","Una prigione per migranti in Albania","post",1699375400,[61,62,63,64,65,66],"http://radioblackout.org/tag/campi-di-concentramento-in-albania/","http://radioblackout.org/tag/cpr/","http://radioblackout.org/tag/immigrazione/","http://radioblackout.org/tag/meloni/","http://radioblackout.org/tag/protocollo-italia-albania/","http://radioblackout.org/tag/rama/",[34,15,68,69,30,18],"immigrazione","meloni",{"post_content":71,"post_title":78,"tags":83},{"matched_tokens":72,"snippet":76,"value":77},[73,74,73,75],"di","campi","concentramento","Siamo arrivati alla realizzazione \u003Cmark>di\u003C/mark> \u003Cmark>campi\u003C/mark> \u003Cmark>di\u003C/mark> \u003Cmark>concentramento\u003C/mark> fuori dai confini, luoghi dove,","Ieri la presidente del consiglio dei ministri Meloni ha sottoscritto con il primo ministro albanese Rama un protocollo per la gestione \u003Cmark>in\u003C/mark> territorio albanese dei migranti ripescati \u003Cmark>in\u003C/mark> mare dalla Marina Militare e dalla Guardia \u003Cmark>di\u003C/mark> Finanza. Entro la prossima primavera verranno aperte due strutture: una nel porto \u003Cmark>di\u003C/mark> Shengjin per le procedure \u003Cmark>di\u003C/mark> identificazione e smistamento e la seconda nell'area \u003Cmark>di\u003C/mark> Gjader, 20 chilometri nell'entroterra, come prigione. Le spese e la gestione saranno tutte a carico dell’Italia, il governo albanese garantirà la sorveglianza esterna.\r\nSiamo arrivati alla realizzazione \u003Cmark>di\u003C/mark> \u003Cmark>campi\u003C/mark> \u003Cmark>di\u003C/mark> \u003Cmark>concentramento\u003C/mark> fuori dai confini, luoghi dove, sarà ben difficile per i reclusi comunicare con avvocati italiani o presentare ricorsi. Alla faccia del divieto dei respingimenti collettivi, del diritto \u003Cmark>di\u003C/mark> asilo e \u003Cmark>di\u003C/mark> altri !principi”.\r\nIl governo alza l’asticella e, dopo aver affidato ai militari la costruzione dei nuovi CPR, come parte del dispositivo \u003Cmark>di\u003C/mark> “sicurezza nazionale”, saranno altri militari, quelli della Marina e della GdF ad occuparsi \u003Cmark>di\u003C/mark> rastrellare \u003Cmark>in\u003C/mark> mare e imprigionare fuori dai confini gli sconfitti della guerra che lo Stato Italiano combatte nel Mare \u003Cmark>di\u003C/mark> Mezzo.\r\nNe abbiamo parlato con l’avvocato Gianluca Vitale\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/11/2023-11-07-lager-albania.mp3\"][/audio]",{"matched_tokens":79,"snippet":82,"value":82},[80,81],"in","Albania","Una prigione per migranti \u003Cmark>in\u003C/mark> \u003Cmark>Albania\u003C/mark>",[84,88,90,92,94,97],{"matched_tokens":85,"snippet":87},[74,73,75,80,86],"albania","\u003Cmark>campi\u003C/mark> \u003Cmark>di\u003C/mark> \u003Cmark>concentramento\u003C/mark> \u003Cmark>in\u003C/mark> \u003Cmark>albania\u003C/mark>",{"matched_tokens":89,"snippet":15},[],{"matched_tokens":91,"snippet":68},[],{"matched_tokens":93,"snippet":69},[],{"matched_tokens":95,"snippet":96},[86],"protocollo italia \u003Cmark>albania\u003C/mark>",{"matched_tokens":98,"snippet":18},[],[100,107,110],{"field":35,"indices":101,"matched_tokens":103,"snippets":106},[47,102],4,[104,105],[74,73,75,80,86],[86],[87,96],{"field":108,"matched_tokens":109,"snippet":76,"value":77},"post_content",[73,74,73,75],{"field":111,"matched_tokens":112,"snippet":82,"value":82},"post_title",[80,81],2893615515669364700,{"best_field_score":115,"best_field_weight":116,"fields_matched":39,"num_tokens_dropped":47,"score":117,"tokens_matched":118,"typo_prefix_score":47},"5523317457152",13,"2893615515669364843",5,{"document":120,"highlight":142,"highlights":147,"text_match":150,"text_match_info":151},{"cat_link":121,"category":122,"comment_count":47,"id":123,"is_sticky":47,"permalink":124,"post_author":50,"post_content":125,"post_date":126,"post_excerpt":53,"post_id":123,"post_modified":127,"post_thumbnail":128,"post_thumbnail_html":129,"post_title":130,"post_type":58,"sort_by_date":131,"tag_links":132,"tags":139},[44],[46],"85205","http://radioblackout.org/2023/11/antimilitaristi-contro-i-mercanti-darmi/","Una scommessa vinta. Un grande corteo antimilitarista ha attraversato le strade di Torino, rompendo la cortina fumogena che avvolge l’industria bellica ed il mercato delle armi aerospaziali nella nostra città.