","Dialogo sugli aumenti del gas in bolletta con il comitato Teleriscaldati Torino","post",1740674117,[45,46,47],"http://radioblackout.org/tag/autoproduzione-energetica/","http://radioblackout.org/tag/gas/","http://radioblackout.org/tag/teleriscaldamento/",[19,15,17],{"post_content":50,"tags":55},{"matched_tokens":51,"snippet":53,"value":54},[52],"energetica","del gas e alla speculazione \u003Cmark>energetica\u003C/mark>. Una delle iniziative portate avanti","In studio con noi il comitato Teleriscaldati Torino che da qualche anno si mobilita contro gli aumenti delle bollette sul teleriscaldamento per tratteggiare un focus tecnico rispetto agli aumenti del gas e alla speculazione \u003Cmark>energetica\u003C/mark>. Una delle iniziative portate avanti dal comitato va nella direzione di costruire un percorso dal basso per l'autoproduzione \u003Cmark>energetica\u003C/mark> in ottica di autoconsumo e risparmio sia energetico che in bolletta.\r\n\r\nSergio racconta questa esperienza e intervista Massimo Taddei, giornalista economico del Domani in merito alle cause tecniche rispetto agli aumenti del gas, come funziona la tariffa e quali sono margini di speculazione tollerati (e garantiti) per le multinazionali energetiche.\r\n\r\nIl tema della speculazione \u003Cmark>energetica\u003C/mark> e della transizione da fonti rinnovabili apre poi il dibattito su alcuni temi molto di attualità, in questo caso il contributo tecnico ed economico dell'intervistato risulta schiacciato su una visione poco lungimirante e addirittura miope rispetto a una lettura della transizione \u003Cmark>energetica\u003C/mark> - e quindi della effettiva speculazione a scopo di profitto e che non va nella direzione di una reale trasformazione per fare fronte al cambiamento climatico - che invece a nostro avviso è necessario comprendere in maniera complessiva in quanto, ancora una volta, gli enormi costi ambientali, sociali ed economici vengono scaricati sui territori.\r\n\r\nA tal proposito viene ricordato un appuntamento che approfondirà il tema della speculazione \u003Cmark>energetica\u003C/mark> che si terrà a Livorno il 29 e 30 marzo, un convegno nazionale dal titolo \"No alla servitù \u003Cmark>energetica\u003C/mark>: interrompiamo la speculazione estrattivista, coloniale e militare sui nostri territori\". \r\n\r\nPer saperne di più segnaliamo la pagina instagram di Resistenza \u003Cmark>Energetica \u003C/mark>\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/02/gas-tlr-2025_02_27_2025.02.27-10.00.00-escopost.mp3\"][/audio]",[56,60,62],{"matched_tokens":57,"snippet":59},[58,52],"autoproduzione","\u003Cmark>autoproduzione\u003C/mark> \u003Cmark>energetica\u003C/mark>",{"matched_tokens":61,"snippet":15},[],{"matched_tokens":63,"snippet":17},[],[65,70],{"field":20,"indices":66,"matched_tokens":67,"snippets":69},[31],[68],[58,52],[59],{"field":71,"matched_tokens":72,"snippet":53,"value":54},"post_content",[52],1157451471441625000,{"best_field_score":75,"best_field_weight":76,"fields_matched":77,"num_tokens_dropped":31,"score":78,"tokens_matched":77,"typo_prefix_score":31},"2211897868544",13,2,"1157451471441625194",6646,{"collection_name":42,"first_q":19,"per_page":81,"q":19},6,{"facet_counts":83,"found":23,"hits":95,"out_of":169,"page":14,"request_params":170,"search_cutoff":21,"search_time_ms":171},[84,90],{"counts":85,"field_name":88,"sampled":21,"stats":89},[86],{"count":23,"highlighted":87,"value":87},"anarres","podcastfilter",{"total_values":14},{"counts":91,"field_name":20,"sampled":21,"stats":94},[92],{"count":14,"highlighted":93,"value":93},"guerra",{"total_values":14},[96,123,145],{"document":97,"highlight":110,"highlights":115,"text_match":118,"text_match_info":119},{"comment_count":31,"id":98,"is_sticky":31,"permalink":99,"podcastfilter":100,"post_author":87,"post_content":101,"post_date":102,"post_excerpt":37,"post_id":98,"post_modified":103,"post_thumbnail":104,"post_title":105,"post_type":106,"sort_by_date":107,"tag_links":108,"tags":109},"98201","http://radioblackout.org/podcast/anarres-dell11-aprile-rearm-europe-propaganda-di-guerra-targata-ue-5-milioni-in-marcia-contro-trump-e-il-suo-mondo-decreto-sicurezza/",[87],"ll