","Scripta Manent: 23 anni a Cospito, 17 anni e nove mesi a Beniamino","post",1687998435,[63,64,65,66,67,68],"http://radioblackout.org/tag/beniamino/","http://radioblackout.org/tag/copito/","http://radioblackout.org/tag/corte-dassise-dappello/","http://radioblackout.org/tag/fatti-di-fossano/","http://radioblackout.org/tag/scripta-manent/","http://radioblackout.org/tag/strage-contro-la-sicurezza-dello-stato/",[25,70,71,72,15,31],"copito","corte d'assise d'appello","fatti di fossano",{"post_content":74,"post_title":79,"tags":82},{"matched_tokens":75,"snippet":77,"value":78},[76],"Beniamino","condannato a 23 anni, Anna \u003Cmark>Beniamino\u003C/mark> a 17 anni e 9","Il 26 giugno la Corte di assise di appello di Torino ha deciso il ricalcolo delle pene alla luce di quanto stabilito dalla Corte Costituzionale, che ha riconosciuto l’applicabilità delle attenuanti generiche ad entrambi gli imputati.\r\nAlfredo Cospito è stato condannato a 23 anni, Anna \u003Cmark>Beniamino\u003C/mark> a 17 anni e 9 mesi. In aula, i due imputati si sono dichiarati nuovamente estranei all’attentato di cui erano accusati.\r\nIl ricalcolo della pena si era reso necessario alla luce della ridefinizione dei fatti di Fossano da strage comune a strage politica. Sebbene sia paradossale dirlo questo è il \"miglior\" risultato possibile in quel contesto giuridico. Infatti la difesa, che farà probabilmente ricorso alla Corte Costituzionale, non poteva più contestare l’applicazione della fattispecie di “strage contro la sicurezza dello Stato (art. 285)” decisa lo scorso anno dalla Cassazione, ma semplicemente, come ha fatto, tentare di introdurre il principio della levità dei fatti per ottenere le attenuanti.\r\nIl reato di Strage contro la sicurezza dello Stato, considerato il più grave dell’ordinamento giuridico italiano, non contempla alcuna forbice tra pena minima e pena massima, ma solo l’ergastolo. Peraltro lo stesso codice Rocco prevedeva all’articolo 311 che vi potesse essere una graduazione delle pene in caso di reati di lieve entità.\r\nImperterrito il procuratore generale Saluzzo ha continuato a chiedere l'ergastolo per Cospito e 27 anni e 1 mese per \u003Cmark>Beniamino\u003C/mark>.\r\nL’argomento addotto in aula dal Procuratore generale Saluzzo era squisitamente politico ed afferiva al fatto che l’attentato alla caserma dei carabinieri di Fossano, inserendosi in una più generale campagna contro i centri di detenzione per immigrati, diveniva più grave. Per il PG contrastare i CPR è attentato alla sicurezza dello Stato.\r\nVa da sé che l'applicazione del reato di strage politica (mettere in pericolo la sicurezza dello Stato) in un attentato senza vittime con scarsi danni materiali è una scelta che rientra nella logica del diritto penale del nemico. Logica per la quale la mera messa in discussione dei poteri sovrani dello Stato, basta a seppellire in galera per un attentatino da nulla.\r\nAlfredo Cospito resterà al 41 bis, perché le decisioni sul regime carcerario sono in mano al tribunale di sorveglianza di Roma, che, contrariamente a quando si crede, non applica questa misura particolarmente afflittiva agli ergastolani, ma a coloro che ritiene in grado di tenere le fila di un’associazione politica o mafiosa anche dalle mura del carcere. Va da se che lo scopo principale è piegare i prigionieri per tentare di ottenere una collaborazione e, in caso contrario, applicare una violenza estrema a chi non si piega.\r\nNe abbiamo parlato con Gianluca Vitale, difensore di Anna \u003Cmark>Beniamino\u003C/mark>\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/06/2023-06-27-vitale-scripta-manent.mp3\"][/audio]",{"matched_tokens":80,"snippet":81,"value":81},[76],"Scripta Manent: 23 anni a Cospito, 17 anni e nove mesi a \u003Cmark>Beniamino\u003C/mark>",[83,86,88,90,92,94],{"matched_tokens":84,"snippet":85},[25],"\u003Cmark>beniamino\u003C/mark>",{"matched_tokens":87,"snippet":70},[],{"matched_tokens":89,"snippet":71},[],{"matched_tokens":91,"snippet":72},[],{"matched_tokens":93,"snippet":15},[],{"matched_tokens":95,"snippet":31},[],[97,102,105],{"field":37,"indices":98,"matched_tokens":99,"snippets":101},[49],[100],[25],[85],{"field":103,"matched_tokens":104,"snippet":81,"value":81},"post_title",[76],{"field":106,"matched_tokens":107,"snippet":77,"value":78},"post_content",[76],578730123365712000,{"best_field_score":110,"best_field_weight":111,"fields_matched":19,"num_tokens_dropped":49,"score":112,"tokens_matched":33,"typo_prefix_score":49},"1108091339008",13,"578730123365711979",{"document":114,"highlight":132,"highlights":151,"text_match":108,"text_match_info":161},{"cat_link":115,"category":116,"comment_count":49,"id":117,"is_sticky":49,"permalink":118,"post_author":52,"post_content":119,"post_date":120,"post_excerpt":55,"post_id":117,"post_modified":121,"post_thumbnail":122,"post_thumbnail_html":123,"post_title":124,"post_type":60,"sort_by_date":125,"tag_links":126,"tags":129},[46],[48],"82863","http://radioblackout.org/2023/06/scripta-manent-il-pm-chiede-lergastolo-per-cospito-e-27-anni-e-mezzo-per-beniamino/","Lunedì 19 giugno si è svolta presso il tribunale di Torino l’udienza alla corte di assise di appello per il ricalcolo delle pene per Alfredo Cospito ed Anna Beniamino, sospesa in autunno in attesa del pronunciamento della Corte Costituzionale sulla mancata attribuzione delle attenuanti generiche ad Alfredo Cospito.\r\nIl Procuratore generale Saluzzo, dopo un tentativo andato a vuoto di introdurre nuovi documenti, ha comunque ribadito la sua richiesta di ergastolo per Cospito e di 27 anni e mezzo per Beniamino.\r\nGli avvocati della difesa hanno chiesto che venissero mostrati in aula i filmati fatti dagli stessi carabinieri all’indomani dei fatti di Fossano, da cui si desume la pochezza di quanto avvenuto ma il giudice ha disposto che i filmati fossero mostrati solo in camera di consiglio. Le difese hanno nuovamente sollevato alcune eccezioni di costituzionalità.\r\nLa sentenza e le repliche sono previste per il 26 giugno alle 12.\r\nNe abbiamo parlato con Gianluca Vitale, avvocato di Anna Beniamino\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/06/2023-06-20-scripta-manent-vitale.mp3\"][/audio]","22 Giugno 2023","2023-06-22 14:20:28","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/06/photo_2023-06-19_13-47-12-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"225\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/06/photo_2023-06-19_13-47-12-300x225.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/06/photo_2023-06-19_13-47-12-300x225.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/06/photo_2023-06-19_13-47-12-1024x768.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/06/photo_2023-06-19_13-47-12-768x576.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/06/photo_2023-06-19_13-47-12.jpg 1280w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Scripta Manent. 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Questa lotta ha reso visibile a tutt la tortura del 41 bis.\r\nOggi a Roma c’è un presidio di fronte alla sede della Cassazione in via Cavour.\r\nNe abbiamo parlato con un compagno dell’Assemblea di solidarietà con i prigionieri e le prigioniere rivoluzionari/e\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/2024-04-24-pier-cassazione-scripta-manent.mp3\"][/audio]","24 Aprile 2024","2024-04-24 14:39:16","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/cassazione-scripta-manent-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"221\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/cassazione-scripta-manent-300x221.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/cassazione-scripta-manent-300x221.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/cassazione-scripta-manent-768x565.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/04/cassazione-scripta-manent.jpg 905w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Roma. 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Sia chiaro: la prospettiva, nella migliore delle ipotesi, sarebbe comunque di moltissimi anni di carcere.\r\nDurante l’udienza, Alfredo Cospito e Anna Beniamino, arrivati rispettivamente a 46 e 31 giorni di sciopero della fame erano collegati in video conferenza dal carcere di Sassari e da quello di Rebibbia ed hanno fatto dichiarazioni spontanee.\r\nCospito, recluso in regime di 41bis ha dichiarato che avrebbe continuato la propria lotta contro l’ergastolo ostativo e il 41bis sino al suo ultimo respiro.\r\nIn seguito c’è stata la requisitoria del Procuratore generale che ha chiesto l’ergastolo, con un anno di isolamento diurno per Alfredo Cospito e 27 anni ed un mese per Anna Beniamino. Poi la parola è passata agli avvocati difensori.