","ISRAELE INSEGUE IL SOGNO PROIBITO DEL RITORNO DELLO SHAH DI PERSIA.","post",1750702594,[61,62,63,64,65],"http://radioblackout.org/tag/attacco-alliran/","http://radioblackout.org/tag/gaza/","http://radioblackout.org/tag/israele/","http://radioblackout.org/tag/regime-change/","http://radioblackout.org/tag/shah/",[17,67,68,34,20],"Gaza","Israele",{"tags":70},[71,76,78,80,82],{"matched_tokens":72,"snippet":75},[73,74],"attacco","all'Iran","\u003Cmark>attacco\u003C/mark> \u003Cmark>all'Iran\u003C/mark>",{"matched_tokens":77,"snippet":67},[],{"matched_tokens":79,"snippet":68},[],{"matched_tokens":81,"snippet":34},[],{"matched_tokens":83,"snippet":20},[],[85],{"field":35,"indices":86,"matched_tokens":87,"snippets":89},[47],[88],[73,74],[75],1157451471441625000,{"best_field_score":92,"best_field_weight":93,"fields_matched":19,"num_tokens_dropped":47,"score":94,"tokens_matched":14,"typo_prefix_score":47},"2211897868544",13,"1157451471441625193",{"document":96,"highlight":115,"highlights":127,"text_match":90,"text_match_info":133},{"cat_link":97,"category":98,"comment_count":47,"id":99,"is_sticky":47,"permalink":100,"post_author":50,"post_content":101,"post_date":52,"post_excerpt":102,"post_id":99,"post_modified":103,"post_thumbnail":104,"post_thumbnail_html":105,"post_title":106,"post_type":58,"sort_by_date":107,"tag_links":108,"tags":113},[44],[46],"98672","http://radioblackout.org/2025/06/la-russia-formalmente-sostiene-liran-ma-mantiene-un-difficile-equilibrio-nello-scacchiere-mediorientale/","Con l'Iran la Russia ha un accordo strategico che però non prevede l'assistenza militare reciproca formalizzato nel Trattato di partenariato strategico del gennaio 2025, in realtà è un accorod molto più all’insegna del pragmatismo e degli interessi reciproci anche perchè Mosca continua ad avere buone relazioni con Israele non fosse altro perchè un sesto circa della popolazione israeliana è costituito da russi di origine più o meno ebraica.\r\n\r\nA San Pietroburgo al Forum economico internazionale ,Putin ha ribadito il diritto iraniano a possedere energia atomica a scopi civili anche perchè il nucleare civile iraniano è gestito dalla \"Rosatom\",azienda pubblica russa del settore nucleare. Le scorie della lavorazione vengono lavorate e processate in Russia ,l'arricchimento dell'uranio da parte dell'Iran avviene in siti dedicati che sono stati colpiti con esiti ancora incerti dagli attacchi americani. Nonostante l'ambiguo ruolo dell'Aiea che prima denuncia l'arricchimento e poi fa retromarcia appare evidente l'utilizzo strumentale della questione nucleare nel determinare l'aggressione israeliana .\r\n\r\nNe parliamo con Francesco Dall'Aglio esperto in storia dell'Europa orientale e di strategia .\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/06/INFO-23062025DALLAGLIO.mp3\"][/audio]","La Russia e la guerra israelo americana con l'Iran.","2025-06-23 17:46:04","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/06/INFO-23062025-IRAN-USA-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"200\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/06/INFO-23062025-IRAN-USA-300x200.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/06/INFO-23062025-IRAN-USA-300x200.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/06/INFO-23062025-IRAN-USA-1024x683.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/06/INFO-23062025-IRAN-USA-768x512.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/06/INFO-23062025-IRAN-USA-1536x1024.jpg 1536w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/06/INFO-23062025-IRAN-USA-2048x1366.jpg 2048w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","LA RUSSIA FORMALMENTE SOSTIENE L'IRAN MA MANTIENE UN DIFFICILE EQUILIBRIO NELLO SCACCHIERE