podcast del nostro viaggio del venerdì su Anarres, il pianeta delle utopie concrete. Dalle 11 alle 13 sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. Anche in streaming\r\nAscolta e diffondi l’audio della puntata:\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/2025-04-11-anarres.mp3\"][/audio]\r\n\r\nDirette, approfondimenti, idee, proposte, appuntamenti:\r\n\r\nRiArmo dell’Europa e la crepa nel Patto Atlantico\r\nLa guerra insanguina vaste aree del pianeta in una spirale che sembra non aver fine. A tre anni dall’accelerazione violenta impressa dall’invasione russa dell’Ucraina il conflitto si inasprisce sempre di più. A Gaza è ripresa la pulizia etnica nella prospettiva della deportazione dei gazawi. Se si aggiungono il conflitto nel Mar Rosso, il moltiplicarsi degli attacchi turchi in Rojava, i massacri degli alewiti in Siria, le tensioni per Taiwan, il perdurare dei conflitti per il controllo delle risorse nel continente africano dal Sudan al Congo, il rischio di una guerra, anche nucleare, su scala planetaria è una possibilità reale.\r\nI paesi europei, indeboliti da tre anni di guerra e dal conseguente aumento della spesa energetica, reagiscono al repentino mutamento nella politica estera statunitense con un processo di riarmo, che potrebbe aprire a nuove pericolose escalation belliche.\r\nLa guerra non è più così lontana come un tempo.\r\nNe abbiamo parlato con Stefano Capello\r\n\r\nLa propaganda bellica targata UE\r\nIl 2 aprile il Parlamento ha approvato una risoluzione \"sull'attuazione della politica di sicurezza e di difesa comune\"\r\nTra le tante cose al punto 164 si legge:\r\n\"è necessaria una comprensione più ampia, tra i cittadini dell'UE, delle minacce e dei rischi per la sicurezza al fine di sviluppare una comprensione condivisa e un allineamento delle percezioni delle minacce in tutta Europa e di creare una nozione globale di difesa europea; sottolinea altresì che garantire un sostegno da parte delle istituzioni democratiche e, di conseguenza, dei cittadini è essenziale per sviluppare una difesa dell'UE efficace e coerente a lungo termine, cosa che richiede un dibattito pubblico informato; invita l'UE e i suoi Stati membri a mettere a punto programmi educativi e di sensibilizzazione, in particolare per i giovani, volti a migliorare le conoscenze e a facilitare i dibattiti sulla sicurezza, la difesa e l'importanza delle forze armate, e a rafforzare la resilienza e la preparazione delle società alle sfide in materia di sicurezza, consentendo nel contempo un maggiore controllo e scrutinio pubblico e democratico del settore della difesa; invita la Commissione e gli Stati membri a sviluppare tali programmi nel quadro dello scudo europeo per la democrazia, seguendo il modello di programmi nazionali come l'iniziativa svedese di emergenza civile\"\r\nNe abbiamo parlato con Dario Antonelli\r\n\r\n5 milioni in marcia contro Trump e il suo mondo\r\nIl ciclone Trump comincia a trovare ostacoli lungo il percorso.\r\nLe imponenti manifestazioni che hanno attraversato gli States il 5 aprile sono il segnale del raggrumarsi di un’opposizione dal basso all’ondata reazionaria scatenata dal presidente statunitense.