\r\nIl 19 dicembre in corte d'appello leggeranno le motivazioni della decisione presa oggi. Poi bisognerà attendere che si pronunci la corte costituzionale.\r\nTempi lunghi, mentre le prospettive di sopravvivenza di Alfredo Cospito, diminuiscono giorno dopo giorno. Il tribunale di Sorveglianza, dopo il ricorso contro il 41bis presentato dai difensori il 1 dicembre, continua a tacere.\r\nDavanti al tribunale ieri c’è stato un presidio di solidali, che prima hanno fatto un blocco stradale e poi si sono mossi in corteo sino ai giardini reali.\r\nNe abbiamo parlato con l’avvocato Gianluca Vitale, uno degli avvocati della difesa\r\nDalla diretta è emerso in modo chiaro che l’intera operazione “Scripta Manent” si basa su forzature giuridiche, che si incardinano in una logica di diritto penale del nemico. La logica che animò il legislatore, quando negli anni Trenta introdusse nell’ordinamento il reato di “strage politica”, un reato che all’epoca prevedeva la condanna a morte immediata, ed oggi porta alla morte con lenta tortura tra carcere a vita e 41bis.\r\nDal fascismo alla democrazia lo Stato non tollera chi lotta per la sua distruzione.\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/12/2022-12-06-vitale-cospito.mp3\"][/audio]","6 Dicembre 2022","2023-04-19 14:59:24","Cospito: il PG chiede l’ergastolo, la corte rinvia alla Consulta",1670342248,[244,177,178,245,180,246,247,67,248],"http://radioblackout.org/tag/41bis/","http://radioblackout.org/tag/appello-bis/","http://radioblackout.org/tag/gianluca-vitale/","http://radioblackout.org/tag/procuratore-generale/","http://radioblackout.org/tag/strsge-politica/",[250,17,22,251,27,252,253,15,254],"41bis","appello bis","gianluca vitale","procuratore generale","strsge politica",{"post_content":256,"tags":260},{"matched_tokens":257,"snippet":258,"value":259},[76],"processo d’appello bis contro Anna \u003Cmark>Beniamino\u003C/mark> ed Alfredo Cospito, già condannati","Il 5 dicembre si è tenuta la prima udienza del processo d’appello bis contro Anna \u003Cmark>Beniamino\u003C/mark> ed Alfredo Cospito, già condannati in primo e secondo grado per un attentato alla Caserma degli allievi carabinieri di Fossano nel 2006.\r\nLa Corte d'appello di Torino, chiamata a ridefinire la pena nei loro confronti, dopo la decisione della Cassazione di configurare i fatti di Fossano come strage politica, ha accolto una delle tre eccezioni di incostituzionalità avanzate dalla difesa e ha rimandato alla Corte Costituzionale la decisione su quel punto.\r\nNello specifico hanno sollevato la questione di legittimità costituzionale sul divieto di prevalenza di una attenuante specifica (fatto tenue, previsto per i reati contro la personalità dello stato) perché non sarebbe applicabile a Cospito in ragione della recidiva reiterata specifica.\r\nQuesto significa che avrebbero accolto la tesi difensiva che si tratti di un fatto tenue. 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La logica che animò il legislatore, quando negli anni Trenta introdusse nell’ordinamento il reato di “strage politica”, un reato che all’epoca prevedeva la condanna a morte immediata, ed oggi porta alla morte con lenta tortura tra carcere a vita e 41bis.\r\nDal fascismo alla democrazia lo Stato non tollera chi lotta per la sua distruzione.\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/12/2022-12-06-vitale-cospito.mp3\"][/audio]",[261,263,265,267,269,271,273,275,277],{"matched_tokens":262,"snippet":250},[],{"matched_tokens":264,"snippet":17},[],{"matched_tokens":266,"snippet":204},[25],{"matched_tokens":268,"snippet":251},[],{"matched_tokens":270,"snippet":27},[],{"matched_tokens":272,"snippet":252},[],{"matched_tokens":274,"snippet":253},[],{"matched_tokens":276,"snippet":15},[],{"matched_tokens":278,"snippet":254},[],[280,282],{"field":106,"matched_tokens":281,"snippet":258,"value":259},[76],{"field":37,"indices":283,"matched_tokens":284,"snippets":286},[24],[285],[25],[204],{"best_field_score":229,"best_field_weight":288,"fields_matched":24,"num_tokens_dropped":49,"score":289,"tokens_matched":33,"typo_prefix_score":49},14,"578730123365187698",{"document":291,"highlight":315,"highlights":339,"text_match":227,"text_match_info":347},{"cat_link":292,"category":293,"comment_count":49,"id":294,"is_sticky":49,"permalink":295,"post_author":52,"post_content":296,"post_date":297,"post_excerpt":55,"post_id":294,"post_modified":298,"post_thumbnail":299,"post_thumbnail_html":300,"post_title":301,"post_type":60,"sort_by_date":302,"tag_links":303,"tags":310},[46],[48],"78209","http://radioblackout.org/2022/11/a-roma-contro-il-41-bis-e-lergastolo-ostativo/","A partire da fine maggio il compagno anarchico Alfredo Cospito, in carcere dal 2012, è stato sottoposto al regime di 41 bis e deportato nel carcere insulare di Bancali, in provincia di Sassari.