MEDIORIENTALE.",1750700764,[109,61,110,111,112],"http://radioblackout.org/tag/aiea/","http://radioblackout.org/tag/donald-trump/","http://radioblackout.org/tag/iran/","http://radioblackout.org/tag/russia/",[22,17,32,15,114],"russia",{"tags":116},[117,119,121,123,125],{"matched_tokens":118,"snippet":22},[],{"matched_tokens":120,"snippet":75},[73,74],{"matched_tokens":122,"snippet":32},[],{"matched_tokens":124,"snippet":15},[],{"matched_tokens":126,"snippet":114},[],[128],{"field":35,"indices":129,"matched_tokens":130,"snippets":132},[19],[131],[73,74],[75],{"best_field_score":92,"best_field_weight":93,"fields_matched":19,"num_tokens_dropped":47,"score":94,"tokens_matched":14,"typo_prefix_score":47},{"document":135,"highlight":150,"highlights":155,"text_match":159,"text_match_info":160},{"cat_link":136,"category":137,"comment_count":47,"id":138,"is_sticky":47,"permalink":139,"post_author":50,"post_content":140,"post_date":141,"post_excerpt":142,"post_id":138,"post_modified":143,"post_thumbnail":144,"post_thumbnail_html":145,"post_title":146,"post_type":58,"sort_by_date":147,"tag_links":148,"tags":149},[44],[46],"92273","http://radioblackout.org/2024/10/israele-e-iran-una-nuova-fase-della-guerra/","Nella serata di ieri, martedì 1 ottobre, l'Iran ha lanciato 181 missili balistici su Israele, in particolare su Tel Aviv e Gerusalemme, ma Israele ne avrebbe abbattuti gran parte con l'aiuto di USA e Giordania.\r\n\r\nMentre i mezzi di informazione sono concentrati sull'invasione di Israele nel Libano del sud, dove si trova già da mesi e dove sta avanzando velocemente, starebbe per cominciare lo scontro frontale fra Israele e l'Iran. Da un punto di vista militare, non è la prima volta: il 13 di aprile, infatti, l'Iran aveva reagito con missili e droni su Israele a un attentato che aveva preso di mira l'ambasciata iraniana a Damasco. Venerdì scorso Israele ha assassinato, insieme a altre persone, il leader di Hezbollah, Nasrallah. Non pochi missili hanno avuto un impatto sul terreno israeliano, alcuni danni su abitazioni, una scuola vuota, nessun morto israeliano, solo un morto palestinese originario di Gaza, schiacciato da un razzo intercettore giordano mentre si trovava a lavorare a Gerico. Israele fa sapere, dopo la riunione di questa notte fra le forze di sicurezza militari e il governo, che intende colpire le installazioni petrolifere iraniane, provocando dei danni all'economia.\r\n\r\nNonostante non si possa parlare concretamente di inizio di una guerra, che a tutti gli effetti dura da 76 anni e che nell'ultimo anno ha portato all'uccisione da parte di Israele di 42000 palestinesi e moltissimi dispersi, quello di cui si può parlare è piuttosto di una nuova fase di questa lunga guerra, potrebbe esserci uno scontro sempre più diretto e frontale fra l'Iran e Israele.\r\n\r\nNon sappiamo se Israele non avrebbe la forza da sola di portare avanti una guerra con l'Iran, perché sappiamo che sta portando avanti un attacco in Yemen e ha la superiorità tecnica e militare. Però, dal 2009, cioè da quando Netanyahu è ridiventato primo ministro, ha più volte parlato di una guerra all'Iran portata avanti per tutti- dove per tutti intende i suoi alleati occidentali, descrivendo la minaccia iraniana come una minaccia nucleare pericolosa per tutto il mondo che va assolutamente eliminata. Gli USA, però, portano avanti una politica ambigua, continuando a rifornire Israele con le bombe che hanno quasi raso al suolo Gaza e a ripetere che interverranno al fianco di Israele, nel caso di un escalation fra Israele e Iran. Dall'altro lato gli USA hanno l'interesse che quest'escalation non avvenga, perché si trovano sotto la pressione dei loro alleati arabi, le monarchie arabe del Golfo, l'Arabia Saudita, il Qatar, che non sono a favore di un'escalation fra Israele e Iran. Questi paesi infatti, potrebbero essere bersaglio dell'Iran e si troverebbero a pagarne delle conseguenze in termini militari, ma anche in termini di instabilità interna, laddove le popolazioni arabe sono nettamente al fianco di quella palestinese e libanese.\r\n\r\n \r\n\r\nSu questa complessa situazione, abbiamo intervistato ai microfoni di radio blackout Michele Giorgio, corrispondente del Manifesto da Gerusalemme:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/Michele-Giorgio_merc.mp3\"][/audio]","2 Ottobre 2024","","2024-10-02 15:39:55","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/3799018801_4ba69803e2_o-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"199\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/3799018801_4ba69803e2_o-300x199.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/3799018801_4ba69803e2_o-300x199.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/3799018801_4ba69803e2_o-1024x680.