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La seconda il trattato di cooperazione con la Francia, che ha importanti conseguenze sul piano geopolitico e militare.\r\nCi ha aiutato a capirne di più Daniele Ratti\r\n\r\nL’Italia va alla guerra. In Mali\r\nLa situazione in Mali è sempre più tesa, dopo l’annuncio del rinvio delle elezioni e la decisione di assoldare i mercenari della “Wagner” compagnia russa molto vicina a Vladimir Putin. La Francia ha deciso un parziale ritiro delle proprie truppe che passeranno nei prossimi due anni da 5.000 a 3.000, ed il loro posto sarà assunto dai militari degli stati europei che hanno aderito alla missione Takuba (spada in tuareg). Mentre la Danimarca ha già annunciato il proprio ritiro ed altre nazioni potrebbero seguirla, l’Italia ha appena completato il dispiegamento del proprio contingente. 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Quando nel 2009 emerse che i conti amministrativi dello Stato erano stati falsificati, con un rapporto deficit/PIL che superava di gran lunga quello dichiarato, nonostante questo fosse ben noto da sempre e funzionale all'ingresso nell'Euro, la Commissione Europea in combutta con il Fondo Monetario Internazionale e la BCE imposero un programma di salvataggio. In cambio di lauti prestiti per non far fallire lo Stato, il piano prevedeva una riduzione massiccia della spesa pubblica, un eufemismo che nascondeva un ricatto. L'obbligo a severe misure di austerità economica hanno reso in Europa il popolo greco il più ricattabile dal punto di vista lavorativo, il peggio rettribuito, senza più l'ombra di alcun servizio sociale. 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E così è svelato il significato di questo modello positivo che viene oggigiorno narrato: i capitali stranieri hanno acquisito a poco costo le società fallimentari del paese, sfruttato la manodopera senza più limiti normativi, trasformato le coste in pied-à-terre per occidentali più danarosi.\r\n\r\nL'incidente ferroviario di Tempe si inserisce in questo lungo e complesso solco di eventi, soprattutto perché la società ellenica dei treni è stata acquisita al 100% da Ferrovie dello Stato italiane nel 2017.\r\n\r\nA Macerie su Macerie ne parliamo con un compagno che vive ad Atene:\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/03/emilianodef.mp3\"][/audio]","11 Marzo 2025","2025-03-18 12:01:06","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/03/fuocogreco-200x110.jpg","Macerie su Macerie - PODCAST 10/03/25 - Corrispondenze ateniesi: la Grecia come modello",1741690649,[],[],{"post_content":228},{"matched_tokens":229,"snippet":230,"value":231},[103],"il completamento dei cicli di \"\u003Cmark>austerity\u003C/mark>\" che hanno dato nuova linfa","Si incendiano nuovamente le piazze delle città elleniche, in special modo quelle della capitale.\r\n\r\nLa miccia di questa nuova vampata, la più grossa degli ultimi anni, è stata accesa per il disastro di Tempe, avvenuto il 28 febbraio 2023 sulla linea Atene-Salonicco. 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La ripresa delle relazioni tra Arabia Saudita e Iran con il sostegno della Cina fa presumere un prossimo disimpegno di Riyad dalla guerra in Yemen e l'attivismo degli Houti una richiesta implicita di legittimazione come entità statuale in relazione ad un equilibrio futuro della regione .\r\n\r\nCon Laura Silvia Battaglia parliamo anche della sua esperienza a Gaza e delle prospettive della striscia in relazione ai progetti di sfruttamento delle imponenti riserve di gas offshore a largo delle coste palestinesi ,nonchè dei progetti di gentrificazione con il sostegno dei fondi emiratini .\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/11/BASTIONI-23112023-LAURA-SILVIA-BATTAGLIA.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nCon Diego Battistessa docente universitario, ricercatore, consulente, scrittore ed esperto di America Latina parliamo della situazione di Panama dove da mesi decine di migliaia di persone hanno partecipato alle manifestazioni indette contro l’aggiudicazione di una concessione ad una filiale locale della multinazionale canadese First Quantum Minerals per lo sfruttamento della più grande miniera di rame di tutta l’America Centrale, in un clima di forte malcontento nei confronti del governo. Lo scorso anno era stato l’aumento del prezzo del cibo, delle medicine e del carburante deciso dal governo di Laurentino Cortizo a scatenare la rabbia della popolazione, ed ora le proteste sono esplose di nuovo. La decisione del governo consente alla compagnia canadese lo sfruttamento del sito minerario per 20 anni,con conseguenze disastrose per l'ecosistema complesso dei 12000 ettari del distretto di Donoso e compromette le risorse per il sostentamento dei popoli indigene che risiedono nella zona.