\r\nL’esistenza di tale regime di carcere duro è stata dapprima sdoganata grazie alla retorica dell’antimafia; il 41 bis è stato poi applicato a detenuti e detenute appartenenti all’organizzazione comunista BR-PCC. Oggi viene imposto per la prima volta ad un compagno anarchico, rendendo concreto il monito che in anni di lotta avevamo più volte espresso: se esiste questo regime prima o poi lo estenderanno.\r\nIl 20 ottobre Alfredo ha dato inizio ad uno sciopero della fame a oltranza, fino alla morte, per l’abolizione del regime speciale detentivo del 41 bis e il “fine pena mai” dell’ergastolo ostativo, in quanto, entrambi, espressione della vendetta dello Stato attraverso la tortura istituita per legge. In solidarietà alla lotta di Alfredo, altri due anarchici prigionieri, Juan Sorroche e Ivan Alocco, hanno iniziato uno sciopero della fame rispettivamente dal 25 e dal 27 ottobre. Dal 7 novembre anche la compagna anarchica Anna Beniamino, detenuta nel carcere romano di Rebibbia, si è unita a questa lotta, dichiarando anche lei lo sciopero della fame.\r\nAlfredo ha già superato le prime due settimane di sciopero della fame, e andiamo incontro alla conclusione della terza. Le iniziative di solidarietà si susseguono in Italia, e ovunque nel mondo. Sabato 12 novembre c'è stata una manifestazione in piazza a Roma, dove si trovano i responsabili politici di quanto sta avvenendo. Abbiamo deciso di chiedere a un compagno di lì di raccontarci com'è andata.\r\n\r\nAscoltate e scaricate la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/roma.mp3\"][/audio]","14 Novembre 2022","2022-11-14 18:45:24","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/bcupcb_alfredo-corteo-roma-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"210\" height=\"300\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/bcupcb_alfredo-corteo-roma-210x300.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/bcupcb_alfredo-corteo-roma-210x300.jpg 210w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/bcupcb_alfredo-corteo-roma-717x1024.jpg 717w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/bcupcb_alfredo-corteo-roma-768x1097.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/bcupcb_alfredo-corteo-roma.jpg 896w\" sizes=\"auto, (max-width: 210px) 100vw, 210px\" />","A Roma contro il 41 bis e l'ergastolo ostativo",1668437054,[176,177,178,304,305,306,307,308,309],"http://radioblackout.org/tag/carcere/","http://radioblackout.org/tag/corteo/","http://radioblackout.org/tag/juan-sorroche/","http://radioblackout.org/tag/prigionieri/","http://radioblackout.org/tag/sciopero-della-fame/","http://radioblackout.org/tag/solidarieta/",[20,17,22,311,312,313,34,29,314],"carcere","corteo","juan sorroche","solidarietà",{"post_content":316,"tags":320},{"matched_tokens":317,"snippet":318,"value":319},[76],"anche la compagna anarchica Anna \u003Cmark>Beniamino\u003C/mark>, detenuta nel carcere romano di","A partire da fine maggio il compagno anarchico Alfredo Cospito, in carcere dal 2012, è stato sottoposto al regime di 41 bis e deportato nel carcere insulare di Bancali, in provincia di Sassari.\r\nL’esistenza di tale regime di carcere duro è stata dapprima sdoganata grazie alla retorica dell’antimafia; il 41 bis è stato poi applicato a detenuti e detenute appartenenti all’organizzazione comunista BR-PCC. 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Domenica 20 novembre 2022, al 31° giorno di sciopero della fame del prigioniero anarchico Alfredo Cospito, al quale si sono uniti Juan Sorroche, Ivan Alocco e Anna Beniamino, un gruppo di solidali ha interrotto la messa nella centrale chiesa della Gran Madre.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nRilanciamo una prima diretta dalle frequenze di Radio Blackout:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/Diretta-GranMadre_20nov22.