\r\nDal 28 al 20 novembre si terrà all’Oval di Torino l’aerospace and defence meetings, una convention riservata agli addetti ai lavori: fabbriche del settore, governi e organizzazioni internazionali, esponenti delle forze armate, compagnie di contractor.\r\nNell’alveare di uffici che verrà allestito si sottoscriveranno accordi commerciali per le armi che distruggono intere città, massacrano civili, avvelenano terre e fiumi.\r\nC’è chi dice no, c’è chi si mette di mezzo.\r\nQuella di sabato 18 novembre è stata un’importante giornata di lotta al militarismo e alla guerra.\r\nAlla manifestazione, indetta dall’Assemblea antimilitarista, hanno partecipato il “Coordinamento torinese contro la guerra e chi la arma” e delegazioni dalle tante lotte contro basi militari, poligoni di tiro, caserme, fabbriche di morte. C’erano coordinamenti e assemblee territoriali di Livorno, Pisa, Carrara, Reggio Emilia, Palermo, Trieste, Pordenone, Milano, Roma, Ragusa. \r\nIl corteo è partito da Porta Palazzo, il cuore popolare della città, preceduto dalla Murga e dalla Banda degli ottoni con azioni performanti che hanno catalizzato l’attenzione delle tante persone che il sabato pomeriggio attraversano Porta Palazzo.\r\nLa manifestazione si è poi diretta in centro per concludersi in piazza Vittorio.\r\nLungo tutto il percorso ci sono stati interventi delle realtà antimilitariste che hanno partecipato al corteo.\r\nL’industria aerospaziale produce cacciabombardieri, missili balistici, sistemi di controllo satellitare, elicotteri da combattimento, droni armati per azioni a distanza.\r\nAll’Aerospace and defence meetings si giocano partite mortali per milioni di persone in ogni dove: le armi italiane, in prima fila il colosso pubblico Leonardo, sono presenti su tutti i teatri di guerra. Negli stessi giorni verrà posta la prima pietra della città dell’aerospazio, nuovo polo bellico promosso da Leonardo e Politecnico di Torino.\r\nTorino si candida a divenire uno dei principali centri dell’industria bellica del nostro paese.\r\nC’è chi dice no, c’è chi si mette di mezzo.\r\nQuella di sabato 18 novembre è stata un’importante giornata di lotta al militarismo e alla guerra.\r\nAlla manifestazione, indetta dall’Assemblea antimilitarista, hanno partecipato il “Coordinamento torinese contro la guerra e chi la arma” e delegazioni dalle tante lotte contro basi militari, poligoni di tiro, caserme, fabbriche di morte. 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A porta Palazzo gli interventi si sono centrati sulla guerra ai migranti nel Mediterraneo e sui valichi alpini, sulla militarizzazione dei CPR e sulla costruzione di campi di concentramento in Albania, oltre ad un focus sul tema della decolonialità, come strumento cardine per smontare ogni retorica nazionalista in un contesto di solidarietà internazionalista tra gli oppressi e gli sfruttati.\r\nSi sono poi susseguiti interventi contro la militarizzazione delle scuole e la collaborazione tra il Politecnico di Torino e Leonardo, contro l’economia di guerra e le spese militari, contro il Muos e la base di Sigonella, contro la nuova base dei carabinieri a Pisa e i poligoni di tiro in Friuli, contro il mercato delle armi e l’industria bellica, contro le missioni militari all’estero e la militarizzazione delle nostre città.\r\nLa Torino antimilitarista ha dato un segnale forte e chiaro: opporsi ad un futuro per la città legato alla ricerca, produzione e commercio bellici è un modo concreto per opporsi alla guerra e a chi la a(r)ma.