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/11/BASTIONI-23112023-PANAMA-BATTISTESSA.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nCommentiamo l'esito delle elezioni in Argentina che hanno registrato una sconfitta storica del peronismo e la vittoria di Milei personaggio televisivo fautore di un liberalismo selvaggio ,seguace della scuola austriaca di Von Hayek e che si propone di privatizzare i servizi sociali ,svendere gli asset dello stato ,dollarizzare l'economia,distruggere la Banca centrale e altre amenità del genere.\r\n\r\nIn realtà il programma di Milei è sostenuto dagli ambienti legati all'ex presidente Macrì legati a interessi speculativi e finanziari che mirano alla svendita delle richezze del paese e implementare politiche di austerity e deflazione con conseguenze nefaste per il potere di acquisto delle classi subalterne.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/11/BASTIONI-DI-ORIONE-23112023-ARGENTINA.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nInfine con Carlo Greppi storico e scrittore ,prendendo spunto da un ricordo di Angelo del Boca storico del colonialismo italiano tenutosi al polo del '900 ,parliamo della memoria negata delle nefandezze del colonialismo italiano ,l'amnesia collettiva ,strutturale ,pervasiva e voluta sulla vicenda coloniale ,ancora travisata dal mito degli \"italiani brava gente\" . La storia coloniale sembra appartenere ad una narrazione secondaria mentre invece informa di senso la storia nazionale con i suoi strascichi di razzismo e suprematismo bianco che ancora sopravvivono nel sentire comune .La mancanza di una riflessione collettiva critica sulle stragi coloniali ,da quella di Addis Abeba del febbraio 1937 ,all'uso dei gas ai campi di concentramento libici ,ha consentito l'impunità per i massacratori come Graziani consentendo agli eredi del fascismo di rivendicare quelle orrende gesta .\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/11/CarloGreppi.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n ","25 Novembre 2023","2023-11-26 09:34:41","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/10/blade-1-200x110.jpg","BASTIONI DI ORIONE 23/11/2023- GLI HOUTI VOGLIONO ENTRARE DALLA PORTA PRINCIPALE NELLA CONTESA MEDIORIENTALE-PANAMA \"ESTALLIDO SOCIAL\" CONTRO IL MODELLO ESTRATTIVISTA-MILEI EVOCA IL SOGNO DELL' \"ARGENTINA POTENCIA\" MA PREPARA LA MACELLERIA SOCIALE-LA MEMORIA NEGATA SULLE NEFANDEZZE DEL COLONIALISMO ITALIANO .",1700939577,[251],"http://radioblackout.org/tag/bastioni-di-orione/",[253],"Bastioni di Orione",{"post_content":255},{"matched_tokens":256,"snippet":257,"value":258},[103],"paese e implementare politiche di \u003Cmark>austerity\u003C/mark> e deflazione con conseguenze nefaste","Bastioni di Orione con Laura Silvia Battaglia esperta del conflitto in Yemen e dell'aerea mediorientale,approfondisce il ruolo degli Houti nel contesto dell'aggressione a Gaza e gli equilibri in un area estremamente sensibile come quella del golfo di Aden. La ripresa delle relazioni tra Arabia Saudita e Iran con il sostegno della Cina fa presumere un prossimo disimpegno di Riyad dalla guerra in Yemen e l'attivismo degli Houti una richiesta implicita di legittimazione come entità statuale in relazione ad un equilibrio futuro della regione .\r\n\r\nCon Laura Silvia Battaglia parliamo anche della sua esperienza a Gaza e delle prospettive della striscia in relazione ai progetti di sfruttamento delle imponenti riserve di gas offshore a largo delle coste palestinesi ,nonchè dei progetti di gentrificazione con il sostegno dei fondi emiratini .\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/11/BASTIONI-23112023-LAURA-SILVIA-BATTAGLIA.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nCon Diego Battistessa docente universitario, ricercatore, consulente, scrittore ed esperto di America Latina parliamo della situazione di Panama dove da mesi decine di migliaia di persone hanno partecipato alle manifestazioni indette contro l’aggiudicazione di una concessione ad una filiale locale della multinazionale canadese First Quantum Minerals per lo sfruttamento della più grande miniera di rame di tutta l’America Centrale, in un clima di forte malcontento nei confronti del governo. 