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nAggiornamento ore 11.30 - Un corteo si sta muovendo per le vie del centro scandendo slogan e rompendo il silenzio rispetto alla letalità del carcere, alla tortura del 41bis e dell'ergastolo ostativo.\r\n\r\nAggiornamento ore 11.45 - Il corteo raggiunge piazza Castello\r\n\r\nAGGIORNAMENTO:\r\n\r\nA corteo concluso raggiungiamo dai microfoni di Radio Blackout un compagno per proporre una sintesi di questa giornata di lotta e di solidarietà:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/sintesi-gran-madre_201122.mp3\"][/audio]","20 Novembre 2022","2022-11-20 13:23:52","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/immagine-20nov-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"200\" height=\"300\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/immagine-20nov-200x300.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/immagine-20nov-200x300.jpg 200w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/immagine-20nov-683x1024.jpg 683w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/immagine-20nov-768x1152.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/immagine-20nov-1024x1536.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2022/11/immagine-20nov.jpg 1200w\" sizes=\"auto, (max-width: 200px) 100vw, 200px\" />","Un mese di sciopero della fame: interrotta messa alla Gran Madre [aggiornato]",1668944930,[176,177,362,308],"http://radioblackout.org/tag/interrotta-messa/",[20,17,364,29],"interrotta messa",{"post_content":366},{"matched_tokens":367,"snippet":368,"value":369},[76],"Sorroche, Ivan Alocco e Anna \u003Cmark>Beniamino\u003C/mark>, un gruppo di solidali ha","Torino - 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modo di riascoltare la trasmissione.\r\n\r\nQui trovate l'audio intero della trasmissione di oggi:\r\n\r\n17 giugno \r\n\r\n\r\n\r\nQui trovate l'audio della telefonata in diretta con una compagna della cassa antirep delle alpi occidentali sull'udienza del processo Scripta Manent per il ricalcolo delle pene di Alfredo Cospito e Anna \u003Cmark>Beniamino\u003C/mark> e sulla chiamata alla solidarietà:\r\n\r\ndiretta cassa antirep- ricalcolo\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n 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dalla puntata del 22 aprile 2024 di Bello Come Una Prigione Che Brucia\r\n\r\n \r\n\r\nOPERAZIONE CITY E LOTTA CONTRO REPRESSIONE E TORTURA\r\n\r\nLa mattina del 22 aprile 2024 prende forma l’operazione repressiva “City”, volta a colpire compagne e compagni accusati a vario titolo di avere partecipato al corteo del 4 marzo 2023 in solidarietà con lo sciopero della fame del prigioniero anarchico Alfredo Cospito e con la lotta contro 41bis ed ergastolo ostativo.\r\n\r\nQui una raccolta dei primi contributi di cronaca e di analisi, tra i quali la diretta con un compagno di Roma per ricontestualizzare la giornata del 4 marzo 2023 all’interno della lotta contro la tortura operata dall’apparato punitivo italiano, dell’Operazione Scripta Manent e le sue ricadute in termini repressivi e giurisprudenziali, rilanciando l’iniziativa convocata a Roma in concomitanza con l’udienza in Cassazione per il reato di Strage Politica di cui sono accusati Anna Beniamino e Alfredo Cospito.\r\n\r\nUna 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L'esito elettorale probabilmente produrrà un governo di coalizione debole ed una opposizione forte ma impossibilitata a governare , saranno ,come spesso è accaduto in passato,i militari a controllare e gestire il potere reale .\r\n\r\nLa classe media e i giovani delle grandi città hanno votato per i candidati indipendenti ,ma l'esercito che gestisce l'arsenale nucleare pakistano è l'interlocutore principale degli attori internazionali come gli U.S.A. che storicamente ,in particolare dalla guerra in Afganistan hanno utilizzato la piattaforma pakistana per favorire la loro penetrazione nell'area in funzione antisovietica prima e ed ora anticinese.\r\n\r\nAnche la Cina coltiva ottimi rapporti con l'esercito pakistano in contrapposizione con la proiezione indiana verso il Kashmir.