\r\nAbbiamo provato ad analizzare questo movimento per comprenderne le potenzialità, con uno sguardo alle dinamiche dello scontro di classe\r\nCe ne ha parlato Robertino Barbieri\r\n\r\nDecreto sicurezza. La zampata del governo\r\nCon un colpo di mano il governo ha scippato il ddl 1236 dalla discussione parlamentare e ha fatto passare un testo profondamente liberticida con il ricorso, a dir poco irrituale, alla decretazione di urgenza.\r\nL’orizzonte delle leggi fascistissime del 1926 è sempre più vicino.\r\nAbbiamo approfondito la questione con l’avvocato Eugenio Losco\r\n\r\nAppuntamenti:\r\n\r\nSabato 12 aprile\r\nSabotare la guerra\r\nDisarmare l’Europa\r\ngiornata antimilitarista\r\nore 10,30 presidio al Balon\r\nSolo un’umanità internazionale potrà gettare le fondamenta di quel mondo di libere ed uguali che può porre fine alle guerre. \r\nOggi ci vorrebbero tutti arruolati. Noi disertiamo.\r\nNoi non ci arruoliamo a fianco di questo o quello stato imperialista. Rifiutiamo la retorica patriottica come elemento di legittimazione degli Stati e delle loro pretese espansionistiche. In ogni dove. Non ci sono nazionalismi buoni.\r\nNoi siamo al fianco di chi, in ogni angolo della terra, diserta la guerra.\r\nNoi pratichiamo il disfattismo rivoluzionario contro le guerre promosse dai “nostri” governi e sosteniamo chi, in ogni dove, diserta, sabota, inceppa gli ingranaggi della guerra\r\nVogliamo un mondo senza frontiere, eserciti, oppressione, sfruttamento e guerra.\r\n\r\nVenerdì 25 aprile\r\nore 15\r\nalla lapide del partigiano anarchico Ilio Baroni\r\nin corso Giulio Cesare angolo corso Novara\r\ndove Ilio cadde combattendo il 26 aprile 1945.\r\nRicordo, bicchierata, fiori, musica.\r\nE, dal vivo, il Cor’occhio nel canzoniere anarchico e antifascista\r\n(in caso di pioggia ci troviamo in piazza Crispi).\r\n\r\nA-Distro e SeriRiot\r\nogni mercoledì\r\ndalle 18 alle 20\r\nin corso Palermo 46\r\n(A)distro – libri, giornali, documenti e… tanto altro \r\nSeriRiot – serigrafia autoprodotta benefit lotte\r\nVieni a spulciare tra i libri e le riviste, le magliette e i volantini!\r\nSostieni l’autoproduzione e l’informazione libera dallo stato e dal mercato!\r\nInformati su lotte e appuntamenti!\r\n\r\nFederazione Anarchica Torinese\r\ncorso Palermo 46 \r\nRiunioni – aperte agli interessati - ogni martedì dalle 20,30\r\nper info scrivete a fai_torino@autistici.org\r\n\r\nContatti:\r\n\r\nFB\r\n@senzafrontiere.to/\r\n\r\nTelegram\r\nhttps://t.me/SenzaFrontiere\r\n\r\nIscriviti alla nostra newsletter mandando una mail ad: anarres@inventati.org\r\n\r\nwww.anarresinfo.org","12 Aprile 2025","2025-05-28 17:52:48","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/05/IMG_8593-bis-200x110.png","Anarres dell’11 aprile. 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I paesi europei hanno schierato truppe ed inviato armi all’Ucraina.\r\nGli Stati Uniti targati Trump entrano nella partita a gamba tesa, sparigliando le carte. Tagliano fuori l’Ucraina e gli europei ed aprono un tavolo di trattativa diretta con la Russia, mirando ad una tregua armata che, di fatto, sancirà l’annessione dei territori occupati di Mosca. D’altra parte gli Stati Uniti hanno portato a casa l’obiettivo principale: l’indebolimento dell’Europa. Ora Trump spera di rendere meno saldo il legame tra la Russia e la Cina.\r\nIntanto la diserzione dal fronte di guerra è sempre più di massa. Sia in Russia che in Ucraina.\r\nNe abbiamo parlato con Stefano Capello\r\n\r\nStati Uniti. Project 25\r\nProseguono gli approfondimenti sugli States all’epoca di Trump.\r\nGli obiettivi del Trump 2.0 erano già scritti da due anni: i punti salienti di un mandato presidenziale reazionario, infatti, erano già ampiamente illustrati in Mandate For Leadership: The Conservative Promise, un manuale di 900 pagine realizzato grazie alla stretta collaborazione tra Heritage Foundation e altre 100 organizzazioni conservatrici statunitensi.