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La decisione del governo consente alla compagnia canadese lo sfruttamento del sito minerario per 20 anni,con conseguenze disastrose per l'ecosistema complesso dei 12000 ettari del distretto di Donoso e compromette le risorse per il sostentamento dei popoli indigene che risiedono nella zona.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/11/BASTIONI-23112023-PANAMA-BATTISTESSA.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nCommentiamo l'esito delle elezioni in Argentina che hanno registrato una sconfitta storica del peronismo e la vittoria di Milei personaggio televisivo fautore di un liberalismo selvaggio ,seguace della scuola austriaca di Von Hayek e che si propone di privatizzare i servizi sociali ,svendere gli asset dello stato ,dollarizzare l'economia,distruggere la Banca centrale e altre amenità del genere.\r\n\r\nIn realtà il programma di Milei è sostenuto dagli ambienti legati all'ex presidente Macrì legati a interessi speculativi e finanziari che mirano alla svendita delle richezze del paese e implementare politiche di \u003Cmark>austerity\u003C/mark> e deflazione con conseguenze nefaste per il potere di acquisto delle classi subalterne.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/11/BASTIONI-DI-ORIONE-23112023-ARGENTINA.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nInfine con Carlo Greppi storico e scrittore ,prendendo spunto da un ricordo di Angelo del Boca storico del colonialismo italiano tenutosi al polo del '900 ,parliamo della memoria negata delle nefandezze del colonialismo italiano ,l'amnesia collettiva ,strutturale ,pervasiva e voluta sulla vicenda coloniale ,ancora travisata dal mito degli \"italiani brava gente\" . 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Infatti esso è stato concepito e realizzato nella forma di un cantiere collettivo di socio analisi narrativa curato da Renato Curcio. Con il nostro ospite abbiamo ripercorso le principali criticità che si trovano ad affrontare in maniera leggermente diversificata , più o meno tutt* i/le lavorat* nel settore sociale, a partire dalle novità portate dalla digitalizzazione. Non abbiamo fatto una critica feroce alla tecnologia in sè, ma al cambio di paradigma che hanno portato gli strumenti digitali in questo campo, che da quando è in mano alle fondazioni bancarie, sta vedendo una decisa disumanizzazione delle pratiche e degli obiettivi che dovrebbero porsi coloro che operano nel settore sociale.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/02/F_m_07_02_Paolo-Bellati-presenta-il-libro-Ombre-digitali-sul-lavoro-sociale.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nIl secondo approfondimento lo abbiamo fatto in compagnia di Daniele del Fronte di Lotta NO AUSTERITY sulla quinta conferenza del fronte tenutasi a Roma a novembre 2022.\r\nPandemia, guerra, carovita, degrado sociale, emergenza climatica, etc, la classe lavoratrice è sotto attacco: uniamo tutte le lotte contro il capitalismo.\r\nDiverse realtà operaie e del mondo del lavoro hanno partecipato alla 2 giorni a Roma di analisi, confronto e discussione nel tentativo di costruire percorsi unitari sul terreno nazionale ed internazionale per lottare contro il maschilismo, il razzismo, per la difesa del clima, dei territori, per il diritto ad abitare, etc.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/02/F_m_07_02_Daniele-presenta-il-fronte-No-Austerity.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\nIl terzo approfondimento lo abbiamo fatto in compagnia di Andrea del Coordinamento Macchinisti Cargo (CMC) sul prblema della sicurezza ferroviaria andando a focalizzare e commentare un grave episodio accaduto il 3/02/2023 a Viareggio dove un treno merci carico di GPL è stato fermato per emergenza e per evitare il ripetersi di una strage come quella avvenuta il 29/06/2009.\r\nPubblichiamo di fila il comunicato di solidarietà del CMC.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/02/F_m_07_02_Andrea-CMC-Cargo-su-tragedia-sfiorata.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n ","10 Febbraio 2023","2023-03-05 16:56:10","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/02/no-austerity@-200x110.jpg","frittura mista|radio fabbrica 07/02/2023",1676048302,[],[],{"post_content":278},{"matched_tokens":279,"snippet":281,"value":282},[280],"AUSTERITY","del Fronte di Lotta NO \u003Cmark>AUSTERITY\u003C/mark> sulla quinta conferenza del fronte"," \r\n\r\nIl primo argomento della puntata è stato il libro \"Ombre digitali sul lavoro sociale\" , ne abbiamo parlato con Paolo, uno dei collaboratori alla creazione di questo testo. 