\r\nLe armi che uccidono uomini, donne e bambini in ogni dove, sono prodotte a due passi dalle nostre case.\r\nGettare sabbia negli ingranaggi del militarismo è possibile. Dipende da ciascuno di noi.\r\nLe lotte antimilitariste hanno spesso rallentato l’estendersi della macchina bellica, inceppandone le articolazioni sui nostri territori.\r\nMa non basta. Dall’Ucraina al Medio Oriente sono in atto conflitti violentissimi, che potrebbero deflagrare ben oltre gli ambiti regionali coinvolti.\r\nLottare contro la guerra e al militarismo è un’esigenza imprescindibile.\r\nUn futuro senza guerre si costruisce distruggendo un ordine sociale e politico basato sullo sfruttamento ed il dominio.\r\nContro tutti gli eserciti per un mondo senza frontiere!\r\nProssimo appuntamento nel giorno di apertura della fiera delle armi.\r\nMartedì 28 novembre\r\nore 12 \r\nPresidio all'Oval in via Matté Trucco 70\r\n\r\nNe abbiamo parlato con Dario dell’Assemblea Antimilitarista\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n \r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/11/2023-11-21-dario-corteo-e-presidio-antimilitarista.mp3\"][/audio]\r\n ","21 Novembre 2023","2024-05-19 13:04:45","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/11/62-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"171\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/11/62-300x171.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/11/62-300x171.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2023/11/62.jpg 622w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","Antimilitaristi contro i mercanti d’armi",1700580440,[133,134,135,136,137,138],"http://radioblackout.org/tag/aerospace-and-defence-meetings/","http://radioblackout.org/tag/antimilitarismo/","http://radioblackout.org/tag/corteo-antimilitarista/","http://radioblackout.org/tag/guerra/","http://radioblackout.org/tag/mercanti-darmi/","http://radioblackout.org/tag/presidio-alloval/",[32,140,28,141,22,24],"antimilitarismo","guerra",{"post_content":143},{"matched_tokens":144,"snippet":145,"value":146},[73,74,73,75,80,81],"CPR e sulla costruzione \u003Cmark>di\u003C/mark> \u003Cmark>campi\u003C/mark> \u003Cmark>di\u003C/mark> \u003Cmark>concentramento\u003C/mark> \u003Cmark>in\u003C/mark> \u003Cmark>Albania\u003C/mark>, oltre ad un focus sul","Una scommessa vinta. 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Si conferma quindi la decisione di inserire i CPR all’interno di aree del demanio militare, perché considerati cruciali per la sicurezza dello Stato. In altri termini si sancisce in modo anche formale che i Centri sono campi di concentramento per i prigionieri della guerra ai migranti poveri. A Torino, invece, viene ristrutturata la struttura di corso Brunelleschi, chiusa da marzo 2023, quando i reclusi lo distrussero completamente.\r\nNe abbiamo parlato con l’avvocato Gianluca Vitale\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/06/2024-06-18-cpr-albania-torino-vitale.mp3\"][/audio]","20 Giugno 2024","2024-06-20 16:36:36","http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/06/cpr-200x110.jpg","\u003Cimg width=\"300\" height=\"109\" src=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/06/cpr-300x109.jpg\" class=\"ais-Hit-itemImage\" alt=\"\" decoding=\"async\" loading=\"lazy\" srcset=\"http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/06/cpr-300x109.jpg 300w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/06/cpr-1024x373.jpg 1024w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/06/cpr-768x280.jpg 768w, http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/06/cpr.jpg 1320w\" sizes=\"auto, (max-width: 300px) 100vw, 300px\" />","CPR in Albania e stragi in mare",1718901396,[62,169,170,171],"http://radioblackout.org/tag/cpr-di-torino/","http://radioblackout.org/tag/cpr-in-albania/","http://radioblackout.org/tag/guerra-ai-migranti/",[15,173,20,26],"cpr di torino",{"post_content":175,"post_title":180,"tags":183},{"matched_tokens":176,"snippet":178,"value":179},[177,80,74,73,75],"In","\u003Cmark>In\u003C/mark> altri termini si sancisce \u003Cmark>in\u003C/mark> modo anche formale che i Centri sono \u003Cmark>campi\u003C/mark> \u003Cmark>di\u003C/mark> \u003Cmark>concentramento\u003C/mark> per i prigionieri della guerra","Lo scorso fine settimana le frontiere della fortezza Europa hanno inghiottito le vite \u003Cmark>di\u003C/mark> decine \u003Cmark>di\u003C/mark> persone annegate nello Jonio e nel Mediterraneo centrale.