assedio la Guardia civil andata a requisire urne, schede di una consultazione popolare che razionalmente non può condurre a nessuna soluzione burocratica e pacifica – se non simbolica –, perché le istituzioni si autoproteggeranno a vicenda (dall'Unione europea allo stato castigliano), ma che per il solo fatto di essere stato indetto potrebbe creare una situazione \"rivoluzionaria\", oppure implodere a vantaggio di scippi finanziari. I protagonisti in campo sono tanti (dai calciatori del Barça agli sbirri del Mossos – quelli che sgomberavano ed erano temuti ora li applaudono, perché catalani –; dalle sindache podemos ai funzionari della Generalitat), ma dalle parole di Guglielmo, compagno toscano intercettato a Barcellona, in particolare spicca la massa, quella di Canetti, che nel bene e nel male si contrappone al franchismo e si compatta attorno a slogan, che possono risultare attraenti o meno, ma sono quello che in questo momento pensano coloro che rivendicano l'autonomia. Magari se le piccole patrie si uniscono... oppure davvero insorge il popolo iberico unitariamente (Euskadi, Galicia, Asturie...) e non solo fischia il Borbone, ma lo caccia... e poi insorgono tutti i repressi dallo stato di ogni latitudine... ma per ora limitiamoci a raccontare i giorni di resistenza di questa cultura, lingua, condivisione. 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Uno sciopero definito storico, vista la sua importanza nel panaroma della crisi nella penisola iberica, alla luce dei numeri e della conflittualità espressa nelle strade e di fronte ai luoghi di lavoro, dove si sono tenuti picchetti sin dalle prime luci dell'alba.\r\nImpressionanti i dati che provengono da Euskal Herria, 95% di adesioni nella Comunità Autonoma Basca e 90% nella Navarra, ma numeri simili si sono registrati anche in Galizia, Asturie e Catalunya, a dimostrazione della vincente ricetta di una costruzione dal basso di uno sciopero generale, che partisse dai territori, dai consigli di fabbrica, dalle assemblee territoriali. Rispetto ai dati sui settori produttivi lo sciopero è stato diffusissimo nelle industrie, nelle miniere e in gran parte del trasporto pubblico, con una flessione nelle piccole imprese.\r\nSenza precendenti anche la repressione della polizia spagnola, sostenuta dalla stampa conservatrice, che già nelle prime ore del mattino si era scagliata duramente contro i picchetti informativi e le concentrazioni di lavoratori in sciopero. Le intimidazioni sono continuate poi nel pomeriggio, dove erano in programma i cortei dei movimenti e sindacati, dure le cariche a Barcellona, Oviedo, e Vitoria/Gasteiz che hanno trovato tenace resistenza da parte dei manifestanti. Diversi arresti e un ferito grave proprio a Vitoria, nei Paesi Baschi, dove un giovane di diciannove anni resta in stretta osservazione nell'ospedale locale dopo una brutale aggressione della polizia.\r\n\r\nAscolta la diretta con Giovanni Giacopuzzi, redattore di Talking Peace\r\n\r\n[audio mp3=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/03/giacopuzzi_sciopgen_30M.mp3\"]\r\n\r\nScarica file","30 Marzo 2012","2025-09-24 22:01:10","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/03/383533_356743227711675_100001280035178_1142572_888969944_n-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"275\" height=\"300\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/03/383533_356743227711675_100001280035178_1142572_888969944_n-275x300.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/03/383533_356743227711675_100001280035178_1142572_888969944_n-275x300.jpg 275w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/03/383533_356743227711675_100001280035178_1142572_888969944_n.jpg 426w\" sizes=\"auto, (max-width: 275px) 100vw, 275px\" />","Cosa ci dice lo sciopero del 29M nello Stato spagnolo e nei Paesi Baschi",1333112976,[],[],{"post_content":164},{"matched_tokens":165,"snippet":166,"value":167},[78],"sono registrati anche in Galizia, \u003Cmark>Asturie\u003C/mark> e Catalunya, a dimostrazione della","Soprendenti le cifre dell'adesione all'indomani dello Sciopero Generale che ieri ha paralizzato la Spagna, i Paesi Baschi e la Catalogna. 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Sindacati e lavoratori in piazza contro una riforma del lavoro dettata da Bruxelles e approvata da Rajoy. Una riforma che rende più facili e a buon mercato i licenziamenti, taglia i salari e aumenta l’orario di lavoro, permette alle imprese di licenziare anche se non sono in crisi e senza dover giustificare il provvedimento, annulla la negoziazione collettiva, estende la precarietà a praticamente tutti i giovani lavoratori. Dopo mesi di manifestazioni nello Stato Spagnolo e di scioperi nei territori dove le minoranze nazionali si sono dotate di forze sindacali più combattive e conflittuali, la giornata di oggi vede uno sciopero generale di carattere storico. Basta dare uno sguardo alle cronache dei quotidiani iberici per rendersi conto di un clima di rabbia e di mobilitazione senza precedenti. Non si contano i consigli di fabbrica che hanno aderito al blocco odierno. Blocco che in alcuni territori – Paesi Baschi, Catalogna, Asturie – è stato pressochè totale, visto che praticamente tutte le sigle sindacali promuovono la giornata di lotta al di là delle differenze politiche e di analisi, e che anche tutta la sinistra ha chiamato militanti e attivisti – sindaci compresi – a partecipare a picchetti e manifestazioni sin dalla notte scorsa.\r\nDura la risposta repressiva, dove già dalle prime ore del mattino il Ministro degli Interni confermava ben 60 arresti, la giornata però preseguirà con cortei moltitudinari previsti nel pomeriggio in ogni capoluogo delle regioni iberiche.\r\n\r\nAscolta l'analisi di Marco Santopadre, redattore di Contropiano\r\n\r\n[audio:http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/03/santopadre_scioperogen29M.mp3]\r\n\r\nScarica file\r\n\r\nAscolta la diretta da Bilbao, con Jon del sindacato di classe e indipendentista LAB\r\n\r\n[audio:http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/03/Jon_lab_sindakatua29M.mp3]\r\n\r\nScarica file\r\nAscolta la diretta da Barcellona con Valentina, nostra corrispondente\r\n\r\n[audio:http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/03/Valentina_Barcelona_29M.mp3]\r\n\r\nScarica file\r\n\r\nAscolta la diretta dal quartiere operaio di Vallekas (Madrid) con Alexis, nostro corrispondente\r\n\r\n[audio:http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/03/alexis_vallekas_madrid29M.mp3]\r\n\r\nScarica file\r\n\r\n ","29 Marzo 2012","2018-10-17 22:11:14","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/03/1332975447_693753_1333002069_album_normal-200x110.jpg","Sciopero generale.Da Madrid a Bilbao, tutto bloccato","podcast",1333032897,[207,208,209,72],"http://radioblackout.org/tag/lab/","http://radioblackout.org/tag/paesi-baschi/","http://radioblackout.org/tag/sciopero/",[185,190,188,24],{"post_content":212},{"matched_tokens":213,"snippet":214,"value":215},[78],"alcuni territori – Paesi Baschi, Catalogna, \u003Cmark>Asturie\u003C/mark> – è stato pressochè totale, visto","Quest'oggi sciopero generale storico in tutto lo Stato Spagnolo. 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