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Importante è anche la stima del costo dei servizi di assistenza che si chiede ai migranti di restituire, si arriva fino ai 20.000 euro per avere avere la fortuna di essere stati ospitati magari in container sovraffollati e che non hanno potuto minimamente garantire la sicurezza sanitaria dei loro utenti durante il periodo di picco pandemico. Tutto questo permette anche di continuare lo sfruttamento coatto da parte di aziende che vanno a pescare nelle fila dei richiedenti asilo, che vengono di fatto riconosciute come creatrici di reddito degno, quando invece sappiamo quali sono le condizioni di lavoro e di precarietà che applicano a queste persone in difficoltà.\r\n\r\nPrima di lasciarvi ai contenuti di questa intervista chiediamo, a chiunque ne sia a conoscenza, di segnalare questo tipo di fenomeno alla pagina Facebook del coordinamento migranti Bologna, per organizzare una risposta unitaria a questa barbarie, come è stato il presidio organizzato il 19 Febbraio a Bologna davanti alla prefettura. Ecco il link della pagina FB https://www.facebook.com/coordinamentomigranti.bologna.7\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/02/F_m_22_02_Lorenzo-coordinamento-migranti-Bologna-espulsione-dai-CARA.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nIl secondo approfondimento lo abbiamo fatto con Marco Bersani, autore dell'articolo \"Draghi ha nostalgia della Troika e Napoli (e non solo) diventa Atene\" sul sito \"attac-italia\", nel quale andiamo a scoprire il torbidissimo futuro che aspetta chi ha la \"fortuna\" di abitare in una città metropolitana Italiana. Infati per i comuni di Torino, Napoli, Reggio Calabria e Palermo, ha causa del loro forte indebitamento pubblico, è previsto un piano ventennale di austerity, dall'articolo:\r\n\r\n\"Come si può ben vedere, più che ad una relazione fra istituzioni, siamo di fronte ad un vero e proprio commissariamento da parte di uno Stato trasformatosi in Troika di quattro grandi città metropolitane, improvvisamente trasferite nella penisola ellenica.\r\n\r\nE si ripete il copione dell’intangibilità del debito, scaricato sugli abitanti dei territori in termini di aumento di imposte e tariffe, di messa sul mercato dei beni comuni, di riduzione dei servizi pubblici e conseguente privatizzazione.\r\n\r\nIl tutto avviene con la complicità delle amministrazioni locali, che corrono a firmare i cosiddetti piani di risanamento, invece di pretendere e rivendicare dallo Stato un intervento già previsto dalla normativa e volutamente disatteso da oltre due anni: l’accollo da parte dello Stato di tutti i mutui degli enti locali, la gran parte dei quali contratti con Cassa Depositi e Prestiti, al fine di ridurne drasticamente gli interessi –oggi da usura- che gravano sui bilanci dei Comuni.\"\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/02/F_m_22_02_Marco-Bersani-ATTAC-su-debito-comuni.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nIl terzo approfondimento lo abbiamo fatto con Daniele ex lavoratore dell'Embraco di Chieri, con il quale abbiamo voluto ripercorrere le tappe di quella che è stata la storia di una grande sconfitta per quasi 400 persone che a causa dell'ennesima delocalizzazione in ambito industriale, hanno perso il lavoro. Questo ex operaio ci darà il suo personale punto di vista su come si è svolta questa lunga battaglia durata più di 4 anni, che non ha caso ha sfibrato e portato alla rassegnazione chi si è visto prima promettere tanto e poi non ottenere pressochè nulla. Infatti si sono susseguiti ben 4 ministri per lo sviluppo economico con la ricetta pronta per la salvezza di questa importante azienda piemontese, ricetta che si è rivelata essere, fuffa nel migliore dei casi. Un caso che torna a farci riflettere sul peso e la consistenza della nostra classe politica, sindacale ed industriale.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/02/F_m_22_02_Lavoratore-ExEmbraco-su-triste-epilogo-vicenda.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]","25 Febbraio 2022","2022-02-25 19:27:36","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/02/274059052_2117581105086821_1226334496159790639_n-200x110.jpg","frittura mista|radio fabbrica 22/02/2022",1645816925,[],[],{"post_content":301},{"matched_tokens":302,"snippet":303,"value":304},[103],"previsto un piano ventennale di \u003Cmark>austerity\u003C/mark>, dall'articolo:\r\n\r\n\"Come si può ben","Il primo approfondimento lo abbiamo fatto con Lorenzo, del coordinamento migranti di Bologna che ci ha portato notizia di un fenomeno che sta avvenendo a Bologna ma anche in altre città di Italia, un po' a macchia di leopardo: la cacciata da parte dei richiedenti asilo dalle strutture di accoglienza e la richiesta di un rimborso spese per il servizio prestato.