\r\nMeglio conosciuto come Project 2025, il manuale è ispirato ad una visione degli Stati Uniti fortemente reazionaria e conservatrice, cui i conservatori lavorano da anni per sviluppare centinaia di obiettivi politici afferenti a ogni sfera della vita pubblica.\r\nLa loro ragione di azione si inserisce comodamente nel quadro di un eterno conflitto tra il governo centrale e quelli statali: l’infinita lotta in favore di un primato dei diritti degli Stati rispetto al governo federale ha permesso a diverse organizzazioni di incardinare lotte dalla presidenza Reagan in poi per cambiare il volto degli Stati Uniti.\r\nProject 2025 ha affrontato una lunga marcia prima di individuare in Trump il proprio campione. Si tratta di un progetto di lungo corso che è esistito prima di Trump e continuerà a farlo dopo, avendo come principale interlocutore “il prossimo conservatore” che occuperà la Casa Bianca.\r\nCosa c’è nelle 900 pagine del Project 25?\r\nCe ne ha parlato Robertino Barbieri\r\n\r\nFermiamo la guerra dall'Ucraina a Gaza, dal Sudan al Kurdistan, dallo Yemen al Congo…\r\n\r\nAppuntamenti:\r\n\r\nSabato 8 marzo\r\npunto info anarcofemminista\r\nI nostri corpi spezzano e annullano i confini tra i generi, le frontiere tra gli Stati, le divisioni imposte dalla nazione e dalle tante leggi del padre, del padrone, degli dei e dei loro preti. \r\nore 10,30 al Balon\r\n\r\nVenerdì 14 marzo\r\nTrump e la marea nera globale\r\nore 21\r\ncorso Palermo 46\r\nGuerra, repressione, identitarismi, nazionalismi sono la cifra di un ordine del mondo che per salvare se stesso, affonda noi tutt.\r\nL’affermarsi di dinamiche pesantemente autoritarie a livello globale segna un’epoca dove chi governa e chi sfrutta non intende più piegarsi ad alcuna mediazione sociale.\r\nSarebbe però banale ridurre tutto al fascismo, anche se da quel mondo e dalla sua storia la marea nera trae ampia ispirazione e gli attrezzi necessari alla propria narrazione.\r\nNe parliamo con Stefano Capello e Lorenzo Coniglione\r\n\r\nA Distro e SeriRiot\r\nogni mercoledì\r\ndalle 18 alle 20\r\nin corso Palermo 46\r\n(A)distro – libri, giornali, documenti e… tanto altro\r\nSeriRiot – serigrafia autoprodotta benefit lotte\r\nVieni a spulciare tra i libri e le riviste, le magliette e i volantini!\r\nSostieni l’autoproduzione e l’informazione libera dallo stato e dal mercato!\r\nInformati su lotte e appuntamenti!\r\n\r\nContatti:\r\n\r\nFederazione Anarchica Torinese\r\ncorso Palermo 46 \r\nRiunioni – aperte agli interessati - ogni martedì dalle 20,30\r\nper info scrivete a fai_torino@autistici.org\r\n\r\nContatti:\r\n\r\nFB\r\n@senzafrontiere.to/\r\n\r\nTelegram\r\nhttps://t.me/SenzaFrontiere\r\n\r\nIscriviti alla nostra newsletter mandando una mail ad: anarres@inventati.org\r\n\r\nwww.anarresinfo.org","4 Marzo 2025","2025-03-04 07:20:36","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2025/03/smash-patriarchy-scritta-200x110.jpg","Anarres del 21 gennaio. 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Ora Trump spera di rendere meno saldo il legame tra la Russia e la Cina.\r\nIntanto la diserzione dal fronte di guerra è sempre più di massa. Sia in Russia che in Ucraina.\r\nNe abbiamo parlato con Stefano Capello\r\n\r\nStati Uniti. Project 25\r\nProseguono gli approfondimenti sugli States all’epoca di Trump.\r\nGli obiettivi del Trump 2.0 erano già scritti da due anni: i punti salienti di un mandato presidenziale reazionario, infatti, erano già ampiamente illustrati in Mandate For Leadership: The Conservative Promise, un manuale di 900 pagine realizzato grazie alla stretta collaborazione tra Heritage Foundation e altre 100 organizzazioni conservatrici statunitensi.