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/3799018801_4ba69803e2_o-768x510.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/3799018801_4ba69803e2_o-1536x1020.jpg 1536w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/10/3799018801_4ba69803e2_o-2048x1360.jpg 2048w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Israele e Iran, una nuova fase della guerra?",1727883595,[],[],{"post_content":151},{"matched_tokens":152,"snippet":153,"value":154},[73],"che sta portando avanti un \u003Cmark>attacco\u003C/mark> in Yemen e ha la","Nella serata di ieri, martedì 1 ottobre, l'Iran ha lanciato 181 missili balistici su Israele, in particolare su Tel Aviv e Gerusalemme, ma Israele ne avrebbe abbattuti gran parte con l'aiuto di USA e Giordania.\r\n\r\nMentre i mezzi di informazione sono concentrati sull'invasione di Israele nel Libano del sud, dove si trova già da mesi e dove sta avanzando velocemente, starebbe per cominciare lo scontro frontale fra Israele e l'Iran. 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Ne abbiamo parlato con Michele Giorgio, giornalista de \"il manifesto\", corrispondente da Gerusalemme, che già il 18 novembre riferiva: «Il suo programma ufficiale non lo dice ma Pompeo in Medio oriente ci torna per l’Iran. Con israeliani e sauditi, perno dell’ordine mediorientale disegnato da Trump e il suo entourage, discuterà di ulteriori sanzioni contro Tehran e di possibili operazioni militari. L’indiscrezione che gira da giorni su un “ultimo regalo” a Netanyahu e ai sauditi, l’attacco militare all’Iran, ha trovato conferma in una nuova importante rivelazione, nel giro di pochi giorni, del New York Times a proposito delle mosse di Usa e Israele contro e dentro l’Iran. La scorsa settimana, riferisce il quotidiano, Trump ha chiesto ai suoi più stretti collaboratori riuniti nello Studio Ovale – tra i quali Pompeo, il vicepresidente Mike Pence e il segretario alla difesa ad interim Christopher Miller – di illustrare le opzioni per un attacco contro Natanz, principale sito nucleare dell’Iran, nell’arco delle prossime settimane. Pretesto per l’operazione militare è la segnalazione da parte dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) di un marcato aumento delle riserve iraniane di materiale fissile a Natanz, seguito all’abbandono dell’accordo internazionale sul nucleare del 2015 fatto dall’amministrazione Usa. Trump però è stato dissuaso. Gli hanno spiegato che la distruzione di Natanz scatenerebbe un vasto conflitto regionale».\r\nPacta sunt servanda per Ankara\r\nIl programma nucleare iraniano attuale non è dimostrato che sia con obiettivo bellico, l'accordo obamiano evitava nuove tentazioni. Ora sanzioni, ritiro e aggressioni da parte della fazione israelo-statunitense han fatto dire al diplomatico ministro iraniano Zarif durante il Med2020 che non negozieranno un nuovo accordo con Biden: quello era un do-ut-des che aveva soddisfatto entrambe le parti – era appunto un accordo. Non si può entrare e uscire da un accordo una volta sottoscritto, se lo si fa è perché si vuole ottenere di più, rinegoziare significa voler ottenere quello che non si è riusciti a ottenere. L'accordo rimane quello.\r\n\r\nMa anche nelle parole di Michele Giorgio ritroviamo lo scetticismo: «Tutti sanno che Biden non ripercorrerà il percorso di Obama», che aveva capito il ruolo geopolitico dell'Iran. Biden sarà meno aggressivo, ma pretenderà l'inserimento di nuove condizioni sui missili balistici.\r\n\r\nAscolta \"Eliminazioni nucleari per avvelenare i pozzi nel Golfo\" su Spreaker.\r\nMossad in azione antiraniana o in estensione degli Abraham Accords?\r\nCon il conseguimento da parte del Mossad del risultato di mettere in difficoltà la leadership moderata ora al governo in Iran, sarà più difficile negoziare e probabilmente gli argomenti degli oltranzisti faranno breccia tra i persiani e sarà improponibile qualunque accordo nei prossimi anni. Soprattutto in assenza del ritiro delle sanzioni, che sarebbe l'elemento che potrebbe sbloccare la trattativa e disinnescare le mine di Trump e Pompeo; ci saranno risposte iraniane? potrebbe prevalere la prudenza per evitare di fornire un pretesto? a Neom si è parlato solo di normalizzazione a suon di droni, o di estendere Abraham Accords all'Arabia Saudita? oppure si sono svelati piani di guerra che prevedevano linee di difesa dalle ritorsioni persiane che sarebbero sicuramente rivolte innanzitutto contro gli Emirati.