\r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/02/BASTIONI-150224-PAKISTAN.mp3\"][/audio]\r\n\r\n \r\n\r\nCon Simone Zoppellaro giornalista freelance conoscitore dell'Armenia parliamo del ritorno della guerra fra Azerbaijan e Armenia ,a pochi giorni dalla scontata rielezione in Azerbaijan di Ilham Aliyev continuatore di una dinastia che governa il paese dal 1979 . Gli scontri di confine segnalano la volontà del governo azero di continuare lo stato di belligeranza per giustificare il potere della famiglia Aliyev e la sproporzione di ricchezza fra le èlite cleptocratiche e la maggioranza della popolazione .Il governo autoritario azero è sostenuto dalla complicità della Turchia e della Russia ,ma anche dall'appoggio occidentale basti pensare al 30 % delle importazioni di gas azero in Italia attraverso la TAP e ai contratti di fornitura militare con Leonardo. In Armenia sale la protesta dopo che alla fine di settembre, nel giro di due giorni l’Azerbaigian ha recuperato di fatto il controllo sul Nagorno Karabakh , territorio popolato da armeni che negli Anni 90 si era separato da Baku e reso indipendente con il nome di Repubblica di Artsakh. E adesso ha avviato una campagna per ripopolare la regione da cui ha provocato l’esodo di 130 mila civili della minoranza armena. 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Misure eccezionali che sono discusse all'Eliseo dai ministri col presidente Macron, che ha l'ultima parola sul provvedimento. Per modificare la Costituzione serve l'approvazione parlamentare a maggioranza qualificata dei tre quinti oppure tramite referendum confermativo. La situazione di Mayotte è presa a pretesto dal governo per far passare quella riforma delle regole per l'ottenimento della cittadinanza che è stata bocciata nell'Esagono .La rincorsa ai temi xenofobi cari all'estrema destra continua ma rischia di compromettere l'unità della Repubblica con un provvedimento che colpisce un diritto riconosciuto in Francia da secoli.\r\n\r\nPer impedire gli sbarchi irregolari, Gérald Darmanin ha anche promesso la creazione di \"una cortina di ferro in mare\", con la marina francese appostata al largo delle coste della Tanzania per contrastare un'altra rotta da nord verso Mayotte. La Francia attualmente concede la cittadinanza sia in base alla linea di sangue - un genitore francese, è lo ius sangunis - che al luogo di nascita, con uno ius soli temperato per cui un bambino nato sul territorio francese può acquisire la nazionalità francese a determinate condizioni. 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L’apparato sanzionatorio dello Stato si auto-assolve impedendo addirittura che questi eventi approdino a un processo: le morti sono state causate da overdose di farmaci (non dalla scelte precise di lasciar morire queste persone senza alcun tipo di assistenza medica), mentre i pestaggi e le torture denunciate in più occasioni non sono credibili (perché la parola di un detenuto è intrinsecamente inattendibile).\r\nUn’impunibilità che contrasta vistosamente con la recente sentenza di ricalcolo della pena per Anna Beniamino e Alfredo Cospito: 23 anni per Alfredo, 17 anni e 9 mesi per Anna… per una “strage contro la sicurezza dello Stato” – che al contrario di quella di Modena - non ha prodotto né morti né feriti.\r\nInsieme a Pietro del Comitato Verità e Giustizia per la Strage del Sant’Anna di Modena cerchiamo di analizzare come sia stata fabbricata l’impunità per i secondini coinvolti:\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/BCUPCB_archiviazione-modena2.mp3\"][/audio]","4 Luglio 2023","2023-07-04 11:06:16","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/07/bcupcb_archiviazione2-200x110.jpeg","SECONDA RICHIESTA DI ARCHIVIAZIONE PER LA STRAGE DEL CARCERE SANT'ANNA",1688468776,[304,614,615,616],"http://radioblackout.org/tag/covid19/","http://radioblackout.org/tag/rivolta-carceraria/","http://radioblackout.org/tag/strage-di-stato/",[311,405,618,407],"rivolta carceraria",{"post_content":620},{"matched_tokens":621,"snippet":622,"value":623},[76],"ricalcolo della pena per Anna \u003Cmark>Beniamino\u003C/mark> e Alfredo Cospito: 23 anni","Estratto dalla puntata del 3 luglio 2023 di Bello Come Una Prigione Che Brucia:\r\nDopo il primo colpo di spugna nel giugno 2021, la Procura di Modena ha richiesto l’archiviazione anche per il secondo filone dell'inchiesta su quella che è stata la più grande strage carceraria della storia repubblicana.\r\nL’8 marzo 2020, in seguito alla rivolta scoppiata nel carcere Sant’Anna come reazione al lockdown carcerario, morirono nove uomini detenuti e a decine vennero massacrati e torturati. 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