\r\nMeglio conosciuto come Project 2025, il manuale è ispirato ad una visione degli Stati Uniti fortemente reazionaria e conservatrice, cui i conservatori lavorano da anni per sviluppare centinaia di obiettivi politici afferenti a ogni sfera della vita pubblica.\r\nLa loro ragione di azione si inserisce comodamente nel quadro di un eterno conflitto tra il governo centrale e quelli statali: l’infinita lotta in favore di un primato dei diritti degli Stati rispetto al governo federale ha permesso a diverse organizzazioni di incardinare lotte dalla presidenza Reagan in poi per cambiare il volto degli Stati Uniti.\r\nProject 2025 ha affrontato una lunga marcia prima di individuare in Trump il proprio campione. Si tratta di un progetto di lungo corso che è esistito prima di Trump e continuerà a farlo dopo, avendo come principale interlocutore “il prossimo conservatore” che occuperà la Casa Bianca.\r\nCosa c’è nelle 900 pagine del Project 25?\r\nCe ne ha parlato Robertino Barbieri\r\n\r\nFermiamo la guerra dall'Ucraina a Gaza, dal Sudan al Kurdistan, dallo Yemen al Congo…\r\n\r\nAppuntamenti:\r\n\r\nSabato 8 marzo\r\npunto info anarcofemminista\r\nI nostri corpi spezzano e annullano i confini tra i generi, le frontiere tra gli Stati, le divisioni imposte dalla nazione e dalle tante leggi del padre, del padrone, degli dei e dei loro preti. \r\nore 10,30 al Balon\r\n\r\nVenerdì 14 marzo\r\nTrump e la marea nera globale\r\nore 21\r\ncorso Palermo 46\r\nGuerra, repressione, identitarismi, nazionalismi sono la cifra di un ordine del mondo che per salvare se stesso, affonda noi tutt.\r\nL’affermarsi di dinamiche pesantemente autoritarie a livello globale segna un’epoca dove chi governa e chi sfrutta non intende più piegarsi ad alcuna mediazione sociale.\r\nSarebbe però banale ridurre tutto al fascismo, anche se da quel mondo e dalla sua storia la marea nera trae ampia ispirazione e gli attrezzi necessari alla propria narrazione.\r\nNe parliamo con Stefano Capello e Lorenzo Coniglione\r\n\r\nA Distro e SeriRiot\r\nogni mercoledì\r\ndalle 18 alle 20\r\nin corso Palermo 46\r\n(A)distro – libri, giornali, documenti e… tanto altro\r\nSeriRiot – serigrafia autoprodotta benefit lotte\r\nVieni a spulciare tra i libri e le riviste, le magliette e i volantini!\r\nSostieni \u003Cmark>l’autoproduzione\u003C/mark> e l’informazione libera dallo stato e dal mercato!\r\nInformati su lotte e appuntamenti!\r\n\r\nContatti:\r\n\r\nFederazione Anarchica Torinese\r\ncorso Palermo 46 \r\nRiunioni – aperte agli interessati - ogni martedì dalle 20,30\r\nper info scrivete a fai_torino@autistici.org\r\n\r\nContatti:\r\n\r\nFB\r\n@senzafrontiere.to/\r\n\r\nTelegram\r\nhttps://t.me/SenzaFrontiere\r\n\r\nIscriviti alla nostra newsletter mandando una mail ad: anarres@inventati.org\r\n\r\nwww.anarresinfo.org",[142],{"field":71,"matched_tokens":143,"snippet":139,"value":140},[52],{"best_field_score":120,"best_field_weight":121,"fields_matched":14,"num_tokens_dropped":31,"score":122,"tokens_matched":77,"typo_prefix_score":77},{"document":146,"highlight":159,"highlights":165,"text_match":118,"text_match_info":168},{"comment_count":31,"id":147,"is_sticky":31,"permalink":148,"podcastfilter":149,"post_author":87,"post_content":150,"post_date":151,"post_excerpt":37,"post_id":147,"post_modified":152,"post_thumbnail":153,"post_title":154,"post_type":106,"sort_by_date":155,"tag_links":156,"tags":158},"89524","http://radioblackout.org/podcast/anarres-del-10-maggio-nucleare-le-favole-di-pichetto-fratin-studenti-a-lezione-dai-servizi-segreti-franco-serantini-ong-genealogia-della-criminalizzazione-i-2-giugno-noi-disertiamo/",[87],"ll podcast del nostro viaggio del venerdì su Anarres, il pianeta delle utopie concrete.