\r\n\r\nAll'interno di tutta questa normalizzazione, Michele Giorgio ci ricorda che i palestinesi rimangono le vittime principali, sempre più marginalizzati e senza alcuna menzione nei giochi strategici tra potenze rivali.\r\n\r\nAscolta \"Mossad in azione antiraniana o in estensione degli Abraham Accords?\" su Spreaker.","4 Dicembre 2020","2020-12-04 11:22:03","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/12/Iran_nucleare-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"196\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/12/Iran_nucleare-300x196.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/12/Iran_nucleare-300x196.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/12/Iran_nucleare-1024x668.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/12/Iran_nucleare-768x501.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2020/12/Iran_nucleare.jpg 1280w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Esecuzioni nucleari per avvelenare i pozzi nel Golfo",1607079572,[178,179,111,180,181,182,183,184],"http://radioblackout.org/tag/biden/","http://radioblackout.org/tag/fakhrizadeh/","http://radioblackout.org/tag/mossad/","http://radioblackout.org/tag/netanyahu/","http://radioblackout.org/tag/nucleare/","http://radioblackout.org/tag/pompeo/","http://radioblackout.org/tag/trump/",[186,30,15,26,28,187,24,188],"biden","nucleare","Trump",{"post_content":190},{"matched_tokens":191,"snippet":193,"value":194},[192],"all’Iran","e ai sauditi, l’attacco militare \u003Cmark>all’Iran\u003C/mark>, ha trovato conferma in una","L'annus horribilis si è inaugurato con l'uccisione del capo dei guardiani della rivoluzione Soleimani con un drone e si conclude con i colpi di coda del trumpismo che intende avvelenare i pozzi con un altro generale eccellente di nuovo ucciso da un drone in Iraq al confine con la Siria e soprattutto con l'omicidio spettacolare in terra iraniana del responsabile scientifico dell'impresa nucleare di Ankara. 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Biden sarà meno aggressivo, ma pretenderà l'inserimento di nuove condizioni sui missili balistici.\r\n\r\nAscolta \"Eliminazioni nucleari per avvelenare i pozzi nel Golfo\" su Spreaker.\r\nMossad in azione antiraniana o in estensione degli Abraham Accords?\r\nCon il conseguimento da parte del Mossad del risultato di mettere in difficoltà la leadership moderata ora al governo in Iran, sarà più difficile negoziare e probabilmente gli argomenti degli oltranzisti faranno breccia tra i persiani e sarà improponibile qualunque accordo nei prossimi anni. 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A questo attacco, che ha causato la morte di 109 civili in tre giorni, è seguita una risposta di Israele che ha bombardato fino nei pressi del palazzo presidenziale di Damasco, dichiarando di voler difendere la comunità Drusa.\r\n\r\nProviamo a fare chiarezza intorno a questi eventi e osservali tramite una lente più ampia.\r\n\r\nI Drusi sono una comunità che prevalentemente insediata in tre distretti della regione più a Sud della Siria. Sono arabi di una minoranza che ha aderito a un pensiero esoterico e che crede nella reincarnazione. I drusi sono discendenti di una corrente sciita ismaelita. Hanno una società civile laica, ma le figure religiose svolgono un ruolo politico centrale. Hanno conquistato anche loro un'indipendenza di fatto già sotto il governo di Bashar al Assad e hanno ottenuto con il nuovo governo di Al-Sahara un accordo simile a quello stipulato con le SDF per la Siria del Nord Est, in cui si prevede un'integrazione delle forze armate con quelle del governo centrale, ma la polizia locale sarà composta esclusivamente da residenti della comunità drusa; verso una forma di governo decentralizzata. La comunità Drusa vuole far parte della Siria, in un modello che ne garantisca l'autonomia; i recenti assalti hanno però inasprito la diffidenza e le fratture con il governo centrale.