\r\n\u003Cmark>In\u003C/mark> \u003Cmark>Albania\u003C/mark> fervono i lavori per la costruzione del primo sistema detentivo amministrativo dell’Italia fuori dai propri confini.\r\nLunedì Piantedosi ha annunciato che entro l’estate verrà comunicata la lista dei siti dei nuovi CPR, che, sotto la supervisione del Ministero dell Difesa, verranno costruiti \u003Cmark>in\u003C/mark> ogni Regione. 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A Torino, invece, viene ristrutturata la struttura \u003Cmark>di\u003C/mark> corso Brunelleschi, chiusa da marzo 2023, quando i reclusi lo distrussero completamente.\r\nNe abbiamo parlato con l’avvocato Gianluca Vitale\r\n\r\nAscolta la diretta:\r\n\r\n[audio mp3=\"https://radioblackout.org/wp-content/uploads/2024/06/2024-06-18-cpr-albania-torino-vitale.mp3\"][/audio]",{"matched_tokens":181,"snippet":182,"value":182},[80,81,80],"CPR \u003Cmark>in\u003C/mark> \u003Cmark>Albania\u003C/mark> e stragi \u003Cmark>in\u003C/mark> mare",[184,186,189,192],{"matched_tokens":185,"snippet":15},[],{"matched_tokens":187,"snippet":188},[73],"cpr \u003Cmark>di\u003C/mark> torino",{"matched_tokens":190,"snippet":191},[80,86],"cpr \u003Cmark>in\u003C/mark> \u003Cmark>albania\u003C/mark>",{"matched_tokens":193,"snippet":26},[],[195,197,199],{"field":108,"matched_tokens":196,"snippet":178,"value":179},[177,80,74,73,75],{"field":111,"matched_tokens":198,"snippet":182,"value":182},[80,81,80],{"field":35,"indices":200,"matched_tokens":201,"snippets":204},[14,17],[202,203],[80,86],[73],[191,188],2891363715049849000,{"best_field_score":207,"best_field_weight":153,"fields_matched":39,"num_tokens_dropped":47,"score":208,"tokens_matched":118,"typo_prefix_score":47},"4423805435904","2891363715049848947",6646,{"collection_name":58,"first_q":34,"per_page":211,"q":34},6,7,{"facet_counts":214,"found":17,"hits":225,"out_of":257,"page":17,"request_params":258,"search_cutoff":36,"search_time_ms":39},[215,221],{"counts":216,"field_name":219,"sampled":36,"stats":220},[217],{"count":17,"highlighted":218,"value":218},"anarres","podcastfilter",{"total_values":17},{"counts":222,"field_name":35,"sampled":36,"stats":224},[223],{"count":17,"highlighted":141,"value":141},{"total_values":17},[226],{"document":227,"highlight":240,"highlights":248,"text_match":253,"text_match_info":254},{"comment_count":47,"id":228,"is_sticky":47,"permalink":229,"podcastfilter":230,"post_author":218,"post_content":231,"post_date":232,"post_excerpt":53,"post_id":228,"post_modified":233,"post_thumbnail":234,"post_title":235,"post_type":236,"sort_by_date":237,"tag_links":238,"tags":239},"90781","http://radioblackout.org/podcast/anarres-del-28-giugno-da-rafah-al-libano-autonomia-differenziata-o-centralismo-autoritario-cpr-prigionieri-di-guerra/",[218],"ll podcast del nostro viaggio del venerdì su Anarres, il pianeta delle utopie concrete.\r\nDalle 11 alle 13 sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. 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Il classico salto dalla padella alla brace.\r\nProveremo ad affrontare la questione da un altro punto di vista: quello del federalismo anarchico\r\nNe abbiamo parlato con Francesco\r\n\r\nCpr in Albania e nelle aree militari\r\nNell’estate appena iniziata potrebbero condensarsi molte delle iniziative governative in materia di detenzione amministrativa. 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