\r\nDalle 11 alle 13 sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. 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Viene portato al carcere Don Bosco di Pisa, dove non riceve alcuna cura e muore per le conseguenze del pestaggio il 7 maggio, mentre si aprivano i seggi per le elezioni politiche.\r\nAnche quest’anno c’è stata a Pisa una manifestazione per ricordare Franco.\r\nCon Dario Antonelli, uno dei compagni che hanno partecipato all’iniziativa, abbiamo ricostruito il clima di quegli anni, il forte impegno dei compagni e delle compagne, sia nell’informazione sulla strage di Stato di piazza Fontana e l’assassinio di Giuseppe Pinelli, sia nella lotta per la liberazione degli anarchic* in carcere per le bombe di Milano. \r\n\r\nGenealogia della criminalizzazione delle ONG e della solidarietà in mare\r\nIl 19 aprile si è concluso il più grande processo contro la solidarietà in mare, con le Ong impegnate in operazioni di ricerca e soccorso nel Mediterraneo centrale sul banco degli imputati. 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Perché salvare vite in mare è una pratica così osteggiata dalle autorità italiane ed europee?\r\nPrendendo le mosse da un articolo uscito su Monitor Italia abbiamo ricostruito i passaggi fondamentali del processo di criminalizzazione delle ONG impegnate in operazioni di Sar – Ricerca e salvataggio nel Mediterraneo.\r\n\r\nNoi disertiamo!\r\nOgni 2 giugno la Repubblica celebra sé stessa con esibizioni militari, parate e commemorazioni.\r\nUna “festa” nazionalista e militarista.\r\nIl governo di estrema destra alimenta la retorica identitaria, i “sacri” confini, l’esaltazione della guerra.\r\nCome ogni anno le cerimonie militari del due giugno servono a giustificare enormi spese militari, l’invio delle armi e l’impegno diretto dell’Italia nelle missioni militari all’estero, dall’Ucraina all’Africa. 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In un anno di guerra civile quest* compagn*, oppositor* del passato regime e dei due signori della guerra che si contendono il paese, hanno attuato numerose iniziative di lotta e di solidarietà con la popolazione stremata dalla guerra. Oggi stanno subendo una durissima repressione. Alcuni sono stati arrestat* e torturat*. La compagna Sarah è stata violentata e uccisa.\r\n\r\nSabato 1 e domenica 2 giugno\r\nSenzapatria \r\nGiornate di lotta al militarismo\r\nContro la guerra, l’occupazione militare delle periferie, la produzione bellica, il nazionalismo!\r\nContro tutte le patrie per un mondo senza frontiere!\r\nCon i disertori di tutte le guerre!\r\n\r\nSabato 1 giugno\r\nVia i militari dalle strade!\r\nore 15,30 corso Palermo angolo via Sesia\r\n\r\nDomenica 2 giugno\r\nAntimilitaristi per i quartieri di Torino.\r\nSmilitarizziamo la città!\r\n\r\nOgni martedì fai un salto da\r\n(A)distro – libri, giornali, documenti e… tanto altro \r\nSeriRiot – serigrafia autoprodotta benefit lotte\r\nVieni a spulciare tra i libri e le riviste, le magliette e i volantini!\r\nSostieni l’autoproduzione e l’informazione libera dallo stato e dal mercato!\r\nInformati su lotte e appuntamenti!\r\ndalle 18 alle 20 in corso Palermo 46\r\n\r\nContatti:\r\n\r\nFederazione Anarchica Torinese\r\ncorso Palermo 46 \r\nRiunioni – aperte agli interessati - ogni martedì dalle 20\r\n\r\nContatti:\r\nfai_torino@autistici.org\r\n@senzafrontiere.to/\r\nhttps://t.me/SenzaFrontiere\r\n\r\nIscriviti alla nostra newsletter, mandando un messaggio alla pagina FB oppure una mail\r\n\r\nscrivi a: anarres@inventati.org\r\n\r\nwww.anarresinfo.org","14 Maggio 2024","2024-05-14 16:59:28","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/05/guerre-globali-2-bis-200x110.jpg","Anarres del 10 maggio. 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