\r\n\r\nIn questo quadro Israele, che già dall'inizio della recente crisi siriana ha occupato una fetta del sud della Siria destando proteste nella comunità Drusa, lavora per essere considerato una potenza amica dei drusi e perseguire nella sua strategia di espansione della propria area di occupazione diretta, in funzione di controllo sul governo temporaneo di Damasco e in chiave anti-turca.\r\n\r\n«Adesso a Suwayda alcune persone dicono apertamente di prendere soldi da Israele. Se prima la cosa era tenuta nascosta, ora sta emergendo», spiega F., militante del Partito Comunista Siriano a L’Indipendente in un recente articolo, pubblicato prima degli ultimi attacchi alla comunità a cui Israele, come dicevamo, ha risposto militarmente ergendosi a difensore della comunità Drusa. Il suo obiettivo però non è ovviamente questo: non vuole una Siria unita ma anzi vuole espandere il proprio controllo nel Medio Oriente. È , insomma, il più ampio e storico progetto della Grande Israele.\r\n\r\nUn'altra potenza che ha le stesse mire di controllo è la Turchia, che nei suoi desideri di espansione, entra in un conflitto che si fa sempre più palese con l'entità sionista. E questo episodio che ha coinvolto la comunità drusa ne è l'esempio. Sarebbe infatti lo stato Turco, maggiore sostenitore di HTS, attraverso il MIT (cioè i servizi segreti) ad aver diffuso un falso vocale attribuito ad un leader druso in cui insulta il profeta Maometto: è stata questa la scusa per scatenare le rappresaglie contro la comunità che, lo ricordiamo, ha causato decide e decine di morti in pochi giorni e che secondo la Turchia, rappresenta un'alleato di Israele nella regione.\r\n\r\nLa fase politica che stiamo vivendo vede il Medio Oriente come epicentro della Terza Guerra Mondiale: è da li che le forze del patriarcato, del capitalismo e degli stati nazioni si contendono l'egemonia sulla gestione delle risorse energetiche e del dominio politico che ne deriva. Attraverso l'Arabia Saudita e Israele, gli Stati Uniti d'America e la Nato espandono il loro controllo dell'area, dalla striscia di Gaza, alla Siria, all'Iran; allo stesso tempo, la Turchia, un tempo principale garante degli interessi Nato e Statunitensi in tutto il Medio Oriente, viene esclusa da questo scacchiere geopolitico capitalista e teme la guerra che Israele sta conducendo; cerca così da un lato di contrapporsi al progetto Israeliano espandendo la guerra e dall'altro cerca nuove alleanze con un'Unione Europea che, nel frattempo, ha deciso di correre al riarmo.\r\n\r\nNon a caso Erdogan è volato a Roma per aggiudicarsi nuovi accordi per facilitare la collaborazione tra l'industria bellica italiana e quella turca. E' infatti di pochi giorni fa (29 aprile) il summit Italia-Turchia tenutosi a Roma, in cui si sono discussi e sanciti undici accordi di cooperazione bilaterale tra i due Paesi, una parte dei quali riguarda l’industria della guerra; il più importante tra questi è l’accordo di collaborazione tra l’azienda di armamenti italiana Leonardo e quella turca Baykar per la costruzione di droni militari, in 4 differenti siti industriali in Italia, uno dei quali avrà sede a Torino.\r\n\r\nIn questo quadro risulta ancora più urgente sostenere la resistenza dei popoli dell'Amministrazione Autonoma della Siria del Nord - Est. La caduta di Assad ha aperto nuove prospettive: compagni e compagne hanno iniziato a spostarsi in tutta la Siria per sostenere la nascita in tutto il Paese di comitati popolari e locali, anche tra le comunità Druse e Alawite. Con l'obiettivo di espandere il metodo di organizzazione dal basso e di massa verso il Confederalismo democratico usato nella Siria del Nord Est, per una siria unita e democratica. La rivoluzione del Rojava è la via per una soluzione politica al caos mediorientale e l'unica alternativa concreta e radicale contro le forze del capitalismo e del patriarcato.\r\n\r\nLa resistenza alla diga di Tishreen, di cui festeggiamo finalmente la fine dell'assedio, è stata in questi mesi la dimostrazione concreta e il simbolo della forza che la società organizzata può esprimere per difendersi, anche davanti agli attacchi degli eserciti di stati nazione ben più equipaggiati militarmente. 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