\r\n\r\nUn'aberrazione incredibile in quanto viene applicata a chi ha superato la soglia di reddito data dall'assegno sociale, ovvero 5900 euro annui, condizione economica misera per una persona che vuole vivere in una grande città come Bologna i quali costi degli affitti continuano a lievitare da anni. 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Tutto questo permette anche di continuare lo sfruttamento coatto da parte di aziende che vanno a pescare nelle fila dei richiedenti asilo, che vengono di fatto riconosciute come creatrici di reddito degno, quando invece sappiamo quali sono le condizioni di lavoro e di precarietà che applicano a queste persone in difficoltà.\r\n\r\nPrima di lasciarvi ai contenuti di questa intervista chiediamo, a chiunque ne sia a conoscenza, di segnalare questo tipo di fenomeno alla pagina Facebook del coordinamento migranti Bologna, per organizzare una risposta unitaria a questa barbarie, come è stato il presidio organizzato il 19 Febbraio a Bologna davanti alla prefettura. Ecco il link della pagina FB https://www.facebook.com/coordinamentomigranti.bologna.7\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/02/F_m_22_02_Lorenzo-coordinamento-migranti-Bologna-espulsione-dai-CARA.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nIl secondo approfondimento lo abbiamo fatto con Marco Bersani, autore dell'articolo \"Draghi ha nostalgia della Troika e Napoli (e non solo) diventa Atene\" sul sito \"attac-italia\", nel quale andiamo a scoprire il torbidissimo futuro che aspetta chi ha la \"fortuna\" di abitare in una città metropolitana Italiana. Infati per i comuni di Torino, Napoli, Reggio Calabria e Palermo, ha causa del loro forte indebitamento pubblico, è previsto un piano ventennale di \u003Cmark>austerity\u003C/mark>, dall'articolo:\r\n\r\n\"Come si può ben vedere, più che ad una relazione fra istituzioni, siamo di fronte ad un vero e proprio commissariamento da parte di uno Stato trasformatosi in Troika di quattro grandi città metropolitane, improvvisamente trasferite nella penisola ellenica.\r\n\r\nE si ripete il copione dell’intangibilità del debito, scaricato sugli abitanti dei territori in termini di aumento di imposte e tariffe, di messa sul mercato dei beni comuni, di riduzione dei servizi pubblici e conseguente privatizzazione.\r\n\r\nIl tutto avviene con la complicità delle amministrazioni locali, che corrono a firmare i cosiddetti piani di risanamento, invece di pretendere e rivendicare dallo Stato un intervento già previsto dalla normativa e volutamente disatteso da oltre due anni: l’accollo da parte dello Stato di tutti i mutui degli enti locali, la gran parte dei quali contratti con Cassa Depositi e Prestiti, al fine di ridurne drasticamente gli interessi –oggi da usura- che gravano sui bilanci dei Comuni.\"\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/02/F_m_22_02_Marco-Bersani-ATTAC-su-debito-comuni.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nIl terzo approfondimento lo abbiamo fatto con Daniele ex lavoratore dell'Embraco di Chieri, con il quale abbiamo voluto ripercorrere le tappe di quella che è stata la storia di una grande sconfitta per quasi 400 persone che a causa dell'ennesima delocalizzazione in ambito industriale, hanno perso il lavoro. Questo ex operaio ci darà il suo personale punto di vista su come si è svolta questa lunga battaglia durata più di 4 anni, che non ha caso ha sfibrato e portato alla rassegnazione chi si è visto prima promettere tanto e poi non ottenere pressochè nulla. Infatti si sono susseguiti ben 4 ministri per lo sviluppo economico con la ricetta pronta per la salvezza di questa importante azienda piemontese, ricetta che si è rivelata essere, fuffa nel migliore dei casi. Un caso che torna a farci riflettere sul peso e la consistenza della nostra classe politica, sindacale ed industriale.\r\n\r\nBuon ascolto\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/02/F_m_22_02_Lavoratore-ExEmbraco-su-triste-epilogo-vicenda.mp3\"][/audio]\r\n\r\n[download]",[306],{"field":177,"matched_tokens":307,"snippet":303,"value":304},[103],{"best_field_score":181,"best_field_weight":236,"fields_matched":14,"num_tokens_dropped":35,"score":237,"tokens_matched":14,"typo_prefix_score":87},6637,{"collection_name":136,"first_q":23,"per_page":81,"q":23},7,["Reactive",313],{},["Set"],["ShallowReactive",316],{"$fbAxCaxovUWuusFtLxrIZ3vlAlwSSEnhLC_bckcH72gg":-1,"$f-sqhf4sjGwD7jMYLUykilR7I7tNu-42eEbpHPfQ9vV0":-1},true,"/search?query=ausyerity"]